Australian Open: Berrettini “martella” Norrie, Nardi subisce la rimonta di Diallo
Una vittoria e una sconfitta nei primi due match degli azzurri nella notte Melbourne. Matteo Berrettini “martella” ben 32 Ace e spinge fortissimo col diritto, battendo un cliente scomodo negli Slam come Cameron Norrie in quattro set, 6-7(4) 6-4 6-1 6-3 lo score conclusivo dopo quasi tre ore di gioco. Meno fortunato invece Luca Nardi, che avanti due set a uno cala drasticamente e subisce la rimonta di Gabriel Diallo, salutando all’esordio gli Australian Open 2025, 6-7(1) 7-6(3) 5-7 6-1 6-2 il punteggio conclusivo a favore del canadese. L’appuntamento alla prima vittoria in un Major per il pesarese è ancora rimandato.
Berrettini ha disputato una partita molto buona, consistente e di qualità, come dimostrano le cinque palle break concesse e tutte salvate e i 63 colpi vincenti del match, frutto di una potenza che ha sbaragliato la ragnatela tattica di Norrie, tennista un po’ sceso rispetto a quando stazionava in top10 ma ancora capace di far giocare “male” gli avversari e particolarmente temibile negli Slam grazie alla sua esperienza ad altissimo livello (è stato semifinalista a Wimbledon). Matteo ha imposto la legge dei suoi due colpi principali: servizio e diritto, ma è stato bravo a reggere col rovescio nelle tante occasioni nelle quali Cameron è riuscito a bloccarlo a sinistra. Fondamentale per l’azzurro anche l’uso del rovescio in back, sia per avanzare nel campo che per difendersi, rallentando e così recuperando una miglior posizione al centro del campo per esplodere la potenza devastante del suo diritto.
Norrie ha iniziato bene la partita, è riuscito a comandare molti scambi facendo stazionare Berrettini sul rovescio e costringendolo a correre tanto. C’era lo spettro di un match che poteva diventare durissimo sul piano fisico viste le tante corse laterali, situazione che rischiava di depauperare la prestazione del romano. Invece Matteo ha retto eccome, piuttosto brillante negli spostamenti e molto efficace anche con la seconda di servizio, altro colpo sul quale ha costruito la sua vittoria. A forza di martellare di potenza, Berrettini ha sovrastato Norrie che con l’avanzare del match ha perso sicurezza e profondità di palla, crollando in balia delle bordate da fondo campo e servizi di un Matteo convincente e brillante. È stata la decima vittoria per Berrettini nel torneo (raggiunse la semifinale nel 2022), che adesso è atteso da un secondo turno da brivido contro il talentuoso ma discontinuo Holger Rune, uscito vincitore da una maratona di 5 set contro il cinese Zhang. 3-1 per il danese il bilancio degli head to head vs. Matteo.
The Hammer is out and Matteo goes through to the second round at the #AO2025 👏@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis • #AusOpen pic.twitter.com/Tg107NCOZt
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 14, 2025
Berrettini ha servito da campione: 70% di prime palle in campo, vincendo ben l’85% dei punti; in pratica con il servizio il gioco lo ha comandato lui e questo ha fatto tanta differenza, come l’aver annullato tutte le chance di break concesse. Ma ha risposto anche piuttosto bene, come dimostrano le 14 palle break ottenute (5 trasformate) e l’aver vinto 53 punti in risposta, contro i soli 23 di Norrie. Una prestazione importante, in crescendo, a 360° quella del romano, uscito dal campo molto soddisfatto per la vittoria.
Matteo concede due palle break improvvise nel terzo game, ma le annulla di prepotenza, a modo suo. Norrie si appoggia bene alla palla dell’italiano, è molto mobile e comanda spesso lo scambio. C’è lotta, è una partita tattica. Berrettini ha la palla break sul 6-5, è anche un set point, ma il passante di diritto non passa la rete. Si arriva al tiebreak: Berrettini vola avanti 4-1 con un bel diritto, ma poi Norrie sale in cattedra manovrando benissimo la palla, lenta e poi veloce, tanto che vince sei punti di fila e si aggiudica il set.
