INARRESTABILE SINNER! Jannik batte un ottimo Fritz, è il Campione delle Nitto ATP Finals 2024
Nemmeno nei sogni più belli si vola così in alto, nel blu dipinto di blu, in un cielo sempre più azzurro e terso di pura bellezza. Jannik Sinner scrive un’altra meravigliosa pagina di storia del nostro sport: con l’ennesima prestazione di grandissima qualità e lucidità sconfigge un tostissimo Taylor Fritz nella finale delle Nitto ATP Finals 2024, 6-4 6-4 lo score conclusivo di una partita condotta dal n.1 con classe infinita. Sinner conclude una settimana impeccabile alzando l’ottavo titolo stagionale (primo alle Finals), dominando il torneo senza cedere un set (non capitava da Ivan Lendl nel 1986!) forte di un’altra prestazione fenomenale per completezza e qualità. Non è possibile giocare a tennis meglio così per efficacia, spinta, qualità complessiva. Non è possibile.
Questo Sinner è di fatto inattaccabile perché non ha punti deboli, è questo l’aspetto più “inquietante” per gli avversari, abbattuti uno dopo l’altro con una classe e forza micidiali. Tira fortissimo, massimizza il rapporto rischio-rendimento, è dominante nei colpi d’inizio gioco e nello scambio ti stritola con un pressing mortale o si crea lo spazio per un’affondo imprendibile. Diritto, rovescio, non fa differenza, controlla lui. Comanda lui. In più fasi di questo torneo e della finale contro Fritz di stasera la netta sensazione dal campo è che il suo controllo fosse totale: quando sente che è il momento di accelerare lo fa e si prede tutto, il tempo di gioco, gli angoli del campo, anche la testa dell’avversario. Troppo forte mentalmente, ha trovato la giocata per mortificare ogni tentativo di offesa e attacco del rivale. E la cosa più sbalorditiva è come trova il colpo ideale a gestire ogni situazione posta dall’avversario.
Stasera tutto ha funzionato nel gioco di Jannik, a partire dal servizio, il colpo che più di ogni altro ha brillato e ha sostenuto la prestazione nella finale di Torino. Ben 14 ace in soli due set, e 10 nel primo parziale, molti tirati in momenti chiave. Ha gestito il tempo di gioco trovando moltissimi vincenti spettacolari (28, contro i soli 9 errori) e mettendo tonnellate di pressione all’americano, pur bravo a reggere come mai in carriera lo scambio da fondo campo e anche sul rovescio, ma alla fine soverchiato dalla maggior classe e soluzioni dell’italiano. Oltre al servizio, spettacolare il rendimento della risposta, il colpo di Jannik che ha fatto da “grimaldello” per scardinare il fortino di Taylor e creare la differenza che ha spaccato la resistenza pur ottima del rivale. Con risposte potenti e precise l’azzurro si è procurato le chance trasformate nei due break, uno per set, che hanno scavato la differenza, portandolo alla meritata vittoria.
È un trionfo eccezionale che chiude (in singolare) un 2024 straordinario, di fronte al pubblico di Torino letteralmente impazzito per la sua classe, velocità, profondità di colpi e consistenza. Un “Black mamba” per come ha saputo sfruttare ogni minimo spiraglio e colpire l’avversario, con la giocata giusta al momento giusto. Tutto ha funzionato nel tennis di Jannik stasera, e come tante altre volte abbiamo scritto di Sinner in questo benedetto 2024 la qualità che lo eleva sopra tutti i rivali è l’abilità nel giocare i punti importanti, come seleziona i momenti per spingere e anche sorprendere l’avversario. Un esempio nel match? Ha costruito il break nel primo set spingendo con enorme potenza, ma si è preso la palla break con un tocco delicatissimo, una smorzata fantastica – la prima del match – che ha lasciato tutti di stucco. Il silenzio dello stadio mentre la palla cadeva lentamente vincente appena al di là della rete è la foto più bella di una partita giocata da campione. Troppo bravo, troppo forte, vero N.1 del mondo, e da oggi anche Maestro.
