Analisi di Marco Mazzoni sulle prospettive del prossimo anno del nostro n.1 ATP, Copertina

Focus e obiettivi 2025: Jannik Sinner

01/01/2025 14:00 58 commenti
Jannik Sinner (foto Brigitte Grassotti)
Jannik Sinner (foto Brigitte Grassotti)

“Penso che un sogno così non ritorni mai più
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d’improvviso venivo dal vento rapito
E incominciavo a volare nel cielo infinito”

Non trovo parole migliori del capolavoro di Domenico Modugno per raccontare le emozioni, i brividi, i sogni diventati realtà grazie alle imprese straordinarie di Jannik Sinner nel 2024. Dopo l’eccezionale rush conclusivo del 2023, culminato con la finale al “Masters” di Torino e la vittoria in Davis Cup, ci aspettavamo un Sinner da corsa, forte, vincente. Ma così… oggettivamente no. Jannik ha realizzato in campo quel che ogni tennista sogna nella propria cameretta da bambino, quel che ogni Pro visualizza nella propria testa negli allenamenti e prima di scendere in campo in un match ufficiale. La palla che arriva, il corpo che reagisce in un millisecondo e i piedi che ti portano nel punto ideale per l’impatto, con la racchetta che mulina nell’aria uno swing perfetto e… boom! La palla colpita piena, potente, a disegnare una traiettoria che flirta con le righe. Vincente. Migliaia di questi colpi perfetti, potenti e bellissimi, hanno segnato il 2024 di Jannik, trasformandolo da grande giocatore in Leggenda. Il più forte di tutti, il più tosto, il più continuo. Il più vincente. Lo scorso anno Sinner ha vissuto una stagione clamorosa per risultati e continuità di gioco, diventando una delle migliori di sempre nell’era moderna del gioco. Inutile ripercorrere ora i titoli, li conosciamo tutti a memoria, vissuti match dopo match, palla dopo palla, vincente dopo vincente. Non possiamo che ringraziare il nostro magnifico campione per i successi che nemmeno osavamo immaginare, tanto era ardito farlo. Cosa aspettarci nel 2025 da Jannik? Lasciando totalmente perdere la questione appello della WADA, confidando nell’onestà della giuria, restiamo al gioco, al campo, al fisico e alla testa del nostro azzurro, provando ad immaginare cosa proverà a fare per continuare a vincere e restare lassù, seduto sul trono del tennis maschile. Con qualche paura, per la sentenza e non solo.

 

Condizione atletica e spinta continua al miglioramento

Sinner nel 2024 ha dominato il tennis maschile completando molto del lavoro impostato già da Riccardo Piatti prima e poi con il suo nuovo team, “tailor made”: un vero “maestro” di tecnica come Vagnozzi, il più grande ammiraglio e motivatore dei nostri tempi, Darren Cahill, un rinnovato settore di preparatori atletici e fisio di massimo profilo. Si è lavorato sul fisico, per renderlo più resistente agli sforzi enormi che la spinta dei suoi colpi richiede, confidando nell’innata elasticità e coordinazione, con le quali genera potenza e si muove in equilibrio; si è lavorato in modo spettacolare sul servizio, abbiamo ancora negli occhi le prestazioni a Torino e non solo… ogni volta che il punto scotta o ne ha davvero bisogno, una prima palla di battuta ficcante esce magicamente dalle sue corde. Si è potenziato il diritto, migliorato la posizione in campo sugli attacchi e pure il gioco di volo, non più accessorio o orpello. Risposta top, rovesci chirurgici, bordate di diritto imprendibili, la “macchina” Sinner ha performato come le migliori F1, imprendibili nei rettilinei e stabili in curva. Top. È andato a prendersi grandi tornei e tantissime vittorie contro i migliori, e l’ha fatto non solo imponendo il suo gioco di pressione e potenza, ma cambiando nel corso dei tornei e spesso anche all’interno dei singoli match, segnale di forza, flessibilità, lucidità tecnica e tattica. Due i capolavori di Melbourne, come ha “schiantato” Djokovic in casa sua, e poi come ha rimontato Medvedev, soffrendo e cambiando in corsa, fino al trionfo meritatissimo. Sono tanti i momenti eccezionali del suo 2024, e abbiamo avuto non poca paura in due momenti. Primavera, il k.o. all’anca. Per anni anni abbiamo penato dietro ai problemi fisici di Jannik, ora che tutto pareva sotto controllo, ecco che arriva questo stop, in una parte del corpo delicatissima, ancor più per un ragazzo con una struttura tutto sommato esile e con una tecnica di impatto del diritto non esattamente morbida per quell’articolazione. Brividi veri… Il ricordo di carriere spazzate via di grandi ex ha fulminato le nostre teste. Per fortuna si è ripreso bene, e la situazione sembra al momento sotto controllo. Poi appena prima di US Open, la brutta faccenda Clostebol, sulla quale non voglio ora tornare. Vincere uno Slam, con un peso del genere, con gli occhi di tutti puntati contro, con orde di stolti colpevolisti pronti alla pugna pur di buttarlo giù dal trono, è stata l’impresa nell’impresa, il metro della sua forza mentale. “Ho avuto dubbi e notti insonni, poi mi sono detto… non ho fatto niente di male”. Questa la sua forza, lucida gestione di un qualcosa che ancora pende sulla sua testa e grava sulle sue spalle, ma che con la forza chi sa di essere pulito e innocente riesce in qualche modo a controllare. Non si è N.1 per niente, non si diventa n.1 solo con un gran diritto o due gambe velocissime. Si è il migliore perché si è diversi dentro, nella testa e nel cuore. E Jannik lo è. Ha costruito il suo tennis pezzo dopo pezzo, assecondando un talento naturale con Straordinaria Normalità, forte della cultura del lavoro. “Sono destinato al lavoro”, disse. Niente è più vero. “Devo Migliorare” la locuzione più usata nelle 6500 parole circa che usa nella sua vita. Con questi input, forza morale e volontà, ecco spiegati i risultati.

 

2025: obiettivi tecnici

Può sembrare assurdo parlare di obiettivi tecnici per un tennista così forte. Invece ce ne sono eccome, e di importanti. Il servizio di Sinner è diventato fortissimo, ma ancora in qualche giornata la percentuale di prime non è costante, mentre sulla seconda palla è stato fatto un lavoro clamoroso, qua serve mantenere il livello raggiunto. Per detta del “Vagno” il back di rovescio non sarà mai una delle armi di Jan, ma certamente insistere nella fiducia nel colpo e rafforzare la combinazione di precisione nella lunghezza e velocità sarà una bella sfida. Un gran bel taglio sotto alla palla da sinistra può essere assai utile quando vuole rallentare per guadagnare tempo e spezzare il ritmo al rivale, per poi girarsi sul diritto ed esplodere una pallata ingestibile sia inside-out che lungo linea da sinistra, schema che ha iniziato ad usare con sapienza e può (e deve) diventare sicuro. Di sicurezza si parla anche sul net, dove Sinner è migliorato, ma c’è tanto spazio per arrivare nei pressi della rete con tempi migliori e toccare la palla non solo forte a chiudere ma anche corto o in contro piede. Dettagli, quelli che fanno la differenza. Lui lo sa benissimo, il suo mantra al miglioramento continuo ci farà certamente vedere qualcosa di nuovo e diverso nel 2025. Lui è l’uomo da battere, tutti lo studiano e cercano di metterlo in difficoltà. Guai a stare fermi.

