BJK Cup: Cinquina Italia! Paolini domina Sramkova, le azzurre trionfano a Malaga
E CINQUE, È STORIA!!! Jasmine Paolini con l’ennesima prestazione spettacolare del suo benedetto 2024 porta il secondo punto alle azzurre nella finalissima di Bille Jean King Cup di Malaga, dopo l’altrettanto splendida vittoria di Bronzetti nel primo incontro. Paolini batte nettamente Rebecca Sramkova per 6-2 6-1, significa Italia 2, Slovacchia 0! Le azzurre di Tathiana Garbin trionfano per la quinta volta nella massima competizione femminile a squadre, successo che mancava dal 2013, ma l’anno scorso le italiane erano arrivate ad un passo dal trionfo, battute in finale dal Canada a Siviglia. Poco più a nord in Andalusia, nell’altrettanto affascinante Malaga, Paolini e compagne hanno sbaragliato la concorrenza, vincendo con pieno merito la prestigiosa competizione. Oggi il doppio non è servito, ma enorme come sempre il contributo anche di Sara Errani, vera maestra del doppio e decisiva nella maturazione definitiva di Paolini, punta di diamante del nostro tennis femminile, che così termina un’annata da record con un titolo a squadre meritatissimo dopo l’Oro olimpico in doppio sempre con Sara. Incredibile questo dato: la vittoria di Jasmine in finale è stato il suo match n. 112 match in stagione tra singolare e doppio. Pazzesco che sia arrivata a Malaga ancora così fresca di fisico e di testa. Bravissima!
Sulla partita non c’è molto da dire: Paolini era favorita e il campo ha confermato pienamente la maggior forza, completezza tecnica e abilità tattiche dell’italiana. Jasmine ha servito bene e risposto in modo incredibile, disarmando una delle migliori arme della slovacca, il servizio. Paolini è stata nettamente più rapida nella copertura del campo, bravissima ad aggredire ogni palla della rivale e sballottarla da tutte le parti, con un colpo potente per aprirsi il campo e quindi un affondo. In grande fiducia, Jasmine ha pure trovato diversi rovesci vincenti che hanno lasciato di stucco la rivale, disarmandola anche mentalmente. Del resto Sramkova ha un tennis relativamente simile all’azzurra ma facendo tutto con meno precisione ed intensità, quindi la peggior avversaria possibile da affrontare. Ancor più quando la rivale è in fiducia totale.
Dopo una manciata di game con qualche errore di troppo, Paolini si è sciolta, ha preso il totale comando del gioco e non l’ha mollato più, con un parziale di 10 game e 1 dal 2 pari del secondo set. Efficacissimo il diritto, ma tutto nel suo tennis ha funzionato a dovere, partendo alla sua velocità nell’aggredire la palla e comandare. Ha confermato anche in BJK Cup il suo status di campionessa e leader, una che sa giocare le partite importanti, dominando il campo e l’avversaria, sia per tattica che mentalmente Palpabile infatti in campo è stata la sua sicurezza e determinazione, che la rende ancor più temibile. Potente nei colpi, forte in difesa e anche in attacco, è davvero difficile tenerla ferma e farle il punto. Devastante. Bravissima Paolini, ma brave tutte, protagoniste insieme a Garbin di una finale di BJK Cup che non dimenticheremo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Paolini inizia il match con un autorevole turno di battuta, la prima palla funziona e comanda. Impressiona la potenza di Sramkova con diritto, una spallata che in lungo linea può diventare imprendibile, 1 pari. Si gioca dritto per dritto, tennis verticale, con l’azzurra che cerca di trovare grande profondità per forzare gli errori dell’avversaria; non è molto diversa la tattica di Rebecca, in grande fiducia visto che viene da 20 vittorie nelle sue ultime 24 partite disputate. Un po’ imprecisa Jasmine in risposta, soffre in quest’avvio la rotazione impressa alla palla dalla slovacca, mentre in scambio appena arriva bene con i piedi scarica traiettorie molto efficaci. Sramkova commette un brutto doppio fallo che manda il quarto game ai vantaggi, ha sentito la pressione della splendida risposta precedente. Con un errore terribile, la slovacca regala la prima palla break del match. Se la gioca male Paolini, scarica la risposta in rete, classico gratuito, e poi pure una seconda chance stavolta con la risposta out. Peccato, 2 pari. Netto come sia Jasmine a comandare, ma commette qualche errore di troppo, forse un po’ di fretta nell’aggredire per non esser a sua volta aggredita, tanto che il colpo più solido è il servizio. Sramkova nel quinto game trova due jolly, una smorzata perfetta e poi un diritto inside out che non si prende, c’è la palla break. Anche la slovacca esagera in risposta, spreca la chance. 