Australian Open: la durezza di Sinner! Jannik supera un momento di difficoltà fisica a metà incontro e doma Rune in 4 set
Tanta paura in una notte che ha risvegliato incubi e spettri di un passato costellato da infortuni, ma alla fine è andata bene… Jannik Sinner negli ottavi di finale dell’Australian Open mette in mostra non solo colpi spettacolari e la sua proverbiale intensità di gioco (sostenuta da un servizio decisivo in molte fasi chiave) ma anche e soprattutto una durezza di carattere che gli ha permesso di tenere in un grave momento di difficoltà fisica a metà incontro e superarla, battendo in quattro set un tosto Holger Rune, 6-3 3-6 6-3 6-2 lo score conclusivo per Jannik dopo 3 ore e 13 minuti sulla Rod Laver Arena. Una partita passata davanti agli occhi degli spettatori come un thriller, con mille episodi diversi, stravolgimenti, ben tre pause (due medical time out, uno a testa, e pure 20 minuti di stop per una bordata di Sinner che spacca da terra il gancio centrale della rete del campo all’avvio del quarto set…). Rimandiamo alla cronaca sottostante per riviverla in tutti i suoi passaggi. Incontro complesso se mai ce n’è stato uno, che ha visto un Rune a tratti davvero pericoloso quando il match è andato in lotta da metà del secondo set, con l’azzurro andato in crisi sul piano fisico; alla fine il disordine tecnico del danese abbinato alla maggior lucidità e praticità di Sinner ha creato la differenza nella parte finale del terzo set, momento che ha definitivamente spostato l’equilibrio a favore dell’azzurro. Chi si chiede come mai Holger non riesca a stare al passo coi migliori, con questa partita trova la risposta: enorme il gap con Jannik nella freddezza, lucidità e focus nel gestire la pressione e capire le dinamiche di gioco. 54 errori del danese, una valanga, moltissimi forzati dalla pressione e schemi dell’azzurro, ma diversi davvero gettati al vento con scelte non comprensibili, in particolare sul 4-3 del terzo e il break malamente subito.
Jannik è partito come un fulmine. Ha dominato il primo set servendo molto bene e portando il rivale su ritmi così alti da disarmarlo, sempre sotto pressione, spesso bloccato nell’angolo del rovescio e quindi infilato con diritti pesantissimi o rovesci improvvisi. Un gran Jannik per una quarantina di minuti, in controllo con la sua velocità superiore e colpi d’inizio gioco molto più efficaci. All’improvviso la partita si complica. Sul 3 pari Holger tira una bordata di rovescio, Jannik non riesce a rimettere la palla e le immagini tv immortalano una brutta smorfia di Jannik in frenata. Allarme rosso: problema all’anca o muscolare dopo l’allungo? Sembra che i suoi appoggi a sinistra siano più deboli, tanto che le statistiche del torneo rilevano subito che la palla dell’azzurro ha perso 13 km/h di velocità nella spinta. “Ho problemi a muovermi a sinistra” dice al suo angolo, con i volti di Vagnozzi e Cahill tirati. Poi sembra più un problema di stomaco, o il caldo umido che incombe su Melbourne… Fa impressione vedere le immagini di un cambio di campo con le mani di Jannik che tremano. Sinner va sotto di un break e perde il set. La partita da totale controllo di Jannik si trasforma in una lotta feroce, con Rune che sprizza energia (e disordine di gioco…) da tutti i pori.
Il terzo set è drammatico sportivamente. Sinner nel terzo game salva tre palle break, incredibile lo scambio sulla seconda, tiene in qualche modo, di testa, di tigna, con tutto quel che poco che ha in quel momento. Alla fine del quinto game arriva il medico che misura la pressione in campo a Jannik e lo portano fuori. Si teme il peggio, ma per fortuna la pausa aiuta e rinfresca – in tutti i sensi – Sinner.
Point. Of. The. Tournament.
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 20, 2025
(L’incredibile palla break salvata da Sinner, punto decisivo)
Si ricomincia e subito si nota un Jannik più agile e reattivo. Ritrova efficacia e velocità in campo, riprende il comando del tempo di gioco e risponde con più incisività. Qua la partita si spacca: Rune va in totale confusione tattica sul 4-3 del terzo set, Sinner non si fa pregare e gioca forte, lucido, come un vero “black mamba” tira tre zampate di una semplicità e potenza disarmanti, senza esagerare. Del resto Controllo è la parola che meglio identica l’azzurro. Sinner scappa via e Rune non lo riprende più. Jannik vince per e vola nei quarti, dove attende De Minaur o Michelsen.
“È stata una partita difficile” dice Jannik a caldo a Jim Courier, “Ho cercato di tenere il mio servizio e provare a prendermi una chance in risposta. Grazie al pubblico, avevo bisogno dell’appoggio, il 90% della vittoria e merito vostro”. Così commenta la sua uscita dal campo col medico. “Ho avuto una mattinata strana, non mi sono nemmeno scaldato bene, sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Alla fine ho giocato un buon tennis, ho servito bene e tirato colpi di qualità e questo mi ha dato la forza di continuare. Parlare col dottore mi ha aiutato molto, è un torneo che funziona benissimo, siamo tutti felici di essere qua”. Alla fine Sinner non ha voluto dire quale fosse il problema, come suo solito tiene grande riserbo sulle proprie condizioni, ma è stata evidentissima la difficoltà. Non sembra fortunatamente qualcosa di muscolare o alle articolazioni, piuttosto un malessere generale.
