ATP Finals: Bolelli – Vavassori cedono a Krawietz – Puetz. Serve una vittoria venerdì per entrare in semifinale
Il doppio, ancor più con le nuove regole, spesso si decide su due – tre punti, un servizio che gira male, una risposta fulminante. È indispensabile saper cogliere l’attimo e prendersi un vantaggio, da difendere poi servendo bene e restando solidi. Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel secondo incontro alle Nitto ATP Finals non sono riusciti a scappare avanti contro Kevin Krawietz e Tim Puetz nella fase iniziale dell’incontro, subendo quindi la crescita esponenziale del due tedesco in risposta, finendo per cedere per 7-5 6-4 ai campioni di US Open, che proprio a New York lo scorso settembre avevano battuto per la prima volta gli azzurri. I tedeschi con questa vittoria staccano il biglietto per le semifinali a Torino, mentre la coppia italiana dovrà vincere il terzo match contro Arevalo/Pavic, previsto venerdì prossimo.
Vavassori è partito fortissimo, dominava sul net e al servizio è stato imprendibile; Bolelli è stato continuo e preciso, ma è curioso che Puetz, quello andato in difficoltà nei primi turni di battuta, si sia rivelato decisivo nel break nell’undicesimo game, e anche in quello nel secondo set, sul 5-4, che ha spostato l’equilibrio a favore dei tedeschi. Davvero importanti gli impatti in risposta di Tim, un gesto secco a trovare velocità d’incontro, e quella manciata di punti che hanno portato il duo tedesco alla vittoria, e alla qualificazione. I nostri nel secondo set non sono riusciti ad incidere in risposta, al contrario degli avversari, più consistenti e pericolosi, tanto da riuscire al foto finish a trovare lo spunto vincente. Puetz – Krawietz hanno salvato le 4 chance concesse, Bolelli e Vavassori invece concesse due, quanto basta a condannarli alla sconfitta.
Iniziano bene al servizio i tedeschi, ma il primo big-point è del “Vava”, risposta di diritto inside out fulminante (sul 40-0), Puetz a rete non la vede proprio. Simone serve bene, Andrea chiude la porta sul net, “smooth as silk”. 1 pari. Anche Vavassori è decisivo nella prima vera schermaglia del match, trova un angolo col diritto perfetto. Con un’ottima risposta Andrea forza il terzo game sul 30 pari, poi Bolelli spara la risposta addosso a Krawietz. Doppio Palla break azzurri! Ottimo il servizio di Puetz. Ancora con la battuta i tedeschi vincono il primo deciding point. (2-1). Perfetto il turno di battuta del torinese, 2 pari. Poche le battaglie classico del doppio attacco-difesa, domina il servizio. Liscio il primo giro di turni di battuta, un fulmine “Wave” nel chiudere sotto rete. Sul 3 pari serve di nuovo Puetz, unico andato in difficoltà. Inizia col doppio fallo… Sembra la combinazione più debole in campo, e ancora Puetz sbaglia malamente un tocco sotto rete, su di un riflesso clamoroso (e un filo fortunato) di Andrea. 15-30. Di potenza Tim gestisce un diritto al volo, poi sul 30 pari Bolelli non rimette in campo una risposta di rovescio, era un’occasione vista la seconda di battuta. Rimedia il bolognese con un intervento perfetto, che forza il game al punto decisivo. Stavolta risponde Vavassori da sinistra: ancora seconda palla, ma che seconda… al T. 4-3. Ottimi gli incroci degli italiani, ma il servizio domina. Fino al 5-4. Bolelli al servizio, i tedeschi indovinano tre ottime risposte e chiudono tre punti. Doppio Set Point sul 30-40. Vavassori mette il punto esclamativo con un grande smash; risponde Puetz sul deciding, e Simone non mette la prima “in”… cerca il rovescio sulla seconda e funziona, in rete la risposta. Pericolo scampato e 5 pari. Bagarre nel game #11: sul 40-30 Vavassori trova un lob perfetto, c’è un deciding point con Puetz che serve su Vavassori. Rischia la pallata Andrea, ma non va. 6-5. Krawietz trova un gran tocco passante, vale ai tedeschi il 15-30. Stavolta i tedeschi sbagliano l’incrocio in contrattacco e Vavassori pizzica l’angolo aperto. Puetz sale in cattedra gestendo e vincendo un gran scambio da fondo (favoloso il passante stretto su Bolelli). 30-40, due Set point… Prepotente Vavassori sul primo; deciding point su Puetz a destra, Bravissimo Puetz: risposta, primo passante potente e chiusura con un lob perfetto. 7-5 Krawietz-Puetz, peccato per le chance non sfruttate dai nostri.
