Australian Open: Sinner domina De Minaur, in semifinale sarà sfida con Shelton
La legge del più forte. Jannik Sinner scende in campo nella serata di Melbourne in ottima condizione fisica, veloce e concentrato, producendo un tennis troppo consistente, potente ed aggressivo per le qualità di Alex De Minaur, battuto con un sonoro 6-3 6-2 6-1 in solo 1 ora e 48 minuti di gioco. Una vittoria nettissima, mai in discussione fin dai primi game, che apre al n.1 del mondo le porte per la seconda semifinale agli Australian Open, dove venerdì affronterà Ben Shelton. È la quinta semifinale Major per Jannik nei suoi ultimi sette disputati. Costanza al massimo livello, da vero n.1 del mondo.
Forte dei 9 successi in altrettanti precedenti (con un solo set perso, nel loro primo incontro), l’unico punto di domanda per Sinner era relativo alle sue condizioni dopo il malessere accusato negli ottavi di finale contro Rune. Per fortuna Jannik sembra aver recuperato la massima efficienza: nelle due ore scarse di match non ha mai avuto il minimo sbandamento o calo, ha controllato la partita con totale agio e sicurezza, imponendo grande ritmo, spingendo la palla con potenza e intensità, e servendo anche piuttosto bene. Una prestazione solida, a tratti travolgente, che fuga ogni dubbio e rasserena non poco.
De Minaur c’ha provato con la solita determinazione ma è andato letteralmente “a sbattere” contro un muro troppo solido per esser abbattuto con i suoi colpi un po’ leggeri e schemi alla fine prevedibili. Sullo scontro a massima velocità e potenza non c’è gara con Jannik, ma anche provando a variare l’altezza di palla e i tagli per spezzare il ritmo infernale dell’azzurro, Alex ha prodotto un tennis troppo lento per piegare l’anticipo e reattività di Sinner, bravo ad arrivare sempre bene sulla palla e trovare una reazione veemente e precisa. I due si conoscono bene e Sinner legge il gioco del rivale, ha nella manica la carta pronta a far saltare il banco in ogni giocata dell’australiano, e questo è terribile per De Minaur anche dal punto di vista mentale. Ogni tentativo dell’aussie di variare i ritmi, attaccare la rete o provare a reggere nello scambio da fondo campo sono stati gestiti in modo impeccabile dall’italiano, mai in difficoltà. La partita si è rivelata una sorta di ottimo allenamento agonistico, assai funzionale a Sinner per ritrovare il miglior ritmo, giocare sciolto e a tratti provare soluzioni diverse sia in attacco che in difesa. Un viatico ideale per preparare una semifinale, poca fatica e grande rendimento, ha testato varie situazioni di gioco e ha ritrovato grande fiducia sia nel colpi che nel proprio fisico.
Non c’è molto altro da aggiungere sull’analisi del match, troppa la differenza tra i due, tutta a favore di Jannik. L’azzurro non ha lasciato niente di intentato, voleva vincere facendo poca fatica e ha spinto tanto ma senza spremersi, chiarendo subito in campo i rapporti di forza. È scappato avanti senza problema in ogni set e quindi ha controllato ogni fase di gioco, forte di un servizio continuo e di una risposta che gli ha permesso di rubare spazio sul campo. Controllo è la sensazione che ha espresso il suo tennis: è andato a prendersi il break come e quando ha voluto, e ha concesso nell’arco dei tre set un sola palla break a De Minaur, annullata senza problemi. Tra i dati statistici, uno ben spiega la superiorità di Jannik: ha vinto 17 punti su 21 seconde palle. Disarmante.
