Australian Open: Sinner solido, esordio vincente contro un buon Jarry
Jannik Sinner riparte da dove aveva terminato: una vittoria convincente, ottenuta con un tennis solido, concreto ed efficace, poche sbavature e soprattutto la sua “solita” capacità di giocare da campione i punti importanti. Il n.1 del mondo inizia la difesa del titolo agli Australian Open battendo Nicolas Jarry per 7-6(2) 7-6(5) 6-1, una prestazione in crescendo senza concedere break e dando la sensazione di controllare l’incontro, pronto a tirare la “zampata” nei momenti decisivi. Jannik è parso piuttosto sciolto a livello fisico e ben centrato con i colpi, crescendo in sicurezza e spinta nel corso del match. Jarry ha disputato la sua miglior partita dagli Internazionali d’Italia 2024, dove arrivò in finale, servendo benissimo e prendendosi grandi rischi da fondo campo con le sue accelerazioni a tratti imprendibili; tuttavia Jannik è stato lucido nel metterlo in posizioni scomode nei tiebreak, facendogli giocare quelle 3-4 palle scomode che hanno segnato la differenza. Poi nel terzo set break all’avvio e via veloce verso un merito successo. Per Sinner è la quindicesima vittoria di fila, e quattordicesima senza perdere set. Al prossimo turno trova la wild card locale Tristan Schoolkate, vincente a sorpresa contro Taro Daniel.
Sinner è un tennista più forte di Jarry: ha “più tutto”, sicurezza, mobilità, gestione, lucidità tattica e flessibilità, ma Jarry è l’incarnazione del vero “colpitore”, quello che quando sente la palla può farti il punto da ogni posizione e se prende ritmo al servizio non la vedi proprio. E Nicolas è sceso in campo sulla Rod Laver Arena bello pimpante e fermo nel giocarsela alla grande: massimo rischio, si tira tutto a tutta senza compromessi. Ha trovato fin dall’avvio un buon ritmo con la prima palla e molto bene anche col rovescio, sia cross in scambio che in lungo linea. Per i primi due set è stato davvero forte, efficace e a tratti imprendibile nei suoi game. La difficoltà nell’incontro per Sinner è stata principalmente mentale, il dover restare super focalizzato nei suoi game di battuta poiché subire un break poteva costare la perdita del set. Così ha fatto, ma nella prima fase dell’incontro in risposta non è riuscito a trovare la miglior posizione (troppo dietro, apre il campo; più avanti, non la prendi…), così che Jarry è avanzato piuttosto spedito e sicuro. Dopo la schermaglia a metà del primo set, con le uniche palle break concesse da entrambi e salvate, è stato ovviamente il tiebreak a decidere, e Jannik è salito in cattedra. Gran difesa nel primo punto in risposta, vinto di forza, quindi piedi in campo e via a comandare. 5 punti 1 avanti e chiusura sicura. Nel secondo set non c’è lo straccio di una palla break, si serve con ritmo e costanza. Altro tiebreak e sul 3 punti pari esce la differenza di Sinner, quello che lo ha elevato a campione, superiore a tutti. Non aveva visto la palla per più mezz’ora in risposta, invece nel momento chiave risponde, si difende con due allunghi clamorosi e fa giocare due situazioni molto complesse al rivale, prendendosi due punti chiave. Si gioca malissimo i primi due set point, un errore banale e poi una scelta terribile, smorzata che non arriva a rete… Poco male, si prende il terzo set point in risposta, da killer sportivo. Vinto il secondo set, il break all’avvio del terzo parziale non è quotato e puntualmente arriva. Sipario.