 

2025: Wimbledon e oltre 

“Penso che un sogno così non ritorni mai più”. Sinner è fortissimo, il migliore, ma guai a chiedergli di ripetere o addirittura migliorare i risultati del 2024. Sarebbe troppo, ingiusto anche per un campione come lui. Andiamo un passo alla volta, consapevoli che sul duro e indoor è oggettivamente l’uomo da battere se sano e in forma. L’anno inizierà cercando di confermare il titolo a Melbourne, e non sarà una passeggiata perché Zverev si fa sempre più minaccioso, e Alcaraz ha posto AO25 come obiettivo massimo del suo anno, essendo l’unico Slam che ancora gli manca. Oltre al restare sano e sereno, se devo scegliere un obiettivo per il 2025 metto al primo posto Wimbledon. Jannik ha dimostrato di poter giocare molto bene e vincere anche su erba (Halle); è in questa fase storica il più forte, non v’è mai certezza del futuro… quindi è importante cavalcare il momento e provare a vincere, a partire dal torneo più nobile, dove tutto è nato. Sinner può farcela, la speranza è di arrivare in ottima forma fisica e giocando un bel torneo in preparazione. La sensazione è che non giocherà a Bologna in Davis a novembre, vedremo. Molto dipenderà da come andrà la nuova stagione e sua parte finale. Sinner ha un bel margine nel ranking sui rivale. Anche confermare il n.1 a fine 2025 sarebbe importantissimo. Vista la sua qualità generale e l’abilità nel giocare bene in ogni condizione, è un obiettivo possibile, a patto che le stelle non si mettano di traverso per fattori extra campo.

 

Le insidie…

Due su tutte. Inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è. Ci auguriamo che prevalga il buon senso, la ragione, una corretta interpretazione della parola “administration”, tutto ruoterà sembra su queste maledette quattordici lettere. Incrociamo le dita. La seconda insidia è il dover difendere moltissimi grandi risultati, cosa nuova anche per lui. Vista la sua testa, serenità e ambizione, non dovrebbe essere un peso insostenibile, ma anche un tipo tosto come Jannik camminerà in territori inesplorati, con una concorrenza sempre più agguerrita per batterlo e una pressione costante. Quindi non dobbiamo dare scontato le strisce vincenti, i titoli, i record. Tutto questo è arrivato per suo enorme merito, il lavoro, il talento, la voglia di vincere. Prendiamo nel 2025 ogni vittoria di Sinner come una gioia purissima; e se invece di vincere 73 partite (con solo 6 sconfitte) come nel 2024 fosse in grado di realizzarne “solo” 50, o 60, sarà bellissimo lo stesso se affronterà il futuro con la sua solita classe, purezza e qualità. Jannik sta scrivendo un nuovo linguaggio del vivere lo sport, basato su rispetto, sul comunicare il valore del lavoro e dell’impegno. Se non vinci, impari. Questo è il messaggio che deve arrivare. Se ci saranno anche altri Slam, magari i Championships, avremo ancor più di che gioire. Già poter assistere alle imprese, partite, colpi straordinari e condotta di Sinner è qualcosa di talmente bello che dobbiamo tenercelo stretto stretto. È un dono. Forza e GRAZIE Jannik!

Buon 2025 tennistico a tutti.

Marco Mazzoni

 


TAG: , ,

58 commenti. Lasciane uno!

Alice (Guest) 03-01-2025 06:42

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

Ferrara NON ha fornito la benché minima giustificazione circa perché avesse acquistato anabolizzanti e sul perché li portasse in giro per il mondo, bruciando anche i controlli doganali USA dove non ha dichiarato gli anabolizzanti (che non potevano entrare negli Stati Uniti).
Nessuna prescrizione medica, nessuna ragione fornita agli inquirenti del primo grado.
Non c’ é dubbio che quanto fatto dal Ferrara integra “administration” di sostanze proibite, senza alcuna valida ragione o prescrizione medica.
Allora Sinner divra’ dimostrare (Sinner deve dimostrare) di avere adottato “utmost caution” affinché mai e per nessuna ragione e in nessun luogo del mondo i MEMBRI del suo Entourage entrassero in possesso di sostanze proibite.
Forse ce la fará, forse no, proprio perché Ferrara NON ha minimamemte spiegato perché portava in giro per il mondo anabolizzanti.

Ferrara non doveva dare nessuna giustificazione infatti. Il Trofodermin non è un anabolizzante, e definirlo così è ingannevole. E’ un cicatrizzante/disinfettante con una minima quantità di clostebol che in quelle dosi serve solo a far guarire le ferite più in fretta e nient’altro. Si vende liberamente in ogni farmacia, non serve la ricetta e non è assolutamente illegale possederlo né usarlo.
Nel codice WADA la somministrazione di sostanze proibite (sempre ammesso che il Trofodermin si possa dire tale) è consentita per scopo terapeutico, e non c’è dubbio che l’impiego che Naldi ne stava facendo sul proprio dito rientra esattamente in questo ambito.
Per cui nulla da eccepire, e nulla dovrà dimostrare Sinner trattandosi di un farmaco acquistato da un collaboratore per uso strettamente personale. Farmaco che peraltro non gli è stato ‘somministrato’, ma trasmesso per via cutanea in modo del tutto inconsapevole e casuale…non proprio la stessa cosa mi pare.

58
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Alice (Guest) 03-01-2025 06:37

Bello l’articolo, peccato il ‘ma’ della nota vicenda che sappiamo.
Ma proprio nel codice Wada c’è un altro ‘ma’ decisamente più benevolo che potrebbe annullare il ‘ma’ di cui sopra…auguri ricambiati.

57
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Antonella B. 02-01-2025 12:22

Che bell’articolo.
Auguri di buon anno tennistico anche a lei.

56
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Pippolivetennis
Murakami 02-01-2025 10:17

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

Ferrara NON ha fornito la benché minima giustificazione circa perché avesse acquistato anabolizzanti e sul perché li portasse in giro per il mondo, bruciando anche i controlli doganali USA dove non ha dichiarato gli anabolizzanti (che non potevano entrare negli Stati Uniti).
Nessuna prescrizione medica, nessuna ragione fornita agli inquirenti del primo grado.
Non c’ é dubbio che quanto fatto dal Ferrara integra “administration” di sostanze proibite, senza alcuna valida ragione o prescrizione medica.
Allora Sinner divra’ dimostrare (Sinner deve dimostrare) di avere adottato “utmost caution” affinché mai e per nessuna ragione e in nessun luogo del mondo i MEMBRI del suo Entourage entrassero in possesso di sostanze proibite.
Forse ce la fará, forse no, proprio perché Ferrara NON ha minimamemte spiegato perché portava in giro per il mondo anabolizzanti.

Vedo che si prospetta un altro anno di tenebre fittissime

55
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, ACL
walden 02-01-2025 00:22

Scritto da GIOTAD

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
@ Murakami (#4281484)
Quella dell’accettazione del rischio non è una mia teoria, ma corrisponde alla definizione di “intenzionale” recata dal TADP (“the term ‘intentional’ is meant to identify those Players or other Persons who engage in conduct that they knew constituted an Anti-Doping Rule Violation or knew that there was a significant risk that the conduct might constitute or result in an Anti-Doping Rule Violation and manifestly disregarded that risk“).
Il giudizio di appello è totalmente nuovo e il Collegio del CAS non è in alcun modo vincolato al precedente giudizio (“In making its decision, the CAS will not give deference to the discretion exercised by the body whose decision is being appealed”).
Se la prima decisione fosse stata persuasiva al 100% o inattaccabile la WADA non avrebbe fatto appello.
Detto questo, il fatto che la WADA non metta in discussione l’intenzionalità è buona cosa, come è buona cosa il fatto che non si mettano in discussione i risultati acquisiti dopo IW. Sarà un problema in meno per gli avvocati di Sinner.
@ antoniov (#4281447)
Purtroppo lo scoglio rappresentato dal CAS non è una semplice insidia, ma un macigno da cui liberarsi al più presto, possibilmente limitando i danni. Perché se gli danno un periodo di squalifica ogni ulteriore disquisizione sulle sfide e sugli obiettivi tecnici del 2025 resteranno lettera morta. Il problema sarà quello di trovare il modo di allenarsi.
L’unica cosa certa, sinora, è che potrà continuare a giocare almeno sino a marzo. Speriamo vinca di nuovo gli AO e faccia più punti possibile, così da compensare l’eventualità di una squalifica breve. Incrociamo le dita, naturalmente, ma alla fine dei conti resto con quello che ha scritto Mazzoni: “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

