Masters 1000 – Indian Wells: Andreas Seppi è al secondo turno. Fuori Paolo Lorenzi
Andreas Seppi conquista il secondo turno nel torneo Masters 1000 di Indian Wells ($3,645,000, cemento).
Il tennista di Caldaro, n.1 italiano, ha eliminato al primo turno la wild card americana Robby Ginepri, con il risultato complessivo di 26 76 (5) 63 dopo 1 ora e 59 minuti di gioco.
Nella prima frazione Seppi cedeva la battuta in ben due occasioni con l’azzurro che non riusciva mai a brekkare l’avversario (una sola palla break concessa dall’americano).
Nel secondo set entrambi i tennisti perdevano il servizio due volte, si andava al tiebreak con Andreas che portava a casa il parziale dopo una dura lotta per 7 punti a 5.
Nella terza frazione l’azzurro prendeva il largo 4 a 0, poi 5 a 1, Ginepri non mollava, ma sul 5 a 3 Andreas chiudeva la partita per 6 a 3.
Al secondo turno Andreas Seppi se la vedrà con Andy Murray, n.4 del mondo.
Esce di scena, invece, Paolo Lorenzi sconfitto per mano di Michael Russell, classe 1978, n.68 del mondo, con il risultato complessivo di 62 75 in 1 ora e 25 minuti di partita.
La prima frazione era a senso unico per Russell che conquistava il parziale per 6 a 2 senza concedere alcuna palla break e brekkando l’avversario in due occasioni.
Piu’ equilibrato il secondo parziale con diversi break e controbreak (due per parte), fino alla zampata vincente di Russell che al dodicesimo game brekkava Paolino e si aggiudicava set e match per 7 a 5.
Per Lorenzi si tratta anche dell’ottava sconfitta consecutiva al primo turno.
TAG: Lorenzi, Masters 1000 Indian Wells, Seppi
Tutto contento..
Ma qui non si tratta di dire che Lorenzi faccia male a fare tutti i tornei importanti e prendere soldi..il problema è che non vince una partita e potrebbe cercare almeno di passare un turno in qualche torneo anche perchè dai risultati sembra che proprio si accontenti di entrare in campo fare la sua “bella” figura,prendere i soldi e tornare a casa.
Sono d’accordo con te a noi tifosi cosa ce ne frega se Lorenzi guadagna di piu’ o meno dell’anno scorso,è molto meglio vedere un italiano vincere qualche partita e rappresentare bene il nostro Paese in giro per il mondo.E’ come dire nonostante la bella figura che abbiamo fatto alle olimpiadi invernali siamo contenti perchè comunque grazie agli sponsor hanno guadagnato bene i nostri atleti.Ma daiii….
Giustissima sia l’opinione che il paragone con l’operaio…A Lorenzi questa fase della carriera servirà soprattutto dal punto di vista economico.
Mi scuso per i vari errori grammaticali, ne ho fatti diversi.. perchè ho scritto il tutto in fretta e furia!!!! spero che sia capibile lo stesso, il concetto 😉
Intervengo io in favori di Lorenzi!!!! Personalmente non mi è mai piaciuto come giocatore, ma umanamente come persona.. assolutamente sì!!!! L’anno scorso ha fatto il suo Exploit, toccando l’Apice della sua carriera… ed è Esploso tardi a quasi 30 anni, e dopo aver passato una “vita” tra i Challenger e i Future’s.. finalmente ha avuto l’occasione e la possibilirà di giocare nel tennis che conta!!!!
Di gicoare e confrontarsi con i migliori, esibirsi negli stadi pieni ed è tutt’altra cosa.. dall’ambiente Challger!!!! In molti si dimenticano, o forse non sanno.. che un Tennista e come un’Azienda!!!
Che si deve saper gestire (non solo fisicamente) e autofinanziare!!!!
