Rune rivela quanti test antidoping ha effettuato nel 2024
Holger Rune è a Londra, pronto a competere nel gran finale del mini tour UTS, ricca esibizione organizzata dal noto coach Mouratoglou e che vede presenti tra gli altri De Minaur, Monfils e Rublev. Parlando alla stampa presente agli eventi pre-torneo, il discorso è immancabilmente caduto sul tema scottante del doping, visto il recente caso Swiatek – squalificata un mese. Holger ha rivelato quanti controlli antidoping ha effettuato nel corso del 2024, in particolare nella prima metà, un argomento del quale nessun giocatore parla volentieri. Il danese ha spiegato che quest’anno l’attività di controllo dei giocatori è stata molto capillare.
“Abbiamo avuto molti controlli antidoping quest’anno”, afferma Rune. “Prima delle Olimpiadi di Parigi ne ho fatti circa 20 (di test) e sono tanti, ma stanno facendo di tutto per mantenere pulito lo sport, il che è molto, molto importante. Dopo molti altri ancora”.
“Faccio molta attenzione agli integratori che assumo, come ogni giocatore, ma può esserci una componente di sfortuna se qualcosa risulta contaminato e si viene trovati positivi. Personalmente, faccio sempre attenzione a cosa mangio e bevo. Se lascio un drink da qualche parte, non lo raccolgo mai più. Devi proteggerti come puoi per assicurarti di poter fare il possibile per fare ciò che amo, ovvero giocare a tennis ogni giorno senza problemi”.
“Oltre a queste attenzioni che per noi sono molto importanti, eseguo sempre esami del sangue, almeno una volta all’anno, per vedere di cosa ha più bisogno il mio corpo, ma qua entriamo in un argomento troppo personale per parlarne nei dettagli. Certamente sto attento ai livelli di tutti valori e in particolare assumo le giuste quantità di cose come la vitamina C, importanti per non ammalarsi, e quando comunque capita allora si cerca di prenderne di più per aiutare il corpo a recuperare”.
Mario Cecchi
TAG: attività antidoping, Holger Rune
Certo che non ha un effetto dopante (e chi lo ha mai detto ?) ma é possibile che la guarigione di vesciche invalidanti venga accelerata…
Io aspetteri il secondo grado prima di sbilanciarmi in urla sguaiate / insulti, previsioni perentorie di risultati a priori
Sinner “è stato sottoposto a test, in media, una volta al mese nel periodo di 12 mesi compreso tra aprile 2023 e marzo 2024”
Punto 84 della decisione del Tribunale Indipendente sul caso Itia-Sinner
@ Luce nella notte (#4272935)
Ma ancora insisti con questa definizione di “Anabolizzanti per vesciche”? il Trofodermin è una crema/Spray disinfettante e cicatrizzante te lo vuoi mettere in testa!!
Il Prof.Garattini che se permetti è un filo più autorevole di te ha detto che ci puoi anche fare il bagno nel trofodermin ma non otterresti nessun effetto dopante!
La percentuale di Clostebol da assumere per avere un effetto dopante è molto, ma molto più alta,l’assunzione deve avvenire direttamante nel circolo sanguigno (infatti gli atleti della Germania orientale facevano delle iniezioni).
Nessuno vuole minimizzare il caso Di Sinner e degli altri contaminati dal Trofodermin, ma finiamola di dire che lo stesso potrebbe avere un effetto dopante.
non sono così arrogante da pensare di capirne più di tutti, ma gli esperti (e quindi non io) hanno dichiarato che le analisi e le percentuali di sostanza trovate “sono coerenti” con la ricostruzione dei fatti che come capisci è ben diverso dal dire che è vera
Però non è questo il punto, anzi tutt’altro, ritengo che sia addirittura cervellotico che uno debba andare a ricostruire in che modo sia venuto a contatto con quantità infinitesime di una determinata sostanza e ancora più assurdo che nel caso non riesca
a trovarne la causa venga squalificato; se si parla, come si parla nel caso di jannik e delle swiatek, di quantità infinitesime nemmeno dovrebbe essere aperta l’indagine, mi da fiducia in questo l’ultima dichiarazione del responsabile della wada e mi da speranza in un positivo verdetto del tribunale
A mio modesto avviso ci sono dei profili ancora passibili di revisione in secondo grado…
Ci sono contratti con tutti i professionisti dell’ entourage che obbligano tassativamente ad informare formalmente tutti gli altri membri se mai ricevono prescrizioni mediche con sostanze dopanti (come gli anabolizzanti per vesciche)… ?
Ci sono prescrizioni tassative di informare tutti i membri se a seguito di queste prescrizioni / uso di sostanze dopanti le stesse vengono trasportate e dove vengono conservate le scatolette di anabolizzanti o altre sostanze vietate … ?
