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TAS – Sinner: l’udienza del ricorso della WADA sarà esaminato i prossimi 16 e 17 aprile
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Finalmente c’è una data: 16-17 aprile 2025. Il Tribunale arbitrale dello Sport ha diramato le date per l’udienza della procedura arbitrale del ricorso della WADA contro la sentenza di un tribunale indipendente che lo scorso agosto ha assolto Jannik Sinner dopo esser risultato due volte positivo al Clostebol nel marzo 2024.
Il procedimento si svolgerà presso la sede del TAS di Losanna e non saranno ammessi cronisti: “Nessuna delle due parti in causa ha richiesto una udienza pubblica, pertanto l’arbitrato sarà condotto a porte chiuse”, si legge nella nota del Tas. Viste le date, Sinner sarà costretto a non partecipare al torneo 500 di Monaco di Baviera al quale si era iscritto.
Manca ancora l’ufficialità del il terzo arbitro che completerà il collegio giudicante. I primi due sono l’israeliano Ken Lalo, perito scelto dalla WADA nella rosa dei possibili giuristi, e lo statunitense Jeffrey Benz, selezionato dal team legale Sinner. Il terzo arbitro ricordiamo sarà colui che presiederà il collegio e, alla fine, potrebbe risultare decisivo.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner, TAS
Tas ADD giudica solo in PRIMO grado per quelle poche Federazioni che non hanno una propria organizzazione
Qui siamo in secondo grado per cui devi cercarlo fra i 423 altri arbitri
Questo è il curriculum che compare sul sito Cas
https://www.tas-cas.org/uploads/tx_tascas/CV_Jacques_Radoux.01.2018.pdf
Lavora dal 1999 alla Corte di giustizia della Ue e poi è diventato assistente di 2 giudici
E’ arbitro Cas dal 2013
Condivido. E dopo la lurida bastardata in atto direi che sarebbe anche ora.
L’Italia deve smettere di finanziare questa accolita di cialtroni. Pagare per vedere i nostri atleti migliori massacrati così anche no.
Per me verrà rifiutato il ricorso di WADA e confermata la decisione ITIA, cioè penalizzazione di solo prize money e punti ATP in quel di IW, il massimo ottenibile da WADA potrebbe essere l’ammonimento.
L’ammonimento non comporta l’interdizione di Jannik dalle competizioni ma viene comunque riscontrato un errore o una negligenza da parte di Jannik.
In caso di recidiva verrà sanzionato.
Perché dico ammonimento?
Seguitemi:
1. La quantità della sostanza rilevata era minima e non avrebbe potuto migliorare le prestazioni.
2.L’assunzione della sostanza è avvenuta in modo accidentale o inconsapevole (ad esempio, tramite contaminazione);
3. Il giocatore ha collaborato attivamente durante le indagini e ha dimostrato buona fede.
Ovviamente spero non succeda , ma secondo me non sarebbe la fine del mondo una sospensione di un anno. Il suo fisico , che e’ stato portato al limite sin da tenera eta’ , beneficierebbe non poco da uno stop da attivita’ agonistica di un anno. Tra l’altro capiterebbe quando Sinner ha gia’ raggiunto molti traguardi , il numero 1 , vittoria slam e vittoria alle Finali master e aiuterebbe a trovare nuovi stimoli. E’ molto giovane e lo sarebbe anche tra un anno. A mio parere tornerebbe fisicamente e mentalmente piu’ forte di prima. E per il fatto che una condanna lo bollerebbe a vita come dopato , credo che il problema ci sia gia’. Lui e’ gia’ collegato alla parola doping in tutti i motori di ricerca e cosi’ rimarra’ purtroppo per l’eternita’. A me preoccupa di piu’ , la sorte del povero Naldi. Spero che in caso di condanna , lo staff manageriale di Sinner non voglia rivalersi su di lui .
@ Alice (#4287102)
Hai ragione, ma se gli danno 1 o 2 anni (1 più probabile, 2 non esiste) si rischia di compromettere anche tecnicamente la sua carriera, oltre al contraccolpo morale. Jannik è tutto di un pezzo, eticità ineccepibile e la pensa come te, io non so se è uno scenario possibile a questo punto una negoziazione tra le parti, non credo, ma se lo fosse probabilmente i suoi avvocati potrebbero prenderla in seria considerazione, sarebbe il male minore. Passano alla svelta 3 mesi, la macchia resterà comunque anche in caso do assoluzione, nemici e rosiconi ci sono e getteranno ancora fango a prescindere. Finisco con una battuta: i suoi ex collaboratori gli hanno procurato un danno incalcolabile, Wada come Wada.
