Djokovic non ha superato il trauma della cacciata dall’Australia del 2022: “Mi fermeranno di nuovo?”
Gioia e paura, sentimenti fortissimi e contrastanti che covano in Novak Djokovic ogni volta che pensa o sbarca a Melbourne. La sede del primo Slam stagionale è la città dove ha vinto di più, ma anche quella che ha lasciato dentro di lui una cicatrice profonda per la brutta faccenda del 2022, quando in epoca di limitazioni per la pandemia di Covid-19 fu prima detenuto alla frontiera e poi cacciato via per colpa di una documentazione non corretta ai fini dell’immigrazione nel paese. Una fetta consistente del pubblico australiano si schierò contro la star serba, sostenendo che stava tentando di infrangere le severe regole anti-covid in vigore in Australia, imposte dall’allora ministro dell’immigrazione Alex Hawke per limitare gli effetti del virus. Una situazione che gli ha lasciato un’amarezza che non è mai scomparsa. Il serbo, a caccia del 25esimo Slam in carriera e 11esimo titolo agli Australian Open, ne ha parlato in un’intervista al media locale Herald Sun, della quale riportiamo alcuni passaggi significativi. Djokovic ha parlato del calvario vissuto e di come lo abbia accompagnato fino ai giorni nostri, ammettendo di sentirsi ancora a disagio all’atterraggio in Australia.
“Ho ancora un po’ del trauma, ad essere sincero”, racconta Djokovic. “Le ultime due volte che sono atterrato in Australia, per passare il controllo passaporti e l’immigrazione, ho rivissuto il di trauma tre anni fa. E alcune tracce rimangono ancora quando passo il controllo passaporti, guardo intorno a me per controllare se si sta avvicinando qualcuno dalla zona immigrazione. Mi chiedo: la persona che controlla il mio passaporto mi fermerà di nuovo o mi lascerà andare? Devo ammettere che ho quella sensazione”.
I suoi cinque giorni rinchiuso al Park Hotel divennero una sorta di spettacolo grottesco in mondo visione, con l’opinione pubblica spaccata in due tra colpevolisti e innocentisti. La sua famiglia in Serbia etichettò l’intera faccenda come il “più grande scandalo sportivo e diplomatico” della storia, e i suoi sostenitori si radunarono fuori dal suo centro di detenzione. Il punto cruciale della decisione del governo fu il “rischio di disordini civili” e l’alimentazione del “sentimento anti-vaccino”. Sembra passato molto tempo, in realtà solo tre anni. Una faccenda durissima da superare, ma Djokovic oggi ne parla con fermezza.
“Non ho alcun risentimento” continua Djokovic. “Non serbo rancore. Sono arrivato subito l’anno dopo, nel 2023… e ho vinto l’Australian Open, il mio 22° titolo Slam. I miei genitori e tutto il team erano lì con me, ed è stata in realtà una delle vittorie più emozionanti che abbia mai ottenuto, considerando tutto quello che avevo passato l’anno prima”.
Nonostante la ferita il serbo guarda avanti. Con il supporto del suo rinnovato team e forte della novità Andy Murray, Djokovic non è sceso “down under” a fare il turista. È convinto di potercela fare di nuovo, di aver la possibilità di arrivare sino in fondo nel torneo a lui più fortunato, per diventare l’unico tennista nella storia con 25 Slam in singolare (detiene il record di 24 insieme a Margaret Court). “Spero di vincere almeno un altro titolo qua prima di ritirarmi, e questo è l’obiettivo” afferma Novak. “Adoro giocare sulla Rod Laver Arena, l’atmosfera è così bella. È estate, la gente qua ama davvero lo sport a Melbourne e in tutta l’Australia, quindi non vedo l’ora di scendere in campo e giocare di nuovo”.
Lo scorso anno Djokovic fu stoppato in semifinale da Jannik Sinner, fu la sua prima sconfitta in carriera una volta sbarcato tra i migliori quattro del torneo. Novak non vince un titolo ATP dalle Finals 2023 e a Melbourne è a caccia del trofeo n.100; il mondo della racchetta attende con curiosità risposte a uno dei massimi interrogativi della stagione: “Nole” sarà ancora al livello di Sinner e Alcaraz?
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2025, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
Quel fenomeno che chiede trasparenza voleva che fosse pubblicata subito la notizia della positività così ancor prima di chiarire l’accaduto il suo avversario sarebbe stato messo alla gogna dai giustizieri senza macchia della prim’ora. Poi dopo che gli era passato sopra un carro armato al massimo qualcuno chiedeva scusa.