Per fortuna Sinner è stato bravo a recuperare, a tenere di testa e di fisico superando un momento davvero difficile, nel quale davvero si temeva il peggio visto il Rune baldanzoso al di là della rete. Sarà da valutare nelle prossime ore la salute di Jannik, che tipo di problema o malessere abbia accusato, già dalla mattina prima del match da lui come ha dichiarato.
Sulla partita, visti i tantissimi episodi, non conviene commentare molto oltre. Quando Jannik è stato in grado di spingere ha dominato il match: il servizio l’ha sostenuto molto e non solo per i 14 Ace quanto per l’aver ottenuto punti decisivi con la battuta in passaggi di estrema difficoltà, come le palle break o scomodi 30 pari o vantaggi; con la risposta ha trovato impatti notevoli con traiettorie profonde, tanto che Rune è stato subito ricacciato dietro e così si è preso lo spazio per il successivo affondo; col diritto dal centro ha generato bellissime accelerazioni e quando è riuscito a bloccare Holger a sinistra ha fatto enorme differenza, provocando caterve di errori dalla racchetta del danese, incapace di reagire imbastendo un piano tattico consistente. Quando è stato in grado di spingere, Sinner è stato nettamente superiore. La speranza è che questo problema fisico sia solo passeggero e che dal prossimo match Jannik possa ritrovare la miglior condizione. È indispensabile per sperare di vincere il torneo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Jannik apre quest’incontro molto atteso con un Ace. Evidente (confermato dalle parole di Cahill) come la battuta sia sempre più importante per Sinner, e si sta lavorando – …come da me rilevato a Torino – per un lancio più basso, swing più dinamico e rapido in avanzamento. La prima palla è subito in ritmo: 5 su 6, si scambia ben poco con l’azzurro al comando, 1-0. Anche in risposta Jannik detta legge: ritmo altissimo dopo una risposta solida. Rune è come travolto, sbaglia tre colpi e si ritrova sotto 0-40. Impressionante la profonda dei drive di Sinner, un rovescio è quasi sulla riga e Holger non contiene. BREAK a zero di Jannik, 2-0, con parziale di 8 punti a 2. Fantastica la gestione dello scambio col rovescio di Sinner, comanda lui, blocca a sinistra Rune e lo trafigge col cambio in lungo linea. Un altro doppio fallo per l’azzurro, si prende bei rischi con la battuta, poi rimedia con l’Ace. Chiaro il progetto: comandare, spingere, massima velocità. Col terzo Ace si porta 3-0 (12 punti a 4). Holger ha enorme difficoltà nell’imbastire lo scambio, è letteralmente investito dalla risposta, dalla profondità di palla, dalla ricerca dell’angolo ad una velocità non gestibile di Sinner. Vince il quarto game il danese, ma è evidente lo scoramento sul suo volto quando subisce l’ennesima accelerazione vincente dell’italiano perché resta in balio dell’avversario, partito fortissimo con ogni fondamentale. Grandi rischi visto quando la palla di Jannik corre, esce a tutta dalle sue corde, qualche errore quindi ma un pressing quasi impossibile da sostenere per Rune, per il 4-1. Quando il gioco è ripreso dal basso e si apprezza meglio le traiettorie di Sinner, è impressionante vedere quanto la palla passi rasente al nastro e schizzi via dopo il rimbalzo, velocissima. Rune cerca di “uscire dal buco”, non ha altra strada di far tutto ancor più rapido di Sinner per non esser travolto. Ci riesce nel proprio game di servizio (4-2), più difficile in risposta perché il servizio dell’azzurro funziona, pure una seconda a 191 km/h sul 30-15… perché Jan non vuole assolutamente perdere il controllo del tempo di gioco. Gran ritmo, rovescio vs. rovescio Sinner è superiore in questa fase. 5-2. È salito il rendimento alla battuta di Rune, col secondo Ace resta in scia 5-3, ora Sinner serve per il set. Esagera Holger cercando andare sopra alla velocità di Jannik, che invece comanda col diritto pesante (e buon margine), portandosi 40-0. Basta il primo set point, risposta in rete del danese. 6-3, 33 minuti controllati da Sinner con un tennis rapidissimo. 6 punti su 8 seconde palle, e ha forzato 14 errori del rivale da fondo campo.
