Kyrgios e la rivoluzione del tennis: ‘Ecco i cinque cambiamenti necessari’. Poi provoca Sinner: ‘Voglio lui al mio ritorno'”

Nick Kyrgios nella foto - Foto GETTY IMAGES

Nick Kyrgios, finalista di Wimbledon 2022 e pronto al ritorno nel circuito nei primi mesi del 2025, ha lanciato una proposta rivoluzionaria per modernizzare il tennis. L’australiano ha identificato cinque cambiamenti fondamentali per rendere questo sport più attraente e spettacolare per le nuove generazioni.

LA RIFORMA DEI GRAND SLAM
“I match dovrebbero essere al meglio dei tre set fino ai quarti di finale, poi al meglio dei cinque”, propone Kyrgios. Una modifica che secondo l’australiano porterebbe diversi vantaggi: “Vedremmo più giovani talenti nei quarti e la prima settimana sarebbe molto più emozionante. Pensate a quando Li Tu ha vinto il primo set contro Alcaraz agli US Open: con questo formato sarebbe stato un set pari e un set decisivo da giocare, potenzialmente cambiando la carriera di un giocatore”. Non solo spettacolo, ma anche logistica: “Eviteremmo partite che finiscono alle 2 o 3 del mattino, una situazione non più sostenibile”.

TECNOLOGIA E SPETTACOLO
La seconda proposta riguarda l’introduzione dei microfoni per i giocatori: “È assurdo non farlo come nella NBA. Perché non ascoltare cosa dicono Djokovic o Alcaraz prima dei punti importanti? Molti di noi parlano con se stessi nei momenti cruciali, sarebbe contenuto incredibile per i fan”. Una innovazione che porterebbe i tifosi ancora più vicini ai loro beniamini.
Kyrgios chiede anche un cambio di approccio nelle telecronache: “Serve un commento più moderno e meno critico verso i giocatori. Chi ha giocato capisce quanto sia difficile anche solo entrare nei top 128. Il tennis è diventato molto più fisico negli ultimi anni e non possiamo promuovere sempre gli stessi giocatori. Ci sono atleti fantastici che meritano più visibilità”.

LA SVOLTA NEL DOPPIO
Una delle proposte più innovative riguarda il doppio misto: “In quale altro sport puoi vedere il tuo atleta preferito uomo e donna giocare insieme? Nei Masters 1000, invece del doppio maschile e femminile separati, dovrebbe esserci solo il doppio misto”. Kyrgios parla per esperienza personale: “Ho avuto l’onore di giocare con Serena e Venus Williams. Mi sarebbe piaciuto farlo anche con Ash Barty, una delle giocatrici più talentuose nella storia del tennis”.

MEDIA E COMUNICAZIONE
L’ultimo punto tocca l’aspetto mediatico: “Quando qualcuno accende la TV potrebbe non sapere nulla dei giocatori. I commenti devono essere aggiornati e adattarsi alle nuove generazioni. Servono 20-30 secondi di energia pura per catturare un nuovo tifoso. Bisogna vedere il tennis da entrambe le prospettive per farlo crescere il più possibile”.

VISIONE DEL FUTURO
Le proposte di Kyrgios mostrano una visione chiara: rendere il tennis più dinamico, coinvolgente e adatto alle esigenze del pubblico moderno. L’australiano, noto per il suo tennis spettacolare e il suo carattere anticonformista, propone cambiamenti che potrebbero effettivamente modernizzare uno sport spesso accusato di essere troppo tradizionalista. La sua esperienza come giocatore e la sua capacità di attirare nuovo pubblico rendono queste proposte particolarmente interessanti per il futuro del tennis oppure no?.

Su Sinner
Kyrgios poi non perde occasione per pungere Jannik Sinner. Dopo i numerosi attacchi degli ultimi mesi relativi al caso che ha coinvolto l’italiano, l’australiano è tornato alla carica durante il podcast degli Australian Open.
“Un giocatore contro cui mi piacerebbe giocare al mio ritorno? Jannik Sinner”, ha dichiarato Kyrgios. “Spero che non sia il mio primo match, ma sarebbe sicuramente uno di quelli che segnerei sul calendario”.

Francesco Paolo Villarico