Il primo grado sembrerebbe essere stato sbrigativo superficiale su questo punto (atleta deve dimostrare di avere adottato tutte le precauzioni affinché nessun membro dello staff abbia mai sostanze vietate a disposizione; semplice possesso punito fino a due anni per l’ atleta…)
Anche nei fatti: il massaggio con le mani sporche di anabolizzanti per vesciche puo’ produrre vantaggio nella guarigione di vesciche, sia pure all’ insaputa dell’ atleta (e con un minimo di anabolizzanti che arriva addirittura all’ assorbimento sistemico)
Anche nei fatti: Sinner aveva chiesto al massaggiatore se aveva messo qualcosa sulla ferita, ma il massaggiatore sente la domanda (sente la domanda) e risponde NO perche’ il Capo preparazione ancora niente gli aveva passato e nei giorni successivi i due non comunicano piú, sebbene il massaggiatore avesse ricevuto un trattamento che ripeteva quotidianamente … senza lavarsi le mani (???)
Anche questo potrebbe, dico potrebbe, configurare una mancata precauzione del Sinner e della organizzazione di cui é responsabile per evitare completamente la semplice presenza di anabolizzanti per vesciche o qualsiasi sostanza proibita.
@ Losvizzero (#4272898)
Parli del celeberrimo Eufemiano Fuentes, quello della Operación Puerto?
Nessuno di voi può sapere se la camomilla può coprire il doping o meno nessuno qui ha un livello tale di conoscenze altrimenti non sareste qui c’è poco da fare.
Sinner al 99% è pulitissimo.
Rimane la macchia oscura di Nadal, quello sì, solo Fuentes e lo zio Toni sanno la verità
Complimenti, da tempo non leggevo un commento così chiaro, lineare ed equilibrato! In bacheca, come dice Don…
@ Bagel (#4272673)
Ragazzi ma che poemi scrivete ?
Alla wada e alla ias mon gliene può fregar de meno di tutte queste requisitorie !!!! Vanno dritto come uno snowpierce !!! Hanno al cappio il T REX, ma loro si sentono come KING KONG e non vedono l’ora di sbatacchiarlo a dx e a manca x far capire chi è che comanda.!!!!
Ci attende un anno di eventi tennistici emozionanti più fuori dal campo che in campo purtroppo !!!!
@ GRAN SLAM GOAL (#4272863)
Potenza del collegio legale, penso spenderà 1 milione di dollari in legali. Più 10 milioni di dollari do mancate sponsorizzazioni più 10 milioni di prize money persi x tornei non effettuati x minimo 6 mesi di stop . Uno squarcio sulla fiancata della corazzata Sinner.
Ma sinner è inaffidabile, non farà di certo la fine della Bismarck
@ Marco Tullio Cicerone (#4272772)
Vedrai che non mi sbaglio l’anno di squalifica a Sinner ridotti a 6 mesi x la potenza del suo collegio arbitrale , serviranno alla potentissima WADA a rilanciarsi e riconfermarsi prestigiosamente e più forti di prima .
Come a dire con la Wada non si scherza, anche un picogrammo di doping e vi mettiamo al tappeto !!!!
@ LupoCasanova (#4272769)
Non mi sento guardiano della rivoluzione e la lapidazione mi sembra troppo cruenta (anche se in alcuni casi la userei per mera soddisfazione personale)
Tu continui ad adombrare una tesi alternativa che la stessa WADA non contempla.
Scrivi “Ma trovo sia legittimo avere dubbi, anche di fronte alla sentenza di un tribunale, tant’è vero che un altro organo ha ritenuto opportuno ri-istituire un processo.”
La Wada non ha dubbi sulla sentenza emessa dal tribunale indipendente, ha dubbi sul principio della responsabilità oggettiva visto che la CONTAMINAZIONE è avvenuta all’interno del team.
Se continuiamo a pretendere che la discussione possa avvenire sulla tesi che se permetti fra le righe tu adombri che il Clostebol sia stato usato per una forma nascosta di Doping (che gira e rigira è la tesi che sposa il link che tu hai postato) su cosa possiamo confrontarci?
E’ già stato detto un milione di volte che i casi di contaminazione da Clostebol in Italia e in Brasile ci sono proprio per la vendita in farmacia e senza alcuna ricetta di creme e spray che lo contengono quindi che altro vogliamo aggiungere? quanta gente conosceva questa questione prima del caso Sinner?
Partiamo invece dall’analisi logica del fatto. Che interesse poteva avere Sinner nell’assumere steroidi anabolizzanti obsoleti? perchè il suo team dovrebbe mentire sulla questione? Si torna sempre a ricordare la storia che Ferrara compra lo Spray a metà febbraio, ma lo sapete che il team di Sinner è partito per gli Usa Nella terza settimana di Febbraio e non a ridosso del torneo? (ci sono i post su X e instagram di loro nell’appartamento affittato.).
Morale se uno non vuole credere non ci crede comunque qualsiasi sia la spiegazione che venga data.
Mi faccia capire, le sembra una ricostruzione non strampalata?