Scusa Annie, qui però devo dire che il caso di Bortolotti, che dall’ITIA ha ricevuto lo stesso esatto trattamento di Sinner, dimostra che ci si può difendere anche senza essere il n° 1 del mondo con annessi tanti milioni di euro a disposizione. Sicuramente i soldi aiutano tantissimo, sempre, in ogni circostanza ma ciò che ha fatto la differenza per entrambi è stata la possibilità di capire velocemente quale era stato il meccanismo della contaminazione. Altrimenti se non fornisci subito le spiegazioni convincenti, e insieme le prove che rendano credibile la tua ricostruzione, puoi avere tutti gli avvocati del mondo ma non ce la fai a evitare la squalifica.
Poi Sinner è stato così privilegiato che la WADA ha fatto ricorso ma questa è un’altra storia.
@ Annie (#4284664)
Ovvio la capigliatura del tuo Noiak è perfetta e quella degli altri no. Purtroppo nessuna vittoria cancella le figuracce che ha fatto come l’ultimo sostegno a Kyrgios contro il rivale che gliele ha suonate di recente.
@ Alessia (#4284555)
Mumble mumble, mi sembra di ricordare…ah sì, quando qualcuno aveva avuto il coraggio da leone di attaccarsi persino alla capigliatura (ancora perfetta) di Novak..e allora se provochi su questa materia, mi dai un assist perfetto, perché il provocatore non può pensare che non replichi evocando le chiome non esattamente folte di Nadal e la vanità di Roger con attenzione accurata per il ciuffo…e fossero tutte di questa amena natura le critiche a Novak, solo che io rimuovo perché erano tutte fandonie lette e dimenticate perché puntualmente cancellate dai successi del plurivincitore che rendevano le faziose critiche ancora più insulse..tu piuttosto, che invece hai appuntato queste “terribili” considerazioni, mi ricordi molto un altro utente che devo aver punto nel vivo perché ricorda ogni sfumatura dei miei commenti…forse è vero che qui dentro ne succedono di cotte e di crude, con più nick della stessa persona, che comiche…
Orgogliosa che solo una donna abbia realizzato il Grande Slam, la Graf, cosa ben nota a tutti! Ovviamente quindi mi riferivo al settore maschile…e lieta che finalmente, dopo tanto spregio degli uomini nei confronti del tennis femminile con indignati “distinguo”, ci sia questa improvvisa rivalutazione, anche se proprio e limitatamente agli Slam c’è questa differenza fra uomini e donne, il 3 su 5, che oggettivamente elegge la migliore fra le donne e il migliore fra gli uomini
E cos’ è che hai capito? Che come molti di voi penso che uno è il più bravo e il più bello e gli altri babbei? Non è il mio caso tesoro. Penso che anche Federer l’ha fatta fuori dal vaso sulla vicenda. Ma almeno non è stato così penoso da appoggiare il chiacchierone australe.
Dimenticavo di aggiungere che il Grande Slam, con annesse Olimpiadi “su tutte le superfici” lo ha realizzato Steffi Graf e non “nessuno” a meno che le donne siano da considerarsi “nessuno”…
@ Annie (#4284551)
Poi parli tu che sei campionessa nelle critiche insulse orientate dal tifo, ti ho letta criticare Nadal perché aveva pochi capelli scombinati e sudati in testa e Federer per l’esatto contrario perché sistemava il ciuffo.
Io so già chi tifare e non sento il bisogno di tesserne le lodi ogni volta che fanno qualcosa. E se qualche volta mi va di criticare invece qualcuno non per partito preso ma per qualcosa di oggettivo sono libera di farlo.
@ Alessia (#4284532)
Ma certo, e siete voi che lo attaccate ad ogni parola che emette!! Ma anche basta, che dica quello che vuole, del resto se lo dice lo ritiene coerente con le sue idee che non collimano con altre, ma non ci sono giudici super partes che possano decidere chi ha ragione e non esiste che solo i personaggi pubblici vengano processati mentre i commentatori sono titolari della verità assoluta quando in realtà sono animati da un banale tifo che, nelle sue forme di tifo contrario, arriva ad un accanimento fastidioso ed ostinato che supera il tifo a favore che emerge praticamente solo quando viene pesantemente provocato dagli haters (che, ahimè per loro, non troveranno mai pace)…non so, prova a trovare anche tu uno o più tennisti che ti piacciono, che ti stimolino positivamente, che ti invoglino a qualche simpatico commento positivo, che ti rendano più amabile e trattabile in una serena discussione finalmente su sostanziali valori in campo
Come sempre si stravolge la realtà …La premessa è che ho criticato Jannik per la vicenda monegasca…Ottenere il riconoscimento dei propri diritti non è un privilegio…Il guaio è che spesso costa…Denaro per Jannik e magari sangue e sudore per tanti altri esseri umani… Esattamente quello che ha fatto, barando spudoratamente, il privilegiato serbo, che ha tentato in tutti i modi di aggirare le regole, mettendo sul piatto soldi e fama nella vicenda in essere, fingendo come sempre di combattere per i deboli e gli indifesi…Il Dio Kovic…Quanto al gioco del GOAT si sa come la penso e dei/delle depositari/depositarie delle verità assolute… Soprattutto quando in stato di ebbrezza da tifo postano frasi del tipo “l’anno scorso il buon Carlito, a sua volta appena preso a pallate da Novak a Parigi 
@ Kenobi (#4284285)
In realtà Djokovic fece beneficienza nel 2020, molto prima della questione Australia 2022.