Così a caldo Jannik al microfono di Jim Courier: “Oggi sentivo bene la palla, ho ottenuto il break all’avvio di ogni set e quindi tutto è stato più facile. Eravate tutti per lui ma grazie a tutti voi, l’atmosfera è stata straordinaria. Ci conosciamo piuttosto bene, prepariamo bene le partite. Questo tipo di match possono girare se hai un calo di prestazione, sono contento di come ho giocato”. Sulle ultime 48 di Sinner: “Ieri è stata una giornata tranquilla, solo un po’ di palleggio con i miei coach, ma mi hanno dato un buon ritmo. Quando sei giovane recuperi più in fretta”. “A me piace molto dormire, ho cercato di farlo il più possibile, rilassarmi e farmi trovare pronto. Tutto dipende da come ci si sente, se fossi stato bene avrei fatto una mezz’ora in più di tennis e un po’ di palestra, mi fido del mio team per la gestione, è molto esperto”. “Quando giochi nella sessione serale è importante riposarsi bene, mangiare bene, e mi sono scaldato qua al coperto per sentire bene la palla”. “Sì, ho visto Djokovic – Alcaraz fino alla fine. Bella partita, è un peccato che sia arrivata già ai quarti. In questo momento è la miglior rivalità che c’è nel tennis, bellissimi scambi. Stanno arrivando nuovi giovani giocatori, è bello per il tennis”. Courier annuncia che Sinner giocherà di sera. “Chi vince tra Djokovic e Zverev? Non so, sono pessimo in queste cose…” scherza un Sinner molto sereno. “Contro Shelton? Abbiamo giocato partite dure, serve bene ed è mancino, arrota molto la palla… Devo rispondere tanto e restare concentrato come è successo oggi, speriamo sia una bella partita anche per il pubblico”.
Una partita praticamente perfetta per Sinner, ottimo tennis, poca fatica e nessun problema fisico. Adesso avanti tutta vs. Shelton. Peccato per Sonego, avrebbe meritato questa ribalta e risultato storico.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner scatta con un solido turno di servizio, prima palla in campo, aggressivo col diritto e via, 1-0. De Minaur è costretto a tenere altissime percentuali di prime in gioco, altrimenti sulla seconda la risposta di Jannik è micidiale, come nel secondo punto (diritto inside out imprendibile). 1 pari. Impressiona la combinazione di potenza e anticipo di Sinner nella spinta da fondo campo, palle davvero difficili da gestire per l’australiano a questo ritmo, nonostante abbia le gambe più veloci del West. Pure un tocco bellissimo di Jannik sotto rete nel terzo game, ammortizza alla perfezione con le gambe e tocca vincente. Col secondo Ace, Sinner si porta 2-1 in totale sicurezza (due punti persi al servizio finora). Alex va in difficoltà nel quarto game sotto la pressione in risposta di Sinner. Concede una palla break sul 30-40, ma Jannik spedisce in rete una risposta di rovescio non impossibile. Il n.1 non molla la presa, si prende il BREAK alla seconda chance imponendo il suo ritmo micidiale dalla risposta, un destra e sinistra alle condizioni di Jannik che ha più punch e profondità del rivale. 3-1 Sinner dopo 19 minuti. Due errori (diritto e approccio) costano all’azzurro lo 0-30 nel quinto game, ma la reazione è veemente: servizio pesante con buon margine e dentro al campo con una bordata veloce e precisa, senza esagerare. Il rovescio cross è un buon colpo di ADM, ma quando si spinge forte in quella diagonale va a scontrarsi contro la maggior consistenza dell’italiano, che a sua volta è bravo a cambiare col lungo linea e prendersi punti. 4-1 Sinner. De Minaur è consapevole che restando sulla riga di fondo a spingere non ha alcuna chance di farcela… per questo cerca di buttarsi avanti e prova anche il back di rovescio per spezzare il ritmo. Tentativi “onesti”, ma alla fine solo quando il servizio lo assiste al massimo riesce a creare un varco, fare la differenza, ed è solo al 55% di prime in gioco, poche per reggere il passo dell’italiano. Visto il vantaggio e il margine sul rivale, Jannik sceglie di attaccare presto col rovescio, anche in contro tempo, ideale provare queste soluzioni di volo in un contesto competitivo. Ottima la soluzione col rovescio inside out dal centro, chiusa con una volée anche elegante oltre che precisa. 5-2 Sinner. De Minaur resta in scia (5-3), quindi trova un passante tanto bello quanto fortunoso nel primo punto del nono game. Jannik cancella la minima speranza di Alex di riaprire il set a colpi di martello… Due diritti, uno più pesante dell’altro, quindi un attacco perfetto per timing e misura da metà campo. 40-15 e Due Set Point Sinner. Servizio preciso al T. SET Sinner, 6-3. 72% di prime in campo per l’azzurro, con solo 3 punti persi. Controllo, anzi, dominio.
