Joao Fonseca: qualificato all’Australian Open a 18 anni. Primo sudamericano a riuscirci dai tempi di Del Potro. Ora sfida Rublev
João Fonseca continua la sua incredibile ascesa nel tennis mondiale. Il diciottenne brasiliano, dopo i trionfi alle Next Gen Finals e nel Challenger 125 di Canberra, ha conquistato la sua prima qualificazione in un torneo del Grande Slam, superando l’argentino Thiago Tirante con il punteggio di 6-4 6-1 nelle qualificazioni dell’Australian Open.
La qualificazione del giovane brasiliano rappresenta l’ennesima conferma di un talento in rapida ascesa, pronto a confrontarsi con i migliori tennisti del mondo nel primo Slam della stagione.
Un risultato storico che fa di Fonseca il primo teenager sudamericano a qualificarsi per il main draw di uno Slam dai tempi di Juan Martín del Potro allo US Open 2006. Il giovane talento brasiliano, attuale numero 113 del mondo, ha così esteso la sua striscia di vittorie consecutive a 13.
Il match contro Tirante ha visto un primo set equilibrato, con Fonseca che ha dovuto rincorrere fino al 4-4, prima di piazzare il break decisivo e chiudere 6-4 in 41 minuti. Nel secondo parziale, il carioca ha dominato dall’inizio alla fine, imponendosi per 6-1 in soli 35 minuti.
Fonseca affronterà al primo turno nientemeno che Andrey Rublev, numero 9 ATP. Sarà la prima volta in carriera che il giovane brasiliano si confronterà con un giocatore della top 10. Lo scorso anno, il russo aveva debuttato nello Slam australiano contro un altro brasiliano, Thiago Wild, vincendo una grande partita in cinque set.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Joao Fonseca
Aggiungo una nota sul circuito juniores.
Ovvero che si cominciano a vedere talenti dall’ Africa.
I fratelli marocchini Bennani in primis, ma c sono un paio di giovani nigeriani, un ruandese e un camerunense, tutti classe 2009 che potrebbero davvero diventare buoni giocatori e lanciare così anche l’Africa nera tra il professionismo.
Sarebbe davvero bello
Jordan Lee io lo sto seguendo da un anno e non ricordo nessuno fare l’accoppiata Eddie-Herr+Orange Bowl under 16 nello stesso anno.
A 14 anni e senza perdere un set.
Nel circuito junior i fenomeni di precocità furono in primis Donald Young, Bernard Tomic e in ultimo Thjis Boogaard.
Spero per lui che vada diversamente.
Visto un anno fa a S. Croce allorché lo segnalai qua dentro immediatamente, nonostante avesse subito una sonora legnata dal minuscolo Angelini.. 😉
Concordo su Searle
Boogard l’ho menzionato io e per prima lo segnalò l’utente Paola già tre anni fa. Purtroppo ha avuto vicissitudini fisiche. Ma potenzialmente è fra i più promettenti della infornata post 2005
Thomas me l’ero dimenticato. Hai ragione. Potenzialmente un fenomeno.
Gli altri non li conoscevo. Grazie e approfondirò
Hai preso un abbaglio, a 18 anni e 4 mesi (Jannik e Joao sono nati a 4 anni e 5 giorni di distanza) Jannik le prendeva da fucsovics al secondo o primo turno degli AO
Del Proto! 😎
Nel tennis ci sono corsi e ricorsi: bisogna solo essere bravi a individuarli prima che si verifichino.
Io posso dire che l’ultimo a qualificarsi agli Australian open rifilando anche vari 6:0, è poi arrivato in semifinale battuto da Djokovic che era il favorito per vincere il torneo.
Se qui ci fosse un ricorso scopriamo che Fonseca incontrerebbe in semifinale proprio quel Sinner che è il favorito per vincere il torneo.
Non credo di dover specificare di quale giocatore io stia parlando.
È un Crack o un pantofolaio de Fonseca, ardua la risposta.
È un Crack o un pantofoloaio de Fonseca? Lo scopriremo vivendo.
Fare previsioni su un bambino di 14 anni non ha alcun senso.
L’ultimo fenomeno assoluto di cui si parlava a 14 anni era Stefan Kozlov. Abbiamo visto che carriera ha fatto. Lo davano tutti per certo futuro campione. Mentre se qualcuno avesse parlato 12 mesi fa (a 18 anni e mezzo) di Basavareddy come top 100 al primo anno da pro, gli avrebbero riso dietro.
