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Wilander esalta Alcaraz: “È come Freddie Mercury. Ma per lui sarebbe meglio non vincere quest’anno gli Australian Open”
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Mats Wilander è elettrizzato dal tennis di Carlos Alcaraz, “quello che tutti vogliono vedere nei prossimi 10 anni”, e lo paragona al mito del rock Freddy Mercury, ma afferma che per lo spagnolo sarebbe meglio non vincere quest’anno gli Australian Open per tenere al massimo le proprie motivazioni. Secondo l’ex campione svedese, se Carlos completasse a soli 21 anni il “Career Grand Slam” trionfando a Melbourne le sue motivazioni potrebbero crollare improvvisamente. Wilander ha parlato di Alcaraz in un’intervista concessa a Relevo prima degli Australian Open, ma anche affermato che il favorito del primo Slam 2025 resta Sinner, n.1 del mondo e campione in carica.
“Sinner ha chiuso il 2024 in maniera eccezionale: trovo pazzesco che abbia vinto in poche settimane sia le ATP Finals che la Coppa Davis con l’Italia” commenta Wilander. “È chiaramente il favorito della vigilia degli Australian Open anche se non lo definirei il favorito assoluto perché quando in bacheca hai ‘solo’ due titoli Slam non penso che tu abbia acquisito il diritto all’appellativo di assoluto favorito. Jannik è senza ombra di dubbio il numero uno del mondo e per la costanza di rendimento che sta dimostrando penso che potrà restate al vertice per un paio d’anni. Tuttavia se Carlos Alcaraz riuscirà a giocare il proprio miglior tennis sono convinto che potrebbe batterlo”.
Il discorso si sposta su Alcaraz, tennista che lo svedese ritiene il più interessante da vedere per il suo stile di gioco imprevedibile e la varietà dei suoi colpi. Mats tuttavia lancia un punto di vista assai originale: per la carriera di lungo periodo, meglio se Carlos non vince subito gli Australian Open… “Pensare che Carlitos riesca a completare il Grande Slam personale tra due settimane è incredibilmente emozionante. È senza dubbio il giocatore più entusiasmante che abbiamo oggi. Se c’è un tennista che la gente vuole vedere lassù per i prossimi dieci anni, è Carlitos.”
“Se riesce a vincere in Australia, significa che è diventato il 21enne più completo che abbiamo mai avuto nel tennis” continua Wilander. “Non dovresti essere in grado di vincere tutti i Major a quell’età; non dovresti essere in grado di giocare così sull’erba, sulla terra battuta e poi pure sul cemento, sui campi più veloci del mondo. Avrà 22 anni il prossimo maggio e non c’è mai stato un giocatore più completo di Carlitos Alcaraz Nemmeno Roger Federer era così completo.”
“Se penso che sia importante che completi il Grande Slam in carriera adesso? No, non credo. Penso che sarebbe meglio se non lo facesse. Diamo per scontato che debba essere come Federer, Nadal e Djokovic. Pensiamo: ‘Oh, devi essere come loro, e devi pensare che ogni partita e ogni punto sono importanti’. Ma è molto, molto, molto difficile provare quella sensazione ed è più facile che accada se hai ragioni per giocare e per rimanere motivato. Io non ho mai vinto Wimbledon, quindi dovevo andare avanti. Anche quando non giocavo bene, pensavo: ‘Chissà, forse un giorno potrò vincere Wimbledon’. Penso che sarebbe fantastico per lui non vincere gli Australian Open perché darebbe a lui una ragione ovvia per continuare ad allenarsi e andare avanti. Se vincesse a Melbourne, c’è una piccola possibilità che accada quel che è capitato a molti giocatori, ossia che all’improvviso dicano ‘Bene, ce l’ho fatta, ho vinto i quattro tornei del Grande Slam, cosa resta adesso?’“.