Non so come si possano fare certe proposte. Si capisce, vero, che anche con una squalifica breve di tre mesi Jannik sarebbe comunque bollato per sempre come dopato e imbroglione disonesto? Lui, un modello di correttezza in campo e fuori…! La sua reputazione sarebbe definitivamente macchiata, specie dopo le assurde e immeritate palate di fango che si è preso in tutto questo tempo. Di sicuro il linciaggio morale non si fermerebbe con una squalifica seppure lieve, anzi, continuerebbe con nuovo vigore.
Chi pensa che massì dai, prima finisce meglio è, tre mesi e via cosa vuoi che siano, poi torna e li fa fuori tutti ecc. non si rende conto che tre mesi o un anno è uguale, Jannik ha avuto una sovraesposizione mediatica incredibile, e purtroppo ne paga senza colpa lo scotto.
A questo punto c’è un unico esito accettabile, la riconferma dell’assoluzione precedente. Altro non c’è.
@ pablox (#4287086)
Purtroppo se squalifica sarà, si va da un minimo di 1 anno a un massimo di 2.
È stato scelto chi presiede il Cas,si tratta di Radoux lussemburghese ex tennista n.500 al mondo…
Dovrebbero punire gli spacciatori e non gli assuntori …….
Pagliacci globalisti.. vanno avanti un anno con un non problema…tipico
a sto punto temo che una qualche forma di squalifica gliela diano, magari non 2 anni, ma fra i 3 e i 6 mesi (parlo da ignorante di regolamenti, codicilli e postille, per cui inutili precisazioni in punta di legge, e poi sappiamo che le leggi si interpretano)
Wada si dimostra un’agenzia indegna nella lotta al doping assolve colpevoli e vuole condannare innocenti gli americani hanno chiuso i finanziamenti, spero che altre Nazioni ad iniziare dall’Italia facciano lo stesso.
Sì ma capisci bene che non c’entra niente, qui si giudica applicando le norme del codice antidoping
E l’altro 50% di biglietti e’ stato venduto per vedere Kyrgios 🙂
Non vorrei essere nei suoi panni!
Tratto dall’articolo della gazzetta: “ Radoux non ha fatto una carriera straordinaria a livello Atp (intorno al n. 500 al mondo), ed è stato capitano di Davis per la squadra lussemburghese dal 2008 al 2013. Insomma, un tennista giudicherà un numero 1 al mondo con cognizione. Di certo la carriera di giurista gli ha dato maggiore soddisfazione: studi in Legge in Francia, referendario alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea “
Sembrerebbe una buona scelta
Mi sembra un po’ strano che un ex tennista possa essere un arbitro TAS. Pensavo fossero giuristi, azzeccagarbugli, dottori e avvocati, ma non tennisti . Meglio cosi’, se fosse davvero lui magari spezza una lancia in favore di Sinner e del tennis in generale!
L’importante e’ capire se sto Radoux e’ sinneriano!! Documentarsi asap!!
Che vuoi che ti dica, si saranno inventati la notizia anche se faccio fatica a pensarlo visto che non sono proprio due testate “farlocche”, staremo a vedere
Non so da quale fonte abbiano preso la notizia Sky, Gazzetta ecc., come non so se il presidente del collegio arbitrale debba essere o meno obbligatoriamente scelto tra quelli della lista (sito ufficiale TAS) che ho citato, che a me profano pare comunque risponda ai requisiti necessari per poter essere nominato presidente del collegio arbitrale.
Il sito TAS al momento non dà alcuna notizia di tale nomina (o almeno io non l’ho trovata).
Vorrei farle notare, dato che mi pare non se ne sia accorto e quindi pontifica in continuazione su cose di cui è ignorante, che si tratta del “case WADA vs Jannik Sinner, ITIA, ITF” quindi l’ATP (associazione privata) non c’entra nulla, non essendo parte in causa.
Continui pure con le sue masturbationes infecundae.
La notizia c’è su Sky, Gazzetta e via, evidentemente è lui
Sono andato a vedere sul sito TAS e alla voce
Arbitrators-ADD-Panel Presidents-Sole Arbitrators (non eligible for party nominations)
Sono elencati 22 arbitri, ma questo Jacques Radoux non compare.
Sono andato sul sito del TAS e alla voce Arbitrators-ADD-
riguardo al fatto che dico attorno ai tre mesi in caso di condanna, non è un numero a caso, stante comunque il fatto che non conosco approfonditamente come opera il tribunale sportivo.
tuttavia, in italia, cercando sempre di farla breve, il giudice in ambito penale può decidere, in caso di circostanze di favore, di ridurre la pena non oltre 1/4 del minimo edittale, quando comunque ci sia una certa colpevolezza (diretta o indiretta).
pertanto, nel nostro caso, vista la probabile correità che sarà inflitta, nonchè tutte la serie di attenuanti dalla parte del nostro, non è affatto inverosimile che la pena possa essere, nel caso venga comminata, di 1/4 rispetto al minimo edittale, ossia 3 mesi.
questo almeno in ambito penale per la cassazione
vista la curiosità, ho trovato un solo di questo Jacques Radoux in internet, concluso con un accordo negoziale tra la federezione sport equestri e la controparte.
ma ho letto solo le conclusioni.
mah! speriamo bene.
