Sinner, nessuna udienza al TAS prima di febbraio: il caso va oltre l’Australian Open.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha pubblicato il calendario delle udienze previste fino all’11 febbraio 2025, e tra queste non compare quella di Jannik Sinner. Un’informazione significativa che indica che il caso del numero 1 del mondo non verrà discusso prima di quella data.
Il TAS ha reso noto tutte le udienze programmate per i prossimi mesi nella sua sede di Losanna, in Svizzera, ma il nome di Sinner non figura tra quelle in agenda. Questa informazione conferma che il caso non verrà discusso prima dell’Australian Open 2025, primo Slam della stagione, e che la decisione definitiva arriverà solo dopo l’11 febbraio.
Si potrebbe anche arrivare ad una conciliazione tra le parti. Questa ipotesi è ventilata dall’avvocato Marco Consonni, legale specializzato in questioni sportive anche relativamente alle spinose problematiche del doping. In una dichiarazione rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Consonni afferma che accusa e difesa “potrebbero rendersi disponibili a una mediazione per trovare una composizione della controversia al di fuori del TAS”. “In ambito conciliativo ogni tipo di soluzione negoziale sarebbe possibile, Sinner potrebbe beneficiare di un accordo che comporterebbe effetti più lievi rispetto a una decisione sfavorevole, definitiva e non impugnabile”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner
Quindi patteggiamento per la stagione su terra.
Non ho alcun suggerimento. Rimango in attesa della sentenza del Tas perchè non ho nessun elemento ne competenza giuridico-sportiva per formulare ipotesi. Da tifoso sono frustrato dall’attesa perché la lettura delle carte non mi fornisce nessuna chiave di lettura in assenza delle competenze giuridiche necessarie.
Io ho iniziato questa discussione per poter capire cosa stia succedendo e cosa possa succedere.
La ringrazio del suo commento e se ha suggerimenti che possano aiutare a comprendere la situazione la ringrazio in anticipo
La nota al punto 10.5 del codice Wada (esenzione da sanzioni – quello applicato), citata prima, per la responsabilità dello staff è questa:
“L’assenza di colpa o negligenza non dovrebbe applicarsi in questi casi
(b) la somministrazione di una sostanza proibita da parte del medico personale o dell’allenatore dell’atleta senza che ciò sia stato comunicato all’atleta (gli atleti sono responsabili della scelta del personale medico e di informare il personale medico che non possono ricevere alcuna sostanza proibita);”
Nella sentenza Itia su Sinner viene discussa a fondo questa nota (comma 112) arrivando alla conclusione che per personale medico deve intendersi tutto lo staff, massaggiatore compreso.
Poi, però, al comma successivo, la sentenza dice:
“113. Il Tribunale ritiene che l’effetto del Commento all’Articolo 10.5 sul suo funzionamento non interferisca altrimenti con le chiare disposizioni dell’Articolo 10.5 del TADP e con i requisiti obbligatori che un atleta deve soddisfare per avvalersi dell’esenzione dalla sanzione. Il riferimento con il Commento a “Somministrazione” non può, secondo il Tribunale, comprendere lo scenario che si è verificato in questo caso; vale a dire, il Giocatore è stato inavvertitamente contaminato dalla Sostanza Proibita durante un massaggio da parte di un fisioterapista che aveva utilizzato uno spray contenente Clostebol per curare la propria ferita di cui il Giocatore non era a conoscenza e non poteva essere a conoscenza all’interno della matrice fattuale presentata come prova.”
Temo che questo sia un punto fondamentale
Lo stesso commento Wada, in fondo (non l’avevo mai visto), dice anche:
“Tuttavia, a seconda dei fatti unici di un caso particolare, una qualsiasi delle illustrazioni a cui si fa riferimento potrebbe comportare una sanzione ridotta ai sensi dell’articolo 10.6 in base all’assenza di colpa o negligenza significativa.”
Quindi, in un caso non trattato dal codice come Sinner, potrebbe applicarsi comunque il 10.6 ???