La ricostruzione è strampalata, quindi i responsabili dei laboratori chiamati a confutare scientificamente queste affermazioni o sono stati corrotti da Sinner per dire che erano plausibili, o sono degli idioti patentati che si sono laureati su topolino e che potrebbero al massimo scrivere su livetennis, e invece addirittura dirigono laboratori antidoping.
Oppure tu ne capisci più di tutti e magari ci spieghi perchè la versione data per buona dagli esperti è strampalata e con basi scientifiche di cui sicuramente sei pieno, ci spieghi qual è la versione più credibile (quella di essere stato trattato direttamente col trofadermin non vale perchè la quantità rilevata era troppo poca)
Il Tribunale di secondo grado non é tenuto ad accettare la ricostruzione dei fatti di primo grado e puó svolgere indagini ulteriori anche riguardo le incongruenze ammesse “apertis verbis” in Primo grado (punti 104, 105, ecc. della sentenza di primo grado).
Non e’ previsto alcun ribaltamento dell’ onere della prova che resta esattamente come in primo grado, totalmente a carico dell’ atleta il cui entourage era in semplice possesso di anabolizzanti per vesciche o addirittura dell’ atleta che aveva dimostrato un assorbimento sistemico di anabolizzanti per vesciche: quello che é successo a Sinner che deve dimostrare di avere adottato (come suo obbligo, giusto o esagerato che sia) adottato tutte le precauzioni per evitare simili …
@ LupoCasanova (#4272769)
Tiro fuori due estratti dall’articolo che citi:
“Ho sentito altre voci, ovvero che può essere usato per mascherare un’altra sostanza. Ciò significa nascondere i positivi di altre sostanze che devono essere state assunte intenzionalmente, e interferisce con le analisi di laboratorio. Anche in questo caso solo la scienza può dirci se si tratta di leggende o se è realtà”, ha detto la fonte.
Che sia tramite iniezione, gel o come agente mascherante, è evidente la preoccupazione per il numero sempre crescente di casi di clostebol in Italia, ed è la presenza costante di medici antidoping nello sport professionistico ad aumentare ulteriormente tale preoccupazione.”
SENTONO LE VOCI…… Direi una grande inchiesta scientifica che chiude con “solo la scienza può dirci se è leggenda o realtà”
Ma il pezzo più bello è questo:
“Sospetto che usino creme. Perché creme come il clostebol, o il testosterone in crema o in gel. La finestra di rilevamento è molto, molto breve. A volte dura alcune ore, poi è un buon modo per doparsi. Con un rischio inferiore di essere testati, positivi”, ha detto Horta a Honest Sport .
Le creme Clostebol sono meno potenti dei gel al testosterone, quindi l’effetto di miglioramento delle prestazioni è più discutibile. Tuttavia, gli atleti spesso si iniettano uno steroide anabolizzante più forte, e poi si “ricaricano” con creme più deboli man mano che si avvicinano la competizione e i test antidroga.
– Ma porca di quella vacca, questi “scienziati” parlano come se uno venisse testato solo durante i tornei. Cioè uno si riempie di testosterone come un uovo, poi si spalma la cremina miracolosa e tutto sparisce. E se lo testano a sorpresa quando è pieno ma senza cremina? O hanno lo schiavetto che se alle 6 del mattino ti cercano per il test a sorpresa, come nei film comici l’atleta dice “un attimo che sono nudo…” e lo schiavo lo spalma tutto di crema.
Honest sports…. ho trovato la versione televisiva:
https://www.youtube.com/watch?v=I6p-YWa_rls
@ Luce nella notte (#4272633)
Ma non è che se si ripete la stessa stupidaggine più volte questa diventa vera. E’ stato dimostrato ( e ripetuto più volte) che se avesse messo direttamente la pomata (o spray) sulle vesciche, la quantità di sostanza rilevata sarebbe stata molto più elevata. Non se ne può più di leggere le solite inesattezze ripetute ad ogni post.
è anche vero che il 90% dei farmaci di uso comune a partire dai semplici betabloccanti sono dopanti, poi che la ricostruzione sia come minimo “strampalata” è un pò chiaro a tutti, è un pò versione stile nipote di mubarak, ma resta l’assoluta inconsistenza della quantità tracciata e del tipo di sostanza, questo non è un dato confutabile
Visto che parli di 6 mesi certi di stop: mi dici per favore dove hai comprato la sfera di cristallo che consente di conoscere il futuro? Servirebbe anche a me.
Grazie Sig. JOA20 per avere dato questa risposta.
