Nadal, l’ultimo ballo amaro: Van de Zandschulp vince in due set. Nadal in lacrime durante l’inno spagnolo: l’ultima emozione in Coppa Davis
Rafael Nadal ha probabilmente disputato l’ultima partita della sua carriera, perdendo contro Botic Van de Zandschulp nei quarti di finale di Coppa Davis. L’olandese, numero 80 del mondo, si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 dopo 1 ora e 53 minuti di gioco.
In un match carico di emozioni e simbolismo, Nadal ha mostrato le sue limitazioni fisiche ma anche il carattere che lo ha sempre contraddistinto. Il campione spagnolo, sotto 4-1 con doppio break nel secondo set, ha tentato una rimonta epica arrivando fino al 4-3, 0-30, prima di arrendersi a Van de Zandschulp.
È la prima sconfitta in singolare in Coppa Davis per Nadal dal 2004, un record straordinario che si interrompe proprio nel giorno del suo probabile addio al tennis professionistico.
La Spagna ora è costretta a vincere sia il secondo singolare, che vedrà opposti Carlos Alcaraz e Tallon Griekspoor, sia il doppio per accedere alle semifinali. La formazione del doppio non è ancora stata comunicata ufficialmente.
Orgullo español. Don Rafael Nadal Parera, el mejor deportista español de la historia 🇪🇦🐐 pic.twitter.com/FDLHV9coXh
— Cappofamily (@Cappofamily) November 19, 2024
Prima era arrivato un momento molto toccante: Il campione maiorchino non è riuscito a trattenere le lacrime durante l’inno nazionale spagnolo, in un momento di grande emozione al Martín Carpena di Malaga.
Il pubblico ha tributato una standing ovation al campione iberico, riconoscendo la grandezza di una carriera leggendaria che si chiude proprio dove tutto è iniziato: con la maglia della nazionale spagnola.
Un momento toccante che ha preceduto il suo ultimo match in singolare, perso poi contro Van de Zandschulp, ma che resterà nella memoria di tutti gli appassionati come uno dei momenti più emozionanti della storia recente del tennis.
Marco Rossi
TAG: Rafael Nadal
Hai ragione, c’è un tennis prima di borg e uno dopo…
Niente di angosciante per chi conosce lo sport, ma effettivamente quella che dici è stata l’ultima partita del vero Nadal.
Menti sapendo di mentire Vasco! 😆
Quando negli anni ’70 arrivava sui campi londinesi l’aplomb inglese andava a farsi benedire.
Le ragazze gli si gettavano addosso (a Laver e Rosewall non succedeva,magari qualcuna l’occhietto a Newcombe lo faceva),strillavano impazzite come ai concerti dei Beatles.
Fu un uomo immagine ,Diadora (mitiche le scarpe in pelle di canguro con logo dorato ed impressa la firma di Bjorn sopra)e soprattutto Fila e Donnay ci hanno campato per anni.Talmente coinvolgente che per primo firmò un doppio contratto per le racchette Donnay e se giocava in USA Bancroft (in realtà sempre Donnay).
Sulle copertine c’era lui,Panatta, Gerulaitis ma fu il primo uomo/immagine del tennis sponsorizzando qualunque cosa anche anni dopo il suo ritiro.
Credo che tu ti sia perso qualcosa di quel periodo
Non ho mai potuto sopportare Nadal,grande tennista ma prepotente fuori dai limiti.
Quello che si permette di intimare a Sonego di non disturbarlo con la voce negli scambi.
Quello che esulta come un matto per aver sconfitto il numero 150 delle classifiche.
Quello che fino a quando non è arrivato l’ orologio, faceva aspettare finché non finiva con tutti i suoi tic,che spesso comprendevano le parti basse.Quello che trattava i giudici di sedia, come fossero i suoi servi.Mi fermo , ma credo che molti potrebbero proseguire.
Sottoscrivo.
Toma estooo
A casa
Devi essere giovane, perché se il tennis diventò cool fu grazie a Borg…
Criticate uno come Nadal dopo tutto quello che ci ha regalato e’ semplicemente ridicolo .
Federer ok. Borg proprio no, visto che é finito più sui rotocalchi rosa che sui newspapers sportivi
Puoi ben dirlo, giustissimo. Rafa ha regalato molteplici slam, davis e ori olimpici alla sua nazione. Concedergli l ultima passerella (anche a costo di uscire) mi sembra il minimo
@ Stanton (#4260318)
C’è ben altro di penoso,ma nulla che si possa associare a Rafael Nadal
Vorrei dirti delle brutte parole,ma sono una signora.. Rafael insegna…
C H E. U O M O anche nella sconfitta.
Un gran dispiacere non sia riuscito a battere proprio questo olandese in crisi nerissima che pensava addirittura già di ritirarsi e solo negli ultimi mesi è riuscito a mettere assieme qualche vittoria.
Pensare che non aveva iniziato l’anno malissimo Nadal e lasciava anche ben sperare, evidentemente è proprio un problema di fisico-età-forze e non di infortuni. E non vincere nemmeno un set è stata la prova provata.
A questo punto facile chiedersi se si inventerà qualche esibizione con le stelle dei suoi anni stile Federer o se farà un altro incontro come fa DelPotro, o se l’addio vero contro un altro campione è stato quello di qualche settimana fa.
