Sinner si è allenato nel pomeriggio con il suo team, “Sto molto meglio”
“Come stai?”. “Molto meglio”. Due sole parole raccolte dai cronisti, forse sufficienti a far tornare il sereno sulle condizioni di Jannik Sinner dopo il malore accusato ieri, un problema di salute che ha rischiato di compromettere la prestazione dell’azzurro contro Holger Rune negli ottavi di finale dell’Australian Open. Sinner nella giornata di martedì si è presentato al Melbourne Park solo a metà pomeriggio per una sessione di allenamento che si è svolta sul campo 8, lontano da pubblico e telecamere. In campo il suo team, Vagnozzi, Cahill, Badio e Panichi, e nessun altro tennista o sparring.
Jannik ha svolto un allenamento a ritmi blandi con i suoi coach, per poi alzare il ritmo ma senza spingere a tutta. Un po’ di lavoro per testare la reazione del corpo e muoversi ma senza consumare troppe energie. All’uscita dal campo i cronisti presenti (tra cui Cocchi della Gazzetta) hanno raccolto le due parole dell’italiano, parso sereno e rilassato, come tutto l’umore del team che l’ha accompagnato nell’allenamento.
Ieri Sinner ha vissuto una giornata difficile: un brutto risveglio e il malessere (non meglio specificato, forse un virus o qualcosa di gastrointestinale, non sono trapelate altre info in merito) che l’ha spinto a consultare il medico prima del match vs. Rune, e quindi la sofferenza molto evidente in campo che l’ha portato anche ad un Medical time out con uscita negli spogliatoi nel corso del terzo set, la fase più difficile della partita. Per fortuna il n.1 è riuscito a gestire la situazione e reggere, riuscendo a vincere l’incontro in quattro set e qualificarsi per i quarti di finale.
Sinner è atteso domani sulla Rod Laver Arena alle ore 9.30 italiane contro il miglior tennista locale, Alex De Minaur. C’è ancora una giornata intera per recuperare energie e, si spera, presentarsi in campo competitivo per sbarcare di nuovo in semifinale nel primo Slam della stagione.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2025, Jannik Sinner
Una scemenza simile non l’avrebbe scritta neppura la mamma di Rune…
@ Markux (#4295664)
L’unico che può eliminarlo è Sinner, credimi Sonego farà fatica a battere Shelton, pensa l’australiano. . .
Domanda ai più creduloni: se stesse male, lo urlerebbe al mondo prima della partita?!
De Minaur verrà eliminato da un italiano e che sia Sinner o Sonego, poco importa.
Pollice su e aggiungerei oltre al sorriso di lasciarci in eredità ancora una ventina di slam
Condivido in pieno
@ Nena (#4295539)
Sottoscrivo tutto, ho un figlio anch’io più giovane di qualche giorno di Jannik, e da mamma ho le sue stesse emozioni…
Entrambi aggrediscono la seconda di servizio, giocano di ritmo da fondo e si muovono bene. Hanno un gioco speculare, ma Sinner ha colpi con maggiore pesantezza e topspin. Giocano a specchio e l’unico modo in cui De Minaur può essere competitivo è giocare sopra ritmo ed evitare che Jannik guadagni campo ad ogni colpo. Stesso motivo per cui nelle partite con Jannik aumenta il numero di errori.
Renzo Arbore
Giocano a specchio ? Ma lo sa che significa ?
Il gioco di De Minaur si è dovuto adattare nei PRO per compensare la mancanza di velocità di palla nel palleggio, quindi ha adattato il suo stile con i suoi punti forza atletico-fisici.
Quindi può provare Jannik a giocare a specchio con il gioco di Alex ma non ne vedo il senso snaturare il suo gioco che rende già tanto, mentre l’australiano per limiti fisici non si può neanche permettere di provare.
È proprio il formidabile colpitore che è Jannik unito alla sua estrema rapidità nei recuperi e nella difesa che è di fatto il motivo principale della sua superiorità.
Perché Alex non ha nessuna arma a suo favore dal lato fisico e tecnico per disinnescare Jannik.
@ etberit (#4295562)
Guarda che anche Rune era acciaccato e anche molto più affaticato di Sinner causa match precedenti e in più ha 2 anni in meno.
Forza Jan! Siamo con te
Il tennis professionistico non è mai facile, ma Sinner De Minaur forse è l’accoppiamento tra attuali top 10 più prevedibile che ci sia. Giocano a specchio, ma Jannik è superiore in tutti i fondamentali, con un buon margine di sicurezza. Un po’ come con Rublev, che però ha meno costanza, ma picchi più elevati dell’australiano, e quindi può sfruttare una giornata no di Jannik. Un altro accoppiamento simile è quello con Fritz, che però ha un servizio migliore degli altri due e una mobilità inferiore.
Vedendola da un punto di vista tecnico, Sinner acciaccato batte Rune (n° 11) in quattro set. Meditate, gente, meditate… (cit.)
La capacità mentale e caratteriale di Sinner ha raggiunto un livello di eccellenza tale che ci sono poche cose che possono indebolirlo in tal senso, gli affetti umani in primis. Dal puonto di vista sportivo è in dubbio che fino a quella maledetta sentenza di fine aprile dovrà tenersi tutto dentro e stringersi a sè con le persone più importanti. Non c’è altro da fare.
Forse più che per il peso per le aspettative, che mi sembra Jannik gestisca sempre benissimo e con grande maturità, nel caso specifico sia subentrata una più che umana ansia e preoccupazione semplicemente perchè si sentiva male, tanto da rischiare di compromettere il torneo come successo a Wimbledon.
Le immagini delle mani tremanti di Sinner, mi hanno fatto una enorme tenerezza. Ho un figlio della stessa età, e pur pensando a Sinner come un campione cui la vita ha riservato tutto il bene possibile ( ma sono tutti meriti suoi) non ho potuto non pensare alle enormi pressioni che pesano sulla sua testa. È semplicemente impensabile di come si possa gestire tutto ciò che fa, non si può nemmeno immaginare, poiché non c’è solo il campione di tennis, ma c’è anche l’uomo con tutte le sue fragilità e lo si è visto perfettamente attraverso quel tremore delle mani. Io credo che Jannik senta addosso tutta la nazione sportiva, che si aspetta da lui sempre di più, dato che ormai è sul tetto del mondo ed è sicuramente un privilegio, tuttavia ora che il traguardo è stato raggiunto le responsabilità sono enormi, forse troppe per un ragazzo di soli 23 anni. Forza Jannik, sii sereno come sempre, cerca di ritrovare il lato giocoso di tutto quello che fai, e ritrova il sorriso che è la cosa più bella che puoi lasciare in eredità.
Non sarà facile col motivatissimo
De Minaur ..Ale’x Sinner,Jannikiliscilo!
Forza Campione ♥️
Il vero campione non si vede quando è al massimo della forma e vince, ma quando riesce a dominare i problemi extrasportivi (CAS) e quelli fisici.
Ieri ha vinto con entrambi, aveva due macigni ai piedi, ma come Phelps gli sono bastate due bracciate per vincere contro un piagnone come Rune che si è lamentato con Jannik per aver perso troppo tempo.
Quindi per ripicca ha chiesto un MTO farlocco lui perdendo ulteriore tempo.
Forza ragazzo sei una gran bella persona e ti meriti tutto il successo!!
Sempre corretto, mai un urlo, mai scenate isteriche e racchette distrutte e soprattutto mai una parola contro nessuno.
Non come altri che ti hanno buttato addosso tonnellate di m…a, altri che ti invidiano e che fai rosicare di brutto!
Mai avuto un tennista così in Italia! Grazie