IMMENSO SINNER! Servizio impressionante e consistenza da n.1, doma Zverev e vince il secondo titolo all’Australian Open
Così si gioca in Paradiso. O meglio, nell’Olimpo dei più grandi della storia del tennis, divertendosi a tirare rovesci spaziali e diritti vincenti sulle righe insieme agli Dei. IMMENSO JANNIK SINNER!!! IMMENSO! Il nostro campione è diventato talmente forte, solido, completo, lucido, aggressivo, in una parola dominante da far sembrare un tosto n.2 al mondo come Alexander Zverev due, tre o più categorie sotto per qualità complessiva di gioco. Con un tennis fantastico, arrivato a toccare davvero il cielo per completezza e qualità, Sinner domina la finale degli Australian Open 2025 stroncando resistenza e il “sogno” di un buon Zverev in tre set, 6-3 7-6(4) 6-3 lo score al termine di una partita gestita da campione in ogni fase, angolo del campo, situazione tecnico-tattica o di punteggio. Banalmente, Sinner ha vinto perché ha fatto tutto meglio del rivale. Tutto. Non c’è stato un singolo passaggio che ha gestito peggio, niente. Jannik è stato impressionante nella gestione dei propri turni di servizio e fortissimo in risposta. Ha applicato alla perfezione schemi di gioco fluidi, semplici, efficienti, come spingere duro sul rovescio di Zverev e poi farlo correre a destra, mettendo a nudo i difetti del rivale. Ha controllato la finale, il tempo di gioco, il campo. Tutto.
Spettacolare come Sinner ha spaccato l’equilibrio sul 4-3 del primo set: all’improvviso ha cambiato posizione in risposta, arretrando. Scelta rischiosa ma eccezionale: ha aperto gli angoli del campo al rivale, una sfida… Una scelta operata nel momento di massima pressione che ha stravolto i riferimenti a Zverev, caduto nella trappola sapiente del nostro, perfetto nel rispondere tanto e profondo, riguadagnare come un fulmine una posizione vicina alla riga di fondo e prendersi il punto di forza; e il break che gli ha dato l’allungo decisivo. Durissimo il secondo set, con Zverev salito di livello, meno falloso e più efficace col diritto; Sinner resta solido, concentrato, non riesce a strappare il break (perfetto il rivale nelle chance concesse), e qua si vede tutta la differenza tra i due giocatori. Sotto massima pressione, sotto 6-5 e 30 pari, Sinner vince un punto clamoroso, il più bello del match, e anche il più importante perché Sasha era minaccioso, in ritmo e fiducia. Al tiebreak Jannik gioca meglio, con più aggressività e scelte corrette, ed è pure baciato davvero dagli Dei con quel nastro mortale che gli porta un punticino fondamentale. Ma, come sempre, la fortuna uno deve andare a prendersela… E Jannik se l’è meritata tutta. Pratico, solido, ha gestito da campione il terzo set e con il secondo break è scappato via verso il traguardo.
Una prestazione clamorosa per qualità abbinata a praticità, questo è il segreto che rende Sinner vincente, dominante, a tratti mostruoso: non si vede una crepa nel quale l’avversario possa provare a martellare per scalfirlo. Nessuna, mentre lui martella e lavora ai fianchi, aprendo crepe nelle certezze del rivale, ferite, fratture tecniche e quindi mentali sulle quali continua a incidere fino alla rottura che gli porta game, break, vittorie. Sinner nella seconda finale di Melbourne ha controllato i suoi game di battuta in modo totale: Nessuna Palla Break Concessa! ZERO! 60% di prime palle in campo, un numero buono… ma è eccezionale la resa: 84% di punti vinti sulla prima, pazzesco il 63% sulla seconda. Jannik ha concesso solo 9 punti sulla prima palla, niente… e 14 sulla seconda. E poi, la gestione mirabile della prima palla da destra. Questo l’altro segreto che l’ha portato al secondo trionfo agli Australian Open 2025 in finale: in ogni situazione di “set-up” per dirla alla Brad Gilbert, ossia i 30 pari, vantaggio pari, Sinner ha servito in modo perfetto, scegliendo oggi una traiettoria veloce, angolata e con palla liftata sul diritto di Zverev, che per colpa della sua apertura troppo ampia e l’impossibilità di bloccare bene il colpo in risposta, non è mai riuscito a rispondere con qualità e quindi mettersi in condizione di costruirsi lo spazio per una chance di break. Quello zero nella casella break point pesa come un macigno sulla testa di Sasha, che a testa bassa pensava dopo la sconfitta sulla sua panchina.