Un buon Sinner complessivamente, bravo a salire nel rendimento del servizio e di tutti colpi, via via più sciolto, aggressivo e sicuro. Ricordiamo che non giocava un match ufficiale dalla Davis Cup dello scorso novembre, quindi un minimo di rodaggio era scontato, e a lui ne serve davvero poco… Ha dovuto giocare con pazienza, non curandosi delle tante pallate vincenti del rivale (saranno ben 40 quelle Jarry, contro le 24 di Sinner), forzandone anche molti errori (50, contro 12) con la sua consistenza e miglior copertura del campo. Per tutta la prima fase della partita la sensazione è stata quella di uno Jannik discretamente prudente, come se preferisse centrarsi a puntino, senza esagerare per non aprire il fianco all’aggressività del rivale. Una scelta tattica corretta vista la giornata ottima di Nico alla battuta. Il cileno non è un asso nella gestione della tensione, ma se lo mandi avanti di un break e può fare corsa di testa può diventare molto ostico da rimontare. Non è un tennista sensibile e nemmeno fluido, gioca di forza con impatti precisi; devi portarlo a muoversi, a mettere a nudo la sua macchinosità quando non può impattare la palla all’altezza ideale. Per questo è stato interessante l’uso del back di rovescio di Jannik, centellinato per i momenti topici. In questo si vede la grandezza del campione… Il taglio sotto alla palla col rovescio non è affatto il colpo migliore del suo repertorio, ma si è affidato a questo per spezzare il ritmo del rivale nei tiebreak e altri passaggi importanti, scegliendo quando farlo senza averlo provato prima per sfruttare l’effetto sorpresa. Una gestione mirabile, figlia di lucidità tattica e miglioramenti continui dal punto di vista tecnico che gli permettono oggi di rischiare una giocata per lui non così automatica in punti importanti e ottenere il risultato sperato. Bene Sinner anche col primo col dopo la battuta, veloce ad entrare in campo col diritto e trovare l’angolo. Con l’avanzare del match è cresciuto anche nel rendimento della risposta, più sicura e continua. Stravincere non è segno di intelligenza tennistica; lo è invece il saper controllare e scattare avanti, gestire e cambiare passo. In questo Jannik è sempre più forte e convincente.
Un ottimo avvio dell’Australian Open 2025 per Sinner, pochi fuochi d’artificio rispetto alle sue migliori partite ma per un primo turno, discretamente insidioso, va benissimo così. Avanti tutta, cercando di gestire energie fisiche e mentali, sarà un torneo molto, molto duro.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match inizia con scambi molto veloci, scontro frontale a chi tira più forte da fondo campo. Jarry ha le idee molto chiare: servire a tutta e prendersi rischi senza compromessi, tanto che non lascia molto tempo Sinner per imbastire lo scambio; i suoi impatti sono molto buoni anche col rovescio lungo linea. Sinner è il primo a dover recuperare in un turno di servizio, sul 2 pari da 15-30. Si affida al ritmo: intensità e meno rischio, spostando il rivale e colpendo alcuni diritti in anticipo ottimi. Nicolas serve come un treno e a tratti “spacca la palla” (impressionante un vincente nel sesto game, Jannik lasciato fermo a metri dalla palla). Sul 3 pari arriva il primo game molto complicato per Sinner alla battuta. Jarry risponde bene, col rovescio è super aggressivo e nonostante un Ace il game va ai vantaggi. Qua inizia la bagarre, con meno prime palle in campo dell’azzurro. Un doppio fallo costa a Jannik la prima palla break del match, la salva con una seconda di servizio molto aggressiva e diritto pesante, a forzare l’errore del rivale. Jarry non demorde, col rovescio sente la palla benissimo e con due risposte vincenti di fila (la seconda impatto vincente ma “sporco”) si prende una seconda palla break. Ancora seconda di servizio per Jannik ma Nicolas esagera con l’angolo di rovescio cercando un vincente imprendibile. 4-3 Sinner. Scampato il pericolo, Jannik cerca l’affondo per scappare via. Nonostante continui a rispondere da molto lontano, rimonta da 30-0 e 40-15, anche con un back di rovescio che spezza il ritmo al rivale. Con una bella risposta bassa Sinner sorprende il rivale sceso a rete e strappa la prima palla break a favore. Niente, diritto pesantissimo di Jarry; ne arriva di chance ancora con la risposta, ma il servizio salva il cileno. 4 pari. Il set torna a scorrere sui turni di battuta fino al 6-5 Sinner. L’azzurro è un fulmine in difesa, Jarry esagera con la spinta (e gambe un po’ rigide), tanto che sul 30 pari un pessimo rovescio in rete, tirato da posizione impossibile, concede un Set Point a Sinner. Seconda palla… ma salta alta, in pancia, difficile gestirla per Jannik. Si va al Tiebreak. Sinner vince al servizio un primo scambio, uno dei più lunghi del match, poi in difesa rimette tutto con palle profonde e alla fine rischiando tanto Jarry sbaglia per primo. 2 punti a 0 Sinner. Piedi in campo e via, anticipo totale e Jannik vola avanti 4-1. Si prende un altro punto in risposta Jannik spezzando il ritmo del rivale con un back ben giocato, si gira campo 5-1. Perfetto il n.1 in spinta col diritto, anticipo e precisione. 6 punti a 2 Sinner. ACE, chiusura autorevole di un set duro (72 minuti), faticoso, con un gran Jarry, Ma quando i punti scottano… Jannik non sbaglia una scelta. 49% di prime palle per Jannik, poche.
