“Così non funziona”. Mouratoglou propone due importanti cambiamenti nelle regole del tennis
Dal primo gennaio 2025 il tennis vedrà un cambio regolamentare definitivo, l’introduzione del coaching. Ma secondo il noto allenatore Patrick Mouratoglou non basta. “Così non funziona” afferma il 54enne francese, parlando ai margini della presentazione del prossimo evento UTS sullo status quo della disciplina, proponendo due cambi che davvero rappresenterebbero una rivoluzione. Per Mouratoglou il gioco attuale ha pause troppo lunghe tra un punto e l’altro, a maggior ragione visto che la maggior parte dei punti vengono decisi dal servizio. La soluzione?
“Dovrebbe esserci solo un servizio“, afferma Patrick. “Perché altrimenti con la qualità al servizio dei giocatori attuali, ci sono troppi Ace, vincenti diretti con la battuta, ed è noioso per la gente. Quando si verifica una cosa del genere, e si verifica molto spesso, in pratica l’azione di gioco dura un secondo, e poi? 25 o 30 secondi di attesa per il prossimo punto, che magari è un altro Ace: non funziona”.
“È necessario intervenire per rendere il gioco più continuo e quindi ridurre anche i tempi morti tra un punto e l’altro, anche per rendere le partite più brevi”. conclude Mouratoglou. È indubbio che servizio e risposta siano i colpi predominanti nel tennis maschile (meno in quello femminile, dove la risposta prevale sul servizio a livello di colpo decisivo), ma con un solo servizio non si rischia forse di ribaltare il problema e rendere ogni incontro una lunghissima schermaglia da fondo campo, e quindi ancora più lunga? Come sempre in questa ottica conta molto l’impatto del gioco in tv, e la durata degli incontri è uno dei temi più caldi.
Mario Cecchi
TAG: Patrick Mouratoglou, Tennis e cambiameti
Per curiosità mi sono chiesto che differenza ci sia tra i match 2set su 3 e quelli come il doppio cioè 2 set più supertiebreak….beh…nei 2/3 chi perde il primo set ha tipo il 27% di probabilità di vincere il match, nei 2+stbk il 46% …questo che era facilmente prevedibile anche senza statistiche e significa solamente che questo punteggio é meno adatto ad estrarre il valore dei giocatori.
Vuol dire che in un caso se fai giocare 5 volte un incontro la superiorità o no di uno dei due sarà significativa, nell’altro ce ne vorranno 10….
Non proprio.La maggior rigidità dei materiali è discutibile,ci sono racchette e racchette,in più sono telai su misura e l’aspetto della trasmissione delle vibrazioni è molto attenzionato.Ricordo inoltre che ,grazie alle attrezzature utilizzate dai bambini in fase propedeutica,i colpi sono portati con maggiore fluidità d’un tempo.
@ Roberto Toscano (#4249428)
Ma per piacere, la bellezza e il prestigio che hanno gli slam rispetto al resto dei tornei è proprio il fatto che sono 3 su 5…. e tu vuoi eliminare ciò? Così che slam sarebbero?come gli altri master1000…..
Il tennis dovrebbe fare a meno di questi pseudo santoni come Mouratoglou, che hanno una conoscenza del tennis inferiore al maestro del circolo.
Nei anni 80/90 si parlava di diminuire il peso delle palline, automaticamente con cio si diminuisce la velocita.
Idea che non meriterebbe neanche di essere commentata. Cioe uno tecnicamente e anche per talento naturale (altezza) ha un’arma pazzesca e dovrebbe vedere il proprio gioco “amputato” dall’eliminazione della seconda di servizio. Ridicolo. Semmai eliminerei del tutto il “let” su entrambi i servizi (cosa sulla quale non capisco perche non ci abbiano messo mano) che ti fa risparmiare valanghe di minuti in ogni partita. Per non parlare della pausa sul 2-1 che toglierei in ogni set, partite su terra escluse forse.
Il mio parere è da tennista praticante, non solo del tennis.
Penso che sia singolare che il tennis sia l’unico sport che prevede la possibilità di una seconda chance dopo un errore, ovvero due palle di servizio. Come se un rigorista potesse ritirare se il portiere parasse, o il golfista se la palla finisse in bunker.
Condivido con molti che è da schiavisti vedere i raccattapalle costretti a maneggiare asciugamani putridi; altrettanto noiosa la selezione della pallina anche dopo uno scambio dopo il cambio palle. Magari si cambino più spesso ma il tennista giochi con quelle che gli capitano!
