Djokovic verso Alcaraz: “Come con Nadal per intensità, sarà una grande battaglia”. Zverev: “26 vittorie di fila contro i mancini? Merito di mio fratello” (Video)
Novak Djokovic si prepara alla sfida dei quarti di finale degli Australian Open 2025 contro Carlos Alcaraz, l’ottavo confronto tra i due dopo le Olimpiadi di Parigi dello scorso anno. Il serbo ha analizzato in conferenza stampa quello che si preannuncia come uno dei match più attesi del torneo.
“Mi aspetto una grande battaglia, come nella maggior parte dei nostri incontri”, ha dichiarato Djokovic. “Forse solo due volte la battaglia è stata un po’ impari. Nella finale di Wimbledon dell’anno scorso, per esempio, lui ha dominato il campo. Anche se ho fatto una buona partita contro di lui alle ATP Finals 2023. A parte questo, abbiamo avuto lunghe battaglie, lunghi scambi che mi ricordano i miei confronti con Nadal in termini di intensità ed energia in campo.”
Il 24 volte campione Slam ha tessuto le lodi dello spagnolo: “Carlos è molto dinamico, esplosivo, incredibilmente talentuoso e carismatico. È fantastico da vedere, ma non altrettanto da affrontare. Sono ansioso che arrivi questo match. Credo che quando è uscito il tabellone molti speravano in questo potenziale quarto di finale, e ora ci siamo. Penso che entrambi stiamo colpendo bene la palla in questo torneo.”
Djokovic arriva alla sfida molto fiducioso dopo le ultime prestazioni: “Gli ultimi due match sono stati di alto livello. Ho affrontato due giocatori cechi in ottima forma. Lehecka aveva vinto un torneo nella prima settimana della stagione ed era in grande fiducia. È stato un ottimo test prima di Alcaraz.”
“Sono molto contento di aver battuto Machac e Lehecka in tre set”, ha concluso il serbo. “Questo mi dà fiducia nel fatto che posso battere qualsiasi avversario quando sono in giornata e nella mia migliore forma. È su questo che cerco di concentrarmi: il mio gioco, il recupero e mantenermi pronto per qualsiasi cosa mi aspetti in campo.”
Zverev: “26 vittorie di fila contro i mancini? Merito di mio fratello”
Alexander Zverev ha analizzato il suo percorso agli Australian Open 2025 dopo la qualificazione ai quarti di finale, soffermandosi su alcuni aspetti interessanti del suo tennis.
Il numero due del mondo ha spiegato il suo incredibile record di 26 vittorie consecutive contro i mancini: “Non credo sia una statistica che renda giustizia ai mancini. Semplicemente ho un fratello maggiore mancino con cui sono cresciuto. Allenarmi con lui mi ha fatto abituare a tutti quei colpi tagliati e topspin che possono essere scomodi per altri giocatori. Penso sia questa la ragione principale.”
Sulle sue possibilità di arrivare fino in fondo, Zverev ha mostrato realismo: “Tutti i giocatori che arrivano a questa fase stanno giocando molto bene. Non esiste un percorso facile per arrivare qui. A volte il tabellone può essere più aperto, altre volte affronti giocatori che si sentono a disagio contro il tuo stile. So che sto giocando bene e lo sento in campo. Posso fare molto male quando gioco così, ma lo stesso vale per i miei avversari. Da qui in avanti ci saranno solo battaglie dure.”
Sul prossimo avversario Tommy Paul, il tedesco ha espresso grande rispetto: “È cresciuto molto come giocatore. È vicino alla top 10 mondiale, ha ottenuto grandi risultati negli Slam, molto diverso dalle ultime volte che ci siamo affrontati. È un giocatore molto intelligente, capace di cambiare tattica più volte durante i match. Lo rispetto moltissimo, è qualcuno con cui vado molto d’accordo nello spogliatoio e fuori dal campo.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Zverev, Australian Open, Australian Open 2025, Novak Djokovic
Anch’io quando avevo 30 anni avevo ammiratrici ventenni. Che discorso è?