E comunque lui fece beneficienza in silenzio (almeno in Italia), furono i direttori dell’ospedale a dirlo in pubblico
@ Michibe71 (#4284437)
Dire “Djokovic ha perso il Grande Slam per le olimpiadi 2021” in realtà non è sbagliato.
Le olimpiadi sono state un grande sforzo per lui, anche perché si mise a piangere dopo la sconfitta. Mica è facile avere la motivazione di continuare a giocare quando hai giocato tantissimo alle olimpiadi (perdendole, poi).
Non è detto che Djokovic avrebbe vinto il Grande Slam se non avesse partecipato alle olimpiadi. Però è probabile, e di sicuro sarebbe arrivato più riposato
@ Antonella B. (#4284344)
Perdonami, ma credo che tutti ormai i frequentatori del sito conoscano il regolamento ampiamente diffuso, come credo che tutti i tennisti l’abbiano acquisito riguardandoli direttamente…ma è proprio il regolamento per come è stato elaborato che viene contestato per le sue luci ed ombre, aspetti da molti dell’ambiente ritenuti poco trasparenti o contenenti piu’ o meno velatamente forme di privilegio che suscitano perplessità : del resto, i regolamenti non sono destinati a rimanere in eterno nella stessa formulazione se vengono ravvisati elementi migliorabili per appianare tensioni e dare a tutti le stesse tempistiche ed opportunità ..e mi sembra di aver letto che effettivamente si è messa mano ad una revisione di questa delicata normativa antidoping che anche per Jannik deve essere stata un calvario non indifferente, perché noi non sappiamo cosa ha dovuto smuovere e impegnare in 6 lunghi mesi per arrivare a dimostrare la sua innocenza, che peraltro nessuno, ripeto, nessuno si è mai sognato di mettere in discussione per il ragazzo che è…ma mettiamo che la stessa cosa fosse successa ad un altro innocente come lui ma sprovvisto di adeguate risorse economiche e supporti esterni titolati e qualificati… come avrebbe fatto a bloccare subito la notizia per percorrere lo stesso faticoso e lungo iter cui Jannik evidentemente è stato obbligato dal famoso regolamento che crea già nei suoi presupposti delle difficoltà materiali che di per sé stesse non sono da tutti affrontabili? Quando sono in ballo giustizia e reputazione è giusto che tutti abbiano le stesse opportunità per tutelarle, e sono convinta che su questi principi lo stesso Jannik sarebbe il primo ad essere perfettamente d’accordo
Lo sa lo sa ma da disonesto intellettualmente fa lo gnorri
Ecco brava anche tu parla di tennis non improvvisarti esperta nel giudicare gli utenti che fai figure. Anche perché capisci poco, o meglio in malafede come sei capisci quello che vuoi tu (tipo che io avrei detto che aveva colpito volontariamente la giudice, mai detto e già chiarito prima che lo insinuassi tu).
Tornando al tennis, certo il tuo Djokovic si espone e a volte si espone a figure, devi accettarlo. Non perdere tempo a giudicare le persone che criticano il tuo idolo, perché forse non lo sai ma è un essere umano e non è infallibile come tutti, te e me comprese.