Rune scatta alla battuta nel secondo set. Buon game, lo chiude con un vincente di rovescio lungo linea bellissimo, 1-0. Sinner ritrova l’Ace (quinto del match) e inchioda il rivale a sinistra con grande efficacia, 1 pari. Ritmo forsennato! Incredibile lo scambio vinto da Jannik sul 40-30 nel terzo game, tira tre, quattro, cinque pallate nei pressi delle righe, tanto che alla fine il sorriso del danese è amarissimo… Rune riesce a vincere il game ai vantaggi, il primissimo dell’incontro (2-1), spingendo al massimo del proprio potenziale. Rischia troppo Holger cercando di aggredire le seconde di Jannik, 2 pari, quindi va fuori ritmo anche al servizio nel quinto game, troppa fretta nello spingere dopo la battuta (e poche prime). 30-40 e palla break per Sinner. Non sfrutta l’italiano, gli esce un diritto cross di un paio di cm. Ne ottiene una seconda Jan, grazie al suo ritmo insostenibile col rovescio. Non la gioca bene stavolta, errore banale col rovescio su di una palla non così profonda, forse sorpreso da quanto era corta… 3-2 Rune. Nel primo punto del settimo game Sinner (3 pari), in frenata sull’accelerazione vincente di Rune, fa una piccola smorfia. C’è sempre il terrore del problema fisico, impossibile dimenticare il suo passato di infortuni. Le telecamere indugiano sul n.1, ma non sembra esserci niente al momento. Sul 4-3 Rune trova due risposte profondissime, gli valgono lo 0-30. Rimedia con due servizi, ma le statistiche rilevano come l’azzurro rispetto al primo set abbia diminuito la velocità dei groundstrokes di 11 km/h. Un rovescio appena in corridoio costa a Jannik la prima palla break da difendere sul 30-40. Doppio fallo!?! Troppa velocità nella seconda palla, 5-3, il danese serve per il set. Qualcosa su quel 3 pari deve essere accaduto, è meno brillante fisicamente, aggredisce la palla con minor rapidità e sbaglia assai di più. Arrivano due set point sul 40-15. Trasforma il secondo Rune, comanda Jannik ma alla fine sbaglia un diritto lungo linea. 6-3 Rune. Qualcosa non va in Sinner, cammina lentamente verso il suo angolo. Che possa essere il caldo? Intanto da quel 3 pari, ha perso tre game dando una sensazione netta di aver perso spinta e velocità.
Sinner riparte alla battuta dopo una sosta negli spogliatoi. Vince un ottimo game, impreziosito da un rovescio cross bellissimo. Ma in risposta fa fatica e dice al suo angolo di avvertire problemi a muoversi a sinistra. Come si era appunto notato in quella frenata verso sinistra sul 3 pari, al primo punto. Infatti quando Rune riesce a tenerlo a sinistra e usa il contropiede, Jannik va in difficoltà. Sbaglia un rovescio nel terzo game, 15-30, poi un diritto in scambio decolla… 15-40. Due palle break per Rune delicatissime. Salva la prima spingendo con accuratezza col diritto; INCREDIBILE la seconda!!! Scambio rocambolesco, succede di tutto, due smorzate e alla fine Sinner, piegato in due, vince il punto. Mamma mia… Purtroppo sbaglia un diritto Jannik, concede la terza PB. ACE! L’aiuto dal servizio, mancava dal sesto game del secondo set. C’è una netta differenza di spinta e potenza col diritto di Sinner rispetto al rovescio, dove riesce a scaricare meno forza a terra con le gambe. Con durezza totale Sinner regge, salva 3 palle break e fa un bel pugno alla fine del game più sofferto del match (2-1), poi risponde con grande profondità e si porta 15-30. Rune sorprende l’azzurro con la palla corta, molto ben eseguita. Peccato, era piccola grande chance, 2 pari. Si complica il quinto game da 40-0, pure il doppio fallo e si va ai vantaggi. Solo il 48% di prime in campo nel set per l’azzurro, pochissime rispetto all’oltre 70 del primo. E la risposta di Rune ora è ficcante. Doppio fallo e di nuovo palla break… ogni game è una sofferenza. ACE esterno, ottavo. Si salva ancora Sinner, al cambio di campo arriva il fisioterapista, nell’attesa tremano le sue mani. Misurano la pressione a Jannik, esce dal campo con lo staff medico. Il gioco riprende dopo una decina di minuti, sul 3-2 Sinner. Cerca velocità Jannik, ma comanda Rune, con sguardo infuocato vista la situazione… 3 pari. Ritrova buone prime palle Sinner, è importante perché Holger entra subito a tutto sulle seconde e la sua risposta è ficcante. 4-3 Sinner, game molto importante anche perché rapido. Non è facile leggere la partita in questa fase, con le condizioni di Sinner precarie. Dall’angolo spingono Jan ad attaccare, anche buttarsi a rete, non ha senso spremersi troppo in lunghi scambi. Lo fa e chiude di volo “parando”, poi arriva un doppio fallo del danese, c’è un interessante 15-30. Ahi… si poteva far meglio sul secondo passante, era modesta la posizione sulla rete del rivale, ma arrivava in piena corsa. Il game va ai vantaggi, altro doppio fallo di Rune. Fase caotica, errori e frenesia, Holger esagera in tutto, nel bene e nel male. Con una risposta ben bloccata col diritto, Sinner provoca l’errore di Rune, ecco la palla break! Ancora la smorzata del danese, è ben eseguita e la rincorsa dell’azzurro non è premiata. Bellissima l’accelerazione cross di Sinner su di una palla più corta di Rune, tatticamente errata. Seconda PB. Malissimo Rune, rallenta col back di rovescio e poi spara quasi a terra un rovescio lungo linea troppo difficile. BREAK Sinner, 5-3, serve per il set, …anzi no. Rune crolla sulla sua sedia e chiama il trainer, si lavora sopra al ginocchio destro. Sembra in netta difficoltà Rune a correre a destra, il diritto gli vola via. Sparacchia via le palle il danese, Sinner chiude 6-3 con un Ace un set assurdo, è accaduto di tutto… 4 palle break annullate, il medico, il tremore alle mani, la sofferenza e poi il disastro di Rune e il fisioterapista.
