La legge del più forte: Sinner batte De Minaur nell’esordio alle Nitto ATP Finals
Buona la prima, con Forma e Sostanza. Non la mitica canzone dei C.S.I., indie d’autore dei ’90s, ma l’esordio di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals 2024 nel prime time serale della domenica inaugurale del torneo dei “maestri”. Maestro è Jannik nel sentire il momento e reagire di conseguenza, nell’affidarsi alle certezze per risolvere senza troppi patemi una giornata buona ma assai meno precisa rispetto al suo top nelle accelerazioni vincenti, tanto che il successo su Alex De Minaur (6-3 6-4 lo score conclusivo) è arrivato con una prestazione di livello al servizio e con una spinta controllata, con qualche errore di troppo. Pochi fuochi d’artificio, quelli che magari gli spettatori si aspettavano dal nostro nel primo match ufficiale in Italia quest’anno, e da n.1 ATP, e tanta sostanza, con la forma dei suoi colpi, puliti, controllati. Calibrati. Jannik ha “badato al sodo” come si dice nella terra di Dante, forzando gli errori del rivale grazie a un ritmo asfissiante, meno con quelle bordate spaziali che flirtano con le righe e lo hanno reso iconico e spesso imprendibile.
“È un grandissimo onore essere qua, non ho giocato a Roma e mi ha fatto male. L’anno scorso ci sono arrivato molto vicino, vediamo come andrà quest’anno” le prime parole a caldo di Sinner nella flash in campo. “Fritz? Sarà una partita difficile. Era un po’ che non facevo un match ufficiale, ci siamo preparati bene arrivando una settimana prima. Taylor serve molto bene, meglio di Alex, sono riuscito a rispondere bene. Sarà un problema di dopo domani”.
Non ha commentato ulteriormente il match a caldo Sinner, lo farà sicuramente nella press conference successiva, che seguiremo. Un match d’ingresso in un torneo così importante, con gli occhi di un paese intero addosso, dopo settimane “off” e dopo il tourbillon colorito e un po’ folle di questi giorni intasato da tante comparsate ed impegni, poteva presentare insidie nuove e diverse, come meno concentrazione e qualche distrazione. In realtà Jannik in campo è perso come sempre lucidissimo e presente, e proprio grazie alla sua estrema connessione con il reale del gioco e del contesto ha recuperato immediatamente un break subito in avvio. Del tutto inatteso visto che nel primissimo turno di battuta ha spaccato la palla in quattro, quasi senza “farla vedere” all’australiano. Poi qualche errore, una stecca… è bastato a mandarlo sotto nel punteggio. Poco male: break recuperato immediatamente con un parziale di 8-1 e via, altro break nel turno successivo di De Minaur. Situazione sotto controllo e ansia o potenziali problemi azzerati. Da lì in avanti ha servito troppo bene per rischiare qualcosa.
De Minaur merita assolutamente la presenza alle Finals, ha disputato la miglior annata in carriera con buoni risultati, che avrebbero potuto essere anche migliori senza i problemi fisici sofferti sull’erba che hanno gustato i mesi successivi, ma… resta un avversario tecnicamente “comodo”, quasi ideale, per Jannik, ancor più per entrare in un torneo. La velocità del “Demon” è sempre impressionante, come il suo coraggio e l’abnegazione con la quale continua a spingere e provarci nonostante limiti di sensibilità evidenti e un diritto che proprio non ne vuol sapere di diventare stabile… ma Jannik ha altra consistenza, altra qualità. Altra cilindrata. Proprio alla forza, alla pressione, al ritmo dal centro del campo e soprattutto alla diagonale di diritto si è affidato l’azzurro per sopperire a qualche difetto di sensibilità palesato stasera. Contro De Minaur è particolare che Sinner abbia terminato la partita con più errori (24) che vincenti (18), ma del resto non si può sempre essere a tutta e giocare la partita perfetta. Anzi, spesso trovarla nella primissima partita di un torneo può essere paradossalmente un “problema”; come sempre ripetono i grandi della disciplina, i grandi tornei si vincono crescendo cammin facendo. Meglio esplorare le proprie sensazioni, le condizioni, il contesto, il campo e se stesso per tarare le giocate e sentire quando spingere al massimo. Questo ha fatto oggi Sinner: ha gestito, ha controllato da campione. E ricordiamo che non giocava da qualche settimana, quindi un filo di ruggine la si accumula sempre, per quanto bene ci si possa allenare.
