Sinner implacabile! Doma uno splendido De Minaur e regala il secondo punto agli azzurri. La finale della Davis Cup 2024 è Italia – Olanda
Troppo Jannik Sinner anche per un indomito e super aggressivo Alex De Minaur. Il n.1 del mondo batte per l’ennesima volta l’australiano (6-3 6-4 lo score) e regala all’Italia il secondo punto nella semifinale contro i “canguri” in Davis Cup a Malaga, portando insieme a Berrettini il tricolore alla seconda finale consecutiva nella più antica competizione a squadre per nazioni al mondo (1900), dove troviamo l’Olanda. Lo spauracchio di questa sfida era il doppio, dove Ebden – Thompson sono ben più di due “specialisti”, sono tra i più forti su piazza e in Davis diventano quasi insuperabili. Per questo la missione era vincere i due singolari, per evitare ogni rischio. Missione compiuta, grazie al cuore di Berrettini e la solidità granitica di Sinner, ancora una volta pronto a superare fatiche e pressioni confermando il suo ruolo di leader del team azzurro e soprattutto di miglior tennista al mondo. Si potrebbe pensare alla “solita” vittoria di Jannik contro Alex, più forte in ogni situazione di gioco, ma lo è stato solo in parte. La maglia gialla della nazionale infatti ha esaltato ancor più De Minaur, spronato e guidato in modo sapiente dal carisma del capitano Lleyton Hewitt e pure da quello del leggendario Tony Roche, pronto in campo alle 8 di ogni mattina nonostante stia per spegnere le 80 candeline… Down Under la Davis è faccenda seria, serissima. Non c’è altro paese che senta la competizione come loro, e si vede da come viene affrontata, gestita ed amata. Gli “aussie” sono il vero patrimonio della manifestazione, e tutti gli amanti del tennis dovrebbero ringraziarli per questo.
Quanto ADM ci tenesse a questa partita lo si è visto in modo fragoroso subito dopo il match point trasformato da Sinner. Mentre Jannik si avviava con passo sicuro verso il net a salutare l’amico rivale, Alex ha scagliato brutalmente la racchetta a terra, facendole fare mille giravolte nell’aria. Un gesto violento, ovviamente, ma talmente spontaneo che quasi non si riesce a stigmatizzarlo… È l’evidenza di tutta la frustrazione di un tennista che ha disputato una partita eccellente, tatticamente ineccepibile e ottima anche dal punto di vista tecnico. De Minaur non poteva, non può e probabilmente non potrà giocare a tennis meglio di così, ma non è bastato a superare la potenza, velocità e qualità difensiva di Sinner. Anche qualità difensiva, sì. Infatti a portare il successo a Jannik in quel Malaga non è stata solo la sua clamorosa potenza, consistenza e pressione da fondo campo ma anche tanti punti vinti in difesa contro gli attacchi convincenti e ficcanti di De Minaur, bravissimo ad affrontare la partita all’arma bianca, pronto a prendersi rischi enormi. È il meglio che potesse fare: nei precedenti vs. Jannik era riuscito a vincere un solo set, nello scambio non ha la cilindrata per reggere e ancor di meno per andare sopra, e nemmeno i piedi più veloci del west possono fruttargli in difesa tanti punti quanti servono per vincere. Pertanto: attacco alla diligenza, come gli angeli dalla faccia sporca di tanti film western, sparare per primo o morire.
