Next Gen ATP Finals 2024: Gli otto talenti pronti a brillare a Jeddah
È finalmente completo il quadro dei partecipanti alle ATP Next Gen Finals 2024, che si terranno a Jeddah dal 18 al 22 dicembre. Con la qualificazione del brasiliano Joao Fonseca, assicuratasi l’ultima posizione disponibile, possiamo analizzare il gruppo di giovani talenti che si sfideranno in Arabia Saudita.
Il francese Arthur Fils, numero 20 del ranking mondiale, si presenta come il giocatore più quotato. Dopo una stagione eccezionale, impreziosita da due titoli ATP 500 (Amburgo e Tokyo), cercherà di riscattare la finale persa lo scorso anno contro Medjedovic.
Alex Michelsen, californiano classe 2004, arriva al torneo da numero 42 del mondo. Nonostante tre finali ATP perse quest’anno, il ventenne americano ha dimostrato di poter competere ad alto livello, anche se nella scorsa edizione non superò la fase a gironi.
Grande attesa per Jakub Mensik, diciannovenne ceco già numero 48 del ranking. Il suo gioco aggressivo e la finale raggiunta a Doha lo rendono uno dei favoriti per il titolo. Juncheng Shang, coetaneo cinese, porta con sé l’esperienza della vittoria all’ATP 250 di Chengdu e rappresenta la crescita del tennis asiatico.
Learner Tien si distingue per un record impressionante di 60 vittorie stagionali, conquistate tra tornei Challenger e M15. A soli 18 anni, è il più giovane tra i top 123 del ranking mondiale.
Luca Van Assche, semifinalista nel 2023, ha vissuto una stagione altalenante, mentre Nishesh Basavareddy arriva con lo slancio di due titoli Challenger e un notevole balzo in classifica, dal numero 457 al 139.
Chiude il gruppo Joao Fonseca, l’unico del 2006, che nonostante la giovane età ha già dimostrato un talento straordinario, specialmente con il suo potente dritto.
Come riserve sono stati designati lo spagnolo Martín Landaluce e Coleman Wong di Hong Kong, pronti a subentrare in caso di forfait.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Next Gen ATP Finals, Next Gen ATP Finals 2924
Fonseca ha solo 7 mesi più di Cinà. enzo
Ho dimenticato di menzionare i 2004-2006? nessuna dimenticanza, non ci sono proprio enzo
Fils, credo
Assolutamente vero,sia quelle di negozio che quelle in uso professionistico (anche se su queste ci sono valutazioni diverse tra i giocatori e,mi pare,solo in ambito maschile).
Il problema è complesso perché da un lato si vuole rallentare la velocità e dall’altro alcuni lamentano la fatica nel chiudere con conseguenti affaticamenti muscolari; a questo aggiungiamo la volontà di uniformare i rimbalzi per favorire in sostanza i più forti (più spettacolo, più spettatori, più soldi) consentendogli di arrivare praticamente sempre in fondo senza l’ostacolo dello specialista come accadeva negli anni 80/90 dove o un terraiolo puro o un erbivoro trovava le due settimane della vita.
Non esiste LA soluzione,questo è chiaro,ma a parer mio un ritorno al passato non sarebbe un danno perché i forti vincerebbero comunque ma forse un pelo meno, sarebbero premiate anche le attitudini,un Perricard magari vince qui ma esce subito di là,nessun problema perché Sinner o Alcaraz avendo altro livello il loro lo farebbero più o meno sempre ma sarebbero costretti anche a fare altro tipo battere e scendere oppure aspettare di più.
Potrebbe dipendere anche da vari elemebti come il tipo di palle, la velocità di battuta… tutti elementi che suggeriscono di lasciare il “let”… lascerei anche la seconda, magari riducendo l’area di battuta, ed eviterei come la peste il “kp”, anche qui, magari, riducendo però il numero dei “vantaggi”
Per vedere i frutti del cosiddetto “effetto Sinner” ai massimi livelli, dovremmo aspettare ancora un bel po’… Jannik infatti ha iniziato a farsi conoscere nel 2019/20, e la sinnermania vera e propria, come fenomeno nazionalpopolare, è partita solo nel 2023/24. Quindi si tratta dei bambini (fra i 3 e i 7 anni) che si sono avvicinati allo sport in tale periodo – insomma la generazione dal 2014/15 in poi…
Hagahahahahaha
qualcuno silenzi quest’ebete.
Anzi no, no, ho cambiato idea, lasciatelo
Guarda che il punto secco ha un suo perché… te lo dico da genitore di un under 8 😀
Dici che qualcuno jeddah la spugna?
Ti faccio notare che il net non favorirebbe automaticamente chi batte. Non sempre la palla muore subito dopo la rete. Poi ci sarebbe da discutete sulla tensione dei nastri, secondo me oggi spesso eccessiva. Fino a metà anni ’80 la pallina raramente finiva fuori dopo un net. Oggi succede spessissimo.
