Fonseca trionfa alle Next Gen ATP Finals: “Onestamente, non so come ho fatto nel secondo set” (Video)
Il tennis ha incoronato la sua nuova stella alle Next Gen ATP Finals presented by PIF, dove Joao Fonseca ha completato una settimana perfetta conquistando il trofeo nel torneo under 20 di Jeddah.
Una Vittoria da Record
Il diciottenne brasiliano ha superato Learner Tien con il punteggio di 2-4, 4-3(8), 4-0, 4-2 nella finale disputata al King Abdullah Sports City, diventando il secondo più giovane vincitore nella storia del torneo. Grazie a un percorso immacolato di cinque vittorie, Fonseca ha guadagnato un montepremi record di 526.480 dollari.
“Ero molto nervoso prima del match. Sapevo che sarebbe stato difficilissimo,” ha confessato Fonseca prima di alzare il trofeo davanti a Rafael Nadal, presente sugli spalti. “Avevo già affrontato Learner in una finale junior agli US Open 2023 e so come può giocare. È un ragazzo fantastico e un grande giocatore, sapevo che sarebbe stata una sfida sia mentale che fisica. Ma ho trovato la mia strada.”
Una Stagione di Crescita
Fonseca ha iniziato l’anno al numero 730 del ranking PIF ATP ma inizierà il 2025 come numero 145 del mondo. Il successo a Jeddah potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per una stagione di svolta nel 2025, dove punterà ad aggiungere altre vittorie alle 12 ottenute quest’anno nel circuito maggiore (incluse le cinque di questa settimana).
La Finale: Un Match di Carattere
Nonostante fosse la testa di serie più bassa del torneo, Fonseca ha dimostrato grande carattere nella finale. Dopo aver salvato un set point sul 7-8 nel tie-break del secondo set che avrebbe potuto portarlo sotto di due set, il brasiliano ha preso il controllo del match grazie a un diritto devastante. La sua prestazione al servizio è stata determinante: 83% di punti vinti con la prima (34/41) e 68% con la seconda (15/22).
“Onestamente, non so come ho fatto nel secondo set,” ha ammesso Fonseca. “Cercavo solo di mantenere solido il mio servizio. All’inizio non stavo giocando il mio miglior tennis, ero troppo nervoso. Ma dopo il secondo set, nel terzo è emerso un altro Joao. Ero molto più aggressivo nei colpi e lui si è un po’ irrigidito.”
Un Club Esclusivo
Fonseca è il terzo diciottenne a conquistare il trofeo in sette edizioni delle Next Gen ATP Finals, dopo gli attuali campioni Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Albo d’Oro delle Next Gen ATP Finals:
– 2024: Joao Fonseca
– 2023: Hamad Medjedovic
– 2022: Brandon Nakashima
– 2021: Carlos Alcaraz
– 2019: Jannik Sinner
– 2018: Stefanos Tsitsipas
– 2017: Hyeon Chung
L’Orgoglio di Tien
Nonostante la sconfitta in finale, Tien può essere soddisfatto della sua settimana a Jeddah, dove è diventato il primo giocatore nella storia del torneo a sconfiggere le prime tre teste di serie. Il diciannovenne americano, vincitore di tre titoli Challenger nel 2024, inizierà la nuova stagione al numero 122 del mondo.
“Ho avuto un anno incredibile,” ha dichiarato Tien. “E una settimana fantastica qui. Non è finita come volevo ma sono orgoglioso di me stesso. Sono davvero felice dei progressi fatti quest’anno.”
🎾 Joao Fonseca 🇧🇷 vs Learner Tien 🇺🇸
🏟️ Superficie: Cemento indoor
🌦️ Meteo previsto: Soleggiato, temperature tra 23°C e 29°C.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Joao Fonseca, Next Gen ATP Finals, Next Gen ATP Finals 2024
@ Italo (#4278391)
Ciao Italo, mi segno Jordan Lee, cribbio 2010 …. potrei esserne il bisnonno in teoria (Lo Fiasco anche il trisavolo, a proposito: lunga vita al permalosissimo Enzo che non scrive più perché si è offeso di essere preso in giro) 😆 😆 😆 😆
Brufen mi ha fatto notare che Boogaard è 2008 e che sta tornando per cui lo aggiungo alla lista
Ciao Brufen sono contento che Boogaard (scusa avevo sbagliato sia l’anno di nascita che lo spelling neerlandese, ma andando a memoria … alla mia età si rischiano le scarole) stia tornando.
