Federica Pellegrini: “Sinner? Sono certa della sua onestà” e solleva domande sul tema della responsabilità
Federica Pellegrini si schiera dalla parte di Jannik Sinner nel celeberrimo “caso Clostebol” che mesi tiene banco nel mondo dello sport italiano e non solo. Tuttavia si dice critica sul tema delicato della responsabilità degli sportivi, citando un esempio del suo sport, il nuoto. Parlando a La Stampa in merito a vari temi, dalle polemiche con l’oro olimpico di Parigi 2024 Thomas Ceccon alla difficoltà delle donne nello sport, si è poi soffermata anche su Sinner e la sua vicenda con l’antidoping.
“Sono convinta che lui (Sinner, ndr) non abbia volontariamente assunto sostanze dopanti, ma non è questo il punto. Finora ci hanno sempre detto che l’atleta è responsabile a prescindere. Adesso sembra che ci siano circostanze in cui può non essere così e la faccenda si fa scivolosa“.
Questo l’esempio di Pellegrini dal suo sport, un caso accaduto nel nuoto ad un atleta italiano. “Ricordo il caso di Federico Turrini, nuotatore, un amico. Stava dall’altra parte del mondo, ha avuto una grave infezione all’occhio con cura d’urgenza. Hanno usato un collirio al cortisone: positivo, due anni di squalifica anche se la contaminazione era evidente. Due anni! Se la visione cambia ci vogliono regole precise. Il ricorso per Sinner darà indicazioni sulla strada che vogliono prendere“.
Sulle parole della nuotatrice, riportiamo anche il commento di Massimiliano Ambesi, giornalista specializzato in sport olimpici e invernali, e molto ferrato in normative antidoping. Così ha scritto sui suoi canali social: “Nelle dichiarazioni rilasciate, pur partendo da un assunto corretto, ha poi formulato considerazioni che certificano l’approssimativa conoscenza della normative vigente, mancanza comune a tante figure legate a vario titolo al mondo dello sport. L’esempio del nuotatore Turrini da lei proposto non è attinente al caso in questione ed è peraltro regolamentato in maniera incontrovertibile dal codice vigente”.
Mario Cecchi
TAG: Caso Clostebol, Federica Pellegrini, Jannik Sinner
@ Il GUEst (#4274379)
Addirittura sante le parole di Ceccon!! Perdonami, io adoro Ceccon perché preferisco i ragazzi terribili agli “stinchi di santo”, ma che sia un esempio di saggezza e non soggetto alle umane passioni mi fa sorridere…e credo che lui del caso Sinner manco se ne sia minimamente interessato…oohh, meglio per lui, perché qualunque dichiarazione avesse rilasciato, non perfettamente ineccepibile e passata al vaglio del più celebre principe del foro, l’avrebbe fatto precipitare anche lui nell’inferno dantesco
@ Tuki (#4274355)
Post carriera pietoso? Ha una famiglia meravigliosa, marito allenatore, lei è sempre nel settore, richiesta anche lei dalla pubblicità per quanto è stata amata dagli appassionati di nuoto…e aiutata dalla bellezza che l’ha resa anche, perché no, personaggio televisivo…a me piace, non cerca facili consensi, appare come è, sincera e consapevole che i suoi modi diretti possono anche non essere popolari, e per questo l’apprezzo molto
Cioè involontariamente, non è difficile
Mamma mia, ma questa è diventata un’ossessione..ma che ha detto? E comunque ognuno ha la libertà, e ci mancherebbe, di esprimersi in base alla propria esperienza di settore che ha raccontato perché ognuno possa trarre le conclusioni che vuole…e Federica rimane sempre una grande, le emozioni che ha suscitato lei nel tempo delle sue 4 vasche alla conquista della vittoria e dei record rimangono un’esperienza che nella sua intensità non si
dimentica…la capacità comunicativa? Beh, ricorda molto da vicino quella di Jannik, non capisco come il primo vi ispiri travolgente simpatia mentre Federica sia diventata odiosa, sono entrambi campioni da apprezzare per la loro bravura ma non certo espansivi e mattacchioni nei modi…e qualche elemento in comune c’è fra i due casi: entrambi si sono affidati a personale che avrebbe dovuto essere preparato sulle sostanze direttamente o indirettamente somministrate e invece non lo era, questo ha voluto sottolineare Federica, che non è né una chimica, né un avvocato e non ha avuto la sfortuna di capitare in mani improvide, irresponsabili e avventate
@ Lukaa (#4274452)
Non possiamo noi inventarci le norme antidoping secondo quello che riteniamo il ns buon senso.