Praticamente stanno prolungando questa spada di Damocle per rovinargli il primo anno di slam e n.1
Che poi mi chiedo chissà quali udienze relative allo sport ci sono in ballo per essere tutti occupati fin dopo febbraio.
Come si fa a trovare una mediazione in questo caso??? Mica è Fedez che ha picchiato tizio e lo può risarcire, cosa mai potrà dare in cambio Sinner? Qualche premio in denaro o coppa? Fermarsi 5 mesi? Che poi è praticamente un ammissione di colpa
Secondo me Jannik non ha colpe da espiare, e credo che in questo momento di alta popolarità anche solo tentare di sospenderlo ingiustamente significherebbe dover pagare un prezzo politico non trascurabile, una spesa che né i capi Wada né quelli che lavorano in TAS vorrebbero accollarsi personalmente.
Quindi direi che Tas e il suo maggiore “business partner” stiano ancora prendendo tempo. Forse nell’attesa che il trascorre dei giorni renda la vicenda di Jannik una vecchia notizia, che interessa a un numero decrescente di persone, sperano di “prenderlo per sfinimento”
Non c’è nessun commento di giuristi perché si contano sulle dita di una mano gli esperti di questa specifica branca del diritto e qualcuno magari è coinvolto nel caso in questione. Nessuna arroganza ognuno può dire ciò che vuole, poi tra miliardi di opinioni ci sarà pure quello che per pura casualità avrà indovinato. Rimane l’effetto surreale.
Sono d’accordissimo. Infatti, se lei mi potesse indicare un articolo sul caso Sinner che abbia riportato il parere di un avvocato le sarei grato.
Io non ne ho potuto trovare nessuno.
Le faccio gentilmente notare che il suo commento suona in maniera almeno leggermente arrogante forse senza significativa negligenza o colpa
Discussione surreale come al solito. Tutti giocano a fare il piccolo giurista. Il fatto che la giurisprudenza a differenza della fisica, sembri ingannevolmente alla porta di tutti, induce ognuno a leggere le norme pensando di avere capito tutto. Purtroppo, lo dico da tecnico di un altro settore disciplinare, questo modo di fare è deleterio e in Italia sta portando allo svilimento di tutte le professioni di natura intellettuale. P.s. solo gli avvocati hanno contezza del caso e delle norme che spesso sono anti intuitive e contrarie al senso comune e la cui ratio molti ignorano.
Non è vero che è Sinner che deve dimostrare. Lui è già stato assolto in primo grado. Perciò ora è compito dell’accusa (la WADA) dimostrare che la sentenza di primo grado è sbagliata…
grazie tante; molto utile di sentire queste cose
Quindi la situazione rimane la seguente:
1. Jannik non ha nessuna negligenza = nessuna squalifica
2. Jannik ha qualche livello anche minimo di negligenze: 1-2 anni
Giusto?
Chiedo scusa delle mie intemperanze; in realta’, non riesco veramente ad accettare che Jannik possa prendersi 1 anno intero di squalifica ee forse nella mia mente speravo di vedere un modo che potesse portrare ad una piccola squalifica come quella della Swiatek, di fatto ininfulente
@ Fan di Jannik emigrato a Boston (#4269657)
Non è mai stata contestata la violazione di quella norma per cui non può esserlo ora in appello, questo è una circostanza da cui non si può in alcun modo prescindere. Il motivo per cui tale violazione non sia è contestata è duplice: 1) l’accusa è sorta da un controllo sulle urine dell’atleta, nessuno è stato beccato in possesso di sostanze dopanti, il fatto che Ferrara avesse con sé lo spray è emerso in fase di istruttoria, 2) ma soprattutto Ferrara aveva una prescrizione medica per quel farmaco e quindi il possesso non costituisce violazione. Mi sembra talmente evidente che non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo. Scusa se ti sei sentito offeso, non era mia intenzione, ma se si discute anche di cose che non sono oggetto del processo si alimenta una confusione pazzesca, e mi pare che di confusione ce ne sia già abbastanza
quindi qualcuno mi potrebbe dire:
1. perche’ lo staff potrebbe essere considerato responsabile delle infrazioni riportate qui sopra?