Chiedono a Wilander un paragone tra Carlos e una star della musica, visto che suonare è una delle grandi passioni dello svedese. “Sceglierei i Queen. Perché è opera, è rock & roll… C’è una combinazione di cose per cui quando ascolti i Queen pensi… Wow! Cosa hanno fatto? È davvero strano. Come può Freddie Mercury cantare in quel modo? E per me questo è Carlos, fa le cose diverse in momenti inaspettati. Roger Federer poteva fare di tutto, cose che anche Carlitos può fare. Ma con Federer tutto era più prevedibile. Quando arrivava un punto importante non ti aspettavi un calo da Roger. Con Carlitos invece in un punto importante non hai idea di cosa farà e sono sicuro che alcune delle sue decisioni non saranno le migliori… Ma è proprio per questo che è così emozionante. È imprevedibile. È un genio” conclude lo svedese.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2025, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Mats Wilander
Spritzander … Ahahaha
Volevo intervenire, ma non è più necessario dopo il tuo intervento 😉
(Comandante … però la faccia dell’ubriacone questo ce l’ha veramente … hahaha).
Aggiungo secondo il tuo commento i veri tennisti più forti attuali perchè completi nel gioco, dovrebbero essere in classifica Atp: 1 Alcaraz…2 Musetti….3 Novak….4 Dimitrov ecc.ecc forse al 20 posto Sinner
Non ha capito che il nuovo tennis e’ JS.
Gli altri sono a 4000 punti.
Forse dimentica che Sinner non snobba gli avversari, dice scusa dopo averli battuti.
Peccato che in classifica è solo terzo con quasi la meta dei punti dal primo…la Atp non capisce niente, dovrebbe dare un bonus di 100 punti aggiuntivi come premio in ogni partita per chi esibisce più varianti
A quel microfono di Eurosport Mats è aggrappato con i denti e sa che più la spara grossa, più allunga la sua inutile presenza nell’etere.
Tra il Djokovic 2009 e il Djokovic 2023 chi vinceva?
Tra il Federer 2003 e il Federer 2017 chi avrebbe vinto?
I campioni lo sono perché migliorano sempre, si adattano ai materiali, lavorano di piú e meglio degli altri, rinforzano la loro solidità mentale superando mille battaglie.
Qualunque campione del passato dotato di un fisico sufficiente, sarebbe campione anche oggi…poi se prendi tutti i plurivincitori slam, li alleni e doti di mezzi tecnici come si fa adesso, gli fai fare un girone all’italiana da 50 giocatori…alla fine ci sarà una classifica anche lí, ma non lo sapremo mai come sarebbe fatta.
Riguardo al tennis, so di non saperne granché; sono però felice di aver intuito che De Minaur aveva le carte in regola per la top ten, per scalarla anche, come sta facendo (vediamo dopo gli AO…)
Quest’anno ha già battuto Alcaraz e non è cosa da poco.
Vediamo come va.
Ma va barbetta, che in quanto a pronostici sei un gufo cornuto!
Ogni volta che ti esprimi…
Riguardo il signor Labarbera, bulletto, aspettiamo ancora le tue scuse, invece continui a fare queste battutine sciocche!
Barbetta posa la pipetta!
@ bye bye (#4286751)
@ Pier no guest (#4286866)
Ottima osservazione.. inutile fare paragoni su epoche diverse.. federer maturato tardi ma sempre in evoluzione come anche Nole e Rafa.. vedremo se Carlos continuerà così e soprattutto se evolverá come i magnifici 3 che a 35 anni o più si giocavano gli slam.. onestamente dubito che rivedremo una continuità come la loro.. anche perché questi vincevano tutti i tornei che giocavano e li giocavano TUTTI a parte negli ultimi anni.. ora già a 20 anni giocano solo i tornei che contano e ancora fanno fatica…..