1) L’ipotesi di dolo per accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra con riferimento al caso concreto e infatti non vi è più alcuna contestazione di doping intenzionale a carico di Sinner. Stai pur certo che in caso contrario staremmo ancora parlando di Sinner che rischia quattro anni di stop.
2) La sentenza di primo grado è inattaccabile sul piano logico-motivazionale e questo conta eccome, perché si parte comunque da lì: gli arbitri del TAS secla leggono e in base ad essa si formano un’idea della vicenda (dire poi che i giudici di appello non sono vincolati alla sentenza di primo grado è sfondare una porta aperta: la semplice esistenza di un secondo grado di giudizio postula la possibilità di giungere a una decisione difforme).
3) La WADA ha deciso di fare appello solo per proprie ragioni politiche e di immagine, le ultime dichiarazioni pubbliche di Niggli sono emblematiche in tal senso.
4) Le possibilità di una squalifica di Sinner rasentano lo zero.

ANCHE QUESTA IN BACHECA… vediamo alla prossima cosa dirà Giorgione

La solita minchiata, in coproduzione con Luce nella Notte….

54
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Murakami, Detuqueridapresencia, ACL
GIOTAD 01-01-2025 23:58

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

Ferrara NON ha fornito la benché minima giustificazione circa perché avesse acquistato anabolizzanti e sul perché li portasse in giro per il mondo, bruciando anche i controlli doganali USA dove non ha dichiarato gli anabolizzanti (che non potevano entrare negli Stati Uniti).
Nessuna prescrizione medica, nessuna ragione fornita agli inquirenti del primo grado.
Non c’ é dubbio che quanto fatto dal Ferrara integra “administration” di sostanze proibite, senza alcuna valida ragione o prescrizione medica.
Allora Sinner divra’ dimostrare (Sinner deve dimostrare) di avere adottato “utmost caution” affinché mai e per nessuna ragione e in nessun luogo del mondo i MEMBRI del suo Entourage entrassero in possesso di sostanze proibite.
Forse ce la fará, forse no, proprio perché Ferrara NON ha minimamemte spiegato perché portava in giro per il mondo anabolizzanti.

A te è inutile ripetere concetti già spiegati 1000 volte, non c’è più sordo di chi non vuol sentire!

53
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Murakami, Detuqueridapresencia
GIOTAD 01-01-2025 23:51

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
@ Murakami (#4281484)
Quella dell’accettazione del rischio non è una mia teoria, ma corrisponde alla definizione di “intenzionale” recata dal TADP (“the term ‘intentional’ is meant to identify those Players or other Persons who engage in conduct that they knew constituted an Anti-Doping Rule Violation or knew that there was a significant risk that the conduct might constitute or result in an Anti-Doping Rule Violation and manifestly disregarded that risk“).
Il giudizio di appello è totalmente nuovo e il Collegio del CAS non è in alcun modo vincolato al precedente giudizio (“In making its decision, the CAS will not give deference to the discretion exercised by the body whose decision is being appealed”).
Se la prima decisione fosse stata persuasiva al 100% o inattaccabile la WADA non avrebbe fatto appello.
Detto questo, il fatto che la WADA non metta in discussione l’intenzionalità è buona cosa, come è buona cosa il fatto che non si mettano in discussione i risultati acquisiti dopo IW. Sarà un problema in meno per gli avvocati di Sinner.
@ antoniov (#4281447)
Purtroppo lo scoglio rappresentato dal CAS non è una semplice insidia, ma un macigno da cui liberarsi al più presto, possibilmente limitando i danni. Perché se gli danno un periodo di squalifica ogni ulteriore disquisizione sulle sfide e sugli obiettivi tecnici del 2025 resteranno lettera morta. Il problema sarà quello di trovare il modo di allenarsi.
L’unica cosa certa, sinora, è che potrà continuare a giocare almeno sino a marzo. Speriamo vinca di nuovo gli AO e faccia più punti possibile, così da compensare l’eventualità di una squalifica breve. Incrociamo le dita, naturalmente, ma alla fine dei conti resto con quello che ha scritto Mazzoni: “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

1) L’ipotesi di dolo per accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra con riferimento al caso concreto e infatti non vi è più alcuna contestazione di doping intenzionale a carico di Sinner. Stai pur certo che in caso contrario staremmo ancora parlando di Sinner che rischia quattro anni di stop.
2) La sentenza di primo grado è inattaccabile sul piano logico-motivazionale e questo conta eccome, perché si parte comunque da lì: gli arbitri del TAS secla leggono e in base ad essa si formano un’idea della vicenda (dire poi che i giudici di appello non sono vincolati alla sentenza di primo grado è sfondare una porta aperta: la semplice esistenza di un secondo grado di giudizio postula la possibilità di giungere a una decisione difforme).
3) La WADA ha deciso di fare appello solo per proprie ragioni politiche e di immagine, le ultime dichiarazioni pubbliche di Niggli sono emblematiche in tal senso.
4) Le possibilità di una squalifica di Sinner rasentano lo zero.

ANCHE QUESTA IN BACHECA… vediamo alla prossima cosa dirà Giorgione

52
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Murakami, Detuqueridapresencia
GIOTAD 01-01-2025 23:46

Scritto da Murakami
@ Markux (#4281411)
Sei proprio un poveretto

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

IN BACHECA

51
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
tomax (Guest) 01-01-2025 22:48

Per il 2025 mi aspetto un sinner fisicamente ancora più forte e resistente dopo la preparazione con panichi e un servizio letale.come risultati spero parta subito con lo slam australiano poi indoor non credo lo batta nessuno quindi conferma titolo anche a Rotterdam e poi a miami.speriamo in un titolo su terra,magari roma.tra gli altri 3 slam mi accontento di uno e credo che il più probabile sia NY.in estate ci starebbe bene anche un bel 1000 in Canada poi una doppietta finale Parigi torino.per la Davis credo che quest’anno la salti.
Quindi
Aus open
Rotterdam
Miami
Roma
Canada
NY
Parigi
Torino

E n.1 ininterrottamente almeno fino alla fine di Melbourne 2026

50
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luce nella notte 01-01-2025 22:45

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

Ferrara NON ha fornito la benché minima giustificazione circa perché avesse acquistato anabolizzanti e sul perché li portasse in giro per il mondo, bruciando anche i controlli doganali USA dove non ha dichiarato gli anabolizzanti (che non potevano entrare negli Stati Uniti).
Nessuna prescrizione medica, nessuna ragione fornita agli inquirenti del primo grado.
Non c’ é dubbio che quanto fatto dal Ferrara integra “administration” di sostanze proibite, senza alcuna valida ragione o prescrizione medica.
Allora Sinner divra’ dimostrare (Sinner deve dimostrare) di avere adottato “utmost caution” affinché mai e per nessuna ragione e in nessun luogo del mondo i MEMBRI del suo Entourage entrassero in possesso di sostanze proibite.
Forse ce la fará, forse no, proprio perché Ferrara NON ha minimamemte spiegato perché portava in giro per il mondo anabolizzanti.