Rispetto alla richiesta del Sig. Zedarioz, ecco un link che mi pare interessante ed equilibrato:
https://honestsport.substack.com/p/italys-clostebol-doping-crisis-across
Rispetto alla sentenza dell’ITIA invocata dal Sig. Bagel, il cui messaggio è sicuramente equilibrato nei toni e nei contenuti, devo confessare di averla letta, ma resto non convinto della versione fornita. Certo, non è confutabile. Ma pensare che Ferrara compri una pomata a base di Clostebol a febbraio a Bologna, che, avendo risolto il problema, se la metta in borsa per andare in USA e che lì il massaggiatore si faccia male, che tra tutte le possibili cure gli sia stata data proprio una pomata contenente Clostebol e che lui se la sia spalmata poco prima di massaggiare Sinner. Un insieme di coincidenze e castronerie degne di quei film demenziali anni 80 e 90, tipo Pallottola spuntata o Scemo più scemo.
Poi possiamo essere certi che non sia andata così? Gli esperti dell’ITIA hanno preso questa spiegazione per buona, e meglio così (perché anche io tifo Sinner, ma non sospendo per questo l’uso della ragione critica). Ma trovo sia legittimo avere dubbi, anche di fronte alla sentenza di un tribunale, tant’è vero che un altro organo ha ritenuto opportuno ri-istituire un processo. A questo punto però, come ha spiegato il Sig. JOA20, rispetto alle prerogative di ciascun tribunale l’onere della prova spetta alla WADA, che, non potendo più mettere in discussione la versione accettata dall’ITIA, può solo provare a condannare Sinner per negligenza.
Detto questo, non è possibile che se si prova a ragionare su una vicenda che presenta, a mio parere, delle zone d’ombra, si levino i Guardiani della Rivoluzione pronti a lapidare.
@ Betafasan (#4272745)
Organi ufficiali*
È chiaro da tanti fatti che gli organismi antidoping sono solo di facciata! Chi usa sostanze che alterano la prestazione NON VIENE TROVATO!
Come direbbe Fantozzi: per me sostenere che una sostanza considerata doping possa essere utilizzata per “coprire” un’altra sostanza anch’essa considerata doping, è una cagata pazzesca.
Privacy! Mondo DI IPOCRITI
Sta privacy del ca…! Ma se poi scrivono quante volte è andato in bagno Federer o quanti peli si è strappata la showgirl anglocinese!
Ohhh questo è apprezzabile!
Il minimo è un anno, la opzione 6 mesi non è prevista.
Restano solo: 0 anni, 1 anno, 2 anni.
più integerrimo … mondo cano
Qui dentro si fa fatica a comprendere un testo scritto di 1 paragrafo, ma si trovano fini conoscitori di materie tecniche , dai medici ai giuristi fino ai coach.
Dopo quasi un anno parlano di doping del caso Jannik quando due tribunali hanno riconosciuto l’assenza del doping.
Soprattutto uno ossessionato che si inventa i regolamenti, le interviste e la sentenza.
Questa notizia attira pure i complottari, gli ematologi di livetennis.
Se i controlli sono frequenti, possono anche avvertirti in anticipo, ma non riesci a doparti con anabolizzanti (tipo clostebol), con quantità significative, per un ciclo di trattamento che dia risultati significativi in termini di crescita muscolare (mi correggano eventuali esperti). Quindi se qualcuno mette su chili in fretta (e decisamente non mi sembra il caso di Sinner) senza incappare in positività ai controlli, viene il sospetto che ci siano accordi sottobanco con la WADA. Finché i test non saranno improntati alla più completa trasparenza (tipo diretta televisiva), paradossalmente gli unici a competere per il primo posto in classifica che si può essere sicuri non si dopino sono Sinner e la Swiątek.La FITP potrebbe fare un figurone, proteggendo il suo atleta di punta, dicendo che i tennisti italiani sono disponibili per controlli trasparenti. Perché non lo fa? Altra mossa possibile, questa da parte dell’atleta di punta: perché non denuncia per calunnia i VIP che dicono che merita una squalifica (addirittura a vita) per doping? Non sono opinioni, sono dichiarazioni lesive per l’immagine e dimostrate scientificamente false. Trattandosi dell’immagine del numero uno, ci sono gli estremi per ottenere risarcimenti milionari, dopo i quali l’abitudine di sparare “opinioni” non documentate su argomenti scientifici sparirebbe.
Mi associo ai complimenti, solo un appunto, si parla di ITIA, la IATA si occupa di aerei, spero non debba occuparsi di doping…
Ma che credi tu…che credi…
Bravo, ineccepibile e non è la prima volta che ti faccio i complimenti… aggiungo solo che tanti utenti che giudicano, da saputelli e con superiorità, altri considerati, a loro dire troppo tifosi perché credono alla versione di Sinner non si rendono conto che, all’inverso, fanno la stessa cosa, si schierano verso un’altra verità ( per loro), insinuando e non accettando una spiegazione che persone ed enti molto più qualificati di loro hanno preso per molto plausibile e quindi verosimile, splendidi
Ciao scusa se te lo dico male ma quando scrivi “vedo molte posizioni da tifosi non equilibrate” sfoggi implicitamente un’autorità da superpartes che non hai. Forse proprio perché invece di leggere le fonti ufficiali preferisci mediare fra articoli innocentisti e colpevolisti. Se oltre a leggere i vari articoli esteri avessi scaricato anche la sentenza IATA allora non ti porresti queste domande.