Sono d’accordo con te
Alzare la rete proprio no, gli scambi oltre 100 palleggi dilagherebbero (oggi non si arriva mai a 40…) e farebbero impallidire Barazzutti Higueras
Si ma non funziona così, perché alla lunga ti conviene, assolutamente no. Per cui alla fine il giocatore dotato di gran servizio lo estrometti. Il gioco funziona così com’è perché inventare fesserie su cose che non ha minimamente senso
Facciamo una cosa togliamo il servizio, mettiamo uno che metta la pallina in campo e facciamo gli scambi. Ma che discorso è, ma che soluzione è. Facendo così togliamo dal gioco, categorie di giocatori, che comunque contraddistinguono il gioco, anche se non li ammiro per come giocano a tennis, ma facendo così impediamo a loro di giocare a certi livelli. Come probabilmente ci troveremmo a non aver giocatori alla sampras alla fededer venir a capo di giocatori come djokovic o nadal, che erano giocatori di manovra da fondo. Io penso che il tennis su questo funzioni bene e se le novità dovessero esser quelle dell’uts proposte da questo genio, sicuramente non si farebbe il bene di questo sport
Le idee sono più o meno valide ma attenzione a non trascurare l’elemento economico.Cambiare le dimensioni dei campi è praticamente impossibile.Da anni nel mondo del calcio femminile si discute che il campo è troppo grande per non parlare delle porte e non c’è niente da fare,si resta così,con un gioco più statico e tattico e tiri da lontano visti i portieri che se va bene sono 1.70 o poco più.
Gli Slam danno 2000 punti anche perché si gioca 3 su 5. In sostanza viene premiata (giustamente) la capacità di giocare ad alto livello per un lasso di tempo di norma superiore a quello dei tornei 2 su 3. È chiaro che questa modalità favorisce i tennisti più performante fisicamente e più esperti ma è un vantaggio che i primissimi si sono conquistato con volontà, tenacia e duro lavoro. Vuoi ridurre il monte punti negli Slam?
Anche io concordo su un solo servizio: tendenzialmente chi ha una seconda molto buona andrebbe alla grande, se poi lo vuoi rischiare e fai ace buon per te, altrimenti punto perso e via.
Discutiamo pure ma nel frattempo il canestro è sempre a 3,05 metri nonostante l’altezza media dei cestisti sia aumentata (o aumenta solo quella dei tennisti?).
Ma che facciano soltanto due piccolissimi ma significativi cambiamenti : via la sgradevolissima scena degli asciugamani porti dai raccattapalle e la pantomima della scelta della pallina magica ad ogni 15. Per il resto va tutto bene.
E se si battesse 20 cm più indietro? almeno a livello maschile ovviamente. Comunque non credo che eliminando la seconda di servizio gli scambi sarebbero più lunghi? perchè mai? inoltre gran parte del tempo si perde nei tempi morti tra prima e seconda di servizio. Si potrebbe provare ma un cambio del genere dovrebbe avvenire fra non meno di 7 1O anni.
Io continuo a dire che basterebbe abolire il let sul servizio (è meno beffardo di quello durante il gioco?) e aumentare a 30 secondi il riposo per gli scambi oltre i 20 colpi. Infine una maggiore attenzione sugli abusi che si vedono in diversi toilet break sarebbe auspicabile.
Tutto vero, ma ciò che è stato fatto è chiaramente solo una parte di quanto molti ritengono necessario. Altezza della rete, dimensioni del rettangolo di battuta e altre faccende sono giustamente in discussione, dato che le misure sono sempre le stesse e i giocatori sono venti centimetri più alti che negli anni ’50. La rigidità dei materiali nelle racchette moderne trasmette più energia cinetica a ossa e articolazioni rispetto a cinquant’anni fa…
Insomma, è giusto che le discussioni continuino.
però, l’idea di dare solo 2 seconde per game non è poi così male, con un bonus di una seconda in più nel caso si vada ai vantaggi
Vedi che buffonata poi il tennis femminile con un solo servizio.
La terza di Servizio renderebbe i match più corti e spettacolari perche’ gli scambi noiosi da fondo, verrebbero limitati.