2. se quindi ci fosse un qualsiasi grado di negligenza da parte di Sinner, la sospensione minima sarebbe 1 anno?
3. come fate ad essere sicuri che il CAS non possa rivedere la sentenza iniziale e decidere che invece e’ il 2.6 che debba essere application (per ammissione stessa di Ferrara che nella sua testimonianza si e’ autodenunciato avendo comprato e portato con se un prodotto vietato
quindi qualcuno mi potrebbe dire perche’ lo staff sia responsabile?
grazie
Maldestro sara’ lei; pensi soprattutto ad essere piu’ gentile su questi schermi
IL signor Ferrara ha CHIARAMENTE infranto il 2.6 quindi la situazione esiste. O vuole dire che non sia vero?
Oppure mi spieghi cosa pensa, con cortesia sempre e non maldestramente
Condivido, il punto 2.6 (possesso) NON è oggetto dell’appello.
L’imputazione di Wada riguarda i punti 2.1 e 2.2
Questo è quello che si evince dall’UNICO documento ufficiale che conosco cioè il comunicato stampa del CAS del 4 ottobre
https://www.tas-cas.org/fileadmin/user_upload/CAS_Media_Release_10908__Opening_.pdf
Grazie, 21.2.6 dice:
Athlete Support Personnel shall not Use or Possess any Prohibited Substance or Prohibited Method without valid justification.
Pero’ mi sembra di capire che in caso di negligenza minima di Sinner, per questa infrazione si potrebbe anche avere una condanna minima.
Perche’ la WADA chiede almeno un anno? c’e’ un’altra parte del codice WADA che lega il team ad una positivita?
Proprio questo dicono le norme… c’è la “responsabilità oggettiva”.
La scappatoia è dimostrare (Sinner deve dimostrare, non WADA o CAS/TAS) di avere adottato tutte le precauzioni possibili per far si che i suoi collaboratori fossero puliti.
Però, purtroppo, a quanto pare uno aveva le mani sempre sporche di anabolizzanti per vesciche e l’ altro andava in farmacia a comperare scatolette di anabolizzanti per vesciche e le portava in giro per il mondo dove Sinner giocava i tornei.
Quindi non sarà facile e gli SCIENZIATONI che insultavano e spiegavano al mondo che MAI WADA avrebbe fatto riscorso… ma che strano, tutti scomparsi, eppure tra un insulto e l’ altro garantivano 100% sicuro che MAI ci poteva essere una sanzione / punizione…
SCIENZIATONIIIII, SIETE ANCORA VIVI ?????
Su su dai, qualche spiegazione con spocchia e sicumera, dai forza su, su…
Non capisco perché ti arrovelli così maldestramente: Sinner non è mai stato accusato di violazione dell’art 2.6, ma solo in relazione agli art. 2.1 e/o 2.2, quindi di cosa stai parlando?
potrebbe essere anche assolto…..
vedi i miei commenti successivi pero’. mi sono accorto che il problema qui potrebbe essere il possesso dei due figuri del suo team di una sostanza proibita, che di per se’ e’ una violazione del codice (e pensa che Berrettini ha assunto il tipo che avrebbe messo Jannik nei caisini)
Questa violazione puo’ invece essere ridotta ad una mini colpa.
Quindi, se la colpa del team fosse questa, allora di potrebbe verificare una squalifica minima; tra l’altro, se questa fosse la strada finale, Ferrara e Naldi potrebbero anche loro essere squalificati, mi sembra di capire.
Il commento è sotto l’articolo, che è pertinente al caso Sinner.
In ogni caso, le responsabilità dell’atleta e del suo staff sono all’articolo 21.
21.1.4 To inform medical personnel of their obligation
not to Use Prohibited Substances and Prohibited
Methods and to take responsibility to make sure
that any medical treatment received does not
violate anti-doping policies and rules adopted
pursuant to the Code.