La musica cambia dal secondo parziale. Berrettini serve benissimo e prende il centro del campo, comanda di potenza e la difesa del britannico scema lentamente sotto i fendenti dell’azzurro. La seconda di servizio di Matteo diventa sempre più sicura e veloce, e pure in risposta è sempre più ficcante. Finalmente arriva il break a favore di Berrettini, sul 3-2, poi tiene un gran ritmo nei suoi game di servizio e chiude il secondo parziale per 6-4.
Ormai l’azzurro ha la partita in mano, Norrie mostra evidenti segni di scoramento e va sotto di nuovo 2-1 per un break, quindi ne subisce un altro che fa volare nettamente Berrettini al comando. Rapidamente Matteo chiude il terzo set 6-1, ormai l’inerzia è a suo favore. Serve sicuro il romano e con un break sul 4-3 (gran diritto) spacca l’equilibrio anche nel quarto set, per il 6-3 conclusivo.
M. Berrettini vs C. Norrie
Statistica | Berrettini 🇮🇹 | Norrie 🇬🇧 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 32 | 13 |
Doppi falli | 7 | 2 |
Prima di servizio | 80/114 (70%) | 91/138 (66%) |
Punti vinti sulla prima | 68/80 (85%) | 61/91 (67%) |
Punti vinti sulla seconda | 16/34 (47%) | 22/47 (47%) |
Palle break conquistate | 5/14 (36%) | 0/5 (0%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Vincenti | 63 | 32 |
Vincenti in risposta | 0 | 1 |
Errori non forzati | 41 | 39 |
Errori non forzati in risposta | 2 | 5 |
Punti vinti a rete | 14/19 (74%) | 15/25 (60%) |
Punti vinti in risposta | 53/138 (38%) | 23/114 (20%) |
Totale punti vinti | 139 | 113 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 217km/h | 195km/h |
Velocità media prima | 197km/h | 180km/h |
Velocità media seconda | 165km/h | 144km/h |
Poca fortuna invece per Luca Nardi, autore di una buona partita nella prima fase ma non sufficiente per tenuta fisica e mentale sulla lunga distanza per portarlo alla vittoria. Avanti due set a uno contro il canadese Diallo, dal quarto set ha perso intensità e velocità, finendo per subire la rimonta del rivale dopo 4 ore e 9 minuti di partita. Nardi paga un rendimento del servizio altalenante: troppi i 13 doppi falli a fronte di 9 ace, e un modesto 56% di prime palle in gioco. Troppi anche i 64 errori complessivi sui 33 colpi vincenti (78 / 53 il bilancio di Diallo). Dopo tre set di buon livello, dal quarto è stato evidente il crollo della sua prestazione. Il rimpianto viene per i due set point non sfruttati nel secondo parziale (sul 6-5), che avrebbero potuto mandarlo avanti nettamente.
Il primo set si anima sul 2 pari: break e immediato contro break, bravo Luca a rimettersi subito in carreggiata, quindi il parziale va al tiebreak dove l’azzurro comanda imponendo la pulizia dei suoi colpi e portandosi avanti 5 punti a 1.Chiude il tredicesimo e decisivo game per 7-1.
Il secondo set è molto combattuto, Diallo salva tre palle break nel suo primo turno di servizio, poi purtroppo è Nardi a subire il break sul 2 pari, ma si riscatta sul 5-4, impedendo al rivale di chiudere il parziale e forzandolo al tiebreak, dopo che entrambi hanno salvato due palle break nei due game precedenti. Stavolta è Diallo a giocare meglio, si porta 5-1 grazie al servizio e si aggiudica il secondo set.
Nel terzo set Nardi stappa subito un break in apertura, difeso fino al 3-1 e 5-3 con colpi interessanti e buona mobilità, comandando il gioco Purtroppo servendo per chiudere il set, Luca subisce il contro break; si riscatta immediatamente in risposta e torna avanti 6-5, e stavolta è bravo a chiudere il parziale a suo favore sul 7-5.