Secondo set, Jarry to serve. Nonostante la delusione del tiebreak il cileno riparte fortissimo alla battuta. Bene anche Sinner, prontissimo ad aggredire la prima palla di scambio, e super reattivo a rimettere le “pallate” in risposta del rivale, che continua a martellare e provarci. Due turni a zero per Jannik, 2 pari. Tennis rarefatto in questa fase, e poco spettacolo. Nico continua a spingere come un forsennato, ma le gambe sono un filo meno rapide tanto che Jannik quando comanda chiude lo scambio con più facilità. Bellissimo il diritto vincente che vale al n.1 il 3 pari. Jarry è bravo a rimontare da 0-30 nel settimo game, due splendidi diritti di Sinner non bastano per scappare avanti. La sensazione è che i tempi per l’allungo siamo maturi, ma Nico tiene. Praticamente perfetto Sinner nei suoi game, si porta pari con un solo punto ceduto alla battuta, migliori le percentuali. Anche Jarry trova un gran game, impreziosito da un tocco estemporaneo da metà campo. (5-4). Sinner ha una piccola chance sul 5 pari, 30 pari, sposta l’avversario ma Nicolas avanza ed è bravo a chiudere di volo su di una palla non comodissima. Il break resta un miraggio, anche il secondo parziale approda al Tiebreak quando l’orologio segna le due ore. Molto attento il n.1 ad attaccare col diritto, velocità ma anche misura (2-1); Jarry serve come un treno (3-2). Si gira 3 pari, poi Jannik vince un importante scambio scattato con la seconda palla, grazie a due rovesci molto profondi (4-3). Ecco la difesa che spezza l’equilibrio! Jarry tira una borsata col diritto lungo linea ma Jannik si allunga e con la punta della racchetta la rimette di là, e Nico, sotto rete, non gestisce di volo (mostrando una mano non morbidissima…). 5-3 Sinner. Altra grane difesa di Sinner, stavolta un rovescio in allungo con palla rapida, Jarry esagera col diritto sul rimbalzo basso e sbaglia. 6-3 e tre set point Sinner. Sbaglia il primo, centra male col diritto; pure il secondo… una smorzata pessima, non arriva nemmeno alla rete. Due erroracci, e ora serve Nicolas sul 6-5. Ci pensa Jarry sul terzo: sbaglia malamente un rovescio cross, poco equilibrio nell’impatto. 7 punti 5. SET Sinner. Bravo a spaccare un set super equilibrato con i due punti difensivi nel tiebreak.
Terzo set, Sinner scatta alla battuta con un game solido. Proprio la parola solido racchiude la sua prestazione finora, non tantissimi effetti speciali, ma sostanza e un servizio in crescita (1-0). Jarry commette una terribile ingenuità sul 30-15, una smorzata giocata talmente male che Jannik ci arriva con in mano il Martini e senza far cadere una goccia… Poi sbaglia un diritto dopo il servizio (ottima la risposta di Sinner, lo prende in contro piede) e concede una palla break, mancava dal primo set (il terzo turno di risposta con PB per Jannik). Jarry completa la frittata sbagliando di metri uno smash, totalmente fuori tempo e mal coordinato. BREAK Sinner, il primo dell’incontro alla quinta chance, che lo manda avanti 2-0. In quello smash sbagliato dal cileno meno gambe, come anche dimostra il passo più pesante nel tentativo di rimettere i fendenti intensi e calibrati dell’azzurro nel terzo game. Spinge ancora durissimo quando può colpire da fermo Jarry, ma Sinner non si scompone, mette il pilota automatico e fa correre il cileno che alla fine sbaglia sul 40-30, per il 3-0 Sinner. Il cileno fa il pugno dopo aver tirato un paio di bordate e vinto il quarto game, ma Jannik sembra in totale controllo, serve bene e si porta 4-1. Il cileno è evidentemente meno fluido quando deve muoversi per impattare. Con un diritto giocato coi piedi di cemento, concede una palla break sul 30-40 che già è come un match point. Sinner si fa trovare pronto: risposta aggressiva, cambia ritmo con un back molto basso e provoca l’errore di Nico, troppo rigido. BREAK Sinner, 5-1, serve per chiudere. E lo fa da campione. quattro punti e via, bellissima l’accelerazione di diritto sul 30-0. Finisce 6-1 con una risposta out di Jarry. Buona prestazione contro il miglior Jarry da mesi e mesi, ritrovato. Ma nei momenti chiave, i tiebreak, Sinner ha fatto valere la sua maggior freddezza, classe e possibilità tecniche. Avanti così Jan!