Ricordo però che Kuerten tirava a 25 le Luxilion big banger Alu Power (forse il primo ad abbandonare il budello),non uno scherzo e che usava la Pt 630 da 335 con “accorgimenti”.
Fluido quanto vuoi ma anche minato da infortuni alle anche come pochi nonché vari problemi muscolari.
Altrimenti dietro fluidità ed elasticità pare si sia ritirato a 40 anni e non è cosi.
Ci mancava solo che qualcuno segnalasse il ragazzino di 12 anni che gioca nel circolo sotto casa ed ha un futuro radioso. Sicuramente, poi, Fonseca ha molto talento, ma alla sua età Sinner, che era sempre sottovalutato dai mega esperti italioti, era già un top-30 e batteva Tsitsipas a Roma e Zverev al Roland Garros e se la giocava per un paio di set alla pari con Nadal… insomma, Fonseca deve ancora dimostrare tutto e ci andrei cauto con le previsioni stile mago Otelma
Spero di non ricevere l’oscurità in merito a queste mie considerazioni.
Visto che vedo diversi utenti che si stanno sbizzarrendo in questa carrellata di futuri prospetti per gli anni a venire, segnalo tra i 2006 anche l’inglese Searle, trai 2008 sembra davvero forte l’olandese Boogarde già menzionato da qualche utente sotto, ma anche l’americano Kennedy e lo svizzero Thomas, per i 2009 oltre al francese Kouame, direi anche lo sloveno Suljic, ma soprattutto l’inglese Mark Ceban che sembra davvero forte, ma, soprattutto, credo che due dei prospetti migliori per gli anni a venire saranno i due statunitensi, entrambi classe 2010 Michael Antonius e Jordan Lee, soprattutto il primo sembra poter essere, dopo tanto tempo, quel campione tanto agognato dagli USA da parecchio tempo
Mi limito a fare questa considerazione sui 2 panda olandesi,per loro sarà impossibile riuscire a farsi strada a certi livelli,almeno in tempi rapidi(intendo non prima di 2 o 3 mi riferisco soprattutto Rottgering),basti vedere il trattamento che sta ricevendo ormai da mesi il più grande dei due.Nonostante sia il numero 2 dello junior ranking e chiuso la stagione con il successo nelle Junior Finals,oltre alla finale di Wimbledon oltre alla semifinali agli AO,per lui nessuna WC nemmeno per i 25 o 15K(dove non entra di diritto),in compenso dopo dover passare dalle quali per lui ormai da mesi sempre tabelloni durissimi con i giocatori che poi ovviamente (quasi) sempre vanno fino in fondo ai tornei,come ad esempio questa settimana in Francia (è stato ad un passo da avere la meglio sul forte Gea,prima di cedere esausto al terzo senza combattere anche perché ovviamente hanno pensato bene di non concedergli nemmeno il day-off e sbatterlo subito in campo per tre giorni di fila,ndr).Insomma per loro più che il tanto decantato Accelerator Programme,vi è il DECELERATOR PROGRANME,quante analogie con il panda ceko imMENSIK,quello che è riuscito a fare lo scorso anno è qualcosa di quasi irrripetibile se non appartieni ai sempre e ben noti pochi paesi privilegiati,entrare prima nei primi 100 e poi nei 50 senza WC.
A proposito del ceko,al momento è
troppo discontinuo tra un set e l’altro e spreca davvero troppe energie per poi riuscire ad andare in fondo ai tornei.Spero che chi lo guida riesca inoltre a farlo avvicinare un filino di più alla riga di fondo e tenere ancora di più il pallino in mano oltre a migliorare la seconda di servizio.A mio/nostro(includo anche il mio specchio MM&I),avrebbe davvero bisogno di un super coach come Darren Cahill,con uno come lui davvero potrebbe fare uno switch importante per la sua carriera…
In sintesi i panda player difficilmente potranno riuscire a competere contro di loro,anche perché a breve arriveranno poi i 2009,2010(ovviamente sempre di chi gode di privilegi),etc…
Questa è la dura e soprattutto amara verità!!!
Di Guga ha l’ elasticità e fluidità dei colpi.
Un tipo di tennis che ancora oggi pochissimi (TOLTO un certo Edberg con un certo Federer) hanno compreso.
Non frenare l’ attrezzo ma incentivare la sua caratteristica primaria di essere una fionda.
Purtroppo oggi si prelidige il controllo all’ elasticità, mentre la carriera di un giocatore dovrebbe essere la ricerca continua di una maggiore e progressiva elasticità (maggiore potenza a parità di sforzo energia)
Di Guga ha l’ elasticità e fluidità dei colpi.