3-2 Italia, di grinta. L’inerzia cambia nel sesto game: Sramkova combina un disastro, quindi si irrigidisce ed è pronta Paolini a guadagnare campo dalla risposta e chiudere col diritto. 15-40 e BREAK con uno splendido rovescio cross che sorprende la rivale. 4-2 Italia, primo allungo del match. Jasmine continua a servire come un treno, comanda e chiude il game a 30 con uno rovescio lungo linea dall’angolo clamoroso, degno di un “Sinner doc”. 5-2. Rebecca non riesce a far la differenza nemmeno col servizio, Jasmine le tira due risposte vincenti una più bella dell’altra (0-30), poi un doppio fallo sotto tonnellate di pressione, è 15-40 e due Set Point Italia. Paolini intuisce ancora la direzione del servizio, tira la terza risposta eccellente nel game e SET Paolini, 6-2. Dopo gli errori iniziali, totale dominio, Sramkova non sa come arginare l’azzurra.
Secondo set, l’ondata di Paolini non si arresta. Domina il primo game con un altro turno di servizio impeccabile (quinto game consecutivo). E pure in risposta la musica non cambia, Jasmine entra bene sia sulle prime che sulle seconde di servizio e vola 0-40, con tre palle break immediate per spaccare definitivamente il match. Rischia addirittura l’Ace con la seconda palla Sramkova e la va bene, poi tenta una smorzata, ottima. Però il BREAK arriva sul 30-40, con Rebecca che non riesce a gestire una pallata di diritto nei piedi, quasi “investita” dalla prepotenza ed aggressività della toscana, avanti 2-0 col sesto game di fila vinto. Dopo il forte allungo, Jasmine tira un attimo il fiato, ne approfitta la slovacca per rifarsi sotto (15-40). Con un rovescio lungo linea in corsa clamoroso si prende il contro BREAK, che interrompe l’emorragia (2-1). Il momento di calo dura un attimo: Paolini rimette in moto i piedi, controlla lo scambio e trova un altro rovescio bellissimo lungo linea, e poi con un diritto strepitoso per potenza e precisione dal centro del campo vince il quarto punto di fila in risposta, e nuovo BREAK, che le riporta avanti 3-1 e servizio, trasformato in sicurezza in 4-1. Paolini continua a spingere in risposta, si procura un altra anche per il doppio break, non la trasforma. Poco male: con un paio di diritti aggressivi si apre il campo e chiude, eccone un’altra di chance. Sramkova non mette la prima, è tesa e non sa cosa fare… sparacchia un diritto malamente, piegata sulle ginocchia, anche per lo scoramento. Doppio BREAK! 5-1, manca un ultimo passo. Jasmine chiude al secondo match point, saltano tutte in campo a festeggiare. Campioni del Mondo, di nuovo! Grazie ragazze!
Sramkova R. (🇸🇰 SVK) vs Paolini J. (🇮🇹 ITA)
TAG: billie Jean King Cup 2024, BJK Cup, Jasmine Paolini, Rebecca Sramkova
Risposta intelligente ad un commento insignificante perché in uno sport di squadra il doppio è essenziale.
Bella vittoria ma l’impressione che traggo è che noi abbiamo preso il cimento sul serio con le migliori e l’impegno totale mentre tante altre nazioni blasonate molto meno. La Fed Cup la ricordo più dura e competitiva.
@ Gaz (#4261398)
Ti ricordo che anni fa un Camporese ormai in pensione riuscì a battere un Moya nei 10, i tornei a squadre fanno vedere chi ha cuore e chi no…
@ Silvio74 (#4261350)
Siamo tutti tennisti e tutti atleti oltre che sciatori da sempre…finalmente un po’ di soddisfazioni!
40 anni che seguo e vivo di tennis ed atletica…e ho sempre sofferto! Troppa grazia Sant’Antonio!
Il prossimo anno uno slam femminile e un’altra BJK.