@ Sudtyrol (#4249389)
Dico la mia: questi cambiamenti vanno bene ma non sono sufficienti occorre eliminare la seconda di servizio ma anche i match degli Slam devono essere 2 su 3 i 5 set sono quasi sempre di una noia mortale tranne eccezioni molti giocatori la pensano così e lo hanno anche detto.
Con la rete così si parla di volley… 🙂 🙂
Bravoooo
Questi sono sul divano sfondato mica giocano a tennis
Ma infatti!
Questi sono usciti pazzi 🙂
Secondo me questi non hanno giocato mai a tennis, al limite a paddle
🙂
E nemmeno la doccia… 🙂 🙂
Ahhh
Ma infatti…
@ Brufen (#4249329)
Nel college usa il furto è purtroppo assai frequente.Mi racconta la figliola appunto di chiamate imbarazzanti,palle dentro di 20cm date fuori.
Ma lo racconta in un certo senso anche Agassi quando incontrò da junior quel simpaticone di Tarango.
Ti sbagli. Dopo diversi aggiustamenti di un processo du cambiamento iniziato nel 1965, fu introdotto il tie-break nella forma che conosciamo oggi, dal 1976. Precedentemente vinceva chi raggiungeva i 5 punti e si giocava sull’8 pari. Nel 1972 sono state introdotte le palline gialle. Tempo fa era previsto il riposo di 90 secondi anche dopo il primo cambio campo, mentre non ci si fermava alla fine del primo set se la somma dei giochi era pari (es. 6-4). Tempo fa fu abolito il giudice di net. Fino al 2012 il riposo di 25 secondi fra un punto e l’altro era più un’indicazione che una regola. Adesso c’è li sotto clock. Per non parlare dell’introduzione del deciding point e del super tie-break in talune situazioni. Vedi che ti sbagli?
Ma con lo shot clock a 10/15″ non avrebbe fatto a tempo a toccarsi ovunque prima di servire… il Nadal degli ultimi 10 anni di carriera si prendeva 40 secondi fissi tra un servizio e l’altro 🙂
Il servizio, dall’alto verso il basso,fa sì che la palla sia indirizzata verso il rettangolo avversario con alta possibilità di colpire la parte superiore del nastro facendolo ricadere appena al di là, diventando di fatto ingestibile anche perché, nonostante lo split step, l’attesa è meno dinamica rispetto ad uno scambio normale.
Considera poi quanto sia difficile reagire ad un colpo magari potente ,quindi stai dietro cercando di contenerlo,che si trasforma con una frenata improvvisa.
Non togli l’incidenza al servizio,di fatto l’aumenti.
Non esiste una soluzione, neanche due come richiesto da Mouratoglou, semplicemente perché il problema non c’è.
Il tennis è bello così e le sue regole vanno mantenute.
condivido molte cose che hai scritto. Moratouglu è un narcisista egocentrico patologico e vuole trasportare le regole che ha inventato per i tornei UTS. Questi tornei non sono tennis ma solo puro intrattenimento, dopo 10 minuti che li guardi ti sei stancato di star lì ad osservare dei tempi di gioco tutti dannatamente uguali. Loro sostengono che aumenta il pathos, io dico il contrario, cerchi di creare talmente tanti momenti di pathos che il pathos stesso finisce di esistere in quanto evento creato ad arte e non frutto di momenti irripetibili. Ignoriamolo che è meglio.
Come certamente saprai, sia in NCAA che a livello ITF junior, la decisione di eliminare il let fu dettata quasi esclusivamente da ragioni pratiche: non essendoci (quasi mai) un arbitro di sedia, i giocatori potevano “rifiutare” qualsiasi ace o servizio vincente subito semplicemente chiamando net… (e purtroppo – immagino saprai anche questo – il fattore auto-arbitraggio resta una delle più grandi piaghe del college tennis)
Ma ho l’impressione che si vada in quella direzione anche a livello pro, per due ragioni:
1) paradossalmente anche l’eccesso di tecnologia arbitrale risulta sempre più spesso in “let fantasma”, proprio come l’eccesso di tecnologia medica risulta sempre più spesso in falsi positivi (palle che sembrano pulitissime dove invece la macchina, ipersensibile, s’inventa un fantomatico let…)
2) proprio perché le due più grandi “anticamere” del circuito pro (ncaa e itf U18) usano una regola, ha poco senso che il circuito pro ne usi un’altra. Soprattutto quando si tratta di una regola che porta i giocatori a sviluppare un certo tipo di riflesso condizionato, in una fase biomeccanica così delicata come la risposta al servizio…
PS Becker ci vinse anche uno US Open grazie al nastro, chiedere a Rostagno per credere…
L’introduzione dell’apostrofo in “qual è”.