Il calendario delle udienze credo sia stabilito dal TAS, che non ha solo il caso Sinner da esaminare.
Non credo che sia nella facoltà delle parti adattare la tempistica ai propri “timori” (al di là delle ovvie esigenze procedurali).
Se temi una condanna dovresti anzi avere interesse a farla decorrere (e scadere) il prima possibile.
@ Nena (#4287017)
e poi vi lamentate di kyrgios e di chi lo segue?
Finalmente qualcuno che ha centrato il nocciolo della questione!! Approvo tutto ciò che ha scritto, io ormai sono così stanco di leggere certe assurdità che ho rinunciato a replicare. Un plauso a te che hai centrato la questione.
sono curioso di vedere le statistiche sui casi di arbitrato in cui è stato presente questo, secondo come scrive Alex77, presidente.
ma dal profilo scelto dal tribunale, un siffatto profilo non dovrebbe essere proprio a favore della wada, almeno non ciecamente.
@ Ging89 (#4286896)
Ho capito tutto…Sei John Coates sotto mentite spoglie…
ormai si è detto sin troppo.
alla fine il punto è che la squalifica, secondo le norme vigenti (si può invocare sfortuna, inettitudine dello staff, WADA banda di ladri, o qualsiasi cosa vi venga in mente… tutto lecito) purtroppo ci può stare.
è vero pure che accertata la correità dello staff, è di 12 mesi il minimo nel suo caso.
però, resto fiducioso del fatto che (Dato che il TAS prevede pure la possibilità di giungere ad un accordo stragiudiziale), si possa arrivare ad una soluzione negoziale. Ovviamente dipenderà dalla volontà delle parti.
Ma a mio modesto parere, comminare una sanzione di 12 mesi a sinner non conviene alla wada, come altrettanto (per proprie giuste o sbagliate ragioni- a seconda dei punti di vista-) non le conviene alzare un polverone gigantesco, più di quanto abbia già fatto. (oltre al fatto che in caso di assoluzione farebbe una figura di mmmmmmm megagalattica)
Allo stesso tempo tempo, dalla parte di sinner, conviene cercare di intavolare una mediazione prima del processo (invece di tentare un all-in).
per tale motivo, sommessamente (ed augurandomi di aver ragione), ritengo ragionevole che si possa arrivare, di comune accordo, ad una sospensione sui 3 mesi, che fondamementalmente potrebbe soddisfare tutte le parti in causa (dato lo stato della cose).
mi auguro di aver ragione. e non perchè tifoso di sinner, ma proprio per un senso di giustizia.
@ Asni (#4287000)
Sarebbe pazzesco arrivasse imbattuto alla sentenza…. comunque ho veramente paura che lo squalifichino…troppi in questi giorni stanno parlando di squalifica,anche le dichiarazioni dello stesso Gaudenzi per me sono preoccupanti come se sappia qualcosa
Ho letto adesso chi sarà il presidente del collegio per l’udienza, si tratta di Jacques Radoux, un ex tennista lussemburghese..azz, Gig89 forse ha cannato, speriamo bene
Su questo siamo d’accordo nella stragrande maggioranza, a parte i soliti esterofili. Gli Internazionali invece che disertarli potrebbero essere un’occasione per manifestare dissenso contro questi buffoni. Pensa una finale tra il serbo e Alcaraz con la gente in tribuna disinteressata, nessuno che applaude, gente che va a farsi un gelato durante gli scambi o parla con l’altro al cellulare, sghignazzate magari agli errori etc. Si innescherebbe probabilmente una reazione a catena con i milioni di tifosi di Jannik in giro per il mondo e si ripeterebbero queste scene in altri tornei, con i carota boys a imperversare tra Rolland Garros e Wimbledon!
buon fine settimana e buon AO anche a te
E io che ho detto? Che il serbo amico dell’unico tennista australiano cretino spera che Jannik venga fatto fuori perchè è dalla finale Davis del 2023 che con lui le becca e senza di lui può puntare a vincere altri slam, perchè con Alcaraz ce la può fare.
Quindi il piano di posticipare l’inizio della stagione sul rosso presentandosi in Baviera anziché nel Principato è già saltato.
A questo punto Montecarlo potrebbe dargli quei punti necessari per andare a Torino nel caso la sentenza gli impedisse di giocare per qualche mese.