La coppia tedesca inizia bene il secondo set, può fare corsa di testa. Buon turno anche per Bolelli, comanda la battuta. Il set avanza spedito senza scossoni, niente o quasi in risposta per entrambe le coppie, il gioco si risolve entro tre colpi, a volte quattro. Sul 3-2, serve Bolelli e commette un doppio fallo che costa agli azzurri un pericolosissimo 15-30. La prima non va, allarme rosso… Puetz cerca un diritto lungo linea a sorprendere Vavassori, la palla gli esce di pochissimo. Krawietz difende a tutta, ma il suo secondo lob è lungo. Pericolo scampato (3 pari), ma sul 4-3 Puetz fa la voce grossa in risposta. Ne trova due da destra una meglio dell’altra, di nuovo 15-30. Vavassori è costretto ad un doppio smash non banale, 30 pari. Andrea carica a tutta il “cannone” su Puetz da destra, e stavolta sfonda. Ancora Puetz da difesa passa Andrea sotto rete, e c’è un deciding point che definire cruciale è poco. “Wave” serve su Puetz (rischio?), ma trova una prima al centro precisa, Simone la chiude sul net. 4 pari. Nono game, finalmente gli azzurri salgono in cattedra in risposta, una a testa, vincenti. 0-30. Krawietz è spalle al muro, ma non si scompone, serve bene al centro, due ottime prime palle, poi un Ace di precisione. 5-4 avanti i tedeschi. Bolelli al servizio subisce l’aggressione dei rivali, 0-15, poi Puetz trova un altro rovescio clamoroso in risposta, Vavassori sul net non può far niente. 15-30. Segue un errore di Andrea: cerca lo smash arretrando ma forse era meglio lasciarla a Simone, tanto che dopo Krawietz lo passa con uno stretto. 15-40 e Tre Match Point per i tedeschi. Servizio e chiusura sul net di “Wave”, 30-40. Finisce qua, Bolelli tira in rete un diritto dopo una risposta bloccata di Puetz. Peccato, ma i tedeschi sono saliti moltissimo in risposta da metà del secondo set e complessivamente hanno meritato il successo.
Da Torino, Marco Mazzoni
[4] Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs [8] Kevin Krawietz / Tim Puetz
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I numeri dicono che abbiamo una delle migliori coppie tra i giocatori che si dedicano al doppio… Ma se i migliori giocatori al mondo non lo giocano quasi mai la graduatoria ha valore relativo.
Difficile sostenere che Sinner – anche solo con servizio e risposta – possa non essere almeno al livello di Bolelli nella specialità.
Senza urtare la delicata sensibilità di chi invoca l’altoatesino come doppista al fianco di “chi vuole lui”…abbiamo una delle coppie più forti del mondo, e non lo dico io, lo dicono i famosi numeri che tanto vi stanno a cuore quando fa comodo. Unica incognita il secondo singolarista..ma è un bene, poche altre squadre hanno questo tipo di problemi. Per il resto non si discute mi auguro
Temo che ieri Bolelli si sia giocata la Davis..
e forse hai ragione. ma deve essere sinner a scegliere il suo compagno come faceva nadal ai tempi. se sinner preferisce sonego che giochi sonego. poi convochiamo berrettini musetti e resta il dubbio del quinto.
@ von Hayek (#4254921)
Evidente che Sonego debba giocare in doppio con Sinner.
Sono andato a rivedere i BR dei 4 come singolo:
Bolelli 36
Vavassori 128
Putz 163
Krawietz 211
Francamente mi chiedo come tu possa denigrare i nostri che sono stati centinaia di posizioni avanti come singolaristi rispetto ai due tedeschi. Il doppio è un altro sport,il livello da challengerista nel singolo lo hanno tutti primi nel ranking del doppio, tranne Bolelli Granolles, Zeballos ma tanti anni fa. Gli unici con attualmnete un buon ranking anche nel singolare sono Purcell e Thompson, che ritengo siano la coppia più forte fra quelle delle finali Davis, ma che probabilmente (per fortuna) non incontreremo mai.
si, ma l’anno scorso abbiamo vinto contro squadre modeste, Paesi bassi, Serbia ed Australia, l’unica che avesse un doppio competitivo, e per fortuna non abbiamno dovuto giocarlo, grazie all’impresa di Arnaldi. Sinner, a parte Djokovic, giocò il singolare con tennisti che non sono minimamnete alla sua altezza, Griekspoor e De Minaur.
Quest’anno Sinner avrà vita facile solo con l’Argentina (se schiererà come primo singolarista Baez, diversamente Cerundolo ed Etrcheverry, pur decisamnte inferiori, qualche grattacapo potrebbero crearlo, specie con il tifo contrario all’Italia che ci sarà nella bolgia spagnola), con gli USA (probabile secondo avversario, se superassimo l’Argentina) si troverà Fritz ed in finale (quasi sicura la Spagna, visto che Zverev non giocherà) Alcaraz, sempre in una bolgia. Dovrà essere ben centrato sul suo singolare, non può giocare 2 partite al giorno quasi di fila (guardate che simpatico calendario hanno organizzato).