Nadal con un solo servizio avrebbe vinto 40 Slam
La soluzione è consentire la seconda di servizio solo nei tiebreak.
In tal modo si tagliano di molto i tempi morti e si conserva comunque l’abilità di eseguire una prima di servizio efficace dato che nel tiebreak diventa un colpo importantissimo. Così facendo ace e servizi vincenti tornerebbero anche ad essere colpi più spettacolari, a differenza di quanto successo a partire da metà anni ottanta con l’avvento di Boris Becker seguito da Ivanisevic, Roddick e serve bot come Rosset, Rusedski, Karlovic, Isner per citare alcuni nomi tra i quali quello di Isner è quello cha ha avuto maggior impatto introducendo il tiebreak nel quinto set degli slam.
Nel solco di questa modifica cruciale ci sarebbero altre cose da cambiare al servizio, sempre mirando a tagliare i tempi morti e ad inalzare il numero di momenti topici per durata media di un match, ne elenco alcune.
1
A livellò ATP tour, giocare con una palla sola per game, da sostituire con una palla nuova ad ogni inizio di game, questo elimina il tempo morto che si ripete ogni volta che uno serve e sceglie la palla meno pelosa. Come dimostra Ruud che si fa dare la seconda palla dai raccattapalle, non è un problema per la seconda (che comunque si porrebbe solo nei tiebreak).
Per evitare un utilizzo antisportivo della regola, basta decidere che se un giocatore manda in tribuna una palla a punto finito, la palla viene cambiata con una usata o una nuova a seconda se a farlo è stato chi serve o chi risponde. Se è stato il servitore allora la palla verrà cambiata con una palla utilizzata nei game precedenti, se invece a mandare la palla in tribuna è stato chi risponde allora la palla verrà cambiata con una palla nuova. Se succede che la palla finisce in tribuna durante un punto ancora vivo, ad esempio per via di uno smash che rimbalzando in campo si alza e scavalca i teloni, allora la palla viene sostituita con una palla nuova.
Il numero di palle necessario per un match non supera di molto quelle utilizzate attualmente, specialmente se si giocano set brevi come ad esempio con tiebreak sul 4 pari.
2
Niente LET al servizio se la palla tocca il nastro ed entra, al massimo si può consentire il LET se la palla rimbalza due volte all’interno del box, ma con un nastro ben teso se la palla tocca il nastro in modo netto, succede che normalmente viene rimbalzata alta fuori dal area di servizio. Invece se il tocco è solo lieve può avvantaggiare chi risponde perché la palla viene rallentata anche se cambia leggermente traiettoria. Non ci sarebbero più i finti LET segnalati dai sensori se la palla passa vicina la nastro attivando il sensore per via dell’aria ma senza toccare il nastro.
3
Palla lanciata uguale a palla servita, concedendo un LET una volta per set, per evitare un influenza troppo decisiva di raffiche di vento in momenti topici. Comunque lanciare la palla in modo corretto anche quando c’è vento compensando fattori come vento e sole, fa parte delle capacità necessarie per servire bene.
4
Dopo il quarto o quinto DEUCE introdurre un punto decisivo. Se il punto per l’ultimo deuce è stato vinto dal servitore allora sarà lui a decidere da che lato servire, se invece il punto per l’ultimo deuce è vinto da chi risponde sarà lui a decidere se rispondere da deuce-court o ad-court. Questo introduce un ulteriore momento topico nel game dato che diventa importante anche il penultimo punto giocato. Conservando 4 o 5 vantaggi/deuce non viene comunque rovinato lo spirito del tennis, come invece avviene con i killer point sul 40 pari, attualmente praticati nel doppio.
E degli stessi spettatori…quali?
Facciamo un sondaggio e vediamo come va a finire?
Io non capisco questa mania di dover accorciare le partite, per la soddisfazione delle tv e degli spettatori…io – come tanti altri spettatori – mi abbono al network a pagamento solo per vedere gli Slam che sono 3/5, tutto il resto lo considero intrattenimento, per il quale non pagherei un euro in più. Le partite possono durare anche 4/5 ore ? Benissimo, sta prorpio lì l’epica del tennis, non nel 2/3 con il super tie break e magari il killer point, come nel doppio, per liberare il campo alla svelta (oh, ma non siamo mica al circolo di quartiere). E se il tennis è solo sulle tv a pagamento evidentemente tira così com’è, e se gli Slam (cioè quelli delle partite lunghe…) aumentano ogni anno sistematicamente i montepremi forse è perchè sono gettonatissimi, vendono i diritti a prezzi sempre crescenti, non il contrario.