Il caso sarà esaminato a metà aprile ma occorrerebbe semmai sapere quanto intercorre per la sentenza! Ho trovato che per il verdetto bisognerà aspettare almeno tre mesi, ma potrebbero essere necessari anche sei mesi per una pronuncia definitiva sulla vicenda. Sinner fa in tempo a confermarsi n 1 anche per quest’anno!
@ Jollymax (#4286991)
Memoria molto corta.
Ha perso due volte da Alcaraz a Wimbledon. Ma questo non gli ha impedito di riprovarci e ribatterlo. Come ha scritto già qualcuno, ripigliatevi.
Nel caso di condanna io auspico addirittura che gli italiani boicottino e disertino in massa gli Internazionali d’Italia. Per ciò che mi riguarda, per lo schifo e la nausea non guarderò più tennis e me ne disinteresserò finché Jannik non tornerà
Come la Swiatek non poteva sapere della contaminazione, così Sinner non sapeva e non poteva sapere che il fisioterapista era contaminato perché usava una pomata contenente una sostanza vietata, e non è stato considerato colpevole perché aveva assunto personale specializzato in tema di doping.
Per lo stesso motivo hanno assolto Palomino, la Paoletti e anche un cestista, tale Burns, senza che la Wada facesse nemmeno appello. Quindi se sarà condanna sarà perchè vogliono rifarsi un’immagine dopo i 20 nuotatori cinesi dopati che l’hanno passata liscia. In più un omaggio al serbo che può così sperare in un altro slam visto che non trova davanti quello che ultimamente l’ha sempre bastonato……un caso si sia messo a fare i doppi con l’unico tennista australiano cretino mai nato?
Non ho mai commentato riguardo alla possibile squalifica di Jannik perchè mi sembrerebbe di discutere sul sesso degli angeli.
Ma vorrei prepararmi al peggio e considerare una squalifica di un anno. In questo caso quando rientrerebbe avrebbe perso tutti i punti, é così?
Quindi, cercando a tutti i costi il lato positivo: mi sto già pregustando la più rapida scalata da numero 1.000 a numero 1 di tutti i tempi!.. 😎
PS: qualche Wild Card, almeno nei Challenger, gliela darebbero,no?
Se fosse sostanza specificata o proibita non lo ricordo, tuttavia sono sicuro che l’abbia assunta per contaminazione di alimenti, per cui la distinzione fra le due classi di sostanze diventa superflua: in entrambi i casi la sanzione va da reprimenda a due anni. Per quanto riguarda il resto ormai mi pare di essere un disco rotto: al di fuori della somministrazione l’atleta può provare la totale assenza di colpa, prova che Siner, a differenza di Errani, è riuscito a fornire
Che ragionamento contorto, uno potrebbe invece pensare il contrario, che sono così tranquilli che possono aspettare tanto lo sanno che verrà assolto mentre accelerare sarebbe stato meglio se non lo fossero stati così ci si leva il dente subito e si ricomincia a giocare prima.
Non sappiamo per quale motivo le udienze sono in quelle date, magari sono i tempi normali e a noi, che vorremmo vedere chiusa la vicenda prima possibile, sembra che siano lentissimi. Per concludere la data delle udienze non ha alcun significato, non è segnale di niente, né positivo né negativo, solo che dovremo aspettare più di quanto vorremmo.
Perchè continuate a scrivere che la “sostanza proibita non doveva esserci” ???
Non è assolutamente vero.
Se io sono diabetico e faccio l’allenatore o il massaggiatore non posso portarmi dietro l’insulina ??
Non scherziamo….
Questo è solo un caso che tutti conoscono ma ce ne sono 100 altri
Ferrara si è comprato Trofodermin e aveva tutti i diritti di portarselo dietro per curare qualche sua patologia che ovviamente non viene rivelata al mondo intero….
L’imprudenza e la leggerezza è stato il passaggio a Naldi per un uso lecito e consentito (curarsi la ferita) senza tener conto che lavorava proprio con quella mano.
Scusami, ma credo che la difesa di Sinner si baserà sulla atipicità del caso Sinner e farà scuola… non esistono nemmeno casi simili, quindi è inutile ricercarli. Questo è il mio sommesso parere
@ Murakami (#4286943)
A memoria TAS e NADO contestarono il concetto di contaminazione involontaria e lei venne ritenuta negligente nel controllo che la sostanza entrasse nel suo sistema, in prima istanza la condanna di ITIA fu di 2 mesi se ricordo.
Quindi il caso è borderline perchè diverso per esempio dal caso Swiatek.
Che poi sia anche questo un abominio giuridico per me non ci piove, perchè la mamma si curava con quel medicinale ed era ovvio che fu accidentale.