La sentenza in rete si trova facilmente: quantunque la scuola italiana negli anni abbia relegato in secondo piano materie come inglese ed informatica, se leggi articoli esteri sai anche andare su Google, digitare Sinner Clostebol IATA sentence e scaricare il link col pdf.
Scopriresti che l’onere della prova é a carico del giocatore, ma secondo gli standard IATA non basta che l’atleta identifichi una potenziale fonte di contaminazione e la circostanza esatta in cui la sostanza è stata somministrata, ma che deve anche dimostrare che tale fonte possa essere stata in grado di causare quello dello specifico “finding”.
La IATA, si legge sempre sulla sentenza, ha accettato “on a balance of probability” la veridicità del resoconto del giocatore , basandosi sulle testimonianze fornite durante interrogatori da Sinner e staff e sulle opinioni di 3 esperti antidoping, tutti direttori o ex direttori di laboratori crisi accreditati WADA. I 3 hanno dichiarato che considerando la concentrazione di Clostebol rilevata, in base alla letteratura e ad esperimenti di laboratorio condotti proprio allo scopo di ricreare la stessa situazione (tipo quello delle iene, ma prima di loro è senza andare in tv, aggiungo io), la probabilità della veridicità della versioni di sinner é “molto alta”. Ma soprattutto, uno dei 3 ha proprio dichiarato “no-evidence to support any other scenario”!
Insomma, non è che gli esperti legati alla WADA si son sentiti raccontare la storiella, hanno allargato le braccia e hanno detto “vabbè sta storia pare ‘na fetecchia, ma come si fa a dire il contrario?”. Hanno fatto tutte le verifiche possibili per capire la versione fornita se poteva essere compatibile con la concentrazione trovata.
Ora veniamo alla tua ipotesi: se davvero il Clostebol venisse usato per coprire le altre sostanze dopanti, allora l’atleta dovrebbe assumere delle dosi molto più alte di quelle rilevate. Poi magari la concentrazione col tempo scende, ma pensa un pó che culo Sinner: lo beccano proprio quando la quantità rilevata é tale che una storiella secondo te implausibile verrá poi accettata da una commissione di esperti. “On a balance of probability” perché perfettamente allineata con la letteratura scientifica e i successivi esperimenti di laboratorio.
Sinner e i suoi lo sapevano prima di raccontare quella storiella, che ripetendo un esperimento in laboratorio sarebbe risultata la stessa concentrazione trovata sul giocatore. Pensa te.
Io ritengo che dovremmo tutti fidarci di quello che scrivono tecnici competenti, che quando ci sono di mezzo prove di laboratorio e letteratura scientifica, non ci si sbaglia quasi mai. A differenza di quando ci sono pareri di comodo.
@ GRAN SLAM GOAL (#4272658)
I tornei con sinner iniziano a diventare noiosi un po come rossi marquez vettel hamilton e adesso max verstappen ammazzavano le competizioni. Facciamo rifiatare l’ambiente x 6 mesi da febbraio marzo a agosto settembre, altrimenti la schiera di bimbetti piangenti top 100 atp si bagnano il grembiulino con le lacrimucce.
Sarà entusiasmante , alla verstappen vedere la furibonda risalita dell’italiaustromonegasco
“più italo che austromonegasco”in classifica, con sorpassi mozzafiato e 1000 e slam a josa. Un altra cavalcata entusiasmante.
@ Nena (#4272625)
Bravissimo … Sinner al momento è un leone e tantissimi altri delle jene affamate con salivazione sgocciolate.
Gli daranno un anno per sfamare x un annetto sto brano o di iene sanguinarie.
La potenza della titp della nostra nazione è del team milionario di Sinner , potrebbe miracolosamente o con la forza ridurre a 6 mesi lo stop. Ma 6 mesi sono niente rispetto a 15 successivi anni di dominio tennistico che un sinner integro potrebbe avere. Anzi 6 mesi si stop a templare fisico mente e tecnica potrebbero rendere il nostro italoaustromonegasco ancora piu’ letale.
In conclusione non farei una tragedia x i certi 6 mesi di stop .
Ahahahah
si, poi è esploso il caso, siamo pieni anche di record del mondo “dopati”, mi viene in mente i 100 mt donne che resiste da quasi 40 anni, col tempo poi le cose vengono fuori
Riguardo ai test, anche nole se non ricordo male poco tempo fa si era lamentato, sbagliando…. è bene che li facciano e anzi che ne facciano tanti, casuali e non legati ai tornei. Sono troppe analisi da fare? un circuito che distribuisce milioni di dollari all’anno per i premi può spendere anche per mantenere lo sport pulito e soprattutto evitare che gli atleti si intossichino.
