Berrettini showman a Melbourne: scherza sulla “rivalità” tra Ruud e Rune (Video)
Durante un evento di esibizione organizzato da Red Bull alla Rod Laver Arena a meno di una settimana dall’inizio dell’Australian Open, Matteo Berrettini si è improvvisato intervistatore dando vita a un divertente siparietto con Casper Ruud.
Il tennista italiano, nelle vesti di reporter, ha scherzato con il norvegese prima del suo match contro Holger Rune: “Sembra che stai per affrontare Holger”, ha esordito Berrettini. “Siamo i migliori amici del mondo ora… ci siamo allenati insieme questa settimana, dovrebbe essere divertente”, ha risposto Ruud. A quel punto, Berrettini ha lanciato la battuta: “Mi ha appena detto che ti odiava”, provocando le risate di Ruud che ha replicato: “Spero proprio di no!”. “No, no, stavo scherzando, non me l’ha detto”, ha concluso l’italiano.
Berrettini & Ruud having some fun during their match for Red Bull Bassline
Matteo: “It looks like you’re playing Holger”
Casper: “We’re best friends now… we practiced this week so it should be fun”
Matteo: “He just told me he hates you” 😂
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) January 7, 2025
L’episodio ha permesso di evidenziare come i rapporti tra Ruud e Rune, tesi dopo il loro acceso quarto di finale al Roland Garros 2022, siano ora decisamente migliorati. Lo stesso Ruud ha confermato il disgelo: “Con Holger siamo tornati amici. È maturato, come me. E abbiamo lasciato quel tipo di cose alle spalle”. I due hanno anche organizzato insieme delle esibizioni nei loro paesi d’origine, Norvegia e Danimarca, durante la pausa stagionale.
L’evento di esibizione, che ha visto Rune aggiudicarsi la vittoria finale, ha mostrato un’atmosfera rilassata tra i giocatori a pochi giorni dall’inizio del primo Slam della stagione.
Marco Rossi
TAG: Curiosità, Holger Rune, Matteo Berrettini
Se c’è un giocatore che ricaverà il 100% dal suo potenziale quello è proprio Casper Ruud.
In lui ci vedo molte similitudini con David Ferrer
In Scandinavia due personaggi contrapposti ma amici come Ruud e Rune fanno bene al movimento.
Dovrebbero unire le forze per creare tornei atp a Copenaghen o a Oslo.
Il pubblico da quelle parti è competente, ricettivo e corretto.
Altri mercati europei dove effettivamente manca il circuito maggiore e dove un campione potrebbe essere da traino al movimento sono la Repubblica Ceca, la Polonia e la Grecia.
Gaudenzi & soci dovrebbero pensarci
Si, come Berdick, Ferrer, Monfils, Tsonga. Ma stai bene?
Ha tutto per sfondare nel mondo dello spettacolo, ma prima può darci soddisfazioni nel mondo del tennis!!
@ Il GUEst (#4284657)
Infatti si sparano tra loro, hai ragione.
taxi driver? no
“Siamo maturati entrambi” Ruud è sempre gentile, lui era già maturo, Rune speriamo che lo sia diventato per davvero.
@ Givaldo Barbosa (#4284642)
Assolutamente no, tra le tifoserie di Inter e Milan c’è un patto ben noto per cui non ci sono mai stati scontri dal 1983 in avanti, anzi i capi ultras delle due squadre come è anche uscito fuori nell’ultima inchiesta sono amici tra loro. A Roma una cosa del genere non esiste e difficilmente esisterà mai
@ Il GUEst (#4284622)
“Non sfociano mai nella violenza”
Sei uno scherzo, vero?
Promessa mancata un giocatore che “miracolosamente” arriva con quel tennis,senza un colpo vincente al n.2 del mondo con due finali Slam?
Ma che promessa ti aveva fatto?
Scusa, non ci sono due casi uguali fra i nomi citati. C’é gente in top 10 da cinque anni, gente che c’é stata cinque minuti e gente che l’ha vista col binocolo. Gente esplosa presto e ora in difficoltà a ritrovare il gioco che fu, gente esplosa tardi e che ha subito infortuni e gente uscita tardissimo e durata un anno.
@ Givaldo Barbosa (#4284579)
Polemica totalmente inutile, innanzitutto credo che a Sinner il calcio interessi molto ma molto meno che a Cobolli, che ha giocato nelle giovanili della Roma. Dopodiché come viene vissuto il derby a Roma non è minimamente paragonabile a come viene vissuto a Milano: a Roma il derby vale letteralmente una stagione, vale quasi come un trofeo anche perché è ben più raro che di trofei ne vincano le squadre romane rispetto alle milanesi, a Milano non viene vissuto così, le tifoserie per quanto si stuzzichino con classici sfottò, non sfociano mai nella violenza (c’è persino un patto tra le tifoserie di non belligeranza) e capita di vedere persone con la maglia di Inter e Milan andare allo stadio insieme, a Roma una cosa del genere è impensabile, ribadisco polemica sterile e inutile
Promessa mancata? Il numero 6 del mondo? O Rublev costantemente in top 10 da anni? Adesso se uno non vince slam o diventa numero uno del mondo è un brocco? Ma tutto a posto?
Si vede che sei una persona con le idee chiare…
Ruud grandissima promessa mancata….dopo l’anno d’oro con numero 2 al mondo, finali GS e Finals è diventato l’ombra di se stesso.
Come Rune, Rublev, Aliassime, Shapovalov, Karatsev, Berrettini e compagnia cantante
Sempre simpaticissimo Berrettini. Finalmente riesco nuovamente a postare su liverennis.it. Ringrazio il vicedirettore per l’aiuto e colgo l’occasione per porgere gli auguri di buon 2025 a tutta la redazione e a tutti gli utenti.
Complimenti berrettini. Che bello show.
Così, come intrattenimento in vista dei match di stasera.
Non parlo mai di calcio, tantomeno qua dentro. Mi si permetta, però, di utilizzare il calcio (metaforicamente, in senso figurato…) per parlare della differenza di stile ed eleganza tra gli individui, in questo caso tennisti. Da vecchio simpatizzante della Roma di Falcao e Liedholm, non di certo di quella odierna venduta agli americani etc etc, ho provato tristezza ed immiserimento nel vedere un Cobolli euforico davanti ad un cartello con su scritto Roma 2 Lazie 0. Lazie, ha scritto, neanche sto ragazzo fosse l’erede del Duca di Kent o del Barone von Kramm (per rimanere in ambito tennistico). Avesse scritto Lazio, nulla da ridire, fa parte del gioco. Ma lo stile, si sà, è dono per pochi.
A proposito: ve lo immaginate Sinner, dopo il derby vinto ieri sera dal suo Milan, approfittare della sua visibilità per sfottere in maniera grossolana i nerazzurri? Non ce lo vedo proprio.
Accidenti, sono diventati così amici che adesso Rune è identico a Ruud…un caso da manuale di mimetismo…