Dobbiamo applicare le norme esistenti da circa 20 anni (il primo codice Wada è del 2004), rimaste le stesse per quanto riguarda i principi generali e che si applicano a TUTTI gli atleti di TUTTI gli sport in TUTTO il mondo.
Il principio base delle norme è semplice: costituisce VIOLAZIONE delle norme antidoping la SOLA presenza di sostanze vietate nel corpo dell’atleta.
Non centrano nulla nè il miglioramento delle prestazioni (non determinabili oggettivamente) nè la quantità (un picogrammo o un grammo sono sempre la stessa violazione).
Dunque, se c’è la sostanza proibita, c’è SEMPRE violazione, salvo sia contestata la gestione dei campioni o le tecniche di analisi
Ne deriva che la violazione è indipendente da intenzionalità, colpa, negligenza……ecc; è il principio di “strict liability” (responsabilità oggettiva) su cui si fondano le norme antidoping da 20 anni.
Accertata la violazione, tramite gli esami strumentali di urine e/o sangue, il problema si sposta sulle sanzioni che possono andare da zero alla squalifica a vita.
Se ci sono patologie accertate, il codice Wada prevede una specifica procedura di “esenzione per fini terapeutici” (TUE) che prevede l’ottenimento di una specifica autorizzazione (prima di essere “beccati”). Per le emergenze, esiste appositamente una Tue retroattiva…..
Nel caso di Turrini, non solo non ha fatto nessuna Tue ma, quando gli hanno fatto il prelievo, non ha neppure dichiarato di aver preso il collirio….
Grazie. Peraltro lei parla di contaminazione (come se il caso in questione fosse semmai paragonabile al caso SWIATEK) in modo completamente erroneo.
Pellegrini pessima, indipendentemente dalle sue intenzioni, che nemmeno si sono capite. Non c’è altro da dire.
No però secondo me la centralità della cosa è diversa. Qui si sta dicendo che se un atleta si cura per una infezione all’occhio con una sostanza vietata allora poi non può più fare l’atleta per quanto tempo? Finché non ha eliminato tutti i metaboliti? Perché qual è l’effetto dopante di un collirio messo 5 volte in un occhio ai fini della prestazione? Soprattutto se è un anabolizzante (che aumenta la massa muscolare se preso in dosi elevate per molto tempo). Diverso è se fosse uno stimolante le prestazioni. Ricordo che in passato Serena Williams usava cronicamente il ventolin per presunti problemi di asma (come anche cipollini), ma essendo dichiarato come farmaco necessario per la sua salute non veniva considerata la suo positività. In conclusione anche un atleta ha diritto a curarsi, dovrebbe poter dichiarare il farmaco che sta assumendo e quindi valutare se effettivamente può trarre vantaggio da quel tipo di assunzione o meno (che in parte è la stessa motivazione della contaminazione involontaria di Jannik)
Il caso di Jannik è veramente unico.
Tutti gli altri,senza fare nomi,sono risultati positivi perché hanno preso integratori contaminati,medicine contaminate,cibi contaminati.
Avete capito bene: hanno ingerito,mangiato, ingurgitato qualcosa che portava con sé la positività.
Jannik invece ne è venuto a contatto esternamente con la pelle:questa è la semplice e fondamentale differenza.
Pellegrini non è solo una ex atleta prestigiosa, famosa, eccezionale, tutto quello che volete……
OGGI è anche uno dei 111 membri del Comitato Olimpico Internazionale (IOC), insieme a Malagò e Ferriani (unici 3 italiani) e, in quanto tale, è membro di diritto della Giunta del Coni.
Non so se siano soprattutto cariche onorifiche o comportino un qualche reale potere…….
Noto comunque che, fra i 42 membri del Foundation Board di Wada (massimo organo politico), i membri designati da IOC sono ben 10….
Per questo, secondo me, dovrebbe stare più attenta a ciò che dice, soprattutto, in tema di doping….
Ascolta,lei ha detto che” è convinta che non abbia assunto sostanze anabolizzanti volontariamente.Vuol dire che involontariamente lo ha fatto.Ma hai capito.
Invece Jannik è venuto a contatto esternamente da terzi.
Capitano,pollice su.
Quando qualcuno parla senza essere informato su una questione fa solo tanta confusione per non dire pena.
@ Losvizzero (#4274419)
Perché tu non sai leggere tra le righe: il solo fatto di aver portato ad esempio il caso Turrini lo testimoniano
D’accordissimo
Tu pemsi abbia detto qualcosa di intelligente?
Mai amata dai colleghi perché invidiosi dei suoi successi e dell’ attenzione che la stampa dava a lei rispetto agli altri.
Ma la gente che l’attacca? Ma state bene? In più che ha detto che è certa della sua onestà!
