PTPA lancia il programma ACE: assistenza legale gratuita per i tennisti professionisti
30/01/2025 12:38 
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PTPA lancia il programma ACE: assistenza legale gratuita per i tennisti professionisti
La Professional Tennis Players Association (PTPA) ha annunciato oggi il lancio dell’Athlete Counsel & Equity (ACE) Program, un’iniziativa rivoluzionaria che fornirà assistenza legale gratuita ai tennisti professionisti. Il programma, co-fondato dalla tennista WTA Tara Moore, si avvarrà della collaborazione di due prestigiosi studi legali globali: King & Spalding LLP e Weil, Gotshal & Manges LLP.
L’iniziativa nasce da un’esigenza concreta nel mondo del tennis professionistico: garantire a tutti i giocatori l’accesso a un’assistenza legale di alto livello, indipendentemente dalle loro risorse finanziarie. Il programma si concentrerà inizialmente sui casi relativi all’antidoping e alla lotta alla corruzione, ambiti particolarmente delicati e complessi dal punto di vista legale.
La storia personale di Tara Moore ha ispirato la creazione di questo programma. La tennista è stata recentemente scagionata dal Tribunale Arbitrale dello Sport da un’accusa di doping dopo una battaglia legale durata 19 mesi. “La lotta per provare la mia innocenza mi ha lasciato con centinaia di migliaia di dollari di debiti e un enorme stress emotivo,” ha dichiarato Moore. “Il mio auspicio è che il programma ACE della PTPA e questi incredibili team legali garantiscano che nessun giocatore debba affrontare queste sfide da solo.”
Gli studi legali partner vantano una significativa esperienza nel settore sportivo. King & Spalding LLP, presente in 10 paesi con 24 uffici, ha una vasta esperienza nel rappresentare clienti davanti al TAS e alla Commissione Etica FIFA. Weil, Gotshal & Manges LLP ha una lunga storia di collaborazione con associazioni di giocatori professionisti, incluse quelle della NWSL, MLB, NFL e NBA.
“L’ecosistema del tennis professionistico ha reso finanziariamente impossibile per la maggior parte dei giocatori difendersi in modo equo,” ha sottolineato Drew Tulumello, co-responsabile del gruppo di contenzioso commerciale complesso di Weil. Tom Sprange KC, managing partner dell’ufficio londinese di King & Spalding, ha aggiunto: “I giocatori si trovano spesso in situazioni vulnerabili e meritano strutture solide che garantiscano che le loro carriere e reputazioni non siano ingiustamente compromesse dalla mancanza di risorse.”
Ahmad Nassar, Direttore Esecutivo della PTPA, ha evidenziato come questa iniziativa sottolinei l’impegno dell’associazione per il benessere dei giocatori: “I tennisti professionisti sono governati da un sistema legale opaco e profondamente difettoso. Mentre altri nel tennis avrebbero potuto e dovuto lanciare un’iniziativa simile molto tempo fa, la PTPA sta agendo ora per fornire soluzioni concrete e significative.”
La PTPA prevede di espandere ulteriormente il programma ACE collaborando con altri studi legali globali di primo piano, con l’obiettivo di ampliare il supporto legale disponibile per i giocatori. Maggiori dettagli sul programma saranno condivisi con i giocatori e i loro team nelle prossime settimane.
Francesco Paolo Villarico
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Hahahahaha siamo ormai al delirium tremens…
Che devolverà a favore dei tennisti meno abbienti…
Addirittura? Qui mi pare si stia esagerando e non poco
Certamente Annie.
Gran parte dei media hanno posto in evidenza Diokovic sul punto in discussione, ma forse l’utente cui prima ho risposto si è solo posto la domanda sul perché LT tale menzione l’abbia omessa; contrariamente non avrebbe avuto senso il suo post n. 1 in quanto la risposta l’avrebbe ottenuta con un’elementare ricerca sul web.
Se ti leggono alcuni Serbi.
Come osi sminuire così “La Grande Serbia” ?
Ora sarei pure quello che va fuori tema e/o che fa lo gnorri ?