Bellissimo!!! E chissà quali possono essere i privilegi di un tennista se non poter utilizzare più risorse economiche indispensabili per promuovere e vincere ricorsi che vedrebbero soccombere chi invece non può pagare profumatamente avvocati di grido!! E ancora più bello l’obbligo di Novak a vincere un Grande Slam su tutte le superfici quando non l’ha fatto ancora nessuno! Per ora è l’unico ad aver vinto almeno 3 volte tutti gli Slam, articolati, come si sa, nei tempi attuali e non nella superata preistoria tennistica, su cemento, erba e terra…e questa complessità di diversificate superfici evidentemente qualche difficoltà deve presentarla, visto i risultati dei colleghi big, oltre che negli Slam, nei 1000 e Finals dove addirittura mancano totalmente all’appello tornei importanti in carriere pur valorose, mentre per Novak si ripete dappertutto “almeno” il n.3…se poi si aggiungono i 4 Slam consecutivi in 2 anni e il Golden Slam comprendente pure l’oro olimpico raggiunto come il “più anziano”, altro benemerito record, direi che Novak può essere contento per aver raggiunto tutto quello che umanamente ad oggi è stato possibile raggiungere nel tennis attuale…ricordo agli interessati di varia estrazione che il Goat non è quello che ha vinto il Grande Slam ma quello che ha vinto il maggior numero dei Big Titles (amati dal Capitano): ad oggi è inconfutabilmente Djokovic, aspettando le future imprese dei noti giovani talentuosi
Lo scrivevo il 25 agosto scorso…
Quasi non ci credo!!!… Finalmente posso dimostrare che non sono un “Nole’s haterâ€â€¦Bravo Novak…Parole giustissime…Non è lui a dover giudicare l’ operato di Sinner e company…Solleva quello che sarebbe eventualmente il problema: garantire a tutti la migliore difesa possibile visto che l’ unica verità che determinerà il futuro è quella che emergerà dalle decisioni della “magistratura antidopingâ€â€¦
Che ingenuo che sono…Per una volta ho voluto pensare che volesse davvero “tutelare” i tennisti che per ragioni prettamente economiche non sono in grado di fare applicare il regolamento come è riuscito a fare Jannik grazie al suo team legale e invece…E invece non gliene frega una mazza e tutto ciò che aveva dichiarato era solo per evidenziare presunti e inesistenti privilegi di Jannik…E questo sarebbe il “nobile uomo” contro il quale i cattivoni odiatori si scagliano perché invidiosi dei suoi record a proposito dei quali ne riparleremo dopo che avrà realizzato il Grande Slam…Quanto alla pallata USO, ricordo una vorticosa e violenta folata “uraganica” che ha dirottato la pallina sul collo della giudice di sedia…Che sfortuna…
Punto primo non venne ANNULLATO da nessun giudice, ma da agenti aeroportuali.
Punto secondo, quando andò davanti a UN GIUDICE AUSTRALIANO, di una CORTE AUSTRALIANA, il visto glielo ridiede indietro.
Punto terzo gli venne annullato da Morrison per paura di ordine pubblico, come un ducetto, che quando la TUA CORTE GIURIDICA, ti ha sbugiardato, li scavalchi trovando una scusa RIDICOLA.
Punto quattro, che se fosse stato per Nole e quelli come lui, e ci fossimo comportati come lui, saremmo ancora in lockdown, e se ne siamo usciti è merito mio e di quelli come me che si sono vaccinati,
Ma ciò non toglie che su di lui in Australia in quell’ occasione sbagliarono, VISTO CHE AVEVA IL DIRITTO AD ENTRARE.
Questi sono i fatti REALMENTE ACCADUTI. PUNTO.
PS. Ma poi da uno che ancora mi viene a dire che ha mancato il grande slam perché andato alle olimpiadi, che credibilità può avere un personaggio così?
sbagliato. quindi o sei abete oppure in malafede.
era entrato (esattamente come la voracova e serdarusic a cui nessuno ha detto nulla eppure non erano vaccinati) tanto è vero che si è pure allenato sulla rod laver arena.
poi è stato messo nel centro detentivo.
e l’ordine di espulsione non era per nulla legittimo dal momento che si è fatto ricorso a un potete arbitrario (quindi al di sopra della legge) per espellerlo.
svegliati
@ Alessia (#4284383)
Beh, continui a darti la zappa sui piedi da sola…sei tendenziosa e tirare in ballo fatti privati in un sito dove l’oggetto è il tennis agonistico e i suoi interpreti è noioso, irrilevante e quasi comico…chissene della tua amica/rivale (tra l’altro mi sembri una più propensa alle critiche/invidie che a spendere parole di elogio e sostegno per qualcuno, per quello che scrivi con più compiacimento e insistenza nel sito) e perdonami, ma parlare di “viziatelli” citando Novak, che ha una storia di vita faticosa e sicuramente più difficile dei benestanti colleghi, che si è esposto in prima persona tanto da non rientrare certo tra i favoriti/tutelati dal sistema, in un momento in cui il mondo tennistico dibatte su questioni di equità e parzialità che sicuramente non riguardano Novak che ha pagato tutto il dovuto (e anche di più) per sé e persino per motivi dipendenti da altri mentre altri in casi simili sono stati bonariamente perdonati (pallate scagliate volontariamente sul pubblico, giudici etc.etc), leva ai tuoi nervosismi qualunque aspetto di opportunità , e non aggiungo altro
@ Kenobi (#4284285)
Solo una precisazione, non fu lui a divulgare la notizia del bonifico di 1 milione di euro all’ospedale, ma fu un impiegato dell’ospedale stesso, che ha ovviamente riconosciuto il mittente. Lui non disse mai nulla, neanche una parola.