A Fritz non si può rimproverare niente, ha disputato una buonissima partita, ma la sua faccia seduto sulla panchina a fine match è l’evidenza del massimo scoramento, la consapevolezza di come il leader del tennis mondiale oggi sia quasi inattaccabile, non ha punti deboli e se non cala lui non lo batti, non trovi il modo di fargli il punto o scalfirne le certezze. Stamattina in fase di presentazione della partita avevo ipotizzato che l’unica chiave di Fritz per provare vincere fosse rispondere come mai in carriera per mettere pressione a Jannik e innervosirlo, creare tensione nel suo braccio e portarlo a giocare trattenuto. Evidentemente anche nel team Sinner hanno pensato lo stesso, preparando una partita con un servizio super. Jannik infatti ha chiesto tutto e di più alla battuta, e così ha mortificato la risposta dell’americano, di fatto incapace di offendere se non con rare pallate di grande qualità. Si è procurato solo una palla break Fritz alla fine del primo set, ma Sinner l’ha salvata di prepotenza. Altra dimostrazione della forza mentale di questo straordinario campione, tanto normale come persona e allo stesso tempo tanto diverso dagli altri. Ha maturato palla dopo palla, partita dopo partita, una consapevolezza di se stesso, un’autostima e fiducia che lo porta a dominare ogni stress e giocare libero, focalizzato ed efficiente. Una palla la si può sbagliare, una scelta mai. E lui non la sbaglia MAI. Questo terrorizza i suoi avversari, che non riescono a farlo sbandare e uscire dai binari della sua forza e consapevolezza.
Jannik Sinner ha dominato le Nitto ATP Finals 2024, è diventato anche Maestro. Continuando a giocare così, con tale forza e qualità, potrebbe diventare Leggenda. Grazie Jannik, per le emozioni fortissime che il tuo tennis ci regala.
Da Torino, Marco Mazzoni
La cronaca
Fritz alza la prima palla della finale. Servizio vincente, poi un rovescio cross splendido. Super aggressivo l’americano, del resto non ha alternative… perché quando si scambia ecco subito la prima accelerazione vincente di Sinner, un rovescio lungo linea che lascia il rivale a 3 metri. Immobile. A 30 Fritz vince il primo game. Il primo punto al servizio di Sinner è un Ace esterno, non velocisimo ma angolo perfetto. Poi un altro, idem nell’altro angolo. Game a zero, solid as a rock. 1-1. Domina il servizio, e da fondo campo Jannik nel suo secondo turno “spacca la palla” con un diritto micidiale, bissato da uno seguente che gli vale il 2 pari. Quinto game, Fritz va “under pressure”: prima sbaglia un rovescio d’attacco, poi è Jannik a metterci il carico da 90 con un vincente di diritto splendido. 0-30. Taylor si aggrappa all’artiglieria pesante, il servizio, poi regge un duro scambio al centro. 3-2 Fritz. Ottima la resistenza del californiano nello scambio, deve lavorare duro la palla Jannik per sfondarlo e portarlo all’errore. E la prima palla esterna da destra funziona molto bene. 3 pari. Arriva il fatidico settimo game, e Sinner sale in cattedra con la risposta. Una diritto potentissima lo porta 15-30, poi acchiappa in qualche modo una prima esterna, la rimette bella lunga e prende possesso dello scambio. Taylor non regge, è spalle al muro sul 15-40. Uff! Pizzica la riga Fritz con un contro piede tanto bello quanto difficile (30-40), Ace ad annullare la seconda chance. Lotta, intensità, il livello è salito alle stelle. Gran tennis. La pressione in risposta di Sinner provoca un doppio fallo, terza palla break. Che scambio!!! Succede di tutto, Sinner manda fuori posizione l’americano ma sbaglia di un niente un rovescio e la chance sfuma. Ma il martello è caldo, e Jan picchia con tutta la forza che ha in risposta, strappa la PB#4. Palla Corta!!! Che sorpresa, che mano, che BREAK!!! Sinner avanti 4-3, con la potenza di un bulldozer, la tigna di chi non molla mai ma una mano da mastro orafo. Sinner in versione black mamba: scappa via con un turno di battuta enciclopedico, tre Ace, per far capire allo yankee chi è il DJ della serata… 5-3 Sinner. Scatto che più bruciante non si può. Server per il set su 5-4 Jannik, e c’è un gran livello. Fritz non molla niente, tiene nello scambio e trova pure un passante di rovescio che gli resta in campo. 