È una sconfitta davvero pesante per il tedesco, perché mai era arrivato così bene in carriera a una finale Slam, e mai si è avuta la sensazione che potesse farcela. Non ha servito nemmeno così male, 68% di prime, ma la risposta di Jannik è stata troppo più efficace, in particolare nei momenti cruciali… E qua si torna al suo limite principale, la gestione della pressione. Eppure nella finale di AO25 Sasha ha gestito mai così bene la pressione, non ha regalato molto, anzi… ha fatto scelte complessivamente corrette, eccetto pochi passaggi, ma Jannik è stato semplicemente migliore. In tutto. Era chiaro che Sinner dovesse spingere forte sul rovescio per poi farlo correre a destra, in modo da mettere a nudo la difficoltà di gestire il diritto in corsa su palla bassa. Jannik ha eseguito in modo mirabile. Eppure Zverev correva prima, ci andava prima, ha anche cercato di accelerare lo swing perché sapeva che li sarebbe stato martellato… Non è bastato, perché l’esecuzione di Sinner è stata mirabile, meccanicamente ossessiva e precisa. Alla fine Zverev ha commesso 45 errori, di cui 24 col diritto. Lì Sinner ha vinto, insieme a come ha gestito gli spazi del campo. Infatti in più fasi Jannik è stato bravo a chiamare avanti il rivale, ma Sasha a rete vinto solo 14 punti su 27.
Si temeva che negli scambi lunghi Jannik potesse soffrire, stancarsi e pagare dazio. Per questo Sinner ha cercato di accorciare i tempi di gioco e l’ha fatto bene, per non scivolare nella palude preferita del rivale, la lotta di fisico. C’è riuscito per buona parte del match, e questo l’ha aiutato a vincere, …ma se si guarda il bilancio dei punti andati oltre i 9 colpi, Sinner ne ha vinti 27 contro i 13 di Zverev! Servizio, risposta, diritto (no match davvero tra i due in questo colpo), rovescio per stabilità, pure negli scambi lunghi e fisici… Sinner ha DOMINATO tutto, si è preso tutto. Si è preso con pieno merito il terzo titolo Slam, che lo rende l’italiano più vincente nei Major e sempre più n.1 del mondo.
Ci sarebbero anche altre fasi da raccontare, come la scelta nel secondo set di provare la smorzata per spezzare il ritmo (migliorato) da Zverev, e che nel tiebreak e poi nel terzo set ha fruttato un paio di punti decisivi; o la incredibile velocità con la quale Sinner dal centro del campo si è avventato sulle prime palle più corte del rivale, andando a prendersi punti importantissimi. Mi fermo qua. La vittoria di Sinner su Zverev nella finale degli AO25 è nettissima, limpida, senza macchia. Jannik Sinner è il tennista più forte del mondo, quasi ingiocabile sul cemento. Ha trionfato in modo totale a quest’Australian Open. Numero Uno con Tre Slam vinti. Grazie Jannik per le splendide emozioni che ci regali. I nostri sogni sono diventati bellissime realtà, e raccontare le tue imprese è un privilegio.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale degli Australian Open 2025 inizia con un ACE al centro di Sinner. Il servizio sarà ovviamente fondamenterebbero, soprattutto cercando il diritto di Zverev, colpo assai più macchinoso con apertura molto ampia che necessita di tempo. Servizio TOP di Jannik, 4 prime palle in campo, molto incisive e un minimo scambio sull’ultima con lo schema che Sinner userà molto: bordata sul rovescio con il cross e poi via a far correre il tedesco a destra, solleticando il lato debole. 1-0 Sinner. Il primo scambio sul servizio di Sasha lo comanda Jannik e si prende il punto di forza. 5 punti a 0. Vince un punto Zverev con un lungo scambio, con più rotazione alla palla. Appena Zverev accorcia Sinner è pronto ad entrare col rovescio, bellissimo quello inside out sul 15 pari, vincente. 1 pari. Segue un altro turno di battuta di Jannik perfetto, prima palla in gioco e via, comanda a chiude con sicurezza. Vince anche il primo lunghissimo scambio, provocando l’errore del tedesco. Sul 2-1, in risposta, è la risposta di Sinner a salire in cattedra. Risposta pesante, profonda, al centro con margine, e Zverev sbaglia. 0-30, primo momento di tensione per Sasha. Sul 15-30 pessimo il tentativo di smorzata di Zverev, Sinner intuisce spinta e chiude. Un fulmine e controllo massimo col rovescio. 15-40 Due Palle Break Jannik! Serve bene il tedesco, rapido e chiudere col diritto sotto rete sulla seconda chance. 