Quarto set, Rune riprende al servizio e vince un buon game. Un servizio di Sinner fa saltare il gancio che tira a terra il centro della rete. La partita, dopo i due Medical time out, si ferma di nuovo. Si riprende dopo uno stop di oltre 20 minuti. Jannik chiude il game con un gran diritto vincente dal centro, 1 pari. Esagera col diritto il danese nel terzo game, sbaglia il ventesimo dell’incontro e Sinner sul 30 pari intuisce il segnale di “Go”, gran risposta ed enorme pressione, con Rune che sbaglia ancora scelta, un rovescio azzardato in lungo linea. Palla Break Sinner! ECCOLO! Jannik entra forte in risposta su di una seconda veloce del rivale, guadagna il centro del campo e sfonda col diritto a tutto braccio, imprendibile. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Non si lascia scappare il momento Jan, serve con precisione e diritto solido sulla risposta del rivale. Con l’Ace n.13 del match vola avanti 3-1. Le pause hanno rianimato le gambe di Sinner, tornato rapido nell’arrivare sulla palla e così controllare lo scambio e le situazioni di gioco. Fa il pugno verso il suo angolo dopo aver gestito bene una palla scomoda nei pressi del net, segno di ottima reattività. Ottimo anche il sesto game al servizio, controlla il tempo e muove Rune, forzandone il suo errore n.53 dell’incontro. 4-2 Sinner. Rune da metà del terzo set continua ad alternare giocate e pallate senza ordine, mettendo in evidenza quel che gli manca per arrivare al livello dei top. Non gestisce bene il primo colpo dopo il servizio e sul 30 pari Sinner è un fulmine nell’avventarsi sulla palla e prendersi il punto che lo porta a 30-40 e chance del doppio break. Non entra il servizio di Holger… comanda nello scambio Jannik ma non riesce a prendersi il punto (largo un rovescio cross molto angolato). Non demorde il n.1: gran risposta da destra e bordata di rovescio in contro piede che Rune a malapena riesce a toccare. Seconda PB. Rune sbaglia un diritto in contro balzo sotto l’assedio dell’azzurro. 5-2, Sinner serve per volare nei quarti, e non fallisce. Chiude al primo match point con il suo solito pressing col diritto. Il pugno e la smorfia a fine match la dice tutta di quanto abbia sofferto, e sia stato bravo superarla. E superarsi. Vola nei quarti, l’Australian Open 2025 di Jannik continua.
(1) J. Sinner vs (13) H. Rune
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Rune 🇩🇰 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 14 | 5 |
Doppi falli | 6 | 4 |
Prima di servizio | 59/105 (56%) | 68/110 (62%) |
Punti vinti sulla prima | 49/59 (83%) | 45/68 (66%) |
Punti vinti sulla seconda | 27/46 (59%) | 21/42 (50%) |
Punti al servizio giocati | 59 | 68 |
Punti al servizio vinti | 49 | 45 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti di risposta giocati | 68 | 59 |
Punti di risposta in gioco | 48 | 30 |
Punti di risposta vinti | 23 | 10 |
Vincenti in risposta | 0 | 3 |
Errori non forzati in risposta | 4 | 5 |
Punti vinti in risposta | 36% | 22% |
Palle break convertite | 4/8 (50%) | 1/5 (20%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 10/15 (67%) | 11/18 (61%) |
Vincenti | 35 | 31 |
Errori non forzati | 35 | 54 |
Totale punti vinti | 120 | 95 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 209 km/h | 205 km/h |
Velocità media prima | 197 km/h | 185 km/h |
Velocità media seconda | 162 km/h | 158 km/h |
COLPI VINCENTI | ||
Dritto | 7 | 12 |
Volée | 5 | 0 |
Approccio | 0 | 1 |
Passanti | 0 | 0 |
Lob | 0 | 0 |
Smash | 1 | 2 |
Drop shot | 0 | 0 |
TAG: Australian Open 2025, Holger Rune, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Sinner ha “ucciso” il tennis. Ormai nei grandi tornei gli altri si giocano l’ingresso in finale. Vai Jannik!
Armiamoci e partite !!!! huahahahahh
Non è che forse vedi troppi film ?? O sei un tifoso ultras del calcio ? Non rispondere che fai piu bella figura su’
Questa partita porta JS ad un “nuovo livello”. E lo dico pure se qualcuno dice “eh, ma aveva già vinto 2 slam”.