Bravo Alex, è stato ammirevole e pure spettacolare per come ha attaccato ogni palla, con il massimo dell’anticipo e della velocità nelle gambe. Non è bastato, perché Sinner è stato eccezionale nello stroncare il rivale nel primo set tenendo una velocità complessiva inarrivabile comandando lo scambio dal centro del campo; e nel secondo parziale, quando l’australiano ha compiuto il massimo sforzo, nel trovare la reazione adeguata agli attacchi e affondi dell’australiano. Sinner nel secondo set è stato meno devastante, ha evidentemente tirato il fiato dopo un primo parziale giocato a velocità folli, ma ha servito bene in ogni situazione scomoda e ha brillato in difesa, andando ad agganciare alcune palle d’attacco di De Minaur trasformandole in oro con passanti splendidi, lucidamente colpiti senza mai esagerare. Come quello di rovescio che gli ha fruttato il break decisivo sul 4 pari: un affondo notevole di Alex, ma Jannik c’è arrivato e ha controllato in totale allungo un passante lento, stretto e calante che ha disarmato ogni miglior intenzione del rivale. Troppo bravo Sinner, potente, devastante ma anche lucido e sempre reattivo. Controlla, amministra e si amministra, le doti del campione consapevole della propria forza, anche se forse un minimo stanco dopo una tirata micidiale iniziata alla Finals. Sinner non perde un set dal match contro Etcheverry a Shanghai…
La finale 2024 della Davis Cup sarà quindi Italia – Olanda, domenica dalle ore 16. Curioso che affronteremo di nuovo una squadra battuta nella fase a gironi di Bologna, e allora nel nostro team non c’era un “certo” Sinner… Saremo ovviamente i favoriti, ma come sempre la vittoria è da ottenere in campo, vincendo almeno due partite.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia il secondo incontro di Italia – Australia con un bel turno di servizio, chiuso con un Ace, poi in risposta si mette in modalità “God-mode” e impone un ritmo brutale. Distrugge il rivale con un forcing disumano, un ritmo che nemmeno le migliori gambe del tour, quelle di Di Minaur, riescono ad arginare. Fantastico il rovescio vincente che gli vale il 15-40 e ALLUCINANTE il pressing sul 30-40, tre, quattro, cinque pallate una più violenta e profonda della precedente, con l’ultimo rovescio che è un uppercut pugilistico da Tyson doc. BREAK Sinner, 2-0, in 7 minuti è già padrone del campo, dei tempi di gioco, di tutto. Nel terzo game Jannik regala un punto in forcing, poi è fortunato l’australiano con un nastro. Arriva improvviso un altro errore, e 15-40. Sinner sbaglia ancora! Un rovescio, forse la velocità assurda dell’avvio per una volta l’ha buttato fuori giri, errori che paga con un improvviso e inatteso contro BREAK, 2-1. È bravo Alex a cavalcare il buon momento, taglia col rovescio per togliere ritmo e proporre una palla non facile da spingere a tutta, e attacca con coraggio. 2 pari. È bravo Jannik a giocare un turno di battuta più solido, veloce ma con più margine – anche palle leggermente più cariche – e un fulmine nel venire avanti. 3-2. Sesto game, sul 30-15 Jannik riprende il comando delle operazioni, costruendo a chiudendo uno scambio a velocità folle. De Minaur sbaglia un diritto, e si ritrova sotto 30-40. Sinner UBER ALLES! Incredibile come dal centro del campo fa fare il tergicristallo al rivale e punirlo con una smorzata improvvisa, taglio sotto la palla col diritto mortale. Che game, che punto! BREAK Sinner, 4-2. E poi che difesa… incredibile come il n.1 abbia sprintato a sinistra e poi al centro, rimettendo due palle difficilissime del rivale, che nonostante sia sotto sta giocando un’ottima partita. E c’è partita, perché Alex regge, corre come un vero demonio e costringe l’azzurro a colpire sempre una palla in più. Game laborioso, serve un Ace per chiuderlo, 5-2. Sinner serve per il set sul 5-3. Sbaglia un gran diritto lungo linea di un niente, sarebbe stato vincente. Poco male, attacca col diritto cross e via a rete, a chiudere in sicurezza. Set Point! Chiude con servizio esterno potente. 6-3. Un bel set, con un De Minaur che meglio non si può, ma la differenza con Sinner è grande e il campo ha parlato chiaro, più potente e più intenso, nonostante la velocità clamorosa dell’australiano.