4 punti di fila con ottimo servizio, 2 pari. Nello scambio Zverev ha una posizione piuttosto arretrata, comanda Sinner con bel ritmo e non cerca la riga, ha buon margine e punta sull’intensità. Si scambia di più nel quinto game, controlla l’azzurro e sposta il rivale, non andando in difficoltà visto l’anticipo e la pressione. Il game va ai vantaggi, sul 40-30 Jannik sbaglia un tocco di volo, giocando un metro troppo lontano dal net. Molto bravo Jan a giocare duro sul diritto, sempre più stretto, forzando l’errore del rivale. Un po’ impreciso l’azzurro in questa fase, senza l’aiuto dei punti con la battuta. Un po’ di fatica, ma Jan si porta 3-2. Gran turno di battuta del tedesco e 3 pari. Per niente facile lo smash al rimbalzo di Jannik sul primo punto del game #7, su palla alta e molto laterale, fare un disastro era possibile… Sinner supera indenne il fatidico settimo gioco, 4-3. Pochissime variazioni agli schemi prestabiliti, per ora di spettacolo pochino. Jannik inizia l’ottavo game rispondendo più da lontano, si avvicina al campo e comanda lo scambio, 0-15. Prima importante variazione del match? Sì, perché lo schema si ripete nel secondo punto e l’enorme apertura di Sasha correndo a destra provoca un altro errore, ottavo da destra nel match. 0-30. Di nuovo sul 15-30 Sinner si butta in risposta, CLAMOROSO come trova profondità e l’attacco di Zverev è dalla parte sbagliata, c’è il passante di Sinner, 15-40 e altre Due Palle Break! Bene il tedesco sulla prima chance, servizio e via avanti a chiudere; altra gran prima, parità. Il game diventa duro, Sasha sbaglia malamente sotto rete sul proprio vantaggio. Sinner è molto dietro anche sulla seconda palla, provoca il rivale che rischia una seconda palla velocissima (218 km/h!) e gli va bene, ma non da sinistra. Con un altro bel passante di rovescio Sinner strappa la terza Palla Break del game, ma poi non riesce a tenere in campo un diritto difensivo in corsa. Peccato, qua c’era una mini chance. Pressa Jan, spinge dopo la risposta e ottiene una Quarta Palla Break. ECCOLA!!! La prima non c’è, si scambi e arriva un pessimo attacco col rovescio di Zverev, incerto, corto, Sinner passa con il Martini in mano… BREAK SINNER, 5-3! Un gatto Jan sotto rete sul 30-0, fantastico come ha aggredito il net e si è buttato dalle parti giuste. 40-0 e Tre Set Point Sinner!!! ACE! Ha iniziato con l’Asso, e chiuso con l’Asso. 6-3 Sinner. 45 minuti. 6 palle break per Sinner, nessuna per Zverev, più solido e aggressivo l’azzurro, e fantastico il cambio in risposta nel game chiave, ha tolto riferimenti al tedesco e i suoi attacchi modesti sono stati puniti dall’azzurro alla quarta occasione, quando la battuta non l’ha aiutato.
Secondo set, Zverev to serve. Sbaglia uno smash terribile, forse scorie del set perso, ma alla fine la battuta lo aiuta e vince il game, 1-0. Lo scoramento sul volto di Sasha dopo aver sbagliato l’ennesimo diritto da destra nel terzo game è la foto del momento del match. Enorme la differenza di energia e positività che esprime l’incedere di Jan rispetto a quello di Sasha. Il tedesco sulla risposta un po’ più corta attacca, ma non lo fa bene… Ancora è il cambio in risposta, da più dietro, apre il campo al rivale che si sente di dover attaccare e non lo fa con qualità. 0-30. Sul 15-30 Zverev rischia la seconda palla, e stavolta arriva il doppio fallo, primo del match. 15-40, Due Palle Break!!! UFFFFF resta in campo di un capello uno smash tremebondo di Zverev… 30-40; meglio sulla seconda, stavolta attacca con qualità dopo una prima di servizio esterna. 2-1 Zverev. Nel quarto game Sasha prova a tagliare col rovescio, visto che nello scambio non riesce a fare la differenza, ma è una scelta che non paga perché Jannik è troppo rapido nell’avventarsi sulla palla. E col diritto in spinta finora non c’è gara, clamorosa la mazzata inside out dal centro che gli vale un super vincente. 2 pari, in controllo Sinner in questa fase. Nel sesto game Sinner tocca la prima smorzata del match, perfetta col diritto. Poi un’altra sul 30 pari, è il momento ideale per farlo perché il tedesco pare più solido col rovescio in spinta. 3 pari. Non c’è gara tra i due diritto vs. diritto, troppo più rapido e profondo quello di Jannik, ma anche l’accelerazione di rovescio sul 30-15 è talmente pesante e potente che Sasha non riesce a reggere. Zverev con un bel rovescio chiude il settimo game, 4-3. Nel tornare verso la panchina, Jannik si tocca sotto al gluteo sinistro, speriamo non sia niente. Intanto inizia l’ottavo game con un gran passante di diritto, non sembra accusare fastidi nei movimenti. Bellissima anche l’accelerazione vincente di diritto (160 km/h) dopo una prima palla potente, 40-0 e 4 pari vincendo l’ennesimo scambio di pressione ben condotto. Buon Zverev in questa fase, spinge con più intensità anche col diritto, e il rovescio è carico e pesante. 