Un tipo di tennis che ancora oggi pochissimi (TOLTO un certo Edberg con un certo Federer) hanno compreso.
Non frenare l’ attrezzo ma incentivare la sua caratteristica primaria di essere una fionda.
Purtroppo oggi si prelidige il controllo all’ elasticità, mentre la carriera di un giocatore dovrebbe essere la ricerca continua di una maggiore e progressiva elasticità (maggiore potenza a parità di sforzo energia)
C’è molta attesa per Fonseca e immagino già le sentenze in caso di sconfitta magari pesante con Rublev.Ma ricordo agli appassionati,senza perdere questo pronosticare slam su slam,che tale Pete Sampras giocò con tale Chang suo coetaneo al RG nel 1989 venendo piallato con un periodico 61 e nelle successive 4 sfide col connazionale perse sempre.Da 0-5 passò poi 12-3 e soprattutto 14 slam a 1.
Siamo all’esordio,come per altri ci sarà tantissimo tempo e un 2006 potrebbe farsi16/17 anni ad alto livello e quindi quasi 70 slam
Osserviamo i ragazzi al di là del mero risultato per capire ciò che potrebbero fare.
Secondo me vince joao fonseca o perlomeno lui gli darà fastidio a rublev.
Nessuno ha menzionato Nardi o Musetti, che sino a 48 ore fa erano dati per certo come futuri top10. Ora, come si spiega questo fatto? Forse perché sono più vecchi rispetto a Fonseca e Landaluce?
io invece la paragonerei alla vittoria di ALcaraz contro Tsitsipas allo Us open del 2021. lo spagnolo aveva 18 anni e 4 mesi, la stessa identica età del brasiliano
@ italo (#4285995)
anche sinner all’inizio soffriva di questi problemi, poi si è messo apposto, anche se da questo punto di vista non è ancora al livello di alcaraz quando lo spagnolo è al top. Draper poi per me è un caso particolare, i suoi problemi fisici e di tenuta atletica ne hanno pesantemente condizionato il rendimento in questi primi anni di carriera e ha “già” 23 anni, mensik è comunque ancora un teenager, ha più margini da questo punto di vista. Il suo problema mi sembra essere un eccessivo nervosismo quando le cose non girano; oggi con borges ha lanciato violentemente una racchetta, cosa che fece anche l’anno scorso a miami, in maniera anche piuttosto pericolosa, segno di una difficoltà a tenere a freno la propria frustrazione. Problema che aveva anche un certo federer agli inizi, ricordiamolo
Una vittoria di Fonseca sarebbe paragonabile alla vittoria di Sinner contro Zverev al RG 2020. Sinner aveva 19 anni compiuti ma veniva da 6 mesi di stop per la pandemia.
Scusate qualcuno sa dove trovare un tabellone dell’australian open maschile da stampare decente, non come quello del sito ufficiale che è orribile
Il tabellone del femminile classico fatto come si deve l’ho trovato sul sito della wta ma sul sito dell atp invece non trovo il modulo stampabile.
grazie
Perché? Guga è del 1976 e Fonseca del 2006,ovvero 30 anni di differenza.Sono epoche diverse dove la longevità dei giocatori è aumentata oltremodo.Se poi i brasiliani per patriottismo vogliono fare paragoni ok ma siamo in un mondo tennistico differente.
Sarebbe un miracolo assurdo proprio contro Rublev che è giocatore di costanza che da favorito spesso vince e che negli unlti 16 SLAM giocati ha fatto nove volte quarti di finale e altre due volte ottavi.
Fonseca pare poter divenatre un top vero, cosa che Rublev non sarà mai, ma per ora è un incontro che sarebbe incredibile vincesse (a meno di crisi di nervi del russo che ha problemi di stablità)
Fonseca va raffrontato con Guga….i meno giovani come me sanno chi e’…
E’un poco più indietro di Guto MIguel, ma anche Livas Dalmazio promette bene 😉
A mio parere Fonseca, ad oggi, Mensik e Shang li batte già.
Il cinese è troppo leggerino mentre Mensik fisicamente mi sembra abbia il problema di Draper, ovvero soffra le partite lunghe
Confermo,vale attualmente un 2.1/2.2 nostrano e vista l’età promette bene
Potrebbe scappare la sorpresa contro il Rublev attuale, ma è da vedere la tenuta fisica del brasiliano 3 su 5.
