Alcaraz giocherà un’esibizione con Tiafoe a Porto Rico
La “Batalla de Leyendas”, così si chiama l’esibizione che andrà in scena a Puerto Rico l’anno prossimo e che vedrà protagonisti Carlos Alcaraz e Frances Tiafoe. Lo annuncia l’ex pro Monica Puig, che patrocinerà l’esibizione, prevista il 2 marzo (poco prima di Indian Wells) presso il “coliseo José Miguel Agrelot” nell’isola caraibica. La campionessa olimpica a Rio 2016 ha disputato quest’anno nella stessa sede una partita di esibizione insieme a Venus Williams, e visto l’ottimo riscontro dell’evento si è pensato di coinvolgere una stella come Alcaraz e un tennista capace di creare spettacolo in campo come Tiafoe per ripetere il match al maschile.
“Sono super felice e molto emozionata che si terrà un’altra edizione di questo grande evento” racconta Puig al media locale El Vocero. “Mi hanno presentato questa idea e ovviamente non potevo dire di no, perché per me è una grande opportunità per continuare la mia carriera di presentatrice, commentatrice. Portare Carlitos Alcaraz a Porto Rico a giocare, è straordinario. Inoltre, conoscendo il calore del pubblico di Porto Rico, è bello poter contare su di un giocatore come France Tiafoe, non si poteva scegliere un atleta migliore di Tiafoe perché coinvolge sempre il pubblico nel gioco”.
“L’anno scorso è stato un successo, il tutto esaurito al botteghino. Non capita tutti i giorni di vedere qualcuno che fino a poco tempo fa era il migliore al mondo, come Carlitos Alcaraz, giocare una partita di tennis a Porto Rico. Questa esibizione cade a marzo contemporaneamente all’inizio della stagione in America ed è una fortuna che abbiano accettato l’invito perché di solito non abbandonano il loro programma”, conclude Puig.
“Questo incontro può contare su di un budget di 3 milioni di dollari e promette di diventare non solo l’evento tennistico più significativo nella storia dell’isola ma un tentativo per far diventare Porto Rico come futura destinazione globale per gli sport di alto livello” affermano gli organizzatori.
Come già abbiamo riscontrato nel 2024, sembra che il fiorire di esibizioni non si arresti nemmeno nel 2025, con nuove sedi in destinazioni esotiche. Alcaraz sarà ancora protagonista: quest’anno, tra le altre, ha giocato nello stesso periodo a Las Vegas con Nadal, precisamente lo scorso 4 marzo, e lo scorso 7 dicembre a Charlotte (Stati Uniti), ancora con Tiafoe, oltre a Madison Keys e Sloane Stephens.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Esibizione, Frances Tiafoe
Mi attribuisci cose a caso. Tuttavia visto che in giro c’è molta difficoltà a capire il testo scritto, faccio ulteriori passaggi.
Ciò che io ho ipotizzato non è che Alcaraz non si alleni duramente, ma che se lo fa a lungo senza un obiettivo immediato “appassisce mentalmente”, ossia gli passa il desiderio di giocare. Poiché lui è uno che ha bisogno di molta adrenalina, di un obiettivo e gli piace far spettacolo, hanno deciso (ipotesi mia) di affiancare i duri allenamenti che si protraggono per un lungo periodo di tempo con esibizioni, che quindi sono funzionali nel mantenere accesa la voglia di Alcaraz di giocare a tennis.
Del tuo cuor, forse.
Le tue deduzioni e le tue risposte non sono da sottovalutare ma aggiungerei anche che le esibizioni sono più semplici da gestire mentre le sconfitte in match ufficiali lasciano il segno se non hai la capacità di cogliere il lato positivo di queste.Cosa che Sinner ha fatto e che gli sono servite (le sconfitte) come linfa vitale per crescere e migliorare se stesso come tennista.
La vicenda della contaminazione da clostebol non ci voleva proprio e speriamo non ne risenta troppo in futuro.Per il momento sembra che il contraccolpo lo stia attutendo con classe ma Jannik potrebbe avere dei limiti di sopportazione,del resto è umano anche lui,o no?
Sì, Alcaraz nacque con la racchetta in mano ed il suo primo gemito fu un quince amaaaaaaar, poi alla maestra faceva le smorzare con la bic.
Ma sinceramente crede a quello che scrive?
Alcaraz si allena duramente da anni fin da piccolo, come fanno tutti i grandi top player, ogni giorno duramente.
Credo di sapere perché Alcaraz faccia tante esibizioni.
Non è vero come leggo spesso in forum spagnoli da tifosi delusi che il suo entourage vuole spremerlo come una spugna per avere più soldi possibili.
Il motivo è un altro e lo deduco dalle dichiarazioni di Alcaraz che dopo le olimpiadi aveva perso la voglia di giocare a tennis. E lo deduco anche dal fatto che Ferrero pianse poco dopo quando Alcaraz vinse il torneo di Pechino sconfiggendo Sinner in finale.