Il secondo set scatta sulla falsa riga del primo, Sinner domina. De Minaur prova a variare ma la sua palla non fa male a Sinner, pronto a spingere e forzare gli errori dell’australiano. Sul 3o pari Jannik impatta una splendida risposta lungo linea di rovescio che gli apre il campo, Alex corre ma sbaglia. L’azzurro si prende il BREAK vincendo una schermaglia sotto rete, bravo a chiamare avanti De Minaur e punirlo sul net. Bellissimo lo schema di Jannik sul 15 pari del secondo game: palla rapida e piuttosto carica nell’angolo destro, quindi via di contro piede ancora in quel settore con uno stretto di grande velocità e controllo. De Minaur cerca il massimo sforzo per non esser staccato definitivamente, con grandi rischi provoca due errori di Sinner e arriva a palla break sul 30-40. Glaciale il n.1. prima palla potentissima al centro, la risposta vola via; poi un’altra prima palla esterna, grande controllo. Con una palla corta magnifica, mascherata alla perfezione, Jan si prende il punto del 2-o. Tutto sotto controllo per Sinner, invece De Minaur sul 3-1 esagera sotto rete e concede una chance del doppio break sul 30-40. Si aggrappa alla battuta e si salva, è costretto a chiedere tutto e di più alla prima palla. Ma non basta… Sinner si prende il Doppio BREAK alla terza chance con un pressing bestiale col diritto. Troppo bravo, troppo potente, troppo efficace, come nel turno di battuta successivo, chiuso a zero senza alcun fastidio. 5-1. Allarga le braccia al suo angolo Alex, sconsolato, nemmeno la vis pugnadi di Lleyton Hewitt marca presente. Consigliano a De Minaur di buttarsi avanti, tanto nello scambio non c’è partita. Esegue, e si prende anche due bei punti. 5-2. Jannik gioca così sciolto e perfetto che quasi dagli spalti non si applaude, i suoi vincenti sembrano quasi scontati. E invece non lo sono affatto, frutto di talento e visione di gioco. 6-2 per Sinner al primo Set Point, altra prima palla T, come nel primo set. 30 punti a 18, una superiorità nettissima in ogni settore di gioco.
Anche il terzo set inizia subito in salita per De Minaur. Ci prova, è encomiabile, ma sbaglia sotto la pressione di Sinner e si ritrova subito sotto ai vantaggi. Jannik alza il muro, si difende con palle di qualità e Alex esagera col diritto d’attacco dal centro, con la palla che muore in corridoio. BREAK immediato, 1-0 Sinner. L’azzurro vuole chiudere la pratica prima possibile, consumare il minimo di energie è importantissimo. Per questo spinge con precisione al servizio e va a prendersi un altro BREAK nel terzo game, rimettendo tutto con profondità e qualità. De Minaur non sa più cosa fare, le variazioni non hanno funzionato allora riprova a spingere forte, ma così facendo non fa altro che dare ritmo al più forte di tutti sul ritmo… E infatti vince una manciata di punti sporadici in mezzo alla tracotanza tecnica e agonista di Jannik, che in meno di 10 minuti si ritrova avanti 4-0 Dimostrazione di forza brutale. Vero che ADM ha poche “armi” vs. JS, ma la sicurezza negli impatti e il controllo delle traiettorie del n.1 è fantastica. Anche il pubblico è silente, pochi applausi alle giocate precise e calibrate del nostro, c’è scoramento per l’andamento del match, di fatto mai iniziato a livello di pathos. L’australiano riesce a vincere un game di battuta, evitando l’umiliazione del “cappotto”, ma il set si conclude senza alcuna sbavatura per Sinner, per 6-1. Meglio di così non poteva andare.