49
Replica | Quota | -7
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Kenobi, walden, Marco M., Giampi, smash2001, Murakami, Detuqueridapresencia
Don Budge fathers 01-01-2025 22:22

Scritto da marco.mazzoni

Scritto da Andy.Fi
Mamma mia che pezzo, a noi malati di sinnerite acuta hai fatto venire i brividi. Complimentoni. Buon anno a tutti e soprattutto l’astinenza al Benzinaio sta per finire

Troppo gentile, ti ringrazio Si cerca di restare obiettivi, anche se Jannik ci ha fatto godere come ricci…
Vediamo intanto cosa accadrà a AO25, che sarà il primo vero big event da difendere. È qualcosa di nuovo, una tensione differente. Non diamo per scontato una cavalcata trionfale tipo ATP Finals, sarà molto, molto più tosta…
Avanti tutta Jan!

Niente altro da aggiungere.

In bacheca

48
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Vitt., il capitano
ER CANOTTARO ISTERICO E URLANTE (Guest) 01-01-2025 21:57

Scritto da Murakami
@ Markux (#4281411)
Sei proprio un poveretto

Maurux… 🙂 🙂

47
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: merlino
l Occhio di Sauron 01-01-2025 21:41

Jannik nel 2025 farà meglio del 2024.

Alcaraz unico pericolo, da vedere vosa diventerà Fonseca

46
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Detuqueridapresencia 01-01-2025 20:54

Scritto da giumart

Scritto da Markux
Allora Redazione se vogliamo scherzare ok l’articolo di Mazzoni, poi se parliamo seriamente il Focus 2025 di Sinner è conservare le agevolazioni fiscali che gli garantisce la Residenza nel Principato di Monaco. Il resto come diceva Totò, sono quisquilie.

Ma quanti brindisi hai fatto a capodanno?

Brindisi? Non solo quelli ….

45
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
forzaragazziforza (Guest) 01-01-2025 20:19

Scritto da Murakami

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

io visto le ultime uscite della stessa wada sono ottimista, ho la sensazione e spero che si siano già messi d’accordo, noi facciamo ricorso per l’apparenza e poi voi lo assolvete.
Per jannik ho ancora negli occhi il sinner fine 2023 e questo di fine 2024 lo stenderebbe 3 0 secco in stile masters, una crescita costante in tutti i fondamentali, e come dice lui “ancora c’è da lavorare” quindi prepariamoci a divertirci ancora

44
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, ACL, Don Budge fathers
Peter (Guest) 01-01-2025 20:03

Scritto da Detuqueridapresencia
Il grande slam
Se non quest’anno entro il 2030.

43
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
MARMAS 01-01-2025 20:01

Bellissimo articolo di Mazzoni che condivido in gran parte.
Chiaro che per un cannibale del miglioramento come Jannik gli obiettivi sono soprattutto in termini di ulteriore implemento del proprio arsenale.
A dispetto del livello stratosferico raggiunto e dei progressi esponenziali degli ultimi due anni i margini sono a mio parere ancora molto ampi… Io la vedo così:
1) Servizio. È forse il colpo chiave nell’ascesa degli ultimi 18 mesi. Da colpo debole è diventato un’arma micidiale, come era in parte prevedibile (anche se non in tali proporzioni) per un tennista altro più di 190 cm e con la capacità di miglioramento di Jannik. Al livello raggiunto il prossimo step è sulla capacità di rendere meno leggibile il colpo, perché lì si può andare ancora a raccogliere tantissimo. Lancio di palla più basso e movimento più veloce e costante vanno in questa direzione e possono garantire anche una stabilizzazione delle percentuali di prime.
2) gioco a rete. Qui il grosso step è stato fatto nel trovare il giusto taglio nella volée di dritto, che gli ha dato un ottimo controllo della lunghezza del colpo che prima non aveva. Prossimo step è essere più aggressivo nel colpo andando a cercare la pallina in avanzamento anche su passanti forti.
3) Variazioni. Anche qui i passi da gigante compiuti sono evidenti. Io credo che l’attacco in controtempo possa essere una nuova arma tattica fondamentale su erba, ma forse ancora di più su terra, a fronte di avversari che cercano di limitarlo alzando le traiettorie e cercando di buttarlo indietro con le rotazioni (questo con Jannik non lo fanno solo i terraioli ma cerca di farlo anche Alcaraz).
4) Adattamento alle superfici. Per me lo step di Jannik per avvicinarsi su erba e terra al livello che ha sul duro non è tanto nella gestione dei rimbalzi ma nella mobilità e soprattutto negli appoggi. Jannik per sprigionare al meglio la propria potenza da fondocampo ha bisogno di appoggi solidi perché la dinamica dei suoi colpi coinvolge tutto il corpo a partire dalla pianta dei piedi… Le superfici “scivolose” da questo punto di vista lo penalizzano e deve terminare il processo di adattamento a tali contesti.
5) Condizione atletica… Anche qui passi da gigante enormi. Deve ancora perfezionare la programmazione per riuscire ad essere al massimo nelle fasi decisive degli Slam. Chiaro che qui ci vuole anche la fortuna nel non incappare in guai fisici in momenti sbagliati.
6) Gestione mentale… L’ultimo aspetto riguarda la gestione della vicenda finto doping… Non voglio entrare nel merito del procedimento al TAS. Dico invece che se, come speriamo, Sinner verrà definitivamente assolto dovrà essere bravo a gestire la fase del “rilassamento”… È un anno che sta sulla graticola in una situazione che gli ha sicuramente tolto tanto a livello di serenità ma che, paradossalmente, potrebbe anche avergli dato qualcosa a livello di carica nervosa, in un contesto di impresa eroica e di scalata nella tempesta… Quando la tempesta terminerà ci sarà da gestire anche il ritorno del sole e della tranquillità.
A livello di obiettivi di risultati io, al contrario di altri, penso che Jannik sulla terra sia già ampiamente il tennista più forte del mondo.
Lo ha dimostrato allo scorso RG dove ha sfiorato il successo con Alcaraz in una condizione psicologica difficilissima e con una condizione atletica deficitaria per il pregresso infortunio all’anca… Aggiungiamo poi che nei mesi successivi Sinner ha compiuto ulteriori grandissimi progressi nel gioco difensivo e tattico fondamentali per esprimersi al massimo sul rosso.
Per me il RG è più facile che Wimbledon, anche perché Alcaraz, a dispetto di quanto si possa ritenere anche per la nazionalità, è a mio parere molto più erbivoro che terraiolo.
Mancano ormai pochi giorni al ritorno sul campo di Jannik… Vediamo che succede…

42
Replica | Quota | 9
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: antoniov, Marco Tullio Cicerone, Detuqueridapresencia, Don Budge fathers, Pippolivetennis, Marco M., gisva, merlino, smash2001
antoniov 01-01-2025 19:50

@ Emigratis (#4281501)
L’avevo capito che le tue articolate argomentazioni potessero avere diritto di cittadinanza in relazione alla stringata considerazione di Mazzoni da te virgolettata, ma rigirare troppo una minestra che già puzza per quanto è stata stra-rigirata sinora in questo forum, può solo rovinarci i brindisi del primo dell’anno, nonostante siamo in tanti ad essere positivi sull’esito di questo assurdo giudizio d’appello 🙂

41
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Detuqueridapresencia
giumart (Guest) 01-01-2025 19:25

Scritto da Markux
Allora Redazione se vogliamo scherzare ok l’articolo di Mazzoni, poi se parliamo seriamente il Focus 2025 di Sinner è conservare le agevolazioni fiscali che gli garantisce la Residenza nel Principato di Monaco. Il resto come diceva Totò, sono quisquilie.

Ma quanti brindisi hai fatto a capodanno?

