Opelka vs. Mpetshi Perricard a Brisbane: sfida tra giganti (ma non la “più alta” dell’ATP Tour)
Stamani a Brisbane andrà in scena una semifinale tra due veri giganti del tour, Reilly Opelka e Giovanni Mpetshi Perricard. Il francese, classe 2003, sta scalando rapidamente la classifica mondiale con un servizio imprendibile e anche un gioco da fondo campo più che discreto vista la sua stazza. Lo statunitense sta rientrando sul tour dopo una lunghissima inattività per gravi problemi fisici ed è stato bravissimo a sorprendere nei quarti di finale Novak Djokovic, servendo da campione e non solo. Reilly infatti è andato a prendersi punti decisivi spingendo forte dalla risposta e mettendo pressione da fondo campo. Non è una novità: ricordiamo che lo statunitense vanta una semifinale agli Internazionali d’Italia su terra battuta (2021), evidenza di come il suo tennis sia ben più di un servizio fortissimo.
La sfida di Brisbane vede in campo due tra i tennisti più alti del tour: Opelka è 211 cm, Mpetshi Perricard 203. È questa la combinazione “più alta” della storia dell’ATP Tour? No, ma è una delle maggiori. Partendo dalla creazione del tour Pro attuale (1990), i 414 cm ottenuti sommando le altezze di Opelka e Mpetshi Perricard è la settima sfida per altezza complessiva dei due giocatori in campo. Vediamo quali sono le più alte disputate.
4 metri e 19 cm: Karlovic (211 cm ) vs Isner (208) cm – i due si sono affrontato 5 volte tra 2008 e 2014, con 3 vittorie a 2 per il croato
4 metri e 19 cm: Opelka (211 cm) vs Isner (208 cm) – i due statunitensi hanno giocato 6 volte tra 2016 e 2022, con un bilancio di 5 a 1 per Reilly
4 metri e 14 cm: Karlovic (211 cm) vs Anderson (203 cm) – 5 sfide tra 2011 e 2019, con il sudafricano vittorioso in 4 occasioni
4 metri e 14 cm : Karlovic (211 cm) vs De Schepper (203 cm) – due partite tra il croato e il francese (2012 e 2014), con due vittorie per Ivo
4 metri 14 cm: Karlovic (211 cm) vs Janowicz (203 cm) – un unico match nel 2015, con Ivo che batte il polacco
4 metri 14 cm: Opelka (211 cm) vs Anderson (203 cm) – due vittorie in altrettanti match per Reilly, disputati nel 2016 e 2022
4 metri 14 cm: Opelka (211 cm) vs Mpetshi Perricard (203 cm) – primo confronto tra i due “giganti”.
Curiosamente non si sono mai affrontati Karlovic e Opelka, con i 4 metri e 22 cm complessivi sarebbe stata la sfida più alta dell’era moderna del gioco.
E invece, qual è la sfida con il gap di altezza maggiore? Karlovic vs Olivier Rochus: il belga infatti – per le schede ATP – è 168 cm, con una differenza di ben 43 cm tra i due! Tuttavia è stato proprio il tennis rapido di talento del piccolo Oliver a prevalere, 2-1 per lui nei confronti diretti col croato. Nel tennis il servizio e le dimensioni sono importanti, ma non sono tutto (per fortuna…!).
Marco Mazzoni
TAG: altezza tennisti, Giovanni Mpetshi Perricard, Ivo Karlovic, John Isner, Kevin Anderson, Marco Mazzoni, Reilly Opelka
Verissimo.In effetti soprattutto a livello femminile potrebbe essere un valido aiuto ma pure i maestri non le considerano.