E come se uno di noi nel suo attuale posto di lavoro.. è un’operaio specializzato (anche il migliore magari) ma guadagni 1000 euro al mese.. Poi tutto ad un tratto, questo Operaio fa e ottiene risultati superiori alle più rosee aspettative sia personali.. che dell’azienda, con la conseguente promozione (da Challgener a Atp) di livello e con uno stipendio che passa da 1000 a 2000 euro al mese (è un’esempio per rendere l’idea), voi che fareste al suo posto??? preferiste essere i migliori nel proprio mestierie ma guadagnare di meno… o essere anche i peggiori, ma essere pagati molto ma molto molto di più??? Fate voi…
Guarda il concetto di economia che sembra non piacerti include il fatto che bisogna vedere quello che ottieni rispetto a ciò che hai in partenza. Allora se io vedo Lorenzi che quasi da outsider a livello ATP riesce ad arrivare al grande tennis e a qualche guadagno inventandosi una strana tattica che gli fa vincere i challengers lo apprezzo molto di più di chi è dotato di talento e ha fatto le scuole alte di tennis che però vince un turno e poi perde lo stesso. Preferisco sul piano dello sforzo il perdente che viene dal Purgatorio che perde perchè non dovrebbe neppure essere in Paradiso a quello che appartiene al Paradiso per tecnica e formazione ma è uno degli “angeli” peggiori perchè perde quasi sempre ai primi turni! 🙂 In attesa di un vero Santo in Paradiso che tarda ad arrivare intanto mi complimento con chi è andato oltre i suoi limiti oggettivi e non con chi sottoperforma.
Bene, Gianlu.
Non condivido il senso del tuo post. nr. 38, ma va bene comunque visto che i contenuti, allorquando sono scevri da insulti, come in questo caso, spossono essere comunque gradevoli da leggere.
Per Lorenzi che è saltato fuori all’età in cui ormai si inizia già a pensare di ritirarsi e quindi non gli si chiede niente, posso accettare un discorso del genere.
Per gli altri che hanno (avevano/avrebbero) tutto il tempo per fare ottimi risultati (non dico sempre ma almeno ogni tanto) non esiste proprio, anzi mi sembra una scusa consolatoria bella e buona… è come quando in una finale internazionale di calcio designano un arbitro italiano e quindi si sentono le solite ridicolaggini italiane tipo “in questa finale c’è anche l’Italia in campo”
Il tennis sarà pure uno sport individuale, sarà uno sport in cui uno fa tutto da solo, sarà quel che sarà, ma di base è pur sempre uno sport, una competizione non un gioco strategico in borsa da ammirare.
Se c’è un italiano in campo, io italiano per orgoglio di nazione tifo l’italiano (anche un Fognini…… lo tifo perchè è italiano) e vederlo perdere mi rode, spero che vinca e se sbaglia……. perchè vorrei da lui il massimo, non solo la partecipazione. Il tifo è proprio una malattia, anzi una brutta malattia come dice Clerici e come tale va curata con un buon risultato del tifato, ma come ogni sport sul campo non sul conto in banca. Da che mondo è mondo tutti gli sport sono retribuiti, ma quelli non sono affari di noi tifosi. Cavolo ma mi sembra anche strano andare a ribadire simili concetti che secondo me dovrebbero essere alla base di uno che si reputa tifoso. E’ come se, quando la squadra di calcio che tifiamo perde lo scudetto e quindi non si prende il premio in denaro pensiamo “Si ma in settimana Caio ha fatto un servizio fotografico quindi è a posto per quest’anno con le entrate”.
Mi sembra anche stupido da tifoso andare a esplicare simili concetti e non capisco nemmeno come possano essere tirati fuori se non per giustificare in modo positivo risultati negativi evitabili.
Tra l’altro se la mettiamo in termini di conto in banca, un Seppi guadagna in un anno quello che guadagna Federer in un torneo quindi che facciamo? Se sono così attenti al portafoglio non li tocca essere mischinetti anche nei guadagni?
Secondo me non c’è proprio sbocco e scuse… Federer quando vince non è contento solo per l’assegno, c’è spazio per quello, ma anche per i suoi tifosi che lo ringraziano e si sentono appagati. Gli italiani invece, se la mettiamo che giocano almeno per prendersi l’assegno di partecipazione e fare figuracce internazionali a catena, non c’è altro modo per definirli se non MISCHINETTI.
La cosa ridicola è che basterebbero due risultati di fila positivi e non si andrebbe a cercare appiglio nei guadagni….altro che gioco di guadagni da gestire, io penserei a gestirmi la reputazione togliendo fuori gli attributi e non carta e penna
buonasera masticoni.
wild card a Caltanissetta a Lorenzi
Ma come ti permetti, Gianlu, di insultare impunemente un onesto professionista della racchetta, quale e’ Lorenzi, definendolo addirittura “vergogna della nazione”?!
