ATP Finals 2024: Sinner sfida Medvedev, qualificazione a un passo. Tutte le combinazioni per la qualificazione di Alcaraz
Jannik Sinner si prepara ad affrontare Daniil Medvedev nell’ultima giornata del round robin delle ATP Finals 2024, con la qualificazione alle semifinali a portata di mano. Il numero uno del mondo potrebbe addirittura essere già qualificato prima di scendere in campo, tutto dipenderà dall’esito del match pomeridiano tra Taylor Fritz e Alex de Minaur.
La situazione nel girone
Il percorso di Sinner finora è stato impeccabile, con una crescita costante di prestazioni: dopo una vittoria controllata all’esordio contro de Minaur, l’azzurro ha mostrato il suo miglior tennis nei momenti chiave contro Fritz. Ora si trova ad un solo set dalla qualificazione alle semifinali.
Dall’altra parte della rete troverà un Medvedev in difficoltà, costretto a vincere in due set per sperare nella qualificazione. Il russo sta attraversando un periodo complicato, come dimostrato dalla pessima prestazione contro Fritz e da un leggero riscatto nel secondo match. I precedenti recenti sorridono a Sinner, che ha dominato il russo sia agli US Open che a Shanghai.
Gli scenari possibili
Il match del pomeriggio tra Fritz e de Minaur sarà cruciale per definire gli scenari:
– Una vittoria di de Minaur qualificherebbe automaticamente Sinner
– Lo stesso effetto avrebbe una vittoria di Fritz in tre set
– Per Sinner resta fondamentale battere Medvedev per assicurarsi il primo posto nel girone
La posizione nel girone è cruciale per gli accoppiamenti in semifinale: il primo posto potrebbe portare ad un match contro Casper Ruud, mentre il secondo posto probabilmente significherebbe una sfida contro Alexander Zverev, considerato uno dei principali rivali per il titolo.
La situazione nell’altro girone
La situazione nel Gruppo B delle ATP Finals si fa sempre più intricante. Con l’ultima giornata alle porte, analizziamo tutti gli scenari possibili per la qualificazione di Carlos Alcaraz alle semifinali.
Il fattore Rublev-Ruud
La chiave di volta sarà il match tra Andrey Rublev e Casper Ruud. Per Alcaraz, la strada più semplice passa attraverso una vittoria del russo, che conduce 5-2 negli scontri diretti con il norvegese. In questo scenario, lo spagnolo dipenderebbe solo da se stesso:
– Con una vittoria su Zverev, indipendentemente se in due o tre set, si qualificherebbe come primo del girone
Lo scenario complicato
La situazione si complica notevolmente in caso di vittoria di Ruud su Rublev. In questo caso:
– Alcaraz dovrebbe battere Zverev per creare tre giocatori a due vittorie
– Il criterio di spareggio sarebbe prima il numero di set vinti, poi i games
– Se Ruud vincesse in due set, Alcaraz dovrebbe:
– Vincere in due set contro Zverev
– Farlo con un ampio margine nei games (scenario molto improbabile)
– Se Ruud vincesse in tre set:
– Alcaraz dovrebbe vincere in due set per qualificarsi
– Una vittoria in tre set lo costringerebbe al conteggio dei games, situazione sfavorevole poiché è in svantaggio rispetto al norvegese
L’importanza della prima sfida
È chiaro che Alcaraz farà il tifo per Rublev nel primo match di giornata, dato che una vittoria del russo gli semplificherebbe notevolmente il percorso verso le semifinali. La risposta a tutti questi scenari arriverà venerdì, in una giornata che si preannuncia decisiva per le sorti del torneo.
Il girone si conferma così uno dei più equilibrati nella storia recente delle ATP Finals, con ogni match che può risultare determinante per gli equilibri finali della competizione.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP Finals, ATP Finals 2024, ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2024
Io non vedo chiaro in caso di vittoria 2-0 di Zverev su Alcaraz e 2-0 di Rublev su Ruud. In tal caso sarebbero tutti e tre a 2 punti con un 2-4 nel computo set…quindi si guarderebbe alla differenza Game, giusto??
Io fare a 12, con il bye ai sedicesimi dei primi 4, che giocherebbero quarti ed eventualmnete semi e finale. Avremmo 4 sedicesimi fra i classificati fra il 5° ed il 12° posto del ranking, quindi aumenterebbe l’interesse anche negli ultimi tornei dell’anno per raggiungere questa posizione minima. Verrebbero tutelati i primi 4, che non rischierebbero una precoce eliminazione. Il programma sarebbe: 2 sedicesimi il primo giorno, altri due il secondo, 2 quarti il 3° ed altri due il 4°, giorno di riposo il 5°, le due semifinali il 6° e la finale il 7°. quindi si avrebbe vuota solo una giornata ma le altre avrebbero tutti match decisivi. Sul 3 su 5 ho qualche dubbio, anche se giocandolo indoor non ci sarebbe il problema della pioggia e quindi di ritardi.
Se non sbaglio, nel caso di Alcaraz manca uno scenario.
Se perdesse contro zverev e rublev battesse Ruud, ci sarebbero 3 tennisti con una vittoria.
Al momento rublev sta a meno 4 set, Ruud a 0 e Alcaraz a 0
Potrebbe essere un idea
Per me dovrebbero cambiare le regole.
Primi 8 race subito qualificati.
Tds 9-16 fanno le quali al terzo set.
Ne passano 6.