Perchè ha “domato di potenza” una delle sue bestie nere, pure in una giornata in cui non era proprio al top (il suo problema? = magari per il nervosismo, per cui la prossima volta si ricorderà che alla fine lo ha cmq “battuto netto”).
Per cui, secondo me, pure se arrivvase in finale e perdesse anche netto da Carlos, questa partita vs Rune lo cmq ha fatto definitvamente entrare (e restare) nell’Olimpo dei grandi! (salvo magari – MA NON CREDO X NULLA – le prossime sia, pur essendo in buon forma, “asfaltato” da giocatori tipo Tien che vanno a nozze coi “pallettari/difensori” alla Medvedev, ma non parlo specificamente di lui, SO CHE TIEN, come del resto prevedevo, HA PERSO, intendo solo: “giocatori di più basso livello di Rune che battono facile JS quando lui è in forma” = per me giocatori così NON esistono…)
Ma dimmi te se nel 2025 si devono leggere certe bestialita’… @redazione , un po’ di buon senso , buttate fuori sti buffoni che confondono lo sport con la violenza , su dai
@ GattoneMecir (#4294543)
Tipico commento da Gottone, no Giaglione, Uffa non chissà perché non riuscivo a scrivere Gattone!
2 italiani nei quarti di uno Slam e state a litigare tra di voi…. mah
Non voglio essere in malafede anche ma cerco di comprenderli,l’andamento della partita è stato strano,è partito forte,era bello arzillo e nel secondo set dal quarto gioco inspiegabilmente è avvenuto un crollo rapido e verticale con il linguaggio del corpo che trasmetteva sensazioni veramente negative,sembrava capitolare all’inizio del terzo e in qualche modo si è salvato,sul 3-2 se lo portano via il dottore e il fisioterapista,ritorna 10 minuti dopo e sembra prendere vigore,torna a menare come un fabbro e lascia a Rune solo 3 giochi perdendo solo 7 punti al servizio,la cosa appre strana anche perché storicamente quando Sinner inizia ad accusare problemi fisici come con Alcaraz a Indian Wells,Tsitsipas a Montecarlo,Medvedev a Wimbledon,Rublev a Montreal,lotta sempre ma non riesce mai a spuntarla se l’avversario è di livello.Io però non credo che abbia finito,non ne aveva il motivo,era in comando delle operazioni
Curati ma con uno bravo!!
In un bellissimo film di più di venti anni fa, “la Stanza del figlio”, Nanni Moretti, regista ed interprete, per schernire il proprio figlio, un po’ indolente, parlava dei tennisti italiani, la cui tendenza a trovare una scusa delle loro sconfitte in ciò che è loro esterno (arbitri, clima, superficie, avversario, etc.), era proverbiale.
Oggi Jannik avrebbe avuto tutte le scuse del mondo per giusticare una sconfitta, il malore, l’avversario forte, la sfortuna… ma è andato oltre, ha dimostrato anche con questo di essere numero 1. Mi auguro che quest’esempio serva non solo ai suoi colleghi italiani, che, a dire il vero, hanno fatto dei grossi passi avanti in questi ultimi 10 anni, ma soprattutto alle migliaia di ragazzini che giocano a tennis, che, anche se non diventeranno campioni come lui, sapranno costruirsi una vita prendendosi le loro responsabilità, e non dare la colpa ai genitori, agli insegnati, ai collghi e colleghe di lavoro.
L’importanza del nostro movimento, che oggi vede vincere due ragazzi seri e laboriosi, è fondamentale per il nostro paese, non solo in ambito sportivo.
Da inquadrare !!! Un tifoso della curva sud non avrebbe potuto essere piu’ esplicito nel prendere per i fondelli il tifoso medio !
Bravo Pikario !
Lasciate perdere X (e FCB), sono cloache a cielo aperto.
il rovescio in back di rune è qualcosa di veramente imbarazzante
Secondo me si e’ alzato con un po’ di malessere fisico generale, al quale si e’ poi sommato il caldo, giocare con 32-33 gradi e’ massacrante a quei livelli. Parlavano di umidita’, ma in realta’ non era molto umido, solo 30% max 35% a fine partita. L’umidita’ cresce verso sera, si arriva fino al 70-80% di umidita’.
Incredibile come Jannik somigli sempre di più a Novak…in tutti gli aspetti del gioco sul campo(alcuni migliorati)altri, fuori campo..
Oggi in quelle condizioni non so quanti avrebbero vinto, forse solo Novak appunto..
Vorrei una finale contro Djokovic stesso per il vero passaggio di consegne (Novak merita un altra finale a Melbourne..)anche se penso se la giochino zverev e Carlos..
Brutta gatta da pelare Alex ai quarti ipotetici..veri che lo ha sempre battuto ma incontrarlo in un quarto in Australia è cosa differente.
Spero che Jan allunghi la striscia vincente contro di lui e si goda un po’ di riposo..
Ma cosa sta facendo Sonny??
