Harris assolta dal CAS: un precedente che potrebbe aiutare Sinner

15/01/2025 16:25 20 commenti
Jannik Sinner nella foto - Foto Getty Images
Jannik Sinner nella foto - Foto Getty Images

Briane Harris, giocatrice di curling canadese, ha vinto il suo appello al CAS quasi un anno dopo essere risultata positiva a una sostanza proibita, che ha dichiarato di aver assunto inconsapevolmente attraverso il contatto corporeo con il marito.

“Non riesco a esprimere a parole quanto sia felice e sollevata in questo momento”, ha dichiarato Harris alla CBC Sports. “Ho tremato tutta la mattina dopo aver ricevuto la notizia che pensavo non sarebbe mai arrivata. Sono stata scagionata ed è una sensazione incredibile.”

Nel dettagliato verdetto del Tribunale Arbitrale dello Sport, pubblicato martedì, è emerso che Harris è stata esposta al Ligandrol (una sostanza utilizzata per aumentare energia e crescita muscolare) attraverso lo scambio di fluidi corporei con il marito. L’atleta ha sostenuto di non essere a conoscenza che il marito assumesse la sostanza, né avrebbe potuto sapere che il contatto intimo potesse rappresentare un rischio di contaminazione.
La sentenza ha stabilito che le prove hanno dimostrato come Harris abbia preso ogni precauzione possibile contro la contaminazione: “Non condivide cibo o bevande né in casa né in pubblico, garantendo il massimo livello di attenzione per evitare contaminazioni”, si legge nel documento.

“L’atleta ha adempiuto al suo dovere di diligenza esercitando ragionevole cautela. Non poteva ragionevolmente conoscere o sospettare l’uso di Ligandrol da parte del marito, né era consapevole del potenziale rischio di contaminazione.”

Il caso presenta interessanti similitudini con quello di Jannik Sinner, che attende il verdetto del TAS dopo il ricorso della WADA contro la sua assoluzione in primo grado per una positività dovuta a una contaminazione involontaria. La decisione sul caso Harris potrebbe costituire un importante precedente per il tennista italiano.



Francesco Paolo Villarico


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20 commenti. Lasciane uno!

Lob 15-01-2025 18:11

Scritto da GIOTAD
Sarei curioso di conoscere in maniera chiara quali sarebbero le “similitudini” tra i due casi.
In uno una donna ha rapporti intimi con il marito che assume, senza dirlo ad alcuno, un prodotto dopante e che si trasmette attraverso lo scambio di fluidi.
L’altro, un tennista viene contaminato da una sostanza che il suo massaggiatore ha utilizzato su se stesso per guarire una lesione…
Sono sicuro che entrambi i soggetti accusati non bevono da bottiglie aperte o mangiano da piatti di altre persone… ma le situazioni sono ampiamente diverse.
Ripeto, io tendo più ad avvicinare il cane Lollo del caso Palomino al caso Sinner….

Senza dirlo ad alcuno è la versione dell’ atleta a cui i giudici del CAS hanno creduto.

Parimenti nel nostro caso Sinner non poteva sapere che Ferrara avesse con sé un farmaco proibito per uso personale e lo avesse passato a Naldi per curarsi una ferita ad un dito. E su questo i giudici di primo grado hanno motivato la loro decisione per no fault no neglicence

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puccio (Guest) 15-01-2025 18:09

E’ una sentenza del CAS….

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effeddielle (Guest) 15-01-2025 18:05

Ma la Harris poi ha licenziato il marito?

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+1: Inox, Zoff
giumart (Guest) 15-01-2025 18:03

Spero vivamente che questo precedente possa guidare alla ragione il collegio giudicante del TAS. Anche Jannik, al momento di quei massaggi, non sapeva che Naldi si era applicato il famigerato Trofodermin e non poteva essere consapevole del potenziale rischio di contaminazione dal Clostebol. Inoltre anche i sassi conoscono l’estrema diligenza di Jannik, che osserva tute le precauzioni (tanto per dire: beve solo acqua…).

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Lob 15-01-2025 18:03

Scritto da math
buono a sapersi.
ma questo caso è completamente irrilevante, oltre che completamente differente, ai fini della questione sinner

Scusa non starai aspettando un caso in cui un atleta venga assolto per aver avuto un massaggio dal suo fisio che si era curato un dito con lo spray??

Invece a me sembra molto rilevante come precedente… perché la atleta in questione viene riconosciuta innocente in un caso di contaminazione in quanto ha dimostrato di non essere a conoscenza che il marito avesse assunto la sostanza.

La stessa cosa vale per Jannik che non poteva sapere che il suo preparatore avesse con sé un farmaco per uso personale e lo avesse passato al fisio per accelerare la guarigione di una ferita.