Ottavi di Eliminazione diretta tra i 6 tds3-8 e 6 qualificati al terzo o quinto set, come piace.
Ne passano 6.
Bye tds1 e 2 agli ottavi che quindi partono dai quarti.
Quarti, semi e finale al quinto set.
Ogni anno nuova città.
Eh ma chiudono il ciclo annuale dei tornei 2 su 3 mica degli slam. Che senso avrebbe?
Anch’io gradirei le finals impostate sui 3 su 5, sarebbe una più degna conclusione dell’annata, una grande appendice che deve mirare a far vincere il migliore fra i migliori.
Al limite, se proprio non si vuole trasformare le Finals in un mini slam a 16 giocatori ad eliminazione diretta, potrebbe essere il caso di fare 2 gironi da 5 giocatori, poi semi e finale?
A Jannik non interessa vincere un set ma il torneo da imbattuto.L’anno scorso l’ aveva quasi fatto poi si incartò in finale contro il goat.Anche perché l’ ammontare in euro,da imbattuto,risulterebbe notevole quasi come l’ esibizione in Arabia Saudita.E Jannik nonostante la sua umiltà ci tiene ad aumentare i suoi record.
Visto che sono le finali ATP e chi arriva qui i punti li ha raccolti più che altro nei 4 tornei dello slam secondo me anche questo torneo andrebbe giocato al meglio dei 5 set(o almeno semifinali e finale)
Non fa ridere, fa incaxxare. Siamo in pochi a pensarla così? Teniamo duro! 🙂
Tabellone a 12. Le prime 4 teste di serie con un bye direttamente ai quarti. 3 su 5 solo la finale.
Sì è vero. Però 16 sono troppi (e il n.16 al mondo per me non “merita” questo palcoscenico, che dovrebbe restare solo dei top 10), i “soliti” 8 basterebbero: sarebbero, per chi arriva in finale, 3 partite ai 3 su 5, ma con giorni di riposo.
Però non lo faranno mai perchè questa formula è troppo lucrosa (ed avrebbero anche troppa paura che il n.1/2 possano perdere al primo turno…).
Berrettini ha assunto il preparatore atletico licenziato da Dinner…..
Grazie!!
puoi perderne addirittura due e qualificarti (sono ancora tutti i corsa, teoricamente)
Forse 4 partite a fine anno 3 su 5 è chiedere un po’ troppo per pretendere anche lo spettacolo (per ora fra l’altro non c’è stato nemmeno un match al terzo), però d’accordo sul tabellone a eliminazione diretta, il perdere una partita e poter vincere il torneo e il rischio di doppie sfide nello stesso torneo, c’entrano poco con il tennis dei 360 giorni rimanenti di calendario
Per Jannik ogni match e’ una finale
leggo dal sito ATP che hanno messo primo match di domani Alcaraz -Zverev alle 14, quindi i calcoli che dite sono impossibili, Alcaraz-Zverev sarà match all’ultimo sangue!
Per capire l’assurditá dei gironi: se oggi Fritz vincesse in due e Sinner stasera vincesse il primo set, potrebbero anche smetterla lí, a match in corso, che la classifica del girone sarebbe giá determinata.
Non lo farebbero, ma comunque da quel punto in poi, ci sarebbero motivazioni sbilanciate fra i due atleti, poiché, a parte giocare per 200 punti come l’avversario, Sinner punterebbe al premio imbattibilitá.
Può essere, dal mio punto di vista non cambierei nulla…. modificarla inserendo i migliori 16 a eliminazione diretta, basta una partita no e sei fuori, invece com’è formulata in finale arriva e vince quasi sempre il giocatore più forte, vi ricordo anche che per ogni vittoria danno 200 punti, con 16?
Io tifo Ruud a tutta!
@ yuja wang (#4255056)
Concordo
Sono d’accordo con te alla stragrandissima. Torneo ad eliminazione diretta tra i primi sedici, tre su cinque, un giorno di riposo tra un turno e l’altro. In pratica uno Slam in miniatura di fine anno.
Sinner deve proprio impegnarsi per farsi eliminare.
A parte che dovrebbe perdere senza vincere nemmeno un set, cosa mai successa in tutto l’anno.
Ma pure perdendo un set, dovrebbe proprio fare un disastro e perdere almeno tre volte il servizio in due set (senza fare lui nessun break, cosa mai successa quest’anno, ma forse nella sua carriera).
Questo senza contare quello che devono fare gli altri
Ovviamente 3 su 5, almeno la spesa dei biglietti vale l’impresa.
@ JOA20 (#4255041)
Gioca prima il girone di Sinner per capirci. Un saluto ragazzi.
Il Tennis a gironi fa ridere. Le finali ATP di fine anno dovrebbero essere giocate ad eliminazione diretta con un torneo a 16.
Ho capito male o domani Alcaraz-Zverev sarà il match pomeridiano mentre Rublev-Ruud si giocherà in serata? Non mi pare troppo sensato, anche se va detto che sabato si giocano le semifinali (si sa già in quale ordine, o verrà determinato solo alla fine dei gironi?) e se passano il tedesco e lo spagnolo avranno almeno 24 ore di tempo per recuperare
@ Jack1 (#4255038)
Si, in semifinale. Un abbraccio
In sintesi, se De Minaur vince con qualsiasi risultato JS è in finale.
Se Fritz vince 2 1 JS è in finale, qualunque risultato esca fuori questa stasera. Ho capito bene?