Le dichiarazioni di Alcaraz dopo la sconfitta: “Campo troppo veloce, ma pubblico corretto” (Video della partita)
Quando un giocatore si trova in un inferno come quello affrontato oggi da Carlos Alcaraz, con un pubblico francese completamente ostile e un avversario in stato di grazia che ha dato il meglio di sé per vincere in un drammatico terzo set, è facile lasciarsi intimidire dalle circostanze.
Alcaraz continua così il suo trend negativo sui campi indoor e al Rolex Paris Masters si ferma agli ottavi di finale, non essendo mai riuscito a superare i quarti nelle sue quattro apparizioni. Lo spagnolo ha commentato la partita in conferenza stampa.
Sul match
“Avrei potuto giocare meglio, è ovvio, ma ho dato tutto. Ho lottato fino all’ultimo punto. Bisogna fare i complimenti a Ugo, il suo rendimento è stato davvero alto. È stato incredibile e sorprendente come colpiva la palla oggi. Ogni volta che gioca contro di me alza il suo livello.”
“Per me è difficile giocare in queste condizioni. Ho cercato di cambiare tutto il possibile per abituarmi a questo campo, a questa velocità. Pensavo che queste condizioni si sarebbero adattate al mio gioco, ma la verità è che non è stato così. Ugo gioca sempre molto piatto e non ti lascia entrare in ritmo, quindi non sono riuscito a esprimere un buon tennis. Mi alleno a casa, ma la velocità della palla non è la stessa.”
Sull’atmosfera
Alcaraz, che nel 2021 era stato vittima di una rimonta epica contro Hugo Gaston, ha commentato: “Questa partita è stata diversa da quella contro Gaston nel 2021, sono successe molte cose da allora. Il pubblico oggi è stato più rispettoso che in quella occasione. Oggi ho fatto dei bei punti e mi hanno anche incoraggiato un po’, alzandosi in piedi per applaudirmi. Lo apprezzo e credo sia stata una partita davvero buona.”
Sulle condizioni indoor
“Non voglio dire qualcosa che suoni come una scusa. Ugo merita la vittoria, ma, per esempio, il campo indoor della Davis era più lento di questo. Quando ho giocato il primo match qui è uscita la statistica che questa è il campo più veloce del circuito nei Masters 1000. È una follia. Non so perché l’abbiano fatto. Non capisco perché abbiano cambiato così tanto da un torneo all’altro e nello stesso torneo rispetto agli anni precedenti. Questo mi ha sorpreso. Sono arrivato qui senza troppo tempo e avrei potuto venire prima per abituarmi. Al momento, quello che posso dire è che non capisco perché abbiano fatto questo.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz
Cit. Vasco92
Talvolta CARLOS entra in campo sottovalutando l’avversario
Masters Series più veloci della stagione negli ultimi 20 anni (fonte: ultimatetennisstatistics):
– Paris 2023 (pari merito con Miami)
– Paris 2022
– Cincinnati 2021
– Paris 2020
– Paris 2019
– Shanghai 2018
– Shanghai 2017 (velocissimo, index=99 !!!)
– Paris 2016
– Cincinnati 2015
– Shanghai 2014
– Shanghai 2013
– Paris 2012
– Cincinnati 2011
– Paris 2010 (veloce, index=93)
– Paris 2009 (pari merito con Cincinnati)
– Madrid 2008 (cemento indoor)
– Cincinnati 2007
– Madrid 2006 (cemento indoor)
– Paris 2005 (carpet)
– Cincinnati 2004
Be il TRUZZO GRUGNITORE quest’anno non è al 100% in parecchi tornei…
Ahhhh 🙂 🙂
Mi permetto di rilevare questo. Se non ho capito male, contesti che Alcaraz non sia molto performante sulle superfici veloci citando Wimbledon. Ma secondo me il veloce dell’erba è molto diverso dal veloce del duro indoor: su erba infatti lo spagnolo eccelle (come non riesce a fare sul duro indoor) grazie alla sua costituzione fisica (grande potenza di gambe, baricentro basso) che gli consente grande rapidità negli spostamenti in laterale e in avanti, restando sempre in grande equilibrio anche nei recuperi “affannosi”. Questo aspetto su erba invece lo trovi in misura minore in Jannik, che è longilineo, con baricentro più alto e su erba incontra più difficoltà negli strappi proprio per un minore “grippaggio” dei piedi, cosa che al contrario riesce ad ottenere in modo straordinario sul duro ( e soprattutto su indoor). Per non parlare poi di altri aspetti che rendono diverso il gioco sul duro e su erba (piattezza di palla, accelerazione di palla post-rimbalzo, ecc.). Ma resta il fatto, a mio parere, che anche su erba Jannik è molto performante e, in definitiva, che lui abbia in generale maggiore adattabilità su ogni superficie. Comunque, sia chiaro, stiamo parlando di due fenomeni assoluti.