Non e’ lui la vergogna della nazione, ma i tuoi post deliranti che sono la vergogna di questo portale!
Dopo anni di sacrifici Paolo ha tutto il diritto do monetizzare, mentre non comprendo il perche’ non possa provare a misurarsi nel grande tennis visto che tale possibilita’ se l’e’ guadagnata sul campo.
Smettila di usare questi toni demenziali una volta per tutte!
E’ cosi’ difficile postare senza ricorrere agli insulti?
Per tradurre: se uno riesce a sfruttare i bachi del sistema tennis per giocare grandi tornei e guadagnare vincendo nei Challengers prima e perdendo contro avversari più forti dopo negli ATP grandi, tutto questo va solo a suo merito ed è bello vedere che ha sfruttato potenzialità non eccese per massimizzare il profitto.Chiarmente noi non abbiamo il nuovo Panatta per cui possiamo sono ammirare comportamenti efficienti e speculativi di chi massimizza il proprio non eccelso talento monetizzando al massimo senza vincere a livello maggiore. Tra l’altro Lorenzi fa questo con un gioco del tutto peculiare e inusitato per cui posso solo ammirarne la creatività tattica che riesce a concretizzarsi in guadagni non disprezzabili.
Si ma c’è un limite a tutto..anche alle figure di m….
Puoi tradurre? A parte un paio di imperfezioni grammaticali e ortografiche dovute alla distrazione, mi pare che tu sia d’accordo con me. In fondo chi ha fatto tanti sacrifici in questi anni, anche divertendosi eh, è lui. ora si merita la pecunia che sta guadagnando. In fondo è il bello del tennis e degli sport individuali in genere: sei tu contro l’altro (a volte anche contro te stesso). E il tennis mi pare sia ancora uno sport individuale… O no? 🙂
Beh se si massimizza il profitto c’è anche per chi osserva la soddisfazione di vedere allocare le risose in manera economicamente ottimale anche se non si vince sportivamente. Il mio sogno è vedere uno che per sei mesi vince challengers e per sei mesi perde nei grandi tornei guadagnando perche in questa attività economica perchè tra tanti sprechi e cose insulse vedo uno spettacolo economico di efficienza e intelliggenza nel massimizzare il profitto! 😮
Ottimo, ecco cosa si intende per mischinetto, quindi visto che i nostri spesso e volentieri perdono partite già vinte è normale definirli tali!
Infatti non esistono solo in Italia i mischinetti, ma per esempio senza andare troppo lontano troviamo subito personaggi tipo Gasquet che ci delizia con lotte all’ultimo sangue e perde per idiozie e fino a poco tempo fa Gulbis che stava buttando al cesso armi perfette come ha fatto per esempio Bolelli che però geloso, continua a mischineggiare anche nei challenger come se fosse bramoso di una leadership da mischinetto!
Parole giuste che secondo me hanno colpito nel segno..
Si ma infatti, a me il fatto che lui guadagni o meno è l’ultimo problema, io da tifoso voglio che lui italiano vada avanti, ma mi sembra che non sto dicendo niente di alieno, il concetto di tifo è questo, i guadagni sono problemi loro, per cui da tifoso portatore del nome di una nazione, ti giustifico poco se fai il mischinetto in campo nonostante il tuo portafoglio… anzi ti condanno perchè tu singolo porti il nome di milioni di italiani che ti tifano gratis solo per orgoglio.
Certo che vincere un challenger lo stesso mi da poco, vorrei vederli vincere non dico un master ma uno slam addirittura! Solo che continuare a giocare nei master per fare i mischinetti e perdere ai primi turni, piuttosto che giocare nei challenger e crescere sotto ogni aspetto per fare migliori risultati nei master lo preferire in quanto tifoso. Il tifo è una fede a me dei soldi non me ne frega, se è per quello guadagnano anche dagli sponsor stando seduti al caldo in casa e quindi vuol dire che nemmeno è necessario iscriversi ai tornei che tanto guadagnano lo stesso?
