L’effetto Djokovic: pioggia di forfait dopo la qualificazione alle ATP Finals
La rinuncia di Novak Djokovic alle ATP Finals ha scatenato un effetto domino di forfait nei tornei di questa settimana, con i neo-qualificati che hanno immediatamente abbandonato i rispettivi impegni per “infortunio”.
Una volta ufficializzata la qualificazione di Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev – tutti iscritti o con wild card a Metz o Belgrado nella speranza di accumulare punti – sono arrivate le prevedibili rinunce. Un “infortunio” chiamato Torino, verrebbe da dire.
Rublev ha addirittura giocato e vinto contro Lorenzo Sonego a Metz, prima che lo staff medico del torneo francese “sospettasse” un problema addominale che il russo curerà, guarda caso, proprio a Torino.
De Minaur ha seguito lo stesso copione a Belgrado, mentre Grigor Dimitrov, ormai fuori dalla corsa per le Finals, ha atteso ieri sera per annunciare il suo forfait a Metz, dove volerà comunque come alternate per le Finals.
Particolare la situazione di Ruud: il norvegese non ha ancora ufficializzato il ritiro da Metz, ma una sua foto a un gala a Oslo ha confermato che non è nemmeno partito per la Francia. Facile immaginare cosa accadrà nelle prossime ore.
Una serie di coincidenze che evidenzia come la qualificazione alle Finals abbia immediatamente modificato i piani dei giocatori, pronti a preservarsi per l’evento più importante di fine stagione ma rende questi tornei assolutamente fuori luogo e sbagliato posizionarli nel calendario in questo momento. Sarebbe meglio chiudere la stagione a Bercy come si è fatto per diversi anni invece di disputare tornei ATP 250 dal sapore di challenger.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Circuito ATP
Anche la Pennetta nel 2015 si iscrisse a Mosca per poi ritirarsi dopo un turno visto che aveva guadagnato i punti che le garantivano la partecipazione al Master che si sarebbe giocato la settimana dopo.
Chissà se anche lei al tempo ha ricevuto una valanga di critiche..
Per evitare situazioni spiacevoli come la suddetta, e per salvare capra e cavoli, si potrebbe stabilire che dopo Parigi Bercy, nessun torneo distribuisce punti utili per accedere alle Finals, ma solo punti per il Ranking. Il 1000 francese è l’ultima spiaggia. Chi entra bene, chi sta fuori, amen. In questo modo i tornei successivi li giocherà solo chi ci tiene veramente. Situazioni del genere sono effettivamente al limite del ridicolo.
Comunque Rublev si e’ operato vicino ai testicoli alcune settimane fa e il calo di risultati e’ dovuto anche alle sue attuali condizioni fisiche, seppure in ripresa. De Minaur e’ appena rientrato da un brutto infortunio e non voleva mettersi a rischio con un torneo evitabile, se Novak Djokovic avesse comunicato in tempo il suo di infortunio (questo probabilmente giocando a sudoku alle Maldive) che ha sballato sia Metz che Belgrado. I tennisti si erano iscritti per accaparrarsi l’ultimo posto disponibile per le Finals di Torino.
E si, mi unisco al coro degli sdegnati. Effettivamente è una vera
“porcata”, passatemi il termine, ma non trovo espressione migliore. Partirei da un punto, e cioé che mettendo in ordine di tempo la questione,in primis direi che la responsabilità di ciò che è accaduto è da addebitare a Djokovic, poteva tranquillamente comunicare il suo forfait da tempo, anziché aspettare l’ultimo momento. E devo dire che questa cosa sinceramente mi ha stupito, vista la caratura del campione. Poi c’è da chiedersi di come sia così facile che i medici facciano attestazioni certificate di presunti infortuni, guarda caso, proprio ai 3 che avrebbero dovuto giocare per accumulare i punti necessari alla qualificazione. Il tutto, inoltre, a discapito di altri giocatori ( vedi Sonego, ad esempio) che potevano rimanere in corsa per il torneo. Insomma, un gran casino che poteva essere evitato se solo vi fossero state regole chiare e precise come quella di dare un limite di tempo per comunicare la rinuncia. Sospetto che Djokovic possa aver agito così volontariamente, per creare problemi alla ATP.
@ Az67 (#4249754)
Sono d’accordo con la tua provocazione.
Ok, vediamo un po’: Rublev e Dimitrov hanno chiesto entrambi una wild card per Metz perché sapevano che rischiavano di essere tagliati fuori dalle Finals. Ruud era iscritto al 250 da un pezzo quindi aveva già messo in conto di spomparsi prima di Torino.
Djokovic si tira fuori praticamente all’ultimo, vuoi per fare suspence, vuoi perché l’infortunio non è guarito abbastanza in fretta. Fin qui tutto bene. Rublev scende in campo 90 minuti dopo, non esiste che non sapesse questa cosa. Gioca, lamenta dolori, finisce comunque il match poi si ritira dal torneo. Ora, dico io: se stai male e la prossima settimana vai a un torneo molto più importante di quello a cui stai partecipando, ritirati, non rischiare di peggiorare l’infortunio! Ma vabbè, almeno lui ha giocato, mentre Dimitrov e Ruud non so nemmeno se sono andati a Metz.
Pagliacci quelli dell’ATP che hanno permesso questa cosa? Certo, ma anche i giocatori che si sono ritirati da questi tornei minori non scherzano. Quanti lucky loser hanno addirittura ereditato il bye?
