Vagnozzi dopo il successo alle Finals di Sinner: “È come vincere uno Slam. Jannik è straordinario per quel che fa fuori dalla partita”
Simone Vagnozzi ha tenuto una conferenza stampa dopo lo straordinario successo di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals 2024. Interessanti le dichiarazioni del coach, sul torneo e sulla crescita del suo assistito.
“È una vittoria eccezionale, è importante quanto vincere uno Slam e ancor più quest’anno visto che non abbiamo potuto giocare in Italia a Roma”.
“Avremmo firmato per avere risultati come questi”
“Il lavoro del coach è quello di capire che cosa è da cambiare. Lui è davvero rapido a capire e metterlo in pratica rapidamente. Siamo davvero felici del nostro viaggio insieme, è un lavoro di squadra che facciamo ogni giorno”.
“Siamo molto tranquilli io e Darren durante i match, Jannik non è uno che ama sentire troppe parole durante le partite, solo piccoli consigli. Quest’anno abbiamo avuto molte ottime giornate, ma di solito è molto calmo perché lavora bene durante gli allenamenti, è in fiducia e sa di poter fare ottime partite. Taylor sta facendo molto bene, ma avevamo fiducia che potesse fare un’ottima partita”.
“Il servizio? Siamo arrivati e teneva i piedi separati, ma pensavamo con Darren che il foot up (i piedi ravvicinati) fosse il movimento migliore. Abbiamo abbassato il lancio di palla e abbiamo lavorato tanto da quella sconfitta a Parigi. Ha più torsione sulle spalle, spinge di più, le sue percentuali sono migliorate molto, già a Shanghai ha tenuto percentuali molto buone. La sua prima palla possa ancora stabilizzarsi”.
“Se ci sorprende? Arriva in casa, con gli occhi di tutti addosso, e lui gioca queste partite. Fin dal primo giorno ha avuto un ottimo livello. Man mano che si avanza i dettagli da migliorare sono sempre più piccoli. Con Medvedev per esempio ha usato bene il back di rovescio, può fare più serve and volley, e capisce meglio il gioco. Ha cambiato tanto posizione in risposta oggi, inizia ad essere un tennista molto forte anche tatticamente, non solo un grande colpitore”.
“Sinner è eccezionale in quello che non vedete… fuori dal torneo. Come si scalda, come sta attento ai preparatori, ha una voglia dentro di arrivare più alto possibile e non vuole rimorsi, non si accontenta mai, è sempre sul pezzo, la sua eccezionalità è la sua dedizione allo sport”.
“Non voglio nemmeno pensare all’ipotesi di una squalifica. Non si merita niente di questo, non si merita di essere fermato perché non ha fatto niente di male. Ci concentriamo sul prossimo torneo, già c’è Malaga tra poco e si ci sarà da ricaricare le pile per presentarsi al meglio nel 2025”.
“Prima della partita prepariamo dei piani tattici, con degli scenari di come può andare la partita. Contro Fritz è difficile perché al servizio può cambiare quindi è la sua sensazione in campo fa la differenza. Arrivando al torneo con così tante vittorie, ha fiducia. È migliorato tanto dal punto di vista tattico e può ancora migliorare da questo punto di vista”.
Da Torino, Marco Mazzoni
TAG: Nitto ATP Finals 2024, Simone Vagnozzi
Ma c’è un abisso proprio
E a dirla tutta vale anche per quelli di Luisa Corna Marcuzzi e Alessia Merz
“Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”.
Sono d’accordo anche su questo.
Quindi mettiti allo specchio e ripeti la frase… ma la capirai mai?
A proposito: Sinner non è troppo longilineo, per giocare a tennis?
Giusto Enzo ma vedi tu fai dei “ragionamenti” tali che poi crei confusione.
Che senso ha sommare l’altezza col salto visto che il tennista non deve colpire di testa?
Se proprio vuoi dilettarti in questi calcoli togli all’altezza testa e collo.Ma comunque non conta perché il tennista lancia in avanti solitamente,dentro il campo per fare la catapulta quindi ..