A voi Sinner via ha dato alla testa, curatevi o fate la fine di baby reindeer
Mi stava già sulle balle prima ancora che diventasse una “recordwomen” con le sue arie da primadonna. Mandatela a Sanremo così può spargere…..
Spero che non lo squalicano per 2 anni sennò vado a Losanna pure per una squalifica di un anno.
Non è mai stata amata neanche dai colleghi. Solo da giornalisti e sponsor. Lei si è sempre sentita DIVINA. Quindi queste dichiarazioni a casaccio non aggiungono niente, stanno perfettamente nel personaggio.
Non è mai stata amata neanche dai colleghi. Solo da giornalisti e sponsor. Lei si è sempre sentita DIVINA. Quindi queste dichiarazioni a casaccio non aggiungono niente, stanno perfettamente nel personaggio.
Eppure non è così complicato. Non è astrofisica. Com’è che nemmeno la divina capisce la differenza tra assumere volontariamente un farmaco che contiene cortisone (ha letto l’etichetta? ha chiesto al medico cosa conteneva? si è assicurato che non ci fosse nulla di proibito?) ed essere contaminati accidentalmente da una terza persona senza sapere un cavolo di nulla? Due ragazzi molto giovani come Rune e la Raducanu hanno colto la differenza e la pericolosità della responsabilità oggettiva senza freni nei casi di contaminazione (quelli veri, perché quello che cita lei non è un caso di contaminazione) e lei invece non ci arriva. Mah. Mi tocca dare ragione a Ceccon (e non perché mi stava già più simpatico prima).
Tu comunque sarai odiato a prescindere per il resto della tua vita! E non solo qui!
Puoi dirmi secondo te chi c’è dietro il ricorso? Sono curioso
Dici che è la stessa vergognosa persona che fece manipolare le urine di Schwazer?
Atleta straordinaria e tra le più grandi dello sport italiano, per tutto il resto stendiamo un velo pietoso, sante le parole su di lei di Ceccon
mai come te
non buttiamo ovunque la croce addosso, sono personaggi diventati noti e pubblici e tampinati da giornalisti che fanno loro le domande del momento, non è obbligatorio che debbano essersene informati e interessati. Spesso si mitizzano gli atleti, i campioni, dimenticando che sono persone normali che tirano pure sfondoni come tutti, così come ci sono premi nobel che non sanno cuocere la pasta
Perfetto, complimenti per il riassunto . Ora giralo via mail alla nuotatrice ballerina che apre bocca e gli dà fiato.
Se davvero ha detto tutto ciò che viene riferito nell’articolo ha perso una bella occasione per tacere.
Grande sportiva. Per il resto non conosco i fatti su questo Turrini e non so se ciò che dice sia preciso o meno o se possa essere fatto un paragone col caso Sinner.
D’istinto le perdonerei tutto, ma mi rendo conto che il mio giudizio è sicuramente offuscato dalla sua bellezza.
Pertanto mi astengo.
La quantità riscontrata parla da sola (un miliardesimo di grammo :una formica si metterebbe a ridere),non c’è bisogno di tirare in ballo l’ onestà di Sinner.
Adesso chiunque parla, senza competenza e anche travisando i fatti.
Mi sono sempre chiesto perché nessuno verifichi mai le fonti e si riporti qualunque affermazione.
Eppure è semplicissimo: è sufficiente cercare e leggere la sentenza Cas su Turrini
https://jurisprudence.tas-cas.org/Shared%20Documents/1565.pdf#search=turrini
Si scopre immediatamente che Turrini NON era affatto “dall’altra parte del mondo” ma stava tornando da una vacanza in Spagna, ha avuto problemi agli occhi, si è recato in un pronto soccorso a Nizza (Francia) il 16 settembre 2007 e il medico del P.S. gli ha prescritto e fornito direttamente Keratyl, un collirio non in vendita in Italia che non riportava l’icona di divieto prevista dalla legge italiana (ma, forse, non da quella francese…)
Il giorno dopo Turrini è tornato in Italia e il 18 settembre si è recato dal suo medico curante, che non ha alcuna esperienza in medicina sportiva, il quale gli ha confermato la terapia con lo stesso farmaco, fino alla partenza per l’India per i giochi mondiali militari
E’ stato testato il 19 ottobre 2007, dopo aver vinto una gara ai Campionati mondiali Militari, ed è stata trovata la presenza di un metabolita del nandrolone (anabolizzante vietato) in quantità superiore al limite massimo ammesso di 2 ng/ml.