40
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Detuqueridapresencia, GIOTAD
Murakami 01-01-2025 19:18

Scritto da gisva

Scritto da marco.mazzoni

Scritto da gisva
Il “limite” di Jannik sono la dinamicità e l’adattabilità a traiettorie non perfette o certe rotazioni.
Sul duro non ha problemi a martellare contro chiunque. Fatica solo se uno serve alla grande e poi chiude in pochi scambi.
Su erba e terra è più complicato raggiungere altrettanta perfezione ed è necessaria una mobilità che le sue leve lunghe non gli consentono.
Forse sull’erba è più vicino al top che sulla terra, forse, prima o poi, proverà una preparazione ad hoc per gli Slam sul morbido.
Ma intanto continui a dominare sul duro senza mettere a rischio la sua egemonia…

Ciao, nota interessante che condivido con una precisazione. Per me non solo un discorso di traiettorie, ma anche della forza associata alla gestione di quelle traiettorie. Su terra è necessaria potenza. Forza fisica. Non è un caso che i veri specialisti del rosso siano stati tutti gente che picchiava la palla (da quando ci sono i materiali hi-tech). Jannik tira forte, ma lo fa di slancio, timing ed elasticità. Invece Alcaraz e Zverev oggi, e più indietro Nadal, hanno un tennis fortissimo sul rosso basato sulla forza. Sinner è talmente bravo da poter vincere anche a Roland Garros, ma credo che resterà per lui lo Slam più complesso da portare a casa.
buon 2025

Condivido.
Sul duro Jannik può tirare forte senza spingere molto.
Incrementa la velocità di palle già veloci.
Sulla terra, ci sono momenti in cui la palla rallenta o ruota molto, per cui bisogna spingere di più e per piazzarsi nel modo giusto occorrono molti più passettini di aggiustamento.
Diciamo che tutta questa attività diminuisce il margine di Sinner e lo pone a rischio affaticamento. Aumentando rischi di infortuni ed errori.
Da qui entra il fattore tenuta fisica.
Sul duro Jannik viene raramente impegnato al massimo. È lui che schianta i suoi avversari con la pressione dei suoi colpi.
Sulla terra deve fare fatica.
Al di là dell’errore arbitrale che li ha fatto perdere con Tsitsi, i momenti del 2024 in cui Jannik ha dovuto correre di più quali sono?
Nei match con Tsitsi e Rune a Montecarlo, quello con Alcaraz a Parigi ha dovuto faticare davvero tanto. L’unico momento paragonabile sul duro è stata la finale di Melbourne.

Citerei anche la finale di Pechino con Alcaraz

39
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: antoniov, gisva, Graziella
Murakami 01-01-2025 19:15

Scritto da Emigratis
@ Murakami (#4281484)
Quella dell’accettazione del rischio non è una mia teoria, ma corrisponde alla definizione di “intenzionale” recata dal TADP (“the term ‘intentional’ is meant to identify those Players or other Persons who engage in conduct that they knew constituted an Anti-Doping Rule Violation or knew that there was a significant risk that the conduct might constitute or result in an Anti-Doping Rule Violation and manifestly disregarded that risk“).
Il giudizio di appello è totalmente nuovo e il Collegio del CAS non è in alcun modo vincolato al precedente giudizio (“In making its decision, the CAS will not give deference to the discretion exercised by the body whose decision is being appealed”).
Se la prima decisione fosse stata persuasiva al 100% o inattaccabile la WADA non avrebbe fatto appello.
Detto questo, il fatto che la WADA non metta in discussione l’intenzionalità è buona cosa, come è buona cosa il fatto che non si mettano in discussione i risultati acquisiti dopo IW. Sarà un problema in meno per gli avvocati di Sinner.
@ antoniov (#4281447)
Purtroppo lo scoglio rappresentato dal CAS non è una semplice insidia, ma un macigno da cui liberarsi al più presto, possibilmente limitando i danni. Perché se gli danno un periodo di squalifica ogni ulteriore disquisizione sulle sfide e sugli obiettivi tecnici del 2025 resteranno lettera morta. Il problema sarà quello di trovare il modo di allenarsi.
L’unica cosa certa, sinora, è che potrà continuare a giocare almeno sino a marzo. Speriamo vinca di nuovo gli AO e faccia più punti possibile, così da compensare l’eventualità di una squalifica breve. Incrociamo le dita, naturalmente, ma alla fine dei conti resto con quello che ha scritto Mazzoni: “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

1) L’ipotesi di dolo per accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra con riferimento al caso concreto e infatti non vi è più alcuna contestazione di doping intenzionale a carico di Sinner. Stai pur certo che in caso contrario staremmo ancora parlando di Sinner che rischia quattro anni di stop.
2) La sentenza di primo grado è inattaccabile sul piano logico-motivazionale e questo conta eccome, perché si parte comunque da lì: gli arbitri del TAS secla leggono e in base ad essa si formano un’idea della vicenda (dire poi che i giudici di appello non sono vincolati alla sentenza di primo grado è sfondare una porta aperta: la semplice esistenza di un secondo grado di giudizio postula la possibilità di giungere a una decisione difforme).
3) La WADA ha deciso di fare appello solo per proprie ragioni politiche e di immagine, le ultime dichiarazioni pubbliche di Niggli sono emblematiche in tal senso.
4) Le possibilità di una squalifica di Sinner rasentano lo zero.

38
Replica | Quota | 6
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: antoniov, il capitano, Detuqueridapresencia, ACL, Don Budge fathers, GIOTAD
Incompetente (Guest) 01-01-2025 18:50

Se non ci sarà squalifica per il Colestebol (né infortuni impronosticabili) Jannik farà il GRANDE SLAM!

37
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, Don Budge fathers
walden 01-01-2025 18:36

C’è poco da aggiungere ai vari interventi, se non una precisazione: si parla dei risultati che Jannik deve difendere, ma, ai fini del primato, vanno considerati anche quelli che dovranno difendere Zverev, un master (Roma), ed una finale slam (Rg), più molti piazzamenti, ed Alcaraz, due Slam , un master (IW) ed un 500 (Pechino). Per questo penso che l’avversario principale del nostro sia una certa WADA.

36
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, Don Budge fathers, Marco M., gisva
Emigratis (Guest) 01-01-2025 18:24

@ Murakami (#4281484)

Quella dell’accettazione del rischio non è una mia teoria, ma corrisponde alla definizione di “intenzionale” recata dal TADP (“the term ‘intentional’ is meant to identify those Players or other Persons who engage in conduct that they knew constituted an Anti-Doping Rule Violation or knew that there was a significant risk that the conduct might constitute or result in an Anti-Doping Rule Violation and manifestly disregarded that risk“).

Il giudizio di appello è totalmente nuovo e il Collegio del CAS non è in alcun modo vincolato al precedente giudizio (“In making its decision, the CAS will not give deference to the discretion exercised by the body whose decision is being appealed”).

Se la prima decisione fosse stata persuasiva al 100% o inattaccabile la WADA non avrebbe fatto appello.

Detto questo, il fatto che la WADA non metta in discussione l’intenzionalità è buona cosa, come è buona cosa il fatto che non si mettano in discussione i risultati acquisiti dopo IW. Sarà un problema in meno per gli avvocati di Sinner.

@ antoniov (#4281447)

Purtroppo lo scoglio rappresentato dal CAS non è una semplice insidia, ma un macigno da cui liberarsi al più presto, possibilmente limitando i danni. Perché se gli danno un periodo di squalifica ogni ulteriore disquisizione sulle sfide e sugli obiettivi tecnici del 2025 resteranno lettera morta. Il problema sarà quello di trovare il modo di allenarsi.