E da campione ha servito: 8 ace, due prime su tre in campo, vincendo 81% con la prima e un clamoroso 76% con la seconda. Nonostante qualche errore in spinta, cercando la massima velocità o angolo, servendo così bene Sinner non perderà mai contro De Minaur. Bene col diritto in spinta dal centro Jannik, con la sua solita imponente progressione, e poi “benino” nell’aggredire la palla con uno stretto o facendo spazio e tirando l’inside out; molto bene la diagonale di rovescio in controllo, meno bene quando ha cercato il cambio vincente in lungo linea. Oggi poche variazioni e palle corte, non era il caso vista la velocità di ADM. Forma e sostanza appunto: stile negli impatti puliti; sostanza nel generare velocità con margine quando ha cambiato passo. In tante vittorie di questo benedetto 2024 Jannik ha lasciato di stucco per la prepotenza dei suoi affondi, pallate così rapide e precise da diventare imprendibili. In altre vittorie Sinner ha spaccato la partita imponendo ritmo, pressione e forzando gli errori dell’avversario, e quando servi così bene è più che sufficiente. Una vittoria non così straordinaria, ma è straordinario avere un n.1 italiano alle ATP Finals in casa. Non dimentichiamo mai cosa stiamo vivendo. Buona la prima, next Fritz martedì.
Da Torino, Marco Mazzoni
La cronaca
Si alza un coro “Sinner Sinner”, quindi silenzio e Jannik alza la sua prima palla del match. ACE, not bad. Segue un diritto profondo nell’angolo, un altro Ace e un attacco perentorio sul net. Quattro punti e via, De Minaur quasi non la vede… 1-0 Sinner. Alex muove lo score nel suo primo turno di battuta, cerca la massima profondità per tenere fermo Jannik, e ovviamente si prende bei rischi. 1 pari. Il primo “big-point” del match è dell’australiano, risposta d’incontro di rovescio micidiale, grande impatto. Sinner risponde col “bazooka”, servizio al corpo del rivale ingestibile. È nettissima la differenza di peso di palla tra i due, lo si vede dal campo, lo sente dal suono all’impatto. Sul 30 pari è Jannik a steccare un diritto, improvvisa arriva una palla break per l’australiano. Su di un taglio corto e “storto” di De Minaur, Sinner attacca col rovescio ma sbaglia la misura. BREAK De Minaur, avanti 2-1. Un po’ imballato il n.1 nel game, meno deciso in spinta e senza punti gratis col servizio. Immediata la reazione di Jannik: cerca il diritto di De Minaur, spinge in modo chirurgico già dalla risposta (splendida una vincente sul 15 pari) e strappa due chance del contro break sul 15-40. Eccolo il punto esclamativo di Jan-The-Fox! Gran passante di rovescio cross, Alex può solo veder sfilare la palla. Contro BREAK, 2 pari. Si è liberato il braccio del n.1, diritto rovescio e servizio, tutto rapido, tutto preciso. Parziale di 8 punti a 1 e sorpasso, 3-2. Poderosa la progressione col diritto dal centro di Jannik sul 30 pari, De Minaur ci mette tutte le gambe che ha, ma non basta. Chance per l’allungo per l’azzurro. Attacca Sinner, ma un diritto in spinta muore sul nastro. Poco male: il BREAK arriva alla seconda opportunità, con Jannik che gioca potente, al centro, un ritmo insostenibile per l’australiano. Sorpasso, terzo game di fila e 4-2. Serve bene Jannik, una prima palla non a tutta (sui 200 km/h) ma assai precisa, alternando angoli per non dare punti di riferimenti ad Alex. 5-2 Sinner. Gioca cauto Jan, non apre molto l’angolo a caccia di sostanza e pressione, vuol evidentemente portare fuori giri De Minaur e la missione pare compiuta. Diritto vs diritto a tutto braccio non c’è gara, il controllo dell’aussie è deficitario alle velocità imposte dal nostro. Nonostante un doppio fallo, Sinner chiude il set per 6-3 al primo set point, 37 minuti non scintillanti. “Badare al sodo”. 63% di prime in campo per Jannik, vincendo il 73% dei punti, ma anche +4 errori rispetto ai vincenti.
