Storica prima volta per il Libano: Habib Trionfa nel challenger di Temuco (Video)
Hady Habib ha scritto una pagina di storia per il tennis libanese, diventando il primo giocatore del suo paese a conquistare un titolo Challenger. Il tennista 26enne, nato a Houston ma che rappresenta il Libano, ha trionfato nel torneo cileno di Temuco dopo una battaglia epica in finale contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli, conclusa con il punteggio di 6-4, 6-7, 7-6 dopo quasi tre ore di gioco.
La vittoria ha un significato doppio per entrambi i finalisti. Carabelli, nonostante la sconfitta, rientra nella top 100 e si garantisce l’accesso diretto agli Australian Open. Per Habib, invece, il successo rappresenta non solo il suo best ranking in carriera ma anche la qualificazione alle qualificazioni dello Slam australiano, dove farà il suo debutto assoluto in un torneo Major.
Non è la prima volta che Habib fa la storia per il suo paese: insieme al connazionale Benjamin Hassan aveva già rappresentato il Libano alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove ha avuto l’onore di essere il portabandiera della delegazione libanese.
Questo successo segna un momento storico per il tennis libanese e conferma la crescente globalizzazione di questo sport, con nuovi paesi che si affacciano ai massimi livelli competitivi internazionali.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Hady Habib
@ Detuqueridapresencia (#4271012)
Quoto lei perché lei ha espresso tale concetto di “lofiasco”. Ma poi è partita una riflessione mia personale, opinabile, ma che non vuole attaccare nessuno come è ben chiaro dal contenuto; perché andare sulla difensiva non lo capisco proprio. Così Si alimentano solo polemiche inutili mentre io volevo alimentare una discussione partendo da un ‘opinione, discutibile che sia. O qui dobbiamo solo fare i guelfi e ghibellini?
Non sono contrario alle sue riflessioni, intendiamoci. Visto che però ha quotato me e non ha scritto un contributo indipendente è normale che io capisca che stia rispondendo a me. Comprendo che sia una considerazione generale e mi va bene così. Non la condivido, in ogni caso, perché quelli che lei descrive sono hooligan o per ben che vada guelfi o ghibellini, oriazi o curiazi, cosa diffusa ma non a tal punto da poterne fare un teorema.
Io comunque preferisco essere sempre specifico.
Tizio mi sembra euilibrato
Caio mi sembra fondamentalista
Parlare in generale fa partire sempre le persone sulla difensiva.
Detto ciò
Il tale “lo fiasco” è un utente che si firma sempre con il nome, ma il cui cognome (da lui stesso rivelato nel corpo del nick) evoca una nota DOCG piemontese. Lo si prende spesso in giro per alcune teorie bislacche, antiquate e prive spesso di fondamenti oggettivi e per certe affermazioni apodittiche che sono infarcite di imprecisioni ed errori marchiani.
Il soprannome “lo fiasco” è un mio copyright. Ne troverà a volte un altro, ossia “maurantonio” crasi dei nomi di due contributori (uno estintosi, l’altro ancora attivo) e celebri, quelli sì, per fondamentalismo filofrancese l’uno e filospagnolo l’altro che li ha spesso portati a gratuite denigrazioni di atleti italiani.
@ Detuqueridapresencia (#4270930)
Mi è partita una riflessione, partendo dalle dichiaraIoni di tale “lo fiasco” . Se legge bene non ho attaccato nessuno ad personam. Ho voluto condividere una riflessione, tutto qui, sul tifo patriottico negli sport singoli
Ti sbagli, il tennis è lo sport meno patriottico che esista. Non credo che in Italia ci sia qualcuno, che so, che tifi per la nazionale Usa di pallavolo femminile mentre è pieno di tifosi di Federer o Diokovic..poi ci sono i tifosi di un giocatore italiano che sono hater degli altri giocatori italiani tipo guelfi e ghibellini…
Non so a chi si riferisca lei, ma se per caso si riferisse a me, credo che abbia sbagliato indirizzo (si legga il commento numero 1).
La informo che io ho tifato nell’ordine:
Laver
Newcombe
Edberg
Sampras
Federer
La Spagna di Davis (quando l’Italia era in serie C):
PS: la barba incolta di Sergi Bruguera era sintomo di garra
Basta o continuo?
Diciamo che tifa per il Tempranillo ahahahahahahahhahah
Lui è un tifoso spagnolo…
@ Detuqueridapresencia (#4270882)
Tifiamo gli italiani a scapito degli altri, inclusi i vari Carabelli e Habib. poi se quest’ ultimi diventassero italiani, tiferemo anche loro a scapito di altri argentini e libanesi. Il tennis è veramente uno sport in cui i tifosi sono molto patriottici (li vogliamo sempre primeggiare o per lo meno il loro benessere economico – top 100 o top 250).. è un fenomeno sociologico molto particolare su cui mi interrogo da tempo
Un noto “esperto di fama mondiale” (Lo Fiasco) con sarcasmo degno di cause migliori chiedeva (cito a memoria): “Ma perché i tifosi italiani (lui deve essere kyrghizo oppure non è tifoso, o entrambe le cose) sono tanto fissati ad avere tanti atleti in top 100, mica si vince un premio?”
Ecco, glielo chieda a Carabelli il perché!
E magari chieda ad Habib come mai si è tanto “fissati” ad averne altrettanti fra 100 e la 210/220.
Lo chieda a loro perché è evidente che se lo chiede a noi, tifosi italiani, avrebbe una risposta che a lui non garba e non ci crederebbe. Da uno straniero avrebbe la stessa risposta, ma magari ci crede.
In quanto al premio potrebbe regalare a ciascuno dei (veri) tifosi italiani del forum un numero di bottiglie (quelle buone però) pari al numero di atleti italiani in top 100.
E’ Natale messer Lo Fiasco, sia buono, ci faccia bere alla sua salute. Mica vuole farlo sempre da solo!
Felicissimo per lui. Oltre al primo titolo challenger anche le quali in Australia. Che bellissima storia. Lui e Hassan rappresentano alla grande a livello challenger il tennis libanese.
Bravo Hady, grandissimo traguardo nella sua storia di tennista. Ma lui e Benji Hassan sono Libanesi quanto Mauro e Antonio sono paraguayani… Il primo è americanissimo, il secondo tedesco al 100%. In Libano ci sono stati forse una o due volte nella vita, per un paio di giorni, a fare un match di Davis. E se tanto mi dà tanto, non ci rimetteranno piede per un bel po’…
Grandissimo Habib
Un sorriso per la martoriata terra Libanese ❗ ❗ ❗