Tsitsipas: “Non essermi qualificato per le Finals è stato un bagno di umilità”
Stefanos Tsitsipas con un post Instagram molto grafico e ben realizzato ha espresso alcuni concetti chiari per tirare un bilancio del suo 2024. Non l’annata che si aspettava, e conclusa senza la qualificazione per le Finals di Torino, cosa che reputa un “bagno di umiltà”. Il greco ha attraversato una stagione complessa, culminata col terzo titolo a Monte Carlo ma anche cocenti delusioni e la separazione – forse definitiva – dal padre come coach, un taglio che forse ha messo fine a un tourbillon vorticoso di coach durato due anni e che sicuramente non l’ha aiutato a trovare serenità e una rotta tecnica sostenibile.
“Quest’anno mi ha plasmato in modi che non mi sarei mai aspettato, e sono grato per il viaggio. Eccoci ad andare avanti, più forti e più saggi!” si legge nel post che introduce il suo bilancio del momento e della stagione conclusa.
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“La perfezione è un’illusione” scrive in una delle foto. “Mi sforzo per raggiungerla, ma ho imparato che non è parte di me, e lo accetto”.
“Non si può avere tutto. Anche se desideri qualcosa con tutto te stesso, questo non arriva per il solo fatto di pensarlo. La reale differenza sta nell’eseguire un lavoro costante”
“Attraverso l’umiltà. Non qualificarmi per le ATP Finals è stato un bagno di umiltà, mi ha insegnato il valore della resilienza e prospettiva”
“Abbracciare il cambiamento. Cambiare non è necessariamente una cosa cattiva. È un processo che richiede pazienza e impegno. Anche se i risultati non sembrano dare ragione, ho fiducia che questi cambiamenti mi possano portare dove voglio essere”.
Il greco ha terminato l’anno all’undicesima posizione del ranking, dopo aver iniziato il 2024 da n. 6. La sola vittoria a Monte Carlo e la perdita della top10 non certamente un bilancio soddisfacente per un giocatore che due anni fa aveva la chance teorica di diventare n.1 e che ha disputato finali Slam. Sarà molto interessante vedere come si presenterà agli Australian Open, uno dei tornei nei quali ha ottenuto i migliori piazzamenti, se ci saranno novità nel suo tennis e soprattutto se i suoi colpi torneranno più incisivi ed efficaci rispetto agli ultimi mesi.
Marco Mazzoni
TAG: Stefanos Tsitsipas
Ha una colpa, essersi affidato per anni al padre
djokovich ha il vizio di andare negli spogliatoi e rientrare bello pimpante dopo essere un paio di set a zero, c’e’ chi dice concentrazione e chi dice doping, ma rientra e saltella come un ventenne, poi vince
Stefanos ha chiuso l’anno al n. 11… miracolosamente, si può dire, grazie a quel 1000 vinto a Montecarlo per intercessione di un’arbitra e relativa tolleranza di Sinner! Se fosse stato eliminato quel giorno, come doveva essere, con i 600 punti in meno sarebbe ora quasi fuori della top 20. La cosa che impressiona del greco è che ad ogni suo fiasco dice di avere già capito, di essere maturato, di essere diventato più saggio ecc. Parla al passato, di cose e processi che ha già assimilato. Intendiamoci è in buona compagnia, come lui fanno altri da Rune ad Alcaraz al nostro Musetti, ma certamente Tsitsi ha un’enfasi declamatoria che lo rende folcloristico e patetico al contempo.
L’unico che quando fa flop parla al futuro (dovrò lavorare, dovrò imparare, dovrò migliorare) è Sinner, e siccome di flop non ne fa più lo dice lo stesso anche dopo la vittoria e si capisce che è sincero, che sul miglioramento futuro ci si arrovella. Per gli altri, evidentemente, migliorarsi non è un programma ma una giustificazione del presente, e per questo dicono di averlo già conseguito
@ Provolino (#4269695)
Se appena Stefanos vede la bella Paula e le pulsazioni gli schizzano in alto, non si può opporre è l’amour. Come dice il saggio? Al cuore non si comanda! enzo
@ chase (#4269771)
Tre o quattro anni fa, non avreste scritto cosí. Tsitsipas è in fase calante, difficile che possa tornare la “forza della natura” di un tempo. I rapporti dei tennisti con i padri coach, sono stati sempre difficili. Sembra reggerere quello di Zverev. enzo
esatto, e anche il dritto non è un colpo completo come quello di altri
Lui disse che sarebbe diventato numero 1 presto insieme alla compagna.
Il più lo ha dato, è in fase discendente.
Secondo me un tennista sopravvalutato, dai media, che hanno sempre parlato di grande talento, paragonandolo a Federer, di cui non ha nulla….sta cosa che se uno ha il rovescio ad una mano “è un talento” e lo si paragona a Roger, finirà prima o poi.
Tra l’altro il rovescio è proprio il suo colpo più debole!
Secondo me un tennista sopravvalutato, dai media, che hanno sempre parlato di grande talento, paragonandolo a Federer, di cui non ha nulla….sta cosa che se uno ha il rovescio ad una mano “è un talento” e lo si paragona a Roger, finirà prima o poi.
Tra l’altro il rovescio è proprio il suo colpo più debole!
Uno che perse da suo nonno in finale del Roland Garros avanti 2 set a zero…
Una doccia d’umiltà sarebbe più rispettosa dell’ambiente essendoci un minor consumo d’acqua in confronto a un Bagno.
Da quando stai con la spagnola, sei in caduta libera.Fotakis ci ha spiegato tutto.Comunque con tutto questo degrado tennistico e tutti queste contaminazioni /doping ne vale la pena giocare solo per il denaro guadagnato
I grandi slam se li può scordare. Non riuscirà mai neanche ad avvicinarsi a tale traguardo. Magari qualche 500 ma anche lì la vedo molto poco probabile. Si deve ricostruire completamente al netto del fatto che oramai il suo tennis così macchinoso e scontato è passato remoto. GLi avversari lo conoscono a memoria e non da ora visto che, papà o no, in tutto questo tempo non è cambiato di una virgola. In confronto al piattume monocorde del greco già un Danilo passa per un campione di sperimentazione, il che è tutto dire.