De Minaur inizia il secondo set con un buon turno di servizio. Ottimo anche Jannik, game a zero con cambi di velocità col diritto impressionanti e un tocco fatato che flirta con un millimetro di riga, quanto basta.Il terzo game ADM lo inizia col doppio fallo, è costretto a risalire da 0-30, ma ci riesce con coraggio, accettando lo scambio rapido senza indietreggiare o perdere il controllo (nel terzo punto Jannik non concretizza il vantaggio nello scambio, sarebbe stato 0-40…). Segue un altro game a zero per Sinner, troppo consistente col primo colpo dopo il servizio e Ace per il 2 pari. Musica differenza per l’aussie, di nuovo sotto 0-30 per le risposte pressanti del nostro n.1. Con un passante di rovescio consistente e ben indirizzato in lungo linea, Jannik ottiene tre palle break (0-40). Il gioco si interrompe, uno spettatore si sente male. Sinner si avvicina sotto alla tribuna e porge anche una bottiglietta d’acqua. I paramedici assistono una ragazza, che esce dal campo camminando. Si riprende dopo un paio di minuti. De Minaur cancella le prime due chance tenendo un buon ritmo, e pure la terza con un Ace esterno. Jannik non molla la presa, ne ottiene una quarta ed è quella buona, Alex non regge col rovescio sull’accelerazione profonda del n.1. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Stavolta Jannik non vola via verso il sereno, stecca un diritto e poi viene a rete con un approccio non così profondo, e il passante di De Minaur è ottimo. 0-30. Sotto pressione, l’azzurro si affida alle certezze: spinta con potenza e margine dal centro, allontana il rivale e lo punisce stringendo l’angolo. Enciclopedico. Fallisce la chiusura spettacolare del game con lo schiaffo al volo, appena largo. Poco male, aziona il martello e si prende di prepotenza altri due punti, Ace sul vantaggio, 4-2. Il set scorre sui turni di battuta, senza altri scossoni, con Alex bravo a restare in scia provandoci sino alla fine, ma senza il guizzo in risposta necessario a riaprire l’inconro. Sinner serve per il match sul 5-4 e regala al pubblico anche un serve and volley d’autore, rara escursione sul net nel match. Quel bel tocco gli vale il match point sul 40-0. ACE! Game Set Match Sinner. Vittoria n,8 su De Minaur in altrettante sfide. La legge del più forte ed esordio positivo. Martedì Jannik affronta Fritz, l’altro vincitore di giornata. Le Finals del n.1 sono partite. Sono gli altri a doverlo fermare…
[1] Jannik Sinner vs [7] Alex de Minaur
Statistica | Sinner 🇮🇹 | De Minaur 🇦🇺 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 317 | 236 |
Ace | 8 | 3 |
Doppi falli | 1 | 2 |
Prima di servizio | 32/49 (65%) | 36/55 (65%) |
Punti vinti sulla prima | 26/32 (81%) | 24/36 (67%) |
Punti vinti sulla seconda | 13/17 (76%) | 7/19 (37%) |
Palle break salvate | 0/1 (0%) | 4/7 (57%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 173 | 152 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 12/36 (33%) | 6/32 (19%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 12/19 (63%) | 4/17 (24%) |
Palle break convertite | 3/7 (43%) | 1/1 (100%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 12/14 (86%) | 7/9 (78%) |
Vincenti | 18 | 7 |
Errori non forzati | 24 | 28 |
Punti vinti al servizio | 39/49 (80%) | 31/55 (56%) |
Punti vinti in risposta | 24/55 (44%) | 10/49 (20%) |
Totale punti vinti | 63/104 (61%) | 41/104 (39%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 215km/h (133 mph) | 217km/h (134 mph) |
Velocità media prima | 203km/h (126 mph) | 195km/h (121 mph) |
Velocità media seconda | 153km/h (95 mph) | 166km/h (103 mph) |
TAG: Alex De Minaur, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Nitto ATP Finals 2024
Panatta non ha detto che Sinner è noioso. Ha detto che è noioso il fatto che sia talmente superiore da rendere la quasi totalità delle sue partite con esito scontato in partenza.