Su Bigun chi vivrà vedrà …. A me piace molto e rispetto agli altri USA gioca alla grande anche sul mattone tritato per cui potrebbe andare molto avanti se ingranasse
@ Detuqueridapresencia (#4278232)
Boogard è 2008 e dopo un’infinita serie di problemi sta tornando… 😉
Ha chiuso il ’24 con una delle sue proverbiali strisce di 20 vittorie consecutive, 4 titoli (due j100 e due j200) e il simpatico dettaglio di ZERO set persi. Nel 2025, se starà bene, sarà una brutta gattaccia per tutti. Su di lui (come ovviamente su DDP) le mie aspettative restano altissime, molto più di Rottgering e anche del “tuo” Bigun nel quale onestamente non vedo forse un buon pro ma nulla di trascendentale.
Su Fonseca io spero vivamente che gli venga assegnata una Wc per il Main draw dell’ Australian Open… Secondo me con un buon tabellone è gia’ da settimana.
Sono d’accordo con il tuo elenco, personalmente non conosco Bigun mentre ho dei dubbi su Dedura per via dell’ altezza modesta.
Aggiungo solo un nome .. Jordan Lee, classe 2010…
Nel 2025 sentiremo spesso parlare di lui, ne sono sicuro
@ Aquila (#4278329)
Aspe’ ho detto che Nole sarà mina vagante non che sarà in top 5 😉
Su Rune certo punto di domanda e non esclamativo. La mia previsione è che farà un grande 2025 ma non è una certezza
L’anno 2025… nel tuo elenco top 5 toglierei Nole, non vuole essere secondo a nessuno, sapendo che non diventerà più numero uno punterà solo a rimanere nel circuito e aumentare i suoi record magari vincendo uno slam…. su Rune preferisco mettere un punto di domanda tanto talento, ma quanta confusione in testa, a fine anno le Atp finals sono comunque alla sua portata
Grazie per la correzione!
Leggo e prendo nota.Su Rune credo sia indiscutibile la qualità del giocatore e non perché lo diciamo noi ma sono esperti del settore che dicono da tempo che dovrebbe essere uno dei big three.
Arriva una nuova generazione si,al tennis fanno bene nuove leve che siano solide,che prendano le posizioni del ranking con continuità com’era ai tempi di Ferrer e Berdich.
Fonseca lo vedo bene perché mi sembra avere l’aura dei grandi,quel quid in più rispetto a tanti eccellenti giocatori.
Evviva Jannik Sinner, il Campionissimo!!
@ACL
Non avere nulla da dire e disturbare pure non aiuta un forum di appassionati.
Peccato.
@ Marcello (#4278142)
Sinner a 18 anni non aveva vinto nessun titolo atp …solo challenger….
Questa settimana mi sono divertito.
Volevo parlare di Fonseca, Fils, Tien,… ma alla fine parlo di quello che più “mi è rimasto dentro”, di ciò che ho visto e di ciò che ho letto.
Guardare delle partite senza un coinvolgimento emotivo è un altro guardare. Inoltre le piccole modifiche al regolamento, in uno sport situazionale, influiscono pesantemente sull’andamento degli incontri. Bisogna cambiare gli occhiali perchè dobbiamo sempre renderci conto che quello che vediamo è realtà/veritá al 50%; il restante è pregiudizio.
Capisco e sono favorevole al “provare cose diverse”. Il mondo cambia ed uno sport, qualsiasi sport, nel momento che diventa professionistico e che vuole diventare sport di massa è costretto a correggere le sue regole per adattarsi al mondo: non sarà mai “il mondo” ad adattarsi ad uno sport. Quindi è importante provare-valutare-aggiustare-riprovare-concludere per non farsi trovare impreparati e dover ripartire da zero.
Abolizione NET SUL SERVIZIO. Perchè?
Credo sia per motivi di visibilità. Nel 90% dei casi è ininfluente e lo spettatore (colui che paga) non ha assolutamente percezione del “tocco del nastro”. Nel restante 10%, la metà delle volte avvantaggia colui che serve, l’altra metà colui che risonde. Per me INDIFFERENTE, se avrà seguito chi decide avrà fatto valutazioni più approfondite. Mi fido.
