Draper, problemi all’anca. Niente United Cup (ma pensa di recuperare per l’Australian Open)
Non una off-season tranquilla per Jack Draper. Il talento britannico, migliorato moltissimo nel 2024 come dimostra la semifinale raggiunta a US Open, non è riuscito a lavorare come sperato tra novembre e dicembre per un problema all’anca, tanto da esser stato costretto a rinunciare ad una sessione di allenamento già programmata con Alcaraz in Spagna. Attraverso una storia pubblicata sulla propria pagina Instagram, Draper annuncia la decisione di non giocare in United Cup per la Gran Bretagna ad inizio 2025, concentrandosi sulla riabilitazione con l’obiettivo di esser pronto per Australian Open, e quindi un nuovo stop saltando anche la Davis Cup.
“Visto che sto lavorando al meglio per recuperare dal mio infortunio all’anca, sfortunatamente non potrò giocare in United Cup. Pur essendo molto positivo sulla possibilità di recuperare in tempo per l’Australian Open, sono consapevole di non poter scattare nella nuova stagione con un calendario troppo fitto, visto che sono impegnato a fortificare l’anca. È un vero peccato perché non vedevo l’ora di giocare la United Cup per la prima volta”
“Insieme a Leon, abbiamo anche preso la difficile decisione di tirarmi fuori dal prossimo impegno in Coppa Davis contro il Giappone (previsto subito dopo gli Australian Open, ndr) sempre con l’obiettivo di lavorare al meglio possibile per curare e rafforzare la condizione della mia anca”.
Questo il messaggio di Draper, che così decide di concentrare il suo esordio nel 2025 sugli Australian Open e quindi riprendere il percorso di rafforzamento dell’area attualmente infortunata. Non un buon viatico per l’anno nuovo di uno dei tennisti più attesi nel panorama internazionale e già pesantemente penalizzato in passato da problemi fisici di varia natura.
Mario Cecchi
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3 commenti
Fragilino questo Draper.
Dispiace per jack. I suoi ritiri comunque faranno guadagnare 1 posizione a musetti nel ranking.
Giocatore troppo sfortunato, martoriato dal fisico. Sono convinto che senza infortuni su cemento e erba sarebbe un bell’avversario per Jannik e Alcaraz, potenzialmente da top 5