L’unico appiglio di giurisprudenza VALIDO che ho trovato è nel caso Sharapova (non a caso, il suo avvocato difensore era proprio Benz….) dove dice:
“85. In secondo luogo, le parti hanno concordato dinanzi a questo Collegio di seguire l’approccio indicato dal CAS
2014/A/3591 (§ 177), ovvero che agli atleti è consentito delegare elementi dei loro obblighi antidoping. Se, tuttavia, viene commessa una violazione delle norme antidoping, il fatto oggettivo del misfatto della terza parte viene imputato all’atleta, ma la sanzione rimane commisurata alla colpa o negligenza personale dell’atleta nella sua selezione e supervisione di tale terza parte o, in alternativa, per la sua stessa negligenza nel non aver verificato o controllato l’ingestione della sostanza proibita. In altre parole, la COLPA DA VALUTARE NON E’ QUELLA COMMESSA DAL DELEGATO, ma la COLPA COMMESSA DALL’ATLETA NELLA SUA SCELTA. Di conseguenza, come ha affermato il Convenuto, un giocatore che delega le proprie responsabilità antidoping a un altro è in colpa se sceglie una persona non qualificata come suo delegato, se non gli impartisce le istruzioni
corrette o non stabilisce procedure chiare che deve seguire nello svolgimento del suo compito e/o se non esercita supervisione e controllo su di lui/lei nello svolgimento del compito.
Anche il Collegio concorda con tale approccio”.
Ma Sharapova è del 2016, Errani e Johaug sono del 2017, Silva Santos del 2019 e questo principio sembra rimasto isolato e NON è più richiamato, anzi ribaltato……
Questa sarà probabilmente la tesi della difesa di Sinner
Mi rincuora pensare che ci sia ancora gente che sa ragionare, i vostri due interventi sono molto pertinenti ed aggiungono due spunti molto interessanti, personalmente io spero in una assoluzione, ma la vicenda Errani è li a dimostrare che la storia del minimo 1 anno è ipotetica a meno di non considerare la casa di sua mamma come fuori dal suo staff.
Per quanto riguarda la dinamica del passaggio della sostanza Clostebol tra Naldi e Sinner ci sono svariati sistemi ma tutti pensano che Naldi si è dato una bella spruzzata di trofodermin e ale spargiamo anabolizzanti come scriverebbe LuceNellaNotte, in realtà Naldi potrebbe tranquillamente anche essersi spruzzato il prodotto sulla ferita, fasciato il tutto con garza o cerotto e poi a mezzo massaggio aver trasmesso il tutto visto la bassissima concentrazione, nessuno nega la grandissima stupidata perchè come più volte ricordato il trofodermin NON doveva esserci nello staff, ma sono più che certo che Naldi non pensava che la migrazione fosse possibile e ne resto convinto.
A memoria, non mi sembra questo il motivo…………
Il letrozolo della Errani è una sostanza specificata (S4) per cui, in caso di assunzione involontaria senza colpa significativa, il Codice Wada prevede una sanzione che va da ammonizione a 2 anni.
Il clostebol di Sinner è una sostanza NON specificata (S1) per cui, in caso di assunzione involontaria senza colpa significativa, il codice Wada prevede una sanzione da 1 a 2 anni.
E’ ovvio che il caso è diverso ma la giurisprudenza non si basa sui casi ma sui principi che ne derivano e il principio affermato nella sentenza Errani è, purtroppo, chiarissimo: la responsabilità per negligenza dello staff ricade sul giocatore
Bentrovato amico! Hai sentito anche ti l’odore del napalm, eh! 😎 😎 😎
Dai che abbiamo bisogno di tutti per superare indenni il fango spruzzato nel ventilatore
Guarda mi sono astenuto da intervenire in questa lista di discussione popolata dai soliti 4 o 5 peracottari / complottisti / insinuatori, dai soliti 4 o 5 benemeriti (come te) che pazientemente cercano di spiegare le cose, non tanto agli acquafrescai da circo, ma piuttosto a beneficio dei tanti che genuinamente esprimono dubbi, opinioni, visioni (ed è bello che ce ne siano di diverse ovviamente).
Però quando ho letto il commento dell’utente a cui hai risposto con una risata non posso che unire la mia voce alla tua.
Non so se per ridere o cercare una spalla su cui piangere. Forse entrambe.
Buon weekend!
Ahahahahah!
Non credo sia un buon segno che si svolga così tardi,evidentemente il rischio di una squalifica è molto concreto e Sinner sta cercando di guadagnare più tempo possibile,se lui è gli avvocati si sentivano in una botte di ferro avrebbero accelerato la data della sentenza così da levarsi questo peso il prima possibile
Grazie x il chiarimento
Hai ragione. Chiedo venia
@ Sinner@Raducanu (#4286947)
appoggio morale? ma quanto sono tristi i tifosi sfegatati
La penso anch’io come te.
Ribadisco però che, nella malaugurata ipotesi di condanna, dovremmo supportarlo ancora di più!
