Curiosità da Melbourne: record di pubblico per una giornata del torneo, e un Grande Slam “di ritiri”
Chi ha potuto assistere dal vivo al primo lunedì degli Australian Open si è immerso in un’atmosfera calda, colorita e divertente, classico del cosiddetto “Happy Slam”, ma… anche un discreto trambusto. Come molti appassionati (e qualche collega) hanno mostrato sui social, l’accesso ai campi secondari è stato assai faticoso per l’enorme numero di spettatori presenti. I numeri confermano che è stato un primo lunedì da record per quanto riguarda le presenze a Melbourne Park. Come riporta il collega australiano Todd Scoullar, alla sessione diurna della seconda giornata degli AO25 hanno presenziato 59.621 spettatori, a cui si aggiungono i 35.669 di quella serale, per un bel 95.290 spettatori. È un record giornaliero, per la sessione diurna e per quella notturna, e complessivo per la singola giornata dello Slam australiano. Battuto, di poco, il record segnato nel 2023, quando furono 94.854 gli spettatori nella giornata più affollata dell’evento. Segnale evidente della grande passione per il tennis “down under”.
I knew it was chaotic at Melbourne today. Here’s why:
Day session: 59,621
Night: 35,669
Total: 95,290Record day, record night, record Monday, record single day total
Great for the event, but at what stage does it become unbearable for the patrons?
Today was possibly the day
— Todd Scoullar (@ToddScoullar) January 13, 2025
Curioso l’abbigliamento di Tommy Paul, dodicesima testa di serie nel tabellone maschile ed ex semifinalista nel torneo. L’americano ha sfoggiato un bel “Green and Gold”, come se fosse un alfiere del team australiano di Davis Cup. Nonostante quest’impatto visivo assai gradito al pubblico locale, Paul ha battagliato per 4 ore esatte e cinque tirati set per aver la meglio di un tosto Chris O’Connell, domato solo per 7-5 al set decisivo. “Il verde e l’oro ti stanno proprio bene Tommy”, recita l’account ufficiale del torneo commentando l’outfit del nativo de New Jersey.
Green and gold suits you, @TommyPaul1 😉#AO2025 pic.twitter.com/gc46szyKrX
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 13, 2025
Se Paul cercherà di ripetere la semifinale 2023 a Melbourne, chi non potrà tornare tra i migliori 4 dello Slam australiano è Grigor Dimitrov, stoppato da un problema all’anca nel corso del secondo set contro il nostro Francesco Passaro. Lucky Loser davvero fortunato, e top100 virtuale in portafoglio per il perugino. Davvero incredibile il record in negativo di Dimitrov che “grazie” a quest’ennesimo infortunio e ritiro ha completato un poco gradito “Career Grand Slam” di ritiri. Infatti Grigor in carriera è stato costretto a gettare la spugna nel corso di un match anche a Roland Garros, per ben 4 volte a Wimbledon e due volte a US Open. Otto ritiri negli Slam in carriera, un dato davvero pessimo che sottolinea come il suo fisico non l’abbia certo aiutato in troppe importanti occasioni. Della serie, “ci vuole un fisico bestiale…”.
Quattro le teste di serie cadute nella seconda giornata del torneo maschile. Oltre al ritirato Dimitrov, out anche Tsitsipas (testa di serie n.11), Tabilo (n.23) e Baez (n.28). Ha fatto particolarmente scalpore la rovinosa caduta di Tsitsipas che, vista la nutrita e rumorosa comunità greca a Melbourne, è da sempre uno dei giocatori più apprezzati e seguiti. Michelsen, insieme Jarry, era uno dei peggiori avversari possibili al primo turno per un big, ma Stefanos ha affrontato la partita con scarsa energia e convinzione. Eppure lui ha affermato nel dopo partita di sentire che la palla gli esce dalla racchetta “mai così potente e carica di rotazione”. Sensazioni, ma gli avversari, da diverso tempo, sembrano andare a nozze con i suoi colpi, assai meno efficaci rispetto al 2023 quando nel torneo fu fermato solo in finale da Djokovic. Sono passati solo due anni, ma a vederlo in campo Tsitsipas sembra ormai il fantasma di se stesso…
Ultima nota per una curiosità davvero particolare. Il canale ufficiale YouTube del torneo “trasmette” alcuni match in diretta con due “avatar” computerizzati che simulano quasi alla perfezione il gioco in campo, praticamente in diretta.
The Australian Open don’t own all of their broadcasting rights (fairly common), so they’re live-streaming a Wii Tennis-like version of the matches on YouTube – love this 😂
This is Carlos Alcaraz’ match point: pic.twitter.com/HvxhYneWGH
— Bastien Fachan (@BastienFachan) January 13, 2025
Una sorta di “Wii-tennis” davvero curioso che consente di seguire in modo davvero alternativo lo svolgimento di qualche partita giornaliera. Siamo nel 2025 …e si vede.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2025, Curiosità, Grigor Dimitrov, Marco Mazzoni, Tommy Paul
6 commenti
Prima o poi faranno giocare direttamente gli avatar, non perderanno neanche tempo a far fare le partite ai giocatori veri. ❗ 😯 😛 💡 ❓
Non so che faccina mettere, fate conto che le abbia messe tutte.
Però Jarry ha fatto più vincenti, oltre che molti più errori (v. articolo dedicato). Negli highlights non mostrano gli errori.
Eurosport ha 2 slam su 4 e alla 1:30 dopo mezzora dall’inizio dei primi match su Eurosport1 stavano facendo il golf e su Eurosport2 dopo mezzora di gioco tra cui Tsitsipas Tiafoe e Mensik iniziavano a far vedere cosa?
Gauff Kenin!
Io voto Mauro… 🙂 🙂
Curiosità in attesa dei match. Buttate un occhio sugli highlights di (n)eurosport del match di Sinner. 7 minuti di punti di Jarry! Del primo set, escludendo il punto finale del tie break, hanno montato un solo 15 di Jannik! Idem per gli altri due set.
Ora, è d’obbligo risalire all’autore del montaggio. Io avrei due nomi in cima alla lista:
1-Kyrgios
2-Mauro
https://youtu.be/hXQ7EMn11EM?si=lfmmSkeqEXA5pcBI
Tsitsipas è troppo debole dalla parte del rovescio e infatti gioca meglio sui campi lenti.su altre superfici non è progredito al servizio e in risposta e gli son passati sopra in tanti.ha avuto successi in un periodo di cambio al vertice ora credo sia difficile rivederlo nei 10