Non lo vedo troppo sfavorito contro Shelton, a parte il servizio anche il gioco del giovane americano sembra regredito come rune stesso,alla faccia di chi diceva 2 anni fa che era più forte di Jan e che avrebbe vinto slam sicuramente prima di Jannik..fortuna che il tempo da sempre tutte le risposte!!.
Una bella semi Jan Sonny??da urlo no??
@ GattoneMecir (#4294749)
Cavolo…e io che pensavo di farti del bene… rispettando la tua opinione e consigliandoti.. ” ti invito” non dovrebbe offendere. “cincetti” complicati , per me LOL …se sapessi… LOL LOL . No problem!
si va avanti, step by step. Sono contento per Sonego e se la può giocare.
Io personalmente penso alla TAS. Se la situazione si risolverà come tutti ci aspettiamo questo ragazzo volerà. Qui si sta giocando carriera, soldi, immagine. Ci sono dietro tanti interessi. Ne cito alcuni: sponsor suoi ma anche degli altri pronti ad investire su altri? organizzatori di tornei, atp, etc
Ci dimentichiamo che alla fine sono ragazzi, ma lui mentalmente è sempre sopra tutti. Continua a giocare e a vincere nonostante tutto.
I commenti sulle sue partite lasciano il tempo che trovano. Per me va bene così, non pretendo nulla dal nostro Jannik
Mah, probabilmente vogliono darsi un tono: ci sono stati scambi, nonostante le pesanti condizioni ambientali, davvero ragguardevoli, e non solo bordate da fondo campo tra l’altro.
Non sono un tifoso ma un appassionato di tennis. Capisco chi vuole esclusivamente vedere vincere il propio cavallo a prescindere dalli spettacolo, capita in molti sport. Io preferisco uno spettacolo almeno decente per cui valga pagare il biglietto e con alcune situazioni ambientali diventa davvero difficile. Buon per te che sei un tifoso e non ti interessa altro@ Irlandero (#4294741)
Capisco che certi cincetti possano essere troppo complicati oer te e quindi ti creano insicurezza e, istericamente, senti il dovere di offendere. Mi dispiace per te. Buon tifo
Ecco !!! Questo direi che spiega in modo lampante qual’è la mentalita’ del tifoso rispetto all’appasionato . Grazie a P. Furioso per la spiegazione facile facile e ovviamente buona violenza a lui
Ti spiego:
1) Non sono un tifoso, sono un appassionato anche io e ( se tu avessi letto altri miei commenti) non tifo “a prescidere”
2) Sarai appassionato, ma… : Che partita hai visto?? …punti spettacolari, drammi, tensioni e capovolgimenti di fronte… e potrei continuare …
3) Che significa “dovrebbero evitare di mettere in campo…” ?? Ma conosci le regole…il tennis? Il contesto televisivo? le centinaia di partite disputate in passato in condizioni peggiori? Il fatto che abbiano giocato IN QUELLE CONDIZIONI rende la partita ANCORA PIU’ INTERESSANTE .
Per finire : Certo, tu hai la tua opinione , con pieno diritto, la rispetto.
Ma , penso che le tue capacità percettive siano molto ridotte e distorte. Ti invito a rimodularle, per te stesso, non certo per me! Ciao
E, intanto, l’head to head con Rune è passato da 0-2 a 3-2…
Guarda che il tennis non e’ un pranzo di gala, non e’ un disegno, un ricamo, non si fa con eleganza, grazia e cortesia. Il tennis e’ un atto di violenza.
RIPETO: commentate le sconfitte di Jannik ne uscirete meglio perché finora siete pietosi
Ma non ha visto la partita?
Jannik stava male , è riuscito a vincerla di testa, da campione , non è una foca che deve fare divertire qualcuno bello spaparanzato sul divano, è un professionista.
Era Rune che doveva fare la partita, sfruttare la debolezza di Jannik facendolo giocare.
Al netto di ciò si sono viste giocate meravigliose, da campioni, come la palla break salvata sul 15-40, solo quella valeva il biglietto.
Non sei un appassionato, sei un vojeur di colpi vincenti e begli scambi, ti privi chissà perché di tutta quella sfera emotiva, situazionale, umana che avvolge ogni sfida fra uomini. Se non apprezzi altri aspetti se non quello estetico non hai passione.
Hai sbagliato sito 🙂
Questo è esclusivamente un forum di tifosi , e l’avversario di turno è il Nemico senza se e senza ma da denigrare a prescindere
Non c’è spazio per gli appassionati di tennis (da dove arrivi…. da un tempo passato ?)
Con simpatia
48 ore possono fare miracoli, se non si tratta di un problema articolare o muscolare….
E c’è ancora chi insiste a mettere Rune sullo stesso piano di Sinner e Alcaraz.
Boh
Intanto non si è capito che problema abbia avuto.
Il fatto che ha detto che non si è riscaldato fa pensare che non sia stato un colpo di calore e cose simili…speriamo che per i quarti abbia ritrovto uno stato di forma accettabile.
Il caldo di Melbourne è tutt’altro che umido. Al massimo arriva al 30%. A NY si può arrivare al 80%, a parità di temperatura.