@ Betafasan (#4294071)
Sciocchezza basata sul nulla
Secondo me Alcaraz la spunterà soprattutto perchè Djokovic cederà sul piano atletico. Contrariamente al parere di molti, per me lo spagnolo non ha mostrato una grande solidità e non mi è parso incisivo come nei suoi picchi stagionali.
Io non so come tu possa calcolare un 20% di mobilità in più o in meno. Nole è in forma ed è venuto in Australia per vincere il torneo. Non ha sprecato energie e giocherà al massimo.. sottovalutarlo è da sciocchi. Soprattutto sul centrale di Melbourne.
Ad oggi nel loro pieno della condizione psicofisica Alacaraz e Sinner contro il serbo, in una partita del grande slam, solo per caso potrebbero perdere un set…..non cè più storia è possibilità che Nole possa batterli su match di lunga distanza.
Al meglio dei tre set, invece, come ha dimostrato alla Olimpiade, ha ancora qualche possibilità di farla franca….ma sempre meno pure li.
Anche alle Olimpiadi il ragazzino era favorito, poi…
E anche a Cincinnati quella volta… 😉
Alcaraz vince 3-2
Zverev 3-0
L’AO ripropone una nuova sfida tra Nole e Carlitos, entrambi con tanta voglia di puntare al titolo. Lo spagnolo parte favorito per varie ragioni: è in forma, è in fiducia, è molto più giovane dell’altro, è molto riposato avendo giocato pochi game, però dall’altra parte c’è un alieno e ciò non va dimenticato. Soltanto 6 mesi fa sulla terra del Roland Garros, favorevole a Carlitos, il serbo si è imposto con una prestazione incredibile, tanto che Carlitos ancora si starà chiedendo come ha fatto a perdere l’oro olimpico. Sarà un quarto tutto da godere.
Stiamo per entrare nel livello TOP, ovvero per assistere allo scontro tra CAMPIONI.
Purtroppo nelle 2 sfide qui menzionate non vedo un “equilibrio” di valori:
– oggi Alcaraz è nettamente superiore a Djokovic, che ha una mobilità ridotta del 20% rispetto a 2 anni fa e che difficilmente potrà resistere alla forza/potenza di un Carlitos ormai atleticamente maturo;
– Paul non ha la una velocità di gioco ed un peso di palla in grado di mettere in difficoltà Sasha, che potrebbe zoppicare solo in caso di una giornata completamente “storta” al servizio (comunque ha una “seconda” tra 170-180 kmh che sfiora la “prima” di molti). Paul potrebbe avere qualche speranza solo con attacchi serrati e sistematici, ma non è un soggetto capace di snaturare così profondamente il suo gioco…
In sostanza vedo due risultati già scritti, c’è solo da godersi una serie di giocate che saranno sicuramente in grado di deliziare anche i palati più raffinati.
Buon divertimento!
A mio parere Alcaraz è favorito in modo abbastanza netto, ma il match è aperto.
Carlos deve stare attento a non andare fuori giri.
Nole cercherà di portarlo a strafare.
Il match si giocherà sulla capacità di Alcaraz di selezionare correttamente i rischi da prendere.
@ il capitano (#4294100)
Condivido….al massimo in 4 set….la finale è alcaraz sinner
Djokovic-Alcaraz sarà come sempre una bella partita da seguire, per me vincerà Carlitos per 3 set a 0. Vedo lo spagnolo determinato tanto quanto il serbo, ma a fare la differenza sarà l’eta anagrafica.
I più pericolosi sono Alcaraz e Zverev e sono dall’ altra parte del tabellone.
Jannik potrà incontrarne uno in finale ,stavolta il sorteggio è stato ottimo, da nr.1 qual’è del resto.
Se Nole avesse 5 anni in meno non ci sarebbe storia!
Si entra nel vivo del torneo. Grande sfida!
Forza Tommy, abbatti la pertica… 😉