Mi stupisce che Moratouglu, che fa il tecnico, vuole allungare gli scambi e accorciare pure le pause, le due cose insieme non funzionano, a meno di fare gli incontri a tempo, come nei tornei della domenica, finita l’ora finisce la partita… Nadal si sarebbe ritirato a 25 anni, non a 38 😯
Se proprio vuoi limitare il servizio, intervieni sui materiali, non sulle regole base del gioco – e al limite aggiustare il contorno (vuoi accorciare le partite? se un punto si chiude entro max 3 colpi – sul veloce circa il 50% – lo shot clock scende automaticamente di 10″)
basterebbero anche 15 cm. Comunque si,anche questa è un ‘idea
oltre a ovali della racchetta più ristretti.
mah
per quanto detesti i serve-bot io toglierei i vantaggi più che la prima di servizio.
Per quanto mi riguarda, si giochi su due set ed il terzo sostituito da un super TB a 10. Le partite si accorcerebbero di molto, per la soddisfazione delle TV e degli stessi spettatori.
Nel titolo si parla di due cambiamenti e nel testo di uno solo..decidetevi.
Sono anni che propongo un solo servizio, anche se poi c’è il rischio che ci saranno troppe risposte vincenti…
Io alzerei anche la rete di 20-30 cm perché cosi tornerebbe conveniente giocare al volo
@ Pier no guest (#4249197)
Ma le motivazioni del suo giudizio negativo quali sono?
Ma per carità! Adesso si cerca di snaturre il gioco andando a cercare soluzioni grottesche. Allora cambiamo anche la palla ovale del Rugby e la facciamo rotonda, la pallina da golf facciamola diventare di 60 grammi anziché 48 e le buche anziche di 10 cm di diametro facciamole da 5, ma che stamo a dì? Posso comprendere l’evoluzione dei materiali, ma le regole, in sport come il tennis, a mio avviso devono rimanere identiche.
Il tennis è forse l’unico sport che anche senza stravolgimenti regolamentari ha mantenuto, anzi incrementato, la popolarità nel corso degli anni. Si, è vero che ormai si gioca solo 2/3 tranne negli Slam, ma non mi sembra ci sia necessità di intervenire sul regolamento vero e proprio. Un servizio solo paradossalmente anzichè un miglioramento sarebbe un annullamento del gioco offensivo con conseguenti scambi più lunghi. Concordo anche con chi dice che per risparmiare tempo i giocatori potrebbero accontentarsi della prima palla offerta dai ballboys, senza l’inutile cernita del pelo in più o meno…
Proposta già sentita addirittura ai tempi di Tommasi. Ricordo che Tommasi diceva che “gattone” Mecir era contrario a questa modifica perchè snaturava il tennis anche se era uno dei giocatori che potevano trarne un maggior vantaggio.
Ti dirò che mia figlia in Usa gioca col no-net ed è,dice lei,uno schifo.Vero,il net può starci sempre (Becker ci vinse un Master su Lendl dopo un super scambio) ma complice la staticità in risposta sa tanto tanto di beffa.
Vogliamo rendere il tennis più bello? Non che sia brutto sinceramente ma se si vuole per me si dovrebbe:
Racchette piatto 90
Corde meno performanti
Varietà di superfici “vera” (es.Terra/fango e terra/blu,ognuno scivola a modo suo)
Palle 5% più grandi (se hai la racchetta più grande con sweetspot maggiore anche 8%)
Se rallenti un attimo hai più tempo per variare lo scambio o avvicinarti alla rete anche se non sei un fulmine.
Follia. Per ovviare ai lunghi scambi l’unico modo è diminuire l’ampiezza del piatto corde , rendendo 85 il massimo pena squalifica. utilizzare piatti da 100 o 105 rende molto piu facile servire , rispondere e scambiare a lungo.
In realtà, se togli agli avversari di Sinner la prima di servizio (perchè di questo si parla), togli loro l’unica speranza che hanno di ritardare la sconfitta.