5-4. Regala un diritto in spinta all’inizio del game #10 Jannik, errore inconsueto. Poi un rovescio in scambio. Attenzione, 0-30, due regali. Servizio esterno e diritto al volo vincente, molto bene (12esimo punto su 12 giocati con la 1a in campo nel set). Poi bella botta al T, 30 pari. Ancora un servizio esterno, con bella curva che sorprende il rivale. Quattro punti di fila, 5 pari. Come si è cavato bene dalla “buca”… Servendo sotto 6-5, Sinner commette doppio fallo (secondo del match) e sbaglia una smorzata. 30 pari. BELLISSIMO scambio!!! Sinner riprova la smorzata, tutti e due avanti e indietro, alla fine il passante di rovescio in corsa chiude il punto al 21esimo colpo, Pandemonio sulla Rod Laver Arena… poteva essere set point per il tedesco. Poche prime per Jan ora… ma vince un altro scambio duro. Tiebreak. Zverev trova tre righe nel terzo punto dalla risposta (risposta inclusa), strappa un mini-break con l’errore di misura di Sinner, 2-1. Poi sbaglia un diritto in spinta dopo il servizio, apertura troooooppo ampia, ha perso il tempo sulla palla. 2 pari. Bravo Jannik a martellare col diritto sul diritto del rivale, e Sasha cede. 3-2 Sinner, e servizio. Poi è Sinner a sbagliare il diritto in scambio. Fin troppo lunghi quesi scambi, Jan deve cambiare ritmo prima, quella è la palude di Zverev… GRAN Servizio al T, 207 km di bellezza. 4-3 Sinner. Non entra invece la 1a di Zverev, Sinner resta molto dietro in risposta, ma sbaglia la risposta aggressiva col diritto. 4 pari. NOOOO Nastro MORTALE pro-Sinner, un diritto si impenna e ricade imprendibile. Che fortuna. 5-4 Sinner. Lo sguardo di Zverev è tutto un programma… Jannik trova una prima palla esterna ottima, 6 punti a 4. Due Set Point! Servizio e attacco fulmineo col diritto sulla riga. 7 punti a 4, SET SINNER! Pizzico di fortuna, ma bisogna anche sapersela guadagnare. Una mazzata, perché Sasha stava giocando bene, il mio miglior tennis del match per costanza nello scambio e aggressività, anche con dei diritti lungo linea che davano noia all’azzurro. Due set a zero Jannik.
Terzo set, Sinner to serve. Buon game a 15, incluso un passante potente che punisce l’attacco del rivale. Zverev non crolla, nonostante la frustrazione del secondo set perso scaricata sulle racchette… spinge e attacca, ma Jannik rimanda al mittente con qualità e costanza di spinta. Bellissimo il rovescio cross che chiude a zero il terzo game (2-1). In controllo. Impressionante come comanda gli angoli e poi entra col lungo linea di prepotenza. E nei suoi game ha perso solo 5 punti con la prima palla in gioco (Zverev ben 13). Sul 3-2 Sinner inizia con una risposta quasi sulla riga, Zverev non contiene. Non c’è la prima palla del tedesco, e col ritmo Jannik provoca un errore di diritto del rivale, che si ritrova sotto 0-30, 2 ore e 22 minuti. Teso il volto di Sasha, ma spara un Ace imprendibile esterno. Il quarto punto se le prende Jannik con la potenza del diritto, 15-40 Due Palle Break Sinner! Attenzione! Scuote la testa papà Zverev… E la prima del figlio è scomparsa. Bravo Zverev, regge bene lo scambio e trova un lungo linea di rovescio bellissimo, forse suo miglior winner del match, 30-40. Il BREAK arriva sulla seconda chance, con lo schema più fruttuoso per Sinner, risposta profonda sul rovescio e poi fa correre il rivale a destra, per l’errore di diritto di Zverev. 4-2 e servizio Sinner. Serve da campione l’azzurro, da sinistra trova un angolo così stretto che nemmeno il massimo allungo del tedesco può far qualcosa per acchiappare la palla. Troppi errori di Zverev col diritto, resta il punto dolente del suo gioco. Ne sbaglia un altro di 20 cm dopo essersi ben aperto il campo. È il suo errore n.23 finora contro solo 2 vincenti. Di pura rabbia ne tira uno vincente bellissimo il tedesco, porta il game ai vantaggi (solo il secondo di Sinner nel match), non gli basta a girare il game, Jannik serve troppo bene da destra con una curva così rapida e stretta che l’apertura ampia di Sasha non riesce a gestire, oppure l’ACE. Impressionante come Jan giochi bene il vantaggio da destra, infatti non ha ancora concesso una sola palla break in tutto il match, contro i due strappati al rivale. 5-2 Sinner, A UN PASSO dalla vittoria! Chiude Jannik 6-3 con un bel turno di servizio, al primo match point con il passante dopo la smorzata. VITTORIA!!! È il più forte al mondo, quasi ingiocabile sul cemento. Un successo che conferma quanto sia forte in ogni angolo del campo, contro ogni tipo di avversario. Bravissimo!