(1) J. Sinner vs (8) A. de Minaur
Statistica | Sinner 🇮🇹 | De Minaur 🇦🇺 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 2 | 2 |
Doppi falli | 0 | 1 |
Prima di servizio | 38/59 (64%) | 40/78 (51%) |
Punti vinti sulla prima | 32/38 (84%) | 26/40 (65%) |
Punti vinti sulla seconda | 17/21 (81%) | 15/38 (39%) |
Punti al servizio giocati | 38 | 40 |
Punti al servizio vinti | 32 | 26 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti di risposta giocati | 40 | 38 |
Punti di risposta in gioco | 30 | 21 |
Punti di risposta vinti | 14 | 6 |
Vincenti in risposta | 4 | 0 |
Errori non forzati in risposta | 2 | 0 |
Punti vinti in risposta | 46% | 17% |
Palle break convertite | 6/10 (60%) | 0/1 (0%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 9/13 (69%) | 8/13 (62%) |
Vincenti | 27 | 10 |
Errori non forzati | 19 | 26 |
Totale punti vinti | 86 | 51 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 207 km/h | 206 km/h |
Velocità media prima | 197 km/h | 191 km/h |
Velocità media seconda | 155 km/h | 159 km/h |
COLPI VINCENTI | ||
Dritto | 10 | 2 |
Volée | 1 | 0 |
Approccio | 0 | 0 |
Passanti | 1 | 0 |
Lob | 0 | 0 |
Smash | 2 | 0 |
Drop shot | 1 | 0 |
TAG: Alex De Minaur, Australian Open 2025, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
S’è messo avanti…
Prima sono tutti cagnacci poi arriva l’educatore cinofilo Jannik e gli mette la museruola…
Lo dico e lo scrivo da un anno .. il livello di gioco che raggiungera’ questo ragazzo avrà pari solo con il miglior federer. L’ho scritto anche dopo la partita con rune.
Ha esagerato con il Clostebol oggi Sinner…ahhhhn non riportano più commenti dell’esperto guru australiano, appassionato di tennis, mi sembra si chiami Kyrgios…noi italioti godiamo di questo finto tirolese, forse austriaco, resif
Beh, Gerulaitis era un giocatore di livello decisamente superiore ad un De Minaur…
Infatti.
È come mettere sul ring, un peso massimo contro un peso medio.
Quello più leggero, per quanto bravo, difficilmente farà male al più grosso.
Oggi non avevo nemmeno quel minimo di tensione per un risultato che non è mai stato in discussione.
Il povero Gerulaitis ne ha perse 17 su altrettante con Borg, ma qualche set lo vinceva. De Minaur ne ha vinto uno in dieci partite, nel 2020.
E’ Jannik che è un alieno, non Alex ad essere di basso livello
Sinner, ovvero, strapotere e signorilità.
Che spettacolo!
Per come la vedo io era al top ma non ha spinto al massimo. Se avesse spinto al massimo Alessio avrebbe beccato un triplo bagel.
In semifinale la vedo dura.
Non so come IL ROSSO riuscirà a rispondere alle bordate di Shelton.
@ CannoniereKarlovic (#4297267)
E Landaluce?
Adrianooo ti rode, eh? Speravi nella sconfitta di Sinner?
Magari la prossima volta dai, continua a sperarci.
È sotto con auger Aliassime, non ricordo se 2 o 3 a 0
Mi sembra di vedere gli ultimi AO di Djoko quando la prima partita duretta iniziava in semifinale. A volte in finale
@ l Occhio di Sauron (#4297246)
Non definirei Zverev un canottierato incallito ma sporadico! Ha il senso del ridicolo e riserva quel look alla terra e o all’ estate europea.
Ah, non ricordo con chi ha perso DJ… 😉
Oggi orario continuato in farmacia ,nessuna pausa pranzo!!!
