Australian Open: Paolini non brilla ma batte Zarazua
Non la miglior Jasmine Paolini nella serata di Melbourne, ma sufficiente per battere senza troppi problemi Renata Zarazua nel secondo turno degli Australian Open. L’italiana, testa di serie n.4 del primo Slam 2025, gioca una partita complessivamente modesta a livello tecnico ma vince per 6-2 6-3 e avanza nel torneo. Jasmine non sarà affatto felice della propria prestazione (tante le sue smorfie di insoddisfazione): qualche errore di troppo, evidenti cali nell’attenzione e la difficoltà nel trovare la massima intensità, all’avvio del match e in particolare nel secondo set, anche per colpa delle palle lente e cariche di spin della messicana, grande lottatrice seppur con precisi limiti tecnici e fisici. Jasmine ha stentato a prendere il massimo ritmo con servizio e diritto, ma quando ha lasciato correre il braccio è stata enorme la differenza di intensità e qualità con la rivale, 27enne mai entrata nel mondo del “grandissimo” tennis ma brava arrivare nelle prime 100 con tanto lavoro e fatica. Appena Paolini si è liberata da tensioni e insicurezze e ha trovato il giusto focus, producendo alcune fasi del suo miglior tennis aggressivo, si è presa di forza gli allunghi che hanno deciso l’incontro.
“Verso ero un po’ nervosa, era la prima volta che gioco su questo campo, è bellissimo”, afferma Jasmine a caldo in campo. “La palla mi ritornava sempre, non è stata facile ma alla fine l’ho portata a casa e questo è quello che conta”. Al terzo turno Paolini è attesa da una partita assai più complicata contro l’ucraina Elina Svitolna, testa di serie n.28 del torneo e grande lottatrice, dovrà sicuramente alzare il suo livello di gioco.
Paolini non entra benissimo nel match: doppio fallo nel primissimo punto, qualche errore, e poi sul 30-40 perde una terribile schermaglia sul net, subendo un break immediato. Anche la messicana concede qualcosa nel suo primo turno di battuta: gioca profondo e ordinato ma non così veloce e la pressione di Jasmine si fa sentire. Con un stecca Zarazua concede il contro break, 1 pari. Paolini non gradisce le traiettorie lente e molto cariche di spin della messicana, difficili da spingere con la sua forza. Jasmine reagisce lasciando correre il diritto, talmente rapido che Renata non può reagire. 2-1. Si è messa in moto l’azzurra, i suoi colpi diventano sempre più ficcanti e profondi, tanto che la messicana fa enorme fatica a contenere e sbaglia. Tre errori nel quarto game e 0-40. Il secondo break arriva alla seconda chance, diritto vincente dopo una risposta aggressiva, per il 3-1 Paolini. La toscana non è brillante come nei giorni migliori ma aumenta l’intensità e si porta 4-1. In qualche modo Zarazua regge l’impeto della nostra campionessa e torna a vincere un game, ma servendo sul 5-2 non regge la risposta pesante e profonda di Jasmine, che si prende un altro break per il 6-2 che chiude il set.
Paolini entra forte nel secondo set: turno di battuta a zero e quindi spinge forte in risposta, è troppo il gap di potenza in spinta tra le due, tutto a favore di Jasmine. Appena l’italiana trova potenza e profondità nell’angolo destro, la messicana fa enorme fatica col diritto in corsa per colpa di un movimento un po’ lento e macchinoso. 40 minuti di partita e Paolini domina: altra bella risposta e poi un’altra di rovescio, con Zarazua incapace di reggere. Paolini scappa via con un altro break sul 30-40 grazie ad un rovescio cross troppo veloce e angolato per la difesa di Renata. 2-0 per l’italiana. Quando sembra in totale comando delle operazioni, più sciolta e sicura, torna a sbagliare qualcosa sulle palle lente e cariche della rivale e concede una palla break. Sbaglia un rovescio in scambio, distratta, e cede un turno di servizio, per il 2-1. C’è lotta nel quarto game, alla fine col diritto Jasmine trova un paio di spallate che la rivale non riesce a contenere, prendendosi un altro break che la manda avanti 3-1. Con un turno di servizio solido, Paolini porta 4-1 avanti. Gli alti e bassi dell’azzurra continuano. Servendo avanti 4-2, Jasmine sbaglia malamente un diritto aggressivo e si ritrova 0-30, poi stecca malamente un altro diritto, con Paolini molto infastidita dallo sguardo. Sbaglia poi totalmente i tempi dell’attacco e si fa trovare nella classica “terra di nessuno”, per il comodo passante in corsa di Zarazua, che strappa un altro break, il terza della partita a favore, per il 4-3. Appena Jasmine torna a focalizzarsi sul gioco semplice in spinta si riprende il vantaggio. Bella la volée (da vera doppista) che la porta a palla break ai vantaggi, non la trasforma per una gran difesa della rivale e poi l’errore di rovescio di Paolini. Ringhia e fa fatica Jasmine, ma alla fine cambia passo alla seconda chance e strappa un nuovo break che la manda a servire per il match sul 5-3. Finisce con un comodo turno di servizio. In uno Slam una partita meno brillante può capitare. Avanti tutta, ma contro Elina servirà una Jasmine formato 2024, più intensa, sicura e “cattiva” sportivamente.
Marco Mazzoni
R. Zarazua vs (4) J. Paolini
Statistica | Zarazua 🇲🇽 | Paolini 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 0 | 5 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Prima di servizio | 46/59 (78%) | 32/48 (67%) |
Punti vinti sulla prima | 19/46 (41%) | 21/32 (66%) |
Punti vinti sulla seconda | 6/13 (46%) | 8/16 (50%) |
Palle break conquistate | 3/3 (100%) | 6/11 (55%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Vincenti | 9 | 19 |
Vincenti in risposta | 1 | 0 |
Errori non forzati | 23 | 29 |
Errori non forzati in risposta | 1 | 1 |
Punti vinti a rete | 4/4 (100%) | 8/12 (67%) |
Punti vinti in risposta | 18/48 (38%) | 33/59 (56%) |
Totale punti vinti | 44 | 63 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 148km/h | 169km/h |
Velocità media prima | 139km/h | 156km/h |
Velocità media seconda | 126km/h | 123km/h |
TAG: Australian Open 2025, Jasmine Paolini, Renata Zarazua
Ho visto gli ultimi giochi ed effettivamente non è stato una partita entusiasmante.
Contro la Svitolina deve assolutamente alzare il livello per averla vinta.
Jas con la Svitolina alzerà il livello e lotterà fino all’ultimo. Dai che bisogna raggiungere la seconda settimana.
Troppo simpatica,ma temo non basti già con la Svitolina!
Jasmine se non ti svegli… alla prossima vai a casa purtroppo!
Con Svitolina non ci sono precedenti. Partita dura, lei, Osaka, Badosa stanno tornando molto forti dopo assenze prolungate. Io dico 50% a testa
Jasmine se accanna il doppio, e concentra le forze solo sul singolo st’anno potrebbe vincere Parigi
La Zarazua tira la prima a 139 di media…. Praticamente batte 2 seconde. Jasmine alzerà il livello contro la Svitolina, sarà una battaglia.
Continua il torneo per la “numero 4 del mondo” che non riesce a mettere in campo una prima.
Ormai se non vince 60 60 non ha brillato.