Aggiiungo che comunque, la politica della RAI è evidentemente quella di penalizzare il tennis, che è l’unico sport, assieme alla Pallavolo femminile, con una continuità agonistica nel corso dell’anno, ad avere risultati al top. Altri sport come La scherma, l’atletica, lA ginnastica o il nuoto (per non parlare di arti marziali o tiro) sono concentrati in pochi eventi, alcuni appaiono ogni 2 o 4 anni, quindi non creano problemi al calcio, agli sport motoristici, al ciclismo (per la terza età) intrattenimenti dove l’Italia è ormai marginale. Resterebbero la pallavolo femminile, che guarda caso è continuamente bersaglio di ogni tipo di gossip, ed il tennis, che è quasi invisibile.
… e già contro Fritz sono certo che salirà di livello e raggiungerà il top in finale.
Per chi è un pò attempato questo vale per tutto e non solo per lo sport in generale !
Per esempio, non trovo un vero erede di Lucio Battisti e di qualche altro grande artista o gruppo nel mondo della musica nazionale ed estera.
Per Sinner invece si può soprassedere nel tennis perché con Lui abbiamo il privilegio di poter seguire un Campione italiano di livello mai avuto in passato, checche ne dica Pietrangeli 😆
Giustamente, come da titolo del thread: LA LEGGE DEL PIU’ FORTE.
Panatta critica Sinner: è noioso! E’ vero, però oggi è così! Ieri il tennis aveva qualcosa di elegante, oggi è forza bruta. In occasione del 50mo compleanno di Del Piero, hanno fatto vedere i suoi gol. Bellissimi, ricchi di stile ed eleganza, un piacere per gli occhi. Oggi non si vedono più, anche il calcio è diventato forza bruta. Panatta faccia come me, si rassegni enzo
Confermo tutto, in più se facciamo un confronto rai e mediaset troviamo una pubblicità più o meno uguale ma per assurdo mediaset pur essendo gratuita offre molto di più….meditate gente meditate…rai soldi sprecati, non tolgono l’obbligo di pagamento perchè sanno benissimo che nessuno farebbe l’abbonamento rai
era Gordon Ramsey 🙂
Concordo con te, penso che ormai Jannik faccia apparire modesti quasi tutti, anche quando non gioca al top (ieri sera a causa di un po’ di ruggine per recente inattività agonistica). De Minaur gran bravo ragazzo e tennista eccellente.
Sono errori non banali che inducono a sminuire il valore immenso di Sinner.
Per non parlare dell’ azione della WADA con il suo inopportuno ricorso dopo che era stato giudicato innocente.Vedremo cosa succederà anche per quello.
Jannik al solito ha avuto una partenza abbastanza lenta, ma ha carburato nel corso del match. Adesso aprirà il turbo per essere al top in semifinale e in finale.
Io sono passato su Tennis TV subito all’inizio, quando Camporese ha detto che i campi lenti avvantaggiano il gioco di Sinner.
Ed ogni 5 minuti a ricordare la ds, come a dire ‘mi raccomando non perdetela, lì si che si parla dello sport vero…….’