D’accordo sul net
Killer point alla seconda parità
Ancora con 2 di servizio
Vero, però considera anche che le palle attuali sembrano più lente e di peggior qualità rispetto ad alcuni anni fa
Il tennis va lasciato così com’è e come è sempre stato….è proprio questa la sua forza
Pessimo.
Il tennis e’ bello proprio per le sue regole, da non cambiare neanche col pensiero.
Tu invece sei veramente senza speranza.
Ahahahah ahahahah ahahahah ma sei veramente senza speranza
Ci sono 2004 e 2005 e l’unico 2006 è Fonseca. E tu ti lamenti che un 2007 non è fra le riserve?
Se ci sarà l’anno prossimo sarà un fenomeno (come Sinner che da 2001 partecipò nel 2019 e vinse, ma era addirittura WC)
Se ci non sarà fra due anni, ci sarà da lamentarsi davvero.
Se ci sarà fra un anno è un fenomeno, altrimenti nessuno si potrà lamentare.
Esserci quest’anno sarebbe stato una roba leggendaria
Ma tu sei del mestiere??? Ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah
@ Il mio personalissimo cartellino (#4269993)
Piccolo deficit dici? Un solo ragazzo degno di nota, in una nazione con migliaia di praticanti, ti sembra un piccolo deficit? Beato te, sei ottimista ad oltranza enzo
Si potesse giocare a pronosticare … ( @Redazioooneeeeee 😉 … ma la LiveTennisCup ?!? ❓ ) punterei su … Shang ❗
Però trascuri lo sweetspot.I moderni ovali 100 (quello della Williams è una provocazione altrimenti torniamo ai padelloni Prince Graphite o Boron anni 80) consentono di colpire comunque pieno perché da noce lo sweetspot è diventata una noce ma di cocco.Abbiamo già vissuto fasi di battitori pazzeschi, Ivanisevic o Sampras o Dent ma qui l’aspetto è che qualsiasi recupero diventa giocabile.Ceeto,grandi scambi ma chiudere è dura perché si può recuperare di più.
Ma sono gusti ovviamente
Duccio non accettare quello che ti offrono,ti fa male.
Però trascuri lo sweetspot.I moderni ovali 100 (quello della Williams è una provocazione altrimenti torniamo ai padelloni Prince Graphite o Boron anni 80) consentono di colpire comunque pieno perché da noce lo sweetspot è diventata una noce ma di cocco.Abbiamo già vissuto fasi di battitori pazzeschi, Ivanisevic o Sampras o Dent ma qui l’aspetto è che qualsiasi recupero diventa giocabile.Ceeto,grandi scambi ma chiudere è dura perché si può recuperare di più.
Ma sono gusti ovviamente
Ecco appunto se vuoi una.valanga di insulti questa è la strada
Le partite più epiche sono negli slam, le tre su cinque, queste sono le partite con i record di ascolti e che si tramandano, niente a che vedere col tennis schizofrenico delle next gen o anche solo del doppio, il killer point poi lo hanno provato e scartato sia nel calcio che nella pallavolo
D’ accordissimo
JANNIK sarebbe primo del mondo in maniera più netta, non utilizzando un over estremo, e giocando con corde spessissime e tese a 28kg.
Il suo braccio riesce a dominare attrezzi ben più facili.
Non siete convinti???? riguardatevi uno degli ultimi allenamenti di davis tra MATTEO e JANNIK, a racchette invertite.
Il tanto decantato Alcaraz con la sua babolat????? dubito riuscirebbe a rimanere tra i dieci
Nessun insulto, se fossi un dirigente pagato per fare soldi con spazi pubblicitari, le tue proposte mi piacerebbero, specialmente la terza.
Ma sono solo uno a cui piace il tennis, quindi mi fanno schifo tutte e tre, specialmente la terza 🙂
@ GENNYBLAKSTAR (#4269969)
Che dire? Se stravedi, ti consiglio di stare attento ai gradini quando scendi le scale enzo
D’accordo su abolizione del net. Il resto mi trova contrario. Aumenterei il riposo fra i punti a 30 secondi dopo scambi di oltre 20 colpi.
Mi permetto di farti notare che tra gli uomini attualmente nessuno usa telaio da oltre 100 pollici, tra le donne c è solo qualcuna che usa la Wilson Blade team 104 pollici. Secondo me poi l’ovale da 90 pollici avvantaggerebbe i grandi battitori, in quanto il servizio non viene rallentato ma giocare in risposta sarebbe molto più difficile.
