La favola di Hady Habib: dal Libano agli Australian Open (Video)
Una storia che va oltre il tennis quella di Hady Habib, il primo tennista libanese a vincere un match in un torneo del Grande Slam. Un percorso iniziato due mesi fa a Temuco, in Cile, quando il giocatore, fuori dalla top 300, aveva una sola possibilità per realizzare il suo sogno di qualificarsi per gli Australian Open: vincere il torneo. Ce l’ha fatta, diventando il primo libanese della storia a vincere un Challenger.
Oggi quella vittoria ha assunto un significato ancora più grande. Habib non solo è diventato il primo tennista del Libano a partecipare a uno Slam, ma anche il primo a vincere un match nel tabellone principale, battendo Buyunchaokete in un momento storico particolarmente difficile per il suo paese.
“È una vittoria enorme, soprattutto per quello che stiamo attraversando come paese”, ha dichiarato Habib in conferenza stampa. “Volevo dare qualcosa di positivo alla mia gente, specialmente durante una guerra. Il sostegno che sto ricevendo è incredibile, il mio telefono sta esplodendo di messaggi.”
La storia di Habib è particolare: nato a Houston, Texas, ha vissuto tra Stati Uniti e Libano. “Mio padre è libanese. Ho vissuto lì dai 6 ai 12 anni, ho iniziato a giocare a tennis a nove anni e i miei genitori vivono ancora lì”, racconta. Nonostante potesse rappresentare gli Stati Uniti, ha scelto il Libano: “Sono cresciuto lì e i valori della gente mi hanno segnato profondamente. Volevo rappresentare il paese dove sono cresciuto.”
Il suo successo assume un significato ancora più profondo considerando la situazione attuale del Libano, dove i bombardamenti hanno causato oltre 3.800 vittime e costretto più di un milione di persone a lasciare le proprie case. “Il mio cuore è a pezzi nel vedere cosa sta accadendo al nostro paese e alla nostra gente”, confessa il tennista, che ogni mattina si sveglia chiedendo notizie dei suoi familiari.
Grazie a questa vittoria, Habib entrerà nella top 170 del ranking mondiale, un balzo di oltre 150 posizioni in appena due mesi. Il suo prossimo avversario sarà Ugo Humbert, ma indipendentemente dal risultato, ha già scritto una pagina indelebile nella storia del tennis libanese.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Australian Open, Australian Open 2025, Hady Habib
Se Hetzbollah si fosse messo a lanciare missili su territorio turco o egiziano o giordano o saudita pensi che questi avrebbero reagito in modo diverso?
Io credo assolutamente no, anche se paraculato da onu, ue, sinistre europee, ecc…
In Italia in parecchi gli direbbero “tornatene nel tuo paese”.
E lui lo ha fatto rappresentandolo
@ Shuzo (#4288213)
E fino a quando ci sarà Israele, paraculato dagli Usa, a fare da prepotente…
Bell’articolo. Grazie.
E’ Statunitense! Nato e cresciuto in U.S.A. Non inventiamo news come se davvero provenisse dal Libano.
Io desidero con tutto il cuore che la nazione di questo ragazzo, il Libano, viva in pace e nella piena diffusione di ricchezza e benessere, producendo anche tanti buoni tennisti e magari anche dei campioni. Purtroppo temo che tutto ció sará assai difficile finché gli hetzbollah saranno lí presenti, insieme alla mala influenza dell’Iran.
Una lezione di civiltà a coloro che stanno massacrando il suo paese.
Ovviamente era e
Come scritto nell’articolo di fatto è statunitense e non libanese,altrimenti a quest’ora farebbe tutt’altro,e non il giocatore di tennis.
Comunque in tempo dove in molti svendono con una certa facilità le proprie origini e la propria identità in cambio di un passaporto e di denari,onore è tanto a lui!!!
A proposito del Paese dei Cedri:
magari nominare anche Benjamin Hassan ? 😉
Encomiabile,un applauso infinito