Beh, è sempre acceso il dibattito fra i pro e contro Novak, questi ultimi sostanzialmente tifosi di Roger, Rafa e altri ex…inevitabile la rabbia e aggressività dei “contro” visto che la morale della favola è che Novak ha prevalso sui suddetti big per il numero dei tornei importanti vinti, per i testa a testa e per il numero di settimane al n.1, senza contare che alcuni tornei sono rimasti tabù irrisolti per Roger e Rafa mentre Novak è plurimo vincitore di tutti e può serenamente e gloriosamente andare in pensione e su questo non ci piove… che si accaniscano pure i locali odiatori, ovviamente costretti a “frugare” nei fatti personali di Novak visto che i risultati del campo parlano chiaro e niente cambia per il campione e i suoi record, anzi, la tendenza agli insulti grossolani e insistentemente provocatori dimostra solo una frustrazione che non guarirà almeno per parecchi anni a venire perché, se il tennista Novak non avesse stravinto in carriera, il tanto vituperato uomo Novak non se lo filerebbe nessuno..mentre per gli stessi motivi i pro Novak non hanno bisogno di dare sfogo a pesanti insulti contro i tennisti avversari perché questi sono già stati superati sul campo e usciti perdenti e ci teniamo quindi volentieri, oltre al Novak generoso, che applaude gli avversari, che si occupa anche dei colleghi meno titolati, la concretezza dei risultati e quello che rimarrà negli annali del tennis , non certo le chiacchiere invidiose destinate come tali a cadere nel nulla..certo, quando Novak smetterà non so chi potrebbe riaccendere un dibattito così infervorato, che tutto sommato continua ad istigare contro di lui anche quelli che normalmente cadono nel torpore ma imperversano senza freni appena nel sito si tocca il tasto che li agita negativamente, tanto che sembra l’unico argomento poco tennistico ma tanto bruciante che interessi loro…
@ Onurb (#4284400)
Elettorale non c entra niente….chissà perché è uscito….ah ah ah
@ Alessia (#4284331)
Le dichiarazioni e le critiche di djoko ,NON a sinner,ma al sistema elettorale procedure sono le stesse che ha fatto pochi mesi fa federer….identiche….come mai non hai detto niente a quel tempo? E ora sembri un ape furiosa? Forse il motivo lo abbiamo capito tutti……
Intanto il confronto dei due episodi non regge soppesa meglio tu i casi. Ho già precisato che aveva colpito la giudice INVOLONTARIAMENTE. Però non sei onesta nel dire che era una palla passata ad una raccattapalle, era sparacchiata con nervosismo e alla cieca, e difatti purtroppo non aveva visto la giudica sulla traiettoria. Lo ha fatto altre volte e quella volta gli è andata male.
Una volta avevo una compagna di corso un po’ nervosetta(e viziatella classica figlia di paparino ricco e potente che era abituata ad averla sempre vinta) e quando il maestro ci faceva giocare i punti e vincevo io era solita scagliare la pallina contro i teloni a gioco fermo. Una volta la pallina ha sfiorato il maestro che lha ripresa violentemente ricordandogli che non era la prima volta e che prima o poi sarebbe arrivato il momento che avrebbe rischiato di colpire qualcuno. Bisogna saper controllare le proprie reazioni prima di lamentarsi delle conseguenze.
@ Alessia (#4284273)
Vedi, Alessia, dire che Novak ha tirato la pallata al giudice è allo stesso livello del dire che Jannik si è dopato: Novak ha fatto quello che fanno tutti a gioco fermo per passare la palla al raccattapalle, colpendo la giudice in maniera palesemente e totalmente “involontaria”, come è stato ufficialmente riconosciuto anche se frettolosamente punito con la sospensione senza ulteriori valutazioni..Jannik è stato assolto sullo stesso principio di “involontarieta’” appurata dopo 6 mesi di ricorso, quindi un consiglio, frena certi tuoi ardori da accanita odiatrice e soppesa meglio le parole perché contraddirsi è un attimo e cadere nella meschinità è un lampo…
…espulsione..
Non é “entrato” , é riuscito solo a ritardare di qualche giorno (passato in detenzione) il legittimo ordine di esplosione / non ingresso.
Il Giudice ha stabilito che essendo con tutta evidenza il provvedimento valido era inutile perdere tempo (per economia processuale) ad esaminate i documenti esibiti nel tentativo di entrare (certificato guarigione con due date diverse, una sicuramente falsa, che non é stato neanche considerato dal Tribunale)
@ Onurb (#4284234)
A Bruno!!! Fra cinquant’anni anche “La luce dell’ Est” l’ avranno visto su YouTube…Dunque come potrebbe essere “il più forte”? Fai ridere tu e tuoi compari adoratori, ovvero quelli che io definisco incompetenti ciechi adoratori del loro beniamino…
Un giudizio che condivido, secondo me è un genio del tennis e fuori dal campo ha fatto diverse cose apprezzabili. Ma negli ultimi anni anche a mio parere ha fatto un paio di scelte pessime, quelle che tu hai indicato: condotta pubblica tenuto durante la pandemia, e il recente sindacalismo “ad personam”
sui “regolamenti ignorati” vorrei aggiungere questa considerazione:
in effetti credo sia improbabile che un professionista del tennis, a maggior ragione un giocatore di vertice che da tanto tempo deve lavoraci dentro, davvero non conosca il regolamento antidoping del tennis, o non si prenda il tempo di consultarlo quando gli sorgono dubbi.