Una via di mezzo fra voi due
E’ entrato sconfitto di testa, Alex e ha giocato per minimizzare il danno
Non era sottotono e avrebbe battuto chiunque non si fosse chiamato Sinner, Alcaraz, Zverev o Fritz ieri sera
Ha “deciso” (inconsciamente) di risparmiarsi per domani
Se devo comparare questa partita con la finale next gen, Alex saltava come un canguro dovunque e prendeva tutto (ma non sufficientemente tutto). Fu una partita vispa fra due emergenti di talento di cui uno ancora sconosciuto ai più ma più forte. Ma fu partita in cui Alex provò a vincere fino all’ultimo.
Dopo altre 7 partite sa che non vincerà mai più contro questo Sinner
Due considerazioni semplici e veloci :
1- Sinner, pur giocando obbiettivamente maluccio, vince in “scioltezza” dando l’idea che anche esprimendo appena 1/3 del suo potenziale dice sempre e comunque la sua. Questo , se ancora ce ne fosse bisogno , dà l’idea di quanto sia dominante in tutto e per tutto ( come un vero BIG , ormai, esercita una sorta di “sottomissione psicologica” nei suoi avversari … ieri De Minaur sembrava un agnellino nella gabbia del leone … rassegnato in partenza !!! )
2- Mamma Rai da disgusto , fastidioso il commento , fastidiosissime le continue pause per la pubblicità e complessivamente indecente il servizio offerto per un evento importante come le Finals . In confronto il prodotto che mediamente offre Supertennis vale 100 volte tanto .
Bravo Jannik!
@ Di Passaggio (#4252662)
Un rovescio in scivolata con passante lungo linea: uno dei punti più belli di tutta la stagione
Game, set e match Jannik. Bellissimo esordio nel torneo e ora sotto con Fritz, forza!
@ Luca (#4252693)
Esatto. Alla RAI interessava monetizzare l’evento, non sono appassionati di tennis.
Personalmente ho tenuto l’audio basso e sentito in cuffia su Youtube il commento di Cam Williams.
Alleluja! Allelluja!
Sia lode all’Altissimo che ha mandato in questa landa di disperazione un Peccatore per indicarci la via!!!
Purtroppo sono diversi anni che la Rai ha toccato il fondo per quanto riguarda: Informazione, Intrattenimento e ora anche Cultura sportiva.
Non sono un tecnico del settore per poter fare una critica che sia anche costruttiva, però… è sotto gli occhi di tutti.
Il livello può essere molto basso anche su Mediaset, magari, MA la Rai è nostra!
Paghiamo il canone perché è un bene nazionale, la Rai è anche la nostra storia, la storia di come si è creata una coscienza nazionale, una educazione e un sentire comune, insieme alla Scuola.
Non deve essere un caso, purtroppo, questo crollo nella qualità (ad esempio quella latrina a cielo aperto degli ultimi Sanremo, ad esempio la capacità di penetrare la realtà nelle elezioni americane, dove hanno provato a convincere il pubblico invece di informarlo e non ci hanno capito niente, ad esempio la gestione del fenomeno Sinner, così scadente).
La Rai è usata come uno strumento per “formare” (plagiare?) il popolo.
Panem et circensem, vedi la trasmissione “La morte in diretta” di Matano.
Non è fatta per informare, per farci crescere, non più, è fatta per inebetirci e per farci acquistare.
Produci, consuma, crepa…per restare in tema.
Spiace vedere, però, utenti come Tullio che partono direttamente su NOW. Anche la Rai è a pagamento, la paghiamo ogni anno e la Rai è una nostra ricchezza, provate a fare un giro nelle teche di Rai Play!
Non lasciamoci fregare un nostro patrimonio nazionale dalla mala politica e dal malaffare!
Scusate lo sfogo
Sai che ci ho pensato pure io? Altrimenti non si spiega. Però rimane l’errore sulla lentezza del campo che avvantaggia Sinner. Boh…
Intanto speriamo ci arrivi, poi, probabilmente la prima se vincesse il girone, come l’anno scorso
Improponibile la cronaca e la regia su rai2.