@ Carlos Primero (#4259374)
Come si dice in questi casi? Non c’è più sordo di chi non vuol sentire. A meno che non comprenda l’italiano. Lo ripeto con parole semplici, Sinner al momento di colpire la pallina, è alto 2 metri e 20. Lunghezza del braccio e della racchetta, sono sottointesi, scontati enzo
Fateci caso, i giocatori di media statura, Nadal per citarne uno, non potendo colpire come Sinner, per ovviare ai limiti della statura, cercano sempre di mettere la pallina negli angoli. Anche questo è difficile da capire? enzo
Fai tu questo piccolo conto. Sinner è alto un metro e 92, più 30 cm di saltello, sale a 2 metri e 20. Mettici la lunghezza del braccio e quella della racchetta, il nostro colpisce la pallina a 3 metri di altezza. Dov’è l’incongruo? Baez la colpirà almeno un metro sotto. enzo
Il problema è che capisco che non ci arrivi proprio.Fai il saggio e trascuri la racchetta di 68 cm ed il braccio.
Neanche la Errani serve da 2.20m.
Capisco la tua passione ma che tu scopra l’acqua non calda ma tiepida fa un po’ sorridere.
Ma se poi intendi spiegarci il tennis,famoso il tuo “stringere il manico con forza” allora siamo davvero fuori strada caro Enzo.
Enzo hai ragione. Tu che hai l’occhio allenato ai particolari lo vedi colpire la pallina da un’altezza di 2 metri e 20.
Noi che siamo spettatori normali, invece, lo vediamo colpire la pallina da circa 3 metri. Perchè noi normali vediamo anche il braccio e la racchetta… 😛
@ Pier no guest (#4259229)
Fai un piccolo conto! La pallina è colpita più in alto di 2metri e 20, c’è lla lunghezza del braccio e quella della racchetta, ma è il tennista con il saltello ad essere proiettato sui 2,20 nmetri. Non fare finta di non capire enzo
Enzo mi stai dicendo che la palla viene scagliata da 2.20m di altezza?
Sempre grande Nicola Pietrtangeli, 91 anni! il suono della pallina colpita da Sinner, ha detto in un intervista, è diverso da quella colpita da tutti gli altri. Che vuol dire? Il suono migliore si sente quando la pallina è colpita dal centro della racchetta. Un suono armonioso, vibrante. Se invece è colpita fuori centro, il suono è sordo, fesso, e la precisione del colpo compromesssa. enzo
A meno di infortuni non salterà mai Montecarlo per diverse buone ragioni:
1) E’ il torneo dove “abita” ed è un torneo prestigioso
2) E’ un torneo con una fortissima presenza di tifosi italiani
3) E’ un 1000 e da punti e montepremi da 1000 anche, se non obbligatorio
4) Partecipando a Montecarlo “smarca” un 500 obbligatorio che altrimenti dovrebbe comunque trovare lo spazio di inserire
Osservazione tecnica sull’importanza dell’altezza del tennista di oggi. Non tutti c’avete fatto caso, magari non avete l’occhio allenato ai particolari; Sinner è alto un metro e 92, quando, serve fa un saltello di 25-30 centimetri. Il che lo pone in condizione di picchiare da un’altezza di 2,20 metri. L’argentino Baez è alto un metro e 70. Anche se fa il saltello come Sinner non riesce a raggiungere i due metri. L’angolo d’incidenza della pallina di Sinner, facilmente calcolabile con la trigonometria, è estremamente favorevole, rispetto a quello del Baez, il che gli da non poco vantaggio. Logicamente Jannik non vince solo per questo, però conferma che i lunghi hanno un tennis più facile, specie oggi che il servizio vale per il 90% della partita enzo
Al di là del suo status di grandioso numero uno, non credo ci sia nulla di che sorprendersi sul piano umano. È un fuoriclasse anche come persona. L’ennesimo esempio è stato alla premiazione, quando ha voluto quasi per prima cosa rivolgersi a Bernardes che lascia il tennis.
Spettacolare!!!
Ahahahah
Se Sinner non cambia programma rispetto al 2024, al netto di squalifiche e infortuni, il calendario sarebbe questo:
Australian Open 13-26 gennaio (2000 punti da difendere)
500 Rotterdam 3-9 febbraio (500)
Indian Wells 5-16 marzo (0)
Miami Open 19-30 marzo (1000)
Monte-Carlo Masters 7-13 aprile (400)
Madrid Masters 23 aprile-4 maggio (200)
Internazionali d’Italia 7-18 maggio (0)
Roland Garros 26 maggio-8 giugno (800)
500 Halle 16-22 giugno (500)
Wimbledon 30 giugno-13 luglio (400)
Canada Open 23 luglio-3 agosto (200)
Cincinnati Open 6-17 agosto (1000)
US Open 25 agosto-7 settembre (2000)
500 Pechino 22-28 settembre (330)
Shanghai Masters 1-12 ottobre (1000)
Parigi Masters 27 ottobre-2 novembre (0)
ATP Finals 10-16 novembre (1500)
Non vedo tanti buchi per infilare altri tornei, già così arriviamo a 17 sul massimo di 20 risultati accettati per il ranking. Forse a febbraio dopo Rotterdam ma a marzo ci sarebbe il Sunshine Double, e Vienna a ottobre prima del Parigi Masters.