Ha ha ha, domani oltre alla solita bottiglia d’acqua e alla banana mi porto in campo una bella bottiglia d’ammoniaca e ad ogni cambio campo mi faccio una bella sniffata… Tutta salute
Attenzione non è che il campo rapido impedisca la vittoria ad Alcaraz che ha le potenzialità di battere lì quasi tutti. Non è Nadal negli indoors che per tipologia di gioco era proprio inadatto ed infatti ha zero Finals vinte. Semplicemente un Francese da rapido che il pubblico esalti lì ha più possibilità di fare la partita della vita e vincere nel tripudio generale. È come il Camporese a Pesaro che affondò l’ armata Spagnola. Sono favorevole che si possa fare per non vedere sempre le stesse facce trionfare e reintrodurre una sorta di legno salvifico per il nordico stile Davis di casa di un tempo!
Ahahahahaha grande GIORGIONE
C H E. U O M O
Non c’è alcuna onestà ahimè.Carlos è un fenomeno,Lorenzo no,non ci si devono aspettare i medesimi risultati.Inoltre Musetti sta adesso iniziando a fare risultati su superfici veloci ma non significa sia già forte su quelle come Bercy.
Molti amano parlare male e a vanvera, soprattutto quando perde.
Io li lascio soli al loro sciocco livore.
Quindi vuoi contraddire Alcaraz stesso quando dice che un campo così veloce lo svantaggia? Ma dai
Vado controcorrente: Carlos non ha perso per il campo troppo veloce, ma semplicemente perché Humbert ha giocato meglio. Il motivo è presto detto: Carlos, assieme a De Minaur, è probabilmente il giocatore più rapido del circuito, e parlo nella corsa e negli spostamenti laterali, per cui non sta in piedi la questione che avrebbe perso causa velocità del campo, altrimenti non avrebbe vinto 2 Wimbledon. Inoltre è rapidissimo anche nel gesto tecnico dell’apertura di dritto e del rovescio. Ieri sera ha perso, ripeto, solo ed esclusivamente perché il francese ha adottato la tattica dell’arrembaggio e gli è andato tutto bene. Se dovessero incontrarsi di nuovo in altri tornei per altre 20 volte, Humbert le perde tutte. E lo dico da tifosissimo di Jannik. Infine, che Carlitos sia versatile è risaputo, non si vincono di fila 2 slam così diversi fra loro come il RG e Wimbledon, in pratica la lentezza della terra rossa contro la velocità dell’erba. Se non sei poliedrico non li vinci entrambi, basti ricordare la fatica che ha fatto Nadal per vincere a Londra.
Per favorire Sinner…peccato..
Wimbledon per velocità è al sesto posto tra i campi in erba e, a seconda degli anni, tra il trentesimo e il diciottesimo su 68 superfici…trattasi di erba battuta che spiega anche i risultati di Alcaraz e Musetti…
Perché lo hanno fatto così rapido? Ma per favorire un Francese naturalmente! A limite anche Giovanni. Non è che hanno distribuito la maglietta ondata Blue a caso!
E comunque Jannik è molto più performante sul rosso di quanto Alcaraz lo sia sul duro indoor. La verità è che Jannik è più poliedrico e completo, eccelle su ogni superficie, ha più sostanza e costanza, ha una solidità mentale che Alcaraz non avrà mai.
Concordo. Inaccettabile sparare queste pagliacciate. Contro chi tifiamo e contro chi è il nostro avversario. Il rispetto questo sconosciuto
Come direbbe Stanis Larochelle, “dichiarazioni troppo italiane”. Brutto cercare scuse quando si entra in campo con il freno a mano tirato, avendo una sensazione di superiorità che invece bisogna dimostrare ad ogni partita come fa Jannik.