30 pari. Sinner spara il secondo Ace del game, quanto funziona bene questa curva stretta e lenta da destra… soldi in banca. E Set Point! Urca, esce di un dito il diritto di Jan, sarebbe stato vincente. Taylor fiuta l’occasione e lascia partire un rovescio lungo linea estemporaneo che sorprende Sinner, c’è la palla break da salvare. Jannik c’è, servizio potente e via. Di potenza sul rovescio di Taylor, Sinner si prende il set point #2. ASSO!!! Esterno, imprendibile, il decimo! E che rendimento alla battuta, tre prime su quattro in campo, vincendo il 90% dei punti. Gran livello, mai visto un Fritz così tosto col rovescio e pronto al contrattacco, c’è voluto un Sinner al massimo per scappare via. La differenza l’ha fatta la risposta dell’azzurro nel settimo game, abbinata alla determinazione che ha messo una pressione feroce sul rivale.
Secondo set, Fritz to serve. Un buon game, Taylor continua nella sua partita di qualità e sostanza, davvero bravo nel reggere da dietro sul lato sinistro, oltre che attaccare col diritto appena può. Sinner si è travestito da Sampras, altri due Ace (siamo a 12), Fritz in risposta è disarmato. Nel quarto game Jannik “rifiata”, la palla gli va un po’ più corta e Taylor spreca con una volée malamente affossata in rete. È un errore grave perché Jannik sbaglia un colpo nello scambio successivo e poteva essere palla break. Ma del resto le “sliding doors” del tennis sono il fondamento della disciplina… tanto che subito dopo Sinner spara un rovescio cross dei suoi e chiude il game, 2 pari. Quinto game, la temperatura del match sale alle stelle con un doppio fallo di Fritz e diritto fulminante di Sinner, che lo porta 30 pari. Il californiano combina un disastro con una smorzata che quasi non arriva alla rete… c’è la palla break, ma Fritz chiude gli occhi e tira un servizio con tutta la forza che ha, e resta in campo ingestibile. Sinner fiuta che è IL momento di andare via. Nel punto seguente lascia partire una bordata di rovescio lungo linea che quasi illumina il campo tanto è bella e profonda. Fritz è teso, mette una prima palla così così e poi forza un diritto di scambio OUT. BREAK Sinner, 3-2. Altro morso da Black Mamba, la mentalità del campione che fiuta l’occasione e non fallisce, sicario sportivo infallibile. Bravo Fritz a restare lì, totalmente focalizzato nonostante il macigno del break subito, e rischia una palla corta che sorprende l’azzurro. 30 pari. La temperatura sale, ma che classe Jannik nell’appoggiarsi a tutta sulla gamba esterna e lasciar partire un’altra bordata lungo linea di rovescio eccezionale, colpo che sta usando poco ma in modo sublime, chirurgico, sorpresa e qualità. 4-2. L’americano regge, non crolla affatto, anzi se possibile serve ancor più forte e tira il diritto a tutto braccio, ormai libero da tensione… Sinner lo segue a ruota, altro turno di battuta tutt’altro che banale sul 4-3, con Taylor pronto a spingere al suo massimo. Con un rovescio eccezionale e due Ace (uno a chiudere il game) Jannik vola 5-3. Sinner serve per il titolo sul 5-4. Forse sente anche lui la tensione… sbaglia un colpo di scambio per lui banale… poi ancora la palla corta sul 15 pari, col diritto, passando sotto la palla come un rasoio, che TOCCO!!! 30-15. Qualità e massima sorpresa, e quanto è difficile passare dal tirare fortissimo a un taglio così delicato. Mazzata di diritto dal centro dopo una seconda palla a 180 km/h! DUE MATCH POINT!!! SSIIIII errore di rovescio di Fritz, JANNIK VINCE!!!!!