@ Italo (#4258571)
La WADA non può fare un bel niente, ha già fatto tutto quello che poteva.
Non vedevo tanta attenzione per il calendario dell’anno nuovo dai tempi in cui uscì quello di Anna Falchi su Max.
Onore e merito va dato anche a Vagnozzi e Cahill.
Poi da non sottovalutare l’intelligenza e la capacità di Sinner di scegliersi le persone con cui lavorare,crescere e vincere.
Anche i due ultimi componenti del gruppo che hanno lavorato per tanti anni con Djokovic in poco tempo hanno contribuito a dargli quel qualcosa in più se cè n’era ancora bisogno.
Inox59
Mi piace che parla spesso e sovente al plurale quando si riferisce ai progressi ed a lavoro che c’è da fare: un tutt’uno col suo team!!
ReplicaQuota 3
+1: Detuqueridapresencia, il capitano, Massi
17-11-2024 20:14
Curioso di vedere il calendario 2025.potrebbe mettere un torneo a inizio anno oppure un altro 500 a febbraio ,a Doha o Dubai dopo Rotterdam.
Poi credo quest’anno salti montecarlo.il resto penso che sarà tutto uguale.forse dubbio Vienna a fine stagione
Questo del parlare al plurale l’ho notato eccome, sono stato io a scriverlo per primo
Proprio dei disgraziati questi allenatori… Vagnozzi e Cahill super, hanno una Ferrari, vero, ma bisogna saperla guidare se no si rischia di farsi male e direi che sono di gran lunga la coppia di allenatori migliori anche quest’anno.. Vagnozzi ha toccato poi un punto importante e che spiega tanto, se non tutto, “Sinner ha una voglia dentro di arrivare più in alto possibile…”.. immagino sia stimolante, ma anche sfiancante seguire un tennista così esigente con sè stesso e perfezionista come Jannik, loro ci stanno riuscendo alla grandissima, con discrezione e umiltà, bravissimi!!
A me è piaciuto tanto l’abbraccio con Panichi e Badio che è stato cercato per primi, sono rimasti quasi sorpresi.
Perché Jannik è come se avesse detto ” grazie anche a voi, siete stati importanti quanto Vagnozzi e Cahill” è un ragazzo che dà dignità e soddisfazione a tutti, dal raccattapalle all’arbitro fino alla sua famiglia.
Non si merita di essere fermato ma quelli della Wada sono gli unici che possono fermarlo.
Non certo un tennista
@ Pippolivetennis (#4258547)
Il suo team è più di un gruppo di lavoro, è una famiglia. Si vince e e si perde tutti insieme. Credo che la separazione da Ferrara e Naldi sia stata molto dura, proprio per questo motivo.
Credo anche io che se non lo squalificano sarà ancora più forte nel 2025,anche sul rosso e sull erba ….speriamo il Cas non ci rovinino jannik
Ben detto.
Io aggiungo tanti complimenti anche a Vagnozzi e Cahill.
E perché no, anche a Panichi e Badio, anche se lo affiancano da poco tempo.
E anche agli altri che lo affiancano.
Perché non so se hai notato, ma Jannik fa una cosa che forse notano in pochi ma che ha una importanza che dal mio punto di vista fa capire più di tutto chi è Sinner:
Quando parla dei suoi risultati parla sempre al plurale.
“Siamo arrivati qui, abbiamo ottenuto, dobbiamo lavorare ecc ecc…”
Ha uno staff eccezionale.
Jannik ha disputato una stagione entusiasmante nonostante la spinosa questione Clostebol, ancora pendente al TAS di Losanna.
Non oso neppure immaginare cosa combinerà ancora questo ragazzo quando si toglierà finalmente dalle spalle il pesante fardello che lo opprime ormai da mesi.
Non ci resta che ringraziare ed applaudire il nostro incredibile campione, il Maestro Jannik Sinner, l’alieno azzurro della porta accanto, tennista terrificante in campo, ragazzo umile e modesto nella vita di tutti i giorni.