Furlan: ‘Anno pazzesco per Paolini, ora ispirazione Sinner per crescere ancora’”
Renzo Furlan, coach di Jasmine Paolini, ha tracciato in un’intervista a Tuttosport il bilancio di una stagione straordinaria e delineato i piani per il futuro della numero 4 del mondo.
UN 2024 DA INCORNICIARE
“È stato un anno pazzesco”, ha dichiarato Furlan, “dal titolo 1000 a Dubai alle due finali Slam, dall’oro olimpico nel doppio con Sara Errani ai quattro tornei vinti insieme. Una stagione straordinaria, ma ora dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni”.
IL PROGRAMMA
Dopo un meritato riposo fino al 1-2 dicembre, Paolini riprenderà gli allenamenti in vista della United Cup a Sydney. “L’annata è durata fino al 20 novembre, con tantissime partite in singolare e doppio. Aveva bisogno di 10 giorni per staccare. Prima di Natale partiremo per l’Australia, dove giocheremo ad Adelaide prima dello Slam di Melbourne”.
GLI OBIETTIVI TECNICI
“Continueremo a lavorare sul servizio, molto migliorato ma ancora discontinuo”, ha spiegato Furlan. “Ha fatto notevoli progressi nel diritto difensivo e proveremo a farle usare di più il rovescio lungolinea che può diventare un valore aggiunto”.
L’ISPIRAZIONE SINNER
“Per alcuni accorgimenti tecnici ci siamo ispirati a Sinner”, ha rivelato Furlan. “La sua forza sta nel grande timing sulla palla unito a una stabilità che gli viene dallo sci. Non è solo un numero 1, in questo momento è dominante, lo abbiamo visto alle Finals. È un’epoca d’oro per il tennis italiano. Nel femminile l’età delle nostre giocatrici è più alta, ma abbiamo una top 5 e altre tre nelle prime 100. Mi auguro che sull’onda di questi brillanti risultati arrivino altre ragazze”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Italiane, Italiani, Jasmine Paolini, Renzo Furlan
6 commenti
Anche qui???Enzo sei come quel tizio che mette il formaggio grana nella pasta alle vongole!
Articolo sulla Paolini e Furlan,non trovo opportuno deviare su altro.
Renzo è sempre stato di una pacatezza ed umiltà unica.Credo che se ad esempio dessero a lui un microfono avremmo un commento tecnico “pulito”,senza iperboli e considerazioni talvolta sciocche.
Ma c’è tempo per quello,da lavoratore in campo qual era deve farlo ora con la sua giocatrice che ha portato a livelli pazzeschi e secondo me poco evidenziati.
Un’italiana finalista prima sulla terra del RG e poi,un mese dopo,sull’erba di Wimbledon,neanche fosse la Graf o la Williams. Ha reso una ragazza minuta in una contrattaccante coi fiocchi,che fa a pallate con chiunque valchirie comprese,mostrando saggezza tecnica e tanta forza mentale come lo stesso Furlan ha sempre avuto.
Sarò di parte ma l’allenatore dell’anno per me è lui.
Non ci sono gli awards nella wta? Lui coach of the year a mani basse. Se rimanesse nelle prime 5/10 a fine 2025 completerebbe un capolavoro.
Voglio chiudere la questione Sinner. Trovo puerile, infantile, che mi si inviti a informarmi sulla prima versione del fattaccio per sincerarmi dell’innocenza di Jannik. Non mi compete assolutamente. Mi limito ad ascoltare le notizie che danno giornali e Tv. Notizie che al momento danno tutto sospeso in attesa del verdetto della Wara. Picciotti, appartengo al genere “Homus Sapiens”. La mia corteccia cerebrale è ben modellata, così come le mie sinapsi. Per quelli come me, pochi in verità, è normale avere contro il popolino, e non me ne faccio. enzo
Wta e Atp ….darei a lui il premio Allenatore dell’anno
Tutto bene, parole al miele ma, tolto il miglioramento da ottenere dal servizio, solo inutili luoghi comuni sentiti e risentiti. Ovviamente nessuna menzione sulla necessaria asportazione della errani in vista di una performativta’ assoluta in singolare, spero solo la cosa sia implicita ma ne dubito fortemente. La cosiddetta sarita è furba e sa il fatto suo, non mollerà certo la presa, anzi