Quell agassi, con il piatto corde e le palline di 23 anni fa, darebbe 3-0 secco in scioltezza a carlitos. Agassi era veramente forte
Quell agassi, con il piatto corde e le palline di 23 anni fa, darebbe 3-0 secco in scioltezza a carlitos. Agassi era veramente forte
Ringrazio Mats per il suo intervento che non mi sembra abbia né capo né coda. Desumo peraltro dalle sue parole che se fosse l’allenatore di Carlos gli suggerirebbe di perdere per trovare dopo le motivazioni per vincere dopo? Immaginiamo il dialogo surreale “Senti Carlitos, hai già vinto 3 slam, un 30 mln di dollari in premi, non parliamo degli sponsor che penso ti facciano schifo, non impegnarti troppo in questi giorni, fregatene della stampa che se perdi dira’ cose senza senso, ricordati di De Coubertin (l’importante è partecipare), lascia che ti prendano un po’ per il culo e che ti mettano alla berlina” …. “ Scusa Mats ma perché dovrei fare questo?” …“ Suvvia Carlos è evidente, non ricordi la storia di quello stoico signore che si tirava una martellata sui c…i ogni 5 minuti e rideva di gusto ? Certamente lui quando si colpiva sentiva dolore , ma tra una martellata e l’altra immagini che soddisfazione provava?”.
Aggiungo una nota personale… Mats e’ uno di quelli che ha contribuito per un po’ di anni ad allontanarmi dal tennis. Buona serata a tutti .
Ringrazio Mats per il suo intervento che non mi sembra abbia né capo né coda. Desumo peraltro dalle sue parole che se fosse l’allenatore di Carlos gli suggerirebbe di perdere per trovare dopo le motivazioni per vincere dopo? Immaginiamo il dialogo surreale “Senti Carlitos, hai già vinto 3 slam, un 30 mln di dollari in premi, non parliamo degli sponsor che penso ti facciano schifo, non impegnarti troppo in questi giorni, fregatene della stampa che se perdi dira’ cose senza senso, ricordati di De Coubertin (l’importante è partecipare), lascia che ti prendano un po’ per il culo e che ti mettano alla berlina” …. “ Scusa Mats ma perché dovrei fare questo?” …“ Suvvia Carlos è evidente, non ricordi la storia di quello stoico signore che si tirava una martellata sui c…i ogni 5 minuti e rideva di gusto ? Certamente lui quando si colpiva sentiva dolore , ma tra una martellata e l’altra immagini che soddisfazione provava?”.
Aggiungo una nota personale… Mats e’ uno di quelli che ha contribuito per un po’ di anni ad allontanarmi dal tennis. Buona serata a tutti .
Alcaraz ha cominciato a giocare a tennis a 4 anni e Sinner, seriamente, a 13..
grazie zia…
Vero,perché noi sappiamo chi vincerà.Grande capitano
Devo ammetterlo, Wilander mi ha ingannato. Lo avevo preso sul serio, ma ora non più: ho mangiato la foglia.
Lui in estrema sintesi è l’altra faccia di Kyrgios. No, non sono impazzito, ora mi spiego meglio. Come sappiamo Kyrgios sta perseguendo una campagna contro Sinner e contro il doping nel tennis. Vuole il palcoscenico, e siccome Kyrgios ha un grande autolesionismo ha scelto di prendersi il palcoscenico nel modo peggiore per sé. Pur essendo come commentatore e opinionista di tennis dotato di un talento che Wilander si sogna, Wilander ha però una cosa che Kyrgios non ha: la prudenza.
Vengo al dunque: dove Kyrgios cerca il palcoscenico in modo becero autodanneggiandosi, dando corpo agli istinti più bassi dell’invidia e della paranoia (che largo seguito hanno sulla massa più stolta e violenta) Wilander cerca il palcoscenico in modo furbo. Lo fa dando voce alle esagerazioni, al sogno sopito degli appassionati di veder accadere cose grandiose. Cerca di sorprendere con i pronostici. Naturalmente sa che a un certo punto non lo prenderanno più sul serio, ma sa che vorranno comunque sapere quale altro pronostico o considerazione assurda sarà ancora in grado di esprimere.
