Musetti: “Djokovic resta un pericolo per tutti nonostante il dominio di Sinner”
Lorenzo Musetti, il talentuoso tennista italiano, ha messo in guardia chi vorrebbe già escludere Novak Djokovic dalla corsa ai titoli del Grande Slam. Nonostante il 2024 sia stato un anno complicato per il campione serbo, che per la prima volta dal 2017 non è riuscito a conquistare alcun major ed è scivolato alla posizione numero 7 del ranking mondiale, Musetti ritiene che il detentore di 24 titoli Slam sia ancora una minaccia concreta.
“Novak sarà sempre in competizione per i tornei del Grande Slam, se la sua condizione fisica resterà stabile”, ha dichiarato il 22enne italiano al Post. “È un pericolo per tutti – per Jannik, per Sasha [Zverev] e per Carlos Alcaraz.”
Il 2024 ha visto l’ascesa straordinaria di Jannik Sinner, che ha conquistato i suoi primi titoli Slam agli Australian Open e agli US Open, nonostante le controversie legate a due test antidoping positivi al clostebol a marzo. “L’anno scorso, Jannik ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto a tutti gli altri, ha fatto una stagione incredibile”, ha commentato Musetti. “Ma Novak è sempre pericoloso e sa perfettamente come giocare su quei campi e in quelle condizioni.”
La prospettiva di Musetti è particolarmente significativa considerando i suoi scontri diretti con Djokovic nel 2024. Il serbo lo ha infatti sconfitto sia nella semifinale di Wimbledon che in quella olimpica, oltre ad averlo superato in un combattuto match in cinque set al Roland Garros. Queste esperienze dirette rendono il suo giudizio sul campione serbo ancora più autorevole.
Musetti stesso ha vissuto un 2024 significativo, raggiungendo tre finali nel circuito, la semifinale a Wimbledon e conquistando il bronzo olimpico, primo italiano a ottenere una medaglia nel tennis dopo 100 anni. “Ho realizzato alcuni dei miei sogni”, ha affermato. “L’ultima volta che un italiano aveva vinto una medaglia olimpica nel tennis era stato 100 anni fa [Uberto De Morpurgo nel 1924], quindi è stata una sensazione bellissima per me e per il mio paese.”
Guardando al futuro, il tennista italiano ha espresso ambizioni chiare per la sua carriera: “Wimbledon mi ha dato molta fiducia per gli Slam; non ero mai arrivato così lontano. Il mio miglior risultato agli Australian Open è il secondo turno e quest’anno posso fare meglio. Ho la fiducia necessaria per raggiungere il mio obiettivo di arrivare alla seconda settimana di ogni Slam.”
Impegnato nell’Hong Kong Open, dove ha raggiunto i quarti di finale Lorenzo aveva dichiarato: “Sì, ho questioni in sospeso a Hong Kong e in molti altri tornei”, ha ammesso. “La scorsa stagione ho raggiunto diverse finali, ma non ho vinto alcun titolo.”
“Mi sento benissimo a Hong Kong, le persone sono davvero accoglienti, stanno organizzando un grande evento e hanno fatto molti miglioramenti rispetto all’anno scorso”, ha aggiunto Musetti. “Voglio davvero andare avanti qui – questo non è davvero un torneo 250, considerando i nomi importanti presenti nel tabellone. Spero di poter essere l’ultimo rimasto in gara.” (ma non è andata così)
Marco Rossi
TAG: Lorenzo Musetti
@ Annie (#4283406)
No, non c’ero quella volta, ma ammetto che Djokonda è un soprannome piuttosto carino. Parlare con una persona civile fa sempre piacere. Stammi bene, Annina, e ricorda che nei particolari e nelle sfumature si annida il divino, ammesso che ci sia. Buon 2025!
Ho preso dislike da un fanboy di Djokovic, addirittura ti mettono dislike se citi i dati, la statistica, gente tossica per un sito di tennis che dovrebbero solo ringraziare, utenti come Michibe71.