L’unica cosa certa, sinora, è che potrà continuare a giocare almeno sino a marzo. Speriamo vinca di nuovo gli AO e faccia più punti possibile, così da compensare l’eventualità di una squalifica breve. Incrociamo le dita, naturalmente, ma alla fine dei conti resto con quello che ha scritto Mazzoni: “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

35
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Meme (Guest) 01-01-2025 18:15

…bellissimo articolo e , aggiungo io, se malauguratamente dovesse arrivare il maledetto stop, pensate a quanto è stata emozionante questa cavalcata di 5 anni , questa crescita continua , fino all’esplosione del 2024 , pensate a quanto sarà avvincente assistere al suo ritorno, perché state sicuri tornerà in vetta eccome se tornerà più forte di prima: JS 2.0 , il primo 250 500 1000, che soddisfazione ! E La scalata fino alla top 10 ? Che ne dite? Che diranno al primo Slam? Comunque vada sarà un successo!!!! Immenso Jannik!

34
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Don Budge fathers
gisva 01-01-2025 18:13

Scritto da marco.mazzoni

Scritto da gisva
Il “limite” di Jannik sono la dinamicità e l’adattabilità a traiettorie non perfette o certe rotazioni.
Sul duro non ha problemi a martellare contro chiunque. Fatica solo se uno serve alla grande e poi chiude in pochi scambi.
Su erba e terra è più complicato raggiungere altrettanta perfezione ed è necessaria una mobilità che le sue leve lunghe non gli consentono.
Forse sull’erba è più vicino al top che sulla terra, forse, prima o poi, proverà una preparazione ad hoc per gli Slam sul morbido.
Ma intanto continui a dominare sul duro senza mettere a rischio la sua egemonia…

Ciao, nota interessante che condivido con una precisazione. Per me non solo un discorso di traiettorie, ma anche della forza associata alla gestione di quelle traiettorie. Su terra è necessaria potenza. Forza fisica. Non è un caso che i veri specialisti del rosso siano stati tutti gente che picchiava la palla (da quando ci sono i materiali hi-tech). Jannik tira forte, ma lo fa di slancio, timing ed elasticità. Invece Alcaraz e Zverev oggi, e più indietro Nadal, hanno un tennis fortissimo sul rosso basato sulla forza. Sinner è talmente bravo da poter vincere anche a Roland Garros, ma credo che resterà per lui lo Slam più complesso da portare a casa.
buon 2025

Condivido.
Sul duro Jannik può tirare forte senza spingere molto.
Incrementa la velocità di palle già veloci.
Sulla terra, ci sono momenti in cui la palla rallenta o ruota molto, per cui bisogna spingere di più e per piazzarsi nel modo giusto occorrono molti più passettini di aggiustamento.
Diciamo che tutta questa attività diminuisce il margine di Sinner e lo pone a rischio affaticamento. Aumentando rischi di infortuni ed errori.

Da qui entra il fattore tenuta fisica.
Sul duro Jannik viene raramente impegnato al massimo. È lui che schianta i suoi avversari con la pressione dei suoi colpi.
Sulla terra deve fare fatica.

Al di là dell’errore arbitrale che li ha fatto perdere con Tsitsi, i momenti del 2024 in cui Jannik ha dovuto correre di più quali sono?
Nei match con Tsitsi e Rune a Montecarlo, quello con Alcaraz a Parigi ha dovuto faticare davvero tanto. L’unico momento paragonabile sul duro è stata la finale di Melbourne.

33
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
gisva 01-01-2025 18:13

Scritto da marco.mazzoni

Scritto da gisva
Il “limite” di Jannik sono la dinamicità e l’adattabilità a traiettorie non perfette o certe rotazioni.
Sul duro non ha problemi a martellare contro chiunque. Fatica solo se uno serve alla grande e poi chiude in pochi scambi.
Su erba e terra è più complicato raggiungere altrettanta perfezione ed è necessaria una mobilità che le sue leve lunghe non gli consentono.
Forse sull’erba è più vicino al top che sulla terra, forse, prima o poi, proverà una preparazione ad hoc per gli Slam sul morbido.
Ma intanto continui a dominare sul duro senza mettere a rischio la sua egemonia…

Ciao, nota interessante che condivido con una precisazione. Per me non solo un discorso di traiettorie, ma anche della forza associata alla gestione di quelle traiettorie. Su terra è necessaria potenza. Forza fisica. Non è un caso che i veri specialisti del rosso siano stati tutti gente che picchiava la palla (da quando ci sono i materiali hi-tech). Jannik tira forte, ma lo fa di slancio, timing ed elasticità. Invece Alcaraz e Zverev oggi, e più indietro Nadal, hanno un tennis fortissimo sul rosso basato sulla forza. Sinner è talmente bravo da poter vincere anche a Roland Garros, ma credo che resterà per lui lo Slam più complesso da portare a casa.
buon 2025

Condivido.
Sul duro Jannik può tirare forte senza spingere molto.
Incrementa la velocità di palle già veloci.
Sulla terra, ci sono momenti in cui la palla rallenta o ruota molto, per cui bisogna spingere di più e per piazzarsi nel modo giusto occorrono molti più passettini di aggiustamento.
Diciamo che tutta questa attività diminuisce il margine di Sinner e lo pone a rischio affaticamento. Aumentando rischi di infortuni ed errori.

Da qui entra il fattore tenuta fisica.
Sul duro Jannik viene raramente impegnato al massimo. È lui che schianta i suoi avversari con la pressione dei suoi colpi.
Sulla terra deve fare fatica.

Al di là dell’errore arbitrale che li ha fatto perdere con Tsitsi, i momenti del 2024 in cui Jannik ha dovuto correre di più quali sono?
Nei match con Tsitsi e Rune a Montecarlo, quello con Alcaraz a Parigi ha dovuto faticare davvero tanto. L’unico momento paragonabile sul duro è stata la finale di Melbourne.

32
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Borg (Guest) 01-01-2025 18:05

Scritto da marco.mazzoni

Scritto da gisva
Il “limite” di Jannik sono la dinamicità e l’adattabilità a traiettorie non perfette o certe rotazioni.
Sul duro non ha problemi a martellare contro chiunque. Fatica solo se uno serve alla grande e poi chiude in pochi scambi.
Su erba e terra è più complicato raggiungere altrettanta perfezione ed è necessaria una mobilità che le sue leve lunghe non gli consentono.
Forse sull’erba è più vicino al top che sulla terra, forse, prima o poi, proverà una preparazione ad hoc per gli Slam sul morbido.
Ma intanto continui a dominare sul duro senza mettere a rischio la sua egemonia…

Ciao, nota interessante che condivido con una precisazione. Per me non solo un discorso di traiettorie, ma anche della forza associata alla gestione di quelle traiettorie. Su terra è necessaria potenza. Forza fisica. Non è un caso che i veri specialisti del rosso siano stati tutti gente che picchiava la palla (da quando ci sono i materiali hi-tech). Jannik tira forte, ma lo fa di slancio, timing ed elasticità. Invece Alcaraz e Zverev oggi, e più indietro Nadal, hanno un tennis fortissimo sul rosso basato sulla forza. Sinner è talmente bravo da poter vincere anche a Roland Garros, ma credo che resterà per lui lo Slam più complesso da portare a casa.
buon 2025

Non sono d’accordo.
Nel 2024, con una preparazione fisica deficitaria, era 2 set a 1 su Alcaraz.
Per me è già pronto per vincere lo slam parigino.

31
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Murakami 01-01-2025 17:40

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

La sentenza del Tribunale Indipendente è motivata in modo magistrale ed è inattaccabile.
Ogni ipotesi di dolo appartiene ad una dimensione parallela e non ha niente a che fare con la realtà in cui viviamo, perfino WADA ha dovuto prenderne atto, figuriamoci.
La tua teoria sull’accettazione del rischio non sta né in cielo né in terra.
La violazione dell’art. 2.6 per possesso di sostanza vietata non è stata contestata per la semplice ragione che Ferrara aveva con sé il farmaco per motivi di cura personale. Il resto sono, come al solito, chiacchiere, illazioni, supposizioni e teorie strampalate. Sinner è totalmente innocente.