Bella prova di cazzimma … avrei rosicato parecchio se lo spocchioso danese fosse passato per ritiro di Jannik .
Invece siamo ancora qui … ora riposo e recupero , il peggio è passato !
Non sono un tifoso ma un appassionato di tennis. Capisco chi vuole esclusivamente vedere vincere il propio cavallo a prescindere dalli spettacolo, capita in molti sport. Io preferisco uno spettacolo almeno decente per cui valga pagare il biglietto e con alcune situazioni ambientali diventa davvero difficile. Buon per te che sei un tifoso e non ti interessa altro
Bimbominkia rispedito dove deve stare:
A piangere dalla mamma!
Forse ero assonnato?
Al primo cambio della partita, sedutosi sulla panca, mi è sembrato di vedere JS che si “infilava” il tubo nero (aria refrigerata?) sotto la maglietta, sullo stomaco.
Ho pensato che fosse pazzo.
Da lì il problema?
Avete notato anche voi?
Adesso Alcaraz non fa più tanta paura.
Jannik è FORTISSIMO!
Jannik you are not human (cit)
Anche solo il punto con cui salva il break nel terzo set vale tutto l’incontro. Praticamente al lob di Rune ha salvato il break sicuro, si notava da inizio partita che qualcosina non andava forse il caldo, gli sguardi preoccupati del suo team erano li a dimostrare la difficoltà.
In rete (molti su X) dicono che Sinner ha simulato il disagio fisico, non so nemmeno più cosa scrivere per commentare la miseria umana.
Forza Jannik e Lorenzo
Enorme epico eccezionale
Hai ragione….ma proprio non sono riuscito a frenarmi… 😛
Dormire tanto e dormire bene non sono la stessa cosa
Purtroppo ho visto solo alcuni frammenti del 4° set, anche perché non avevo grandi aspettative dalla partita, mi sembrava abbastanza scontata.
Leggo però che Jannik è stato male, mi sapreste dire qualcosa di più?
Grazie
Grazieeee Jannik!!!
E i rosiconi?
ROSICANO DI BRUTTO!!!
@ artadian (#4294636)
Ma se ha detto l altro giorno che dorme 10 ore a notte
@ MAURO (#4294634)
Legnate, frustini. Ma non è che tu, sotto sotto, non ce la racconti giusta?
Secondo me dorme male.
E ci credo, con il TAS che aspetta ad annunciare la data del processo proprio prima dell’inizio dell’AO
Sinner doma Rune con o senza frustino?
Partita molto sofferta,
l’inizio del 3 set è stata la svolta. rune come valore assoluto, si conferma un top ten, lo reputo più forte di un de minaur o di un tommy paul.
il saldo vincenti/non forzati dice che nn è stata gran partita .. rune -23! .. e anche Jannik nn ha saldo positivo
Come si fa a non essere innamorati di Jannik?
La pressione psicologica si fa sentire ma lui la supera di slancio!
Messo sulla graticola, il primo della classe è minacciato dai professori e vessato dai suoi stessi compagni ma lui continua a studiare.
Siamo tornati in quei periodi bui in cui sembra che nulla si possa fare se non allinearsi, in quelli in cui sono sorte le grandi personalità che dobbiamo ancora ringraziare tutti.
Oggi la giornata più calda di tutta la settimana , è passata meno male ,ci saranno temperature più miti fino a domenica , da ora in poi sarà tutto un altro Sinner, vai Jan sei un Grande !!!
Sommario
Jannik palle di granito, più forte del calo di pressione e zuccheri
Holger palle da clown (e chiedo scusa ai pagliacci): cafone, antisportivo, cialtrone (ovviamente chi ha visto la gara sa bene a cosa mi riferisco) e sportivamente anche stupido, perché con un avversario menomato non sai nemmeno approfittarne e sbagli tatticamente la partita
Lollo cuore immenso (e grande umiltà da operaio della racchetta a gestire la gara senza voli pindarici ma tanta concretezza)
Learner: crescerà e diventerà un campione (oggi era a mezzo servizio dopo le maratone dei giorni scorsi)
Vasamì: bisogna sgrezzarsi ed essere meno frettoloso ma la qualità c’è
De Marchi: maggiore continuità se no si rischia il punteggio isoscele
di oggi e pedalare su veloce e non solo sull’amata terra rossa
Kouamé: veramente impressionante ma teniamo conto che ha già il fisico da diciottenne. Per cui prima di fare proclami di dominio futuro, aspettiamo. Comunque una mano che po esse piuma e fero e intelligenza tattica notevole
FORZA RAGAZZI!
Partita chiaramente segnata dallo stato di grande difficoltà di Sinner e che ricordava sinistramente il match perso a Wimbledon con Medvedev.
Problema che direi sia di carattere organico e non fisico o atletico.
C’è quindi la possibilità di recuperare e il tabellone dà obiettivamente una mano.
Rune (almeno che non avesse veramente un problema anche lui) ha gestito veramente male la situazione.