Grazie della indicazione; sono andato a leggerlo ma il 65 non ha niente a che vedere con i collaboratori; dove e’ questo comma?
Sono d’accordissimo; la prima ipotesi e’ improbabile; se lo spray in questione fosse cosi’ potente, sarebbe lo spray preferito dei palestrati e non sarebbe un prodotto da banco.
La seconda e’ veramente plausibile; queste persone hanno infranto il codice WADA (certamente Ferrara che ha comprato il prodotto e lo ha portato in trasferta) solamente per avere il farmaco nel proprio bagaglio.
INCREDIBILE. Piu’ conosco le regole WADA e piu’ mi rendo conto di come la situazione sia deplorevole
Ma è il solito troll…
Quello esterofilo!
Comunque più si approfondisce la tematica e più a mio avviso emergono due sole possibili considerazioni:
1) Sinner e tutto lo staff erano in combutta perche questa sostanza è “miracolosamente” dopante e quindi si è deciso di tentare di scaricare tutto su Ferrara e Naldi
2) Sinner è vittima, morale ed economica, di due stupidi irresponsabili. Non trovo altro modo di definire due specialisti del settore che dovrebbe conoscere a memoria regolamenti, criticità e rischi del loro.
In questo secondo caso non capisco veramente come Berrettini possa aver scelto come stretto collaboratore uno di questi due irresponsabili e come quest’ultimo abbia la faccia di farsi vedere ancora in quell’ambiente
Commento 65 all’articolo 10.5 del codice.
informazione importante sul comma 2.6; il possesso di una sostanza proibita comporta pene di 4 anni (nel caso ci fosse intenzione di doping) o 2 anni (nel caso non ci fosse intenzione).
Pero’, UDITE UDITE, in caso di negligenza non significativa, questa trasgressione puo’ essere ridotta fino ad una ammonizione (o sospensione minima come la Swiatek)
quindi questo potrebbe essere una via intermedia per una punizione minima
@ Fan di Jannik emigrato a Boston (#4269559)
Allora verrà squalificato 1 anno,bello schifo la giustizia sportiva
Non so la risposta alla domanda, ma il codice WADA e’ molto chiaro sul fatto che il team dell’atleta non deve mai essere in possesso di una sostanza proibita come il Clostebol (o altre). Il team dell’atleta e definito come “support personell” che include molte figure che sono specificate, ma anche “qualunque altra persona che lavori con (per? sto leggendo in inglese) l’atleta.
ecco il codice in questione; questo qui e’ un comma incluso nella lista delle trasgressioni che sono considerate una violazione del codice antidoping; secondo me Jannik non ha scampo, purtroppo:
2.6.2. Possession by an Athlete Support Person In-Competition of any Prohibited Substance or any Prohibited Method, or Possession by an Athlete Support Person Out-of-Competition of any Prohibited Substance or any Prohibited Method which is prohibited Out-of-Competition in connection with an Athlete, Competition or training, unless the Athlete Support Person
establishes that the Possession is consistent with a Therapeutic Use Examepion granted to an Athlete in accordance with
Article 4.4 or other acceptable justification.13
Guarda, squalificare Sinner per 1 o 2 anni è come sparare sulla Croce Rossa
Qualcuno può spiegarmi da dove si evince che secondo la WADA l’atleta è responsabile del comportamento dei suoi collaboratori? Grazie
Sicuro !
@ cecchinato (#4269584)
Sapere che in giro c’è gente che ha un simile concetto di ciò che è giusto mi lascia sgomento e atterrito.
