Cerundolo pronto alla sfida in Davis: “Non voglio dare troppa aura a Sinner, altrimenti entri in campo più nervoso”
Mentre gli occhi degli appassionati in Italia sono tutti per la straordinaria vittoria di Sinner alle ATP Finals e la finale raggiunta dalle nostre ragazze in BJK Cup, in quel di Malaga il team argentino affina la preparazione in vista della sfida di giovedì, quando Baez, Cerundolo, Etcheverry & c. affronteranno i ragazzi capitanati da Volandri. Sulla stampa in Argentina si enfatizza la difficoltà dello scontro, con gli italiani campioni in carica e forti del n.1 del mondo in grandissima forma, ma non si parte affatto battuti. C’è la consapevolezza di aver una squadra competitiva, in grado di poter vincere il primo singolare contro il n.2 italiano e consapevoli di poter schierare un doppio tutt’altro che scadente (Molteni – Gonzalez).
Anzi, alcuni analisti sudamericani si sono lanciati in varie ipotesi, facendo la parte del capitano Coria. Meglio considerare “perso” il punto contro Sinner mandando “al macello” Baez, che non sembra aver le armi per impensierire Jannik e quindi puntare tutto su doppio e singolare tra i n.2, oppure rischiare Cerundolo contro n.1 azzurro, visto che l’albiceleste ha battuto in carriera Jannik due volte? Una sola vittoria piena, a dire il vero, poiché Francisco ottenne il primo successo sul pusterese a Miami 2022, con Jannik k.o. costretto al ritiro sul 4-1 del primo set, quindi una partita che quasi non conta. Invece l’ultima loro sfida, vinta all’argentino, risale a Roma 2023, dura battaglia con Sinner non al meglio, e si era sulla terra Outdoor, condizioni totalmente diverse da quelle di Malaga (veloce indoor).
Coria interpellato sull’argomento non si sbilancia. Già in patria le polemiche non sono poche per la questione relativa a Zeballos, lasciato a casa nonostante sia uno degli specialisti del doppio più forte al mondo, quindi Guillermo tiene un profilo basso, stimolando i suoi ragazzi. “Siamo molto ben preparati per affrontare l’Italia. Mercoledì definiremo come scenderemo in campo. Sappiamo che Sinner arriva con molta fiducia, ma abbiamo una squadra molto ben preparata per essere all’altezza del compito”, chiude Coria alla stampa nazionale.
Interessanti le dichiarazioni di Cerundolo, n.2 argentino come classifica in questo momento ma leader per carattere nel gruppo. “Non so se giocare contro Sinner genera ulteriore pressione” afferma Francisco, “Penso che devi prenderla in modo del tutto normale, come un altro rivale. Alla fine, l’approccio alle partite è lo stesso. La Coppa Davis spesso è una faccenda a se stante. Nel mio caso l’ho già affrontato un paio di volte, lo conosco, non era numero 1 ma so bene chi è e come gioca. È forte, è il n.1, ma non voglio dare tanta aura al rivale perché così facendo si entra in campo contro di lui più nervosi per il fatto di averlo reso più grande.” Una dichiarazione un po’ spavalda, forse propria di colui già consapevole di dover prendersi questa responsabilità… In quel caso però Coria dovrebbe schierare da n.2 non Baez ma Etcheverry, uno che non gioca al massimo tutti i giorni ma che sul rapido può esprimere un tennis molto incisivo (lo ricordiamo per esempio protagonista di una eccellente partita contro Sinner poche settimane fa a Shanghai, capace di strappare un set al campione con un servizio a tratti inarrestabile).
“Siamo venuti qua per vincere” afferma Etcheverry, e Baez rafforza la convinzione del suo team: “Siamo ad alto livello, affrontiamo giocatori favoriti per classifica e per come arrivano, ma la Davis è qualcosa di diverso, ogni partita è un mondo a parte. In Davis i valori della classifica spesso vengono stravolti. Daremo il massimo, chiunque entrerà, contro qualunque rivale possa essere”.
Forti di Sinner e di un doppio che ha giocato le ATP Finals, il team di Volandri parte per favorito. Ma la Davis è sempre faccenda complicata e col nuovo formato di certezze ce ne sono poche. Noi ne abbiamo almeno una: se Sinner giocherà col livello ammirato a Torino, un punto dovrebbe essere assicurato. Ne resta almeno un altro da portare a casa.
Marco Mazzoni
TAG: Argentina, Davis Cup 2024, Francisco Cerundolo, Guillermo Coria, Marco Mazzoni, sebastian baez
Si caro mio. Ma a sto punto mi stai parlando o di ragazzini o di prime donne, no? Un po’ desolante aldilà del talento.
Avrei due obiezioni…
1. non possiamo parlare di Musetti motivato in una, demotivata in altra situazione. Sono professionisti. A questo punto del gioco, la squadra deve esprimere il più alto valore possibile e già convocando questi 4, e non altri, si è fatto il primo passo giusto.