Chiedetevi: perché mai Ferrero doveva piangere commosso per la vittoria di un torneo 500, quando poco prima Alcaraz aveva vinto due grandi slam consecutivi, senza che lo stesso Ferrero si commuovesse?
La risposta che mi do è che Alcaraz non ama allenarsi, non ama faticare, non sente il fuoco del miglioramento come Sinner. Soffre a stare settimane senza applausi, senza posta in gioco. Ha bisogno di un fine immediato, di una ricompensa vicina.
Magari in futuro imparerà a stare ad allenarsi settimane di seguito senza appassire mentalmente, ma adesso ancora non ci riesce. Ha bisogno di avere esibizioni, di mettere le esibizioni in cicli di allenamento.
Beh l’ esibizione c’è il 2 marzo. AO finiti da un pezzo
Grande Alcatraz, solo ed unico numero 1
Non capisco il senso di queste scelte, poi figurarsi loro sanno cosa sia meglio per sé tra allenamenti e partite, anche se io penso che un mese di allenamento senza troppi viaggi e eventi sia una cosa molto importante per crescere
PS per mei soldi incidono poco nella scelta, la cosa nasce dalla volontà di giocare più partite prima degli AO…alla fine sono esibizioni, ci si diverte, si fanno le cose strane, ma sono pur sempre partite di tennis contro avversari veri
cioè l’unica dove c’era Sinner
Non capisco il senso di queste scelte, poi figurarsi loro sanno cosa sia meglio per sé tra allenamenti e partite, anche se io penso che un mese di allenamento senza troppi viaggi e eventi sia una cosa molto importante per crescere
Alcaraz n° 1 del mondo lo è già stato e rimane un fenomeno, quello che più di tutti può ambire a raggiungere il livello stratosferico di Sinner, anche rispetto al pur ottimo Zverev che ha chiuso al secondo posto il 2024.
Però si lamenta del calendario troppo fitto e gioca molte esibizioni: questo lascia perplessi perché le due cose non stanno troppo bene insieme.
Quella più importante e chi l’ha vinta se non il nostro super campione nr.1 del mondo alla faccia di tutti quelli che affermano che Jannik si è dopato.Ridicoli.
@ Kenobi (#4276463)
Il SIX Kings era tutto tranne che un’esibizione. A parte la fiction drama del congedo di Nadal, Sinner e Alcaraz hanno battagliato come una finale slam, non per la gloria e la classifica, ma per i 6 milioni di dollaroni messi in palio (l’equivalente dei premi di 2 grandi slam)
Puerto Ricco mi ci ficco!
Ipocriti. Entrambi.
E vabbè visto che Sinner fa en plein nei tornei ufficiali e non (vedi maxi esibizione in Arabia)il murciano cerca di arraffare qlc in queste esibizioni di fine stagione deve pur guadagnare la pagnotta in qlc modo…
Non ha detto questo, ma solo che nudo non è un grande spettacolo.
Dovremmo ricordarci anche un minimo di sintassi…
Grignani scusate
Gragnani ha detto che nadal è minidotato, sarà..
@ italo (#4276493)
Concordo in pieno. Sinner n. 1 anche perché ha una programmazione perfetta, lo spagnolo sarebbe più forte ma non ha la stessa rigorosità.
Con esibizioni così ricche si indebolisce il circuito ufficiale e si apre la strada ad un possibile circuito alternativo all’atp. O carletto si sta preparando allo sgambetto, o è molto molto sensibile al contante oppure col suo gioco considera di non poter tenere molto tempo.
dove fare un anno di m***a per capire che le esibizioni da un lato pagano bene, ma dall’altro compromettono la stagione. ho un brutto presentimento per il 2025 del murciano
Anche Tiafoe ci va dentro. Del resto non e’ che lui vinca molto, a differenza del Murciano
Che palancaro…
Parola d’ordine: monetizzare!
alcaraz finchè fa cosi’ non diventerà mai il numero 1 del mondo.
Ma d’altra parte l’ossessione al lavoro, alla disciplina e alla vittoria che ha Sinner non ce l’ha nessuno nel circuito
C H E. U O M O
non sarà che quelle non erano proprio esibizioni?
Ricordiamoci john isner che quello che ha detto.
Carlos mi ricorda gli esibizionisti ai giardinetti pubblici.
Il vero numero uno delle esibizioni!!! 🙂 🙂
Poi fa il piangina perche si gioca troppo! Ipocrita come Mauro! Dio li fa e poi li accoppia!
Diventerà il dominatore delle esibizioni.
Per ora ha perso solo quella in Arabia.
Strategia vincente non si cambia. L’anno scorso andò a Las Vegas a dare lezioni di tennis a 100.000 euro all’ora e poi vinse Indian Wells. Quest’anno ci dà a porto rico.