Wilander non ci è, ci fa. Da corpo alle fantasie più audaci di noi tifosi, si tiene il suo piccolo palcoscenico, preferisce diventare una macchietta, ma una macchietta con cui tutti noi prenderemmo un bicchiere al bar.
Sta portando sfiga?
Per ora in Australia e’ lo slam dove ha fatto peggio, se non erro non e’ mai arrivato neanche in semifinale, per me non e’ il tipo di superficie che esalta le sue qualità.
Inutile girarci intorno Alcaraz è il più grande tennista attualmente in circolazione.. Il più completo.. il più esaltante…Il migliore..A solo 21 anni ha vinto 3 slam su 3 superfici diverse. Ma di che stiamo parlando…!
Sognare non e’ proibito
Secondo me Lo Fiasco sta possedendo Gufander di cui è il ventriloquo. Ti ricordi che un giorno disse: meglio non vincere un torneo importante, così l’anno dopo non devi preoccuparti della cambiale dei punti in scadenza.
Cos’è il genio …..
Mats,Alcaraz è già completo su ogni superficie,ha vinto sul cemento degli Us Open,sulla terra del Roland Garros e sull’erba di Wimbledon,poi l’obbiettivo di ogni sportivo è vincere sempre e di più,non mi pare che Nadal,Federer e Djokovic una volta completato il carrer slam hanno perso motivazioni,poi finché ha Sinner nel circuito la sua motivazione sarà vincere più di lui
😆 😆![:mrgreen:](https://www.livetennis.it/wp/wp-includes/images/smilies/mrgreen.png)
Secondo me Mats si è semplicemente sbilanciato troppo.
Praticamente come quando mi si offre una scatola di cioccolatini e lascio da parte quello che più mi attira per gustarmelo di più alla fine.
A parlare è il subconscio di Mats Wilander, in sostanza ha capito che Carlitos Alcaraz quest’anno non vincerà gli Australian Open.
Wilander ha il paraocchi e vede solo Alcaraz, eviterei certi confronti con Federer, Alcaraz ha impressionato tutti quando è esploso, però il suo livello (alto) non ha più avuto crescita
@ zedarioz (#4286656)
Quoto ogni parola..proprio per questo sarebbe meraviglioso che arrivasse in finale e perdesse da Sinner..
Mats, lägg ner fiaskot!
Almeno così la traduce Google … 😆
Agassi nasce nel 1970, Federer nel 1981,Alcaraz nel 2003.
Si parla di epoche diverse con materiali ,superfici e tecniche di allenamento (dal lavoro propriocettivo,alla parte atletica,la video analisi,gli esercizi di stimolazione dei riflessi completamente stravolti).
Agassi perde i primi 3 match con Federer dichiarando “è un Sampras meno forte “,e con Sampras e sotto sia negli H2H che nel conto Slam,per poi perdere nei successivi 8 match.
Dichiarazione successiva “no,non era un Federer meno forte,lo capii quando batté Hewitt giocando da fondo quello che poteva fare (il rovescio slice di Roger non dava il tempo ad Agassi che lo giocava piatto d’anticipo,su palla bassa cambiavano le cose).
Federer gioca con una PS 85 (Sampras) con lo sweetspot di una noce e passa a 90 e 97sq in praticamente 20 anni.
Paragonare le epoche è un giochino che non ha verifica né verità (Gianni Clerici e Tommasi lo ripetevano spesso):ogni tot anni arriva il più forte ma sono paragoni che non stanno in piedi.
PS Agassi nasce con un dritto superiore al rovescio (Lendl lo diceva ma pure Bollettieri) e diventò fortissimo nella risposta di rovescio più che in fase di palleggio perché peccava nello slice troppo scavato,bravo però nei dropshot,con cui faticava (Bollettieri sosteneva che avrebbe dovuto imparare dalla Graf) ma non aveva neppure la penetrazione del dritto di Federer,sostenere fosse più completo da fondo non sta proprio in piedi e lo sapeva pure lui.