IL fatto è che il regolamento antidoping del tennis è quello che ha regolarmente assolto Jannik. Quindi a chi desidera arringare contro Sinner, ricorrendo anche a tesi controfattuali, ad esempio un trattamento di favore inesistente, conviene fingere di non conoscere certe pagine del regolamento stesso, o fingere che non esistano.. contando anche sul fatto che il 99,99% della platea che sta ascoltando non ha letto la sentenza del caso di Jannik e non leggerà mai il regolamento del tennis
Alessia hai evidenziato ancora una volta il nervo malato, ossia il punto nevralgico della questione, mentre i soliti noti, non sapendo che pesci acchiappare, la girano e rigirano sui rosicamenti dei fedalini … 😳
@ almas (#4284309)
Dimenticavo infine il recente e disgustoso schierarsi di Nole dalla parte del provocatore Kyrgios che ha apertamente accusato Sinner di doping. Sinner ha commesso una leggerezza ed è già stato giudicato e assolto una prima volta per contaminazione accidentale ed è in attesa di una eventuale condanna per negligenza, che non va confuso con uso volontario di doping né con il rifiuto di sottoporsi au controlli. Quindi Kyrgios accusandolo di doping è in malafede e Djokovic, approvando le parole di Kyrgios, lo è altrettanto. Non credo che Sinner potrebbe elogiare Novak per la sua correttezza. E siccone negli ultimi 12 mesi Sinner gli ha dato delle cocenti delusioni sportive, non vorrei che il comportamento di Nole sia una meschina rivincita alle sconfitte sul campo.
Innanzitutto la beneficenza la fanno in molti, magari qualcuno lo dice e qualcuno meno. Secondo, non mi risulta che i colleghi lo definiscano corretto più di altri. Terzo, ho visto diversi giocatori dal vivo e sono stati gentili a simpatici con adulti e bambini. Quarto, esternare le frustrazioni si presta al giudizio magari tu gli perdoni tutto perché lo adori, io invece non lo gradisco quando esagera. Personalmente preferisco le racchette integre e non vedere sfoghi da immaturo senza freni sul campo. Come ho trovato di cattivo gusto l’urlo animalesco con cui esultò per una vittoria contro Berrettini, forse al RG 2021 se non erro. E giusto per chiarire non ho apprezzato nemmeno Nadal quando ha fatto il prepotente con Bernardes e con Sonego ma oer quanto avesse altri difetti di solito era molto più maturo e rispettoso di Nole.
Sig. Nando lei potrebbe aver ragione e ripeto “potrebbe”, ma sfortunatamente è andato completamente fuori tema !
Forse gli si è incantata la lingua dopo aver ripetuto per anni e anni sempre lo stesso concetto !
Se poi volesse cambiare obiettivo e riproporsi contro i sostenitori di Sinner, anziché contro quelli di Federer o eventualmente di Nadal, allora se ne potrebbe anche discutere !
A me personalmente interessa solo che il serbo non rompa le uova nel paniere a Sinner facendo il furbacchione. Sotto tale profilo mi riporto, ad esempio, al seguente post col quale concordo in toto:
Il tuo intervento #113 sarebbe a mio avviso da incorniciare, tenendo però in debito conto la corretta e puntuale precisazione di @Murakami, intervenuta col successivo post #117.
@ Alessia (#4284273)
Nessun problema a spiegare: il mio post rispondeva a chi inventando di sana pianta dava dello scorretto a Nole, riconosciuto dai suoi colleghi il piu corretto e citavo 3 episodi di vera scorrettezza, ne hai riconosciuto 1 ed è già tanto, per le donazioni era per sottolineare la generosità di Nole, dai che non era difficile, ho poi scritto in un altro post di qd un componente della mia famiglia incontrò Nole da bambina e lui fu molto carino e disponibile, ha ancora un ricordo bellissimo e lo adora, tutto il contrario di quello che inventate qs è successo davvero, poi che lui sia un sanguigno e perfezionista e abbia qualche diatriba con il suo angolo ci sta’,ma poi anche loro lo amano perché sanno che è solo un modo di esternare una frustrazione niente di più, come del resto fanno la maggior parte dei players
Annullatissimo: il Giudice lo ha rinchiuso in una Casa di detenzione e fino al processo é rimasto ivi rinchiuso.