30
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, il capitano, ACL, GIOTAD
ging89 (Guest) 01-01-2025 17:38

Scritto da Emigratis
Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.
L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).
Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.
Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.
Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

Sarà assolto fidati, nessuno ha le palle per squalificarlo 1 anno: è il numero 1

29
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
Murakami 01-01-2025 17:28

@ Groucho (#4281387)

Hahahahahahahahaha!

28
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Murakami 01-01-2025 17:26

@ Markux (#4281411)

Sei proprio un poveretto

27
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, il capitano, ACL, AmeAur, GIOTAD
Giampi 01-01-2025 17:24

Scritto da Asni
I numeri talvolta non dicono tutto. Sinner è un giocatore migliore di Alcaraz sull’erba, non me lo toglierete mai dalla testa.
Delle volte è solo questione di essere nel momento giusto nel posto giusto.
Quindi per me quello è un obiettivo tra i più alla portata considerando che, in tutto il circuito, ci saranno 15 giocatori in grado di giocare su quella superficie.

Nessuno te lo vuole togliere dalla testa visto che ha percentuali di vittorie superiori a tutti anche su erba e terra, se si esclude Berrettini su terra,..per me è pure più forte di Alcaraz sulla terra…

26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Onurb (Guest) 01-01-2025 17:10

@ Markux (#4281411)

Cosa c entra questo con il tennis giocato? C entra come la merd con il cioccolato….

25
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
Elvis (Guest) 01-01-2025 16:55

@ Markux (#4281411)

Pure qui con ‘sta storia!?

24
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
Asni (Guest) 01-01-2025 16:42

I numeri talvolta non dicono tutto. Sinner è un giocatore migliore di Alcaraz sull’erba, non me lo toglierete mai dalla testa.
Delle volte è solo questione di essere nel momento giusto nel posto giusto.
Quindi per me quello è un obiettivo tra i più alla portata considerando che, in tutto il circuito, ci saranno 15 giocatori in grado di giocare su quella superficie.

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giampi 01-01-2025 16:40

Scritto da marco.mazzoni

Scritto da Andy.Fi
Mamma mia che pezzo, a noi malati di sinnerite acuta hai fatto venire i brividi. Complimentoni. Buon anno a tutti e soprattutto l’astinenza al Benzinaio sta per finire

Troppo gentile, ti ringrazio Si cerca di restare obiettivi, anche se Jannik ci ha fatto godere come ricci…
Vediamo intanto cosa accadrà a AO25, che sarà il primo vero big event da difendere. È qualcosa di nuovo, una tensione differente. Non diamo per scontato una cavalcata trionfale tipo ATP Finals, sarà molto, molto più tosta…
Avanti tutta Jan!

Un consiglio, su tennisabstract.com trovate ” La stagione di Jannik Sinner, un confronto con la storia…”

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Detuqueridapresencia 01-01-2025 16:39

Il grande slam

Se non quest’anno entro il 2030.

21
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, PeteBondurant, Marco Tullio Cicerone, Don Budge fathers, AmeAur
Francesco (Guest) 01-01-2025 16:39

Per favore stiamo con i piedi per terra, oggi tra Sinner ed il secondo ci sono 4000 punti e siamo solo agli inizi della sua carriera.
Certo che il problema della Wada lo potra’ disturbare ancora, ma lui sapra’ andare avanti e il vero tennis vuole bene a Jannik.

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marco.mazzoni 01-01-2025 16:15

Scritto da gisva

Il “limite” di Jannik sono la dinamicità e l’adattabilità a traiettorie non perfette o certe rotazioni.

Sul duro non ha problemi a martellare contro chiunque. Fatica solo se uno serve alla grande e poi chiude in pochi scambi.

Su erba e terra è più complicato raggiungere altrettanta perfezione ed è necessaria una mobilità che le sue leve lunghe non gli consentono.

Forse sull’erba è più vicino al top che sulla terra, forse, prima o poi, proverà una preparazione ad hoc per gli Slam sul morbido.
Ma intanto continui a dominare sul duro senza mettere a rischio la sua egemonia…

Ciao, nota interessante che condivido con una precisazione. Per me non solo un discorso di traiettorie, ma anche della forza associata alla gestione di quelle traiettorie. Su terra è necessaria potenza. Forza fisica. Non è un caso che i veri specialisti del rosso siano stati tutti gente che picchiava la palla (da quando ci sono i materiali hi-tech). Jannik tira forte, ma lo fa di slancio, timing ed elasticità. Invece Alcaraz e Zverev oggi, e più indietro Nadal, hanno un tennis fortissimo sul rosso basato sulla forza. Sinner è talmente bravo da poter vincere anche a Roland Garros, ma credo che resterà per lui lo Slam più complesso da portare a casa.

buon 2025

19
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Pippolivetennis, antoniov, gisva, Don Budge fathers
marco.mazzoni 01-01-2025 16:11

Scritto da Andy.Fi

Mamma mia che pezzo, a noi malati di sinnerite acuta hai fatto venire i brividi. Complimentoni. Buon anno a tutti e soprattutto l’astinenza al Benzinaio sta per finire

Troppo gentile, ti ringrazio 🙂 Si cerca di restare obiettivi, anche se Jannik ci ha fatto godere come ricci…
Vediamo intanto cosa accadrà a AO25, che sarà il primo vero big event da difendere. È qualcosa di nuovo, una tensione differente. Non diamo per scontato una cavalcata trionfale tipo ATP Finals, sarà molto, molto più tosta…
Avanti tutta Jan!

18
Replica | Quota | 8
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Pippolivetennis, antoniov, Catone75, Cogi53, Marco M., ACL, Don Budge fathers, AmeAur
antoniov 01-01-2025 16:04

@ Emigratis (#4281441)
Per tirare definitivamente fuori Jannik da questa triste vicenda è sufficiente soltanto che il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna confermi la decisione dell’International Tennis Integrity Agency, senza tergiversare più di tanto …

Comunque, evitiamo di concentrarci per l’ennesima volta sulla suddetta vicenda giudiziaria, e soffermiamoci soprattutto sugli altri aspetti di questo thread !

17
Replica | Quota | 7
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Detuqueridapresencia, Murakami, Marco Tullio Cicerone, Pippolivetennis, Don Budge fathers, AmeAur
il capitano 01-01-2025 16:00

Non mi aspetto qualcosa in più nel 2025, quello ottenuto nel 2024 è stato più che soddisfacente, tenendo conto delle sfortune che ha affrontato. Da suo tifoso, vincesse solo uno slam e un paio di master 1000, ne sarei orgoglioso lo stesso. Perchè no, un bel Wimbledon o un bel Roland Garros sarebbero un bel traguardo.

16
Replica | Quota | 9
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Pippolivetennis, Detuqueridapresencia, Murakami, antoniov, Napol ti amo, Don Budge fathers, AmeAur, merlino, Graziella
Emigratis (Guest) 01-01-2025 15:47

Ruotasse tutto intorno a quattordici lettere staremmo a posto. Molte di più saranno le lettere, le parole e le disposizioni della TADP su cui verterà il giudizio.

L’unica cosa positiva è che l’intenzionalità non sarà oggetto di contenzioso, perché esclusa dalla stessa Wada. E non è poca cosa se si considera che per l’intenzionalità basta l’accettazione del rischio (Ferrara che dà a Naldi il Trofodermin accettando il rischio di una veicolazione transdermica del Clostebol) e che già solo il possesso da parte di Ferrara del Clostebol avrebbe potuto integrare, a carico di Sinner, una violazione anche dell’art. 2.6 della TADP (Possession of a Prohibited Substance or a Prohibited Method by a Player or a Player Support Person).