Io invece vado al Decatlon e mi faccio una maglietta con scritto……TAS WADA VIA IL KULO
@ Antoz (#4286829)
@ Antoz (#4286829)
Leggi bene prima di intervenire a …caso.
Non ho parlato di difenderlo perché italiano, ho scritto che servirà il nostro forte appoggio morale nel caso di una condanna, che, a parer mio, sicuramente non ci sarà.
Caro Lob, leggi per favore il codice antidoping della WADA.
Su questo sito si sono ormai stancati di spiegare come funzioni.
Google is your friend
La Errani ha assunto un prodotto contaminato, mentre Sinner, sia pure in modo accidentale ha assunto (o meglio è stato contaminato da) un prodotto che contiene dichiaratamente doping (Trofodermin). La differenza è questa. Il codice antidoping prevede che nel primo caso (Errani) la sanzione in caso di colpa lieve può andare da semplice reprimenda a sospensione per due anni; nel secondo caso (Sinner) lo stesso codice prevede, sempre in caso di colpa lieve, la sospensione da uno a due anni. Siamo tutti d’accordo che si tratti di una normativa irragionevole, ma purtroppo questa è.
Ma scusate se il Tas smentisce il tribunale dell’ITIA senza che vi siano nuove prove , in pratica definisce quei giudici incompetenti o corrotti . Per cambiare la sentenza dell’Itia occorrono prove nuove che non ci sono .
@ Jollymax (#4286904)
Disdire tu ,non io…..passeggiate del serbo in spogliatoio? Ma tu ci fai o ci sei ?
Ma quale storiella, quello era cibo contaminato. Nel caso di Sinner il team ha utilizzato un prodotto contenente una sostanza vietata, il Clostebol.
La ceo dell’ITIA lo ha spiegato molto bene. Ma leggere costa fatica.
Ma figuriamoci, il codardo col cavolo che ci viene.
Un bel doppio con l’ amichetto del cuore Nole a Roma.
Nick Novak via su iscrivetevi al torneo di doppio a Roma, vi aspettiamo ANSIOSI
Io fossi JANNIK finita questa vicenda, mi farei creare una crema solare nome WADA, e ad ogni incontro a presa per il C……..O me la spalmerei
@ walden (#4286785)
Dimmi dove ho mai scritto che Sinner faceva uso di doping! …lol:
Qui a furia di farsi prendere dal cagotto collettivo c’è chi comincia ad avere le allucinazioni.
A proposito, il tuo „esempio “ del datore di lavoro lo ricordo bene. E’ una bestialità pazzesca… e il bello è che lo ribadisci pure. Guarda, comperati il cane di palomino e portalo a spasso che è meglio. Il lavoro del giurista lascialo fare agli avvocati di sinner che lo sanno fare.
Mi immagino cosa succederebbe in caso il buffone australiano osasse partecipare al torneo a Roma. Mi aspetto anche qualcuno che magari gli fa una spruzzatina di clostebol sull’asciugamano del serbo che tanto sta pregando per la squalifica di Jannik altrimenti se lo sogna un altro slam. Anzi, fossi Jannik e trovassi il serbo in finale ora in Australia, sul 6-2 6-3 5-2 40-0 simulerei un malore, gli stringerei la mano e gli lascerei il trofeo.
Andava fatta a febbraio l’udienza allora. Un mese e salta il roland garros. Tre mesi e salta wimbledon.
E’ scontato che dopo 23 nuotatori cinesi stradopati che l’han passata liscia, spagnoli che anche da fermi appena entrati in campo buttavano fuori litri di sudore e le passeggiate in spogliatoio del serbo che adesso fa i doppi con Kyrgios, non vuoi che per rifarsi un’immagine non gli danno 2 anni a un italiano? Il ridicolo Gaudenzi si precipita a mettere le mani avanti ma non sa che il tennis in Italia è destinato in questo caso a subire un tracollo come pure Sky Sport che disdiremo in decine di migliaia?
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Le udienze sono fissate il 16/17 aprile ma se ho capito bene la sentenza non sarà immediata, ci vorrà del tempo per averla, quanto non lo so, forse un mese? 15 giorni se si sbrigano? Spero di avere capito male perché questa vicenda si sta trascinando fin troppo ma non ci faccio la bocca a vederla concludere ad aprile.
Intanto gli USA hanno trattenuto la quota di 3,625 milioni di dollari che devono alla WADA in polemica con la rapida assoluzione dei 23 nuotatori cinesi. USADA aveva affermato che in quel caso WADA aveva nascosto la polvere sotto il tappeto e adesso sostiene pienamente la decisione del governo USA di non procedere al pagamento della rata.