Veramente Corriere e Gazzetta dello Sport intitolano che Djokovic con la sua fondazione si schiera con i tennisti “meno abbienti” per difenderli gratuitamente in eventuali casi di doping…ed anche qui si cita la giocatrice Tara Moore come “co-fondatrice” del programma che garantisce assistenza tramite due rinomati studi legali, ovviamente il “co” sta per “insieme al” sindacato che ha in Novak in fondatore e da cui ovviamente parte l’iniziativa che ha bisogno di importante supporto organizzativo
È evidente che Djokovic con la PTPA voglia bannare Sinner per fare in modo di vincere il suo 25esimo slam al punto da minacciare politicamente l’ATP e fare di Sinner un nemico pubblico
Ma Sinner dopo l’assoluzione denuncerà sia Djokovic sia la Wada in giudizio per oltre 100 milioni
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@ antoniov (#4304896)
La Serbia ha meno abitanti della Lombardia, giusto per capire le proporzioni.
Cosa c’entra tutto cio’, con la PTPA e questa iniziativa? Nulla.
Trovata populista, nelllo stile del Serbo, sono pochissimi i tennisti di basso livello che hanno questo tipo di problemi, se li hanno è per match fixing… aumentiamo i compensi invece di far guadagnare più soldi agli avvocati…
Lo spiego io il perché !
Per evitare altre polemiche, atteso che il sindacalista sta probabilmente cercando di far vedere adesso un interesse che avrebbe dovuto mettere in pratica ancor prima di lamentare di essere stato tenuto allo scuro per cinque mesi sul caso Clostebol di Sinner, mostrando così di ignorare le norme antidoping applicabili sia sotto il profilo di diritto sostanziale che strumentale o facendo finta di ignorarle, giusto per sottolineare che il tennista italiano fosse un privilegiato rispetto agli altri meno fortunati di lui … chissà per quale altro recondito motivo, a parte quello sventolato sull’eguaglianza !
A proposito, pochi giorni fa, in seguito a quanto accaduto col ritiro dal torneo di Melbourne, il tennista serbo ha testualmente dichiarato che i tifosi serbi sono stati derisi e lui insultato:
https. ://vi. eo.gazzetta.it/video-djokovic-australian-open-nole-salta-l-intervista-tifosi-serbi-derisi/d567a4de-31fc-4d8d-bcdf-22244278bxlk
I tifosi serbi ?
Quali tifosi serbi ?
Tutti indistintamente o quelli che tifavano per lui?
Ma che scherziamo ?
I TIFOSI SERBI… PUNTO
Chi potrebbe tifare, d’altra parte, in Serbia per Sinner, per Musetti e compagnia bella ?
Provate a scrivere nei blog serbi che tifate per un tennista straniero e poi vi rendete conto cosa vi succede !
E’ pleonastico aggiungere che in Italia le cose funzionano diversamente; ognuno è libero di tifare per chi crede, ci mancherebbe altro, però senza perdere il senso della misura e della buona creanza !
Bravo Djoko, così si fa. Non è colpa di Jannik che è pieno di soldi e si può difendere adeguatamente. Ora Djoko di al tuo amico australiano di abbozzarla che ci ha già stufato
Mi sembra una buona iniziativa, speriamo prosegua in modo giusto
Anche io mi sono chiesto perchè non sia stato citato il nome di Djokovic in quanto fondatore.
Si però la smentita è arrivata dopo 6 anni dalla sua fondazione. Chi diceva che per il momento non aveva ancora fatto niente, me compreso, non lo dicevano senza ragione. Per 6 anni effettivamente non aveva svolto nessuna iniziativa, o sbaglio?
Ora possiamo dire che ha motivo d’essere e ha iniziato la sua attività con una proposta lodevole. E va riconosciuto.
Da adesso in poi potremo notare se il caso Sinner è stato trattato coi guanti o è stato solo merito di uno studio legale che purtroppo molti non si potevano permettere. Se i futuri fruitori di questa tutela legale verranno trattati allo stesso modo di Sinner saranno anche loro colpevoli di poterne usufruire.
Voi siete ossessionati…non state bene!
Vergognoso che venga omessa l’informazione! Grande Djokovic!!
Bene! Anche se numericamente è un problema molto piccolo rispetto alla sua causa, che è il guadagno troppo basso dei non top 150
Non capisco perché venga omesso il nome di Novak Djokovic, fondatore della Assocazione…o meglio lo capisco.
In ogni caso smentita per tutti quelli che scrivevano, che era solo una iniziativa di facciata e che non portava alcun contributo.