Aggiungiamoci che le racchette di Agassi ,ovali 110 o 107,avevano sweetspot come meloni,colpire in recupero per lui era altra cosa rispetto ad ovali ridotti come le PS ma Federer aveva tutt’altra manina e sensibilità.
In tal caso il quasi 24enne se avesse vinto anche AO sarebbe prossimo a realizzare quell’altro di grande Slam![:mrgreen:](https://www.livetennis.it/wp/wp-includes/images/smilies/mrgreen.png)
Uhm… sulla diatriba Alcaraz vs RF a 20 anni sono più dalla tua parte (nel senso che per me vinceva quasi sempre CA, anche se NON asfaltando sempre per 3 a 0), però, per me, trascurate sempre il fattore “fisico”…
Cioè, CA ha una mobilità mostruosa, al pari dei più grandi di sempre, però qua leggo spesso robe tipo: “eh CA è un super-muscoloso imbattibile e chissà quanta roba prende per esserlo”. Io invece lo vedo “bassetto” (ovviamente detto tra virgolette, lo so che non è 1.60) per il tennis moderno che, per me, nei prossimi anni richiederà ancora più “fisico & altezza & potenza ” dei tempi di Roger & Rafa.
Perciò credo che un fisico come il suo possa anche “dominare” il tennis (ripeto, lo so che ha cmq una certa altezza), ma… non so per quanto a lungo… = forse può fare anche dei “veri” grandi slam come Laver, ma ho qualche dubbio che riesca a “reggere” per così tanti anni da polverizzare il record-slam di Nole…
Poi magari sbaglio, ovvio… Infatti per me si dovrebbero aspettare ALMENO 4/5 anni prima di fare “previsioni più o meno credibili” sul record-slam…
E dove li metti Landaluce nella notte e soprattutto l’imbattibile Fonseca???
Mi é capitato di rivedere un poco notato al tempo Federer -Ferrero del 2000 (US Open) con Federer 19enne abbastanza sconosciuto rispetto agli anni successivi, ma le cose che lo svizzero giá sapeva fare erano strabilianti.
Poi agli US Open 2001 Federer aveva 20 anni (e un mese) ed era ancora in crescita… il primo Slam Federer lo vincerá nel 2003, il 6 luglio, a 21 anni 10 mesi e rotti…
Evidentemente Alcaraz (come anche Borg, Becker, Nadal…) é stato piú precoce di un promettentissimo Federer 19enne o 20enne, che ancora non vinceva Slam.
Embe ?
E allora ?
@ Pier no guest (#4286802)
Dai tempi di Borg; ma, ancora, non hai contenuti, fai solo battutine da liceale offeso. Ripeto, se hai voglia, recupera Agassi-Federer US Open 2001 R16, siamo in uno slam, non in un torneino: ti renderai conto che tra l’Alcaraz e il Federer 20enne, perché di questo si parla, c’é un abisso. Con questa chiudo se no diventiamo stucchevoli, in fondo stiamo parlando del nulla, buona serata.
Comunque a tutta questa masnada di adoratori di re Carlos la figura di M. già fatta l’anno scorso quando lo davano tutti come sicuro vincitore non è servita a niente.
Un minimo di moderazione nell’entusiasmo sarebbe auspicabile in considerazione del suo ruolo in Eurosport.
Nessuno mette in dubbio il talento, la precocità e la grinta di Alcaraz ma aspettiamo il futuro esattamente come bisogna fare con Jannik!
Wilander, l’em capida che preferisci Alcaraz a Sinner…
Ma carletto e finocchio come Freddy Mercury?