[1] Jannik Sinner vs [5] Taylor Fritz
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Fritz 🇺🇸 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 323 | 288 |
Ace | 14 | 8 |
Doppi falli | 0 | 2 |
Prima di servizio | 40/56 (71%) | 46/61 (75%) |
Punti vinti sulla prima | 33/40 (83%) | 32/46 (70%) |
Punti vinti sulla seconda | 10/16 (63%) | 9/15 (60%) |
Palle break salvate | 1/1 (100%) | 4/6 (67%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 124 | 55 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 14/46 (30%) | 7/40 (18%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 6/15 (40%) | 6/16 (38%) |
Palle break convertite | 2/6 (33%) | 0/1 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 3/5 (60%) | 7/8 (88%) |
Vincenti | 28 | 20 |
Errori non forzati | 9 | 15 |
Punti vinti al servizio | 43/56 (77%) | 41/61 (67%) |
Punti vinti in risposta | 20/61 (33%) | 13/56 (23%) |
Totale punti vinti | 63/117 (54%) | 54/117 (46%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 209km/h (129 mph) | 228km/h (141 mph) |
Velocità media prima | 198km/h (123 mph) | 203km/h (126 mph) |
Velocità media seconda | 165km/h (102 mph) | 169km/h (105 mph) |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Nitto ATP Finals 2024, Taylor Fritz
O qualche giovane davvero forte spunta fuori a breve o qui assisteremo per anni ad un unico e fantastico assolo del ns fenomeno !
Non ti curar di loro ma guarda e passa. Sono solo dei poveracci e nient’altro. Ora se stanno zitti a coltivare l’unica speranza loro rimasta (appello WADA), ma rimarranno delusi una volta di più.
@ Fabrizio82 (#4258509)
Ma chi?
Quella che squittisce ad ogni colpo?
Ma, dico io: può una disutile come quella prendersi l’intera scena del box californiano?
Vorrei proprio sapere questa sera come l’avrà presa, visto che il suo bel Tirone dei Power l’ha nuovamente preso in quel posto ‼️
Banditela, non la si può vedere
A me hanno fatto effetto le parole di Ruud dopo il match di ieri con Jannik..
Tralasciando il fatto che vorrebbe non affrontarlo più, riconoscendone una superiorità schiacciante..la cosa più interessante è quando ha affermato, che anche con il miglior Djokovic, nonostante la induscusa superiorità, “ti faceva giocare, si riusciva a scambiare”..con Sinner invece si viene investiti, travolti, si va in apnea e si viene spazzati via dalla velocità e pesantezza di palla di Jannik..
Se dovesse ulteriormente migliorare sul piano fisico e su come lavorare la palla soprattutto sulla terra rossa, con la costanza di rendimento che già ha dimostrato, potrebbe dominare tutta la stagione..poi può sempre trovare la giornata storta o l’Alcaraz in versione deluxe..però, effettivamente Sinner può diventare la versione di Djokovic 2011 o anche meglio..
E ora WADA, vada, va da’ via i ciap ‼️
Sempre più no trip for cats‼️
Gianni gioca un tennis illegale e per di più senza porto d’armi…
Secondo me andrebbe arrestato.
E nonostante tutto, trovi ancora detrattori che gli danno addosso.
Ma fatevi curare, ma da uno bravo ‼️
Comunque, visto il livello complessivo dei restanti sette concorrenti, mi è venuta una gran nostalgia di Nole e dei suoi teatrini montati ad arte per sconcentrare l’avversario: secondo a nessuno.