Comunque 8 vittorie di fila senza arrivare mai nemmeno ad un long set contro giocatori di tutto rispetto non sono poco, sta seguendo una crescita alla sinner e potrebbe entrare nei 20 entro fine anno
La mia visione personale è la seguente
– Fonseca ha tutte le stigmate del top player, con potenziale vittoria di slam (con Sinner e Alcaraz si vedeva lontano un miglio e con Fonseca si vede uguale. Si vedeva anche con Rune e secondo me Rune sarà assolutamente un top player appena la testa matta verrà messa a posto).
– Pertanto io prevedo – diciamo già a partire dal 2026 – un quadrumvirato (ci sarebbe stato anche negli anni ’90 se Murray non avesse avuto accidenti vari)
– No, Landaluce non è quei livelli. Per carità, ha 18 anni, si migliora, si cresce, sta già crescendo, promette bene, ma il livello di Landaluce è quelli di Fils: giocatore ottimo, da top 20/30, 250/500 anche parecchi, forse qualche 1000. Stop. Slam è un altro sport. Poi sarò smentito, ma così la penso.
– Occhio agli altri 2006 che stanno per emergere, Bigun e Kjaer (sono meglio di Schwaerzler e Sakamoto nonostante stiano più indietro, anche qui sarò smentito, chi sa …..)
– Fra i 2005 Tien è il migliore, secondo me, anche se Mensik lo sembrerebbe lui e pure Shang. Nessuno dei tre da slam comunque. Ottimi ma lo slam è un altro sport. Idem per i vari 2004 in circolazione, pur buoni o molto buoni. Dimenticate Debru anche su questo forum il suo nome è stato più volte fatto a scopo solo provocatorio perché come ho sempre detto non è all’altezza dei migliori della sua annata.
Per trovare altri potenziali (anche se è davvero troppo presto) candidati top player assoluti bisogna andare 2008/2009 (Dedura Palomaro e Kouamè). Stop. Ce ne sono molti altri potenzialmente ottimi giocatori, anche da top 20 come 2007 (Engel, Cinà, Bernet, Blanch, Rottgering, Mrva) e 2008/2009 (anche italiani), ma non scorgo le stigamte del predestinato come invece nel francese e nel tedesco. Chi sa, Boogard, se si riprende dagli infortuni potrebbe esserlo
Ma infatti… 🙂 🙂
Battesimo di fuoco per Fonseca. Rublev è un cliente difficile, parliamo pur sempre di un Top10 da 5 anni a questa parte. Bisogna verificare la tenuta del verdeoro sui 5 set, per ora dico che il russo ha un piccolo margine di vantaggio.
Ha concesso 12 giochi in 3 partite, anche se gli avversari non erano dei fenomeni. E’ proprio volato nel MD, sintomo di un livello nettamente superiore alla sua classifica. Con Rublev sarà una partita tosta, sicuramente il primo turno più interessante insieme a Sinner-Jarry e Nole-Basavareddy.
@ Alcaraz N1 ad Honorem (#4285943)
Con quel nome sei già tutto un programma
Sta arrivando la next gen, Jannik, Rune e Alcaraz ormai sono veterani.
Abbiamo Fonseca e Menšík, presto se ne aggiungeranno altri, il tempo passa.
@ Di Passaggio (#4285963)
Io dico 10
Facciamo cinque.
Fonseca, tanta roba…
Stanno arrivando i TOP della classe 2006. Fonseca è un potenziale campione, a soli 18 anni e mezzo è vicinissimo ai primi 100. Landaluce che è 6 mesi più grande è un altro potenziale top – player. Poi c’è anche Tien che è Dicembre 2005 ma è annche lui molto forte. Anche se la classe 2005 ha già degli esponenti illustri ( Mensik e Shang su tutti che attualmente sono abbastanza più avanti.
Il Brasile ha comunque un altro giovane molto interessante.
Luis Guto Miguel, secondo classe 2009 in classifica junior.
Anche di lui, sono sicuro, sentiremo presto parlare
I tifosi di sinner sono invece tranquilli e pacati e vero?
In ogni caso, auguro a Fonseca molta più fortuna di quella che ha avuto del potro
Fonseca è un bravo ragazzo a cui auguro ogni bene.
I tifosi brasiliani (una buona parte) invece sono degli esaltati che sono già partiti in quarta a screditare Sinner e Alcaraz.
Non sono sicuro, ma mi sento di dire che entro tre anni vincerà uno SLAM.
C’era chi si domandava chi sarebbe stato il terzoinsieme a Sinner ed Alcaraz,ecco la risposta è arrivata,è Fonseca
Ps il quarto sarà Landaluce
Partono alla pari.
Se la partita non supera le 4 ore vincerà Fonseca