Per jannik, nessuno si doperebbe oggi col clostebol, è come andare in formula uno con le gomme di 50 anni fa, ci sono sistemi molto più sofisticati ai limiti del lecito come il Rebreathing che dovrebbero proibire e questi sono solo quelli che vengono alla luce
@ LupoCasanova (#4272609)
Ci metti i link di articoli scientifici dove si dice che il clostebol è coprente e in che quantità può essere coprente e anche la spiegazione del perchè tra le sostante “coprenti” come i diuretici che sono vietati, il clostebol non è inserito? Sapevo che se uno è positivo ad un diuretico o ad una sostanza coprente, viene squalificato anche se non è positivo ad una sostanza dopante.
Io non voglio Jannik al patibolo e mi pare l’ atleta più integerrimo del mondo.
Ma:
1) l’ anabolizzante Clostebol finito sulle vesciche può accelerare (Sinner inconsapevole) la guarigione delle vesciche, garantire tempi di recupero più rapidi e la effettuazione di più incontri (feroci) ravvicinati sul campo, dove essere 100% efficienti, anche sotto la suola dei piedi, è vantaggioso (ci sono stati ritiri da incontri causa vesciche).
2) Le norme (che possono non piacere) impongono all’ atleta di dimostrare (lui deve dimostrare, non WADA) di avere adottato tutte le precauzioni per evitare che qualsiasi membro dell’ entourage fosse mai in semplice possesso (semplice possesso) di sostanze proibite.
Portà essere assolto ?… certamente.
E che p……Sinner è innocente. Ma siamo seri, ancora una volta a discutere sulla colpevolezza o innocenza. Chi giudica Jannik colpevole vuol dire che pensa che egli è una persona profondamente stupida, e che consapevolmente si sia fatto spalmare una pomata ( a parte che si parla di spray, e non di tubetto di pomata ) per doparsi e trarre vantaggio da questo famoso MILIARDESIMO di grammo! Dico, può essere un ragazzo come Jannik che fa del lavoro, dell’assoluta dedizione alla serietà di ciò che fa, essere così cretino? Come si fa a non credere a questa assurda contaminazione intradermica già verificata anche dalla WADA? Il punto era e resta solo uno e cioé: c’è stata colpa o negligenza da parte di Sinner per questa positività? Io dico di no, il motivo è semplice. L’ITIA a seguito di ciò che è stato chiarito ha decretato l’innocenza di Jannik, poiché ha compreso che Jannik non sapeva che il suo massaggiatore si stesse curando un dito con il Trofodermin( che contiene il Clostebol ) e che la positività è avvenuta tramite contaminazione attraverso i massaggi che il suo fisio gli stava facendo. Più chiaro di così non si può. Viceversa tutti coloro che invece parlano di Sinner colpevole, sono solo dei frustrati che muoiono d’invidia e cercano di alimentare dubbi su una cosa che è stata chiarita più e più volte. Avesse ingerito volontariamente qualcosa senza prima accertarne la composizione, allora si che si poteva parlare di negligenza e/o colpa, ma qui di negligente e/o colpa c’è solo la malafede di chi vorrebbe Jannik al patibolo.
No no caro, tu mi hai risposto che i controlli non vengono fatti, non solo quelli del sangue, invece ti ha smentito Rune e, come ti ho detto, anche altri tennisti si sono lamentati della frequenza dei controlli, quindi se tu vuoi pensare che Sinner riceva un trattamento di favore ( gomblotto pro Sinner)non venendo controllato mai o quasi, lo fai da fazioso quale ti stai dimostrando.. sul fatto dell’avviso dei controlli, dici giusto, io stesso, rispondendoti l’altra volta, ti avevo parlato di problematiche legate alle tempistiche dicendoti però che questa è un’altra storia, che riguarda tutto il sistema, non solo Sinner
Io so per certo di GIOCATORI DI BOCCE che si dopavano…
La verità è che ai massimi livelli di ogni sport, questi atleti sono pronti a fare qualsiasi cosa per migliorare le prestazioni. Il fatto è che la gente pensa ancora che il doping sia lo spacciatore che ti vende l’anabolizzante nel bagno della palestra, mentre a giorno d’oggi la stragrande maggioranza del “performance enhancement” avviene in ospedali e cliniche di primissimo livello, coordinato da team di esperti che sanno esattamente quali infortuni millantare, quali esenzioni richiedere, quali agenti coprenti prescrivere e quali alibi preparare per non venire pizzicati…
È dura da mandare giù che uno come Ferrara commetta una simile idiozia, ma se gli era stato effettivamente prescritto dal medico può anche starci, il sospetto resta. Solo, se davvero Ferrara aveva con sé un medicinale che gli era stato prescritto, doveva usarlo solo per sé e non prestarlo a Naldi o chi per lui.
Davanti al CAS sta a WADA provare il dolo dato che Sinner ha già dato la sua versione dei fatti a ITIA che l’ha presa per buona.