Il Sinner visto oggi è ingiocabile per quasi tutti gli altri tennisti del pianeta. L’unico che potrebbe fare partita potrebbe essere Alcaraz in una delle sue giornate on-fire. Ma molto probabilmente alla fine perderebbe anche lui.
No dai, oggi era al top
@ andrewthefirst (#4297257)
Chi, quello di Big Bang Theory?
Comunque la cosa più assurda è che oggi Sinner era al 70%.
Impressionante, non ci sono più parole per descriverlo…Che orgoglio, che soddisfazioni ci dà questo ragazzo!!
Oggi non c’è stato mai un momento in cui DM abbia seriamente impensierito Jannik. Poco pathos ma soprattutto poche energie sprecate in previsione di una semi più combattuta. Sinner sempre una garanzia.
E come ci arriva a vincere 2 set?
Non direi, è un ottimo tennista che merita la top 10. Non prendere come misura di paragone i match con Jannik, che fa apparire scarsi quasi tutti quelli che incontra, anche se non lo sono.
La statistica sui punti vinti al servizio è errata.
32 su 38, ma si riferisce forse solo alle prime palle. Di punti al servizio ne ha giocai 59.
Anche sugli ace ho qualche dubbio, mi pare di averne contanti almeno 3 negli highlights.
A mio avviso le percentuali al servizio sono anche condizionate dalla pressione che ti mette l’avversario, con i se e con i ma…
In realtà è il contrario.
Più è alto in classifica e maggiori sono le probabilità di incontrarsi, perché ovviamente nelle fasi finali ci sono meno giocatori.
Se ci fai caso le rivalità con il maggior numero di confronti diretti sono quelle tra i top player.
È ovvio, per essere alti in classifica bisogna arrivare in fondo ai tornei, e se ci arrivi ti scontri quasi sempre con gli stessi avversari.
Oggi per Jannik sinner è andato liscio come l’olio.
E come ci arriva a vincere 2 set?
La cosa importante non è stata la vittoria di oggi ma vedere che Jannik Sinner si è ripreso,direi completamente, dal malore di 2 giorni fa.
Ma come? E Fonseca? E Tien? E Mensik? 😥
Ferrero l’ha sempre detto anche quando Alcaraz vinceva gli slam e Sinner i 500 che il suo timore era solo lui..
Del resto Ferrero è un campione e qualcosa ne capisce, un altro che ha capito in fretta le cose è stato Courier (forse perchè di “pesantezza di palla” è uno abbastanza qualificato per parlare)
Stendo un velo pietoso su Wilander
Oggi nemmeno Katie ha avuto il coraggio di assistere alla mattanza… spero almeno si dia da fare per consolarlo, perché comincia a diventare una situazione frustrante per il povero Alex.
Umiliato davanti al suo pubblico dopo che i media locale avevano montato una campagna stampa incredibile dicendo che era la volta buona per DeMinaur non solo per battere Sinner ma addirittura per giocarsi lo Slam…
Evidentemente i giornali non sono spazzatura soltanto in Italia.
Che dire Jannik. Semplicemente MOSTRUOSO, Mamma mia. Hai travolto l’australiano e tutto il pubblico che lo sosteneva senza farli respirare. Un tennis che viene da un altro universo. GRANDEEEE
Adesso c’è Sheldon
si potrebbe anche dire che il livello di Sinner è troppo alto per il n 8 mondiale e non solo per lui.
Fateci caso, 3 semifinalisti su 4 sono gli stessi dall’anno scorso, speriamo ci sia anche un finalista uguale all’anno scorso….
e hai dimenticato il Career Grand Slam e il tatuaggio col canguro
Comunque oggi Jannik avrebbe vinto contro chiunque, una macchina da tennis praticamente perfetta.
sinceramente nelle partite precedenti i tanti errori gratuiti rovescio e diritto portavano a pensare negativamente deminaur perfetto per sinner oggi di colpo rovescio e diritto perfetti dirgli bravo e poco
DeMinaur ha servito 12 volte: 6 break e 6 game strappati alla furia di Sinner.