(1) J. Sinner vs (2) A. Zverev
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Zverev 🇩🇪 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 6 | 12 |
Doppi falli | 2 | 2 |
Prima di servizio | 57/95 (60%) | 65/95 (68%) |
Punti vinti sulla prima | 48/57 (84%) | 45/65 (69%) |
Punti vinti sulla seconda | 24/38 (63%) | 15/30 (50%) |
Punti al servizio giocati | 57 | 65 |
Punti al servizio vinti | 48 | 45 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti di risposta giocati | 65 | 57 |
Punti di risposta in gioco | 40 | 33 |
Punti di risposta vinti | 20 | 9 |
Vincenti in risposta | 0 | 0 |
Errori non forzati in risposta | 1 | 0 |
Punti vinti in risposta | 35% | 22% |
Palle break convertite | 2/10 (20%) | 0/0 (0%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 10/13 (77%) | 14/27 (52%) |
Vincenti | 32 | 25 |
Errori non forzati | 27 | 45 |
Totale punti vinti | 107 | 83 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 209 km/h | 223 km/h |
Velocità media prima | 197 km/h | 205 km/h |
Velocità media seconda | 149 km/h | 170 km/h |
COLPI VINCENTI | ||
Dritto | 8 | 3 |
Volée | 2 | 1 |
Approccio | 0 | 0 |
Passanti | 3 | 0 |
Lob | 0 | 0 |
Smash | 1 | 3 |
Drop shot | 1 | 0 |
TAG: Alexander Zverev, Australian Open 2025, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Devastante nella sua solidità.
Una macchina da guerra indistruttibile.
Bruttissima botta psicologica per il tedesco
Qualcuno ha notizie di Kyrgios?
Adesso posso crollare anche io, grazie a tutti voi per i vostri commenti meravigliosi, alla prossima.
…..e non è manco Marchese….. è un Re!!!
Avrebbe detto qualcuno “io sono io e voi voi siete…..tutti secondi!”(Cit.)
Il nostro campione sta scavando un solco sempre piu profondo tra se e gli altri. Oggi gli è vicino, nei momenti migliori, solo Alcaraz, ma anche il supertalentuoso spagnolo non può perdere tempo, perchè Jannik continua a lavorare duro, ogni singolo giorno. Oggi ha giocato senza essere mai al sui limite.Gli altri giocatori sanno che in questo momento solo il TAS può fermare questo fuoriclasse.
Cominciamo a non ricordare l’ultima sconfitta, persino l’ultimo set perso, terzo slam vinto, un ATP MASTERS vinto a mani basse, due Davis vinte da solo o quasi, sempre il favorito in ogni torneo… E ha solo 23 anni… Ragazzi, ci sta abituando malissimo.
Ieri avevo scritto che se Jannik serviva bene il 70% del lavoro era fatto.
Jannik ha servito benissimo… Non tanti Ace, ma ha ottenuto dalla battuta quello che gli serviva e soprattutto lo ha ottenuto nei momenti chiave.
Risultato: zero palle break concesse in una finale Slam… Materiale per gli statistici e per chi si occupa di aggiornare i libri di storia del tennis.
Rimaneva il restante 30% … Non facile perché Zverev è, statistiche alla mano, il tennista più difficile da breakkare.
Jannik risponde tanto e bene anche alle prime del tedesco, gli mette tanta pressione e, soprattutto, evita di finire nel pantano di un match eccessivamente dispendioso dal punto di vista fisico.
Nel complesso Sinner vince la battaglia tattica e psicologica sulla lunghezza degli scambi.
È più lui a costringere Zverev a dover prendere rischi per uscire dal pressing altoatesino che non il tedesco a riuscire ad allungare gli scambi con le sue capacità difensive.
Gli scambi lunghi ovviamente ci sono stati ma, a mio parere, meno del previsto.
Soprattutto ci sono stati quando Jannik, in punti chiave, ha deciso di investire un po’ più di benzina per giocare un punto più aderente al tennis percentuale.
Sinner è così riuscito ad evitare il rischio che la tenuta atletica diventasse un fattore decisivo… Anche perché il principio di crampi nella semifinale con Shelton non lasciava dormire sonni tranquilli in caso di match maratona.
Insomma un’altra grandissima prova di maturità per il nostro Campione che assomiglia sempre più ad un computer nella gestione dei big match e nella capitalizzazione delle risorse di volta in volta a sua disposizione.
