Alcaraz conferma il Queen’s 2025: l’erba porta fortuna
Carlos Alcaraz non cambia le sue abitudini vincenti e conferma la sua presenza al Queen’s Club per l’edizione 2025. Il torneo inglese, che lo spagnolo ha conquistato nel 2023, è stato annunciato ufficialmente sui social media come una tappa fissa nel calendario del murciano.
Il numero tre del mondo ha dimostrato negli ultimi due anni che la stagione sull’erba può essere un momento di grande successo nella sua stagione. Il Queen’s, in particolare, si è rivelato un’ottima rampa di lancio verso Wimbledon.
La conferma della partecipazione al Queen’s 2025 dimostra come Alcaraz sia un giocatore che privilegia le routine consolidate: quando una formula funziona, non ha senso cambiarla.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Queen's, ATP 500 Queen's 2025, Carlos Alcaraz
Fortuna a Queens? Forse nel 2023, a meno che s’intenda che quest’anno ha vinto subito dopo Wimbledon, ma nel 2024 Carlos è uscito credo negli ottavi con Draper.
Fortuna l’aveva sempre avuta colà Matteo ma sfortunatamente ha preferito rientrare ad Halle, dove ha perso al primo turno con Giron.
In compenso è stato Musetti a fare finale a Queens dopo un gran torneo, perdendo sfortunatamente il secondo set dopo aver buttato il primo con Paul
Il Queen’s è uno Slam? Scherzi a parte, Alcaraz deve migliorare il rendimento nei tornei non Slam, che sia terzo nel ranking nonostante 2 Slam vinti è abbastanza peculiare.
Ci vuole molta coordinazione e polso
Lo rivince Berrettini. Non c’è chorizo per gatti!
Se trova un quadrifoglio forse si
@ JOA20 (#4267741)
Domanda x te: chi ha vinto i tornei piu importanti, cioè 4 slam nel 2024? Non è difficile….
C H E. U O M O
Veramente se c’è una cosa che lo ha contraddistinto in questi anni è sempre stata la ricerca del massimo guadagno. Fa tutte le esibizioni possibili. Tecnicamente l’erba del queen’s è più simile a quella di Londra e magari nike ha piacere ad avere Sinner ad Halle e Carlos al Queen’s.
Vediamo se nel 2025 riuscirà a non farsi buttare fuori al secondo turno
Per quanto ho detto sopra, ad Halle non tocca palla…
Scherzi, il Queen’s è il campo in erba più lento, superato anche da alcuni tornei su terra, tutta la vita Halle…
Come vorrei vedere Sinner al Queen’s, prima o poi (dal vivo intendo)
Più che altro così dimostra di aver ben chiara la priorità data da prestigio e tradizione tra tornei.
Immagino che da Halle gli avranno fatti ponti d’oro ma lui fa benissimo a non volerli attraversare.
È un abitudinario e non esplora nuove vie, a differenza di Sinner che cerca in modo perpetuo qualcosa che sia fuori dalla sua Confort zone, da qui il suo Status di Number One.