Avanti 2 set a 1 la partita sembra ben indirizzata, ma purtroppo alla ripresa la sua prestazione complessiva scema,, tanto che Diallo, anche grazie al servizio, prende il comando del gioco. Nardi risponde poco e male, non è più incisivo e nel quarto set non c’è partita: Diallo strappa subito un break a zero (2-0) e quindi un altro per il 4-0. Luca evita il “cappotto” ma cede il quarto parziale con un netto 6-1.
Ormai l’inerzia è tutta per Diallo, che strappa di nuovo il break all’italiano in apertura (1-0) e poi un altro nel quinto game, per 4-1. Nardi non riesce a riaprire l’incontro, cedendo per 6-2.
G. Diallo vs L. Nardi
Statistica | Diallo 🇨🇦 | Nardi 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 21 | 9 |
Doppi falli | 8 | 13 |
Prima di servizio | 104/167 (62%) | 94/167 (56%) |
Punti vinti sulla prima | 78/104 (75%) | 63/94 (67%) |
Punti vinti sulla seconda | 32/63 (51%) | 38/73 (52%) |
Palle break conquistate | 7/16 (44%) | 4/15 (27%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Vincenti | 53 | 33 |
Vincenti in risposta | 4 | 1 |
Errori non forzati | 78 | 64 |
Errori non forzati in risposta | 14 | 5 |
Punti vinti a rete | 21/34 (62%) | 14/23 (61%) |
Punti vinti in risposta | 53/167 (32%) | 49/167 (29%) |
Totale punti vinti | 176 | 158 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 221km/h | 202km/h |
Velocità media prima | 183km/h | 179km/h |
Velocità media seconda | 171km/h | 145km/h |
TAG: Australian Open 2025, Cameron Norrie, Gabriel Diallo, Luca Nardi, Matteo Berrettini
Sa giocare, ma non è una talento e poi ha quell’ atteggiamento che sembra dire “gioco per giocare, se vinco meglio, se perdo pazienza”. Con questa mentalità rimarrà per sempre incompiuto
Si muove come sempre, non grandi spostamenti, Servizio efficiente. Ma Norrie oggi era battibile da chiunque
Qualcuno che abbia visto il match di Berrettini, sa dire se si muoveva bene e velocemente anche lateralmente? Io ho provato a guardare 2 o 3 scambi, ma ero stanchissimo e sono dovuto tornare a dormire. Mi è sembrato in forma fisica migliore già rispetto a due settimane fa. Solo un’impressione, oppure?
Buona prestazione di Nardi: giocare così per tre set contro il canadese non è da tutti. Ammesso e non concesso, poi, che, come dite voi, Nardi avrebbe dei cali fisici, lasciatelo cmq allenare come lui desidera senza troppe critiche, al motto di: “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”.
si, ma chi vince lo decide il danese; se è in giornata che gli entra la risposta per Matteo non c’è storia.Solo che non gli capita tanto spesso.
io l’ho fatto per un anno a €49 per le Olimpiadi; mi vedo il tennis e praticamente tutti gli sport invernali tra i quali gli eccezionali biathlon e salto dal trampolino.
magari bastasse la palestra e il sacrificio per risolvere i problemi di Nardi. Certe qualità sono innate, forse anche più dell’abilità con la racchetta. I Nadal,i Djokovic, i Sinner sono nati lottatori e vincenti.
Berettini rune bellissimo match …..da non perdere
Quando giocano i miei preferiti ha sempre una certa tensione e leggerne i risultati non è mai il massimo della serenità,anche per lo spirito poco sportivo di di certi utenti.
Benissimo Berrettini,non ero così ottimista,bene Shelton perché 3-0 con un gioco come il suo,rischioso,non è male.
In attesa di Musetti,ma una vittoria di Arnaldi non sarebbe un problema anzi, spero davvero di vedere Fonseca Rublev.