Cena stasera e non ho potuto gioire in diretta
Andiamo per il sogno
BJK più Davis e incorniciamo quest’anno fantastico nell’intarsio pregiato
Se lo spunto interessante è “aboliamo il doppio perché non mi piace”, farebbero prima a non farli passare certi commenti, sarebbe meglio per gli occhi di chi il tennis lo mastica per davvero.
Fa piacere che l’MVP di questa edizione sia una ragazza che a 21 si sarebbe dovuta ritirare per andare al college, che non sarebbe mai dovuta entrare in top 100 perché non aveva avuto uan buona carriera junior, perché non era in top 300 a 20, perché non si chiamava ova, eva, andez, e perché non aveva avuto la benedizione del sommo al bonfiglio. Immensa Lucia Bronzetti, ne hai fatta di strada da quel w60 di Bellinzona che mi aveva impressionato, e questa coppa è anche è sopratutto tua,con buona pace dei pallettari e gazzari.
I troll hanno resistito 90 minuti, poi non c’è l’hanno più fatta. Eccoli! Colpa nostra sé gli USA si sono fatti battere dalle Slovacche?
Abbiamo battuto la squadra della numero 2 del mondo in semifinale; che a detta di molti avrebbe potuto vincere da sola la semifinale. Abbiamo la numero quattro al mondo e plurifinalista slam. Abbiamo le numero 5 al mondo e medaglia d’oro alle olimpiadi.
Abbiamo Bronzetti e Cocciaretto che con le giocatrici non di punta comunque se la giocano e possono ancora crescere. Vedi di non sbatterci tu il muso.
Cerchiamo di dare il giusto valore alle cose…per favore visto le avversarie battute…se no poi sbattiamo il muso veloce per terra
Le due vittorie in singolo di Bronzetti hanno reso la conquista della Fedcup una vera vittoria di squadra.
Un plauso all’intramontabile Sara che vince questa competizione a 15 anni di distanza dalla prima. Non so se sia un record.
commento fuori luogo e miserevole. Intanto ci ha dato un 1000K, tu solo…
non c’è dubbio ! stagione pazzesca, questa ragazza di 28 anni è cresciuta davvero tanto. 2 finali slam voto 10 pieno.
Comunque è un mondo ingiusto: queste ragazze vincono la BJK Cup e taccolgono 30 commenti, mentre Quinzi ne raccoglieva più di 1000 quando disputava i future cileni…
Vergognoso che non abbia ricevuto neanche una nomination come “Most improved player of the year”.
Comunque a Gennaio stavamo tutti celebrandola perché per la prima volta aveva raggiunto la seconda settimana di uno Slam. Dopo un anno ci stiamo tutti rammaricando che non abbia vinto Wimbledon. È veramente incredibile cosa abbia realizzato quest’anno e come siano cambiate le aspettative dei tifosi in cosi pochi mesi.
Redazione non tergiversate sempre nel rendere visibili certi miei commenti,arrivano sempre molto dopo rispetto ad altri,tranquilli,non ci sono mai offese,ma spunti importanti di riflessione,in mezzo a commenti insignificanti.
@ Claudio (#4261418)
Non molla mai sara
Ormai Jasmine ha una sicurezza di braccio che potrebbe battere chiunque…non l’ho mai vista steccare, impatta sempre la palla all’altezza giusta e la rimanda dove vuole con un’intensita’ e potenza che manda fuori giri anche fisicate come l’avversaria di oggi, praticamente distrutta con un punteggio spietato…ma Jasmine sfuma tutto col suo sorriso accattivante e con la sua innata simpatia, è la n.4 e campionessa del mondo ma non lo fa pesare come è tipico dei veri grandi campioni sul campo e fuori…felicità collettiva finale, con un pensiero particolare per la coraggiosa Tatiana…mi ha commosso il suo lungo abbraccio con Saretta, la più titolata delle italiane, un applauso di cuore alla sua costanza e al suo talento
Ronzetti può res ere se vuole sopratutto ha un buon servizio e rovescio ottime le 2 partite giocate 4 set vinti e nemmeno uno lasciato agl’avversaei
Bella cerimonia! Grandissima la Billie Jean che fa la guardarobiera per le ragazze. Le nostre vincitrici che non se la tirano. Garbin che dice che magari adesso lascia, ma non ci crede nessuno.
Un clima di positività pervade tutte le protagoniste e i protagonisti: anche Binaghi (sempre più meriti per lui) non fa dichiarazioni fuori dalle righe.