Immenso Jannik e complimenti anche a Zverev… Grandissimo tennista e anche persona molto onesta, che meriterebbe certamente di portare a casa uno Slam…certo non sembra proprio capitato in un periodo storico fortunato per riuscire in questa impresa.
Cosa ha detto la tipa matta mentre parlava Zverev?
Ieri avevo scritto che se Jannik serviva bene il 70% del lavoro era fatto.
Jannik ha servito benissimo… Non tanti Ace, ma ha ottenuto dalla battuta quello che gli serviva e soprattutto lo ha ottenuto nei momenti chiave.
Risultato: zero palle break concesse in una finale Slam… Materiale per gli statistici e per chi si occupa di aggiornare i libri di storia del tennis.
Rimaneva il restante 30% … Non facile perché Zverev è, statistiche alla mano, il tennista più difficile da breakkare.
Jannik risponde tanto e bene anche alle prime del tedesco, gli mette tanta pressione e soprattutto evita di finire nel pantano di un match eccessivamente dispendioso dal punto di vista fisico.
Nel complesso Sinner vince la battaglia tattica e psicologica sulla lunghezza degli scambi.
È più lui a costringere Zverev a dover prendere rischi per uscire dal pressing altoatesino che non il tedesco a riuscire ad allungare gli scambi con le sue capacità difensive.
Gli scambi lunghi ovviamente ci sono stati ma, a mio parere, meno del previsto.
Soprattutto ci sono stati quando Jannik, in punti chiave, ha deciso di investire un po’ più di benzina per giocare un punto più aderente al tennis percentuale.
Sinner è così riuscito ad evitare il rischio che la tenuta atletica diventasse un fattore decisivo… Anche perché il principio di crampi nella semifinale con Shelton non lasciava dormire sonni tranquilli in caso di match maratona.
Insomma un’altra grandissima prova di maturità per il nostro Campione che assomiglia sempre più ad un computer nella gestione dei big match e nella capitalizzazione delle risorse di volta in volta a sua disposizione.
Immenso Jannik e complimenti anche a Zverev… Grandissimo tennista e anche persona molto onesta, che meriterebbe certamente di portare a casa uno Slam…certo non sembra proprio capitato in un periodo storico fortunato per riuscire in questa impresa.
Partita un po’ a senso unico, Alcaraz si deve essere annoiato a guardarla in tv. Mi dispiace.
Oggi si festeggia con canederli, birra Forst e strudel. Un abbraccio a tutti i sostenitori di Jannik.
Zverev è un uomo distrutto…
Cmq a me spiace tanto per il perticone.
Umanamente è distrutto. Arrivare sempre secondo deve essere devastante
Mi dispiace per questa estrema delusione di Zverev, ma effettivamente non è , almeno per ora, a livello dei top assoluti.
Grande Zverev:”Bravo Sinner. Hai meritato. Sei il numero uno e non di poco”.
Magnifico!
Grazie Jannik!
Peró almeno una palla break poteva concederla… djokovic è un signore, lui anche senza strappi muscolari qualche palla break l’avrebbe concessa
Rispetto grandissimo per questo ragazzo,questa è una mazzata sui denti per Zverev,finale dominata anche più di quella degli Us Open,neanche una palla break per Zverev e il bello che Zverev finalmente ha giocato con coraggio andandosi a prendere i punti,coraggio nel salvare finché a potuto le palle break ma Sinner è semplicemente 2 categorie sopra a lui,non so se si riprenderà perché ormai il cemento è il regno di Sinner,la terra di Alcaraz e l’erba non è per lui è la cosa più frustrante è che questi ostacoli per Zverev sono molto più giovani di lui
Non c’è stata storia
E ora caro Binaghi vedi di sistemare il Centrale e fai in modo che si degno di essere ribattezzato JANNIK SINNER ARENA!!!
Grazie campione di esistere.Sei un esempio di dedizione, umiltà e di sacrificio per tutti.
Incorreggibile quanto imprescindibile: grazie Capitano!
@ Givaldo Barbosa (#4301406)
Da quando ho definito Sinner gracilino, sono passati 8 anni. Le cose cambiano. Però anche allora finivo il commento dicendo che solo Sinner avrebbe potuto puntare in alto. Cosí è stato enzo
@ Aaron (#4301485)
in effetti djokovic non ha raggiunto tutti i risultati di Sinner
Bel piatto per wurstel e crauti.
Un alieno, un terminator, il primo set e’ stato uno dei migliori mai giocati da Jannik. Ero molto teso tutta la notte e avevo paura di un match lungo, ma poi e’ arrivato Wilander e ha sentenziato” sara’ una maratona e Zverev la vince in 5 “, da li ho capito che non ce n’era per nessuno. Serbi e tedeschi, continuate ad attacarlo, e Jannik vi fara’ rodere il fegato per i prossimi 10 anni
C’è stato un utente che ha detto che l’unico che può impensierire Jannik è Berrettini. E’ chiramente un wishful thinking, Ma uguriamoci che sia così. Sogno una finale tra i due a Wimbledon.