Jannik ha adottato tutte le possibili cautele nella scelta dei suoi collaboratori sia in eligendo che in vigilando.

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+1: Inox
Racchetta 15-01-2025 17:56

Evidentemente la WADA non è in grado di rintracciare il vero doping, che probabilmente viene effettuato con modalità pensate proprio per non essere rintracciate dai protocolli esistenti. Quindi deve giustificare la sua esistenza montando dei casi assurdi, contaminazioni evidentemente involontarie (e quindi “non gestite” per evitare i controlli). Tanti di quelli emersi nel tennis sono RIDICOLI: Jarry, Halep, Errani… e ora Sinner. Anche i casi Brooskby e Ymer non mi hanno proprio convinto (anche se ovviamente sono completamente diversi ed esulano dal tema specifico). E questi sono solo quelli che conosco…
La follia è equiparare contaminazioni involontarie, ancor più se in dosi infinitesimali come quella di Sinner, con un caso di doping per aumentare artificialmente le prestazioni. E’ proprio l’idea che è ASSURDA.

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GIOTAD 15-01-2025 17:52

Sarei curioso di conoscere in maniera chiara quali sarebbero le “similitudini” tra i due casi.
In uno una donna ha rapporti intimi con il marito che assume, senza dirlo ad alcuno, un prodotto dopante e che si trasmette attraverso lo scambio di fluidi.
L’altro, un tennista viene contaminato da una sostanza che il suo massaggiatore ha utilizzato su se stesso per guarire una lesione…
Sono sicuro che entrambi i soggetti accusati non bevono da bottiglie aperte o mangiano da piatti di altre persone… ma le situazioni sono ampiamente diverse.
Ripeto, io tendo più ad avvicinare il cane Lollo del caso Palomino al caso Sinner….

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Kenobi 15-01-2025 17:47

A me sembra assurdo quanto si spenda per questa caccia alle streghe che non è doping.

È una follia.

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+1: Setrakian, Inox
Bagel (Guest) 15-01-2025 17:45

Cioé, sta povera figliola, che fa curling ha dovuto aspettare il TAS per essere stata squalificata 4 ANNI per la presenza di un integratore per produrre testosterone.
Il testosterone. Per il curling. Per aumentare la massa muscolare.
Ma quale sarebbe la convenienza ad aumentare la massa muscolare in questo sport?
Sembra quel programma comico degli anni 80, Sportacus. Andava in onda su Odeon TV, c’erano Iachetti, Paolantoni, Giobbe Covatta fra gli altri. In ogni puntata facevano uno schetch di parodia dell’antidoping con uno che prendeva anfetamine, pippava coca e si faceva in vena, per andare poi a giocare a scacchi, o a morra cinese, a testa o croce etc (e puntualmente sveniva e compariva la scritta no al doping)
Qui la WADA é ridicola uguale, ma senza realizzare un programma comico

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+1: Inox, luca71
Mario C. 15-01-2025 17:34

Io sono ottimista ma questo caso non mi sembra che sia di grande aiuto.

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Mario C. 15-01-2025 17:34

Io sono ottimista ma questo caso non mi sembra che sia di grande aiuto.

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Roger Rose (Guest) 15-01-2025 17:29

Ancora con questa storia?

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Faustoc62i (Guest) 15-01-2025 17:18

Cavolo, a saperlo prima Jannik poteva dichiarare di essere stato contaminato durante un rapporto intimo con Naldi, un massaggio…particolare ahahaha

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+1: Inox, luca71
math (Guest) 15-01-2025 17:08

buono a sapersi.
ma questo caso è completamente irrilevante, oltre che completamente differente, ai fini della questione sinner

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compagno di cella di Becker (Guest) 15-01-2025 17:06

amiocuggino che è avvocato dice ok! ( però mi domando come mai io sono finito dentro… )

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+1: Zoff
Paolo Papa 15-01-2025 17:05

Dai, non vedo l’ora che ci buttiamo tutta questa vicenda alle spalle

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+1: Setrakian
Lupen (Guest) 15-01-2025 16:53

Incrociamo le dita !!!!!!!

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giorgio (Guest) 15-01-2025 16:52

Forse che anche il CAS comincia a sfanculare Wada per i casi di contaminazione che non c’entrano nulla con il doping?

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antoniov 15-01-2025 16:46

Secondo alcuni benpensanti invece Sinner dovrebbe superare pure la prova contro la vis fatale cui resisti non potest per sperare nel rigetto dell’appello proposto da Wada ❗

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Aquila (Guest) 15-01-2025 16:31

Ottimo, aspettiamo con più fiducia

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+1: Paolo Papa