Abolizione PAUSA dopo il 1.GAME. Perchè?
Per me CORRETTO, credo sia l’unica cosa che avrà seguito.
Set ai 4 GAME, KILLER POINT, 3 set su 5. Perchè?
Perchè il problema del tennis è la non prevedibilità della durata degli incontri. Un incontro sui 3 SET può variare da 1h a 3,5h.
La cosa ha effetti sia sulla programmazione dell’incontro, sia sulla programmazione degli incontri successivi. L’essenza del tennis è però, come detto in precedenza, il fatto di essere uno sport situazionale. Jannik Sinner è numero 1 perchè interpreta alla perfezione l’equilibrio tra la componente “prestazionale” e quella “situazionale” (lascio a voi valutare i numeri 2, 3, 4 … del ranking). Ogni punto ha un peso diverso. Un set al 4 con killer point riduce drasticamente questa differenza di peso. Fai un doppio fallo ed hai perso un set senza possibilità di recupero. Inoltre il tie-break al 7 sul 3 pari rischia di essere più lungo dell’intero set. Per me NO, NO, NO.
Il problema dei tempi è solo una questione organizzativa, di biglietti ed di campi di gioco. È difficile vendere un biglietto a 500$ per le 19:00, farti entrare alle 22:00 ed uscire alle 2:00 del giorno dopo.
Note aggiuntive sulla Tempistica.
La TV tradizionale (i palinsesti) è ormai defunta ed i suoi ultimi respiri cesserano insieme a quelli dei vecchi tifosi di Newcombe, Borg, Panatta, forse anche Sampras. Quando Binaghi dice che vuole il TENNIS in prima serata su RAI 1 è solo un modo per celebrarsi, raccogliere consensi e bussare alla porta delle stanze dei bottoni dicendo: “Avete visto che bravo che sono stato? Con pochi mezzi sono salito in cima al mondo. Voi con tutti quei soldi siete precipitati nel 3. mondo”.
Che ci sia una leggera confusione-contraddizione in queste nuove regole è dovuto alla consapevolezza della difficoltà di intervenire.
Riassumendo in pochi punti:
1) Dobbiamo ridurre i tempi massimi delle partite.
2) Riduciamo il numero di Game ma così facendo i set potrebbero essere decisi da un solo punto.
3) Se l’incontro è equilibrato, girando la fortuna, i punti decisivi si distribuiranno equamente.
4) Queste partite (quelle equilibrate) le allunghiamo dai 3 ai 5 (in pratica le ritriasformiamo in partite al 6 in 3 Set)
5) Se invece l’incontro non è equilibrato in 60 minuti abbiamo finito.
Credo che i tornei importanti dovranno dotarsi di più strutture al passo con i tempi. Non si può pretendere che un 1000 sia come uno slam, ma almeno provare ad avvicinarsi. Wimbledon ha approvato l’ampiamento di una struttura già adesso enorme (Roma, per restare a casa nostra, sembra ancora un circolo dopolavoristico. Daltronde Italia è! Se pensiamo che la questione San Siro, una questione esistenziale per l’intero paese, è ferma alla discussione da 30 anni). Una sinergia turistica intelligente riesce a programmare le presenze di spettatori e di biglietti venduti in modo efficiente. Incontri di livello su uno stesso campo devono alternarsi ad incontri materasso o di scarso interesse (doppi, incontri tra giocatori di 3.livello, femminile) mantenendo la possibilità per quest’ultimi di spostamento su campi secondari in caso di sforamenti.
4 incontri importanti su un centrale non rispetteranno mai le tempistiche. Meglio 5 incontri alternati (top, 2.cat, top, …) con possibilità di eventuali spostamenti nell’ultima ora.
Joao e’ un fenomeno, e sicuramente arrivera’ in alto molto presto. Poi capire quanto arrivera’ in alto dipende da parecchi fattori. Magari arriva numero 4 in un anno e mezzo, come Rune, e poi si noteranno i primi limiti. Magari no. Il brasiliano fa male di diritto e rovescio proprio come Jannik, serve gia’ piu’ forte ed usa il back meglio. Tuttavia Jannik per me si muove(va) meglio e il rovescio fila ancora di piu’ del brasiliano. Vediamo come evolvera’ nei prossimi 12 mesi
Va dato merito al/alla utente Paola che non scrive da una vita e che per primo/a segnalò Fonseca che aveva sì e no 14 anni.