Certo, tutti i campi andrebbero allestiti modellandoli sul gioco di Carlos, possibilmente in terra battuta o come il finto cemento di Indian Wells. Alcaraz è un bravo ragazzo e un fuoriclasse, ma ha la maturità di un adolescente
Campi troppo veloci 🙂 🙂
A casa l’omino verde della Murcia
Ma cosa riuscite a dire? Finito mentalmente?
Credevo che questo sito pullulasse solo di troll anti italiani, tanto per fare polemiche inutili.
No, ci sono anche i troll anti stranieri.
Ma lo volete capire che nessuno, nessuno, in nessun sport al mondo, può essere sempre al 100% ? È così difficile capirlo?
Siamo umani mica robot!
Da non credere….
Ho letto qualche commento assurdo…
Se ognuno (di loro) avesse una certa caratteristica (positiva o negativa che sia) trovo più che normale che qualche torneo ti esalti, qualcun altro lo toppi.
E meno male che non tutte le superfici/condizioni dei tornei sono uguali, altrimenti sarebbe pure deprimente, giocarli o solo vededrli.
Quindi ben venga quello che succede.
@ TB2024 (#4246817)
tutti gli integratori e medicinali che gli atleti assumono prima, durante e dopo le partite sono finalizzati a migliorare le prestazioni.. semplicemente una commissione medica decide quali siano leciti e quali vietati, per i più svariati motivi, e l’elenco è costantemente aggiornato… anche l’EPO, oggi vietatissimo, era originariamente lecito… sono semplicemente le regole… semmai assurdo è che un atleta possa essere squalificato senza colpe, per fatto del terzo, per giunta per assunzione indiretta e inconsapevole di quantità così infinitesimali di una sostanza vietata da non poterne trarre beneficio alcuno
Concordo sulla correttezza di Carlitos (e sul tuo intervento)
Osservo però che (a parte un paio di esagitati odiatori dello spagnolo) il tenore dei commenti sulla sconfitta di Alcaraz (e il loro numero limitatissimo) nonché la giustificazione (campo troppo veloce) faccia da tristissimo contraltare alla quantità e “qualità” di commenti scaraventati in faccia a Musetti. Il quale, lo abbiamo detto tutti, ha proprio giocato male sia pure dopo aver dominato mezzo set, ma soffre i campi veloci indoor tanto quanto Carlitos.
Allora , mi dico, dove sta l’obiettività e l’onestà intellettuale della gente che crocifigge Lorenzo e assolve Carlos?
Quindi anche i carboidrati assunti prima della partita sono un’alterazione “artificiale delle prestazioni corporee” perché forniscono un apporto calorico monstre? E l’acqua minerale assunta nei cambi campo è un’alterazione “artificiale delle prestazioni corporee” perché reintegra i sali persi durante la sudorazione?
Alcaraz di sola potenza, colpi muscolari,con strappi eccessivi e movimenti poco fluidi faticherà sempre nei campi più veloci dove viene premiato il movimento più naturale, veloce e fluido di Jannik.
Inoltre il suo problema sarà sempre il servizio su questi campi.
Più che lamentarsi della palla o del campo dovrebbe essere continuo e modificare qualcosa.
Carlos si dice sorpreso della velocità del campo e mi sta bene,che sia una follia no.
Ovviamente cambia molto:la palla resta più bassa e schizza quindi devi stare più basso e aprire prima,alcuni giocatori rendono più ed altri meno.
Il campione deve adattarsi,modificare anche la tensione del pattern a volte anche a seconda delle palle.
La mia impressione è che siano troppo “rigidi”,troppo incasellati e poco duttili.
Ovvio,cambiare superficie significa cambiare sé stessi ma è quello il bello di questo sport.
Comunque,a parte questo,il ragazzo è sempre molto corretto.
Mal comune mezzo gaudio?
Io fossi in Carlos spererei che Jannik non venga squalificato, per lasciare le briciole agli altri tennisti, specie francesi americani (2 federazioni mooooooolto potenti) russi + Zverev.
Altrimenti ne vedrà tante di prestazioni di giocatori avversari che saltano come grilli, senza sentire alcuna fatica.