@ Di Passaggio (#4283382)
Guarda, dammi di quello che vuoi, non so se sai che io ero stata “tacciata” di Djokonda da un accanito che ora sembra eclissato che, volendo sfottere, mi ha divertito tantissimo e onorato con un capolavoro dell’arte tanto che spesso mi autodefinisco in questo modo…ma poi a voi Novak sta indigesto per i vostri motivi ma a noi che, per buona sorte, piace un campione come lui ben venga essere annoverati tra i suoi sostenitori..e bellissimo, non so se hai notato che a Lorenzo, fino a ieri tanto amato nel sito, è bastato farsi sfuggire un apprezzamento su Novak che è stato definito “un uomo prigioniero dei fantasmi”!!!! Ma capisci a cosa arriva il livore di certi soggetti, davvero il delirio..vabbe’, ti saluto e ti assicuro che romanticone non è un’offesa, ma vedo che soppesi tutte le sfumature, io ci vado più d’istinto e di sostanza
@ Annie (#4283273)
Leggi meglio l’articolo. Musetti non ha detto che Djoko può dire la sua. Ha detto che può essere pericoloso per i top player. Che possa dire la sua ok, è ovvio. Che sia pericoloso per Sinner e compagnia bella, beh.. sì, se ci metti l’ausiliare “può” (che logicamente ti salva sempre), ma di fatto per i top player ormai non è più pericoloso di “qualsiasi” top 15.
P.S.
Guarda che se mi dai del romanticone, io ti dò della Novak-groupie 😉
sto benissimo sto benissimo .. dopo un’ora di gioco contro munar era già fisicamente cotto; cominciasse a rilasciare mene interviste retoriche ..
parlando ancora di Djoko, Musetti dimostra ancora una volta di guardare indietro anzichè avanti. un uomo prigioniero di fantasmi
@ Di Passaggio (#4283151)
Perdonami, ma il tennis è più concreto delle tue romantiche interpretazioni e non credo che I tennisti si lascino andare a sentimentalismi piuttosto che ad esperienze sul campo che li hanno segnati e fermati in un percorso importante: Lorenzo è stato battuto da Novak in momenti in cui stava maturando sogni di gloria, ovvio che ne riporti impressioni di non esaurita potenza e risorse..che poi, non ha detto che Djokovic vincerà lo Slam, ma alla luce degli “affossamenti” di una tendenza diffusa (come sono diffusi i “non simpatizzanti di Novak) che lo collocano già in pensione azzarda che un plurivincitore come lui può ancora dire la sua..come e con chi rientra nel lato bello e appassionante di questo sport, di cui non dobbiamo privarci con sentenze spietate o antipatie personali che imponiamo con saccenza: vediamo, Novak può uscire anche subito ma non gioca per i record che ha già bensì per rimanere nel suo ambiente vitale fisico permettendo, avendo già sperimentato i limiti imposti dall’età e quindi con tutto il realismo del caso, realismo sicuramente presente anche in Lorenzo quando parla di “pericolo” relativamente a Novak e di “dominio” relativamente a Sinner
Niente di personale verso di te parlavo in generale. E non c’entrava nulla col tuo discorso. Ma c’è anche questa spiacevole parentesi nella storia del tennis degli ultimi anni e non serve parlarne oltre.
Lorenzino è uno di quei giocatori che riappacificano gli occhi con questo sport. Uno che strappa applausi quasi ad ogni punto, anche quelli persi. Indipendentemente dal risultato e dai tornei vinti vale sempre la pena guardare le sue partite, salvo quando si squaglia nei momenti di difficoltà che è l’unica cosa che gli rimprovererei. Sinceramente non mi aspetto che vinca uno slam o raggiunga le vette più alte e forse appena si leverà questa pressione riuscirà a rendere al massimo.
@ Alessia (#4283076)
Cara Alessia della tua battuta ti passo le prime 2 ,ma la terza non c entra niente…..
@ Annie (#4283097)
Purtroppo anche a Musetti 2024 sono scappati gli incontri importanti, per tutt’altri motivi che a Nole, quindi se mi sforzo psicologicamente come tu mi consigli, vedo che Musetti pone sé stesso come metro di giudizio anche per Sinner, Zverev, Alcaraz… ho detto tutto. Invece io scelgo di non sforzarmi, perché non faccio l’avvocato di nessuno e perché, pur essendo vero che Musetti tende al solipsismo, sono sicuro che sia un ragazzo intelligente e gentile: quello che ha detto su Nole, questa volta, è solo una gentilezza, un omaggio al grande campione.