Televisivamente parlando, io pago solo per gli Slam, le partite devono potenzialmente essere lunghe, molto lunghe, le partitine 2/3 le vedo “forzatamente” tipo Finals, Davis e se posso gratis, se devo vedere una roba che deve durare un’oretta tutto compreso (come il doppio che infatti non se lo fila nessuno) i soldi me li faccio dare io per vederli, quindi tutto ciò che accorcia tanto per accorciare è bocciato
1) Ininfluente (10 net in una partita ?) e iniqua – per chi risponde che è già svantaggiata
2) Troppo favorita la risposta – si potrebbe ragionare in qualche piccolo aggiustamento per limitare la prima di servizio
3) l’anti tennis, facciamo che tiriamo una monetina sul 40 pari così rispariamo altro tempo ? 🙂
Lo sostengo da sempre anche io, tranne il killer point, ma che ha un suo pathos
È già stata abbassata quest’anno. Non è obbligatorio giocare
Ovali max 90sq,divieto uso monofilo per gli u.14,ritorno a superfici non uniformate (lente in certi casi,rapide in altri),meno tornei e qualche 1000 (o se si vuole 1500) 3 su 5.Se riduci l’ovale non cambi diametro palle,se usi bazooka tipo 107sq della Williams allora aumento diametro palline per ridurre velocità (con buona pace di Medvedev).
Qui emerge un nostro piccolo deficit per le classi dal 2004 al 2006. Per il 2007 abbiamo Cinà, speriamo cresca. Ma io mi aspetto grandi cose dall’effetto Sinner. E’ presto, Wilander e Edberg avevano 8-10 anni meno di Borg. Aspettiamo le classi 2009, 2010 e 2011.
Google Maps
Confucio?
Io credo che almeno una rinuncia ci sarà…se non più di una…Landaluce dovrebbe entrare…
Dovresti andare tu…
Io stravedo per landaluce,spero che fils rinunci
Io stravedo per landaluce,spero che fils rinunci
Sull’ultima puoi contare sui miei insulti 😀
tre cavolate, una peggio dell’altra.
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia, ma non sa quello che trova.
Il tennis e’ lo Sport con il regolamento più vecchio ancora in vigore…..Questi eventi sono utili per sperimentare nuove regole….Televisivamente parlando il Tennis ha bisogno di tre regole :
1)Abolizione del Net
2)Abolizione della seconda di servizio
3)Abolizione del vantaggio con utilizzo del Killer point sul 40-40….
Ditemi che ne pensate!!!!Sono pronto a ricevere valanghe di insulti….:)
Non dimentichiamoci che le hanno fatte anche Sinner, Alcaraz, insomma un po’ tutti. Una barcata di soldi, e un po’ di spettacolo in un periodo di magra.
Una Finals in miniatura per i futuri vincitori di 30 slam. Dietro a loro il vuoto, un vuoto d’aria come quando si vola con Ryanair!!
Spezzo una lancetta a favore della formula attuale del torneo. Abbassare ulteriormente l’età comporterebbe avere un parterre dei partecipanti meno interessante. In questo modo anche se Fils, Michelsen, Mensik, Shamg dovessero dare forfait qualche nome interessante rimarrebbe (penso che qualcuno dei sopracitati alla fine andrà). La formula rodeo ha forse il vantaggio di alterare un po’ i valori effettivi in campi e avvantaggiare un po’ le sorprese. Cioè mi viene da pensare che Fonseca abbia più possibilità di giocarsela con File con questa formula rispetto ai tre set classici
va abbassata l’età, giocatori come fils mensik ha poco senso che giochino questo torneo, e si, regole classiche e non queste invenzioni “schizofreniche”
Quelle regole potevano avere un senso per qualche edizione, adesso viene meno la sperimentazione e diventa un inutile spreco di tempo il torneo giovanile.
Anche perché partecipano pro che hanno già un livello altissimo.
Io invece vedo questo palcoscenico un modo per dare spazio ai giovanissimi, ragazzi anche che non hanno grande disponibilità economica e visibilità che invece qui hanno la possibilità di velocizzare il loro percorso.
Invece non è né l’uno e né l’altro, né un modo per modernizzare il tennis né un modo per dare aiuto economico e spazio a chi ha bisogno.
Quindi spero vinca il più sconosciuto, più giovane e più indietro nel ranking.
Filini?
Chissa’ perche’ aspettare il 18 Dicembre, dovrebbero farle a ridosso delle Finals giusto per dare loro il tempo di riprendersi in vista della nuova stagione. Secondo me vincera’ Fills.
Arthur Fils si presta a questa esibizione???
Soldi immagino
D’italiani neanche l’ombra! Peccato, avrei visto volentieri Federico Cinà, purtroppo non è neanche nelle riserve enzo
Il torneo con qs regole non è rappresentativo dei valori. Deve tornere Alle regole classiche.
Virgulti… 😉
Chi meno, chi già più affermato.
Peccato il periodo, e peccato non possano competere con regole classiche ma con “invenzioni estemporanee” devianti dal tennis conosciuto. 🙁