Se Wilander lo paragona forse…
Il Freddy Mercury lho conosciuto all inizio degli anni 80 a Monaco di Baviera al ristorante Zooziez dove allora lavoravo ed era un cliente fisso.
Questo vale per tutti o quasi, ma sperare non vinca è stupidissimo
No,non sono capace.Capisco poco di tennis.
Ma tu mi aiuti vero? Da quando lo segui? Così capisco cosa mi sono perso in 45 anni.
Secondo me invece è un discorso che potrebbe essere sensato. Alcaraz recentemente aveva dichiarato di aver avuto per un breve periodo un calo nella motivazione senza spiegare bene i motivi:
https://www.livetennis.it/post/423378/alcaraz-vince-a-pechino-ho-ritrovato-la-motivazione-la-vittoria-un-momento-speciale-per-me-e-il-mio-team/
Mi stupisco che, a questo punto, la redazione non abbia riportato le profonde osservazioni della famigerata Lory Del Santo in merito al confronto “tecnico” tra il talento spagnolo e il nostro #1.
Nello specifico lei ha parlato di “sexaggine” (credo che sia il sex-appeal o non so, ditemi voi).
Ecco le sue parole: “Come sexaggine assolutamente meglio Alcaraz, sembra disegnato al compasso. Quando scende in campo lui e lo vedi in tv non puoi fare a meno di notare che è naturalmente sexy in tutte le parti del corpo”.
Poi su Jannik: “Sinner è comunque un bel ragazzo, molto intelligente ma la ‘sexagine’ è un’altra cosa”.
Per concludere: la matura show-girl italiana è più interessante (e forse pure interessata) dell’ex-campione svedese?
@ Pier no guest (#4286762)
Wilander, di tennis, ne capisce certo più di te. Comunque hai solo le battutine a quanto vedo; se vuoi stare ai fatti, vatti a rivedere i video e le partite segnalate e poi argomenta, sempre che tu ne sia capace.
Il simpatico Wilander offre spesso dei ragionamenti sconclusionati, a partire dal “veto” a Carlitos di vincere gli Australian Open.
Mi aspettavo qualche commento più tecnico, circa gli stili di gioco in correlazione con le diverse superfici piuttosto che sui progressi di CA e JS nei loro colpi.
Sarebbe interessante anche il confronto tra la genialità di Carlitos e l’affidabilità di Jannik…
Buttarla in musica? Ce lo potevamo aspettare dal solito commentatore “generalista” che non ha mai preso in mano una racchetta!
Sto rivalutando Wilander….
ne vedremmo delle belle…
questi commenti non so se siano più idioti o più incompetenti…
Letto ora, forse perché è stata una giornata di lavoro molto pesante ma io non ho capito niente.
@ Alcara vincitore degli AO 25 (#4286638)
Ma quanti disturbati ci sono qui?!
Alcaraz-Federer 4-0 a pari età. Andatevi a rivedere lo svizzero a 20 anni: il 20enne Alcaraz lo avrebbe annichilito, prendendolo a pallate sul rovescio. Un ulteriore dato a sostegno: Federer a 20 e 21 anni fu letteralmente asfaltato 2 volte da un già maturo Agassi che in seguito si dovette arrendere alla “vecchiaia” (e alla poca voglia di allenarsi), ma come completezza e talento di colpi da fondo era molto superiore allo svizzero. Vi consiglio US open 2001 R16, uno spettacolo Andrè..
Eri di una noia mortale quando giocavi la stessa noia che hai ora quando apri bocca per dire immani castronerie !!!
Non fateci caso, sono solo le parole di un uomo innamorato.
Potrebbe essere che Alcaraz vince questo slam e jannik vince i prossimi 2 in europa, io ci farei la firma per Sinner
Ahahahaha
Che sequela di minkiate
Tanto vale che intervistino uno qualsiasi dei vari trolloni del forum
é più coerente Mauro quando dice che Carlone ha perso perchè sta preparando il prossimo torneo
Non so se è più Pirlander o più Gufander
Ecco appunto…
Quindi se il Canottaro non dovesse vincere, anche questa volta avrà una scusa… 🙂 🙂
Seeee… e I want to tie break free è il suo inno.