Nessun commento tecnico degno di nota,nessuna copertura televisiva sull’ingresso in campo del N1 al mondo, pubblicità a caso anche sul cambio servizio 4-2 cosa mai vista da nessuna parte.
Per 4 volte si sono persi il primo 15 del game causa pubblicità…
Ma dove siamo su scherzi a parte o siamo alle finals???
Confondere poi il match point con set point lasciamo perdere…
Come sempre mamma rai vuole solo copertura televisiva per monetizzare l’evento o il personaggio del momento senza la minima cognizione di causa..che schifo!!!
Detto questo Jan ha iniziato come sempre,freno a mano tirato,zero sudore, pratica chiusa come una sessione di allenamento.senza strafare ma concedendo solo 10 punti in risposta compreso un break..fate voi.
Highlights di Sinner De Minaur
– mancata messa in onda dell’ingresso in campo di sinner in Italia da numero 1 del mondo.
– Finals torneo più importante degli slam
-campo lento avvantaggia maggiormente sinner
– set point al posto di match point
– commento soporifero e senza alcuna disamina tecnica
– nel post partita daniil viene scambiato per Andrey Medvedev
– Rita Grande unica degna di un evento come le finals
– Siamo arrivati a rimpiangere Panatta al commento
Puoi scegliere che tiri sempre forte e sia nei top ten alla Rublev, oppure che usi il cervello, spinge quando serve e gestisce i match come Nole, vincendo slam e dominando il circuito. Io mi emoziono di più a vederlo vincere.,poi quando gioca con i più forti alza il livello e le partite sono sempre moto spettacolari. Il problema è che in questo momento ce ne sono solo due che lo spingono al limite, il terzo ha 37 anni ed è in letargo in attesa di tornare a gennaio. Con gli altri gestisce. Se è in giornata dà spettacolo come a Miami, altrimenti controlla come oggi o in finale us open contro Fritz, dove contava vincere e non fare il record di colpi vincenti.
C’è stato un passante in corsa da cineteca, che ha ribaltato un punto praticamente già perso. Nel secondo set, se non sbaglio, non ricordo il punteggio.
Con Fritz vedremo le palle corte e i colpi in contropiede.
Speriamo di assistere contro Fritz ad una partita …….frizzante. Bisogna capire, il giorno prima abbiamo assistito ad una bella sfida, emozionante, per niente scontata, fra due eccellenti tenniste, Zheng e Gauff. Quella di questa sera è stata senza storia, dall’esito scontato enzo
Sono contento di averla vista su SKY. Mi viene un dubbio: Camporese, ex n. 18 del mondo, sa benissimo che non è vero che le finals sono più importanti degli slam ma siccome è sulla RAI e di quelle hanno i diritti allora lo dice lo stesso. Chi segue il tennis sa benissimo che è una castroneria ma un neofita magari ci crede.
Io per Gianni mi butterei nel fuoco…premetto.
Ma rispetto al solito ho notato con un pizzico di tristezza che il suo gioco si è snaturato rispetto al solito, quando sbagliava si di più ma era certamente più spettacolare.
Non scatta l’emozione…
O forse si sta solo conservando per Carlo?
@ Ema (#4252598)
E aggiungerei anche la perdita, sempre causa pubblicità, dell’inizio dell’intervista ufficiale di fine match con Diego Nargiso
Secondo voi in quale delle due semifinali mettono sinner?
Secondo voi in quale delle due semifinali mettono sinner?
Secondo voi in quale delle due semifinali mettono sinner?
Trovo infine che Rita Grande oltre ad essere donna affascinante mi sembra essere molto competente , forse la più competente del gruppo rai
Alcune considerazioni: De Minaur era un po’ che non lo vedevo e l’ ho trovato molto migliorato al servizio . Il rovescio di Sinner stasera faceva un rumore pieno, come di solito si sente sui dritti dei grandi campioni ( vedi Delpo). I tifosi italiani hanno mostrato ai cugini francesi come si tifa il proprio beniamino senza rompere i coglioni all’ avversario. Infine il costo del biglietto mi sembra spropositato , e’ chiaro che in questo momento li avrebbero venduTi a qualsiasi prezzo , ma secondo me non fa bene tennis tenere prezzi così alti.