Ma almeno, tra un siparietto e l’altro, giocava un gran bel tennis, azz‼️
Ma dove stanno i pupazzi di qualche anno fa che dicevano:
dove deve andare con quelle gambe e con quel fisico da stambecco? Con tanto di risata sarcastica
Bene.. oggi mi son preso un po’ di fastidio nel ricordarmi la password per accedere.. ma ne varrà la pena se almeno qualcuno di voi mi starà leggendo. E se questo qualcuno è presente.. vi chiedo sinceramente, come state? Come vi sentite stasera?
Per la vostra salute psicofisica spero che non abbiate avuto
Dignità quest’anno.. e nonostante tutte quelle critiche, siate saliti lo stesso sul suo carro.
Perché se ancora vi sta sul cazzo un ragazzo così io mi preoccuperei. Un ragazzo che nel pieno della sua euforia per aver le finals davanti il suo pubblico.. si è ricordato, che c’è una persona seduta, sicuramente un po’ triste per aver arbitrato la sua ultima partita.
Volete sapere che ha fatto? Gli ha stretto la mano mezzo secondo in più..
Sapete che significa? No eh..??
Ovvio.. non potete comprendere. Non tanto perché siete dei pupazzi.. ma per la vostra invidia
Durante la cerimonia di premiazione mi sono stupito enormemente per una frase di Jannik veramente fuori dai suoi standard:
“Non vedo qui tra il pubblico Carlos, vorrei potergli rivolgere un saluto”.
Oddio, Jannik sta prendendo per il culo Alcaraz!
La vittoria allle ATP Finals ha trasformato il dr. Jekyll in Mr. Hide!
“Ah, eccolo lì. Grazie Bernardes…”
Che fenomeno!!!! Grande Jannik!
@ Castel Chariot (#4258538)
Per il cemento (soprattutto indoor) direi di sì, per quanto riguarda le altre superfici deve ancora affermarsi ad altissimo livello, quindi ci andrei piano a dire che non ha avversari
Perché questo commento e soprattutto quel nick? Lei non sarà mica un 91enne di nome Nicola?
Penso si sia guadagnato abbondantemente il diritto di scegliere
Nelle ultime due partite di Jannik, semifinale con Ruud e finale con Fritz, c’è una cosa che mi ha veramente impressionato: che tra il pubblico torinese non ci fosse neanche un ex operaio Fiat che caricasse di botte John Elkan.
Penso che siamo entrati nell’epoca del Big One e che Alcaraz debba migliorare per non passare come il Murray dela situazione, quello che incredibilmente è riuscito a vincere qualche slam e essere una volta número uno (sto volutamente esagerando ma per rendere l’idea, è con tutto il rispetto per questi grandi campioni)
Ma solo io la certezza che tu sei un fastidioso menagramo?
Ma Anna k.????
Dopo un’annata spettacolare é arrivata anche la ciliegina sulla torta, diventare Maestro in casa con un tifo incredibile é il giusto premio per il nostro grande Campione.
Godiamoci questo momento, assaporiamolo fino in fondo perché sino a qualche tempo fa’ era fantascienza.
Onore a Fritz per aver reso questa serata ancora più bella.
Ciao ciao Carlos….
Immenso Jannik! Non svegliateci!
Immenso jannik veramente di un altra categoria. Complimenti ancbe a Fritz e non solo per la compagna 🙂
A sto va premesso l’apostrofo: ‘sto.
Ma Carlito l’ha poi messa nella vetrina dei trofei, accanto ai suoi numerosi altri, la coppa delle ATP Finals ?
“Il Re scrisse alla Regina
‘Se non avrem Trieste
l’avremo in cartolina’”
Federer nel 2006 ha fatto 92 vittorie e 5 sconfitte…
La potenza non è nulla senza il controllo! Tu, Jannik, hai potenza, controllo, lucidità tattica e mentale, precisione, gentilezza, l’umiltà dei grandi. E’ l’amore grande e vero ed il rispetto verso questo sport e quindi il modo in cui lo coltivi e lo trasmetti a tutti noi che ti rende immenso e unico! Sì perchè in questo momento uno come te nemmeno in un’altra galassia c’è! Ma se ci fosse avrebbe i tuoi capelli rossi e anche qualcos’altro vagamente somigliante a te 🙂 Per il momento ci sei tu qui tra noi terrestri e di questo siamo enormemente grati a mamma e papà 🙂
Stamattina avevo scritto un post sul servizio di Sinner che fino a ieri non aveva avuto grandi % nel corso del torneo. Questa sera ci ha smentito chiudendo con 14 ace. Pazzesco!