Secondo set, De Minaur commette un doppio fallo ma con coraggio si butta avanti per non finire nella morsa dell’azzurro, e vince un buon game. Ci prova con tutto quel che ha Alex, è sostenuto da Hewitt e tutta la panchina che lo sprona a provarci ed attaccare, tagliare la palla, fare qualsiasi cosa per non lasciare il comando del gioco al rivale. Ci riesce a tratti, meno in risposta dove Jannik serve bene e col primo colpo dopo la battuta si prende il centro del campo e mena le danze. Più equilibrio in questa fase, l’australiano regge meglio nei suoi turni di servizio, con prime palle efficaci e con Sinner meno devastante con la risposta. Impressiona la progressione di Sinner, ma anche la capacità difensiva di Di Minaur, che regge 3, 4, a volte 5 colpi prima di cedere. Azzarda pure un S&V Jan cercando di chiudere il sesto game, ma stavolta la risposta di Alex lo punisce. Poi pure un lob spettacolare dell’australiano che sta giocando un ottimo match, non può giocare meglio di così. Forza il game ai vantaggi ADM, ma nei punti decisivi Sinner è attento, prima palla in campo, due passi avanti e diritto a chiudere. 3 pari. De Minaur gioca alla grande anche il settimo “fatidico” game, attacca tanto e bene, come sulla schermaglia sotto rete che vince con la rapidità di un felino. 4-3. Molto sicuro l’azzurro, esser dietro nel punteggio non lo tocca minimamente, col diritto è davvero efficace, e arriva molto bene anche sulle palle corte del rivale, chiudendo con una frenata perfetta e un tocco vincente. 4 pari. Livello altissimo, Alex fa tutto bene, ma… Sinner fa tutto meglio! Sul 30 pari con una gran difesa acchiappa una palla che trasforma in un lob ottimo. Palla break! De Minaur si affida al servizio e attacca, con coraggio resta aggrappato alla partita. Ma Sinner insiste: con una risposta molto profonda forza l’errore di rovescio di De Minaur, che trova l’Ace per annullare anche la seconda chance all’italiano. L’onda di Sinner però è troppo alta anche il surfista australiano… si prende la terza PB con un pressing dalla risposta e con una difesa clamorosa di rovescio cross rende la volée troppo difficile per l’australiano, che ci arriva ma poi è trafitto col secondo passante. BREAK Sinner, 5-4. Jannik serve per chiudere, De Minaur non lascia niente di intentato, spinge al massimo delle sue possibilità, rispondendo con i piedi quasi sulla riga pur di mettere pressione. Ci riesce, si porta 15-30. Da sinistra Jannik tira un diritto talmente potente che quasi stacca la racchetta dalla mano dell’avversario. Con uno schiaffo al volo dopo un’ottima prima palla, ecco il Match Point Italia! Vola via la risposta di De Minaur, e vola via pure la sua racchetta, frustrato da una sconfitta nonostante una prestazione davvero eccellente. Jannik è più forte, vince di nuovo porta l’Italia in finale, contro una nazione che abbiamo affrontato e battuto a Bologna nei gironi. E non c’era Sinner…. Siamo nettamente favoriti, forti di un Sinner fortissimo e pure di un Berrettini davvero positivo. Grazie ragazzi!!!
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Anche perché a quest’ora avrebbe già dovuto imparare
Sinner sta aiutando De Minaur a migliorare. Un po’ come è stato Medvedev per Sinner. Spero non al punto di batterlo però
Ma sai, in parecchi sono ormai abituati male, la colpa è di Jannik.
Ma sei proprio perfido! De Minaur merita almeno un 8,5. Ed io lo aumenterei a 10 per il correttissimo tennista che si dimostra sempre.
Infinito
Un auspicio/consiglio per gli avversari di Sinner: pregate affinché non lo squalilfichino per 5/6 mesi.
Immaginate come tornerebbe in campo con 5/6 mesi di solo allenamenti e super inc*****o
Ormai de minaur è destinato ad essere per Jannik, come Monfils era per Nole
Non c’è molto da dire per questo tie, se non fare i complimenti a tutti, vincitori ed avversari. Hanno davvero dato tutti il loro massimo possibile. In pillole, ciò che è stato detto anche da altri. Matteo vince con grande tecnica (sempre pulitissimo), grande cuore e contro la sfiga. Kokki tiene i nervi per tutti e tre i set (notizia!). Alex, se mantiene questo livello, arriva veloce in top five: non si sarebbe detto dopo le Finals. Jannik… che vuoi dire. Io spero solo che da dopodomani si prenda un poco di tempo per sé, come Jannik, non solo come tennista.
Siamo passati dal dire, due anni fa, “può vincere uno Slam”, ad oggi a dire “può vincere il Grande Slam”. Che vuoi dire di più?
@ Giambi (#4265123)
A me non è sembrato particolarmente affaticato, mi pare anzi che avesse un bel margine per spingere di più se fosse stato necessario. Comunque sono impressionato dalla sicurezza e dalla tranquillità con cui affronta ogni match, chiunque ci sia dall’altra parte della rete. Sono curioso di vedere come affronterà la prossima stagione i tornei su terra e su erba, sul cemento ormai è imbattibile.
Golden Shark concordo sui voti anche se avrei dato un mezzo punto in più a de minaur che secondo me ha fatto un’ottima prestazione. ..ma di fronte aveva Sinner
Vince in due set contro il numero otto al Mondo che ha giocato il suo match della vita e c’è pure qualche imbecille che ha da ridire più o meno esplicitamente.