Anche Ivanisevic e Karlovic usavano racchette da 68.5cm, forse la lunghezza braccio-racchetta era già sufficiente per loro, al contrario quasi tutti i piccoletti, Baez, Rochus, Schwartzmann, usano racchette longa, probabilmente quei 2cm in più li aiutano soprattutto al servizio e nei recuperi. Segnalo che anche tra le donne una alta percentuale usa racchette longbody, quasi tutte le Yonex E Zone e V Core sono la versione long. Questo le case non lo dicono forse x motivi di marketing, nei circoli sono una rarità
Non sbagli ma il concetto è un altro.Dietro dei fenomeni c’erano molti giocatori,centri in particolare,con una minore rapidità di piedi (Walton,Parish ad esempio) che pagavano,ricordo uno studio al riguardo,i tempi di trasmissione degli impulsi dal cervello ai piedi.Questa situazione viene “risolta” col lavoro,con allenamenti mirati,con “scalette” per attivare più rapidamente gli arti inferiori.In Italia questo,come altro,non veniva adottato (ricordo Rusconi) e c’è voluto un po’ per capire che se hai un handicap bisogna lavorare di più. Poi c’è un’evoluzione genetica,l’altezza media aumenta e nel calcio troviamo fenomeni come Ibrahimovic con piedoni da giocoliere.
@ Pier no guest (#4282770)
Beh insomma… Kareem (218 – ora 78 anni) è stato insuperabile per coordinazione ed atletismo. Magic (206) è stato uno dei megliori play di tutti i tempi… gregor fucka (va per i 54), in italia, 216, era rapido, elegante e non giocava certo pivot. Ci andrei piano con le generalizzazioni sul passato e il presente… anche sabonis (un tronco di 220) era agile come il miglior Jokic … con 9 cm in più…
L’opelka-karlovic potremo solo immaginarla
Record Ace in una partita 2/3 Karlovic con 47…..Qualcuno sa dirmi il record di ace totali sommando i due giocatori?
Il prossimo vincitore di Wimbledon , quello che non è scarso nella mobilità e nei fondamentali vincerà la prossima.
Opelka che è davvero una persona interessante e virtuosa, amante dell’arte contemporanea torna dal lungo infortunio con 3 belle vittorie, chissà se ci farà vedere un altro borsone rosa.
Ha vinto meritatamente il gigante americano !
Comunque, non è stato un match solo di aces, ma anche di scambi con diversi bei passanti di Opelka.
E qualcuno pensa che questo francese può vincere Wimbledon (due o tre addirittura). Se arriva agli ottavi già è tanta roba.
Il mio amato Ivo <3
Ce l’abbiamo anche noi, un gigante Ale Pecci 206 cm. Purtroppo per ora il servizio non fa danni, speriamo in futuro si.
Dubito che Clerici avrebbe scritto certe pagine guardando questi due,forse più Tommasi che aveva uno spirito che guardava anche a Sparta e non solo ad Atene però faccio notare che questi due mostrano l’evoluzione fisica di uno sport tecnico come questo.Servono si ma se c’è da scambiare lo sanno fare,il messaggio da cervello a piedi arriva rapido e si muovono più che egregiamente.Ricordiamo i cestisti di un tempo con pivot alti-grossi-lenti con piedi di marmo,ora la reattività e la coordinazione è davvero elevata.
Due cose:1)il rovescio del francese non è da NC come qualche genio l’ha definito (e migliorerà) e 2)in mano a Opelka la racchetta diventa piccola, evidentemente non va su telai longbody perché preferisce avere maneggevolezza,ovvero difendere l’aspetto debole.
Opelka risponde sempre e sta mettendo ansia a Perricard, chi lo avrebbe mai detto??
Opelka risponde sempre e sta mettendo ansia a Perricard, chi lo avrebbe mai detto?
Primo turno di servizio Perricard e break di Opelka.
il tennis è ben strano
Oggi per me vince lo sfavorito Opelka
Il doppio col gap maggiore credo è stato Isner – Schwarzmann. Una delle cose più genuinamente divertenti mai viste. Ed erano pure affiatati.
Comunque io quest’anno tifo Opelka dovunque. Tranne quando gioca con un italiano.
Io ricordo le sfide di Fabbiano con i giganti