(1) J. Sinner vs N. Jarry
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Jarry 🇨🇱 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 7 | 13 |
Doppi falli | 1 | 4 |
Prima di servizio | 58/101 (57%) | 71/98 (72%) |
Punti vinti sulla prima | 48/58 (83%) | 52/71 (73%) |
Punti vinti sulla seconda | 30/43 (70%) | 13/27 (48%) |
Palle break conquistate | 2/5 (40%) | 0/2 (0%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Vincenti | 24 | 40 |
Vincenti in risposta | 0 | 2 |
Errori non forzati | 12 | 50 |
Errori non forzati in risposta | 2 | 7 |
Punti vinti a rete | 5/8 (63%) | 21/30 (70%) |
Punti vinti in risposta | 29/98 (30%) | 22/101 (22%) |
Totale punti vinti | 111 | 88 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 206km/h | 216km/h |
Velocità media prima | 190km/h | 196km/h |
Velocità media seconda | 160km/h | 162km/h |
TAG: Australian Open 2025, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Nicolas Jarry
Ma no, è per i diversamente giovani..”Pianga commendatore, che le fa bene..””nun ce riesco!”. Gran film e grande Albertone
Concordo con il paragone con la partita contro Paul. Jarry ha giocato molto bene, ma non ha retto nelle fasi importanti perché penso abbia giocato sempre al limite. Jannik invece secondo me era in controllo, anche se a vederla ogni tanto non sembrava.
Vedo che “salvate” è’ stato modificato in palle break “conquistate”.. Non per fare il pignolo, ma penso che anche così non sia del tutto corretto. Perchè “conquistate” si può equivocare come sinonimo di “ottenute”, ma il dato rilevante espresso dalla percentuale è quante di quelle palle hanno poi portato effettivamente al punto di break. Se non piace “trasformate” (che in effetti ricorda un termine calcistico) un’alternativa può essere “convertite” (in punto).
Vista registrata, Sinner bene così, l’avversario era scomodo per un primo turno specialmente, finché ne ha avuto ha tirato a tutta ogni palla, bravo il nostro a non perdere mai il servizio e a giocare meglio nei tie break. Poi nel terzo non c’è stata partita.
Le cose non cambiano, resta il favorito n° 1.
Il fatto è che giovedì saranno 32..
Nonostante a me e suppongo a tanti altri sostenitori di Jannik l’osservazione di @Adriano non crei buchi nello stomaco, ciò non significa che sia infondata, anzi … tutt’altro; quindi non comprendo la ragione di tale critica al riguardo ! O forse si 🙂
Anche su un altro thread si pone questa questione. La verità è che Jarry ha giocato un gran tennis di attacco nei primi due sets. Una marea di vincenti, alcuni bellissimi, rischio massimo per mettere in difficoltà un Jannik completamente sulla difensiva ma centratissimo e con soli 12 errori non forzati in due ore e mezza di tennis.
Gli highlights devono mostrare per forza i migliori colpi vincenti, ed oggi è stato il cileno a produrli. Se poi vi va, intavoliamo un’altra situazione complottistica dietro questi highlights……
Bel fusto vai a….prendere una boccata d’Ariel senti a me
@ Giampi (#4288934)
@ Giampi (#4288934)
Come non ricordarla….il grandissimo Alberto Sordi si rivolge così all’ottimo Livio Lorenzon(marchese Stucchi)nel film il vedovo…. Bellissimo film,grazie per avermi ricordato questa battuta e avermi strappato un sorriso…
Partita che ci voleva per togliere via la ruggine della off season e portata a termine in maniera esemplare.
Per lo spettacolo ci vorrà il suo tempo ma arriverà. Oggi partita cinica e concreta e come al solito l’avversario gioca un’ottima partita e Sinner vince tre set a zero. Vero che nei primi due è arrivato al tie break ma se arrivati a quel punto li vince sempre lui un motivo ci sarà.
Non avremo visto giocate clamorose ma la straordinaria dote di giocare sempre un po’ meglio dell’avversario quando la palla pesa di più è sempre lì, intatta. E questo fa tutta la differenza del mondo.