Insomma Jannik dovrebbe vincere solo con dei ripetitivi bagel al oltranza?
Meglio di no, altrimenti con Lui il tennis diventerebbe una roba monotona e i più, me compreso, questo non lo vogliono 😆
Non ho detto affaticato ma ho detto leggermente affaticato capisci la differenza? poi ho detto anche speriamo di aver visto male..vuol dire che magari sbaglio…..aggiungo che ho messo questa nota per vedere se altri hanno visto questo leggero segnale di stanchezza (altri esperti e sottolineo esperti)….non ho fatto la telecronaca della partita ci sono altri più bravi di me….Ok ai capito
Gli stanno facendo tirare troppo la corda…..
Nonostante ormai (giustamente) glisi è accesa la spia della riserva resta ingiocabile x tutti! Che giocatore che abbiamo!
La più bella partita giocata da de Minaur contro Sinner e ho pregato che non si andasse al terzo perché Sinner era affaticato comprensibilmente. Un monumento a Matteo per il doppio e per la grinta e carattere messo in campo oggi. I 2 nostri gioielli ci hanno portato in finale.
De minaur ha giocato di sicuro la migliore partita dell’anno, sua personale, se non della carriera e Sinner sicuramente non la migliore partita. Eppure 6-3. 6-4. E come diceva Peppino a Totò: e ho detto tutto!!
La racchetta frantumata da Demone è quanto mai rappresentativa dell’impotenza sua ma di molti altri giocatori,se non tutti,i professionisti del circuito.
In questo momento c’è il circuito ATP e il circuito JS.
La pagella dello squaletto :
Hewitt , 6 : di stima . Non rischia nulla e ripropone paro paro la formazione del turno precedente . Gli va quasi bene ( nel senso di giocarsela di nuovo al doppio decisivo ) ma , come quello che ha fatto i conti senza l’oste , non ha tenuto conto che l’Italia non sono gli USA .
Kokkinakis , 6 – – : appena sufficiente perchè comunque strappa un set ( immeritato ) a The Hammer . Quando la partita però poveva girare a suo favore , ovvero sul lungo termine , non mostra alcun guizzo e si perde in errori banali nel game che porta Berrettini a guadagnare il break decisivo .
De Minaur , 6 + : di incoraggiamento . Rischia seriamente di andare in terapia … ormai solo a leggere il nome di Sinner soffre di rash cutanei .
Volandri , 6 e 1/2 : non si inventa niente e mette in campo il primo singolarista che tutto il Paese , Isole comprese ed Italiani all’estero , volevano .
Gli va comunque dato il merito di non mostrare testardaggine … e non è da tutti .
Berrettini , 9 e 1/2 : trionfa in una partita che ha dovuto vincere 3 volte .
Il primo set gli scivola increbilmente via dalle mani , nel secondo annulla una palla break che poteva essere fatale e poi risale lentamente la montagna … trascinadonsi dietro tutto il suo poderoso ma ancora arrugginito fisico e tutte le speranze dei tifosi azzurri .
Paziente , indomito , questo passaggio del turno è suo all’80 % .
Sinner , 8 : ordinaria amministrazione ? Ni .
Scende in campo sapendo che ha tutto da perdere , nonostante questo gioca con il piglio del veterano e , pur concedendo qualcosa , fa il punto quando deve farlo e chiude i conti quando deve chiuderli .
Cinico e spietato .
*** Integrazioni , critiche e commenti sono graditi e ben accetti ***
Buon weekend !!!
Due cose:
1) superiore a tutti “in questo periodo” no, è superiore a tutti. Stop.
2) che a fine annata mostri segni di stanchezza e magari non giochi il suo miglior tennis ci sta eccome, ma anche così batte praticamente tutti, anche un forte De Minaur.
Jannik ormai è nell’olimpo, un fuoriclasse assoluto, che fa apparire facile e scontato ogni match e fa notizia le rare volte che perde un set.
La partita più bella giocata da De Minaur nella sua carriera. Ma contro Sinner non basta, ci vuole un altro alieno come lui.
Non so come si preparerà alla nuova stagione e come programmerà il suo calendario, ma il Sinner visto in questi mesi ha tutto per provare addirittura a vincere il grande slam!
Nella Davis Chi andava 2 a 0 non aveva passato il turno, perché c’ erano ancora il doppio e due singoli da giocare.
Orrenda questa pagliacciata, che di Davis ha solo il nome.
