Paul per la prima volta in top 10 (nella classifica Live)
Non è mai troppo tardi. A 27 anni Tommy Paul entra per la prima volta nella Top10 ATP, seppur ancora in modo “virtuale” visto che stiamo parlando della classifica Live. L’americano infatti, attualmente al n.11 del ranking, con gli ottavi di finale conquistati all’Australian Open sale a 3295 punti, piazzandosi al nono posto e scavalcando sia Rublev (estromesso all’esordio dal “ciclone” Fonseca) che Dimitrov (k.o. e costretto al ritiro al Melbourne dopo un set contro Passaro). Sono in gara a Melbourne ancora diversi giocatori, che teoricamente potrebbero sorpassarlo e quindi farlo scendere di nuovo fuori dai primi 10, ma visto il gap di punti su Musetti e Draper (rispettivamente 2650 e 2680 nella Live) e quello tutto sommato discreto su Rune e Humbert, le chance di terminare il torneo da n.9 o 10 al mondo sono molto buone.
Negli ottavi dell’Australian Open 2025 Paul se la vedrà con Davidovich Fokina, bravo a rimontare due set contro la potenza di Mensik. Sarà una partita molto aperta ma Paul è favorito, vista la sua maggior esperienza ad alto livello e anche la semifinale ottenuta a Melbourne nel 2023, in quello che resta il suo miglior piazzamento in carriera in uno Slam. Condizioni che l’americano evidentemente gradisce.
Tommy è tennista dinamico, veloce e propositivo, non sempre solido nelle fasi “calde” degli incontri e nemmeno costante nel rendimento. Tuttavia è un più che un discreto giocatore e sui campi rapidi può essere un brutto cliente per tutti. Il suo ingresso in top 10 può considerarsi un premio assai meritato, o chissà, magari un punto di partenza per nuovi ambiziosi obiettivi. Il 2024 è stato per lui un anno molto positivo: 3 titoli (Dallas, Queen’s e Stoccolma) oltre ai quarti di finale a Wimbledon, suo miglior risultato nel torneo più prestigioso al mondo. Sulla scia di questi risultati, ecco che arriva ora la chance di infrangere questa barriera, simbolica e allo stesso tempo molto prestigiosa.
Oltre a Fritz, gli Stati Uniti al termine degli AO25 potrebbero avere due tennisti tra i migliori dieci al mondo, cosa che non accadeva dall’estate del 2011, quando in top10 figuravano Fish e Roddick.
Marco Mazzoni
TAG: ATP ranking, Tommy Paul
Non sono mai stato un grande fan di Fognini per il suoi comportamenti dentro il campo da gioco ma ho sempre pensato che con un po’ più di serietà professionale ed etica del lavoro sarebbe stato un top10 stabile per diversi anni.
Ha sprecato un talento che gli avrebbe dato molte più soddisfazioni.
NONVENGOPIÙ hai perso. Fattene una ragione. Oramai chi era sulla riva del fiume ha visto passare il tuo cadavere. L’unica cosa sensata che hai scritto da un anno a questa parte è he chi si sbagliava su Musetti è un incompetente.
Musetti vale a malapena i 50…
P.S. ricorda a briscola l’asso vale più del tre
La corsa è su Monteiro, per rimanere nei 100.
se pensi che Fognini è stato uno di quelli che piu spesso ha fatto impazzire Nadal….è tutto relativo….
a quel punto…..un paulpabile
Vabbè la top 10 è un bel traguardo ma sappiamo chi merita di essere considerato tale e chi magari ci entra giusto per una rapida sbirciatina.
Ad esempio a casa nostra, io considero Fognini un buon giocatore ma non un top 10.
Paul probabilmente merita di entrarci.
Più di quanti ne aspetterà Musetti
Paul è più sporadico ….
Fra quelli papabili per la top 10, lui era in Paul Position
in attesa di altri giovani…top 10 aperta a molti…..tanti big in crisi chi per eta’ o acciacchi o per testa “cedevole”…..
Chissà quanti avrebbero detto nel 2018 che sarebbe entrato in top10, eppure questo dimostra che ognuno ha i suoi tempi.
C’è chi è precoce entra e poi esce velocemente dai top10 come Shapovalov, c’è chi lo fa a 27 anni , ma c’è chi non entra mai.
Questo significa che bisogna dare tempo a tutti, incluso Musetti.
Guanti anni ha aspettato Paul, per arrivare in top 10?
Male, ma è da anni che va così, gli abbiamo fornito tanti suggerimenti, ma è tetragono… come il Colonnello Buttiglione…
Pensa come stai messo
Molto scaduto dopo la sua pessima uscita a proposito della positività di Sinner, con il quale erano, un tempo, amici…comunque intorno ai 23/24 anni, cioè all’età che hanno oggi la maggior parte dei nostri, era intorno alla 60esima posizione….
E se c’è riuscito Paul a 27 anni xchè non potrebbe entrarci Musetti in un futuro più o meno prossimo?
Sono contento per lui, con la sua continuità di risultati se l’è meritata
Complimenti tommy paul.
Humbert allunga nel ranking… AIUTOOOO!!! 🙂