Affrontare Jarry al primo turno sul veloce all’ inizio della stagione era enormemente complicato…E lo si è visto…Bravo Jannik! La differenza fra i due si è vista nei momenti importanti dei primi due set…Buon giocatore Jarry, fuoriclasse Jannik…Un match che cmq gli servirà molto per i prossimi turni… Un ottimo “rodaggio”…
e gli rispondi? ..
ma la partita l’hai vista?
E’ il post che, tra i tanti, ho apprezzato di più !
Per coloro che oltre ad essere amanti del Tennis hanno pure un po’ di Amor Patrio dovrebbero essere molto orgogliosi del fatto che abbiamo questo ragazzo !
“Che fa marchese, spinge?” Questa è difficile, solo per i più anziani…un piccolo aiuto attore romano con villa verso la passeggiata archeologica…
beh se volevi intavolare una fervente discussione ci sei riuscito alla grande, i punti parlano da soli e senza vicende extratennistiche (covid) che invece hanno agevolato alcaraz (che pure ha meritato).
Jarry non va assolutamente sottovalutato ed è comunque dimostrazione di forza non temere di arrivare al tb. Puoi dire che non ha giocato al massimo (ed è normale che sia così) e anzi, perchè mai dovrebbe? ma non che debba dimostrare di essere il numero uno, quello fortunatamente non è soggettivo, sono numeri e i numeri dicono questo
questo con buone probabilità era il match più duro del torneo e guardate come ne è uscito…
Vincere in 3 set al primo turno quando sei ancora imballato contro un tennista forte come Jarry è tanta roba e roba da n 1. Vai Jannik continua a parlare con i fatti , gli altri parlano solo perché hanno la bocca ed escono al primo turno ad opera di sconosciuti.
Per qualcuno non basterebbe nemmeno quello
Che fai, gli rispondi come se fosse una persona normale?
Bel Fusto trollaci sta ciolla
Grande Janick
PS: Fustino Dixan trolla meglio un statua di cera…impegnati la prossima volta!
E intanto kyrgios è uscito al primo turno con il suo solito show di imprecazioni e parolacce..ma quanto mi dispiace
Cioè dico io Sinner vince 3 set a 0 ( partita combattuta) e negli highlights ti fanno vedere il 90% dei punti vinti da Jerry! Che uno si chiede ma ha vinto jarry??!! Ridicoli!!
Intanto Schoolkate il prossimo avversario, non sapevo manco che esistesse.
Essendo stato fortunato nel fisico… non poteva pretendere altro
Penso che la dimostrazione di essere il vero n.1 sia data ampiamente dalla classifica e dall’abisso che c’è tra lui e gli altri al momento. I troppi errori non so dove li hai visti (12 unforced in 3 set). Poi Jarry un po’ di braccino magari ce l’ha avuto, ma quando sai che dall’altra parte c’è un giocatore che nei momenti importanti è quasi inscalfibile o sei della sua stessa “pasta” o la pressione è tanta. E Jarry, con tutto il rispetto, non è della stessa categoria di Sinner in questo.
Sinner non aveva certo un primo turno agevole. Jarry era credo il miglior giocatore nel ranking non testa di serie, assieme a Berrettini. Ha colpi importanti sia di inizio gioco che nei fondamentali da fondo. Ha fatto partita pari per due set, rischiando il tutto per tutto, unica possibilità l’aveva così. Però Jannik come sempre nei punti importanti fa la differenza. Nel tennis i punti non sono per niente tutti uguali, c’è poco da fare.
Il Taipan australiano ha perso 3 set a 0. Vediamo adesso cosa s’inventa in conferenza stampa!
@ Federico58 (#4288418)
Il tennis non è mai bugiardo…Jarry non ha mai avuto chances…i punti fondamentali erano pochi per vincere la partita…e li ha fatti ,come quasi sempre, Jannik. Questa è la differenza tra il buon giocatore (Jarry)e il Campione assoluto (Jannik).
Vero n.1? Con 4200 punti sul secondo?
Ha avuto il primo turno peggiore possibile e ha vinto comunque 3 set a zero (Nole per dire ha già perso un set con uno – in ascesa – ma nemmeno ancora tra i 100 al mondo), senza contare che, già scartati i 2.000 punti dello scorso anno, ha 3.000 punti di vantaggio in classifica sul secondo, uno Slam e mezzo in termini di punti…per dimostrare di essere il VERO numero 1 cosa deve fare, il grande Slam senza perdere nemmeno un set o vincere il torneo giocando con la sinistra ? 😯
Insomma, tu scrivi che se il cileno non fosse stato lui, ma un altro giocatore con meno braccino e più solidita e qui ndi non Jarry, bensì un Medvedev o un Fritz per dire, sarebbe potuta finire male oggi. Ma Jarry e’ Jarry, non per niente il 34 al mondo e non un top 5.