Il doppio potrà essere decisivo in tutt e tre i ties, ci vorranno dei doppisti perchè avranno di fronte dei doppisti (tranne contro la Spagna, che ha un doppio improvvisato, ma li entreranno in gioco altri aspetti).
Per cui chi si illude che si ripeterà la situazione dello scorso anno deve ricredersi: sarà un Davis Cup vera, giocata in casa di una delle pretendenti (lo scorso anno la Spagna era stata esclusa nelle qualificazioni), dove si vedrà sangue e sudore.
poche storie,Vavassori in Davis deve giocare,è l’unico che il doppio sa giocarlo.
Bolelli oggi non ha mai risposto,magari metterei Sinner al suo posto,se se la sente.
Chiunque mi tiri fuori Berrettini o Musetti in doppio si dia all’ippica,e comunque sempre meglio Musetti,almeno sul veloce risponde,Berrettini di rovescio non la manda mai di là.
@ Jack (#4254865)
Fondamentalmente anno scorso l’ha vinta da solo
Ci ricordava Leopardi quanto bella l’attesa e la preparazione della festa. Tutti possiamo fantasticare e azzardare le ipotesi più improbabili.
Quale festa? Ma si, la festa di Malaga dedicata a Dwight Filley.
Credo che i difensori di Bollessori preghino affinché i singolaristi perdano per rendere inutile il doppio
Credo che Volandri chiederà a Sinner di giocare il doppio, Sinner rifiuterà e quindi, nel caso Bollessori perdessero, diventerebbe il colpevole avendo rifiutato la scelta vincente del capitano.
Credo che con l’Argentina il doppio non sarà necessario.
Credo che con gli USA il doppio sarà decisivo.
Credo che il doppio USA sia molto molto competitivo.
Credo che abbiano ragione i fan di Bollessori, i sostenitori di Vavassinner, un poco meno i fan di Sinnerettini e torto i sostenitori del Musettinner o del Beresetti.
Boh a me i due tedeschi sembrano sempre due scappati di casa, non capisco come abbiano fatto a perdere
Nell’ articolo si dice che i due tedeschi sono i campioni UsOpen, ma non è così, son stati superati da Purcell/Thompson in finale .
P.S. per gli amministratori : ho richiesto una nuova password, perchè l’ ho dimenticata, ma non mi è stata mai inviata. Ora proverò a chiederla di nuovo e nel caso segnalerò qui se mi arriva o meno. Scusate l’ OT.
EDIT : Niente, mi dice che la password mi è stata inviata, ma anche stavolta non ho ricevuto nulla.
Fino a ieri erano la pietra angolare per la Davis
Dopo mezza giornata, già devono cambiare sport
Sic transit ecc. ecc.
Bolelli SPENTO
Troppo insicuri quando serve.
Oggi indubbiamente una delusione soprattutto bolelli.
Ma spero arrivino più carichi al match decisivo.
Poi deve fare più niente sto ragazzo?? Se gioca da solo fa prima.
Ma come mi dispiace
La risposta dei due è proprio carente perche assai ravvicinata. Bolelli era un bradipo in risposta anche a 24 anni! A quel punto se il servizio li lascia (ed è possibile data la media quotazione da challengerista in singolare se va bene di Vavassori e l’anzianità di Bolelli) la partita è chiusa senza scampo. Normale che in una partita decisiva di Davis si va di Sinner Musetti o Sinner Berrettini. Per la Davis il doppio delle finals non è di cartapesta ma peggio di carta incartapecorita!
Insomma… Djokovic è stato n. 1 del mondo per tempo immemorabile, ma in doppio è sempre stato una mezza pippa.
Bravi lo stesso ma in Davis deve giocare sinner anche in doppio. e deve anche scegliere il compagno. se hai il numero 1 al mondo non puoi lasciarlo fare anche se hai 2 specialisti.
Fossi Volandri in Davis farei giocare Sinner anche in doppio.
I tedeschi sono tosti. krawietz alle finals c è arrivato con tre compagni differenti Mies Tecau e ora Puetz. Puetz me lo ricordo in coppia con Struff mandare a casa a Valencia su terra in Davis i due Lopez , Marc e Feliciano. Nel doppio con il deciding point i margini di errore sono ridotti a zero . Adesso serve un mezzo miracolo
Con i prossimi avversari non ci hanno vinto mai, se non sbaglio. 3-0 nei precedenti. La vedo duretta. Speriamo bene…
dai Bole!!! Ci sono comunque tonnellate di fotocopie da fare a Viale Tiziano come da contratto!!
Speranze ridotte al lumicino. Bolelli troppo carente sulla risposta di rovescio.