Fare un controllo antidoping anche ai commentatori, no ?
“È il giocatore che tutti vorrebbero vedere vincere nei prossimi 10 anni, allora gli auguro di non vincere il prossimo AO sennó non ha più obiettivi, come é capitato a molti giocatori che hanno vinto i 4 slam”.
Wilander, ma cosa caspita dici?
Sono perfettamente d’accordo con Wilander!
Il Career Gran Slam è meglio completarlo quando ne hai circa 24…tipo a Wimbledon 2025 🙂
Citare Roger come esempio di tennista completo mi sembra un po’ forzato, Nole da quel punto di vista risponde meglio al requisito.
Questo per non citare il fatto che paragonare già Carlos a Roger come tipo di gioco è un discorso zoppo. Al suo top Roger faceva con estrema naturalezza cose che a Carlos riescono ogni tanto…
Poi oh, che la gente voglia vedere Carlos 10 anni al top: parliamone!
Ci accontenteremo del nostro Lucio Dalla che vince 3 slam l’anno
E’ una gigantesca castroneria. Di cui Wilander fa collezione.Potrebbe perdere motivazioni un Djokovic che dopo 20 slam, essere stato n. 1 per 7 anni, riesce a fare il grande slam. Non un ragazzo di 23 anni, che è stato n. 1 per 6 mesi e grazie solo agli impedimenti del vero n. 1.
@ Il moralizzatore (#4286652)
Insomma, Djokovic ha completato il Career Grand Slam a 29 anni, Federer a 28, Nadal a 24. Se Alcaraz vincesse a Melbourne quest’anno completerebbe il Career Grand Slam a 22 anni (non ancora compiuti ma vabbè). Wilander sembra pensare che Carlos non abbia la maturità necessaria per continuare a giocare una volta raggiunto questo obiettivo, ma non sono dello stesso parere.
ma a me non risulta che mai freddy mercury abbia perso motivazioni….e qualche risultato lo ha raggiunto….
Incredibile come Wilander non abbia capito una mazza di Carlos, eppure lo pagano lautamente per guardare il tennis. Carlos ha due problemi, di cui uno è esattamente l’opposto di quello che pensa Wilander. Basta guardare i fatti, lo dicono chiaramente.
1° difetto, le sconfitte dolorose gli bruciano da morire e ci mette un sacco di tempo a metabolizzarle.
Anno 2023: perde una finale di Cincinnati già vinta con Nole che fa il suo teatrino. Piange a fine partita e da lì in poi inanella una serie di brutte sconfitte, che interromperà soltanto ad IW 2024, dopo 7 mesi…
Anno 2024: sulle ali dell’entusiasmo per la doppietta RG/W (grazie anche alle pessime condizioni di Sinner e Nole), arriva in finale da strafavorito alle olimpiadi e prende ancora una volta la paga da Nole. Anche li ci rimane malissimo, e non si è ancora ripigliato. Unica parentesi la vittoria a Pechino, circondata da sconfitte di tutti i tipi, VdZ su tutti agli US Open oppure Machac a Shanghai.
2° difetto, che è anche la causa del primo: è presuntuoso e si crede imbattibile, il che lo porta a perdere motivazioni credendo di poter vincere fischiettando e raccoglie poi sconfitte inaspettate che gli pesano tantissimo. Fa fatica a mantenere la giusta determinazione agonistica per tanti mesi, soprattutto dopo le sconfitte.
Quindi un eventuale sconfitta agli AO gli farebbe proseguire lo sbandamento post olimpiadi, mentre una vittoria lo esalterebbe per andare a caccia di Sinner e del primo posto.
Il contrario, caro Mats….