Hai quindi scritto l’ovvio.
@ Bel Fusto (#4288465)
Jannik non deve dimostrare nulla. Parlano i numeri.
@ von Hayek (#4288513)
… dimenticavo.
I nomi nella lista non sono dei “signor-nssuno”; tra parentesi la loro “posizione nel giorno dell’incontro” e il loro “best ranking generale”
Etcheverry(37-27), Shelton (16-13), Medvedev (5-1), Machac (33-25), Djokovic (4-1), de Minaur (9-6), Fritz (5-4), Medvedev (4-1), Ruud (7-2), Fritz (5-4), Baez (27-18), de Minaur (9-6), Griekspoor (40-21), Jarry (34-16)
Noto con piacere che non si è fatto ricorso al frusto titolo “Sinner: buona la prima!”, come continuano a fare alcune testate nazionali. Un minimo sforzo di fantasia e si può evitare.
29 ‘O pate d”e ccriature, la nerchia, il randello
per chi volesse giocarselo al lotto sono 29 i set consecutivi …
AO:
3-0 Jarry (29)
Davis:
2-0 Griekspoor (26)
2-0 de Minaur (24)
2-0 Baez (22)
ATP Finals:
2-0 Fritz (20)
2-0 Ruud (18)
2-0 Medvedev (16)
2-0 Fritz (14)
2-0 de Minaur (12)
Shanghai:
2-0 Djokovic (10)
2-0 Machac (8)
2-0 Medvedev (6)
2-0 Shelton (4)
2-1 Etcheverry (2)
Come disse Berrettini: “Sinner e Djokovic ti portano al limite, poi ti dicono ‘e bravo, vediamo fino a quando tieni questo livello'”.
Primi due set discretamente combattuti, nel primo Sinner è parso abbastanza attento a non dare margine a Jarry, mentre nel secondo tie-break ho temuto che avesse perso la concentrazione, senza l’errore del cileno sarebbe stato 6-6 e da lì la partita poteva prendere una piega molto diversa. Nel terzo crollo di Jarry e tanti saluti.
Ma tu quando accendi la macchina dopo tanto tempo che fai acceleri a tutta dopo 3 minuti?
Ma cosa ti aspettavi 6 a 1 tutti i set? Con il n 34 del mondo?….
Sono due giocatori di due cilindrate completamente diverse, che infatti hanno affrontato il match in maniera opposta.
Jarry scatenato, ha tirato 40 vincenti, ma ha dovuto prendere rischi che lo hanno costretto a 50 unforced.
Sinner in controllo (e anche un po’ arrugginito all’inizio), solo 24 vincenti, ma preciso e attento si è limitato a 12 unforced.
50 contro 12, fanno 38 punti di differenza. Un abisso.
I primi turni degli slam sono sempre insidiosi, soprattutto per chi ha osservato tanti giorni di stop (dopo la Coppa Davis, Sinner ha giocato solo due esibizioni) per cui vincere in tre set contro un tennista forte in battuta è un buon inizio. La forma migliore si troverà gradatamente con l’avanzare del torneo.
Jannik solido, molto solido. Teniamo conto che si tratta della prima partita vera dalla vittoria della Davis. Jarry cliente sempre scomodo, questo esordio era una trappola. Il secondo turno sarà più agevole. Bene così, l’anno è iniziato davvero bene, Jannik ha dato la sensazione di essere molto centrato, anche se non al massimo ovviamente.
Ora Jannik a scuola da Caterina… 😉
Ammettilo che è la prima volta che vedi un numero 1 all’esordio che difende il titolo in uno slam
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Sinner deve migliorare molto per dimostrare che è lui il vero numero 1.
Oggi troppi errori da fondo campo, molte volte è entrato in quei loop in cui non gli entra la prima e nei 2 tiebreak l’ha graziato il cileno dal braccino corto altrimenti si sarebbe potuto trovare anche sotto 2 set e probabilmente l’avrebbe persa.
Funziona cosi, i giocatori top cominciano i tornei,soprattutto slam,a bassi regimi per poi salire di livello dopo ogni turno…
Intanto senza concedere set
Direi poco…
Ma lascia perdere è un troll…
Probabilmente Mauro/Antonio/Enzo/Frafra…
Era un incontro difficile per essere il primo turno!
Ripeto che Jannik ha sempre sorteggi assurdi!