Segnalò anche Boogardt che purtroppo sembra si sia perso fra malanni e incidenti e che è addirittura 2007 ma era già ai tempi più avanti di Cinà ed Engels. Spero di rivedere anche l’olandese, questo sì fortissimo (insieme al Rottgering), altro che i panda di Massimo Decimo Meridio Bianco Natale.
L’anno prossimo sarebbe bello vedere Cinà ed Engels a Jeddah. Chi sa.
Ci sarà invece molto probabilmente il mio pupillo USA3 (Bigun) e forse anche Dedura Palomero che è 2008 ma sembra proiettato bene. Probabilmente ci saranno anche (uno o più fra) Mrva, Sakamoto, Jodar, Kjaer e Rottgering
Per Kouamè ci sarà ancora da aspettare un po’ (2009) ma anche lui sarà protagonista e mi auguro lo sia anche il nostro Garbero (2009) e Vito Darderi (2008) e magari anche uno fra Pansecchi E Pescosolido (2009), Baroni e Ciurnelli (2008), Vasamì, De Marchi e Basile (2007)
Dai, che le nuovissime generazioni stanno venendo fuori.
Ah, dimenticavo, segnatelo Pier: Il 2025 sarà l’anno del riscatto di Rune. Jannick e Carlitos faranno i conti con lui oltre che Medvedev e Zverev per la top 5 (e anche il vecio Nole dirà la sua stile mina vagante)
@ Marcello (#4278142)
ahahahaahah. ” non voglio togliere nulla a Fonseca !
Una vecchia regola,che ovviamente può presentare delle eccezioni ma la cui validità resta, è che essere “primi”in fase under non è certificazione di successo ma essere distanti dal primo posto non aiuta.
Qui siamo ad un altro livello e certo non è detto che tutti i partecipanti manterranno le promesse ma anch’io,e già da un po’,credo che Joao sia in pole position.Fonseca è un 2006 con una potenza nel colpo dominante notevolissima,un servizio già di livello e pure il rovescio è già eccellente.
Per dire rispetto ad uno Shelton è già molto ordinato,sa gestire le zone del campo,a rete non è ancora un fenomeno ma la fase di transizione è già più corretta.
Come per Jannik sarà fondamentale l’aspetto atletica: bravissimi con Sinner a rinforzarlo senza farlo diventare un Berdich,mantenendone fluidità ed elasticità migliorandone la resistenza.
Il fisico più massiccio di Joao presenterà il problema inverso: potenziamento senza appesantirlo, è più un Wawrinka come struttura e nel tennis di oggi,con palle che tornano,occorre avere più fondo.
Certo la testa poi sarà decisiva ma chi non vede questo talento è proprio orbo ma tanto,per alcuni, oltre il loro preferito il tennis non esiste.
Anch’io ho vinto al superenalotto….evitate previsioni è giovane gli auguro una brillante carriera…tra due anni può diventare top 10 oppure top 100
Anch’io ho scritto top 10 entro fine 2026. Magari un po’ prima, d’accordo.
Occhio di falco, von hayek 😀 LOL-lissimo 😆
Sì, ma i due prima …
Sinner e Alcaraz, a diciotto anni, hanno vinto la Next Gen.
Fonseca, a diciotto anni, pure
che peccato aver perso (a Milano) questo torneo
Sì, ma i due prima …
@ walden (#4278176)
“…(curioso che nell’articolo non si precisi che Fonseca è il secondo più giovane perchè il primo ad oggi è proprio Jannik)…”
Hai letto la firma?
Fonseca top 10 entro 2 anni , forse anche prima ( dopo Wimbledon 2026 ) .
Per me a fine 2025 saranno in top 100 tutti i partecipanti alle next hen di quest’anno. Fils ovviamente il più in alto, azzardo una top 15, top 20 sicuramente. Mensik e michelsen potrebbero entrare nei primi 30, alla fine per me sarà leggermente più in alto il ceco. Idem per shang. Della pattuglia americana metto basavareddy in top 50 e tien in top 55, fonseca in top 60. Van assche leggermente più sotto ma comunque nei primi 100.
Capirai tutto tu… ..