E non si può nemmeno dire che abbia giocato male.
Impressionante
E come al solito le chiacchiere le porta via il vento.
Va sempre così, a inizio torneo i più in forma e i favoriti sembrano sempre gli altri, mentre Sinner attira dubbi, critiche, perplessità. “Guarda quanto è in forma Tizio”, “Caio è sicuramente tra i favoriti”, “Eh, Sinner non lo vedo bene. Se non alza il livello sarà davvero dura e non arriverà in fondo”.
Tutte chiacchiere superficiali di chi dimostra ogni volta di non saper leggere e analizzare il tennis.
Poi puntualmente arrivano le partite importanti e i turni decisivi e Tizio e Caio magicamente escono, mentre Sinner annichilisce gli avversari.
Scenario già visto mille volte nell’ultimo anno e mezzo.
Siamo tutti d’accordo che De Minaur è molto inferiore a Sinner ma mettendo solo il 51% di prime non si è aiutato neanche quantomeno a giocarsela un pochino…non sarebbe cambiato niente ma forse ci sarebbe stata un pochino più partita con una percentuale più alta
giustiziere ancora non tanto perchè il record con Nadal si è chiuso a favore dello spagnolo (che se l’è telata per tempo)
Con Alcaraz è sotto 4-6
Con Zverev è sotto 2-4
Con Shelton però è 4-1 per il nostro
non so come sia messo con Pellegrini 😀
in generale direi che le canotte le soffre a dir il vero..
L’australiano non batte Jannik nemmeno se fosse in vantaggio di 2 set
Non vedo l’ora di vedere la faccia di Shelton quando non potrà più fare le sue esultanze ad ogni errore dell’avversario
Secondo me se vuole evitare quella fine deve proprio rimanere in quel range,almeno si potranno incontrare sempre dai quarti in su nei tornei perchè non è detto che si incontreranno sempre,De Minaur potrebbe uscire prima ed anche a Sinner prima o poi può capitare una giornata storta,se scende troppo di classifica si incontreranno prima,verso terz turno/ottavi e lì è molto difficile che non si incontrino
C’è solo un numero 1!
Ho solo il rimpianto di non aver visto “questo” (il vero!) Sinner contro Rune, giusto per fare capire la “distanza” a quel presuntuoso.
Oggi? SINNER simply the BEST !
Forza JANNIK, sempre!!!
Meraviglioso Jannik!
@ Betafasan (#4297186)
De Minaur non è un fenomeno, ma è comunque un ottimo giocatore. Ostico da battere per il 99,99% dei giocatori. Ha battuto Medvedev, Fritz, Zverev, Djokovic e in generale spesso fanno fatica contro di lui. Tutti, tranne Sinner.
Questo dimostra solo l’immensa forza di Jannik e il suo dominio attuale.
Il dato più impressionante: è la quinta semifinale Major su 7 partecipazioni! … Sarò monotono, ma lo ripeto: il meglio di Jannik deve ancora arrivare.
Jannik è ingiocabile per Alex, sono simili come schemi, solo che uno è un martello che tira tre volte più forte.
Mr. LA Barbera, so 10 su 10 🙂
Povero Alex, umiliato in casa sua !
3 anni fa sempre agli AO almeno riuscì a portarlo al tie-break al primo set, oggi un vero massacro.
E da n. 8 al mondo ancora più mortificante per lui.
Prestazione da Play Station di Jannik Sinner contro un De Minaur che fino al secondo break nel secondo set ha anche giocato un’ottima partita, ma è sembrato veramente impotente di fronte a una delle migliori versioni del Campionissimo altoatesino.
Jannik imperioso alla bisogna al servizio e mortifero nel terzo colpo, non concede veramente nulla sui propri turni di battuta.
Sul servizio di Alex risponde praticamente a tutto, spesso profondo e centrale su prime ben piazzate ed in attacco sulle seconde.
Quando l’australiano riesce a prendere il controllo dello scambio Sinner dimostra una condizione atletica eccellente, resa ancor più efficace dalla posizione in campo.