Demenziale e contro i valori sportivi il parossistico ammasso di pseudo tornei anche dopo la finale “Finals” che giá é nella seconda metá di novembre, con gli “AO” incombennti giá a gennaio.
Chi parla e parla tanto tra i grandi giocatori del passato, come Panatta o Pietrangeli, agli AO ci andava MAI e si facevano (giustamente) due mesi buoni di pausa a fine stagione.
Con questo format, con questi tempi ristretti, il 3 su 5 credo sia tecnicamente impossibile. Anche per il recupero dei giocatori.
Impresa di Deminaur, che gioca una partita all’arma bianca sbagliando pochissimo e porta a casa la bellezza di 7 game contro un Sinner a mio parere un po’ stanco, ma che ogni volta che scende in campo sembra più dominante della precedente.
Partita che mi ha impressionato per il margine che Sinner dava la sensazione di avere, contro un Alex come mai indemoniato e che si è anche messo a servire oltre i 210 km/h.
A parte i soliti comodini sulle righe (alternati a qualche raro errore) io continuo ogni volta ad essere impressionato dalla crescita nel gioco difensivo di Jannik.
Su un campo velocissimo e in una giornata in cui secondo me non era nemmeno brillantissimo fisicamente il povero Deminaur (che in realtà tennisticamente è tutt’altro che povero essendo stabilmente in top 10) doveva sparare tre o quattro missili uno dietro l’altro sulle righe per mettere a referto un vincente.
Veramente un gran partita da parte di Alex, ha lottato,corso come un forsennato, colpito forte come mai gli avevo visto fare ma… alla fine vince sempre lui si chiama Jannik Sinner, mitico n1 del mondo in cammino verso la leggenda e domani ancora una volta si scrive la storia di questo magnifico sport.
Forza azzurri
Affaticato? Ma non hai visto come ha giocato De Minaur???
Secondo me non ci si arriva.
Berrettini non si fa battere da VdZ
Anche io sento che la finale si deciderà nel doppio e non è detto che sarà per colpa del primo match
altro che bella statuina
Sinner sta raschiando il fondo del barile. La stanchezza è evidente, ma, nonostante l’ottima prestazione, il povero De Minaur non è riuscito a batterlo nemmeno oggi. Mi auguro che Sinner riesca a recuperare per domani, anche perché Griekspoor ieri ha giocato una partita pazzesca e Sinner avrà veramente poco tempo per recuperare. Primo obiettivo di domani: che Sinner non si faccia male. Secondo obiettivo: vincere la Davis.
E dopo il doppio 6-4 6-4 a Fritz arriva il doppio 6-3 6-4 a Demon
Puntuale
Domani il doppio sarà l’ago della bilancia. Mia opinione naturalmente.
Tre spanne sopra a tutti.
demon ha fatto una gran partita e forse si jannik
è anche un pò stanco ma comunque gli ha rifilato
l’ennesimo due zero, quanto è che non perde un set?
l’ultimo pechino? Ora recupera alieno che domani
ne serve un altro
A mio modesto parere, per continuare a chiamarla Davis… Dovrebbero almeno fare la finale con partite 3 set su 5.
Jannik una sicurezza “illegale”, semplicemente troppo superiore a tutti in questo periodo e mi viene un po’ da ridere a sentire da qualche commentatore che non ha fatto una grande partita.. 6/3 6/4 alla migliore partita contro di lui del numero 8 al mondo e sicuramente un po’ stanco, aggiungo, mia impressione, nel finale.. meno male che ha fatto una prova non brillante, abituati tutti troppo bene Jan
Delirio Italia delirio Volandri
Ed alla nona sconfitta consecutiva, Demon si incazzo’… Racchetta disintegrata alla fine del match. E pensare che l’aussie ha giocato veramente bene, ma con Jan giocare il proprio miglior tennis non basta. Alla fine, vince lui perché è il più forte.
Sinner è sinner
Ma oggi Matteo è il nostro eroe
Cari amici, mi giunge or ora l’ultim’ora.
Domani, a riempire l’attesa prima della finale, è stata messa su un’esibizione volta ad allietare gli astanti e, al tempo stesso, a consolare i tifosi iberici. Si sfideranno a bocce, in un mini torneo, promesse e certezze del tennis mondiale. Sicura la presenza di Alcaraz, Rune, Fils e Kyrgios.
Ottimo Sinner, unico appunto mi è sembrato nel 2 set leggermente affaticato, speriamo di aver visto male, soprattutto per domani non vorrei che arrivasse scarico