Sono d’accordo. Da Camporese mi aspettavo di più, molto di più. Forse di quelli che bazzicano le telecronache Rai, Cane’ è il migliore.
Venendo al match, 7 game lasciati a uno che che gioca le Finals. Vabbè, sarà uno Jan ancora in po’ arrugginito ma lo strapotere che mette in campo è palpabile.
@ Jack (#4252613)
Ormai la Rai usa il tennis come attesa per la pubblicità….se pure va a pisciare un gatto in campo e qualcuno deve asciugare la dorata del micio, mandano la pubblicità
Cit. PGR in forma e sostanza, grandissima band quella di Giovanni Lindo Ferretti
Per me De Minaur non era affatto sottotono, semplicemente ha poche armi contro Jannik.
Passerà la vita a pren̈der legnate, mi dispiace per lui perché si vede che è ùn bravo ragazzo ma così stan le cose
Voglio ciò che mi spetta… Lo voglio perché è mio m’aspetta!!!
Io non ho avuto alcun dubbio e ho acceso subito su NOW. Perché essere masochisti e provare dolore all orecchie con il commento RAI anche per un solo minuto?
Al quel punto sono passato su now
Premetto che scrivo un commento da Ultras.
L’abbiamo aspettato come un Messia un giocatore come Sinner, non so voi ma io godo come un riccio anche quando vince annoiando.
Nel finale ha fatto due serve and volley molto pregevoli Jannik…
Si vabbe, però il momento piu emozionante è stato il soccorso allo spettatore, dai.
Più che vergognosi ridicoli…..
Buon Jannik, vittoria in due set doveva essere e vittoria in due set è stata.
Ora testa a martedì!
Era un mese che non giocava partite ufficiali…
Rai vergognosa, vanno in pubblicità sull’1 a 0 e ci perdiamo il primo punto, poi non contenti lo rifanno e vanno in pubblicità sul 4 a 2 e di nuovo ci fanno perdere il primo punto! Eccolo qui il servizio pubblico! Proprio pessimi
Non è stata una partita spettacolare, un De Minaur un po’ sottotono che non riesce a far impensierire Jannik che ha giocato il minimo sindacale per portarla a casa.
@ Giorgione (#4252586)
ahaha, siamo in due . OMar e’ stato il primo tennista italiano che ho adorato da piccolino, ma al microfono sara’ stato contagiato da Fiocchetti . Sue parole testuali : ” questo torneo Master e’ molto piu’ importante degli slam”. Per Jannik ordinaria prestazione. Con Fritz servono miglioramenti con servizio e dritto, altrimenti sulle seconde sarebbe molto attaccabile dall’americano, ma non ho dubbi che sara’ uno Jannik piu’ centrato
Esordio con approccio positivo.
La cosa impressionante è che oramai sono partite da normale amministrazione anche quelle contro i top ten
@ Giorgione (#4252586)
Pienamente d’accordo.
Camporese è riuscito a piazzare due castronerie su due frasi consecutive. La prima che i campi un po’ più lenti avvantaggiano sinner e l’altra che il master di fine anno è più importante dei tornei dello spam. dopodiche ho chiuso l’audio
Dopo settimane d’inattività agonistica e tutti gli occhi puntati addosso, direi buon esordio di Jannik, alla fine normale amministrazione come tantissimi match vinti quest’anno.. bene così, ora, per l’ennesima volta, avanti il prossimo, forza Jan!!
partita pic indolor, io mi farei rendere almeno metà biglietto
Pillole di costume.
-Sbaglio o Camporese ha definito Fiocchetti “Grande Maestro”?
-Il tipo in tribuna era Red Ronnie o il papà di Sinner?