Quelli che dicevano che Zverev si meritava uno Slam… Lo Slam si vince e basta, solo allora te lo sei meritato. E l’unico che continua a meritarselo è solo Jannik Sinner
Povero novakkuccio…ci sarà rimasto male…gne gnegnegne.
sinner è abbastanza forte
che urlava la spettatrice a Zverev?
Pare sia stato visto un certo nick mentre in estrema solitudine in un pub periferico si scolava compulsivamente una bottiglia di whisky
partita noiosa e senza emozioni. troppa differenza tra i 2.
deluso da PerticOne ma dovevo aspettarmelo (senza infortunio Djokovic si sarebbe messo in tasca anche lui).
Gli consiglio di provare il dritto a 2 mani.
Sinner vince senza una goccia di sudore.
In uno slam sul cemento possono batterlo solo Alcaraz e Djokovic.
Ma non perché siano più forti ma perché Alcaraz storicamente il nostro un pó lo soffre e Nole perché è il vero n2 e qualcosa dal cilindro può sempre tirarla fuori.
Ultim’ora
Jannik adotta il canguro di Alcaraz
E se lo tatua lui
mitico capitano ahahahah Jannik MOSTROOOOOO
Dalle immagini della premiazione Sasha appare veramente devastato.
È il primo dei terrestri, non è poco.
Ho davvero finito gli aggettivi per questo splendido e impressionante ragazzo!!
Sembra quello dei Flintstones
@ Givaldo Barbosa (#4301406)
Io penso che se continua così batterà tutti i record. Con il livello attuale del tennis, avoja a tornei
Complimenti a Jannik bellissima semifinale, ora guardiamo l’altra tra Djokovic e Kyrgios.
e pensare che in Italia c?è chi lo prende ih giro….poveri brodi…..immenso Sinner
Si sa nulla di Nick il panza
Piango di gioia!
Novax odia e invidia Sinner
Da sempre
Mille battutine sarcastiche, l’appoggio a kyryos, le polemiche su WADA e positività, il tifo x il rivale in finale, posso continuare se vuoi
Sinner è proprio un ragazzo educato e rispettoso, si è sbrigato per non farci fare tardi a pranzo 😉
Che vuoi dire ad un fenomeno?
Si prendano i video su come muove i piedi,su come resta basso e spinge avanti il peso senza sbilanciarsi,generando una potenza “controllata”.
Sono qualità certo ma anche la dimostrazione di quanto conti lavorare progressivamente sul corpo e sulla postura (altro che palestra a fare solo pesi),usando tavole propriocettive.
l’Italia conquista l’Australia, anche con la tizia che al posto degli orecchini ha dei lampadari di vetro di Murano.
Sei nuovo?
Un caro saluto anche al vero numero tre (quasi quattro) che si sta preparando per le prossime sfide…..
Campione si nasce e Jannik SINNER e’ nato predestinato campione con tutti i suoi sacrifici,i la sua umiltà e la sua passione.
J A N N I K S I N N E R
C A M P I O N E
Adesso aspettiamo l’ecografia dell’ulcera di Djokovic.
@ Givaldo Barbosa (#4301406)
Se continua ad avere rivali cosi’limitati, chissa’…
Zverev, ad altissimi livelli,
si puo’ considerare senza dritto,il colpo piu’ importante.
Sinner e’ indubbiamente un gran martello, ma ha di fronte nessuno, tranne uno in pensione e uno che spesso dimentica a casa la”cabeza”.
Dopo un ventennio di tre fenomeni, fisiologico un ribasso.
D’ altronde, se gli altri piu’ di tanto non sono , non e’ colpa di Sinner, che, giustamente,
e approfitta.
Che “roba”, ragazzi, pazzesco, il “dio” del tennis è, attualmente, questo ragazzo che ha demolito anche uno Zverev con un punteggio che non mi aspettavo così netto.. grandissima prestazione, preparata tatticamente perfettamente, tranquillo, concentratissimo e feroce, difensivamente un muro e un’intelligenza nello scegliere sempre i colpi giusti da fare nei momenti topici.. veramente mostruoso e sconfortante per gli avversari.. sempre più orgoglioso di te, Jannik, ti meriti tutto questo!! Ps una dedica particolare a Kirgios, immagino il suo stato d’animo e la Bild.. coraggio, vi tocca affidarvi, come tutti, al Tas
Vittoria senza senso!
Un dominatore assoluto!
Non ho parole, questo ragazzo è qualcosa di incredibile
Può diventare il più forte di sempre
Né un break , né un break point, 3-0 dominio assoluto che in poche altre edizioni abbiamo visto.
Zverev è numero 2, non ha giocato contro uno scappato di casa.