Caro Com, mi dai lo spunto per rimarcare le analogie con la vittoria del nostro Jannik (curioso che nell’articolo non si precisi che Fonseca è il secondo più giovane perchè il primo ad oggi è proprio Jannik) alle NG del 2019: il più giovane del lotto, arrivato per ultimo al tabellone, ma vincitore. Poi le analogia finisce qui, ma mi sembra utile segnalarla. Su Fonseca, come ho già detto, è l’unico under 20 sul quale mi sbilancio, per gli altri sicuramente ottime cariere, ma, come mio solito, sono prudente. Su Joao, no.
@ Tg555 (#4278172)
La parte del sapientone la stai facendo tu, purtroppo la storia dice che non è detto che tutti i talenti poi si realizzino per quello che promettono, dobbiamo solo aspettare…
Fonseca ha ribadito semplicemente che attualmente il next big thing é lui, gli altri sono tutti bravissimi(a parte Van Assche che per me é un comprimario), ma non hanno il quid.
Dai (pochi) commenti che ho letto sul torneo e su questo ragazzo brasiliano, mi sembra che in pochissimi hanno capito che razza di fenomeno che abbiamo di fronte. Fortissimo in TUTTI i colpi e in tutti i settori del gioco, fortissimo mentalmente, in difesa, in contrattacco, con una facilità di gioco e di accelerazione semplicemente impressionante. Adesso qualcuno dei soliti sapientioni dirà ironicamente che è uno dei cento futuri top ten. Ma solo chi non capisce nulla di tennis può non rendersi conto delle enormi potenzialità di questo ragazzo
Doge, mi consenta, ma Fils ha 1 250 e 2 500 all’ attivo.
Ha vinto chi ha avuto più testa e maturità nella gestione della partita.
Tien è partito solido e determinato, implacabile al servizio, pirata in risposta. Variando, facendo impazzire Fonseca con in tennis brillante e centrato.
Secondo set più equilibrato. TB inizialmente dominato da Fonseca. Tien annulla tre SP e va lui stesso a SP, poi spreca troppo. Braccino finale e secondo set a Fonseca. La svolta è qui.
Terzo set mollato da Tien. Psicologicamente ha subito la botta del secondo set.
Quarto set equilibratissimo. Tien spreca occasioni per andare sopra e all’improvviso sul 2-2 perde il servizio.
Ambedue saranno protagonisti in ATP. Fonseca è più giovane di 8 mesi, ma anche Tien è giovanissimo (2005 ma Dicembre) e in questo torneo è sembrato già più forte degli strombazzati 2004 francesi. Certamente è superiore a Van Assche. Certamente Fils ha un 250 e un 500 al suo attivo, ma qui non ha reso. OK superficie velocissima e regole del piffero, ma ha deluso. Avrebbe dovuto vincere in pantofole e invece per lui e Mensik nemmeno le SF.
Non ho nascosto la simpatia per i due americani Michelsen e Tien. Alla fine hanno fatto SF derby, mentre Basavareddy ha fatto un bell’esordio nel RR.
L’anno prossimo ci sarà un altro mio favorito USA, Bigun. Si accettano scommesse. OK è molto più indietro del coetaneo Fonseca, ma tutti i 2006 sono molto più indietro di Fonseca. Ma io scommetto su un radioso futuro per il ragazzo che peraltro è un americano atipico (piuttosto terraiolo).
A Fonseca i migliori auguri per incrociare le racchette ad alti livelli. Arriverà in alto. Quanto, si vedrà.
Complimenti a Fonseca, chissà come starà gongolando Roger Federer perché un suo pupillo del Team8 ha vinto il torneo.
I vincitori degli ultimi 2 anni non hanno vinto na cippa infatti…
Non voglio togliere nulla a Fonseca che ha giocato molto bene ma c’è da dire che è stato un torneo un pó falsato che ha agevolato il più in forma:Mensik è arrivato cotto,Fils è venuto un gita,Van Assche in semifinale non era al meglio fisicamente e Tien ho visto che anche lui è un buon giocatore ma è leggerino.Io non griderei subito al fenomeno capace di mettere paura ad Alcaraz e Sinner,deve dimostrarlo al livello pro.Giusto per dire loro a 18 anni erano già ampiamente nei 100,giocavano negli slam e avevano già vinto titoli atp,vediamo come regge quella pressione