2. se perdiamo, possiamo perdere con chiunque, anche con Sinner pur sembrando la cosa quasi impossibile oggi.
Per cui dovessimo perdere per via del doppio decisivo, o sull’uno pari a qualcuno venisse in mente l’idea di cambiare la coppia (si puà fare, penso…) io dico che siamo fuori dal mondo e dalla logica: la coppia di doppio titolare italiana è Va-Bo, i risultati dell’anno stanno lì a chiarire ogni dubbio.
Altra cosa che uno o entrambi di loro non stiano bene, augurandomi che la cosa non sia una bufala…
@ Detuqueridapresencia (#4259916)
Ma è sicuro che Baez rimane fuori ? Sarebbe scellerato sacrificare Cerundolo contro Sinner….anche se a noi conviene
Prima di dare giudizi così categorici è bene andare a vedere i risultati dell’anno scorso… Dire che Sinner ha vinto tutto da solo è disconoscere i meriti di Arnaldi, che non solo vinse due partite nella fase a gruppi (ove era stato chiamato a rimpiazzare Musetti, che aveva steccato la prima e quindi in una situazione non facile), ma poi in finale batté uno tosto, Popyrin, evitando uno spareggio nel doppio che forse avremmo perso contro gli australiani, e sarebbe stata una beffa!
Insomma Sinner ha dato sì un contributo fondamentale ma non l’ha vinta da sola, né del resto sarebbe stato possibile
Vava Bolelli
La prima perché gli spetta,le altre ,se ci qualifichiamo,perché avranno
vinto e si saranno meritati la riconferma…almeno speriamo vada così 🙂
Non è certo una questione di superficie, ma di motivazione. Musetti, come capitò al suo esordio in Davis, quando ci salvò da una clamorosa eliminazione con la Slovacchia, se responsabilizzato rende di più. Se arriva con l’idea di essere il terzo e non il secondo, va in depressione.
Il problema è che vince con gli zverev e perde con gli altmaier
Spero di sbagliarmi ma il doppio….sarà la ns caporetto
Se arriviamo a giocarci la finale con gli states è già tantissimo. Quest Argentina mi pare una discreta gatta da pelare, Sinner sarà anche in Godmode ma il precedente cinese con etcheverry è indicativo e la davis riduce le differenze specie a fine stagione. Il vero problema sono i parte i 2 dietro jannik, tra musetti e matteo non so chi sia più pronto. È poi il doppio, bolelli/vavassori non mi paiono garanzia anzi, hanno fatto delle finals scadenti.
Non si può chiedere sempre tutto a Sinner. Che gli altri facciano vedere di meritare la nazionale
La scommessa romantica sarebbe affidarsi a Bolelli-Vavassori.
Sinner ha già dimostrato di saper vincere la Davis da solo: adesso se la devono meritare anche gli altri, tutti. Quindi visto che l’abbiamo già vinta, stavolta in caso di impacci se la devono cavare Musetti/Berrettini e il doppio.
Olimpiadi su terra, non paragonabili a duro indoor di Malaga, per quanto possa venir rallentato per favorire la Spagna.
È ora che Musetti dimostri di avere la personalità, la sostanza e la tenacia necessarie per i traguardi più alti, a cominciare da questa Davis.
Bolelli e Vavassori…
È un anno che ricordo che se Arnaldi non avesse vinto la sua partita la vittoria di Sinner non sarebbe servita a nulla in quanto il doppio Australiano fortissimo e riposato avrebbe asfaltato la coppia improvvisata e stanca Sinner Sonego. Non avremo mai la controprova ma meglio non aver verificato, credetemi.
Scusa Zed, ma se Arnaldi non avesse battuto, da sfavorito, Popyrin, la vittoria, scontata, di Sinner contro De Minaur non ci sarebbe sarvita ad un accidente: gli aussies ci afaltavano, con o senza Jannik, nel doppio…lo scorso, anno, mi sto un po’ stancando di ripeterlo, l’unica coppia di veri doppisti la schivammo, per nostra fortuna… quest’anno invece l’unico doppio farlocco che incontreremo, se ci arriveremo e se loro ci arriveranno, sarà in finale contro la Spagna. Gli altri partecipanti hanno teams di doppisti, che giocano a memoria (gli statunitensi un po’ meno, ma sono stati comunque finalisti alle Olimpiadi) contro di loro non ci vogliono numeri 1 di singolo, ma nuneri 5 di doppio (che a Malaga sono dietro solo ai tedeschi, che, difficilmnete incontreremo). Sinner non può cantare e portare la croce, deve focalizzarsi su di un unico obbiettivo: partire sempre da un +1 in ogni tie. Questo metterà pressione su i nostri avversari, che dovranno giocarsi al meglio il primo match. I doppisti dovranno essere sempre pronti, anche se potrebbe anche succedere che non serviranno mai.