Jannik non arretra mai, gioca in controbalzo in modo divino… Quando Alex trova un colpo che sarebbe un vincente con il 99% dei tennisti, nella migliore delle ipotesi si ritrova dopo tre secondi una palla sulle stringhe delle scarpe.
Insomma un Sinner in versione seconda settimana Slam che spazza via come un tornado le nubi che aleggiavano sulla sua condizione fisica dopo i problemi nel match con Rune.
Forza Jannik… Avanti il prossimo e vediamo che succede.
Ahhhh 🙂
Oggi cè un abisso tra i primi 4 e il restante gruppo di malcapitati.
De Minaur tra i primi dieci al mondo è un insulto a questo sport. Come lo è stato Ruud a suo tempo.
Anche nel femminile ormai cè un dominio della polacca e della bielorussa. Per le altre solo sorci amari.
Eccola la perla del giorno… 🙂
Mauro così è dura vero??
Noooo…avevo messo 2000 euro su deminaur vincente!!!
In questo 2025 ci sono solo 2 giocatori ancora imbattuti:
Sinner
Zverev
ci aggiorniamo tra 2 giorni 🙂
Grandeeee Jan, partita perfetta tecnicamente, tatticamente e fisicamente, sensazione che stesse benissimo, al di là del fatto che il gioco di De Minaur sicuramente lo mette in palla.. in ogni caso, Jannik, da vero campione, dagli ottavi entrato in modalità “quinta marcia”, con le prestazioni enormemente migliorate quando iniziano le fasi decisive del torneo, top top e ancora top..ora sotto con Shelton nella quinta semifinale slam, la seconda consecutiva, “cosuccia da niente” ormai, ma poi chiediamoci perché è il numero 1 per distacco mentre chi doveva spaccare il torneo ed è considerato il vero numero 1 ai quarti è già a casuccia
La vittoria di Jannik più semplice di questi AO, ai limiti dell’ inattendibilità, tale è stata la facilità. Non riesco proprio a capire De Minaur: ok, Sinner è superiore, però il suo è anche un vero e proprio ormai grave complesso di inferiorità, da psicanalisi. Entra in campo già perdente, già battuto. Sono sicuro ad esempio che contro uno Shelton, col quale Jannik incontrerà molte più difficoltà, De Minaur se la sarebbe giocata e l’ avrebbe vinta
Sinceramente non per mancare di rispetto ad Alex, ma sembrava poco più di un allenamento per Jannik.
Non tanto per il risultato netto , ma perché non ho mai visto in affanno Jannik, non ha mai alzato il livello.
Ha cercato di stare attento solo sul servizio del 5-3, poi sembrava al minimo.
Si dai speriamo lo lasci in mutande… 🙂
Ben 6 game lasciati all’avversario, quasi 2 ore per chiudere la partita.
Deve cambiare marcia, così non va lontano
Sembrava un allenamento e non un QF GS …
Semplicemente perchè Jannik continua a progredire mentre Alex ha già raggiunto il suo livello massimo…
La pecora quando va al macello, per sua fortuna, non sa cosa l’aspetta, il povero De Minaur, 11 sconfitte su 11, sa benissimo di non a avere scampo quando incontra Sinner, e per questo è rassegnato in partenza. Molto più combattuta la partita di Sonego. Shelton in semifinale, forse lo impegnarà si più…..forse! enzo
La verità è che Jannik ti mette tanta pressione che ti manda fuori di testa !!!!!!
Impossibile commentare altro, disarmante davvero. De Minaur rischia di fare la fine di Monfils contro Djokovic a questo punto, ed oltre, visto che sono entrambi ancora molto giovani e già con 10 incontri!
Ora c’è Shelton, giocatore totalmente opposto come tipologia a DeMinaur, ma, ahilui, con quasi altrettante poche possibilità contro un Jannik in salute.
Sinceramente non può stazionare oltre i primi 15 a lungo
…che Vero Uomo!
Mamma mia . Nell’ intervista dopo match neanche un po’ di sudore .