Ah si anche questa storia del “coprente” di altre sostanze dopanti é chiaramente una cagata che usano i complottisti per avvalorare le loro tesi ridicole… ma puó mai una sostanza considerata doping essere presa per coprire altre sostanze dopanti? Del tipo ok squalificatemi ma per clostebol mi raccomando, non per nandrolone eh, ci tengo…
Sì, il metodo US Postal/Armstrong non era dare campioni di sangue altrui, era procedere a pulizie totali del sangue, facilitate dal fatto che lui correva un paio di mesi all’anno.
Poi sul doping ricordate il caso del Dottor Fuentes, il medico che dopava mezza Europa, e che è stato assolto (con ordine del tribunale di distruggere le sacche di sangue dei suoi clienti) quando ha detto “benissimo, se mi condannate sono pronto a fare tutti i nomi degli sportivi che ho dopato”. Finché si trattava di ciclisti non importava a nessuno, ma pare che tra gli altri clienti ci fossero importanti calciatori, molti dei quali nazionali spagnoli nel quadriennio d’oro 2008-2012 (due europei e un mondiale) e anche, si diceva, Nadal.
Poi, certo, il doping non è la pozione magica di Asterix, e non è che se mi dopo io vinco Wimbledon, il Pallone d’Oro e il Tour de France. È molto difficile quantificare il vantaggio che dà, specie in sport in cui il gesto tecnico sembra più rilevante di quello atletico.
Sul Clostebol ho letto vari articoli esteri (dove l’opinione pubblica è tendenzialmente assai più colpevolista che in Italia) e sostengono che è un “coprente” di sostanze dopanti.
Io non sono in grado di giudicare, la ricostruzione di Sinner mi sembra ricca di implausibilità (perché mai Ferrari avrebbe dovuto comprare tra tutte le pomate proprio una pomata dopante, e perché se la sarebbe casualmente portata in USA un mese abbondante dopo l’acquisto, dandola casualmente al massaggiatore di Sinner ignorando la possibile contaminazione?), ma non si può dimostrare sia falsa. Giuridicamente il problema mi pare sia a chi spetta l’onere della prova (stante il test positivo, è Sinner che deve provare l’innocenza o la WADA che deve dimostrare il dolo?).
Spero, ovviamente, nell’assoluzione, a scanso di equivoci, ma qui vedo molte posizioni da tifosi, non pienamente equilibrate.
La vicenda di Lance non ha insegnato nulla
hai scritto una serie di inesattezze, quasi tutto quello che hai scritto. per quanto riguarda armstrong è tutto scritto nel libro, ed è stato stabilito durante i processi.
non è vero che il doping è più avanti dell’antidoping, si tratta solo di volontà di fare i controlli. se si fanno i controlli, giusti, e in numer elevato, il doping muore.
e le sostanze di cui parli per i tiratori sono considerate doping, non si possono assumere, se li pescano li squalificano, e i controlli li fanno. quindi i tiratori non assumono proprio niente.
Sono stupito da queste dichiarazioni di Rune, che dimostrano un livello di maturità e intelligenza che non mi aspettavo e che altri suoi colleghi, vuoi per invidia, frustrazione, rancore o altri motivi, non hanno dimostrato.
Non ne sarei cosi’ convinto che per 10 anni hanno esaminato campioni farlocchi…anzi….
La realta’ e’ che il doping e’ sempre stato avanti rispetto all’antidoping. Ci sono casi eclatanti di atleti sbocciati all’improvviso, anche in casa Italia…e mai trovati positivi. Chi ha fatto sport a livello professionistico sa che quasi ovunque si prendono sostanze, lecite e talvolta non lecite, che migliorano le prestazioni. Ad esempio in sport quali tiro coll’arco, carabina, pistole, si prendono sostanza che diminuiscono il battito cardiaco…per poter tirare piu’ rilassati.
@ MARMAS (#4272581)
Armstrong non veniva testato. I test erano farlocchi perché i campioni esaminati non erano i suoi. La sua squadra era protetta dall’organizzazione del tour, perché portava caterve di milioni dall’America con l’interesse che generava.
Con gli aiuti derivati dagli integratori mirati che ci sono oggi, si aiuta il corpo ad avere sempre la massima efficienza. Si può sempre monitorare il livello di vitamine, minerali, globuli bianchi e rossi, ed avere strumenti leciti per integrare quello che manca. Quelli che rompono a Sinner o la Swiatek per i miliardesimi di grammo di robe che non servono a niente se non in quantità industriali, sono solo in malafede.
Dichiarazioni molto interessanti e che denotano una insospettata (almeno da parte mia) maturità di Rune.
Si evince che
– i tennisti sono sottoposti a continui test antidoping… 20 fino alle olimpiadi sono veramente tanti, quasi uno a settimana… ed è ovvio che se è stato così per il danese, il numero di controlli sarà analogo per tutti.