I titolari senza se e senza ma
Volandri con il doppio….ha una bella gatta da pelare…
Su 1-1 ,su l’eventuale doppio decisivo chi giocherà…?
Il punto decisivo lo fece Sinner asfaltando de Minaur. Arnaldi è l’unico, insieme a Sonego trascinato da Sinner, ad aver dato una mano vincendo con Popyrin. Fatto sta che Sinner ha chiuso la fase finale con 5 vittore, lui 3-0 in singolo, gli altri 1-2 in singolo.
E penso che anche quest’anno se dovesse giocarsi un doppio decisivo, Volandri prima di lasciar fuori Sinner ci penserebbe tantissimo. Tanto più con i miglioramenti fatti al servizio e nelle voleè. Oltre al fatto che è un vincente assoluto e trascina con se qualsiasi compagno, mentre Bolelli e Vavassori sono un’ottima coppia ma come capacità di vincere le partite decisive sono ad anni luce da Sinner.
Gli altri ne hanno ancora meno…
Lorenzo con i favori del pronostico è un giocatore molto più debole rispetto a quello de-responsabilizzato, anche le ultime partite lo dimostrano, come la sconfitta con Draper quando aveva in mano la partita, l’incapacità di portare almeno al quinto Nakashima agli Us Open, anche alle Olimpiadi e a Wimbledon era sfavorito nelle partite importanti, e questo lo ha aiutato sicuramente.
Come è normale, non abbiamo sicurezze come numeri 2, ma solo dei fantastici giocatori a cui dobbiamo affidarci e dare fiducia
Bene, dunque il CT argentino è stato sufficientemente fesso da escludere Baez. Perché è un fesso? Perché contro Sinner è un punto perso comunque, ergo tanto valeva che sacrificasse Baez e mettesse Cerundolo contro Berrettini o Musetti (punto quasi fatto per Cerundolo e doppio decisivo).
Invece mette Cerundolo contro Sinner (punto perso) ed Etcheverry contro il nostro secondo singolarista (che in questo caso ha chance di vittoria).
Risultato di avere sacrificato Baez?
L’Argentina ha perso il treno.
PS: questa mia teoria l’ho già esplicitata giorni fa prima che i giornalisti argentini la scrivessero: dunque IL COPYRIGHT E’ MIO 😆 LOL
Fate pure screenshot e se la mia previsione non si avvera accetto di essere perculato a vita
non si può che convenire. credo che la scelta di portare berrettini sia andata proprio in questa direzione: avere scelta sul secondo singolarista, perché sul veloce indoor un berrettini allenato e concentrato vale i primi 10.
Quest’anno Musetti deve contribuire alla vittoria, ha fatto vedere che può battere Fritz e anche Zverev, perciò è soprattutto da lui che ci aspettiamo grandi prestazioni. Lo scorso anno deluse e la Davis la vinse sostanzialmente Sinner, quest’anno Sinner non basta, vista la caratura degli avversari
Lo scorso anno il punto decisivo contro l’Australia lo fece Arnaldi…
io conto molto su Musetti, se responsabilizzato, quindi se gode della tiotalew fiducia del team, può vincere contro chiunque, come ha già dimostrato. Se invece cominciano a girare voci sul fatto che “forse è meglio Berrettini”, si demoralizza. La prova l’abbiamo avuta alle Olimpiadi: si è trovato ad essere il nostro numero 1, ed è stato all’altezza.
Lascia a casa un mostro come Zeballos?
Quasi mi ricorda la scelta sciagurata di un coach che fece perdere una coppa Davis facendo giocare il doppio decisivo ad uno totalmente fuori condizione che in quel momento sarebbe dovuto essere presente nella squadra solo come tifoso…
Cmq dovrebbe essere conveniente (poi non so se per i regolamenti Davis sia possibile o anche se fare giocare FC vs JS pregiudichi altre cose per gli argentini) fare giocare Cerundolo contro JS: i precedenti certe volte possono contare poco, ma guardando le partite si vede che ha un gioco che gli crea qualche problema… (tipo, anche se parliamo di uno molto più forte e con un gioco diverso, ma solo per fare un discorso tecnico, Zverev, che quest’anno per battere ha dovuto sudare in modo incredibile vincendo alla fine solo per pochi punti…) e anche se in questa partita FC venisse battuto molto facilmente, si “allenerebbe” per le partite successive, nella speranza (per gli argentini) che le altre due sfide finiscano invece in modo diverso…
Quest’anno sarebbe il caso che i secondi singolaristi diano una concreta mano. L’anno scorso l’ha vinta Sinner da solo, quest’anno gli avversari sono di livello superiore. Sia argentina che Stati Uniti hanno ottimi secondi singolaristi, gli states soprattutto. Riconfermarsi sarebbe una bella impresa.