Questo ha a che fare con Sinner? Direttamente no ma l’impressione che il ricorso contro il nostro atleta sia stato deciso per mostrare a tutto il mondo che la lotta al doping la fanno davvero è sempre più forte. Questo si scontra poi con l’annuncio che in futuro le regole verranno riconsiderate. Insomma io non credo a un complotto contro Sinner, il nostro tennis eccetera ma il suo caso è tornato comodo alla WADA per motivazioni tutte interne loro.
Naturalmente se verrà assolto tutto questo si ritorcerà contro la stessa WADA, se verrà condannato a mio parere l’immagine della WADA non ne trarrà granché giovamento lo stesso.
Se ricordo bene, pur con tutte le differenze rispetto al caso che coinvolge Sinner, Sara Errani è stata sospesa per 10 mesi.
Quindi questa storiella che, secondo il codice Wada, nel caso di negligenza lieve la sospensione debba essere tra 1 e 2 anni, è di fatto smentita dai fatti.
Il terzo giudice è Ulrich Haas
Lui e Benz hanno sempre sostenuto la non responsabilità del giocatore
Sinner verrà assolto con votazione del verdetto 2 vs 1
Se è così a maggior ragione il TAS potrebbe esso stesso fare applicazione di questo principio di proporzionalità e quindi uscire dal binomio assoluzione – sanzione abnorme.
Quindi a mio parere non si può escludere una squalifica breve.
In pratica la sentenza arriva poco prima del Foro Italico dove almeno il 50% dei biglietti sono stati venduti con la speranza di vedere Sinner. Non oso immaginare il clima che si potrebbe respirare qualora venisse applicata una pena per Jannik, per alcuni giocatori credo sia meglio saltare un anno……
@ FabioR (#4286840)
Secondo me non ti rendi conto di quanto o meglio poca sostanza e’ stata trovata.Sicuramente si e’ lavato le mani ma poco importa. Perche la sostanza era gia assorbita dalla pelle e dalle mani del massaggiatore . Poi usando un olio per massaggi la sostanza e’ rispuntata fuori perche’ piu affine agli oli che all acqua. E non credo l abbia massaggiato una volta e via ma piu volte in quel periodo. Sai quando cercavano la cocaina nelle acque di scarico di Milano ? Ecco una concentrazione del genere
…e noi che ci lamentiamo della giustizia italiana…che buffoni !!
E cosa volevi che dicesse Niggli, che la sentenza è corretta ma abbiamo fatto appello lo stesso, così perché ci andava? La vicenda Errani non è sovrapponibile a quella di Sinner, ne dà esaurientemente conto la sentenza impugnata, che considera i due casi “completely different”
Alla Wada non interessa nulla del tennis, la wada è un organo internazionale anti doping, corrotto da alcune nazioni in alcuni sport, ma solo perchè sono nazioni quindi moooolto più potenti di qualsiasi singolo, per cui non frega nulla di Sinner, nè di Swiatek, nè fosse Djokovic, a loro frega solo di far vedere il loro potere facendo rispettare le regole
No, la devo correggere, la sospensione dell’esecuzione del verdetto del CAS è fattibile presentando una domanda di misure cautelari, è regolata dal Cpc Svizzero e e dal LDIP art. 183 e art.103 Legge sul Tribunale Federale.
Tutto entro 30 giorni.
Io non ci faccio conto. Ripeto aspetto il nome del Presidente e, se fosse Haas, mi rilasserei abbastanza
Perdonami, mi puoi ricordare la durata della sospensione comminata alla Errani?
@ GIOTAD (#4286856)
Si, ma mentre va avanti al Tribunale Federale rimane squalificato e non gioca.
Quali sono i tempi del Tribunale svizzero ?? Meno di un anno ??
Non lo so ma, nel migliore dei casi, rischia di essere una vittoria di Pirro.
Non c’è da farci conto….
E vai! Altri 3 mesi di graticola. 13 mesi per decidere un caso così semplice. E gli stipendi di questi soloni imparruccati corrono.
Non è un caso che Sinner abbia scelto Benz come giudice infatti
È il teorico della non responsabilità del giocatore
Ma come si dice in Toscana, sa ‘na sega Markux
Direi che il ruolo di Sinner è simile a quello di Lollo, anzi meno perchè Lollo ha ricevuto un trattamento..mentre Palomino ha un ruolo simile a quello di Naldi giacché somministra un medicamento a Lollo senza conoscere il principio attivo del farmaco…
Nell’udienza Naldi ha detto che non si ricorda se si è lavato le mani.
Ma non è un solo massaggio: sono tutti i massaggi dal 3 al 13 marzo nei quali Naldi ha usato il Trofodermin sulla ferita.