– la contaminazione può avvenire nei modi più impensabili e sfortunati… Rune lo conferma ma si era già capito.
– i tennisti vivono, non dico in uno stato di paranoia, ma sicuramente con il pensiero che qualche picogrammo di qualche sostanza inserita in qualche elenco possa finire, chissà come e per quale motivo, nel proprio organismo.
A fronte di questo possiamo dire che il Lance Armstrong del ciclismo nel tennis, almeno in tempi recenti, non c’è, o se c’è non è stato trovato… Peraltro lo stesso ciclista americano, divenuto simbolo del doping, ha gareggiato per 10 anni dopandosi sistematicamente insieme a tutta la sua squadra, senza mai risultare positivo a controlli antidoping (la vicenda è venuta fuori ex post in seguito alla confessione di un ex componente della US Postal).
Almeno nel tennis recente sono finiti nelle maglie dell’antidoping solo atleti contaminati con sostanze che, per quantità e qualità, non potevano produrre alcun miglioramento delle prestazioni atletiche.
Questo significa che il sistema antidoping così come è strutturato non funziona (non smascherando alcun vero dopato, ammesso che nel tennis ce ne siano o ce ne siano stati) e crea solo danni (andando ad individuare solo sfortunate contaminazioni a fronte delle quali vengono peraltro richieste sanzioni abnormi, al limite della persecuzione).
Mi sembra quindi chiaro che il sistema antidoping (la cui esistenza è certamente necessaria) debba essere radicalmente riformato.
Servono meno investimenti su stipendi di burocrati che vogliono solo farsi pubblicità sulla pelle di atleti che sanno benissimo non essere dei dopati e più investimenti sul piano scientifico per cercare di stare dietro al vero doping, individuando e cercando di trovare il modo di rinvenire le vere sostanze con cui oggi avviene il doping.
Capisco che è difficile… Ma se non si riesce ad assolvere al vero obiettivo dell’antidoping, di sicuro non si può camuffare tale incapacità andando a “sparare nel mucchio”.
Ed ecco che anche Rune mette nero su bianco quello di cui ho parlato più volte e che, quando è esploso il caso sinner, nessuno metteva nella discussione: lo stress e l’assurdità del rischio che corrono questi atleti di alto livello con un sistema così rigido e cieco. Come dicevo, se fossi uno di loro, non mangerei MAI al ristorante né prenderei “la banana che mi trovo in panchina, altroché non riprendere un drink appoggiato su un tavolo! Questi personaggi ormai sono INDUSTRIE che fatturano e valgono centinaia di milioni di euro, per far crollare tutto basta mettere 2 gocce di una sostanza che compro in farmacia senza ricetta in un drink ad una festa? …brividi..
come sempre capisci fischi per fiaschi. a parte il fatto che non è scritto da nessuna parte che quello che è accaduto a rune dev’essere per forza accaduto a sinner. detto questo, mi piacerebbe sapere che tipo di controlli ha subito rune, se sangue o urine o entrambi. ma soprattutto, ed è la cosa più importante, bisognerebbe sapere quanto in anticipi i giocatori vengono a sapere dei controlli, come il daily mail aveva di fatto scoperto un paio di anni fa
Infatti è assurdo dare del dopato ad uno che viene trovato con una concentrazione infinitesimale una volta dopo 20 o 30 controlli.
Come dice Rune “Faccio molta attenzione agli integratori che assumo, come ogni giocatore, ma può esserci una componente di sfortuna se qualcosa risulta contaminato e si viene trovati positivi.”
Non combatti così il doping.
Non lo dico da dopo le vicende Sinner, lo dico da tantissimi anni e almeno da quando Bode Miller (grande sportivo) iniziò la sua campagna contro l’anti doping: la cosa gli è sfuggita di mano e pare solo un fatto burocratico che si autoalimenta.
Devono fare attenzione alle macro-cose, principalmente a quelle che rovinano la salute degli atleti, per il resto gli lasciassero fare quello che vogliono…oramai ci sono alcuni sport in cui ogni singolo istante della loro vita è sottoposto alle norme sui microgrammi della WADA (salvo poi lasciar gareggiare gente come Armstrong o Sun Yang)
Chi era l’utente che diceva che i controlli antidoping non vengono fatti? Mah.. inizia per G e finisce con E
Ma la cosa ridicola sono quelli che pensano davvero che Sinner si sia dopato con il Clostebol… Almeno si informassero sull’utilità di questa sostanza per un tennista… Oppure leggessero le sentenze…
Immagino sia privacy, se non lo rivelano i giocatori stessi non credo lo possano fare altri. Almeno credo, altrimenti lo avremmo già saputo
Ma infatti…
Anche se credo che l’ordine di grandezza sia più o meno lo stesso
Certo semplificherebbe di più le cose se si sapesse quanti test antidoping hanno fatto Sinner e Swiatek quest’anno oltre a quelli incriminati, così magari la gente smetterebbe di sparare a zero…