D accordissimo,è chiaro a tutti che questi ritiri sono farlocchi, ma perché Atp presta il fianco a queste irregolarità ( perché tali sono). Tanto vale allora cambiare la norma, ti puoi ritirare senza motivazione medica quando ti pare…. che senso ha il certificato?
Lo credo che non trovi nulla di strano, l’onestà e l’etica sono parole a te sconosciute
Con Trump non sarebbe successo.
Tutti bravi a parole poi nei fatti sono disonesti.
@ Bagel (#4249722)
Esatto! La politica delle regole è tutta contro L’ETICA DELLO SPORT !
@ mmarco82 (#4249718)
Ci VUOLE SERIETÀ E ONESTÀ! SONO D’ACCORDO! TI RITIRI allora la settimana successiva NON PUOI GIOCARE. REGOLE ONESTE
Ma sei serio?L’Atp,ha infilato un torneo 250 per qualificarsi per la Race di Torino dopo Bercy ,ha inoltre convocato i tre tennisti a Torino per giovedì e Nole si è ritirato un’ora prima del match di Rublev,quando il russo stava per scendere in campo! Che decurtazioni devono fare ,a chi, questi pagliacci? 😀
colpa di Djokovic che ha annunciato troppo tardi una decisione presa da settimane (non degli altri 3 giocatori che ovviamente vogliono evitare inutili infortuni questa settimana)
Ma se questi comportamenti sono letteralmente frutto delle decisioni ATP!Convocazione obbligatoria a Torino,solo che Djokovic si è ritirato a tornei già iniziati ed è partito il trambusto di ritiri.
Giramo ancor di più per Sonego…
Di certo lascia un po’ l’amaro in bocca che un giocatore entri in un torneo con wildcard (late entry, ma vabbè) poi si ritiri magari dopo aver giocato una partita. Se Rublev aveva davvero dolori poteva benissimo ritirarsi dal match, niente glielo impediva, tanto più che gli conveniva evitare di peggiorare la situazione prima del Torneo dei Maestri. Poi se va a finire che si ritira dalle Finals, bah!
Penso che andrebbero date delle penalità per queste cose, ma non saprei di che genere, una multa o una decurtazione dei punti?
secondo me è giusto che questi tornei rimangano, perché nell’ultima settimana del calendario solo 8 giocatori, in maniera secondo me scorretta, hanno la possibilità di prendere un sacco di punti e distanziare ancora di più gli altri inseguitori che non possono partecipare al tornei dei maestri. giusto dare la possibilità a tutti di fare punti. ecco, nei tornei precedenti le finals dovrebbero far sì che i punti fatti siano conteggiati dopo le finals e non prima, così queste pagliacciate non ci sarebbero
Se Djokovic si fosse fatto uscire l’anima prima…
Se Rublev non avesse fatto finta di non saperlo prima della partita con Sonego…
Se Berrettini non si fosse cancellato da Metz…
Se Sonego avesse sfruttato la giornata così così di Rublev…
Tra i tre “se” io scelgo il terzo e il quarto.
@ Kenobi (#4249703)
Perchè pagliacciata? Sono professionisti, non giocano per sport ma per soldi, e fanno quello che gli conviene meglio. Non ci trovo niente di strano enzo
Fino a prima del Covid la stagione ATP si chiudeva a Bercy. Nel 2020 misero dei tornei aggiuntivi perché fu un anno dove si giocó poco a causa della pandemia. Sarebbe dovuta essere un’eccezione ma invece é diventata regola, probabilmente perché fanno girare dei soldi una settimana in più, non vedo motivi sportivi o organizzativi. Poi di soldi ne fai girare ancora di più se dichiari la partecipazione di qualche top ten: intanto qualche biglietto in più lo vendi, poi chissene se danno forfait.
Finché hanno la faccia per fare queste pagliacciate rimarranno questi problemi, certo che questi modi spudorati sono veramente tristi: l’ATP che convoca i 3 a Torino domani, giovedì, per il gala e le foto di rito, facendoli così ritirare in corsa da tornei della stessa ATP… Bello schifo!
Ma poi questi medici che firmano un certificato falso, non stanno compiendo dei reati facilmente smascherabili dalle autorità competenti? Allora, togliamo almeno questa pagliacciata ipocrita e concediamo che uno possa ritirarsi senza dover spiegare nulla.
Certo non un esempio di sportività. Insensato comunque mettere due 250 pochi giorni prima delle finals
7 LL.. tra cui gente come Van assche che da perdente al primo turno di quali si ritrova direttamente al secondo turno.. roba da matti!!
mi piacerebbe avere di fronte il responsabile di questa modifica al calendario per dirgli cosa ne penso a 4 occhi
Ribadisco quanto già detto più volte: chi dà forfait o si ritira da un torneo all’ultimo, deve obbligatoriamente saltare i tornei della settimana successiva. Che vadano in campo e perdano 60 60, facendo una figuraccia e venendo fischiati, piuttosto che permettere questi comportamenti.
Cioè Moutet potrebbe vincere Metz causa ritiro di Ruud e Rublev????
Non ci credo!!!!
Mi state dicendo questo? No vabbè mi appello al mio pupillo, il manzetto californiano. Alessio pensaci tu! Oppure Bu! Uno dei due. Chiunque.
Che pagliacciata.