Campionesse della porta accanto.
A mio parere: un plauso speciale a Lucia, eccezionale!
Dice Binaghi che di più non si può, Jasmine e Jannik numeri 1 e Grande Slam nel 2025.
In questo caso (è luogo) si dovrebbe parlare di MANITA (*-^)
Brave ragazze !!!
Grandissime le ragazze azzurre!!!
Dietro la Paolini il nulla……. ( stra – cit.)
una dedica speciale a chi fino al 2023 continuavano a dire “perché non si ritira la Errani”
Complimenti a tutte le ragazze dopo la finale del 2023
Nelle ultime 17 edizioni 5 vittorie e 2 altre finali
Complimenti ragazze! E Jas migliora la già sua stupenda stagione!
E Giorgi sempre più dimenticata, come è giusto che sia.
😀
Bravissime!!!!!!!!
Dopo questa vittoria, i ragazzi hanno il dovere morale di non perdere la coppa conquistata lo scorso anno…..
un anno eccezionale per tutto il tennis italiano …
se di sinner si poteva prevedere quasi tutto di JASMINE ad inizio anno NESSUNO avrebbe potuto pronosticare per lei un anno così straordinario , per cui è lei secondo me la sorpresa più grande di questo meraviglioso 2024 !!!
elementare watson
Molti conoscono la mia volontà di abolire i tornei a squadre nel tennis, quando si vince come oggi è uguale a quando si perdeva,e si perderà in futuro, un’ideologia da esperto non cambia in base al momento propizio o meno.
In una finale del campionato del mondo a squadre c’erano la numero 43-80 e 250,la quale decisamente impresentabile,ma del quale il suo match conta 1/3 del risultato finale, l’altro terzo è rappresentato dal d’oppio che non ha nulla a che vedere con il tennis vero.
Mamma mia Gelsomagica, che sei diventata!
Guardo la premiazione con l’inno di Mameli: le ragazze,compresa la selezionatrice-allenatrice, sono tutte bravissime e bellissime
Jasmine e Lucia oggi 2 tigri
Italtennis campione del mondo maschile e femminile e col n 1 e la n 4 nel ranking. Qualcosa da ridire? Siamo i più grandi senza se e senza ma.
Che anno incredibile per il tennis Italiano!!
Adesso speriamo che emerga qualche ragazza nuova per il movimento.
forza ragazze.
Qualcuno ha detto Jas-Mine? Fantastica lei e fantastiche tutte, Trevisan e Garbin incluse!
Grandissime ragazze!!!
Brave ragazze!
Bravissime !
2024 WORLD CHAMPIONS!!!!
L’era delle 4 fenomene in effetti non è ancora finita,
ce n’è ancora una in circolazione 😀
Dallo squadrone al quasi nulla per ritrovare lo squadrone!
Anche le azzurre top nel 2024
Che anno Jas!
In singolare due finali Slam, 1 titolo WTA 1000
In doppio oro olimpico, una finale Slam, 2 titoli 1000 e un 500
Qualificazione alle WTA Finals sia in singolare sia in doppio
Colonna portante della Nazionale sia in singolare sia in doppio
Se solo avesse vinto Wimbledon sarebbe stata la ciliegina sulla torta!
Senza storia doveva essere e senza storia è stata. La Ostapenko de’ noantri e Sramkova, pur con tutte le considerazioni su quanto la classifica conti meno nelle competizioni a squadre, non potevano essere un ostacolo all’ennesimo trionfo del tennis italiano del 2024. Più di tutto sono contento per Bronzetti che si è ricavata con pieno merito un ruolo da protagonista.
Manca ancora qualcosa all’anno di grazia?
Un bel grazie a tutta la squadra che ha trionfato in maniera netta in finale. Un
Meravigliosa Jasmine meravigliose tutte!!!
Meravigliosa Jasmine meravigliose tutte!!!
Straordinarie ragazze !
Qui si rischia seriamente di fare la storia se tra qualche giorno ci dovesse essere anche il bis della Davis.
Il tennis finalmente sport nazionale!
I’m very happy today for the girls Congratulations Lucia Bronzetti and Jasmine Paolini. Really Fantastic .
Complimenti a tutte le ragazze bellissima vittoria
Stagione di Paolini da 10. Avesse vinto a Wimbledon (mannaggia…) c’era pure la lode!