Personaggio che ha vissuto della luce riflessa di Serena, ormai non sa più cosa inventarsi per rimanere a galla. Che malinconia.
L’articolo parla di due proposte di cambiamento. Qual’è la seconda?
Lo sostengo da sempre anche io ed eliminerei pure il let, così il servizio diventa un fondamentale come tutti gli altri e non un fondamentale che avvantaggia solo una tipologia di tennisti.
Forse, dico forse, si potrebbe eliminare il nastro sul servizio. Tutto buono, come fosse uno scambio normale.
A parte il fatto che che uno scambio lungo può sempre essere interrotto dalla fantasia di chi gioca con estro estemporaneo, è comunque meglio che non veder scambiare.
Ma non capisco qual sarebbe la seconda proposta del famoso allenatore: negare la possibilità della seconda, d’accordo, e poi?
Vuole dire che è una proposta talmente estrema e coerente da negare al suo interno la stessa seconda proposta, che quindi resta solo un’intenzione Spirituale?
Ha ragione. La maggior parte delle partite sono di una noia mortale, con tempi morti lunghissimi, scambi fulminei e palle…che si gonfiano
Quella sul servizio mi suona un po’ come la proposta di qualche tempo fa in ambito calcistico: cioè aumentare le dimensioni della porta per ovviare alla riduzione dei goals… A tal proposito io (quando seguivo il calcio) mi scompisciavo dal ridere, perchè per me la penuria delle realizzazioni derivava semplicemente da una minore qualità dei calciatori, in particolare degli attaccanti. Tanto è vero che quelli veramente bravi continuavano a segnare come prima.
Il problema non è la prima di servizio troppo veloce, ma il fatto che si permette il saltello sul servizio (andate a vedere il servizio di Laver per vedere la differenza). Senza il saltello non si potrebbe servire così veloce e il gioco sarebbe meno basato sul servizio, anche se si mantengono le due palle.
Io toglierei il net sul servizio,come durante gli scambi,così uno alla risposta deve stare pronto.e magari sposterei la riga di servizio un po’ prima
anche il campo convesso come holly e benji sarebbe una ottima idea
Si molti sono bambinoni datati che vogliono portarsi via il pallone al campetto perché più perdenti del solito.
– Rimpicciolire il quadrato del servizio, palline meno gonfie , prendere solo due palle , niente asciugamani.
Forse si potrebbe cercare una via di mezzo per esempio ridurre il numero delle seconde a disposizione.
Per esempio una seconda ogni due punti.
Se uno sbaglia la prima al turno successivo ha una sola palla a disposizione.
Se mette quattro prime poi ha quattro seconde a disposizione.
@ piper (#4249152)
Cresterebbero , bel riassunto tra resterebbero e crescerebbero
Questa idea che ad allungare il tennis siano dieci secondi in più o in meno è assai Tayloristica. Non siamo mica in una catena di montaggio! Le perdite di tempo sono dovute in maniera apprezzabile alle pause mediche pretestuose, alle pause per cambiarsi, alle palline poco rapide e alle superfici troppo lente.
Ma perché sono 2 campioni e tali cresterebbero.
Ora che abbiamo noi il numero 1 arriva sto fenomeno che vuol cambiare il tennis…
Secondo me la pausa tra un punto e l’altro dovrebbe andare in proporzione al tempo utilizzato in gioco: con 1 ace pausa di 5 secondi, fino ad arrivare ai 30 secondi con punti da oltre 10 scambi.
uno che ha partorito quell’obbrobrio di manifestazione che porta in giro si permette di dare consigli?
Perché invece di servire alzando la palla in alto non impongono di servire facendo rimbalzare la palla a terra?
Oppure giocare con una mano legata dietro la schiena?
E magari anche bendati?
Ma santo cielo.. tutti sti scienziati che si affannano a voler rovinare il tennis.. ma è uno sport così brutto?
@ Koko (#4249137)
*perderebbe
Troppo penalizzante per il servizio che porterebbe la sua natura potenzialmente risolutiva eliminando allo stesso tempo la bravura di chi risponde anche a bombe! Il tennis diventerebbe un padel individuale noiosissimo.
quanto parla questo qui….
per mettersi in mostra, farebbe di tutto……
che vada a fare un giro in barca vah….
Adesso capisco perché Holger lo ha mollato due volte.
E ha fatto bene.