Avranno orgoglio personale o solo portafoglio?
A me sinceramente le giustificazioni finanziarie mi fanno ridere, anzi le vedo come aggravanti.
Oppure vi dico, perchè allora permettersi la casetta al mare piuttosto che la casa a Dubai? Se pensano solo ai soldi non avranno aspirazioni simili o sono mischinetti anche fuori dal campo?
E’ un’ipotesi molto valida mi sa…
Vedo che qualcuno ha finalmente capito il senso del “mischinetto”, e una volta tanto non è stato il solito Seppi a dimostrare quest’indole ma il suo avversario, quindi onore ad Andreas ma non gasiamoci troppo perchè contro Murray sarà quasi impossibile. Per quanto riguarda Lorenzi sono d’accordissimo, fino a che la classifica gli permetteràdi giocare questi tornei è giusto che li faccia, anche se onestammente a vederlo giocare non mi sembra abbia le qualità per restare ancora nei 100, ma onore a lui che pur senza grandi mezzi si è issato in queste posizioni.
Scusa… ma fare il tennista è la sua professione. Tu, nella tua professione, ambisci a massimizzare il profitto no? Beh, perchè lui non dovrebbe farlo? I soldi che sta guadagnando adesso se li è sudati in questi duri anni di gavetta… a me dispiace che nn riesca a passare mai un turno ma comprendo che, non essendo figlio di Rockfeller ed essendo il tennis uno sport che richiede tanti sacrifici, tenti di ricavare il massimo possibile (anche economicamente parlando) dalla sua attività. Da questo punto di vista sono contento per lui. In fondo nn è mica obbligato a vincere per noi, no? 😀 Poi non penso che, se anche vincesse un altro challenger, a noi e al tennis italiano in genere cambierebbe la vita, giusto? 😉
Lorenzi fa benissimo a fare torneoni finchè può: a parte che qualche volta può anche passare un turno per qualsiasi evenienza, un ritiro, un momento di poca forma altrui, un giorno da leoni suo etc. guadagnando quanto guadagnava in sei mesi e facendo punti ma poi è anche una soddisfazione calcare campi importanti invece di stare in un challengerino. Avrà tempo per rientrare nei ranghi e tornare alla quotidianità del piccolo torneo.
Per quello che riguarda Seppi vorrei far notare che questa volta ha mostrato saldezza mentale perchè Ginepri ad un certo punto aveva tutto per vincere tranquillamente ma ha subito la pressione di Andreas. Non ricordiamoci solo quando i nostri crollano mentalmente ma anche quando succede agli avversari. Ginepri è stato un “mischinetto” colossale pur non essendo Italiano!
Il problema di Lorenzi, continuo a sostenerlo, non è tanto Challenger o ATP ma il suo scarso periodo di forma e/o di fiducia. Dei Russell della situazione (e discorso analogo vale per Mello o Daniel) il circuito Challenger ne è pieno: sono giocatori che a livello ATP vincono una partita ogni tanto, e sono assidui frequentatori di Challenger. Quindi Lorenzi avrebbe potuto incontrarli, invece che a Indian Wells, a Caltanissetta o a Sunrise, e in questo momento ci avrebbe perso. Giocando così Paolo non avrebbe fatto quello che ha fatto l’anno scorso
Il discorso semmai è diverso: nei Challenger il livello medio è molto più basso, quindi forse per ritrovare la fiducia dovrebbe cercare di vincere qualche partita. E’ vero che la pecunia comanda, ma se continua così i tornei ATP tra due mesi in avanti li vede con il lanternino.
RIDICOLI!!
Vi rendete conto che siete ridicoli a ragionare in termini di soldi?
Io non capisco come si possa difendere uno sportivo vergogna della nazione che abitualemnte esce al primo turno con l’alibi che tanto guadagna lo stesso… Fino a prova contraria, non credo che a nessuno di noi entrino soldi in tasca per una perdita al primo turno ma comunque retribuita profumatamente.
Io credo che noi siamo qui per veder vincere un italiano e non per vederlo guadagnare, anzi quello è proprio l’ultimo mio pensiero.
Quando l’Italia ha vinto la coppa del mondo vi sono entrati soldi in tasca? Non credo eppure credo che vi abbia fatto piacere piuttosto che vederli perdere in qualificazione con la scusa che tanto sarebbero stati retribuiti lo stesso.
