Bolelli-Vavassori: “Sconfitta che fa male, ma siamo tra le coppie più forti del mondo. Abbiamo iniziato molto tardi, ho dovuto fare l’antidoping alle tre del mattino” “
25/01/2025 19:04 
23 commenti
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SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto - Foto Getty Images
La delusione è palpabile nelle parole di Simone Bolelli e Andrea Vavassori dopo la sconfitta in finale agli Australian Open. Una partita di altissimo livello che ha visto la coppia italiana cedere dopo tre ore di battaglia.
“È stata una gara dal livello decisamente alto”, ha commentato Vavassori. “È stato difficile rientrare nel match. Penso che entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere. A volte, in uno sport come il nostro, bisogna solo accettare il risultato”.
L’orario della finale ha rappresentato un problema significativo: “Abbiamo iniziato molto tardi, ho dovuto fare l’antidoping alle tre del mattino”, ha spiegato Vavassori. “L’anno scorso non avevamo il potere di dire nulla perché eravamo ancora indietro nel ranking. Giocare una finale Slam davanti a così poco pubblico non è consono. Il doppio sa regalare molte emozioni e si fanno tanti sacrifici per arrivare a questi livelli”.
Bolelli non nasconde l’amarezza: “Siamo andati molto vicini alla vittoria, dopo un primo set giocato bene. Eravamo belli carichi, abbiamo vinto un primo set pazzesco. Hanno giocato bene loro nei momenti chiave. Il doppio è così. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno, stiamo giocando bene, quindi dimentichiamo questa partita velocemente e andiamo avanti”.
La coppia italiana guarda già al futuro con determinazione. “È una sconfitta che fa male, ma non abbiamo molto di cui recriminare”, ha affermato Vavassori. “Siamo tra le coppie più forti del mondo, quindi giocheremo per conquistare il gradino numero uno del ranking quest’anno. Abbiamo ancora altri tre Slam da preparare bene”.
“Quest’anno eravamo molto più consapevoli rispetto allo scorso anno”, ha aggiunto Bolelli. “Dobbiamo cercare di guardare avanti, nonostante l’ottimo torneo disputato. Bisogna resettare tutto e ripartire”. E Vavassori conclude: “Dopo questa sconfitta si riparte più forti di prima. È normale che ci sia amarezza, è la vita”.
Marco Rossi
TAG: Andrea Vavassori, Australian Open, Australian Open 2025, Simone Bolelli
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@ Ozzastru (#4300775)
Genio hai capito tutto..
Hahahaha ma che hai capito???
Sta parlando del test post-partita (quasi scontato in caso di finale), avvenuto alle 3 per via dell’orario inverecondo a cui si è disputato/concluso il match. E sicuramente su orario e programmazione ha ragione – gran brutto granchio di Tiley relegare la finale del doppio M a uno slot così infausto. Resta il fatto che c’è una ragione se abbiamo vinto due Davis di fila – e per fortuna Volandri, a differenza d’altri, ‘sta ragione l’ha capita. Comunque bravi… Bolelli alla fine, non si sa bene come, uno slam ce l’ ha. Dunque faccio il tifo per Vavassori e confido che prima o poi entrerà nel club pure lui 🙂
Veramente per tutti i primi giochi, direi quasi per tutta la prima partita, Bolelli rimediava alla inconsistenza a rete di un Vavassori estremamente e stranamente fuori luogo in quei dipressi.
Poi Vava salì di livello ma purtroppo contemporaneamente Bole calava.
Ma credo che gliel’abbiano controllato alle 3 di notte dopo la finale, terminata poco prima delle 2.
Gliel’avessero controllato alle 3 della notte precedente sarebbero da malmenare!
Secondo l’antidoping è dopo la finale, visto che è finita quasi alle 2
Vogliamo dire la verità invece di difendere l’indifendibile? Hanno perso contro un ex contabile ed un giocare a mezzo servizio. Se Sonego decidesse di privilegiare il doppio Vavassori avrebbe un compagno di sicura affidabilità, con Bolelli non ce la farà mai. Ma davvero pensate che Volandri è un deficiente totale? Se li ha lasciati in panchina avrà avuto i suoi bei motivi, uno dei quali si chiama “Inconsistenza di Bolelli”.
Infatti lo hanno guardato in pochi, piaccia o meno la cosa. Per me disciplina nobilissima del tennis ma e’ un fatto che salvo rarissime eccezioni gli specialisti non attirino granche e non contribuiscono alla crescita del movimento. Si tratta quasi sempre o di buoni ex singolaristi avanti con l’eta’ o di seconda categoria/singolaristi modestissimi che ci si dedicano per guadagnare di piu. Tutto bene finche’ lasceranno le cose cosi ma innegabile che sia molto poco attraente parlando di grandi numeri. Anche se io lo preferisco persino al tennis femminile. Nel match di oggi, come molto spesso, solo urla e poche giocate interessanti
Cobolli lo slam in singolare lo perdeva comunque. Almeno c’aveva la scusa buona.
Alle 3:00 del mattino, prima di una finale, ti svegliano per fare l’ antidoping?
Non mi sembra molto regolare.
Vorrei dissentire da chi vuole abolire il doppio, a chi non piace non è una medicina: si può scegliere di non guardarlo.
A me piace, e lo guardo sempre; non è semplice, se non hai riflessi pronti non lo puoi giocare. Oggi sono mancati i pallonetti che solo Sara sa disegnare…
Bravi comunque!!!
Certo che fare l’antidoping alle 3 di notte è una crudeltà. sarei curioso di sapere quanti controlli negativi ha fatto nell’ultimo anno Sinner, e poi magari mandiamo l’informazione alla Bild Zeitung…
E ti credo, hanno cominciato a giocare alle 10 di sera…
Però poerdevano lo slam in singolare
Mwglio Wave di Bolelli
Brutto perdere dopo 3 ore! Forza ragazzi per i prossimi tornei..
Purtroppo non hanno sfruttato i limiti evidenti degli avversari un diritto disastroso di heliovaara e gli spostamenti laterali molto problematici di patten. Avessero sfruttato maggiormente queste lacune degli avversarsi avrebbero vinto gli avversari comunque sono stati più forti dei nostri dal punto di vista mentale e hanno vinto i punti decisivi.
Possono giocare molto meglio di così. La realtà è che il livello di gioco è stato molto basso, e il pubblico era pure troppo per lo spettacolo visto.
@ Taxi Driver (#4300629)
Ma lasciateli giocare, che fastidio vi danno!
Sono totalmente arrabbiato e deluso .
Purtroppo commettono alcuni errori gravissimi in momenti importanti che determinano il risultato finale. Però sono davvero forti!
Avanti tutta!
Fossi il mental coac di Bolelli gliela farei prendere un po’ più leggera. Quando dice “eravamo a un passo dal fare la storia”. Fare la storia è un’altra cosa, sarebbe da fargliela prendere un po’ più low profile.
“Livello decisamente alto”
ROTFL
Pensionatevi, vi prego. Stop a st’agonia.
Il doppio poi è una disciplina che andrebbe completamente abolita, ha un seguito degno dello stadio di oggi: vuoto….finale Slam….stadio VUOTO….
Purtroppo è la terza finale slam che perdono. Ho rispetto per bolelli e vava ma se la partita si allunga i 39 anni di Bolelli vengono fuori, questo è un limite. Faccio una provocazione;: sinner e cobolli avrebbero vinto questa partita.