Jarry era uno dei primi Tennisti fuori dalle 32 teste di serie.
Le altre teste di serie trovano sempre tennisti molto indietro nel ranking…
Credo ci sia un errore nelle statistiche: palle break trasformate (e non “salvate”)
Non ho visto la partita. Il punteggio sembrerebbe l’esatta replica di quello contro Tommy Paul agli Us Open. Là, secondo me, quella fu la partita di tutti gli Us Open che gli vidi giocare “peggio” (NON nel senso di giocare “male”, anche perchè hai cmq un avversario NON banale, con una buona classifica e che ti “pressa” di fronte al suo pubblico, ma nel senso non colse una serie mare di occasioni che potevano fargliega chiudere chiuderla molto-molto-molto più in fretta = non parlo solo di break point, ma di punti “facili” sbagliati che potevano POI dargli break point o cmq “demoralizzare” l’avversario = la partita di Sinner in finale vs Fritz per me fu MOLTO PIU’ “dominata” da Sinner, rispetto a quella vs Paul) Qua cosa dite, voi che l’avete vista?
Jannik cinico e concreto, ha ripreso da dove aveva lasciato,dominando una partita che a complicarsi ci voleva un attimo…
Un bravo al cileno Jarry che ha interpretato il match in maniera esemplare ,tra le altre cose l’unica possibile per lui, non dando ritmo e appena possibile tirando a tutto braccio,chapeau.
Avanti così Benzinaio
@MARMAS Alla fine stanotte la mia piccola figlia mi sveglia alle 4:00 perché l’accompagnassi al bagno e a quel punto che devi dormire più… 🙂
È cominciato anche per me questo Slam, per fortuna senza batticuore, la partita non è mai stata in discussione, solo nel secondo tie break si è aperta una piccola finestra per Jarry, che comunque non ha nulla da rimproverarsi, non poteva fare di più.
Credi che se giocavano 8 set, Sinner li vinceva tutti e 8.
Jannik cinico e concreto, ha ripreso da dove aveva lasciato,dominando una partita che a complicarsi ci voleva un attimo…
Un bravo al cileno Jarry che ha interpretato il match in maniera esemplare ,tra le altre cose l’unica possibile per lui, non dando ritmo e appena possibile tirando a tutto braccio,chapeau.
Avanti così Benzinaio.
Si condivido. Grandi meriti anche al team di Jannik… A mio parere il migliore del mondo e Vagnozzi è un genio senza eguali nella preparazione e lettura tattica dei match.
Poi è chiaro che è fondamentale l’attitudine del giocatore.
Io non so quanti tennisti del livello e dello status di Jannik avrebbero accettato di fare una partita del genere, lasciando il pallino del gioco a Jarry e mettendosi per due ore a remare da dietro la riga di fondo prendendo appunti per le fasi importanti della partita.
Credo invece che in molti avrebbero, anche istintivamente, cercato di salire sopra il cileno…e lì, con le polveri bagnate all’esordio stagionale, bastava un game storto per finire in un pantano.
Quindi grandissima prova di maturità e umiltà di Jannik, che ha giocato il match che doveva giocare.
Chi pensava di vedere oggi il Sinner scintillante che prende a pallate i top ten ha fatto male a puntare la sveglia alle ore 4:00.
Ma capisci qualcosa di tennis?
Non era certo un avversario da primo turno per la tds n. 1 e’ comunque un giocatore non semplice per cui molto bene
Jarry ha fatto la fine del topo.
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Insomma,tanto sciolto e in controllo del match non mi è parso,molto contratto con il servizio e la spinta del dritto,soprattutto nel primo set dove Jarry lo ha graziato sulla palla break e al tie-brek del secondo dove aveva recuperato entrambi i minibrek e con 2 servizi dei suoi si porta lui a set point,un 3-0 bugiardo,poteva trovarsi Jarry sopra di 2 set,in piena fiducia ed esaltazione non avrebbe subito quel crollo nel terzo e per Sinner sarebbe stata complicata ribaltarla,è andata bene così
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iniziato il torneo minore di sinner
ma jarry volia ma vincia? ricogghiati in cile 😆
Forza, ne mancano solo 6
Comunque 3 su 5 e’ un’altro sport…..in molte partite le differenze si azzerano, specialmente nei primi turni.
Pessima la telecronaca su eurosport
Dopo pochi games dai commenti già si capisce la differenza tra utente casual, tifoso, odiatore e competente.
Se dopo pochi games Jannik non mostra il livello delle Finals ecco arrivare una pioggia di sterco.
