Lemon Bowl 2025 Copertina, Junior

Lemon Bowl: Il resoconto di giornata (03 Gennaio 2025). Presenza di Filippo Volandri “la Davis a Bologna, uno stimolo in più per la nazionale”

03/01/2025 21:23 Nessun commento
Filippo Volandri - Foto Sportface
Filippo Volandri - Foto Sportface

Giocare un punto, esultare, girarsi verso le tribune e, all’improvviso, vedere Filippo Volandri sugli spalti del proprio campo: per alcuni dei ragazzi impegnati nel Lemon Bowl Work 365 Sporfie deve essere stata una sorpresa davvero particolare. Il capitano della nazionale, bicampione di Coppa Davis, è passato dal Foro Italico per salutare amici e assistere ad alcune sfide della prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera, dedicata alle categorie under 10, 12 e 14. Nella giornata dei secondi turni, il livello delle sfide ha raggiunto altissime vette, come accade da ben 41 edizioni. La giornata di sabato 4 gennaio ospiterà tutti i quarti di finale nella cornice del Foro italico e come da tradizione sarà uno dei momenti più interessanti per i tanti appassionati che seguono abitualmente l’evento. È giusto ricordare che i cancelli del Foro Italico saranno aperti gratuitamente fino alle finali del 6 gennaio. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli incontri.

Volandri: “Da ragazzo invidiavo chi giocava il Lemon Bowl” – “I risultati ottenuti dal nostro tennis nel 2024 sono stati straordinari, già ripetersi sarebbe eccellente. A prescindere da questo abbiamo imparato tanto nell’ultimo anno e non necessariamente dobbiamo vincere tutto ogni stagione. Noi dobbiamo sempre guardare a migliorarci, lavorando duramente e allargando l’orizzonte dei nostri progetti”. Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis, ha fatto un bilancio della stagione ricca di trionfi del tennis azzurro, culminata con i successi mondiali delle due nazionali. Ospite del Lemon Bowl, il tecnico ha ovviamente parlato di tennis giovanile: Il Lemon Bowl non l’ho mai giocato, ma guardavo con un po’ di invidia i coetanei che andavano a Roma per il torneo. Negli anni abbiamo visto quanto questo evento sia importante per i ragazzi. A questa età c’è tutto il tempo per imparare, io stesso fino ai 16 anni non giocavo neanche tutti i giorni, ciò che guardo in questi ragazzi è come si approcciano e quanto si divertono giocando a tennis”. Con il Pietrangeli sullo sfondo, Volandri ha poi chiosato parlando della sua nazionale e del numero 1 del mondo Jannik Sinner: “La Davis? Se cercavamo uno stimolo in più dopo le due vittorie, lo abbiamo trovato dato che giocheremo in casa a Bologna. Per quanto riguarda Jannik, se c’è uno che ha le spalle larghe e sa gestire le difficoltà, è proprio lui. Non solo spero che si confermi, ma che si migliori, anche perché lui non è uno che si accontenta. Jannik ha sempre bisogno di nuovi stimoli e ce li ha in testa per ripartire da dove ha chiuso. Per quanto mi riguarda, sono sicuro che vivrà un’altra stagione straordinaria”.

Il quinto Lemon Bowl di Sophia Arpa da Malta – Si giocava ancora al New Penta 2000 quando la maltese Sophia Arpa scese in campo per la prima volta al Lemon Bowl. Il capodanno a Roma è ormai una tradizione per la sua famiglia, che per la quinta volta inizia la sua stagione dall’Italia. Negli ultimi anni il suo tennis è migliorato molto e questa non è la prima volta che raggiunge le fasi conclusive: “Sono contenta di aver iniziato bene il mio cammino. Il Lemon Bowl è un torneo che ho giocato tante volte e al quale tengo molto, poi quest’anno giocare al Foro Italico mi fa sentire come una professionista”. Impegnata nel tabellone under 14, Arpa si è fatta strada ai quarti di finale battendo Emma Corena per 6-3 6-2. Al primo anno di categoria, la maltese è sicuramente una delle ragazze sui radar dei tanti addetti ai lavori presenti al torneo. “Qui al Foro Italico ci ero già stata per vedere il Masters 1000. Sul Centrale ho visto Nadal-Shapovalov e una partita di Djokovic – racconta Arpa, che poi parla dei suoi obiettivi -. Il mio 2024 è andato abbastanza bene, magari non è stato il massimo ma lavoro per migliorare. Cosa in particolare? Servizio e parte mentale. Adesso spero di chiudere un bel Lemon Bowl e di fare una bella stagione”.

La britannica Fong sfiderà Serra Zanetti – Tra le ragazze internazionali si è distinta anche la britannica Stacey Fong, che si è spinta ai quarti di finale dell’under 12 femminile battendo Arianna Di Beo per 6-0 6-1. Solitamente fino alle fasi conclusive l’attenzione si focalizza più sulle storie che sui risultati. In questo caso proprio l’intreccio tra storie e valore tennistico rende interessante l’imminente match tra Fong e Gaia Serra Zanetti. La prima si è distinta per un tennis offensivo, d’altronde dalle parti di Wimbledon si allena spesso sull’erba e sul cemento. La seconda è nipote di Adriana e Antonella Serra Zanetti, le due sorelle che in carriera hanno raggiunto rispettivamente la 38ª e la 60ª posizione mondiale. Gaia ha superato Jatto Sura per 6-0 6-0 e ha catturato l’attenzione perché come la zia gioca due rovesci bimani. Nel torneo è presente anche il fratello Alessandro, a sua volta ai quarti di finale dell’under 14 grazie al 6-4 6-2 inflitto all’ottimo Jaime Perconti Brotons.


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