E fritz ha giocato ancora meglio del RR.
In sintesi questo dato ha dimostrato che solo un campione riesce a cambiare approccio anche nel giro di 24 ore. Sapeva che doveva migliorare e l’ha fatto. E questo è prerogativa dei campioni.
Ultima nota: TAS state attenti a quello che fate perché le carte sono chiare. Se lo squalificano vuol dire che ci sono forze politiche (altre federazioni) e aziendali (altri sponsor) che avranno dei vantaggi.
Hai vinto il concorso per il commento più inutile della giornata. Molti degli iscritti a questo Forum non hanno idea di cosa sia il congiuntivo e, probabilmente, non sanno una parola di inglese e men che meno di tedesco.
Si, impagabile, caro Comandante. Binaghi è uomo di rara antipatia e supponenza, ma va gli va riconoscuita capacità e perseveranza.
Che dire ormai del nostro Jannik, le parole sono finite. C’è solo stupore e commozione. Mai avrei pensato di poter assistere a questo nella mia vita, è un privilegio
Le parole di Sinner che stanno facendo tremare tutti quanti…”abbiamo ancora margine”,per 10/15 anni tranne per Carlos (forse)pace agli avversari
Nella testa ha installato un processore con intelligenza artificiale , processa gli sbagli dei match precedenti e migliora in continuazione alla ricerca della perfezione. Immenso….
Secondo me meglio come percentuali hanno fatto solo Djokovic 2016 e McEnroe 1984 ma potrei sbagliare
Grandissimo Jannik che ormai non fa più notizia la vittoria di un torneo come le Finals…. supremazia assoluta!!! Grazie Jannik!!!
@ l Occhio di Sauron (#4258471)
Sei severo, ma le tue perplessità non sono campate in aria. Pensa però che, oltre ad aver vinto quanto umanamente possibile, è effettivamente uno sportivo di 38 (o 37, non so) anni.
Ma è possibile che dalla sconfitta con Rublev a Montreal, cioè da inizio Agosto, abbia perso solo in finale a Pechino da Alcaraz???
Sto sbagliando qualche cosa?
Cincinnati, USO, Shanghai, Six Kings, Finals???
Cosa mi sfugge??
Come è possibile?
Ma chi si crede di essere questo Sinner? Borg? McEnroe 1984? Nole 2015?
Cosa succederà ora?
“Vedremo come andrà”?
Aiuto.
Non ho mai scritto una riga qui dentro ma stasera non ne posso proprio fare a meno. Ho 78 anni, sono stato un buon tennista e un divoratore di eventi tennistici. Ho aspettato decine di anni ma alla fine Qualcuno mi ha premiato facendo nascere, e proprio da noi, il più grande tennista di tutti i tempi. L’impresa compiuta in questa settimana resterà impressa a caratteri cubitali in tutti i libri di tennis che si scriveranno. Vincere da imbattuto senza che nessun avversario abbia visto il numero 5 nella propria casella dei games è un’impresa che ha dell’incredibile.
Grazie, grazie, grazie…
Quest’anno si era comunque qualificato e non ha partecipato, è un dato di fatto.
Ha vinto tutto e più di tutti ma quest’anno sapendo di non avere chances di vittoria non ha onorato il tornei dei maestri e non si è presentato.
Ruud, Rublev e De Minaur erano anche loro abbastanza certi di non vincerlo eppure hanno onorato l’evento ugualmente..
È stata, secondo me, una caduta di stile.
Vuoi chiudere da invincibile?
Ti ritiri quando lo sei.
Altrimenti gioca e prendi le tue bastonate
@ MarcoP (#4258351)
Madonna, sempre a fare le pulci ..ma godete una volta tanto!!