@ HenriLeconte (#4289398)
si, discovery + si può fare solo per un mese. circa 8 euro . Io lo faccio e lo disdico subito, così si disattiva automaticamente allo scadere. Si vedono tutti gli incontri, anche “on demand”
lo sport non è solo talento ma anche tanto tanto sacrificio, nardi in una cosa è costante, nel perdere partite che sembrano vinte per calo fisico, e a vent’anni questa cosa si rimedia con tanta palestra, tanta corsa e tanto sudore….
no non sono le stesse, come ho scritto prima , ho visto berrettini su un Eurosport ma non quelli che dava now in quei momenti. Discovery lo puoi fare anche per un solo mese?
Con now comunque, a chi interessa c’è anche un po’ di calcio..
Bravo Matteo! Ho dormito quindi non mi sono potuto guardare il match ma dai numeri Berrettini poteva benissimo chiuderla in 3 set. Per Nardi boh, i primi tre set è stato alla pari con Diallo ma dopo è crollato. Forse se sfruttava i set point del secondo poteva farcela.
Contro Rune sarà difficile ma spero che Berrettini riesca finalmente a batterlo, l’anno scorso tra Cincinnati e Shanghai sembrava che si fosse avvicinato, che sia la volta buona per il sorpasso?
@ Kenobi (#4289326)
Nardi lo sa già cosa farà da grande: il giocatorino bello da vedere e talentuoso ma inconsistente e fisicamente deficitario. Di solito sono i francesi a produrne decine di giocatori così…
probabilmente le partite trasmesse sui canali principali Eurosport sono le stesse in tutta Europa.Tanto con l’abbonamento a Discovery vedi quello che ti pare.
@ HenriLeconte (#4289338)
Fanno vedere “quasi” tutte le partite degli italiani su Eurosport 2. Alcune se le tengono in esclusiva per Discovery plus. Se le vuoi avere la possibilità di vedere quelle che vuoi dovevi farti quello.
Per l’AO visti gli orari, per noi italiani non è che sia sto gran investimento (a meno di essere dei nottambuli). Personalmente Discovery plus lo faccio solo per il Rolando. Copertura pressoché totale dei campi e ZERO pubblicità anche durante le pause.
Il più grande servitore italiano di sempre.
32 ace!
Chissà qual è il record assoluto (in Italia).
Per Luca Nardi: bisogna mangiare un po’ di ‘pastasciutta’ in più per gli slam. Altrimenti addio glicogeno muscolare.
Sono 3 anni che seguo Nardi,mi fa scoppiare il fegato,sempre uguale. Come diceva Al Pacino la vittoria è una questione di cm.Ma vedendolo giocare io ancora non lo vedo questo campo di cm vi prego delucidatemi
@ HenriLeconte (#4289338)
È Eurosport che decide la programmazione. Fa così perché punta a far fare gli abbonamenti a Discovery plus. Ti conveniva fare quello. 7,99 euro e ti vedevi tutto.
Match eccellente da parte di Matteo e peccato per Luca, ma con Diallo era un match alla pari ed ha lottato.
ho fatto l’abbonamento a now anche per vedere AO e all’una mi aspettavo di vedere Berrettini su Eurosport 1 o 2 invece c’era la Navarro e Rune sull’altro.
Ho dovuto guardarlo su “altro”sito non a pagamento che lo trasmetteva su Eurosport senza commento quindi non so in quale lingua.
Ma come avviene sta programmazione su Eurosport visibile su now? non trasmettono gli italiani? ora ci sono musetti e Arnaldi in effetti…Non capisco
Norrie un mistero come sia potuto essere tra i primi 10….
Nardi deve capire cosa fare da grande.
Ho notato che ha veri e propri limiti e che in 4 anni anche tatticamente è rimasto quello che era, alti e bassi, non si capisce mai se è progredito , non fa mai una partita uguale.
Troppi gratuiti e calo fisico con un Diallo , non con Sinner, fa capire che si strada ne ha tanta da fare .
Matteo invece si è guadagnato l’esame con Rune, vediamo se riuscirà a martellare uno che sa rispondere bene al suo servizio.
Complimenti sempre!
Nardi, presto che è tardi!
Berrettini bene, ma con Rune sarà durissima
Dai che sulle rovine di un Rune, ennesimo prodotto usa e getta della società contemporanea del tutto e subito, questo Matteo può farcela.