Sembri Oronzo Caná quello del modulo 4-4-4….
Non sta sporcando proprio niente, perché quello che è stato è stato. Le carriere sportive finiscono, le sconfitte fanno parte dello sport, e non c’è niente di penoso nel perdere una partita in più in fase di declino. Lui e Federer possono dire di aver vinto tutto quello che potevano. Chi si ritira da vincente ha solo paura di perdere.
Rafa sta assaporando un’ultima volta le emozioni che non proverà più… Grazie Rafa!
Capisco quello che scrivete, ma mi dissocio. Nadal, già da un po’ e qui nuovamente, sta dando un’immagine davvero penosa di sè, del campione che è stato, e proprio perché lo è stato, sporcando con queste ultime esibizioni quello che è stato. Doveva ritirarsi un anno e mezzo/due anni fa. Ce lo saremmo ricordati per il fuoriclasse che era. Mi scuso se attirerò strali negativi da parte vostra. Ma questo è il mio pensiero.
Una partita carica di emozioni, ma emozioni amare, nostalgiche.
Il passare inesorabile del tempo ha preso il palcoscenico con la sua forza costante e la sua carica di malinconia.
Un Nadal che ha dato tutto quello che aveva ma che si è trovato di fronte un avversario imbattibile… Non parlo certo di VDZ ma del tempo.
L’ultimo spicchio di sole è ormai sceso sotto la linea dell’orizzonte ed una sensazione crepuscolare ha avvolto sia i commossi tifosi di Rafa, sia gli appassionati neutrali di questo bellissimo sport che hanno assistito a l’ultimo atto di una carriera leggendaria.
Buona vita Rafa.
Pienamente d’accordo.
Dopo Federer e Borg
sinceramente la sensazione è che si sia ritirato tante volte diverse quest’anno, i due match con djokovici, i vari commiati nello swing sulla terra…
Nello sport come nella vita non esiste solo la prestazione e il risultato, almeno per me, esistono anche la riconoscenza e la gratitudine per coloro che ci hanno dato tanto, nel caso dei campioni dello sport si parla di emozioni, sogni, ricordi, divertimento ecc. Quindi giusto permettere a Rafa di salutare a casa sua la sua gente ed i suoi tifosi in una competizione ufficiale, sulle note della Marcia real, se questo era il suo desiderio. Rafa, buona vita e grazie di tutto.
Ah era oggi?
L’ho perso
Nessuna critica al campione.. cmq in doppio non so se gioca ma può dire la sua perche a rete è un fenomeno benche tutti lo vedano come giocatore da fondocampo.
Invece per l’Italia non la vedo bene.. Volandros ha convocato 2 doppisti puri che non possono essere schierati in sigolare manco per sbaglio .. ma Berretto è di cristallo, Musetti ha fatto 3000 tornei quest’anno e Sinner 3000 partite mah.. un doppio Sonego-Musetti o Sonego-Sinnerz vale quanto Vavasso-Bolelli e avevi 2 singolaristi in piu (o Arnaldi o Cobolli)
Ho letto molti commenti negativi sul fatto che Nadal abbia giocato. Ma dobbiamo capire cosa ha rappresentato Nadal per la Spagna. Il popolo degli sportivi spagnoli lo voleva in campo a tutti i costi, per salutarlo ed onorarlo come era giusto che fosse. Nadal forse non sarebbe sceso in campo, ma lo ha fatto perché ha capito che tutti lo volevano lì.
Non mi è piaciuto che sia stato schierato in singolare nonostante il suo precario stato di forma , con una sua sconfitta che era probabile già alla vigilia, ha messo a rischio il passaggio del turno.
Ora sotto con le critiche ma Rafa ha regalato alla Spagna 5 davis, era giusto che giocasse. ora se alcaraz fa il suo ribaltano e vincono 2-1. e nadal ha salutato il suo popolo in un match ufficiale. il più grande atleta spagnolo e forse mondiale di tutti i tempi ci saluta. adios rafa, buona vita.
che legnata Raffaele
Gli addii mettono sempre tristezza. E’ probabile che nel 2025 diranno addio al tennis Fabio Fognini, Nole Djokocovic, Bautista Agut, Carreno Busta, Mannarinò. Panta rei, tutto passa enzo
Van de Zuppe qualche settimana fa ha battuto la versione giovane di Rafa, figuriamoci se non poteva battere la versione anziana…
Triste solitario y ..nadal
@ Giorgione (#4260262)
Ma chi?
Probabilmente il tennista che in assoluto ha dato di più al tennis in termini di popolarità
Mahhh …ha voluto”raschiare il fondo della botte” ..che brutto ritiro! Tanti hanno pianto a vedere il livello in campo.
Mamma mia come sputtanare una carriera con una partitaccia degno epilogo di un anno da dimenticare…
Quando non ha trovato avversari materasso ha preso delle stese da paura…
Il vero ultimo ballo di Nadal è stato il 6 luglio del 2022 a Londra contro compare Fritz, sul mitologico Centre Court.
Il resto è solo un appendice angosciante per lui e per chi lo ha conosciuto come uno dei tre Alieni 😥