Mouratoglou: “Ecco perché Alcaraz batte Sinner nonostante un 2024 dominato dall’italiano”
Patrick Mouratoglou ha analizzato il confronto tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, offrendo una prospettiva interessante sul perché lo spagnolo abbia un vantaggio nei testa a testa (6-4), nonostante il dominio dell’italiano nel 2024.
I PRECEDENTI STAGIONALI
Nel 2024 i due si sono affrontati quattro volte, con Alcaraz che ha vinto tre sfide e Sinner una, peraltro in un evento non ufficiale (la finale del Six Kings Slam).
L’ANALISI DI MOURATOGLOU
“Vedo Alcaraz vincere più spesso contro Sinner perché può creare di più”, ha spiegato il celebre coach a Eurosport. “Ha questo potere extra e può competere con lui anche in termini di mobilità. Il problema è che Alcaraz commette molti errori forzati dove Sinner non li fa. Nei loro scontri ci sono molti alti e bassi e cambi continui”.
IL FATTORE SINNER
Mouratoglou ha anche evidenziato le qualità uniche di Sinner: “Può fare un vincente con qualsiasi colpo, è ciò che si percepisce ed è abbastanza inquietante per gli avversari. Non puoi rilassarti, senti che non puoi costruire perché sei sempre in pericolo, su ogni colpo. Credo che la cosa più importante non sia essere in pericolo su ogni colpo ma ciò che fa con la costanza. Ha tutto sotto controllo, ha questo livello di aggressività unito al controllo, questo è ciò che lo rende così speciale”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Patrick Mouratoglou
Nessun problema tranquillo puoi definirmi come meglio ti aggrada
@ Pier no guest (#4267604)
Massì non mettere giu pesante anche se a Villarico non piacesse Sinner assolutamente nessun problema, era solo una curiosità, comunque sia chiedo scusa, sarò più serio.
@ Pikario Furioso (#4267603)
Ma quale resa dei conti,hanno 10 anni almeno per confrontarsi,la resa dei conti si fa a fine carriera.
Dico la mia pur non essendo assolutamente un tecnico.
Mi sembra che l’unica situazione tattica in cui Sinner non abbia trovato contromisure nelle partite di quest’anno contro Alcaraz si sia verificata quando quest’ultimo ha cominciato a giocare palle alte centrali, molto profonde e con molto topspin su cui Sinner veniva puntualmente buttato fuori dal campo e non riusciva ad attaccare se non prendendo troppi rischi e finendo per accorciare per poi cadere in balia dei vincenti dello spagnolo.
Questa situazione l’ho notata in particolare nel secondo set ad Indian Wells dopo che Alcaraz era stato preso a pallate nel primo e ha completamente cambiato il suo tipo di gioco ma anche al Roland Garros, al di la delle condizioni precarie di Sinner, mi sembra di ricordare che abbia optato per questa soluzione.
Se Jannik troverà la soluzione a questo problema nel prossimo anno allora Alcaraz riuscirà ad imporsi soltanto sfornando colpi da cineteca a ripetizione, tipo il tie break di Pechino. Ma quanti ne dovrà produrre in una singola partita per avere la meglio sulla solidità di Sinner?
Villarico traduce e firma articoli e contenuti già apparsi su altri blog, che evidentemente sono notizie di agenzia. L’intervento di Mouratoglou, ad esempio, lo avevo già letto in spagnolo su Puntodebreak. Quindi ora dovresti cambiare atteggiamento, se non vuoi che qualcuno scriva che tutti gli interventi idioti sono a firma di Inox
Scusa ma un articolo in cui si dovrebbe analizzare il confronto tra due tennisti perché dovrebbe non essere scritto? La stagione parla di un quattro match tra i due e l’unica vittoria di Sinner in una esibizione,credo sia interessante analizzarla anche se non in modo così superficiale no?
Non conosco il giornalista ma dubito che in redazione alla domanda “chi scrive un pezzo su un problema di Sinner?” lui alzi la mano dicendo “ghe pensi mi!”.
Sinceramente rispetto chi tifa Sinner,trovo assolutamente inevitabile gioirne ma se si critica il Papa si può anche esprimere un’opinione diversa senza essere tacciati di terrorismo sportivo.
Non dimentico chi ,dopo decine di articoli su Sinner (giustamente, è il n.1 e italiano) ebbe a contestare un articolo su un altro italiano (non un russo o uno spagnolo) dicendo in sostanza che il giornalista era prezzolato.
Con educazione tutti devono esprimere la loro opinione che,se diversa, può pure generare discussioni interessanti.
Impossibile darti torto. La resa dei conti con Carlitos ci sara’ nel 2025, CAS pemettendo.