Meglio così. Se il Collegio del CAS vorrà salvare Sinner per il bene del tennis mondiale dovrà fare un lavoro migliore di quello fatto dal Tribunale indipendente, evidentemente non così efficace sul piano persuasivo. Lo speriamo tutti.

Gli opinionisti per partito preso che presidiano il forum dovranno comunque accettare il fatto che la responsabilità di tutta questa assurda situazione non è di Kyrgios, non è della Wada, non è dei tennisti che hanno più o meno legittimamente esternato dubbi o perplessità sulla vicenda, ma è SOLO E SOLTANTO dei sig.ri Ferrara e Naldi, membri del team di Sinner, almeno stando alla narrazione dei diretti interessati.

Tutti i tifosi e gli appassionati di tennis sperano in un esito positivo per Sinner, ma, come dice il sig. Mazzoni, “inutile prenderci in giro: il rischio di uno stop per la nota vicenda c’è”.

15
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP
Kenobi 01-01-2025 15:41

Se lo chiedessimo a lui risponderebbe semplicemente “che deve migliorare”, mentre per noi (esperti, tifosi ed intenditori) sarebbe la conferma di AO, una vittoria di un 1000 su terra e Wimbledon.

Io credo che su erba sia il miglior giocatore del pianeta già adesso , su terra ciò che lo penalizza è la resistenza fisica ma ha già il tennis per il RG.
Da tifoso aspetto il 2026 per il Grande Slam, poi però Jannik è dispettoso e ci sorprende sempre.

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco Tullio Cicerone 01-01-2025 15:29

Obiettivo n° 1 lo sappiamo e speriamo non subisca l’ingiustizia più clamorosa nella storia del tennis.
Obiettivo n° 2 non lo diciamo perché non ce l’hanno fatta nemmeno i big 3 perciò cominciamo a parlarne almeno dopo avere vinto i primi due slam, e il secondo per lui è quello più difficile.

Ripetere il 2024 non sarà facile, migliorarlo vorrebbe dire vincere 3 slam o addirittura il grande slam. Però se non cambia qualcosa, se non ci sono progressi clamorosi di Alcaraz o Zverev o problemi fisici suoi, resterà n° uno per tutto l’anno.

E’ un giocatore devastante per continuità di rendimento e intensità che mette in ogni singola partita. E’ quello che più spesso fa pensare agli avversari “ma come cavolo faccio a fare un punto?”

13
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, ACL, Don Budge fathers
Alcaraz N1 ad Honorem (Guest) 01-01-2025 15:25

L’unica cosa che conta è non essere squalificato,forse anche più difficile di uno slam visto che probabilmente il Tas non sarà molto equo

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Andy.Fi (Guest) 01-01-2025 15:25

Mamma mia che pezzo, a noi malati di sinnerite acuta hai fatto venire i brividi. Complimentoni. Buon anno a tutti e soprattutto l’astinenza al Benzinaio sta per finire

11
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: marco.mazzoni, Detuqueridapresencia, il capitano, ACL, Don Budge fathers
Muddy Waters (Guest) 01-01-2025 15:21

Se Jannik dovesse vincere “solo” 50 o 60 partite significherebbe vincere anche in Tribunale perché non ci sarebbe nessuna sospensione! E va bene così.

10
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP, Don Budge fathers
Questo commento è stato oscurato perché ha ricevuto almeno 10 voti negativi.
Clicca qui per visualizzarlo.
JOA20 (Guest) 01-01-2025 14:55

Certo che non si può chiedere a Sinner di ripetere il 2024 (8 titoli, W–L 73-6), ma anche nel 2023 ha fatto molto bene (4 titoli, 64–15) per cui direi che il suo “minimo” è quello. Sul cemento è ingiocabile per quasi tutti, sull’erba gli manca solo la finale di Wimbledon, è sulla terra battuta che deve sbloccarsi. Si vedrà se saltare Monte–Carlo gli darà quel pizzico di preparazione in più per vincere un torneo di livello superiore all’ATP 250.

8
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP
Pippolivetennis 01-01-2025 14:53

Grandissimo articolo.
Un bravo grande come una casa a Marco Mazzoni.
Sottoscrivo ogni tuo pensiero espresso in questo articolo.

7
Replica | Quota | 6
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, antoniov, marco.mazzoni, Detuqueridapresencia, Don Budge fathers, merlino
Markux (Guest) 01-01-2025 14:51

Allora Redazione se parliamo per ridere ok l’articolo

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
gisva 01-01-2025 14:40

Il “limite” di Jannik sono la dinamicità e l’adattabilità a traiettorie non perfette o certe rotazioni.

Sul duro non ha problemi a martellare contro chiunque. Fatica solo se uno serve alla grande e poi chiude in pochi scambi.

Su erba e terra è più complicato raggiungere altrettanta perfezione ed è necessaria una mobilità che le sue leve lunghe non gli consentono.

Forse sull’erba è più vicino al top che sulla terra, forse, prima o poi, proverà una preparazione ad hoc per gli Slam sul morbido.
Ma intanto continui a dominare sul duro senza mettere a rischio la sua egemonia…

5
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Detuqueridapresencia, Don Budge fathers
Alex77 (Guest) 01-01-2025 14:32

Bell’articolo, concentrandomi solo sulle “lacune” perché i punti di forza di Jannik sono ampiamente visibili e consolidati ormai, sicuramente la costanza delle prime palle di servizio, ancora un po’ ballerine, la resistenza alla fatica nei match lunghi degli Slam ( condizione atletica comunque molto migliorata già l’anno scorso) e si, maggior sicurezza a rete, anche qui grandissimi miglioramenti, ma con spazio per far meglio, specie quando arriva in corsa e si gioca di tocco.. forza Jan, è comunque tutto alla tua portata, squalifica permettendo, i risultati arriveranno naturalmente

4
Replica | Quota | 8
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, Pippolivetennis, MarcoP, antoniov, Detuqueridapresencia, ACL, Don Budge fathers, merlino
Bigol (Guest) 01-01-2025 14:26

A livello di obiettivi cercare di riconfermare quelli raggiunti nel 2024 è la base. A livello slam l’unico vero target non può essere che Wimbledon per tanti motivi, da quei quarti 2024 maledetti con Medvedev al fatto che sia uno slam assolutamente congeniale.
Il Roland garros rimane un obbiettivo di lungo termine, un po come fu per Federer. Alcaraz sul rosso quando è al top rimane imbattibile e jannik deve imparare ancora tanto.
Sul duro i vari zverev, carlos, fritz e quel che rimane di Nole e Daniil rappresentano sempre un pericolo, anche con un jannik a top.
Obiettivi? Tra i masters deve assolutamente concludere il giro dei 1000 americani con il più bello ovvero IW, poi prendersi finalmente Roma. Madrid e Montecarlo non sono nei piani però chissà. Per il resto l ho detto all’inizio, cercare di confermare il possibile per arrivare alle finals torinesi ancora al top.

3
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP, Detuqueridapresencia, Don Budge fathers
James9000 (Guest) 01-01-2025 14:22

Grazie Marco per i tuoi splendidi articoli.
Centrati, ben strutturati mai noiosi.
Sempre in perfetto equilibrio tra analisi tecniche ed aspetto emotivo.
Buon anno a tutta la redazione.
PS il ranking live non è aggiornato, c’è un motivo?

2
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Murakami, Don Budge fathers, merlino
Groucho (Guest) 01-01-2025 14:13

Ottimo articolo di Mazzoni, che però ha dimenticato, tra gli avversari di Sinner, l’astro nascente di Cobolli. Sarà lui quest’anno l’avversario da battere, a partire da Melbourne

1
Replica | Quota | -3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Detuqueridapresencia, antoniov, walden