Siete vergognosamente ridicoli e più mischinetti di quei 4 che vincono una volta ogni morte di papa (ma guadagnano eh!) e poi il bello è che quando scrivo che gli italiani sono incapaci, mi dite che che non ne capisco niente di tennis, invece voi si che siete una meraviglia di sportivi competenti se pensate a preservare i loro portafogli piuttosto che il vostro orgoglio di italiani.
Complimenti 😉
BRACCIALI/BOZOLJAC hanno vinto il doppio a Rabat 😆
Chi dice che lorenzi dovrebbe fare i challenger non ha chiara la differenza in termini economici fra le due categorie.
Finchè la classifica glielo permette fa benissimo a fare gli atp per racimolare un pò di soldi.
Beh sicuramente c’è da vantarsi ad avere un italiano che va in giro per il mondo a far ridere i polli nei tornei importanti…penso sia la barzelletta del circuito..
Chiarisco i8l meccanismo dei punteggi, come di seguito indicato:
ATP 500 (es. Dubai) superamento primo turno 45 punti, superamento secondo 90
ATP 1000 con tabellone da 96 giocatori /es. Indian Wells e Miami)
supweramento primo turno 25 punti, secondo 45, terzo 90
ATP 1000 con tabellone da 64(es.Roma e Madrid) superamento primo turno 45, secondo 90
hai ragione ti quoto
Perchè IW, come Miami, ha un tabellone più grande rispetto agli altri master 1000, con uno o 2 turni(nn ricordo bene) in più.
Ma il terzo turno a Dubai è un quarto di finale… 😉 Un quarto ad Indian wells dà 180 punti!
Perchè altrimenti sarebbe uno Slam, non un Masters 1000. 😉
mi hai rubato l’attimo,perfettamente daccordo con voi ragazzi,qui dentro cè poca gente che mastica di tennis
Bravo Seppi, partita non facilissima da vincere perchè Ginepri, anche se adesso sta avendo dei problemi, non è proprio l’ultimo arrivato…
non si capisce i problemi dei primi set regolarmente persi da Andreas con qualunque top o ex top 100 però fino a che vince tutto a posto…
Una domanda: nel post dove commentavo la vittoria di Fogna ho detto che il 3 turno dava 90 punti…invece ho controllato e a IW(Masters 1000) ne da 45…come mai visto che ad es. a Dubai (Atp 500)il terzo turno ne dà 90?????? Grazie cmq per l’eventuale risposta.
Finalmente qualcuno che capisce le situazioni del tennis!
considerando il primo slam di stagione, avere due tennisti che hanno superato il turno da un respiro di sollievo.
Spero che Lorenzi faccia qualche challenger per far punti e riprovi ad Aprile con la terra europea…
sì, ti quoto perchè ho anche io le mie riserve sul valore assoluto di questa vittoria.. soprattutto il primo set perso 😕
Lorenzi torna a fare i challenger e prenditi le tua soddisfazioni lì
Ginepri non ERA il primo tennista che passa…
Ultimamente non dico che segua le orme di Bolelli, ma siamo là…
Comunque, ovviamente sempre meglio vincere che perdere…
lo scorso anno, il buon Lorenzi, si era messo in tasca alla fine di marzo, di soli premi circa 11000 dollari. Quest’anno, compresi i due master series saranno circa 70000 dollari. Fino a quando la classifica lo permetterà egli continuerà a perdere al primo turno ma a portarsi a casa premi che in carriera non aveva mai visto.
Oppure dovrebbe dare retta ad alcuni di voi, fare i challenger, e mandarvi a casa regolare fattura pagabile in trenta giorni?
Guarda caso sono numero 1 e 2 d’Italia,la classifica non mente.
Grande Andreas!Bel risultato.
lorenzi non può giocare gli ATP 👿
Ottimo risultato di Seppi.
Robby Ginepri non è il primo tennista che passa.
Soprattutto negli steits.
E alla fine quelle poche vittorie arrivano sempre da Seppi e Fognini.
Per ora stesso bilancio di un anno fa a Indian Wells. Speriamo di migliorarlo con Fognini
Bene Andreas!
paolo devi fare i challange