Stavo dicendo, allora come scherzosamente indicato da Ferrero facciamoli usare pure il popper…
@ Giorgione (#4246829)
A parte l’inutile arroganza finale, le tue parole hanno centrato il punto. “Se è consentito”. È banalmente evidente che se l’ha fatto davanti a tutti è consentito. A mio parere non dovrebbe esserlo, vista l’alterazione seppur minima che provoca. Allora, come scherzosamente indicato
Carlitos, sei sempre stato corretto,quindi non cercare scuse, un campionissimo come te dovrebbe adattarsi ad ogni superficie
Diciamo che lo stecchino francese ha avuto una giornata incredibile, aiutato dal poco furbo spagnolo.
Tu puoi pensare quello che vuoi e conterà come il 2 dì picche. Se la pratica è consentita e gli dà un beneficio fa benissimo a farlo. Come nole con l’ovetto. Che tu non sai cos’è perché hai iniziato a seguire il tennis domani
Carlitos chiude l’anno con ottimi risultati in saccoccia, da Indian Wells, al Roland Garros e Wimbledon. Forse Paris-Bercy e Finals sono un tabù per gli spagnoli? Si vedrà.
In merito all’utilizzo dei sali di ammonio durante un match, come fatto da Alcaraz contro Jarry, cosa ne pensate? Cito da articolo del Fatto Quotidiano online: “. I gas di ammoniaca rilasciati e poi assorbiti dall’atleta, consentono ai muscoli “della respirazione” di lavorare più velocemente. Dunque, maggior flusso sanguigno e respiratorio, maggiore frequenza cardiaca”. L’articolo chiude con un “tutto nella norma”. Mah, a me sembra un’alterazione artificiale delle prestazioni corporee, altro che tutto nella norma.
Buona festa a tutti
In particolare (OT) al Commenda
https://youtu.be/AW9PIRrLRGw?si=SSFoS2NWvcp1wj5-
Ha raggiunto il suo limite alcaraz,secondo me non vince più una partita. GIOCATORE FINITO MENTALMENTE
@ Pandistelle24 (#4246805)
Vero, ma anche Zverev difende una semi e Alcaraz i quarti.
@ Ex deluso (#4246799)
Sbagli. Ti dimentichi un piccolo particolare, ovvero che gli avversari possono guadagnare punti e Sinner perderebbe 2000 punti a Melbourne
Sbaglio o Sinner resterà num 1 fino a fine indian wells anche senza giocare?
Pubblico scorrettissimo invece. A sto giro ho apprezzato di più Rune che a fine partita ha urlato contro la gente
Riguardo alla partita, l’unica vera pecca di Alcaraz è di aver cominciato a giocare dopo 1 set, a conferma che la continuità è il suo vero tallone di Achille. Riguardo a certi commenti che leggo qui dico solo che dovreste tutti rilassarvi e imparare ad apprezzare il giocatore più estroso e tecnicamente completo che il tennis ci ha regalato dai tempi di Roger Federer, oltretutto di una correttezza sempre esemplare.
@ Fan emigrato a Boston di Jannik, Matteo, etc. (#4246750)
Basta vedere a Wimbledon…….. Che ha vinto 2 volte.
MA RIMETTIAMOLI I CAMPI VELOCI!
Da quando vogliono limitare il servizio dei giocatori provano sempre di più a rallentare i campi sempre di più ottenendo solo di svantaggiare chi ha un servizio sui 190 km/h(perché se servi a 249 come Perricard fai punto anche sulla sabbia)
Ma rimettiamo i campi veloci per tutti e le palline che rimbalzano alte!
Il tennis è bello perché è vario, anche relativamente alla velocità dei campi. O vogliamo replicare l’era dei tre dominatori che lo sono stati anche grazie a superfici abbastanza omologhe fra di loro? Sinner non manda giù la terra rossa, ma non credo che si lamenti perché è troppo lenta!
Ma che ti abitui carletto???? Quando la palla schizza veloce sei fuori dalla top 20. Abituati a perdere e speriamo in campi sempre più veloci
Ma che vuole? In realtà anche stasera arrivava su qualsiasi cosa… non c’era verso di fargli un vincente… Fanno bene a velocizzare i campi, per contrastare questa innaturale e assurda prestanza atletica.
No, è sempre stato una superficie medio-lenta.
Poi il fattore indoor aiuta al servizio, ma in generale non era tra i più veloci.
Non capisco quale sia la novità.
È l’unico Master1000 indoor… Non è sempre stato il più veloce tra i tornei di questa categoria?
Bhé mi sembra evidente perchè l’hanno fatto Carlos, mi spiace per te
A casa carlitos