Il CAS riconosce che si tratta di assunzione involontaria per cui da 4 anni di squalifica si scende a 2 anni
NON riconosce l’attenuante “nessuna colpa” (sanzione eliminata) perché l’atleta è responsabile della scelta del personale medico e non può fare affidamento su un medico senza competenza in ambito sportivo
NON riconosce l’attenuante “nessuna colpa significativa (sanzione ridotta fino a un anno) perché “ È piuttosto facile ottenere informazioni sui componenti di Keratyl. Una semplice ricerca su Internet rivela che il principio attivo di Keratyl è il solfato di sodio di nandrolone. In questo caso, l’atleta ammette di non aver fatto nulla per garantire che il farmaco non contenesse alcuna sostanza proibita.”
Quindi rimane la squalifica di 2 anni
Che c’azzecca tutto ciò con Sinner ???
Brava!
Grande sportiva, post carriera pietoso.
A prescindere da quello che puo’ dire la Pellegrini sul doping nutro nei suoi confronti una profonda ammirazione per l’immenso talento che ha dimostrato in vasca
Chapeau
Come gia’ sottolineato da altri, non si puo’ pretendere da chi ha dedicato gli anni di formazione totalmente ad uno sport di essere anche interessanti o acuti quando aprono bocca
Hanno saltato a pie pari qualsiasi percorso accademico per riuscire ad essere i migliori in uno sport e ci sono riusciti
Li si ammira quando competono , quando aprono bocca li si ascolta con simpatia e nulla piu’ (almeno io)
Io credo che il doping debba essere punito solamente in caso di volontà, perché è quello il valore sportivo sbagliato
Credo tu abbia fatto centro
Al di fuori del suo sport, la Pellegrini è un disastro, le hanno dato troppa importanza e adesso lei pontifica all’acqua di rose…
Oddio !non perde occasione di sputare veleno su tutti. Speriamo cada nel dimenticatoio in fretta. In vasca sarà stata “la divina” ma fuori è soltanto un’antipatica ex campionessa
Incredibile come si voglia essere forcaioli a tutti i costi e Sinner è stato assolto dalla Itia che adotta protocolli Wada e ancora oggi è incomprensibile il ricorso Wada frutto di una ricerca mediatica per colpire il più forte. La Pellegrini manifesta pertanto pareri forcaioli che giustificherebbero una clamorosa ingiustizia nei confronti di un atleta che involotariamente ha subito sbagli di altri poi doverosamente allontanati dallo staff. Federica ci hai abbagliato con le tue vittorie ma adesso dedicati alla Carlucci e restaci.
Se pensi che Turrini abbia pagato per una regola eccessivamente rigida mi sembra una buona occasione per dire che “finalmente le cose stanno cambiando”..invece dici che così come Turrini anche Sinner deve pagare ed essere squalificato…
Oltre ad essere l’ennesimo paragone non calzante (Turrini il collirio se lo compro e se lo diede da solo, per dirne una), é pure una bella gufata per Sinner, dal momento che la mazzata al nuotatore gliela diede proprio il TAS e non gli organismi precedenti
Federica sempre pronta a cavalcare l’onda ma ormai ha dato.
Purtroppo quello che dice è tutto sbagliato, ad iniziare dall’incipit.
Jannik non ha assunto nessuna sostanza , quindi parlare di volontarietà o meno è insignificante.
Il resto prosegue con altrettanta disinformazione.
Poi qualcuno si lamenta dell’ambiente da Bar dello Sport che c’è qui, ma certi atleti se scrivessero qua non si noterebbe la differenza.
Povera DIVINA.
Ora diverrà un personaggio odiato.
ogni scusa è buona per apparire e far parlare di sè, l’importante è avere un microfono davanti ed una telecamera accesa
Campionessa pazzesca ma onestamente persona antipatica e non molto preparata che crede di esserlo, diciamo così.
non so voi ma io è da quando è uscita la notizia della positività di Sinner che sono qua che aspetto con trepidazione il commento della pellegrini.
nemmeno babbo natale quando avevo 7 anni aspettavo con tale batticuore.
È partita male da subito. Sinner non ha assunto nulla. Un altro personaggio in cerca della centralità perduta. Purtroppo la dimensione di Sinner involontariamente tende a rendere meno epiche altre imprese del passato.
Tradotto :Ambesi dice che la Pellegrini è ignorante in materia e il caso Turrini non centra nulla. Gia’ sentito.. la storia infinita. Speriamo in una sentenza a breve del TAS , per pieta’
Mah, partita bene poi ha “sbracato” la Pellegrini, altro dei tanti pareri non informati o informati superficialmente
Un’altra che apre la bocca senza sapere.
Forse cercava di difendere Sinner ma come si dice dalla sua parti “peggio il tacon del buso”.
Cara Federica, campionessa inarrivabile, la prossima volta informati meglio e se non l’hai fatto “non ragionar di loro, ma guarda e passa”.