Leggendo il caso della polacca anche lei ha chiesto il 10.5 come Sinner ma non è stato concesso in quanto per quanto piccola una negligenza è stata riconosciuta..nel caso di Sinner il tribunale ha riconosciuto il 10.5 ovvero nessuna colpa o negligenza..al contempo il caso non è vincolato alla prima sentenza e il Tas può decidere di far rientrare il caso nel punto 10.6…
Concordo in pieno
Non è specificata, è una sostanza proibita, ma Swiatek l’ha assunta attraverso un prodotto contaminato a sua insaputa, per cui si applica il 10.6.1.2. Nel caso di Sinner non si può applicare perché la sostanza proibita accidentalmente assorbita dal suo corpo non era contenuta in un prodotto contaminato, ma in un prodotto dopante: è scritto sulla confezione. È tutto abbastanza assurdo ma il tenore letterale delle norme parla chiaro
La differenza col caso Palomino e altri casi è che Sinner ha ricevuto la contaminazione accidentale non da un amico o curando il cane, ma da un suo collaboratore, della cui condotta, secondo la WADA, è responsabile.
Secondo ITIA, invece, Sinner ha fatto tutto il ragionevolmente possibile per evitare sostanze dopanti.
Il conflitto è lì.
La cosa positiva per Sinner è che il suo caso non è PRESENTE IN NESSUN PUNTO del codice Wada
Non esiste la contaminazione da terzi del proprio staff ed è questo che ha permesso di scagionarlo: la sua condotta non è tra quelle negligenti inserite nel codice antidoping.
Però la Wada punta ad una sentenza che dica “è un tuo collaboratore? A prescindere DEVI PAGARE”
Ho capito, anche nel caso di Iga si parla di un prodotto contaminato
Quindi Jannik rischia veramente un anno se non venisse completamente scagionato?
Si,nel 2027.Dopo che ha vinto 10 slam.
… non solo ti concedo la considerazione , ma anche una piena e giustificata ragione !
Puoi spiegarmi meglio? Non capisco
Questo non è esatto. Questi “alcuni” non hanno letto il codice WADA che non parla di assunzione ma di una sostanza che entra nel corpo dell’atleta
Il codice WADA è online e basterebbe poco per trovarlo
Dai su… facciamo 8 giorni di squalifica da scontrarsi fra natale e la befana e non ne parliamo più!
@ Fan di Jannik emigrato a Boston (#4269578)
Perché il 10.6.1.1., che si potrebbe applicare a Sinner, si applica solo ai prodotti specificati e il Clostebol non lo è
Invece il 10.6.1.2, quello di Swiatek, si applica a tutti i prodotti per cui è giusto
E’ l’errore che facevo io ieri, pensando di poter applicare il 10.6.1.1. a Sinner, finchè mi è stato fatto notare
Giocherà gli AO con una tale dose di frustrazione che non vorrei essere nei panni di chi l’affronta nei vari turni.
Mancava poi anche la vicenda Swiatek per dare aria ai polmoni dei soliti idioti.
Un ventennio di Berlusconi ha fatto scuola, se mi concedi l’amara considerazione.
… e noi comuni mortali che ci lamentiamo dei tempi per le cause civili condominiali !!!
Si protrae l’incertezza, e questo non è un bene, ma almeno è sicuro di poter difendere gli AO, e questa è una bella notizia. Anzi, se lasciassero passare anche Miami e Rotterdam sarebbe ancora meglio
@ Fan di Jannik emigrato a Boston (#4269559)
Purtroppo temo tu abbia ragione
Segnalo solo 2 elementi che potrebbero essere positivi
1) Nel commento al punto 10.6.1.2 del codice Wada, c’è scritto:
“Laddove un riscontro analitico avverso risulti dalla contaminazione ambientale di un “non prodotto” come l’acqua del rubinetto o l’acqua del lago in circostanze in cui nessuna persona ragionevole si aspetterebbe alcun rischio di violazione delle norme antidoping, in genere, non ci sarebbe colpa o negligenza ai sensi dell’articolo 10.5.”
Un massaggio potremmo assimilarlo ad un “non prodotto” e a una contaminazione ambientale e certamente nessuno si aspetta di essere contaminato da un massaggio per cui, secondo questa interpretazione, è corretta l’esenzione totale da sanzione (punto 10.5)
Purtroppo però il massaggio viene eseguito dallo staff di Sinner.