Il Sinner di Pechino non era distante da quello Newyorkese, eppure è stato battuto da Alcaraz sul filo di lana. Ritengo Alcaraz con picchi superiori perché ha più varietà di gioco e può tirare colpi vincenti improvvisamente così come fare difese impossibili. Ma questo può succedere per un set, per un set e mezzo, alla lunga credo che il Sinner attuale lo batta, a meno che non tenga un livello clamoroso per oltre 4 ore e allora si che quell’alcaraz mi preoccuperebbe, poiché è l’unico che può davvero impensierire Jannik
@ dateccitrungelliti (#4267568)
Infatti rivedendo la finale in Australia Medvedev appariva più sicuro ed arrogante per gli head to head ancora favorevoli. Una volta superato in quello ora tende ad impazzire e colpevolizza le palline!
Chissà perché tutte le notizie che non depongono a favore di Jannik le posta il Villarico? A pensar male….
La gara degli Slam è decisamente prematura da fare, dipende da troppi fattori, dagli avversari che arriveranno, dalla condizione fisica futura che nessuno può prevedere, ecc.
Al momento pochi, forse nessuno, possono mettersi tra Sinner e Alcaraz negli Slam, questo ha detto il 2024, vediamo cosa succederà, ma prevedere già ora una lotta con Djokovic per i record storici è azzardato.
Peccato.Mi aspettavo qualcosa di più interessante dal refrain “Alcaraz ha più variazioni”,considerazione che anche chi ti tennis sa pochino può dire, perché un tecnico di quel livello dovrebbe spiegare altro.
Da dove parte questa difficoltà di Sinner nel gestire Alcaraz?
Da cosa in fase di servizio o di risposta? La solidità di Jannik trova ostacoli negli angoli o nelle rotazioni di Carlos? E ciò che riesce allo spagnolo può essere riproposto da altri oppure, ovviamente sul piano teorico,con Sinner si potrebbe applicare altre strategie oltre al “tira forte sulle righe”?
Da ragazzino su alcune riviste c’era una rubrica con tanto di disegni dove il campione di turno dava delle indicazioni.Era divertente,il più gettonato era “come battere il pallettaro”…ci si provava in tanti e figurarsi se funzionava.
Ma non è che Mouratoglu in realtà non sappia neppure lui come affrontare Sinner,al di là di rubargli tutte le racchette prima del match?
Se non erro, ma potrei sbagliarmi, contando anche l’esibizione di Ryad, Sinner è ora a quota 17 vittorie di fila, quindi sfatata la “cabala” 17 proprio nell’ultimo incontro di Davis Cup contro Griekspoor!
Dipende da tanti fattori, la superficie, lo stato di forma, per dirne due. Jannik di new york strizza anche l’alcaraz al picco, perché oltre al gioco ha dalla sua un certo agio sulle superfici veloci che invece alcaraz in alcune occasioni soffre. Ma son chiacchiere anche queste. Gli h2h per stabilire chi è più forte contano fino a un certo punto. Conta la costanza di rendimento e, al momento, mi pare evidente il divario fra i due tennisti.
Perfetto hai scritto tu mi eviti la fatica, possono dire quello che vogliono il prossimo anno ci dirà a parità di condizione/i se Alcaraz è più forte
Bisogna contestualizzare la superficie: su cemento medio veloce vedo comunque favorito Sinner per cui oggi è favorito nella maggior parte dei tornei a parte Indian Wells. Ancora carente su terra Parigina e a Londra ma se lui arriva nelle fasi finali dove stenta Alcaraz viene proprio eliminato presto dove stenta e questo scava già un solco in classifica oltre al fatto che il cemento medio veloce con l’ indoor sovrasta per numero Rosso, Erba e Cemento lento.
Alcaraz ha picchi impressionanti, probabilmente superiori a Sinner, ma ha dei bassi che Sinner sconosce, la costanza ti permette di fare quello che ha fatto Sinner quest’anno. Credo che nella singola partita, con entrambi che giocano al meglio, Alcaraz gli sia ancora superiore, ma dubito che Alcaraz possa giocare al meglio per tutte quelle ore necessarie per battere il Sinner attuale.
Vero, Zverev conduce 4 a 2, ma sono 4 vittorie quasi tutte quando J. era troppo giovane, non era ancora esploso…. quindi contano ben poco.
Ovvio che Jannik, con uno o due rivali alla sua altezza al massimo, punta per fine carriera ad avvicinare (superare?) i 24 Slam di Nole. E per il momento tiene la sua media. A 24 anni Nole aveva vinto 4 prove dello Slam, Jan ne ha due ma di anni ne ha 23.
A 25 anni Nole aveva 5 Slam.
A 26 anni Nole aveva 6 Slam.
A 27 anni Nole aveva 7 Slam. Poi, complice l’anzianità di Roger e Rafa, ha dato una bella accellerata…
Ma fino a 27 anni Jan, se continua così, può staccarlo di brutto. Poi vedremo … Voi che dite? Può arrivare a 24 o 25 a fine carriera o è un sogno irrealizzabile, un miracolo addirittura?