Detto questo, il 2025 può riservare (e ci spero) le sorprese più interessanti, perché comunque il tour è in una fase di assestamento. Ma a giudicare dal solo 2024, sono stati chiari i valori in campo. Di tutti i 5 tennisti citati.
@ Di Passaggio (#4282975)
Novak le avrà prese un po’ da tutti ma evidentemente non da Lorenzo negli ultimi incontri importanti, precludendogli traguardi significativi…ergo, con un minimo sforzo di analisi psicologica, non vedo come non si comprendano le dichiarazioni di Musetti, legittimate dalla “sua” esperienza personale e dall’aver testato sul campo quello che Novak, già “maturo” e in un’annata anche sfortunata, e’ riuscito ancora e comunque a dimostrare ad un avversario giovane e talentuoso…poi noi da fuori possiamo parlare e discutere in base ai nostri “desiderata”, ma la forza del campione la vivono gli avversari in campo, e sicuramente la trattengono come esperienza e insegnamento, soprattutto i giovani, anche al di là del risultato.
@ Onurb (#4282950)
In effetti i tifosi del Novak sono molto più esperti di statistica e aritmetica, e un po’ anche di virologia, che di tennis.
Temo una più che dignitosa carriera alla Fognini per Musetti.
Stesso talento ma ahimè anche stessa testa.
Alternera’ vittorie prestigiose a prestazioni mediocri (vedi Munar).
Anche per lui una capatina in top 10 ma occasionale.
Ad oggi vedo 15/20 giocatori più forti di lui.
Spero vinca Roma .
@ Kenobi (#4282925)
Quello che dichiara Muso è molto ragionevole astrattamente, ma nel concreto pensavo le stesse tue cose: che Nole le ha prese un po’ da tutti, ultimamente. Il trionfo dell’oro olimpico è tale dal punto di vista mediatico, eroico, ecc, ma in fondo Carlos ha perso con due 6-7. Cioè, nel concreto, al Nole 2024 sono scappati o quasi scappati i match importanti, anche prima che si infortunasse contro Cerundolo. Mettici l’operazione al ginocchio e puoi dire (sempre nel concreto e prosaico): Muso è stato, giustamente, molto gentile con il giocatore glorioso.
Contento se Nole 2025 mi smentirà.
Da tifoso di djokovic io dico invece che nole è ormai alla fine…..nessuno può battere la carta di identità….3 su 5 potrebbe fare bene qualche turno,ma poi a quell età ti capita la giornata che non hai fatto in tempo a recuperare, le gambe non onore più reattive ,arrivi qualche attimo di ritardo e perdi….casomai potrebbe forse,dico forse,avere qualche chance nei 1000 ,2 su 3 e un giorno di recupero….io fossi in lui giocherei solo 250 x cercare di vincere tornei e sorpassare i 103 di federer….ma nole non lo farà mai e sbaglia….c è anche da dire che dei 103 tornei vinti da roger,ben 49 sono fra 250 e 500 ….i 99 di djoko pesano molto di più in quanto solo 27 sono 250 e 500 …..quindi roger quasi la metà dei suoi tornei vinti sono tornei minori, 250 e 500 ….non parliamo poi dei 109 di connors,a quei tempi contavano anche i tornei sociali della parrocchia
Finalmente ritorno a commentare su livetennis, un problema tecnico mi inibiva i post. Ringrazio il vicedirettore e porgo gli auguri di buon anno a tutta la redazione e a tutti gli utenti. Forza Azzurri!
Chi vive di speranze, morir non si può dire.
Ultime sconfitte Djokovic
Opelka
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Macháč
Tabilo
Ruud
Nardi
Sinner.
Direi che a Djokovic è un pericolo chiunque.
@ LiveTennis.it Staff (#4282901)
Eh quasi roba dell’anno scorso… 😆
@ walden (#4282899)
era di due giorni fa….
Scusate, ma ha senso pubblicare un’intervista non passata, ma trapassata?