Poi é arrivato il processo e li lo hanno spedito immediatnente fuori dalle p..lle, senza annullare un bel niente.
ogni volta che quest’uomo parla un fedalino deve prendere appuntamento dal dentista causa consumo eccessivo di denti
Anche se non li ha battuti tutti.
Non ho detto che l’ha colpita volontariamente e mai pensato. Ha reagito da bamboccio buttando via una palla a casaccio e per sfortuna ha colpito quella giudice, ma da un campione maturo non mi aspetto palline sbattute in giro in un momento difficile di una partita contro Carreno Busta!
Ps: io non odio nessuno. Djokovic non mi piace come personaggio per i suoi atteggiamenti, oltre che per lo stile di gioco che non mi ha mai attratto neppure quando aveva 20 anni.
@ Impurta (#4284283)
Grazie. Insultare non ha senso (va beh per i dittatori, i serial killer e i violentatori lo ammetto anch’io). Bisogna descrivere e argomentare, soprattutto quando si critica, perché un elogio tutto sommato ha anche meno bisogno di troppe parole.
La beneficienza utilizzata come marketing per lavare i propri peccati la trovo disgustosa, se hai un buon reddito lo trovo un dovere sociale come ritorno.
Molta gente la fa e sta zitta, anche nel proprio piccolo come aiutare un’anziana ad attraversare la strada se non si ha nulla vale come opera di beneficienza, silenziosa.
Molti tennisti la fanno da anonimi perché la sentono e non hanno doppi fini.
@ Marco Tullio Cicerone (#4284271)
Ciao signor Cicerone, è bello leggere il suo messaggio (non so il tuo vero nome quindi faccio finta di parlare con il Cicerone “vero”).
Concordo pienamente. Anche a me Djokovic non è piaciuto e l’ho criticato per tantissimi motivi (Kyrgios uno tra questi), però è anche vero che molta gente ignora le cose buone che ha fatto, tra cui la beneficienza.
Come hai detto tu, ha un carattere particolare. Certe volte è ambiguo, non è chiaro cosa stia pensando. Però tu lo critichi argomentando nel dettaglio (come faccio io) e come dovrebbero fare tutti. Purtroppo ci sono tantissimi tifosi che parlano con insulti pesanti e senza informarsi..
Sottoscrivo entrambi.
@ Alessia (#4284273)
Alessia non deludermi anche tu ,che nonostante il tuo odio sul serbo ti reputo onesta….non puoi dire ha preso a pallate una giudice di linea….lo sai benissimo che non è stato così…la dinamica la sanno tutti…fu assolutamente involontario, non doveva tirate la palla dietro ovviamente, ma fu una sfiga nera il fatto che colpi proprio la giudice di idea….se neghi ciò sei in malafede…non farmi cambiare il giudizio su di te
@ Murakami (#4284276)
Sono stato generoso con Djokovic, già tacere non sarebbe degno di uno che fonda un sindacato dei giocatori, approvare è anche peggio.
@ dyoker (#4284257)
Infatti sono gli stessi frustrati che continuano a considerarlo untore, che avevano bisogno del vaccino per sentirsi superiori agli altri, come d’altronde si sono sentiti e si sentono superiori anche ad amici e parenti che ai tempi il vaccino non lo hanno fatto, distruggendo rapporti in modo insensato. A me l’ unica cosa che stona è che Nole abbia giocato il doppio con Kyrgios, ma sulla questione australiana fu trattato in modo indegno. Il problema è che non lo vogliono capire, non che non possono.
Non ha semplicemente taciuto: ha pubblicamente lodato le esternazioni di Kyrgios sul caso Sinner, dicendo che Nick si è espresso molto bene. Io trovo gravissime le parole di Nole.
No spiegami grazie
Scusa ma che confronto è la donazione a Bergamo con Nadal che dice a Bernardes di non arbitrarlo più? Stai confondendo pere con banane. Casomai fai il confronto con chi ha reagito da nevrastenico a un punto perso e ha tirato una pallata ad una giudice. Chi impreca se un avversario prende una riga. Chi aggredisce il proprio angolo come una belva inferocita.
Djokovic ha una personalità complessa, con molte sfaccettature, e molto forte perciò un giudizio globale non è semplice. Preferisco dire cose che mi sono piaciute e cose che non mi sono piaciute del suo comportamento.
Certamente le donazioni all’ospedale di Bergamo sono state una ottima iniziativa e ricordo una esibizione a Milano con Serena Williams, Flavia Pennetta e Fabio Fognini, presentata da Fiorello, i cui proventi andavano in beneficenza. Non ho problemi a credere inoltre che sia gentile con i bambini.
