Intervista post-vittoria a Bolelli e Vavassori: “Felici e fiduciosi per Melbourne”
SIMONE BOLELLI: Sono davvero felice, è stata una grande settimana e questo ci dà fiducia anche per la prossima. Abbiamo vinto quattro partite importanti.
D. Parlaci in particolare del tie-break, com’è stato?
SIMONE BOLELLI: Sì, ma direi che la partita è cambiata nel secondo set. Abbiamo salvato i nostri turni di servizio sul 6-5, quando eravamo sotto 0-40, quindi quattro match point per loro.
Poi abbiamo iniziato a giocare sempre meglio. Nel super tie-break, sul 9 pari, è stata una vera montagna russa, ma siamo abituati a questo tipo di partite, quindi abbiamo continuato a lottare e siamo davvero felici.
Infine, qualche commento sulla tua settimana qui ad Adelaide, come ti sei trovato?
SIMONE BOLELLI: Niente di speciale, ci siamo allenati ogni giorno e abbiamo giocato partite quasi quotidianamente. Sono arrivato dall’Europa circa una settimana fa, dieci giorni fa, quindi abbiamo avuto un paio di giorni per adattarci al jet lag. Inoltre, faceva molto caldo e ci sono voluti alcuni giorni per abituarsi. Ora è tempo di andare a Melbourne, e questa vittoria ci dà molta fiducia per il futuro in questa stagione.
D. Congratulazioni. Che sensazioni hai?
ANDREA VAVASSORI: È una sensazione incredibile. Come ha detto Simone, siamo stati un po’ fortunati perché loro hanno avuto molte opportunità nel secondo set, sono stati due volte in vantaggio di un break e hanno avuto quattro match point quando eravamo sotto 6-5. Credo che anche la fiducia delle ultime partite ci abbia aiutato, visto che abbiamo vinto dopo un tie-break anche questa. Inoltre, è stato bello vedere come Bole ha giocato in modo incredibile nell’ultimo tie-break. Penso che comunque ce lo siamo meritato per aver continuato a lottare e aver creduto nelle nostre possibilità. Il doppio è così a volte: è un incubo quando perdi una partita che dovresti vincere, e vinci partite che dovresti perdere, quindi siamo felici di portare questa fiducia anche a Melbourne.
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La scelta di far giocare Berrettini e Sinner è stata più politica che tecnica, se, nei ties successivi, fossimo dovuti andare al punto decisivo, sarebbe stato da pazzi far giocare ad un Sinner stanchissimo ed ad un Berrettini che fa fatica a recuperare dopo una partita i doppi. Per fortuna non è stato necessario.
A fine 2024 avevano perso un po’ lo smalto, penso che Volandri abbia deciso anche per questo.
Anche nel 2024 sono partiti fortissimi nelle prima metà dell’anno.
Ormai la nostra coppia di doppio appartiene all’élite della specialità, a completare il periodo d’oro del nostro tennis.
Resta da sciogliere un nodo: se in coppa Davis meritino la titolarità, o nei momenti topici sia meglio affidarsi a Sinner e Berrettini. La scelta non è facile e a posteriori può dirsi che le decisioni di Volandri nell’edizione appena vinta siano state azzeccate. Per il futuro non resta che affidarsi ancora alla capacità (o alla fortuna) del capitano non giocatore, nel tastare il polso della forma dei suoi atleti in quel preciso momento.
In ogni caso, bravissimi Bole e Wave!
Che bravi ! ! ! ! !
Grandi Bolessori !!!
Ricco aperitivo prima del grande buffet australiano !!!
Grandissimi!
Bravi ragazzi!!!
Bolelli al career high col 6° posto nel ranking
Uella
Davvero bravi i signori Bolessori!