CHE CAMPIONE
Partita quasi noiosa talmente tanto è il gap tra i due – e De Minaur è in assoluto il giocatore ideale per Jannik con il suo gioco piatto e poco potente. Bene aver risparmiato energie, con Shelton sarà sicuramente più complicata, il rischio di giocare qualche tie break è alto, anche se sulla lunga distanza ci dovrebbe essere buon margine. Piuttosto a che ora gioca il vero numero 1 ? 😯 🙂
De Minaur se continua a stazionare tra i primi 10 per qualche anno finirà dalla parte sbagliata dei record . Il 20-0 di novak su monfils é a metà strada
Quanto mi dispiace per Alex, sono davvero mortificato. Capisco, so che non può competere, va bene, ma non steso così, d’infilata, come se nulla fosse. Che peccato
E’ il discorso dei margini di miglioramento: Alcaraz era già quasi perfetto e se modifica qualcosa di troppo magari peggiora. Sinner col tempo e con questo staff non può che migliorare in tante piccole cose. Te lo ritrovi all’ improvviso troppo forte e lontano. Questo era noto da tempo e anche oggi ha detto che col tennis non ha cominciato da moltissimo.
IO invece dico che è normale anzi ci mancherebbe! Jannik viaggia per altre mete, deve essere così!
Siamo a 37 vittorie nelle ultime 38 partite ufficiali giocate.
Un dominio devastante, come poche volte nella storia del tennis.
Ora non deconcentrarsi con Shelton, anche lui non pare all’altezza, per poi giocarsi una partita fondamentale per rimanere a lungo il numero due al mondo (tutti sappiamo chi sia il vero numero uno, inutile dirlo)
Solita dose massiccia di legna per il malcapitato topolino Alex. H2H che assume proporzioni sempre più djokonfilsiane, o se vogliamo fedferreriane… Incredibile come nonostante i grandi e costanti miglioramenti dello scricciolo australo-iberico, il divario col nostro continui ad aumentare.
Voglio la finale con Nole, poi JANNIK lo deve schiacciare come un brufolo
Una spaventosa macchina da guerra
mi spiace per DeMinaur. Avrei preferito Kyrgios al suo posto
Qs dimostra , purtroppo,un livellamento in basso della qualità del tennis Mondiale.
Il livello di Deminaur è questo…. basso per il n.8 atp.
è stato un massacro
Sinner de minaur: 6-3, 6-2, 6-1! E poi 6-0, 6/-1. Ah già la partita è finita!! Partita senza storia.. diciamo pure un( buon?) allenamento..forza Jannik!!
Che bella vittoria MAGISTRALE!
@ Intrepido (#4297177)
Ce lo abbiamo noi! Maledetto correttore!
Semifinale serale x jannik….djoko zverev di giorno
Spaventoso, semplicemente spaventoso! E c’è lo abbiamo noi!
Sul cemento è il più forte per distacco,
non ci sono argomentazioni contrarie possibili.
le certezze di quest’anno sono:
Alcaraz non farà il Grande Slam
Alcaraz non farà il Career Grande Slam
in corsa per quella roba lì ci sono solo:
Djokovic
Zverev
Shelton
Sinner
ci aggiorniamo tra un paio di giorni 🙂
Bene per Sinner,tre giorni di riposo,ieri oggi e domani
Mamma mia . Nell’ intervistadopo match neanche un po’ di sudore .
CHE CAMPIONE
Ora, sotto col tamarro a stelle e strisce.
Jannik, il giustiziere dei canottati.
Ragazzo antico e saggio.
Sei game concessi in 3 set all’attuale numero 8 del ranking, terrificante anche se de Minaur è un avversario con cui Sinner va a nozze. Vediamo Shelton come va in semifinale, ma se Ben non porta il servizio ai livelli di Shanghai lo vedo discretamente male.
il fatto sconfortante per l’australiano è che più si avanti con le sfide e più il divario tra i due aumenta invece di diminuire.
tanto di cappello a de minaur per l’ottimo torneo disputato sin adesso.
Oggi semplicemente impressionante