Purtroppo sul COVID, in relazione agli Australia Open, il suo comportamento è stato inaccettabile. Lui ha tutto il diritto di non vaccinarsi se non lo vuole perché è lui che deve prendere il vaccino. Tuttavia chi lo critica ha gioco facile nel ricordare che il suo parere, autorevole quando si parla di tennis, non vale niente in merito ai vaccini perché non ha fatto gli studi necessari per parlarne con cognizione di causa. Praticamente tutti gli esponenti della comunità scientifica internazionale, virologi, epidemiologi, studiosi di immunologia consigliavano di vaccinarsi ed è il loro parere che conta, non quello di chi ha studiato all’Università di Twitter con specializzazione su You Tube. Inoltre le autorità sanitarie hanno comunque il diritto di stabilire dei divieti e delle limitazioni nei confronti di chi non si vaccina, come il divieto di entrare nel paese per gli stranieri non vaccinati. E qui chi diceva che avrebbero dovuto fare un eccezione per lui non capisce che la legge vale per tutti, anche per il più grande giocatore di tennis del mondo.
Tutto questo però non sarebbe importante se non ci fosse stato il caso dell’Australia Open: per entrare in Australia ha presentato un certificato dal quale risultava che era affetto da COVID in determinati giorni nei quali però era in giro per vari eventi in diversi paesi europei. Allora se quel certificato diceva il vero se ne fregava della salute altrui, se era stato creato ad arte lì per lì era un comportamento da imbroglione.
Sulle parole riguardo a Sinner mi chiedo inoltre se un sindacalista dei giocatori può tacere sulle offese di Kyrgios, lasciamo perdere il doppio ma difendere il nostro tennista sarebbe il minimo SINDACALE. Inoltre le insinuazioni sul presunto trattamento di favore o la lamentela che è venuto a conoscenza del caso 5 mesi dopo fanno cadere le braccia perché basterebbe leggersi i regolamenti, le sentenze, documentarsi un po’ per capire che è stato fatto tutto a regola. Evidentemente avrebbe preferito Sinner messo alla gogna per mesi prima della conclusione del procedimento dell’ITIA che è riservato proprio a tutela del giocatore, quella tutela che il sindacalista vuole attuare per chi gli pare, non per tutti.
sai di cosa sto parlando, a volte sembra di vivere su mondi paralleli , su questo punto non ci incontreremo mai ma è stato un piacere prendermi dell’invasato da te 😉
Mi farebbe piacere tornare indietro per avere qualche anno in meno. A te?
Purtroppo non puoi tornare indietro vero…….
Niente in confronto a tutto il trauma che i fedaliani hanno dovuto subire dopo che Novak ha battuto tutti i record
Purtroppo Nole ha alimentato anche questo genere di invasati che danno delle cavie a chi va dal medico e si fanno curare dai santoni.
Il problema di Novak è gente come lei, ultrà che soffre di manie di persecuzione e vittimismo patologico.
Non comprende chi espone i propri pensieri ma come i tori vede solo rosso, odio, non ci sono argomenti se non danno ragione al Dio Djokovic, solo gente che odia, rosiconi con la bava alla bocca.
Semplifica perché non riesce a mettere in dubbio la sua religione.
Lei è tossico più di un odiatore per Djokovic perché è anche a causa sua che viene mal digerito.
Poi aggiunge invettive infantili,che significa che “è stato capace di sfidare chi vi guida” ma mi faccia il piacere e cresca.
Non siamo nel Bronx degli anni ’70.
È tennis.
Sì come no, il Che Guevara di Belgrado.
@ Pier no guest (#4284254)@ Marco60 (#4284243)
Ti ha già risposto Pier no guest…..tu ormai sei abituato a fare figure di m…..e dire il falso ….contento tu…l importante che l hanno capito tutti
@ Murakami (#4284255)
Con te si può parlare….con altri ti assicuro che non è così…non perderò neanche più il mio tempo…non mi abbasso ….
tutti che parlate , tutti che sapete , siete patetici solo in Italia c’è questo odio x nole, uno che è stato capace di sfidare chi vi guida ……..tecnicamente siete delle cavie …. e lo sarete sempre…..
Quando i giocatori giocano si commentano i risultati, le prestazioni e i comportamenti in campo, quando i giocatori parlano si commentano le parole dette, quando i giocatori agiscono al di fuori del campo su commentano i loro comportamenti e le loro azioni. Cosa c’è di strano o inappropriato? Credo che nessuno sano di mente e in buona fede possa negare o sminuire gli straordinari risultati tennistici conseguiti da questo straordinario campione. Per tutto il resto si può discutere eccome.
Riguarda le date.Fosse andata così sarebbe stato un gesto “riparatore” con una sua logica ma la donazione fu a marzo e l’AdriaTour a giugno con,nell’intermezzo,le dichiarazioni in cui dichiarava il suo disaccordo riguardo l’obbligatorietà del vaccino per viaggiare.
Io trovo completamente illogico l’organizzazione di quel torneo a meno che le pressioni di qualche area politica serba abbiano avuto molta voce in capitolo in quel momento.