2) Sulla sentenza Itia di Sinner ci sono almeno 3 passaggi in cui sembra che, per la sanzione, possa applicarsi sia il punto 10.5 (esenzione totale – quello applicato) sia il punto 10.6 (rimprovero o riduzione al minimo – quello di Swiatek) . Ho il dubbio che ci sfugga qualcosa. Questi i punti in questione
(7) Il giocatore chiede di non avere alcun periodo di sospensione ai sensi del punto 10.5. In alternativa chiede una riduzione della sospensione ai sensi del punto 10.6
(75) È possibile per il Tribunale, ai sensi dell’articolo 10.6 del TADP, ridurre la sanzione del Giocatore sulla base dell’assenza di colpa o negligenza significativa….
(111 d) Il periodo di sospensione è da eliminare o ridurre ?? L’art 10.5 prevede l’eliminazione del periodo di sospensione. L’art 10.6 prevede la riduzione in assenza di colpa significativa (questo non viene analizzato viste le conclusioni sull’art 10.5)
Ma Camporese sa già tutto.
Consonni spiega una delle possibilità offerte, che avevo già accennato tempo fa , ma purtroppo qua bisogna fare i conti con i giuristi del forum di livetennis.
Sti ridicoli…per non intaccare la vendita dei biglietti e gli interessi degli sponsors….sono 10 mesi che sta storia va avanti….quindi cè qualcosa che non va
Se la lingua non è un’ opinione ma una certezza: assunzione non è il verbo esatto per JANNIK.
Casomai applicazione da parte di terzi all’ insaputa di JANNIK.
Assumere implica una certa volontarietà, e non è il caso del nostro JANNIK
Quindi Sinner dovrà giocare Australian Open e 500 di Rotterdam prima che questa brutta storia giunga alla conclusione…
Secondo alcuni il caso di Sinner non è nemmeno contemplato dal codice Wada, perché non si è trattato ne’ di assunzione né di somministrazione, ma si è trattato di contaminazione involontaria, molto simile al caso di Palomino (che è stato assolto…). Ecco perché si spera che Sinner venga nuovamente assolto. Sarebbe l’epilogo più giusto, proprio perché non è un caso di doping ed è la lotta al doping che va fatta, non altro.
Io da tifoso sono indignatissimo di tutto questa “melma di organi ANTIDOPING e regolamenti “e mi aspettavo un incazzatura e presa di posizione dell’ATP almeno! L’etica sportiva è stata calpestata!
Quanti sciacalli pronti ad avventarsi su Sinner
@ Fan di Jannik emigrato a Boston (#4269559)
Chi ha sottoscritto queste regole era un pazzo!!!
mi correggo, Trimezidine e’ non specificata anche quella…. non ci capisco piu’ nulla
E’ tutto esattamente come dici tu.
Anche io ho il dubbio sulla possibilità di ottenere patteggiamenti, non ho idea se possano essere proposti nel caso Sinner, se qualcuno ne sa qualcosa anche io sarei felice di saperlo.
Se squalifica sarà, speriamo davvero di no, sarà devastante, sia per durata che per sproporzione, evidenziando davvero una normativa assolutamente da riformare sulla base di una effettiva volontà ed efficacia dell’uso del doping.
Ma tutto il tennis Mondiale,ATP, GAUDENZI stanno muti ad aspettare un anno una sentenza!!!!!
… esisterà la ” caduta in prescrizione ” in questi ambiti ?
Perchè a forza di aspetta & rinvia magari finisce così .
Personalmente non lo auspico , al contrario vorrei una pubblica e piena assoluzione dell’atleta , ma visti i tempi …
E vabbè , aspetteremo … e intanto , per ingannare l’attesa , vinciamo il terzo slam !
Gli organi ufficiali antidoping stanno prendendo in giro e mancando di rispetto al N.1 del mondo. Come può la federazione italiana e quella internazionale disinteressarsi a un fatto così Grave??!!