I 2 prelievi “avversi” sono del 10 e 18 marzo e sono compatibili con questa ricostruzione
Se è come dici tu, in caso negativo, ritengo che Jannik possa andare avanti su tale principio, che appare ictu oculi lacunoso
Si si certo che ci resterei male, ma scherzi… è solo un modo preventivo di resistere ad un eventuale “urto”…
Sono stratifoso di Sinner, lo seguo da 5 anni, credo di aver perso poche delle sue partite, ho perso invece tante ore di sonno e l’ho sempre difeso…
E’ stato un brutto colpo questo caso.
– Sono stato fiducioso quando vidi la sentenza positiva dell’ITIA
– sono stato fiducioso quando eravamo in attesa del ricorso WADA, ci dissero una data limite per il ricorso, ma quella data non era quella giusta;
– ci dissero che i 30 giorni utili per il ricorso sarebbero decorsi dalla data di una eventuale integrazione documenti (che ci fu) da parte di WADA (data che rimase più o meno fumosa), anche li rimasi fiducioso, ma alla fine il ricorso c’è stato…
Insomma, fiducia e mazzata per tre o quattro volte.
Ora faccio in modo diverso. Mi preparo al peggio e vada come vada.
Dopo questa vicenda sono sicuro di una cosa, sarò ancora più tifoso di Sinner.
Ribaltamento della realtà: l’assoluzione confermerebbe la legittimità della sentenza dell’ITIA, sarebbe una vittoria non solo per Sinner e per la giustizia in generale ma anche per l’ATP, l’ITF e tutto il mondo del tennis. Infatti è un organo indipendente costituito proprio da ATP, WTA, ITF e i tornei dello slam per giudicare i casi di doping e di corruzione. La condanna sarebbe invece negativa perché il procedimento dell’ITIA verrebbe smentito.
@ giorgio (#4286723)
Prenota il boing per Losanna io mi aggrego sicuro alla calcinculata di gruppo…
Purtroppo è proprio così ed è quello che mi terrorizza da un bel pò per cui sto cercando se c’è una scappatoia per ridurre la sanzione a un paio di mesi.
Niggli l’ha detto chiaro: la giurisprudenza dice il contrario della decisione attuale.
Questi sono i 2 punti chiave della decisione Errani di cui Wada, ceramente, chiederà la conferma.
“198. La responsabilità dell’atleta include il fatto che essa è responsabile del comportamento del suo entourage, siano essi i suoi allenatori, il personale medico ecc. o, nel caso di specie, i membri della sua famiglia che vivono nella stessa casa e, in particolare, sua madre che stava preparando il cibo che è stato consumato da tutta la famiglia, compreso l’atleta, il 13 e/o il 14 febbraio 2017.
199. Il grado di colpa esercitato dalla madre dell’atleta è da imputare all’atleta stessa perché ha incaricato la madre di preparare il pasto che ha mangiato. La scatola di Femara era conservata in cucina vicino allo spazio in cui venivano preparati i pasti; quella situazione è stata cambiata da lei dopo aver concluso che il farmaco Femara era molto probabilmente la fonte dell’AAF. La madre dell’atleta era una farmacista e sapeva o doveva sapere che Femara conteneva letrozolo.”
Insomma…. speriamo bene!
@ Sir_Roger_@@@ (#4286816)
L’unica mia domanda e arriva dalla mia ignoranza in questo campo…ma è stato contaminato dopo essersi cmq lavato le mani…o ha messo la pomata e ha massaggiato Jannik subito dopo? Perché in quel caso sicuramente Jannik avrebbe dovuto essere più scrupoloso e dirgli..ti puoi lavare le mani prima di massaggiarmi gentilmente che si sa mai!
@ Sinner@Raducanu (#4286823)
Beh chiaro, sarebbe una brutta botta… ma se ho capito qualcosa di Sinner – e lo seguo “solo” da fine 2018, maniacalmente – è che ‘sto ragazzo è totalmente inscalfibile nella sua dedizione e nella sua determinazione. Anche se si verificasse la peggiore delle ipotesi, lui continuerà a lavorare e a migliorare, e appena lo lasceranno scendere in campo, continuerà a vincere e a dominare.
Potresti anche avere ragione
Se invece di ignorare (da qui l’ignoranza del commento) ti fossi sforzato di leggere avresti saputo che davanti al TAS le udienze sono a porte chiuse se nessuna delle parti chiede la pubblica udienza. Nel caso specifico, nessuna delle parti ha chiesto la pubblica udienza (quindi neanche la WADA) e pertanto le udienze si terranno “behind closed doors”, come scrivono al TAS!
@ Sinner@Raducanu (#4286823)
Non si difende mai qualcuno “perché è italiano”: come se la nazionalità debba prevaricare in qualche modo l’obiettività di un libero giudizio
Non è solo sulle procedure ma soprattutto sui principi giuridici, quali quelli della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
Il principio di proporzionalità è fra questi e prevedere fra 1 e 2 anni, nel caso Sinner a me sembra un bel “buco” del codice Wada