Jannik intanto viene da una lunga preparazione, senza match veri giocati , ha trovato al primo turno un big server che non fa entrare nei meccanismi di gioco ma spara a tutta.
Per me grande tenuta nei punti importanti ed ha saputo alzare il livello con il passare dei set.
In risposta è cresciuto, ha variato per trovare la posizione ideale.
Ed una è fatta.
@ MARMAS (#4288384)
@ robdes12 (#4288385)
i vostri commenti inappuntabili…aggiungo, a beneficio dei muridi che anche oggi hanno fatto capolino, che, a memoria, non ricordo un turno così impegnativo di uno dei primi 4 in uno slam…
E cosi’ Jannik vince la 54esima delle ultime 57 partite su hard, la 43esima senza concedere set. ASSURDO.
@ MARMAS (#4288384)
Sinner, e il suo team, sono secondo me quelli che preparano il match al meglio. Col tennis muscolare di oggi è fondamentale. Il coaching da bordo campo in un certo senso conta meno. Ma conta anche quello. Ma meno.
Avversario scomodo, ha retto più del previsto, però nel terzo i valori sono emersi avanti col prossimo.
Ottimo, direi esordio e vittoria da n. 1 😉
Primo turno già tosto soprattutto xchè jarry non dà ritmo con il suo ottimo servizio..bravo Jannik e avanti così!!!
Buona la prima, Jarry avversario scomodo perché, in pratica era il primo match dopo 45 giorni di stop e poi per la mancanza di ritmo e di palleggio che dava visto che cercava il vincente quasi sempre ( unica tattica per lui visto che sullo scambio da fondo..).. bene così Jannik, comunque, solito top nei momenti salienti
Jarry avrebbe fatto meglio a tacere i giorni precedenti al match, si sarebbe evitato una smentita senza appello dal campo. Puoi sentire quanto vuoi di star giocando il tuo tennis migliore e aver fiducia nelle tue possibilità di vittoria, ma non devi dimenticare che stai giocando con il numero 1 del mondo, che ha domanto ben altri giocatori che te. Impareranno mai certi marcantoni del tennis l’arte della discrezione? Su diversi utenti del sito non ci conto, perchè basta dover giocare un tie-break per vedere un Sinner mediocre (dimenticandosi di quanti turni iniziali stentati abbiano in carriera gocato Nadal o Djokovic con avversari ben inferiori al livello di Jarry), però da un professionista navigato mi aspetterei dichiarazioni improntate ad un sano realismo. Obiettivamente la maggior parte dei top 100 avranno pure le prestazioni per stare vicini ai primi della classe, ma non ne hanno l’autonomia prestazionale. E anche oggi s’è visto: primi due set tirati, terzo set un monologo del vincitore.
Sinner ha una dote che pochi campioni del suo livello hanno ed è l’umiltà.
Oggi si sapeva che era un esordio scomodo e si sapeva anche che Jarry avrebbe fatto un match di questo tipo, tirando a tutta, cercando ad ogni costo di mantenere il controllo del gioco e di non dare ritmo a Jannik… L’ultimo precedente di Pechino era chiaro
Sinner ovviamente sapeva che partita li attendeva e sapeva che il suo arsenale offensivo, all’esordio stagionale, non poteva essere oltre questo livello.
Ma lui pur essendo il tennista più forte del pianeta non ha problemi a fare la legna e a sporcarsi le mani se questo è ciò che serve per portare a casa un match insidioso senza troppi patemi.
Già dal secondo turno Jannik avrà modo di rodare maggiormente il proprio tennis offensivo.
Bene così, forza Jannik.
Veni vidi vici
Si è capito che Sinner non ama giocare con Jarry, ma si è anche capito che se giocano 100 volte, Jarry vince (forse) 1 volta.
Credo sia stato meglio un bel primo turno impegnativo, ci sono i meccanismi da rodare e nei primi due set Jannik era un poco imballato.
Nel secondo Tie break ho avuto il dubbio che lo perdesse.
Avanti con il prossimo incontro.
Molto bene, nei primi due set scelte in risposta discutibili ma al momento giusto ha fatto valere il livello superiore, ha giocato al 70% quindi può solo migliorare.
Grande Jannik,in attesa della sentenza Tas andiamo a vincerlo questo slam.
Nr.1 in assoluto !!!
Partita che temevo tantissimo, perche Jarry e’ un giocatore che senza il braccino sarebbe dentro i dieci
Bello Wilander card 🙂