Ma obiettivamente più che la testa lo ha fatto il dritto la discriminante.
Forse su terra maschera meglio i suoi problemi.
Jannik non è migliorato solo al servizio ha fatto un miglioramento complessivo di tipo equilibrato.
Ecco di cosa ha paura Djokovic,il grande Slam.
E portace un canguro a Carlos…
Ottimo…davvero ottimo Sinner, non era facile. Sverev male direi. Forse ha sentito molto la partita. Ultimo treno?
Dio è con Sinner? Al momento no, è impegnato con Trump enzo
Ahahahaha
C’entra che sono mesi che va avanti ad insinuazioni
Meraviglioso vedere Jannik che consola Zverev
Sperem
Sinner è più di un campione,abbia trovato il nuovo Nadal sul cemento
Sasha in lacrime
Jannik lo consola e lo abbraccia
Questo è sport
Un caro saluto a Nole, Nick e al giornalista…
Jannik Sinner a 23 anni, nel giro di un anno, ha vinto lo stesso numero di slam in singolare maschile quanto tutti i giocatori italiani messi assieme in tutta la storia.
Verissimo
Io ho anche lavoricchiato mentre la guardavo. Rispetto ai 2 anni persi lo scorso anno.
a inizio torneo tutti a dire che jannik non era quello del 2024 che lo vedevano regredito che il vero sinner non avrebbe concesso un set a Schoolkate etc etc ! Ma andate a fan…o!
Sinner 3 Slam vinti su 3 finali giocate.
Zverev 3 Slam persi su 3 finali giocate.
Chi è n. 1 sul serio e chi non lo sarà mai !
IMMENSO JANNIK !
Ahhh ricordo le perle di saggezza di Mauro/Antonio/Enzo…
@ Alberto (#4301431)
Che centra Djokovic ??????
Primo set un cucchiaino, secondo set un barattolo, terzo set una vagonata di sterco ingoiata e spero gradita da : Djokovic , il cercopiteco australiano, la WADA , Bild e i vari giornalai crucchi, e i nostri amati frafra, Mauro.. tutti gli altri …
ENJOY
Come dicevano i troll era solo un 250
Terzo nella storia dopo Federer e Nadal, a non concedere palle break in una finale slam
SANTO, SANTO SUBITO!
Anche in Spagna, in Germania e in Serbia è aumentato l’uso di anti acidi… 🙂
Non smetterò mai di ringraziare Jannik, se solo qualche anno fa qua qualcuno mi avrebbe detto che avrei potuto guardare una finale slam di un giocatore italiano senza avere il benché minimo dubbio che ne sarebbe poi uscito vincitore…gli avrei dato del folle! IMMENSO!
Dominio assoluto, partita vinta più facilmente del previsto, soprattutto di testa, quando i punti pesavano non ha sbagliato una palla…granitico vero !! e che goduria quando il falso numero uno prende tutti a pallate e prende 5.000 punti su quello vero, che ora lo guarda con il binocolo… 😯 🙂
Per chiunque altro sarebbe stata una finale combattuta, ostica.
Per jannik no. Che solidità, che testa, e che team.
Si percepisce proprio siano una famiglia, un abbraccio virtuale e che dire, si gode questa normalità che normale non è.
E a questo punto vai con le vittorie di fila, e le coppe australiane.
Direi suca djokovic e suca soprattutto il povero nick
Direi suca djokovic e suca soprattutto il povero nick
Bild va .. !!
@ Giuseppespartano (#4301393)
Cosa si puo dire quando non concedi neanche una palla break al N.2 del mondo??? Sul cemento non c’è trippa per gatti! Enorme Jannik!!!!
Grande bambino magico.
E ora lasciatelo giocare il Roland Garros
Sul cemento è il migliore per distacco, gioca proprio su un altro livello. Ora lo aspettiamo a Roma, Parigi e Wimbledon, per essere già nella storia di questo sport.
“Another one …. Another one … Another one bites the…concrete!”
Anche se ero sicuro della vittoria per 3-0, l’ho scritto più volte, non mi vergogno di dire che sto con le lacrime agli occhi!
Jjjjjjiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeeeeeeaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh Super Jannik
La volpe è arrivata all’uva, eccome!
Monster Fox!!!
Simply the best!!
Sinner è troppo gracilino, non vincerà mai una ventina di Slam.
Grandissimo Sinner! Quest’anno solo Cobolli può fermarlo…
Grazie fenomeno, grazie di esistere!
– 27 da Alzaraz
Corsa in farmacia per accaparrarsi il Malox da parte di troll e rosiconi
Domato senza frusta direi questa volta.
Fuoriclasse…che altro dire?
Sinner è stato tra tutti i partecipanti, il giocatore più forte di questo Australia Open.
Non ha avuto rivali, non c’è né per nessuno. Dominio totale.
Vince stra meritatamente il torneo.