Gli effetti pratici sarebbero l’uscita di scena di Zverev, Fritz, Hurkacz, Berrettini, Perricard e, in parte, di Tsitsipas e Medvedev..sarebbe anche limitata l’ascesa di Mensik e Draper…favoriti, Sinner e sopratutto Alcaraz, Ruud, DeMinaur, Paul, Musetti…
Non sono d’accordo e spero che la proposta di abolire la seconda di servizio non venga assecondata
Il tennis è bellissimo così com’è, non rovinatelo con regole a caso.
Al limite, ma dico prorpio al limite, si può intervenire sui costruttori di palline o racchette per rende il gioco un filo più lento (anche se io trovo bellissimo il tennis veloce)
Poi ci sono campi diversi, superfici diverse, situazioni climatiche diverse…c’è spazio per ogni tipologia di tennista e, francamente, i big server puri non hanno mai vinto quasi nulla (chiaro ad esempio che Roger serviva benissimo, ma certamente non ha vinto pe quello).
Anche sulla durata delle partite è ridicolo intervenire perché snaturerebbe la natura di questo sport e, peralto, detto francamente, moltissime delle partite più epiche della storia del tennis sono state lunghissime e se fossero durate la metà io avrei sofferto tantissimo
Eccolo il nostalgico…
Poi torniamo al calesse, alle candele e a Federer 🙂 🙂
E chissenefrega no?
Una voce veramente autorevole ha centrato perfettamente il punto dolente del tennis. Cercarsi un vero lavoro pare brutto?
Di legno no, piatto corde molto più piccolo, meno rotazioni in top, più back e colpi piatti, molto più gioco di tocco e di volo che di potenza. E sapete chi sarebbero i più forti? Sempre Alcaraz e Sinner. Alcaraz per il tocco, Sinner per la precisione di impatto ed il timing superiore.
…oppure si potrebbe servire dal basso verso l’alto
Patrick Mouratoglou sostiene che “il tennis attuale non funziona” ?
In base a tale affermazione, quindi, avremmo assistito sinora ad uno sport che “non funziona”, nonostante sia sempre più diffuso e praticato a livello planetario ❓
Che scenda lui in campo e scambi nei games senza tempi morti e senza rifiatare !
Per carità, tutto è perfettibile, ma a me tale assunto sembra ridicolo e comunque preferirei che non si sconvolgessero troppo le regole di questo meraviglioso sport !
@ ACL (#4249089)
È cambiato radicalmente il modo di giocare, quindi bisogna adeguarsi. Le regole attuali sono quelle di quando giocavano coi pantaloni lunghi.
Oppure si potrebbe servire a fasi alterne. Un game normale ed un game solo prime.
La prima cosa sensata che sento dire a Mou
basta tornare alle racchette in legno e si risolve tutto.
d’accordo con un solo servizio
Il tennis va benissimo così com’è.
Basta minchiate!!
Non male come pensata, limitare le seconde palle. Sarebbe brutto un tennis dove il servizio sia penalizzante, e comunque fa parte del bagaglio tecnico di un tennista. Meglio un Chang o un McEnroe?
potrebbero essere ridotte a 2, o 3, i punti necessari restano comunque minimo 4, se poi si va ai vantaggi non aver sfruttato le possibilità del servizio sarebbe giustamente un problema. Senza le sensazioni del primo servizio, il servizio unico sarebbe comunque peggio della seconda.
Non seguo più il tennis maschile dai tempi di Pistol pit e Ivanisevic.
Per ridurre i tempi basta togliere l’asciugamano in campo e prendere solo una pallina, non il giochetto di prenderle tutte per poi restituirle. In questo modo si potrebbe anche eliminare il tempo, tanto non c’è niente da fare. In pratica tornare all’antico, sarà un progresso, come diceva il buon Verdi. Per il resto fare palline un po’ più sgonfie.
Sarà contento il Perricardio
Una soluzione ancora migliore sarebbe dare la possibilità di battere la seconda di servizio una sola volta per game, la prima volta in cui si fallisce la prima. Una specie di jolly che ti protegge finché metti la prima dentro.
Con un solo servizio si potrebbe anche rendere i campi molto più veloci di quanto non siano ora, riducendo quindi il problema degli scambi lunghi ed estenuanti
Non capisco quale sarebbe il secondo cambiamento. Ridurre i 25″ per servire? Ma già così molti giocatori si lamentano
Basta con la bibita, Mouratoglou ormai è ai margini e non sa più come fare per rientrare…