Lo chiameremo d’ora in poi Kazzander
Capisco il tuo timore Mats, se Carlos perdesse gli stimoli, Jannik potrebbe non avere rivali per i prossimi nn anni!
Se Sinner resterà al vertice ancora un paio d’anni, come dice Wilander, diventerà il quarto dopo Federer, Connors e Lendl per il periodo consecutivo più lungo da quando esiste il ranking elettronico
Wilander: i giocatori che hanno vinto tutti gli Slam dopo pensano: e cosa mi resta da fare adesso?
Qualcuno gli dica che Nole ha risposto: io ne vinco tanti altri fino ad arrivare a 24 titoli, Rafa idem fino ad arrivare a 22 titoli e Roger uguale fino ad arrivare a 20.
Salvate il soldato Mats, ragionamento che non sta in piedi.
Non mi toccare Freddie Mercury! Caxxate sul tennis ok,non su quell’uomo.grazie
Purtroppo Caro Mats,Carlos in questi Australian Open sarà imbattibile,è scritto nel destino e quello nessuno può cambuarlo
Per me la vera perla di Mats è la previsione sulla durata di Sinner. Fantastico il veggente a tempo…. E visto quanto porta bene consiglierei a Carlitos da stropicciarsi ben bene gli scroti!
Teme che Alcaraz perda la motivazione se dovesse completare il Career Grand Slam così giovane? Boh, di sicuro il murciano vuole vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi, non mi preoccuperei di un suo calo di ambizione prima di allora. Poi se la rivalità con Sinner ed eventuali altri suoi pari lo stimolerà tanto meglio.
Mats non ha capito che la motivazione trainante non è fare il Grande Slam ma incassare il più possibile, vedasi l’incredibile presenzialismo in giro per il mondo per le esibizioni TURBO-CASH, altro che mancanza di stimoli se fa’ il Grande Slam.
Jannik viene dalla doppietta del 2024, non è che ne ha vinti due in anni passati, è quindi in crescita.
Jannik non ha avuto le stesse possibilità di Alcaraz nonostante sia più vecchio, essenzialmente per due motivi principali:
1. La sua esplosione nei PRO da giovanissimo avvenne durante la pandemia e come gli altri ragazzi fu pesantemente penalizzato dal ranking congelato e dalle misure di contenimento del virus;
2. Alcaraz è esploso fisicamente prima di Jannik ed il suo plateau da giovane adulto è stato raggiunto prima.
Tutto ciò ci dice che Jannik è ancora in fase di crescita mentre Alcaraz deve mantenere il livello.
Considerando che il suo migliore risultato in AO fu il drammatico quarto contro Zverev perso nettamente, direi che ne deve mangiare di pastasciutta per crescere in questa superficie.
Va beh, ma qualcosa questi devono pur dire
Lo ammiravo di più quando giocava, come commentatore mi lascia perplesso. Come fa a dire che per Alcaraz sarebbe meglio perdere agli AO? Se fossi nello spagnolo gli direi di andare in un determinato posto ben preciso. Ma ne ha dette tante di cose un po’ strane.
Perchè Alcaraz non deve vincere gli Australian Open? Dove sa scritto?.
Che discorso contorto Mats… Non vincere per aver voglia di vincere?
mah…
Che discorso contorto Mats… Non vincere per aver voglia di vincere?
mah…
In concreto il vero n 1 al mondo che entusiasma ha 5000 punti di distacco dal n 1. Poco per voler dominare il tennis come dice Wilander! Solo se quelli che fanno più punti di lui verranno fermati!
Wilander s’è bevuto il cervello….la principale motivazione per Alcaraz è diventare numeero 2 e poi numero 1…
Beh ai tempi di mats l erba era vera, i djokovic e i nadal nn avrebbero mai vinto
Scusami Mats, ma mi sembra una “bip” assurda. Non ho mai sentito di uno sportivo che si presenta ad un evento con l’obiettivo di non vincere.