Ha spezzettato ulteriormente il match (poi anche la rete ha dato una mano), dando la possibilità a Jannik di avere più tempo per recuperare… Alla ripresa del match si è poi messo a tirare i colpi a tutta invece di cercare di esplorare a fondo la tenuta atletica del campione altoatesino.
Superata la difficoltà fisica, nel quarto set (come anche in avvio di match) si è visto comunque un Sinner più che buono e in crescita… Non ancora al top e ancora con margine ma una versione comunque più che buona, sia al servizio che nell’efficienza offensiva.
Adesso si entra nella fase decisiva del torneo e si gioca punto su punto, cercando di continuare a crescere… Forza Jan
Anch’io!
Anch’io!
@ Irlandero (#4294582)
Ma che gli rispondete a fare ?
Scusate l’ignoranza, ma quali sono le regole riguardo i MTO? Perché leggo polemiche riguardo gli 11 e passa minuti sfruttati da Sinner. Trovo 3 minuti ma mi pare di capire sia per gli interventi a bordo campo
Oggi se l’è vista proprio brutta,all’inizio del terzo pensavo un crollo verticale con addirittura possibile ritiro invece 1-1 30-40 e sulla palla break Rune giocano uno dei punti più lunghi e belli del match e lo vince Sinner,quello è il punto che ha cambiato la partita,quel set in quel momento l’avrebbe lasciato ad andare,poi sarebbe ritornato nel quarto ma al quinto Rune è un animale in quelle situazioni mentre Sinner non è ancora così autoritario.Un’altra cosa che gli ha fatto bene è la pausa,ha avuto tempo per ristabilizzarsi
Era una vita che ti aspettavo… L’attesa ne è valsa la pena, grazie
Cioè …ma dici? ma ci credi?? anche quà??? Non ti è bastato il commento nell’altro articolo?? …ed io che ti rispondo , pure!
Un gigante, un campionissimo!
E a casa il bimbominkia e la sua cara mamma…
Ho visto che vicino a mamma Belfagor Rune c’era la fidanzata del figlio….l’avra’ scelta lei….naturalmente con un casting….al Louvre ? E’ lì che vive Belfagor….
Mamma Jan, che spavento, dopo un primo set dominato l’ho vista momentaneamente “nera” per il malessere che c’è stato, non perché Rune facesse chissà cosa.. lì è venuto fuori il carattere, la garra, lo spirito di un ragazzo che in campo non lascia trasparire quasi niente del suo stato emotivo, ma che “semplicemente” rifiuta la sconfitta costi quel che costi.. fortunatamente la cosa si è sistemata e, una volta “guarito” Rune è ritornato a distanza siderale.. bilancio finale, per me Jannik ha giocato molto bene quando in condizione fisica, ingiudicabile il set perso perché evidentemente “menomato”, sarebbe potuta finire in 3 set vista anche la pochezza di Rune, un po’ “fesso” in molte scelte tattiche, specie nel terzo set quando Jan sembrava ancora sofferente.. lì, con un giocatore più accorto, il nostro avrebbe rischiato, quindi, ora riposo fondamentale, sperando che il problema presentatosi oggi sia stato temporaneo.. se così, molto ottimista sul seguito del torneo almeno fino alla finale, forza “giovane”!
A prescindere dalle condizioni meteo sinora Sinner ha fatto ciò che doveva almeno in base al Betting… Primi tre turni quotava 1,01 e contro Rune 1,08….La vera impresa la sta facendo Sonego ..io tifo per Sinner-Sonego Semifinale Azzurra …
Un mostro!
Grandissimo Jannik!
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Che brutta partita,dovrebbero evitare di mettere in campo 2 atleti in condizioni di afa e umidita” che non gli petmettono di dare uno spettacolo decente.
Grande vittoria di cuore, resilienza e forza mentale!
Grazie Jannik per i momenti storici e indimenticabili di tennis che stai regalando all’Italia!
Diciottesima vittoria consecutiva,oltre tutto il resto degli ultimi 18 mesi,ma ci sono sempre i soloni che non sanno dove più aggrapparsi!!!
Vai Number One ♥️
Dispiace per Rune. In fondo, c’è chi nasce con la camicia e chi nasce con la canotta.
Grande Jannik!!!
Mah..tanto per dire perché la verità non ce la diranno.A me è sembrato un problema fisico, che poi per il nervosismo è diventato un problema anche allo stomaco.
GRANDEEEEEEE GRANITICO JANNIK.
Per me solo colpo di sole e stomaco, quindi tranquilli
Stavolta la Macumba della mamma non è servita.
Jannik non è solo un campione perché ha vinto contro un malessere fisico che avrebbe abbattuto un gigante, imparando quindi dal passato, da Wimbledon contro Medvedev, ma perché a fine partita ha speso belle parole per i medici.
È una persona che ha sempre rispetto per tutti, ricordate la raccattapalle con l’ombrello?
Rune invece mostra che è rimasto quello di 3 anni fa, solo bei colpi, niente tattica , niente testa, solo furbizie.
Le quote in questo caso erano abbastanza veritiere, ora vediamo ai quarti, se fisicamente riprende Jannik