Ormai il Sito e’ diventato :
Live doping.it
Solo io mi chiedo come possa agire in qs modo il sistema antidoping? 9 mesi per dare una risposta a Sinner?
@ Fan di Jannik emigrato a Boston (#4269559)
Ho letto stralci di regolamento e non sono andato a fondo, ma seguendo l’intevista di un esperto di cui non ricordo il nome, diceva esattamente quello che hai detto tu.
In pratica, sembrerebbe che nel caso Sinner gli scenari siano solamente tre, trattandosi di sostanza non specificata:
1) Il TAS rigetta il ricorso di WADA e Sinner non sconterà nessuna squalifica;
2) ll TAS accetta il ricorso e riconosce una negligenza lieve penso intesa come responsabilità oggettiva e la pena non potrà essere meno di 1 anno;
3) Il TAS accetta il ricorso e riconosce una negligenza grave e la pena potrebbe andare da 1 a 2 anni…
Questo è quello che ho capito io da quella intervista e che sembra che anche tu stia confermando.
Ho appena letto il codice WADA e sinceramente ho imparato molto.
La cosa piu’ importante e’ che la WASA prevede riduzioni di pena a livelli mimimi nei seguenti casi:
1.sostanze specificate (farmaci che possono avere un uso legittimo, per esempio per motivi clinici); queste sono differenti dalle sostanze non specificate (farmaci o sostanze che non possono avere un uso legittimo).
2. assunzione di prodotti contaminati anche nel caso di sostanze non contaminate (la WADA parla di “prodotti” contaminati e non sembra contemplare la “contaminazione” da altre persone come nel caso di Sinner)
Nel caso di una sostanza non specificata, in caso di negligenza o colpa non significativa, la sospensione non puo’ essere ridotta a livelli minimi in base al grado della negligenza, perche’ deve essere comunque almeno il 50% di quella prevista dal codice.
In base a questa suddivisione vediamo i tre casi di cui si e’ discusso molto:
CASO SWIATEK
Il farmaco della Swiatek e’ una sostanza specificata, quindi in caso di assunzione involontaria la pena massima di due anni puo’ essere ridotta a pene anche minime (puo’ essere anche soltanto un warning o un mese come nel caso in questione)
CASO HALEP
La Halep ha dimostrato (in appello) di aver assunto un prodotto contaminato. Anche in questo caso le riduzioni di cui sopra sono applicabili. La Halep ha quindi ricevuto una sospensione retroattiva di nove mesi perche il livello di negligenza e’ stato comunque ritenutoun pochino piu’ alto (integratori di dubbia provenienza a livello di produzione)
CASO SINNER
Il Clostebol di Jannik purtroppo e’ considerato una sostanza non specificata (non ne viene riconosciuto alcuna necessita’ di uso clinico). Quindi la pena di 2 anni per assunzione involontaria puo’ essere ridotta solo del 50 percento; per questo la WADA chiede 1 a due anni.
Purtroppo se la CAS stabilisse un qualsiasi livello di negligenza (o colpa) anche se superminimo, Jannik si prenderebbe un anno.
In base alla lettura del codice WADA, non sembra ci sia un motivo diretto per pensare ad una pena di meno di un anno (a meno che Jannik non venga completamente assolto, cioe’ assenza totale di colpa).
Ci sono anche degli articoli del codice WADA che parlano di patteggiamenti ed altre riduzioni di colpa, che sembrano piuttosto caso per caso.
Speriamo che (Jannik) se la cavi.
Se qualche utente ha una lettura diversa del codice WADA o altre informazioni, per favore commentate
L’agonia continua…
Quello che mi fa un po’ schifo è che già montano i gossip, ad alzo zero.
Sia sul discorso TAS (classifica 2025, ipotesi di squalifica) sia sulla sua vita privata (questa, quella, quell’altra): ci vorrebbe un minimo di decenza.
Lasciamolo riposare questo mese che ha davanti, che possa ricaricare le batterie, nonostasnte tutto e tutti.
Con molta calma eh.