Attualmente solo Alcatraz può vinvere sul Rouge.
Bisogna vedere nel 2025 xò se entrambi riusciranno a difendere le montagne di punti che hanno.
Ricordo Medvedev nel 2021 che era a livelli pazzeschi, impedendo il GS al serbo e a distanza di 3 stagioni è diventato un cucciolo
Per me zverev ne vincerà 2 su 10 con sinner.troppo solido e completo jannik.zverev il dritto lo perde il suo rovescio va contro il rovescio di sinner e non cede,si muove peggio e soprattutto mentalmente è molto più debole
Qualcuno a questo punto potrebbe dire: ma ha vinto due volte Wimbledon. Si,dove abbiamo condizioni molto lente considerando la storia.La palla dovrebbe rimbalzare veloce e bassa,invece rimbalza lenta e alta a volte. Questo spiegherebbe anche il risultato ,quanto meno in parte,di Musetti li
Più il terreno è lento più Alcaraz può far valere le sue possibilità.Più è veloce più lui per rendere deve essere al 100%,perchè è un giocatore muscolare,sempre e contro chiunque dei 100.Cala un attimo e può arrivare,li sul rapido,una battuta d’arresto anche con un non top 20.
Alcaraz è più spettacolare, sicuramente ha anche una mano più educata specialmente a rete, però la solidità di Sinner ricorda molto il miglior Djokovic, ed è una qualità che Ad alto livello è garanzia di tante vittorie.
…e dalle superfici, scontri diretti su terreni molto veloci o addirittura indoor avrebbero un esito diverso visto gli stili di gioco
…e dalle superfici, scontri diretti su terreni molto veloci o addirittura indoor avrebbero un esito diverso visto gli stili di gioco
…e dalle superfici, scontri diretti su terreni molto veloci o addirittura indoor avrebbero un esito diverso visto gli stili di gioco
Le tre vittorie di Alcaraz si sono verificare in circostanze particolari: ad IW ed a Pechino, Sinner veniva da 16 match vinti consecutivi, in entrambi i casi si è trattato del 17°: non conta tanto la superstizione (alla quale però trutti credono, anche se negano), avrebbero potuto essere 16 o 18, è statistico perdere dopo tante vittorie di seguito, l’aspetto curioso è che ciò sia avvenuto con lo stesso. La sconfitta del RG va invece ascritta alla scarsa tenuta fisica di quel periodo. Quindi, al di la dell’interessante analisi di Muratoglou, si è trattato di vittorie casuali. L’unico match non influenzato da elementi esterni, quello di Ryad, ha visto Sinner vincente.
Alcaraz ha più soluzioni di Jannik, ma è vero che i confronti diretti sono stati influenzati anche dai diversi stati di forma e diverse vicissitudini fisiche di entrambi, specialmente del rosso
Diciamo che Alcaraz per ora è molto a credito con la fortuna. E’ diventato n. 1 grazie ai problemi di Nole con i visti per giocare in america e punti mancanti della vittoria di Wimbledon. Quest’anno ha vinto due slam con Sinner reduce da infortunio all’anca e Nole reduce da operazione al menisco, gli unici due che lo possono battere quando è al meglio. Appena nole si è ripreso, lo ha battuto in finale alle olimpiadi, con Sinner ci ha rivinto in finale a Pechino con un tie break formidabile salvo poi perdere in arabia e sparire di nuovo nell’anonimato, con sconfitte da Machac, Humbert, Ruud e Zverev.
Gli scontri andranno valutati nell’arco di una carriera. Sicuramente Alcaraz è uno dei pochi che può battere Sinner senza che Sinner abbia una giornata disastrosa. Nole se torna al meglio e Zverev sono gli altri candidati. Tutti gli altri, compreso Medvedev, devono sperare in un Sinner molto sotto il suo standard. Come successo a Wimbledon dove non stava in piedi nei primi 3 set.
Si sottolinea sempre gli Head to Head Carlos-Jannik, e mai abbastanza quelli Sinner-Zverev. Il tedesco è avanti 4 a 2 e francamente sono molto felice che negli ultimi tempi si sono sempre sfiorati ma non ci sono state altre sfide ad alti livelli. Non so perché ma a me Zverev fa molta più paura di Alcaraz, perché Jan conosce molto bene lo spagnolo e, anche se spesso ci ha perso, sa come affrontarlo e quali strategie adottare per provare a batterlo. Con Zverev non è così. Non lo conosce così bene, e poi il rovescio del tedesco compete con il suo, ha un grande servizio e ultimamente ha migliorato molto anche il dritto. Zverev mi dà l’impressione di essere un professionista che muore sul campo pur di migliorare come Jan (cosa che secondo me non fa lo spagnolo) e questo mi fa paura … Meglio incontrarlo il meno possibile specialmente negli Slam 😳